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Benedetta Orsi saluta il Sassuolo: “Difficile pensare di lasciare ciò che per tanto tempo ha rappresentato una famiglia”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ore calde di mercato per le calciatrici della Nazionale Italiana in ritiro in questi giorni a Coverciano. Dopo l’addio di ieri di Sofia Cantore alla Juventus, direzione Washington, e quello di Michela Cambiaghi, che sempre ieri ha salutato ufficialmente l’Inter, oggi è toccato a Benedetta Orsi. La classe 2000 del Sassuolo, infatti, ha annunciato che nella prossima annata non vestirà più la casacca neroverde.

Radio mercato ha accostato, in questi giorni, il difensore all’Inter, team guidato proprio dal tecnico ex Sassuolo Gianpiero Piovani che riabbraccerebbe cosi la calciatrice già guidata in Emilia. Questo l’annuncio social delle ore scorse dell’ex di Reggiana ed Empoli, che in carriera ha indossato per 9 volte la casacca della Nazionale:

“Dieci anni di emozioni, insegnamenti, condivisione. Dieci anni che mi hanno formata come donna ancor prima che calciatrice. È stato un percorso inaspettato inizialmente, fortemente voluto durante. È difficile pensare di dover lasciare ciò che per così tanto tempo ha rappresentato una casa, una famiglia, un posto sicuro. Ti lascio con il sorriso, con la consapevolezza di averti sempre dato tutto ciò che avevo, e con la convinzione di aver appreso tutto ciò che mi hai insegnato. Ciao Mio Sassuolo, ti sarò per sempre riconoscente. Tua Sassolese”.

Nazionale Under 19, battuta la Svezia: decide Pellegrino Cimò. Azzurre qualificate al Mondiale

Credit: Figc

Dopo il pareggio all’esordio contro la Polonia la Nazionale Under 19 è tornata in campo, allo Stadium Stalowa Wola, per affrontare la Svezia. Nella seconda giornata del gruppo A dell’Europeo, che comprende anche la Francia, l’Italia batte per 1-0 le scandinave, sotto la direzione della tedesca Michel, grazie alla rete di Pellegrino Cimò nel primo tempo. Con questo successo l’Under 19 si assicura un posto al Mondiale di categoria in programma tra un anno, sempre in Polonia.
Matteucci presenta diverse novità rispetto alla formazione iniziale che ha impattato per 1-1 contro le padrone di casa. L’Italia parte con Mustafic tra i pali con Cocino e Gallo nel cuore della difesa con Lombardi e Consolini ai lati. In mediana cerniera con Fadda e Cherubini mentre Zamboni e Perselli agiscono sui binari esterni con Pellegrino Cimò sulla trequarti alle spalle di Ferraresi unico riferimento avanzato.

Avvio di gara equilibrato con le due formazioni a giocare a viso aperto. Buona occasione per le Azzurre al 17′ quando dopo una bella manovra Fadda calcia verso la porta di Andersson sfiorando il palo. Prima del 25′ l’Italia batte tre calci d’angolo consecutivi ma la retroguardia svedese fa buona guardia. L’Italia si rivede al 37′ quando passa in vantaggio con Pellegrino Cimò: dopo un’altra occasione nata da corner Consolini lavora una palla sulla destra servendo Ferraresi e dopo un batti e ribatti in area a risultare vincente è stato il piatto della numero dieci di mister Matteucci. Al 41′ opportunità per Zamboni che dal limite angola sul secondo palo ma il portiere svedese blocca in tuffo.

Nella ripresa al 9′ Pellegrino Cimò prova a mettersi in proprio calciando dall’arco dei 16 metri sul palo più lontano ma Andersson controlla come capita dall’altra parte del campo a Mustafic sul tiro di Lundin. Al 21′ dalla distanza Larsson impegna Mustafic, pronta poi a chiudere sulla ribattuta di Lundin mentre al 32′ Sjödahl non trova la porta. La Svezia è pericolosa al 35′ quando dal settore destro arriva una palla invitante che Lundin non gira a sufficienza per impensierire Mustafic. Al minuto 88′, invece, Sciabica scambia con Fadda che vede Girotto lesta a servire Ventriglia, in un’azione tra tre calciatrici entrate nel secondo tempo, che però non inquadra la porta dal limite dell’area piccola. Dopo 4′ minuti di recupero termina cosi 1-0 per l’Italia.

Women’s EURO 2025, il fuoco delle Red Flames: il Belgio è pronto a bruciare le tappe in Svizzera

Dopo lo storico cammino degli Europei del 2022, concluso ai quarti di finale, la Nazionale Femminile del Belgio si presenta al via dell’Europeo 2025 in Svizzera con ambizioni rinnovate e un gruppo maturo. Inserita nel girone B insieme a Spagna, Italia e Portogallo, la squadra allenata da Élisabet Gunnarsdóttir sogna un nuovo exploit, forte di un’identità tecnica sempre più definita e di una generazione che continua a crescere.

Le Red Flames arrivano alla fase finale dopo aver superato i playoff contro Grecia e Ucraina, trascinate da una Tessa Wullaert in grande forma. L’attaccante, oggi in forza all’Inter, è la giocatrice simbolo della nazionale: già miglior marcatrice della storia del Belgio, resta la principale fonte di gol e leadership in campo. Accanto a lei, elementi di esperienza come Janice Cayman (Leicester) e Nicky Evrard (PSV) assicurano equilibrio e solidità, mentre il rinnovamento passa anche da profili emergenti come Amber Tysiak, difensore in Premier League con il West Ham.

Il sorteggio non ha risparmiato la selezione belga, attesa da un girone di ferro. L’esordio è fissato per il 3 luglio contro l’Italia, a Sion. Seguiranno le sfide contro la Spagna (7 luglio) e contro il Portogallo (11 luglio), una sfida che potrebbe risultare decisiva per il passaggio del turno. Ma il Belgio ha dimostrato di saper sorprendere: basti ricordare il successo contro l’Inghilterra nella Nations League 2023, un 3-2 che ha rilanciato morale e consapevolezza.

L’impronta di Gunnarsdóttir

Islandese di nascita, ex guida del Rosengård in Svezia, Gunnarsdóttir è arrivata alla guida delle Red Flames con l’obiettivo di dare un’identità più offensiva e moderna al gruppo. Il suo impatto è stato immediato: pressing alto, linee compatte e maggiore fluidità nella costruzione del gioco. Il suo contratto, rinnovato fino al 2027, testimonia la fiducia della federazione nel progetto tecnico a lungo termine.

Obiettivi e prospettive

Attualmente al 20° posto del ranking FIFA, il Belgio punta a confermarsi tra le outsider più temibili del torneo. Se l’esperienza di Wullaert e Cayman è il motore, l’organizzazione e la compattezza del gruppo sono la vera forza di una squadra che sa soffrire ma anche colpire, come dimostrato negli ultimi anni. Superare nuovamente la fase a gironi non è più un sogno, ma una possibilità concreta.

Il Presidente Castiglia e una giornata da ricordare: “Più palazzetti pieni, più giovani e più spettacolo. Abbiamo monopolizzato Sky, teniamoci stretto questo entusiasmo”

Credit: Divisione Calcio a 5

TANTI PLUS – Ecco il claim di una giornata indimenticabile per il futsal maschile e femminile, che vuole puntualizzare il numero uno di Viale Tiziano: “Più palazzetti pieni, più giovani, più spettacolo, più futsal – rimarca Castiglia -. Teniamoci caro questo momento e teniamoci stretto tutto questo entusiasmo, che coinvolge grandi partner che continuano a sostenere la crescita della nostra disciplina”.

Lumezzane, il ds Diego Rossi rinnova al 2026

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Lumezzane FC è lieto di comunicare il rinnovo contrattuale del direttore sportivo della sezione femminile Diego Rossi con prolungamento fino al 30 giugno 2026.

Rossi è giunto in rossoblù nella stagione 2023/24 avviando un nuovo progetto per la prima squadra femminile con cui nel primo anno ha conquistato la vittoria del campionato di Serie C con tre giornate di anticipo ottenendo la promozione in Serie B raggiungendo anche il successo nella Coppa Italia di categoria, confermandosi l’artefice di una programmazione e gestione lungimirante che han posto per le basi per il quinto posto finale nel primo storico campionato cadetto della società.

Sono felice della stima dimostratami dalla proprietà e dal presidente Caracciolo, insieme abbiamo già scritto pagine memorabili per il Lumezzane ed insieme ne vogliamo scrivere molte altre – il commento del ds Diego Rossi – quella che ci aspetta sarà una serie B interessante, in cui daremo grande battaglia contro squadre importanti e protagoniste di grandi investimenti come Bologna, Venezia e Como. Attueremo dei cambiamenti importanti, come quello di portare le sedute di allenamento dalla sera al pomeriggio, perché dei sacrifici fatti da questa squadra per raggiungere il quinto posto si è sempre parlato troppo poco. Umiltà, spirito di sacrificio e voglia di lottare per la maglia sono le caratteristiche fondamentali per chi vestirà il rossoblù nel prossimo campionato“.

Diego Rossi ha dimostrato in queste due stagioni grandi competenze e mentalità vincente, – le parole del presidente Andrea Caracciolo – il percorso di crescita intrapreso dal momento del suo arrivo della sezione femminile è evidente e premiato dai risultati sul campo e fuori. La stagione delle ragazze è stata ancora una volta entusiasmante e confidiamo che anche nel prossimo campionato possano essere protagoniste“.

Nazionale, prosegue il lavoro in vista dell’Europeo. Giugliano e Lenzini: “Un inizio migliore di ritiro non ci poteva essere”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una settimana ancora per vedere le ragazze dal vivo sul campo, per confrontarsi e per decidere quali saranno le 23 Azzurre che partiranno poi per l’Europeo in Svizzera. Giovedì 25 il Ct Soncin diramerà la lista ufficiale delle proprie giocatrici per la competizione continentale, mentre domani terminerà questa prima parte di raduno pre-Europeo al Centro Tecnico Federale.

“Abbiamo dimostrato – sottolinea dal CTF, dopo la seduta di questa mattina, il commissario tecnico azzurro – di poter reggere l’importanza di certi momenti. Sono supportato da un grande staff e la Federazione mi sta mettendo nelle migliori condizioni possibili; le ragazze stanno davvero dando tutto e c’è quell’energia che ti fa sentire le farfalle nello stomaco”. Quindi una battuta sulla lista delle convocate: “La lista verrà resa nota alla fine del raduno, lo sanno anche le ragazze. È un percorso che abbiamo iniziato ancora prima della Nations League: l’intento era quello di creare un gruppo allargato per portarlo fino all’ultimo giorno”.
Manuela Giugliano fa un passo indietro, tornando alla scorsa settimana, al Team Holiday Camp del Forte Village in Sardegna: “È stato un team building davvero importante, perché siamo riuscite ad amalgamare ancora di più il gruppo. Adesso a Coverciano ci stiamo preparando per disputare questo Europeo, una competizione che aspettiamo da tanto tempo e che non vediamo l’ora di giocare”.

Pensieri confermati da Martina Lenzini: “Un inizio migliore di ritiro non ci poteva essere. Tra Sardegna e Coverciano abbiamo avuto modo di compattarci e connetterci ancora di più. Si lavora tanto, nonostante le temperature, ed è quello che serve per fare al meglio l’Europeo. C’è tanta voglia di continuare nel miglior modo possibile il percorso iniziato con mister Soncin”.
Questa mattina ad assistere all’allenamento delle Azzurre erano presenti venti ragazze e ragazzi ucraini provenienti dalla martoriata regione di Kharkiv e in Italia grazie alla missione di solidarietà organizzata dall’associazione Memoria Viva. Nel pomeriggio invece per le Azzurre lezione per il contrasto al ‘match fixing’.

L’elenco delle 35 convocate

Portieri: Rachele Baldi (Inter), Francesca Durante (Fiorentina), Astrid Gilardi (Como), Laura Giuliani (Milan);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Juventus), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Fiorentina), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Elisabetta Oliviero (Lazio), Julie Piga (Milan), Martina Rosucci (Juventus), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Bayern Monaco), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Eleonora Goldoni (Lazio), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Juventus), Annamaria Serturini (Inter), Emma Severini (Fiorentina), Flaminia Simonetti (Lazio), Martina Tomaselli (Inter);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Margherita Monnecchi (Eibar), Martina Piemonte (Lazio).

Calciomercato Roma: suggestione Matilde Pavan per il centrocampo, ma occhio alla Juventus

Photo Credit: Giuseppe Fierro - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In un momento di stallo come quello che sta attraversando la Roma, cominciano a esserci delle prime indiscrezioni riguardo al mercato in entrata. Dopo alcune cessioni ufficiali e alcune ancora da confermare, è finalmente venuta alla luce una notizia circa un possibile tentativo della Roma di affondare il colpo per rinforzare la squadra.

La società giallorossa, stando a quanto riportato da Mauro Munno, sarebbe al lavoro per una pedina che possa andare a coprire il centrocampo e che possa anche essere determinante in fase offensiva.
Il profilo così designato è quello di Matilde Pavan, attualmente in forza all’Inter. La numero 8 nerazzurra ha totalizzato poche presenze durante la stagione che si è appena conclusa, e potrebbe perciò guardarsi altrove per cercare un’altra destinazione e avere più continuità.

Calciatrice importante anche nella trequarti, la classe 2004 ha rinnovato con la Società nerazzurra fino al 2026, ma il minutaggio ridotto che l’è stato concesso potrebbe darle la suggestione di guardarsi attorno e approdare in un altro Club di Serie A. Su di lei, oltre alla Roma, ci sarebbe anche la Juventus, che sta ancora cercando una giocatrice per dare forma a un centrocampo ufficialmente orfano di Arianna Caruso.

Con l’eventuale inserimento di Pavan, la Roma avrebbe un centrocampo più folto e capace di ruotare in caso di necessità per dare minutaggio a tutta la rosa e non trovarsi in difficoltà in caso di infortuni importanti, com’è successo con Greggi. Visto anche il futuro in bilico di Giulia Dragoni, con un piede a Roma e l’altro a Barcellona, e quello altrettanto nebuloso di Troelsgaard, invece a metà tra il ritiro e la partenza, l’acquisto – o il prestito – di una giocatrice come la giovane nerazzurra rappresenterebbe manna dal cielo per una squadra che ha scelto di premere il tasto “reset” per riaprire un ciclo vincente provando a includere calciatrici più giovani pensando al futuro.

Il cartellino della calciatrice vale circa 65mila euro, ma la sua partenza dipende da tanti fattori, in primis l’eventuale maglia da titolare che potrebbe esserle offerta vista la partenza di Pedersen e la lunga finestra di mercato ancora davanti. Qualora Mister Piovani decidesse di affidarsi a lei, la pista per la Roma e la Juventus si raffredderebbe, se non in caso di un’offerta economica irrinunciabile.

Alessandra Nencioni: “Europeo? Per l’Italia Girelli resta la certezza, Beccari la possibile sorpresa”

“L’Italia arriva all’Europeo con grande fiducia. Nelle ultime uscite, tra Nations League e amichevoli, ha dimostrato di poter competere alla pari con le migliori. Ha battuto la Germania, ottenuto un pari con Svezia e Spagna e vinto contro il Galles nella Nations League. Sembra che le Azzurre abbiano consolidato compattezza difensiva, efficacia in attacco e soprattutto spirito di gruppo”.
Parola di Alessandra Nencioni, ex calciatrice, che ha fotografato cosi il momento della Nazionale Femminile aggiungendo: “Il passaggio dal Mondiale deludente a questo momento di forma è evidente. L’arrivo di Andrea Soncin ha inciso nel consolidare un’identità tattica più chiara e una mentalità più determinata. I risultati ottenuti specialmente contro le top europee sono un bel booster di autostima in vista delle gare in Svizzera”.
Sul tema Azzurre la classe ’89 poi ci dice: ““L’Italia ha compiuto diversi passi avanti, non solo sotto l’aspetto tecnico. Il gioco è più equilibrato tra fase difensiva e offensiva  ma anche a livello psicologico: la squadra appare più matura nell’affrontare tornei e avversarie più preparate. Questi elementi forniscono una buona base di autostima e fiducia in vista della fase a gironi”.

L’ex di Napoli, Venezia, Monza ed Inter sul girone dell’Italia invece evidenzia: “Siamo in un raggruppamento complesso. La Spagna è tecnicamente la favorita del torneo essendo campione mondiale in carica, mentre Portogallo e Belgio offrono insidie. Le lusitane sono su un’onda lunga di 12 partite senza sconfitte, e il Belgio è squadra organizzata che cresce competizione dopo competizione. È il terzo europeo a cui partecipa e nell’ultimo (2022) è arrivata ai quarti. Le Azzurre però hanno dimostrato di poter tenere testa alle rivali, anche grazie a un gruppo più solido e un gioco più incisivo. Superare il girone non è un’impresa impossibile ma neanche da sottovalutare”.
Nencioni poi su Euro2025 continua: “I gironi C e D offrono spettacolo già all’inizio. Nel girone C, Germania, Svezia e Danimarca sono tutte squadre di alto livello, l’intensità sarà altissima e mi aspetto partite molto equilibrate ma di spessore. Il girone D con Inghilterra, Francia e Olanda è il “gruppo della morte” come è stato definito, decisamente ricco di fuoriclasse e scontri top fianco a fianco già alla prima giornata. Spettacolo garantito fin da subito.

La toscana, invece, non azzarda pronostici sulla rassegna continentale sulla quale ci confessa: “Negli ultimi anni ho notato una certa discontinuità nei risultati dei grandi tornei internazionali, anche a livello mondiale. Se in passato il dominio di nazionali come USA, Giappone e Germania era piuttosto evidente, oggi assistiamo a un maggiore equilibrio. Il livello si è alzato ma anche equilibrato, questo rende più difficile per una singola squadra confermarsi torneo dopo torneo. L’unica vera costante dell’ultimo periodo è stata l’Inghilterra, che ha saputo mantenere un rendimento alto e continuo. Per questo non mi stupirebbe affatto vederla di nuovo sul podio. Sono anche molto curiosa di osservare il cammino della Spagna, che dopo il Mondiale vinto si presenta con grandi aspettative ma anche con qualche pressione in più. La Germania resta sempre una squadra temibile, ha esperienza, struttura e una cultura vincente che spesso emerge nei momenti decisivi. Non sarebbe sorprendente vederla inserirsi nel finale tra le protagoniste”.

In chiusura l’attuale dirigente del Napoli Femminile fa una panoramica sulle calciatrici più attese: “Non vedo l’ora di rivedere in campo Aitana Bonmatí e Salma Paralluelo con la Spagna.  Creano gioco, ritmo e spettacolo e rappresentano quanto di più moderno ci sia oggi nel calcio femminile. Mi piace molto anche Lauren James, con il suo stile elegante e imprevedibile. Forse la mia preferita in assoluto è Klara Bühl, esterno della Germania, tra le più incisive in Europa. L’avevo già notata nei tornei precedenti e credo davvero che possa fare la differenza anche in questa competizione. Per quanto riguarda le Azzurre, potrei citare i nomi più in vista, come Dragoni, Giugliano, Cantore e Caruso. Queste ultime due protagoniste di trasferimenti all’estero che hanno avuto grande risonanza e che testimoniano la loro crescita. Ma preferisco mettere l’accento su Cristiana Girelli, che ha disputato una stagione eccellente: continua a segnare con regolarità, come dimostra la recente doppietta al Galles, ed è una veterana che sa sempre essere decisiva nei momenti chiave. E poi penso sempre a Chiara Beccari: giovanissima, con ancora tanto potenziale da esprimere. È rapida anche palla al piede, crea superiorità numerica e occasioni da gol con naturalezza, spesso partendo da lontano. Potrebbe essere una delle belle sorprese del nostro Europeo”.

Naz. Beach Soccer Femm. Doppia amichevole con la Polonia il 26 e 27 giugno: Del Duca convoca 17 calciatrici per i test di Tirrenia

Credit: Figc

La Serie A femminile 2025 di beach soccer è cominciata ieri con la tappa in programma a Terracina e la Nazionale di beach soccer andrà in continuità in vista di un’estate che accompagnerà le Azzurre fino alla fase finale dell’Europeo su sabbia in programma a settembre a Viareggio. Lunedì 23, infatti, l’Italbeach femminile si radunerà al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia per preparare le due gare amichevoli in programma con la Polonia, previste per giovedì 26 e venerdì 27 (entrambe alle ore 17.30). Il Ct Emiliano Del Duca ha convocato 17 calciatrici per affrontare le polacche – campionesse d’Europa in carica – che furono inoltre giustiziere delle Azzurre nella semifinale delle passate EBSL Superfinal a settembre: ad Alghero l’Italia sbatté su 4 legni venendo così eliminata e chiudendo poi al quarto posto la competizione.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Martina Galloni (Grifone Gialloverde), Alessia Parnoffi (Gatteo a Mare), Valeria Dilettuso (Montespaccato), Camilla Costantini (Spezia);

Giocatrici di movimento: Alice Ferrazza (Grifone Gialloverde), Debora Naticchioni (Latina Futsal), Carmela Ciccarelli (Spezia), Sara Schettino (Villaricca), Sara Cammarano (Villaricca), Micaela Conti (Villaricca), Fabiana Vecchione (Cagliari Futsal), Silvia Nietante (Angelo Baiardo), Teresa Penzo (Lugano), Erika Veglio (Top Five Torino), Roberta Illiano (Jasnagora), Veronica Privitera (Levante Caprarica), Teresa Fracas (Arezzo).

Staff – Commissario tecnico: Emiliano Del Duca; Capodelegazione: Ferdinando Arcopinto; Segretario: Fabio Ferappi; Assistenti allenatori: Simone Feudi e Michele Leghissa; Preparatore atletico: Paolo Larocca; Preparatore dei portieri: Ivan Martinelli; Medici: Vito Caiolo e Noemi Girardi; Fisioterapista: Matteo Giorcelli; Organizzazione: Sabrina Filacchione.

GARE AMICHEVOLI

Giovedì 26 giugno 2025
Italia-Polonia, ore 17.30

Venerdì 27 giugno 2025
Italia-Polonia, ore 17.30

Soncin sull’Europeo: “Vogliamo regalare delle gioie ed accendere i cuori degli italiani”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“I giorni in Sardegna sono stati molto positivi e utili. Sono state toccate le corde che volevamo toccare, dal punto di vista emozionale e delle relazioni”.  Apre cosi la conferenza stampa il CT Andrea Soncin che, tramite i canali ufficiali della FIGC, fa il punto della situazione a due settimane dall’esordio ad Euro2025 della Nazionale in Svizzera. Sul pre-ritiro svolto in Sardegna dei giorni scorsi il Commissario Tecnico continua: “Sono stati momenti intensi e profondi ora a Coverciano verranno toccati gli aspetti di campo, c’è disponibilità massima da parte di tutti e tutte, tutte vogliono mettermi in difficoltà e prendere parte alla spedizione europea”.

Belgio, Portogallo e Spagna avversarie nel girone B in Svizzera dopo le ultime uscite positive delle Azzurre. Soncin, infatti, ammette pubblicamente l’apprezzamento per quanto fatto dalle sue ragazze in questi mesi: “Le ultime gare sono state positive, potevamo ottenere qualcosa in più ma sono soddisfatto. Il percorso che stiamo portando avanti vede consapevolezza e coraggio, all’Europeo ci vorrà anche tanta umiltà”.
Lo stesso coach non nasconde le aspettative alte che ha sul ‘suo’ gruppo: “Dobbiamo crescere e alzare l’asticella, anche se è difficile. Vogliamo fare un’Europeo importante che possa accendere i cuori degli italiani e salire nel Ranking FIFA”.

In chiusura Andrea Soncin, poi, sottolinea le sue emozioni sulla panchina della Nazionale Femminile, selezione che allena da ormai quasi due anni: “C’è l’adrenalina giusta che fa tenere vivi i pensieri e le emozioni. Sono supportato da uno staff che mi permette di lavorare al meglio. Vogliamo viverci al meglio questa manifestazione e regalare delle gioie. Abbiamo delle responsabilità perchè rappresentare l’Italia è sempre motivo d’orgoglio”.

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