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Giusy Moraca, Pomigliano: “Progetto e istinto mi hanno spinto ad accettare la squadra campana. Col Cesena bottino pieno”

Il campionato di serie B femminile, sta entrando nel vivo, da qui a fine campionato, in ballo ci sono punti pesanti per il vertice, ma anche per la zona retrocessione. Per il Pomigliano un pareggio di carattere 3-3 contro il Vicenza ed ora la sfida interna contro il Cesena. Ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante della squadra campana Giusy Moraca.

Qual è stata la molla che ti ha spinto ad accettare la maglia del Pomigliano femminile?
“Sono due gli aspetti che mi hanno portato a dire di sì al Pomigliano. Il progetto, che lo considero importante, ma soprattutto l’istinto. Quest’ultimo è stato fondamentale, perché mi ha sempre guidato in tutte le mie esperienze e visti i risultati, sono contenta di essere qui e indossare i colori sociali del club campano”.

Domenica pirotecnico 3-3 nel recupero contro il Vicenza. Contente per il carattere dimostrato nel finale, oppure deluse nel non aver vinto la gara?
“C’è un mix di entrambe le cose. Sicuramente volevamo portare l’intera posta in palio per allungare in classifica, visto che giocavamo in casa. Dall’altra parte però siamo contente del pareggio ottenuto nel finale, perché abbiamo dimostrato carattere in un momento non facile della gara”.

Questo campionato è molto incerto, visto anche che le squadre in fondo alla classifica bloccano le prime della classe. Cosa ne pensi in merito?
“Sappiamo che da qui alla fine tutte le squadre, anche chi lotta per non retrocedere avranno bisogno di punti e lo stiamo vedendo nelle ultime settimane. Noi sicuramente ci faremmo trovare pronte nelle prossime settimane per confermarci nei primi posti della classifica”.

Nella rosa del Pomigliano ci sono elementi di esperienza e tra le altre anche Azzurra Massa. Quanto conta avere calciatrici di carisma per restare nelle prime posizioni?
“Giocatrici come Riboldi, Ferrandi, Schioppo e Apicella, sono importanti, perché alcune di loro le conosco, ti possono dare una mano per lottare per i primi posti della classifica. Azzurra (Massa), ci conosciamo da tanti anni, lei mesi fa mi disse, quando era a Perugia, mi disse: “Indosseremo presto la stessa maglia”, è stata di parola, ora giochiamo tutte e due nel Pomigliano”.

Per il movimento femminile, cosa potrà dare una calciatrice del calibro di Sara Gama, ora vice presidente dell’Aic?
“Io da sempre la considero un modello per noi calciatrici. Lei non solo è un difensore di alto spessore internazionale, ma anche il giusto carisma. Io credo che darà il suo contributo per far crescere il nostro movimento e salire di livello”.

Infine domenica affronterete di nuovo in casa per il campionato il Cesena, già sconfitto all’andata. Quali le insidie per questa sfida contro le romagnole?
“Come ho detto prima, ora tutte le partite saranno da prendere con le molle, perché ci sono in ballo punti importanti in testa e in coda alla classifica. Noi però dopo il pareggio contro il Vicenza, abbiamo voglia di riscattare e sappiamo che non possiamo lasciare per strada punti, perciò massimo rispetto per le nostre avversarie, ma punteremo al bottino pieno”.

Credit Photo: Pierangelo Gatto 

Milan, intervento chirurgico per Longo

In data odierna la calciatrice Miriam Longo è stata sottoposta a intervento chirurgico artroscopico di stabilizzazione della spalla destra. Longo inizierà la riabilitazione nei prossimi giorni.

Credit Photo: Andrea Amato

La Lazio Women riparte da Carolina Morace: “L’entusiasmo dei tifosi mi rende ancora più felice”

Un icona del calcio femminile italiano ritorna sulla panchina delle biancocelesti al posto dell’esonerato Ashraf Seleman. Al suo fianco, la moglie Nicola Jane Williams che sarà la sua vice. Per la Morace è la terza volta alla Lazio: dal 1982 al 1984 e dal 1987 al 1989 come giocatrice e, nel 1998, come allenatrice. Sul proprio profilo Instagram ha espresso tutto l’entusiasmo per questo nuovo corso.

“I’m Back Home! #CM9onEagles.

Un ringraziamento al Direttore Mauro #Bianchessi alla Team Manager Monica #Caprini e uno speciale al Presidente #Lotito, che mi ha permesso di tornare a casa, l’entusiasmo dei tifosi mi rende ancora più felice”

#ForzaLazio#Lazio

Credit Photo:Pagina Instagram Carolina Morace

LifeTACKLE: pubblicato il nuovo rapporto sulla gestione ambientale degli eventi calcistici

Fino a poco tempo fa, rispetto ad altri ambiti economici, quello sportivo evidenziava una scarsa proattività nella capacità di definire modelli gestionali virtuosi in materia di impatto ambientale, e specificamente riguardo alle possibili applicazioni nel campo dell’organizzazione di eventi sportivi. Fortunatamente, grazie a una sempre maggiore attenzione che il mondo del calcio rivolge alla protezione dell’ambiente e in vista di eventi di portata planetaria quali UEFA Euro 2020 e FIFA World Cup Qatar 2022, questa situazione sta attraversando una fase di enormi cambiamenti.

Il Rapporto sulla gestione ambientale in ambito calcistico, realizzato dalla Scuola Sant’Anna di Pisa in collaborazione con i partner afferenti al progetto LifeTACKLE, tra cui la FIGC, prende in esame il modello gestionale di alcune organizzazioni che operano in ambito calcistico in undici nazioni europee: federazioni, club e proprietà di stadi. Scopo dello studio, quello di approfondire le informazioni in merito all’adozione di buone pratiche rivolte alla salvaguardia ambientale, valutarne l’estensione delle varie applicazioni, e infine illustrare come le capacità organizzative possano costituire fattori di stimolo verso l’attivazione di politiche funzionali a generare benefici sia sul piano gestionale che nella capacità di coinvolgimento dei vari stakeholders.

Il rapporto redatto in lingua inglese è disponibile QUI.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Claudio Ricci, tecnico Fiorentina Femminile Primavera: “Orgoglioso delle ragazze in prima squadra. L’obiettivo è far crescere più giovani”

“Dopo tre mesi di allenamenti in smart working abbiamo riassaggiato il campo, il pallone, le compagne, il gioco. E’ stato emozionante per tutti. Si percepiva l’entusiasmo e la voglia di poter stare di nuovo insieme”. A parlare è il tecnico della Fiorentina Femminile Primavera, Claudio Ricci, rispondendo alla domanda su quanto sia stato importante rientrare dopo i mesi di stop. Il campionato Primavera ripartirà a breve con un format diverso che il coach sembra apprezzare: “la ritengo una scelta intelligente vista l’instabilità del momento”.

Ritiene che lo stop fosse necessario o magari si poteva continuare con un protocollo sanitario ad hoc?
Non essendo un medico non ho idea su protocolli, ho sempre pensato che in questo periodo fosse giusto seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità senza sindacare. Le società e la Federazione, insieme ai vari staff medici e comitati istituiti, avranno fatto scelte ragionate e logiche cercando di valutarne pro e contro. Quindi è sicuramente stato giusto fare così.

Questa pandemia ha sconvolto molto i giovani, come vi siete mossi nei confronti di queste ragazze per tenerle unite?
In realtà il virus non ha risparmiato nessuno. Le ragazze sono state molto brave e si son sempre comportate in maniera responsabile e matura accettando la situazione. Noi abbiamo fatto due giorni di allenamento su Zoom a settimana grazie all’impegno dello staff e del preparatore atletico Jacopo Danesi. Nei giorni in cui era consentito anche per gli impegni scolastici, sempre online, davamo programmi di allenamento da effettuare individualmente all’aperto. Inoltre ne abbiamo approfittato per creare qualcosa di innovativo.

Cioè?
Piccoli gruppi su zoom per parlare e migliorare le conoscenze sul gioco delle ragazze. Il dialogo non è mai mancato. A prescindere dalla pandemia è un aspetto che abbiamo voluto curare molto e che ritengo fondamentale.

Il nuovo format prevede che si disputi solo parte del girone di ritorno, è d’accordo?
Sì, mi auguro si riesca a portare fino in fondo il campionato. Le partite sono un aspetto importante del percorso formativo, ma vista l’instabilità del momento completare totalmente il campionato sarebbe stato difficile.

Qual è l’obiettivo di questa stagione?
La società è sempre stata molto chiara l’obiettivo primario dev’esser quello di portare calciatrici alla fine del percorso del settore giovanile ad esser pronte per la prima squadra, quello è l’obiettivo a cui teniamo tutti per cui lavoriamo quotidianamente, poi è chiaro che giochiamo una competizione e le competizioni si giocano per cercar di fare il meglio possibile.

In più occasioni il tecnico Antonio Cincotta ha lodato il lavoro del settore giovanile…
Sono contento delle parole del mister, con lui ed il suo team ho un buon rapporto. Sono felice quando parla positivamente delle ragazze che arrivano in prima squadra sottolineando che sono ben predisposte a stare sul campo e a lavorare intensamente; che sono serie e che sanno rapportarsi in quel contesto. Penso si sia fatto un ottimo lavoro a partire dalle pulcine fino alla primavera: ogni staff ha messo un tassello nel percorso. Vederle allenarsi assieme alle grandi con quell’atteggiamento è motivo di orgoglio per tutti coloro che hanno contribuito.

Molti elementi della sua formazione si stanno allenando in prima squadra a causa delle assenze…
Per queste ragazze si è aperta una grande opportunità. Certo ci sono ritmi diversi, stress mentale che aumenta, qualità di allenamento fisico e tecnico superiori. Chiaramente è un passo molto formativo per loro, sono convinto che sapranno sfruttare l’occasione per crescere ancora. Vederle allenarsi assieme alle grandi con quell’atteggiamento è motivo di orgoglio per tutti coloro che hanno contribuito.

Diverse giovani del gruppo precedente stanno operando bene in prestito, è soddisfatto del lavoro portato avanti?
Sinceramente siamo stati molto fermi in questi due anni. Non sono pienamente soddisfatto del lavoro svolto, però sono contento di vedere come le ragazze si stanno comportando dove sono andate a giocare. Sono giovani di talento e giocare con continuità è importante. Mi aspetto da tutte un’ottima seconda parte di stagione.

C’è un elemento nel gruppo che lei vede già prossimo a rimanere in pianta stabile con le grandi?
Considerando le 2001, che già sono in prima come Margherita Monnecchi e Sofia Lorieri; le altre in prestito, come Azzurra Corazzi e Marta Morreale, anche Rebecca Mani è una calciatrice che può stare stabilmente con il gruppo di Cincotta. Per caratteristiche tecniche ed atletiche qualcuna deve ancora completarsi; stessa cosa a livello tattico. Ma potersi allenare con la prima squadra migliorerà questi aspetti.

Le sue ragazze potrebbero essere le prime a vivere il professionismo nella sua integrità quando arriverà. Come state operando per mantenerle concentrate sugli aspetti positivi del calcio?
Io credo che si debba semplicemente essere buoni esempi nel quotidiano. Occorre sottolineare gli aspetti positivi del calcio, dello sport; essere credibili competenti per farle crescere in un ambiente sano, con un percorso formativo di alto profilo come lo è quello della Fiorentina. Inoltre siamo molto attenti, come società, all’aspetto scolastico perché deve essere chiaro che quello deve essere l’aspetto prioritario.

Credit Photo: Photoagency CGE – Claudio Giovannini

 

Stati Uniti: le convocate per la SheBelieves Cup 2021

Il coach della Nazionale Femminile degli Stati Uniti, Vlatko Andonovski ha nominato la rosa delle giocatrici che prenderà parte alla SheBelieves Cup 2021, presentata da Visa. Il torneo vedrà anche la presenza di Brasile, Canada e Argentina che si sfideranno per un totale di sei partite il 18, 21 e 24 febbraio all’Exploria Stadium di Orlando, in Florida.

Le convocate americane comprendono 17 giocatrici che attualmente giocano nella National Women’s Soccer League e 6 che attualmente giocano in Europa. Andonovski ha anche convocato tre calciatrici fuori rosa che si alleneranno per la prima settimana di campo prima della partenza. Alcune giocatrici provenienti dall’Europa raggiungeranno la squadra in un secondo momento.

“Scenderemo a terra a Orlando con la maggior parte del nostro roster e faremo un ottimo lavoro nella prima parte del campo prima di iniziare a concentrarci sulle partite una volta che tutte le giocatrici dall’Europa saranno arrivate”, ha detto Andonovski. “Penso che abbiamo fatto molti progressi dentro e fuori dal campo durante il ritiro e le partite di gennaio, quindi cercheremo di costruire su questo per queste tre partite e vogliamo continuare a testare le giocatrici diversi in ambienti difficili. Ogni partita presenterà le sue sfide uniche e le partite non sono solo un passo avanti nella competizione da gennaio, ma come ho detto prima, sono estremamente preziose come prova per le Olimpiadi.

Le convocate:
Portieri (3):
 Jane Campbell (Houston Dash), Casey Murphy (North Carolina Courage), Alyssa Naeher (Chicago Red Stars)
Difensori (8): Alana Cook (Paris Saint-Germain, FRA), Abby Dahlkemper (Manchester City, ENG), Tierna Davidson (Chicago Red Stars), Crystal Dunn (Portland Thorns FC), Kelley O’Hara (Washington Spirit), Margaret Purce (Sky Blue FC), Becky Sauerbrunn (Portland Thorns FC), Emily Sonnett (Washington Spirit)
Centrocampisti (6): Julie Ertz (Chicago Red Stars), Lindsey Horan (Portland Thorns FC), Rose Lavelle (Manchester City, ENG), Catarina Macario (Olympique Lyonnais, FRA), Kristie Mewis (Houston Dash), Samantha Mewis (Manchester City, ENG)
Attaccanti (6): Carli Lloyd (Sky Blue FC), Alex Morgan (Orlando Pride), Christen Press (Manchester United, ENG), Megan Rapinoe (OL Reign), Sophia Smith (Portland Thorns FC), Lynn Williams (North Carolina Courage)

Credit Photo: https://www.ussoccer.com/

Giudice sportivo, i provvedimenti della sesta giornata

Pubblicati i provvedimenti disciplinari relativi alla sesta giornata di campionato del 31 gennaio scorso.

Tra le disposizioni principali figurano l’ammenda di 100 euro alla società Apulia Trani e la squalifica fino al 9 febbraio per l’allenatore Fabrizio Melissano (Triestina). Per quanto riguarda le calciatrici stop di due giornate a Chiara Belotti (Cortefranca) e Fabiana Ottaviani (Ducato Spoleto), salteranno una partita Chiara Cona (Le Torri), Giada Nicco (Torino Women), Alessandra Gangemi (Chieti), Anna Lacchini (Cortefranca) e Nisrine Maarouf (Spezia).

Si rende noto inoltre che la società Arezzo ha presentato preannuncio di reclamorelativamente alla gara con la Sassari Torres, il Giudice Sportivo si pronuncerà nel merito in un comunicato successivo.

Per tutti i provvedimenti si rimanda al comunicato ufficiale riportato di seguito:

pdfCU 48: Serie C: richiamo al rispetto di quanto disposto al CU 44BIS; risultati gare, classifiche, decisioni del Giudice Sportivo, variazioni al programma gare (199 KB)

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Infortunio Pedersen per la Juventus Women: “Mi sento sollevata perché non ho bisogno di un intervento chirurgico, presto tornero’ in campo”

Brutto colpo per Sofie Junge Pedersen nel corso di Empoli-Juventus Women. La danese, perno del centrocampo bianconero è stata costretta a lasciare il campo al 60′ della pirotecnica sfida di Coppa Italia finita 4-5. Sul proprio profilo Instagram la giocatrice ha voluto fare luce sulle sue condizioni.

sofiejungepedersen “Sabato contro l’Empoli ho riportato la frattura del seno mascellare in un duello di testa. Mi sento sollevata perché non ho bisogno di un intervento chirurgico e non è previsto che ci vorranno molte settimane prima che sia pronta a giocare di nuovo. Userò le prossime settimane per diventare più forte in ogni modo possibile” 💪🏽💪🏽💪🏽 #positivo

“Against Empoli on Saturday, I broke my sinus bone in a heading duel. I feel relieved as I don’t need surgery, and it’s not expected to take many weeks before I’m ready to play again. I will use the next weeks to get stronger in any way I can” 💪🏽💪🏽💪🏽 #positive
Credit Photo:Pagina Instagram Sofie Junge Pedersen

Dominika Conc, Milan: “La Serie A presto sarà ai livelli dei grandi campionati europei”

La centrocampista del Milan femminile Dominka Conc ha parlato ai microfoni di Radio Rossonera ha parlato dell’emozione di giocare a San Siro, seppur vuoto, contro la Juventus e della crescita della Serie A: “Giocare a San Siro è stata un’esperienza che non tutti possono vivere, anche se si è giocato a porte chiuse e sarebbe stato meglio se ci fossero stati gli spettatori. Ma aver giocato su quel terreno è stato un orgoglio. – continua Conc – Il campionato italiano è molto più fisico di quanto mi aspettassi, ma è anche molto tecnico. Sta crescendo anno dopo anno e vedo già dei cambiamenti rispetto alla scorsa stagione, penso che presto raggiungerà il livello dei grandi campionati europei e l’ingresso dei club maschili come Milan, Inter, Roma e Juventus stano aiutando. Protocollo sanitario? All’inizio era strano, ma ora è la normalità, siamo molto fortunate di poterci allenare e giocare e quindi per me non è un problema fare i tamponi e seguire le regole. Siamo protette e controllate e questo è ottimo perché ci permette di fare quello che vogliamo”.

Credit Photo: Federico Fenzi

Juventus goals: il nostro impegno per l’inclusione e la lotta alle discriminazioni

Rispetto, condivisione e inclusione delle diversità.

Questi i valori fondamentali che Juventus promuove da anni ormai con l’intento di migliorare non solo sé stessa, ma anche la propria comunità a livello globale.

Juventus Goals rappresenta l’insieme di tutte quelle iniziative a impatto sociale che Juventus ha intrapreso da più di dieci anni, a cui si aggiungono costantemente nuove e preziose collaborazioni con l’obiettivo di fare leva sui valori dello Sport per contribuire concretamente all’evoluzione della Società e delle nuove generazioni.

Questo impegno assunto in prima persona dal Club, si consolida con un nuovo percorso firmato #DIFFERENCES MAKE THE DIFFERENCE.

In questo modo, il Club vuole ribadire la volontà di proseguire in un progetto a lungo termine basato su azioni e programmi concreti, in cui la differenza alla lotta contro ogni forma di pregiudizio e discriminazione è dettata non solo dalle azioni ma dalla reale comprensione e inclusione delle diversità.

Il primo passo è rappresentato da Sulla Razza – powered by Juventus, un podcast che vuole tradurre in italiano concetti ed espressioni provenienti dalla cultura angloamericana, ma che spesso si applicano alla realtà italiana: BAME, Fair skin privilege, Colourism.

L’idea di produrre un podcast come Sulla Razza nasce dalla necessità di intavolare una conversazione sulla questione razziale in Italia, di farlo con un linguaggio aggiornato e in un format in cui questi termini verranno analizzati, contestualizzati e spiegati dalle tre autrici: Nadeesha Uyangoda, autrice freelance, Nathasha Fernando, docente di media e sociologia all’università di Westminster (UK), e Maria Mancuso, editor e co-speaker di S/Confini.

I 12 episodi della prima stagione usciranno con una cadenza quindicinale per i prossimi sei mesi e sarà possibile ascoltarli su Spotify, Apple Podcast e Google Podcast. L’appuntamento con la prima

puntata è fissato per venerdì 12 febbraio.

Un ulteriore passo del nuovo percorso firmato #DIFFERENCES MAKE THE DIFFERENCE è la decima edizione di Un Calcio Al Razzismo, il progetto educativo che vuole tracciare una linea invalicabile per lasciare fuori ogni forma di discriminazione. L’iniziativa promossa da Juventus e rivolta alle scuole secondarie di primo grado partita dal Piemonte e poi estesa in tutta Italia ha come obiettivo l’offerta di un nuovo modello educativo contro ogni forma di discriminazione mettendo al centro le parole. Stereotipo, pregiudizio, discriminazione e razzismo saranno i temi trattati tramite moduli digitali e attività da svolgere sia in classe che a casa.

Questi progetti, insieme ad altri come Gioca con Me, Fair People e Juventus for Special si inseriscono nel perimetro di azione di Juventus Goals con l’obiettivo di rendere le giovani generazioni più consapevoli e responsabili del linguaggio adottato, per mezzo di attività formative e momenti di gioco.

Credit Photo: Fabio Vanzi 

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