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AXA week for Good, ambasciatrici d’eccezione Sara Gama e Patrizia Panico

Credit Photo: Paolo Comba, Agency Calcio Femminile Italiano

Con il Patrocinio di Roma Capitale, dell’Associazione Italiana Arbitri, della Lega Nazionale Dilettanti e del Dipartimento Calcio Femminile della LND, l’evento è stato aperto dall’Assessore allo Sport Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato; da Marinella Caissutti, Componente del Comitato nazionale Associazione Italiana Arbitri (AIA) e da Luca De Simoni, Coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale della LND, moderati dal giornalista sportivo Stefano Meloccaro. Presenti sul palco Chiara Soldano, CEO di AXA Italia e Alessandro Tappa, Presidente di Sport Senza Frontiere, che insieme hanno celebrato la determinazione e il talento di tutte le atlete partecipanti, in un messaggio corale di ispirazione per un futuro più inclusivo.

Chiara Soldano, CEO del Gruppo assicurativo AXA Italia, ha dichiarato: “Sono davvero contenta di partecipare a questo importante evento, la finale di un torneo di calcio femminile che vuole essere il coronamento di un campionato di inclusione, che segna anche il momento finale della tradizionale “Week For Good”, la settimana che ogni anno AXA dedica alla sostenibilità. Nell’edizione 2025 abbiamo deciso di focalizzarci sul tema dell’empowerment femminile, nello sport e nella società in generale, in un contesto in cui la violenza sulle donne e più in generale il disagio giovanile sono temi sempre più urgenti. Insieme a Roma Capitale, al nostro storico partner Sport senza Frontiere ed ai tanti ospiti di eccezione, vogliamo lanciare un messaggio corale positivo, partendo proprio dalle nuove generazioni per stimolare fiducia nei propri sogni e generare un impatto concreto nelle comunità.”

Comunicato Ufficio Stampa AXA Italia

L’Eredivisie si rinnova: il futuro del campionato olandese racchiuso in un nuovo format

I Paesi Bassi si confermano tra i poli internazionali più “in” per la crescita e lo sviluppo del calcio femminile professionistico; coinvolti in una serie di scelte strutturali per quel che riguarda l’oggi ed il domani di ogni club del Paese, attualmente ciò che si respira all’interno non è altro che aria di novità. Perché?

L’Eredivisie (che non si è mai risparmiato in evoluzione) intende uniformare la divisione del campionato mediante la salda costruzione di un vero e proprio sistema di competizione: Eredivisie (che deve il nome al percorso), Eerste Divisie e Tweede Divisie; queste le tre basi con un occhio di riguardo al futuro che al momento presentano delle modifiche.
Mentre durante la stagione prossima le squadre saliranno eccezionalmente a 12, l’ormai ex Girone A della Eredivisie raccoglierà in primo luogo 7 squadre e 8 in uno step successivo (si contino anche le riserve).

L’ Eerste Divisie (ex girone B della prima divisione) fungerà, invece, da test d’ingresso per i nuovi club imminenti e futuri. La Promozione in massima divisione sarà possibile solamente a metà o fine stagione, a condizione che il gruppo in causa soddisfi i requisiti di licenza.
Forte attenzione è stata posta anche sul sistema di retrocessione 2025/2026 per il quale sarà possibile avere un massimo di tre compagini in ballo.

Proprio secondo i criteri poc’anzi citati, il primo nome a trovare la promozione diretta è il NAC Breda, agevolato dalla rinuncia al professionismo del Fortuna Sittard.
La più recente pagina di campionato è stata segnata dal Football Club Twente, dal Philips Sport Vereniging e dall’Ajax, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto della graduatoria olandese.

Napoli Femminile, periodo di Open Day in casa campana

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Nelle scorse settimane il Napoli Femminile, dopo la salvezza ottenuta nella massima serie, ha reso noto di aver provveduto ad ottemperare le pratiche per l’iscrizione al campionato Serie A Women 2025/2026. La società partenopea cosi ha proseguito ufficialmente il suo impegno nel mondo del calcio femminile, successivamente il club campano ha cominciato a guardare il suo settore giovanile.
Periodo di open day, infatti, in casa Napoli Femminile che ha dato il via ai tryouts per la sua ‘cantera’. Si è iniziato a metà mese presso l’Alphacenter, alle porte di Napoli, dal 16 al 19 giugno si è cominciato con gli stage per le nate tra il 2007 e il 2014. Successivamente spazio per le nate tra il 2014 e il 2017, giovani per le quali l’open day è stato fissato, sempre l’Alphacenter, dal prossimo primo di luglio. Il giorno successivo, invece, spazio per le giovani nate dal 2008 al 2013.

Il riepilogo sui campionato europei Under 19 femminili UEFA 2025

La fase finale del Campionato Europeo Under 19 femminile UEFA è iniziata il 15 giugno e si concluderà con la finale del 27 giugno in Polonia. La Francia vince il Gruppo A: dopo la vittoria per 3-0 all’esordio contro la Svezia, ha battuto i padroni di casa della Polonia per 6-0, assicurandosi la qualificazione con un turno di anticipo, con Liana Joseph che ha segnato la prima tripletta della fase finale. Alla terza giornata, le francesi hanno battuto l’Italia per 2-1.

Nonostante la sconfitta, l’Italia si qualifica alle semifinali come seconda nel girone. Il pareggio nel finale di Giada Pellegrino Cimò regala un punto contro la Polonia alla prima giornata, e la stessa giocatrice è decisiva anche nella seconda, segnando il gol vittoria nell’1-0 contro la Svezia. La Polonia chiude la fase a gironi in terza posizione, a pari punti con l’Italia, nonostante la vittoria per 5-0 contro la Svezia. A caccia del quarto trionfo consecutivo agli Europei Under 19, la Spagna parte forte e all’esordio supera il Portogallo nel Gruppo B, ma poi cade contro i Paesi Bassi. Alla terza giornata, però, trova subito il riscatto: un gol di Cris Librán nei minuti di recupero regala la vittoria per 1-0 contro l’Inghilterra e il primo posto nel girone.

Il Portogallo chiude al secondo posto, dopo un avvio difficile e il riscatto alla terza giornata con il 2-0 sui Paesi Bassi. Le olandesi perdono all’esordio contro l’Inghilterra, ma la situazione si ribalta alla seconda giornata: le Giovani Leonesse passano in vantaggio 1-0 all’intervallo contro il Portogallo, poi crollano nel secondo tempo e perdono 4-1 a Tarnobrzeg.  La Francia affronta il Portogallo nella prima semifinale, mentre la Spagna sfida l’Italia. Le semifinali si giocheranno a Mielec alle 17:00 e a Stalowa Wola alle 20:00. L’assegnazione degli stadi sarà confermata al termine della fase a gironi.

 

 

Topps celebra il calcio femminile: un viaggio tra collezionismo, cultura e nuove generazioni

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Manca poco più di una settimana all’inizio della 14ª edizione del campionato europeo femminile di calcio, previsto dal 2 luglio in Svizzera. L’attesa cresce di giorno in giorno, soprattutto dalle nostre parti: l’Italia è pronta a dare il massimo per lasciare il segno in una competizione sempre più seguita e apprezzata. Per vivere al meglio il torneo, tutti gli appassionati e i tifosi di ogni età potranno scaldare i motori con la nuova collezione ufficiale di sticker UEFA Women’s EUROS 2025 targata Topps®. Un’occasione unica per sentirsi parte attiva di un’avventura collettiva, dove ogni figurina racconta una storia di talento, passione e spirito di squadra. In un momento di grande entusiasmo per il torneo europeo di calcio al femminile – che ha già registrato la cifra record di 550.000 biglietti venduti – l’iconica collezione Topps® rende omaggio alla straordinaria ascesa del calcio femminile nel Vecchio Continente e non solo, condensando in ben 308 figurine lo spirito, l’energia e il talento delle 16 nazioni qualificate. Una linea non solo da collezionare, ma da vivere sticker dopo sticker. Le figurine ufficiali Topps Women’s Euros 2025 sono già disponibili in edicola e in oltre 300 ipermercati e supermercati. Una collezione unica, composta da diverse categorie di figurine: dalle National Team Badges, con gli stemmi delle nazionali, fino alle Euro Legend e Euro Hotshot, per arrivare alle Shining Star Sticker, che rappresentano le migliori giocatrici del campionato, e molto altro ancora. Ciò dimostra che il collezionismo – soprattutto quello sportivo – è un fenomeno in forte espansione, tanto che – secondo una recente indagine* condotta su oltre 2mila studenti – appassiona ben il 18% delle ragazze.

Sulla scia di questo interesse sempre più vivo, Topps® – leader nel settore dei collezionabili sportivi – ha organizzato un panel per analizzare l’evoluzione del calcio femminile in Italia e in Europa, con particolare attenzione al ruolo del racconto sportivo, della rappresentazione mediatica e del coinvolgimento delle nuove generazioni anche attraverso le figurine collezionabili. “Il calcio femminile tra racconto e passione”, un talk coinvolgente con protagoniste tre voci simbolo di una nuova narrazione del calcio: Regina Baresiex attaccante (figlia d’arte) e capitana dell’Inter Women, oggi opinionista e commentatrice sportiva; Donata Columbrodata journalist, esperta nella narrazione e impegnata a promuovere una “cultura del dato” più accessibile, etica e trasparente; e Agnese Nespolicontent creator e digital storyteller che attraverso i suoi canali social racconta con uno stile fresco e coinvolgente le storie più appassionanti di calcio femminile, valorizzando atlete ed eventi con uno sguardo attento alla parità di genere. A guidare il confronto, la giornalista Alessandra D’Angiò, volto noto delle cronache sportive nel panorama dell’informazione su scala nazionale.

Un confronto vivace che ha fatto emergere vissuti personali e dati concreti, esperienze dirette e sguardi verso il futuro, offrendo una visione intensa e autentica del calcio femminile. Si è parlato di sogni coltivati sul campo, ma anche delle sfide ancora aperte, come l’uguaglianza, il riconoscimento professionale e le opportunità reali per chi vive lo sport, dentro e fuori dal campo. Al centro, il ruolo fondamentale delle nuove generazioni, che stanno riscrivendo con determinazione le regole della partecipazione sportiva, aprendo spazi di libertà e nuove possibilità. Il calcio femminile, infatti, oggi è molto più di una competizione sportiva: è un luogo in cui si confrontano culture, si ridefiniscono identità e si costruisce un senso profondo di comunità. Come ogni partita si gioca in squadra, ogni passo verso l’uguaglianza si compie insieme, attraverso l’impegno quotidiano di chi, con coraggio, continua a cambiare le regole del gioco.

Il futuro di Livia Peng e Mara Alber si tinge di blu(es)

Livia Peng e Mara Alber sono due nuove calciatrici del Chelsea. E’ proprio il club inglese, campione in carica della FA WSL, a renderlo noto sulle proprie pagine d’appartenenza e sui  social.

Peng, che ha firmato un contratto quadriennale, nel suo palmares annovera due vittorie nel campionato e di coppa con l’FC Zurigo nel 2019 e nel 2022. Nella scorsa stagione si è affermata come titolare con il Werder Bremen nella Frauen Bundesliga, giocando tutte le partite tranne una nella stagione 2024/25, quando la squadra tedesca ha raggiunto il settimo posto in classifica.
In forza anche nella nazionale del suo paese, è stata chiamata per la prima volta nella squadra senior svizzera nel 2020 ed è stata inclusa nelle squadre per i Campionati Europei Femminili del 2022 e la Coppa del Mondo nel 2023 collezionando sette presenze.

Intervistata per i canali della società in proposito della sua scelta di vestire la maglia delle Blues, l’estremo difensore ha dichiarato: “È una bella sensazione essere qui. Quando avevo 10 anni, sognavo di giocare per il Chelsea. Ora il mio sogno di bambino si è avverato ed è davvero emozionante. Sono davvero felice di entrare a far parte della famiglia e di iniziare a giocare. È un club così grande. Il Chelsea vuole vincere titoli e anch’io voglio vincere titoli. Siamo in sintonia. Sono desiderosa di vincere qui“.

Alber, centrocampista e attaccante tedesca classe 2005, ha scelto di continuare il proprio percorso calcistico con il Chelsea con un contratto di quattro anni, dopo averne trascorso (in precedenza) altri quattro all’Hoffenheim (in 66 partite giocate ha segnato 20 reti). Considerata, in prospettiva, tra le giovani più interessanti del panorama calcistico europeo, veste la maglia della sua nazionale d’appartenenza sin dall’U15 (ora gioca nell’U20).

Dopo la sua firma con le Blues, nella sua prima intervista per la società inglese, queste sono state le sue parole:

“Ogni tanto guardavo le partite della WSL quando ne avevo la possibilità, soprattutto dopo che l’interesse del Chelsea era diventato evidente. La WSL sembra un campionato fisico in cui l’azione si svolge da un capo all’altro e credo che sarà molto divertente giocarvi. Sembra un campionato davvero interessante. Avere la possibilità di disputare partite così importanti, con una grande affluenza di pubblico, sarà davvero speciale. Saranno momenti da pelle d’oca che non dimenticherò mai”.

Nike Football presenta le sue divise ufficiali delle Nazionali per il 2025

Credit: Ufficio Stampa Nike

Nike Football presenta le sue divise ufficiali delle Nazionali per il 2025, che rappresentano il massimo standard di performance del brand attraverso un design sorprendente che parla della tradizione, della diversità e delle aspirazioni di vittoria di ogni Paese e delle sue atlete. Ogni divisa è realizzata con il meglio dell’innovazione dei materiali Nike, Dri-FIT ADV, che allontana il sudore dalla pelle favorendo una rapida evaporazione — aiutando le atlete a rimanere fresche, asciutte, comode e concentrate. Ispirandosi al movimento dinamico del calcio femminile, i designer Nike hanno sfruttato le più recenti tecnologie avanzate di body-mapping, i dati 4D e strumenti digitali di progettazione all’avanguardia per garantire rinforzi precisi, mobilità, traspirabilità e ventilazione. Nel creare le divise pixel per pixel, i designer Nike hanno utilizzato mappe sovrapposte con dati specifici e dettagliati per le atlete, per guidare la posizione di mesh e texture rigate in tutto l’abbigliamento — offrendo performance mirate, come maggiore elasticità o compressione, esattamente dove serve di più.

Questo approccio ha portato, ad esempio, a un nuovo inserto laterale, che permette una maggiore elasticità, traspirabilità e libertà di movimento alla zona centrale del corpo. Lo stemma della federazione di ogni divisa è realizzato con tecnologia Lite Flex, pensata per aumentare la traspirabilità mantenendo un design leggero. Oltre a offrire performance che soddisfano e superano le esigenze degli atleti, i designer Nike hanno considerato aspetti sostenibili in ogni dettaglio delle nuove divise. Le Swoosh e le rifiniture dell’abbigliamento sono interamente realizzate con Nike Grind: una collezione di scarti di produzione pre-consumo, scarpe riciclate post-consumo e calzature invendibili. I designer Nike hanno inoltre migliorato l’efficienza dell’uso del materiale fino all’85% e sfruttato le tecnologie di realizzazione del prodotto più avanzate per ridurre significativamente gli scarti di tessuto nella realizzazione delle divise.

Le divise raccontano anche le storie di ogni federazione attraverso design vivaci che riflettono il patrimonio, la diversità e la spinta verso la vittoria di ogni Paese — celebrando allo stesso tempo il calcio femminile come forza inarrestabile che sta elevando il gioco a livello globale. Nel frattempo, le collezioni complementari di Nike dedicate alle Federazioni Oltre alle divise, possiamo trovare abbigliamento, accessori e prodotti lifestyle, che offrono ad atleti e tifosi più modi per esprimere creatività, stile e personalità. Le divise e le collezioni delle Nazionali Nike 2025 saranno disponibili su nike.com e presso selezionati rivenditori in tutto il mondo nelle prossime settimane.

COMUNICATO NIKE

Nazionale Under 19, Matteucci: “Una soddisfazione immensa”. Il 24 la sfida alla Spagna vale un posto in finale

Da Bellaria 2011 a Rszezow 2025. La Nazionale Under 19 Femminile in Polonia continua a riscrivere la sua storia e, dopo aver conquistato l’aritmetica qualificazione a un Mondiale Under 20 che mancava da 13 anni (si giocherà nel settembre 2026 sempre in Polonia), torna tra le prime quattro d’Europa a distanza di 14 dall’edizione organizzata in Emilia-Romagna. Nonostante la sconfitta (2-1) contro la Francia nella terza e ultima partita del Gruppo A, giocata nello stadio che venerdì 27 ospiterà la finale, le Azzurrine di Nicola Matteucci – a segno con il momentaneo pareggio di Manuela Sciabica – si sono garantite un posto in semifinale contro la vincente del Gruppo B in virtù di una miglior differenza reti nei confronti della Polonia, a cui non è bastato battere 5-0 la Svezia. Martedì, per l’Italia, c’è la Spagna – che ha vinto le ultime tre edizioni dell’Europeo e, complessivamente, cinque delle ultime sei disputate -, che con un gol al 96′ ha battuto 1-0 l’Inghilterra agganciando il Portogallo, anch’esso qualificato (e che sfiderà la Francia), ma con il vantaggio dello scontro diretto.

“Una soddisfazione immensa – le parole di Matteucci -, soprattutto per come questa qualificazione è maturata. Una partita di grande spessore da parte delle ragazze: uno spessore sia tecnico che umano. Si sono aiutate dall’inizio alla fine, in tutti i reparti, sono state brave a leggere ogni situazione, contro una grande squadra come la Francia. Mi capita spesso di pensare all’inizio del percorso, l’ho detto anche alla squadra. Ci penso ben volentieri, perché il gruppo è cresciuto giorno dopo giorno, ascoltando e mettendo in campo tutte le energie. Aver messo a posto tanti dettagli nel corso di questi mesi è stata una grande soddisfazione: niente viene a caso, e anche oggi tutte hanno alzato il livello. Ora vogliamo continuare a divertirci, con la sensazione di giocare sempre a calcio”.

UEFA WOMEN’S EURO UNDER 19
Gruppo A: Polonia (paese ospitante), Svezia, Francia, Italia
Gruppo B: Portogallo, Paesi Bassi, Inghilterra, Spagna (detentrice)

PROGRAMMA, RISULTATI E CALENDARIO DEL GRUPPO A
Prima giornata – Domenica 15 giugno
Polonia-ITALIA 1-1
Francia-Svezia 3-0

Seconda giornata – Mercoledì 18 giugno
Polonia-Francia 0-6
Svezia-ITALIA 0-1

Terza giornata – Sabato 21 giugno
Svezia-Polonia 0-5
ITALIA-Francia 1-2
Classifica: Francia 9, ITALIA (d.r. 0) e Polonia (d.r. -1) 4, Svezia 0

Semifinali – Martedì 24 giugno (orari e sedi da definire)
Ore 20: Francia-Portogallo (Stalowa Wola)
Ore 17: Spagna-ITALIA (Mielec)

Finale – Venerdì 27 giugno, ore 20 (Rszezow)

UEFA Women’s EURO 2025: montepremi record per nazionali e giocatrici

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’ UEFA ha approvato un montepremi di 41 milioni di euro per le fasi finali di Women’s EURO 2025, dato in aumento addirittura del 156% rispetto alla cifra del 2022. Tre anni fa, infatti, il totale disponibile era di 16 milioni di euro mentre era ‘solo’ di 8 milioni di euro per le squadre in gara nel 2017. Le 16 squadre in gara riceveranno una quota di partecipazione fissa di 1,8 milioni di euro per la qualificazione al torneo finale, che rappresenterà il 70% del montepremi complessivo assegnato.

Il restante 30% varierà con le squadre che riceveranno 50.000 euro per un pareggio e 100.000 euro per una vittoria nelle fasi a gironi. Poi dei bonus per ogni fase a eliminazione diretta raggiunta. Il montepremi massimo raggiungibile per la squadra vincitrice del torneo, se vincerà anche le tre gare della fase a gironi, è di 5,1 milioni di euro. A Women’s EURO 2022, ogni squadra ha ricevuto 600.000 euro come quota di partecipazione fissa e il totale per la squadra vincitrice è stato di poco superiore a 2 milioni di euro.

Le giocatrici saranno inoltre remunerate per le loro prestazioni a Women’s EURO 2025 con una quota garantita del montepremi ricevuto dalla loro federazione nazionale. Questa ripartizione sottolinea l’importanza delle calciatrici e del loro contributo al calcio per nazionali e favorisce le contrattazioni tra le federazioni nazionali e le calciatrici, nonché gli organi rappresentativi delle calciatrici, laddove previsti. Ogni federazione nazionale partecipante deve assegnare alle proprie giocatrici un importo compreso tra il 30% e il 40% del totale dei pagamenti ricevuti. Per le squadre che raggiungono le fasi a eliminazione diretta, si raccomanda di assegnare alle giocatrici una percentuale compresa tra il 35% e il 40% dei guadagni totali. Il resto del montepremi è destinato a coprire le spese delle federazioni nazionali e/o altre iniziative che favoriscano lo sviluppo del calcio femminile.

Cristiana Girelli e la dedica speciale a Sofia Cantore: “Meriti tutto”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La partenza di Sofia Cantore ha lasciato il segno nella famiglia juventina. Nelle ore successive alla comunicazione ufficiale del suo addio al club, sono stati tanti i saluti ed i dolci messaggi lasciati da addetti ai lavori, staff e compagne di squadra.
A proposito di quest’ultime, Cristiana Girelli ha scelto Instagram per sfoggiare delle bellissime parole al miele riservate all’ormai ex bianconera; ecco la dedica social della numero 10 rivolta alla nuova calciatrice del Washington Spirit: “Ti ho vista crescere, cadere in silenzio più di una volta e ricominciare da zero con quel sorriso che ti contraddistingue ed una forza d’animo che non credevi nemmeno tu di avere.
Ti ho vista con gli occhi sognanti, con gli occhi umili di chi crede di non meritarsi mai nulla perché mette sempre tutto il resto al primo posto, ancora prima di sé stessa.

Ed invece meriti tutto.
Meriti questo traguardo, meriti tutto l’affetto e l’amore calcistico che stai ricevendo, comprese queste luci addosso che tanto detesti.
Dire che mancherai è riduttivo. Mancherai e mi mancherai molto, in un modo difficile forse da quantificare, ma la verità è che non potrei essere più orgogliosa.
Porta con te tutto il bello che ti rappresenta, io starò qui a fare il tifo da lontano, per te”.

Un pensiero evidentemente intimo e viscerale che rimarca ancora una volta l’unione tra due stelle del calcio femminile.

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