Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 386

Coppa Italia, la maledizione continua: Palermo fuori in semifinale

Credit Photo: Palermo Women

Continua la maledizione della semifinale per il Palermo, che per il terzo anno consecutivo viene eliminato ad un passo dalla finale. A festeggiare è il Frosinone, arrivato in Sicilia con i favori del pronostico e che affronterà domenica 15 lo Spezia, che hai rigori ha avuto ragione del Real Meda. Partita influenzata dal gran caldo e dal forte vento, caratterizzata da ritmi tutt’altro che che alti e da un grande equilibrio che, soprattutto nella prima frazione, ha visto poche occasioni da rete, con le difese brave e lasciare poco spazio alle bocche di fuoco avversarie.

Le occasioni più importanti sono del Palermo: al 10° Dragotto impegna con una parata di piede Nardi, la cui ribattuta finisce sui piedi di Chirillo che mette incredibilmente fuori. Dieci minuti dopo è Piro a sfiorare il vantaggio direttamente da calcio d’angolo, salvato quasi sulla linea di porta da Tata. Poco da segnalare per il Frosinone, se non la recriminazione per un calcio di rigore non concesso per un sospetto fallo di mano. Più frizzante la ripresa, con Sgambato per le ospiti, Dragotto, Incontrera e Bruno per le padrone di casa, che provano ad impensierire le portiere avversarie.

Le occasioni più grandi capitano nei piedi di Maier per il Frosinone, la cui conclusione è deviata da Biundo (brava nell’occasione Ciampi a spedire la respinta della compagna lontana dalla porta) e di Dragotto per le rosanero, il cui diagonale in rasoterra fa la barba al palo. Il gol vittoria per le laziali arriva su calcio di punizione al 76° con Sgambato, il cui potentissimo tiro si infila sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Biundo. Finisca con questa delusione la stagione del Palermo, uscito comunque fra gli applausi dei propri tifosi.

Anche LND al Workshop UEFA-ECA

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il mondo del calcio si confronta sulla sostenibilità sociale e ambientale. Nella sede FIGC a Roma, si è svolto il workshop UEFA-ECA, rivolto ai Sustainability Officer dei club di Serie A e ai referenti Sostenibilità/Responsabilità Sociale delle Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti).

Ha partecipato anche Luca De Simoni, coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale della Lega Nazionale Dilettanti: “ECA e UEFA hanno dato vita ad un confronto utile e stimolante per una crescita delle attività legate alla sostenibilità sociale e ambientale; vero asset strategico del mondo calcistico.” L’Italia, attraverso la FIGC, è uno dei cinque Paesi pilota selezionati dalla UEFA per ospitare il workshop: rientra infatti in un progetto che coinvolge oltre all’Italia, anche Austria, Irlanda, Olanda e Romania.

L’obiettivo è riunire i principali stakeholder calcistici di ciascun Paese – Federazione, Leghe e Club – in una giornata formativa per analizzare lo stato dell’arte, confrontarsi sui requisiti del Club Licensing UEFA relativi alla sostenibilità sociale e ambientale.

Erasmus Arbitrale: prime partite in Danimarca per gli italiani impegnati nell’EFB NorSea Elite Cup

Credit: AIA

Prima giornata in Danimarca per i dodici arbitri italiani selezionati per la tappa dell’Erasmus Arbitrale. Si apre per loro una nuova esperienza che li porterà a dirigere le partite dell’EFB NorSea Elite Cup in programma nella città di Esbjerg. Ad accompagnarli è presente il Componente della Commissione per l’Erasmus Arbitrale e i rapporti internazionali Renato Faverani (assistente della finale della World Cup 2014).

Di seguito la lista dei giovani arbitri italiani: Sara Luchesi (Sezione di Gradisca), Federico Rossini (Como), Daniele Sancesario (Taranto), Lorenzo Giannini (Roma 1), Domenico Martinese (Moliterno), Riccardo Ventura (Lamezia), Andrea Carbone (Salerno), Roberto Cantiani (Trieste), Vittoria Paladino (Ostia), Giuseppe Ceparano (Genova), Damiano Bosi (Città di Castello) e Daniele Grieco (Caltanissetta). Ad accogliere la delegazione italiana in Danimarca è stato Daniele Curcio (President Referee Abroad Italy).


Importanti designazioni negli Stati Uniti per gli otto italiani impegnati a Boston nella tappa dell’Erasmus Arbitrale. Il Memorial Day Tournament è ora giunto alla sua fase conclusiva. Il Comitato Arbitrale, dopo le risultanze emerse nelle partite di qualificazione, ha infatti scelto gli otto italiani per alcune delle Finali e Semifinali più importanti del torneo.

Di seguito le designazioni:

Finale U19: Enrico Anselmi (Milano), Nicolas Brunner (Austria), Terence Pivetti (Finale Emilia),

Finale U17: Mohammed Kassab (Lucca), Dan Nettleton (Inghilterra), Gianluca Wilsmeier (Germania),

Finale U16: Alessandro Fei (Frosinone), Vilppu Uusitalo (Finlandia), Callum Johnston (Inghilterra),

Finale U14: Alessandro Costa (Napoli)

Semifinale U13: Alessandro Cattunar (Imperia)

Semifinale U13: Alberto Valloni (Rimini)

Finale U19: assistente Federico Gritti (Treviglio) che svolgerà medesimo ruolo anche nella Semifinale U19.

Tutto il Comitato Nazionale  è fiero delle prestigiose designazioni degli arbitri italiani, che ancora una volta si sono distinti in modo brillante – ha commentato Valentina Garoffolo, Componente del Comitato Nazionale AIA  – Grazie per il loro impegno e la loro professionalità“.
Ad accompagnare gli italiani negli Stati Uniti è Christian Bellè, Responsabile della Commissione per l’Erasmus Arbitrale e i rapporti internazionali.

Women’s EURO Under 19: record e statistiche

Photo Credit: Bruno Fontanarosa Agency CFI

Una carrellata di numeri, record e statistiche legati ai Campionati Europei UEFA Under 19 Femminili.

Squadre campioni (paese ospitante)
EURO femminile Under 19
2024: Spagna (Lituania)
2023: Spagna (Germania)
2022: Spagna (Cechia)
2020 e 2021: cancellato per la pandemia COVID-19
2019: Francia (Scozia)
2018: Spagna (Svizzera)
2017: Spagna (Irlanda del Nord)2016: Francia (Slovacchia)
2015: Svezia (Israele)
2014: Paesi Bassi (Norvegia)
2013: Francia (Galles)
2012: Svezia (Turchia)
2011: Germania (Italia)
2010: Francia (Macedonia del Nord)
2009: Inghilterra (Bielorussia)
2008: Italia (Francia)
2007: Germania (Islanda)
2006: Germania (Svizzera)
2005: Russia (Ungheria)
2004: Spagna (Finlandia)
2003: Francia (Germania)
2002: Germania (Svezia)
EURO femminile Under 18
2001: Germania (Norvegia)
2000: Germania (Francia)
1999: Svezia (Svezia)
1998: Danimarca (doppia finale contro Francia)

I sei trionfi della Spagna a Women’s EURO U19

Vittorie più ampie
Turno di qualificazione/primo turno: Svizzera – Georgia 23-0, 2015/16
Turno elite/secondo turno: Spagna – Serbia 11-0, 2006/07; Paesi Bassi – Lituania 11-0, 2010/11
Fasi finali: Lituania – Inghilterra 0-10, 2023/24
Finale: Germania – Norvegia 8-1, 2010/11

Più gol in una singola partita
Qualificazioni: Marcela Ižová (Slovacchia) 8 contro Bosnia Ed Eerzegovina, 1998/99
Fase finale: Elena Danilova (Russia) 4 gol contro Paesi Bassi, 2005/06, Shelley Thompson (Germania) 4 contro Inghilterra, 2002/03

Capocannoniere stagionali
2023/24 Danique Tolhoek (Paesi Bassi) 15
2022/23: Louna Ribadeira (France) 11
2021/22: Maja Jelčić (Bosnia-Erzegovina) 7
2019/20 e 2020/21: cancellato causa COVID
2018/19: Sjoeke Nüsken (Germania) 12
2017/18: Fenna Kalma (Paesi Bassi) 13
2016/17: Lucía García (Spagna) 13
2015/16: Sippie Folkertsma (Paesi Bassi) 11
2014/15: Stina Blackstenius (Svezia) 20
2013/14: Stina Blackstenius (Svezia) 12
2012/13: Jovana Damnjanović (Serbia) 14
2011/12: Elin Rubensson (Svezia) 13
2010/11: Melissa Bjånesøy (Norvegia) 13
2009/10: Rebecca Dempster (Scozia) 10
2008/09: Lidija Kuliš (Bosnia-Erzegovina), Dzsenifer Marozsán (Germania) 10
2007/08: Kim Kulig (Germania) 12
2006/07: Marie-Laure Delie (Francia) 12
2005/06: Elena Danilova (Russia) 17
2004/05: Elena Danilova (Russia) 15
2003/04: Anja Mittag (Germania) 12
2002/03: Yulya Korniyevets (Ucraina) 9
2001/02: Nicole Gassmann (Svizzera), Suzanne Grant (Scozia) 8
2000/01: Olga Aniskovtseva (Bielorussia), Donna James (Scozia), Petra Wimbersky (Germania) 8
1999/2000: Laura del Río (Spagna), Jessica Thorn (Finlandia) 9
1998/99: Helena Hasselberg (Svezia) 11
1997/98: Therese Lundin (Svezia) 11

Capocannoniere fasi finali
2023/24: Nina Matejić (Serbia) 5
2022/23: Louna Ribadeira (France) 11
2021/22: Nicole Arcangeli (Italia) 5
2019/20 e 2020/21: cancellato causa COVID
2018/19: Melvine Malard (Francia) 4
2017/18: Olga Carmona (Spagna), Dajan Hashemi (Danimarca), Paulina Krumbiegel (Germania), Alisha Lehmann (Svizzera), Andrea Norheim (Norvegia), Géraldine Reuteler (Svizzera), Lynn Wilms (Paesi Bassi) 2
2016/17: Patricia Guijarro (Spagna) 5
2015/16: Marie-Antoinette Katoto (Francia) 6
2014/15: Stina Blackstenius (Svezia) 6
2013/14: Vivianne Miedema (Paesi Bassi) 6
2012/13: Pauline Bremer (Germania) 6
2011/12: Elin Rubensson (Svezia) 5
2010/11: Melissa Bjånesøy (Norvegia) 7
2009/10: Lieke Martens (Paesi Bassi), Turid Knaak (Germania) 4
2008/09: Sofia Jakobsson (Svezia) 5
2007/08: Marie Pollmann (Germania) 4
2006/07: Marie-Laure Delie (Francia), Fanndis Fridriksdóttir (Islanda), Ellen White (Inghilterra) 3
2005/06: Elena Danilova (Russia) 7
2004/05: Elena Danilova (Russia) 9
2003/04: Anja Mittag (Germania) 6
2002/03: Shelley Thompson (Germania) 4
2001/02: Claire Morel (Francia), Barbara Müller (Germania) 4
2000/01: Marie Knutsen (Norvegia), Petra Wimbersky (Germania) 2
1999/2000: Laura del Río (Spagna) 7
1998/99: Christina Albertsen (Svezia) 4
1997/98: fase finale non disputata (quarti/semifinali/finale in due partite)

Capocannoniere assolute
Fasi finali:
Elena Danilova (Russia) 17
Marie-Laure Delie (Francia) 9
Toni Duggan (Inghilterra) 9
Stina Blackstenius (Svezia) 8

Tutte le partite:
Elena Danilova (Russia) 33
Stina Blackstenius (Svezia) 32
Agnese Ricco (Italia) 23
Isabel Kerschowski (Germania) 22
Nina Matejić (Serbia) 22
Elin Rubensson (Svezia) 21
Elena Terekhova (Russia) 21

Record di presenze
Fasi finali:
Nahikari García (Spagna) 15
Nuria Garrote (Spagna) 14
Isabel Kerschowski (Germania) 14

Tutte le partite:
Martina Moser (Svizzera) 32
Jordan Nobbs (Inghilterra) 31
Elena Terekhova (Russia) 31
Ksenia Tsybutovich (Russia) 31
Elena Morozova (Russia) 30
Elvira Todua (Russia) 30

Record di spettatori
Qualificazioni Germania – Finlandia, Ludwigshafen, 1999/2000, 6.002
Fasi finali: Macedonia del Nord – Spagna, Skopje, 2010, 8.000
Finale: Spagna – Svezia, Netanya, 2015, 7.230

Varie
Vittorie consecutive a WU19 EURO: 22 – Germania (dal 13/07/2006 al 07/07/2008)

Presenze nelle fasi finali
19 Francia*, Germania*
18 Spagna*
16 Inghilterra*
14 Norvegia
12 Paesi Bassi*
11 Svezia
9 Italia
8 Svizzera
7 Danimarca
6 Scozia
5 Belgio
4 Russia
3 Islanda
2 Austria, Cechia, Finlandia, Polonia*, Portogallo*, Repubblica d’Irlanda*, Serbia
1 Bielorussia, Ungheria, Israele, Lituania*, Macedonia del Nord, Irlanda del Nord, Romania, Slovacchia, Turchia, Galles

Parma Calcio: l’Head of Women’s Football, Domenico Aurelio ha rinnovato il contratto

Credit: Parma Femminile 1913, Domenico Aurelio

Arrivato a Parma nell’estate del 2022, dopo l’acquisizione dell’Empoli Ladies, Aurelio ha fin da subito assunto la direzione sportiva della Prima Squadra Femminile. Sotto la sua guida, il Club ha intrapreso un percorso di crescita ambizioso, culminato con la storica promozione in Serie A al termine della stagione 2024/25.

Nel corso degli anni, la sua leadership si è distinta non solo per i risultati sportivi, ma anche per l’attenzione allo sviluppo personale e professionale delle atlete. Progetti come la mini serie “Off the Pitch” testimoniano la volontà e l’impegno nel valorizzare le calciatrici anche fuori dal campo, offrendo loro opportunità di crescita totale, sia sportiva che personale.

Le dichiarazioni di Domenico Aurelio: “Sono profondamente grato al presidente Kyle J. Krause e al CEO Federico Cherubini per la fiducia. Insieme condividiamo una visione chiara e lavoriamo ogni giorno per garantire il continuo sviluppo del Settore Femminile del Parma Calcio. La promozione in Serie A ottenuta questa stagione è stata un traguardo importante, ma soprattutto un punto di partenza: l’obiettivo è continuare a costruire qualcosa di solido e duraturo, dentro e fuori dal campo”.

Con il rinnovo di Aurelio, Parma Calcio conferma la volontà di consolidare il proprio progetto, puntando a diventare un punto di riferimento nel panorama del calcio femminile italiano.

Ranking FIFA Femminile: Stati Uniti in vetta, grande scalata del Brasile. Sale l’Italia

  • Gli Stati Uniti sono ancora in testa al Ranking femminile, con la Spagna seconda.

  • Il Brasile sale al quarto posto dopo le vittorie su Stati Uniti e Giappone.

  • Egitto e Lussemburgo sono le squadre in maggiore crescita.

Gli Stati Uniti e la Spagna, campionessa del Mondiale femminile FIFA 2023, continuano a essere le prime due nazioni nel Ranking Mondiale Femminile FIFA/Coca-Cola, ma il Brasile, padrone di casa del Mondiale femminile FIFA 2027, si sta rapidamente avvicinando dopo una serie impressionante di vittorie nelle amichevoli. Nella rivincita della finale per la medaglia d’oro del Torneo Olimpico di Calcio Femminile dello scorso anno, le Canarinhas hanno superato gli Stati Uniti per 2-1 in California, sconfiggendo anche il Giappone in due incontri. Questi tre trionfi hanno permesso al Brasile di balzare dall’ottavo al quarto posto, il suo miglior piazzamento in classifica da oltre un decennio: l’ultima volta che si erano classificate quarti era stato nel dicembre 2013.

Nonostante la sconfitta contro il Brasile, gli Stati Uniti sono rimasti al primo posto, ma il loro vantaggio sulla Spagna campione del mondo si è ridotto a poco più di 20 punti, rispetto ai quasi 50 di marzo e ai quasi 60 di fine anno scorso. La Germania ha mantenuto il terzo posto, seguita dal Brasile in rapida ascesa e dall’Inghilterra, che ha perso una posizione, completando la top five. La Svezia è rimasta invariata al sesto posto, mentre il Giappone è sceso di due posizioni al settimo, il Canada è sceso di una posizione all’ottavo, la Corea del Nord ha mantenuto il nono posto e la Francia è salita di una posizione al decimo.


Ranking Mondiale Femminile FIFA/Coca-Cola: Top 10

1. USA 2057.19 punti (-11.87 dall’ultimo Ranking) 2. Spagna 2034.34 (+13.74) 3. Germania 2030.88 (+16.15) 4. Brasile 2004.31 (+26.92) 5. Inghilterra 1999.78 (-9.2) 6. Svezia 1989.21 (-3.04) 7. Giappone 1982.51 (-19.39) 8. Canada 1974.46 (-12) 9. Corea del Nord 1944.23 (+0) 10. Francia 1941.61 (+20.21)  13 Italia 1878.37 (+13.77)

Egitto e Lussemburgo volano

In preparazione per la partita del secondo turno di Coppa d’Africa contro il Ghana a ottobre, l’Egitto ha collezionato due vittorie ad aprile sulla Giordania, per 3-0 e 5-1, guadagnando sette posizioni, dal 100° al 93° posto. Nel frattempo, il Lussemburgo si è distinto nella fase a gironi della UEFA Nations League in Lega C, ottenendo quattro vittorie consecutive, tra cui le vittorie per 3-1 e 2-0 contro l’Armenia, una vittoria per 3-2 sul Liechtenstein e un trionfo per 3-1 in casa del Kazakistan. L’attaccante Amy Thompson è la capocannoniera a pari merito della Lega C con sei gol, che hanno contribuito alla promozione della sua squadra in Lega B e alla risalita di sei posizioni, dal 117° al 111° posto.

Nuove vette

Tredici Paesi hanno migliorato il loro punteggio totale più alto di sempre: Colombia (1797,42), Polonia (1705,75), Slovenia (1570,46), Venezuela (1500,56), Uruguay (1410,01), Porto Rico (1287,75), Bangladesh (1099,36), Libano (1096,55), Malawi (988,52), Arabia Saudita (895,83), Bhutan (869,33), Andorra (797,52) e Liechtenstein (727,20). Infine, sei Paesi, cinque dei quali delle americhe, si posizionano più in alto che mai: Colombia (18°), Paraguay (45°), Venezuela (48°), Haiti (50°), Porto Rico (79°) e Arabia Saudita (165°).

‘B to Be’, Coverciano celebra le protagoniste della Serie B Femminile: premiati Antonio Cincotta, Zhanna Ferrario ed il Genoa

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un giorno lungo una stagione. Una stagione, quella della Serie B Femminile, incerta e appassionante, che ha visto la promozione in Serie A di Ternana Women, Parma e Genoa ma che ha esaltato un campionato che ha costruito una sua identità. E oggi, al Centro Tecnico Federale di Coverciano, le protagoniste e i protagonisti della Serie B Femminile si sono ritrovati nell’evento di chiusura della stagione, ‘B to Be’, con il saluto del presidente della FIGC Gabriele Gravina e della presidente della Divisione Serie B femminile Laura Tinari sul palco di Coverciano e ispirati a una frase di Papa Francesco a impreziosire una giornata di celebrazioni.

LE PROTAGONISTE Una giornata, quella di Coverciano, tutta all’insegna della lettera B. B come Battito, quello dei cuori delle calciatrici della Ternana nel ricordo di Fabio Melillo (sul palco è salito il portiere Katia Ghioc), ma anche B come Bandiera, quella azzurra sventolata da Angela Passeri, giocatrice del Bologna e che ha indossato la maglia della Nazionale Under 19 (le Azzurrine da domenica saranno impegnate in Polonia nell’Europeo) e B come rispetto, con la presenza sul palco dell’arbitro Deborah Bianchi.
Le società del campionato di Serie B hanno costruito la loro identità anche sul territorio, con progetti di sostenibilità e responsabilità sociale. Il premio ‘Be the Project’ è andato quindi a Lumezzane, Brescia, Cesena, Genoa, Hellas Verona, Parma e Ternana Women. Tra le squadre che attraverso progetti dedicati alla cittadinanza, ai bambini e ai diversamente abili hanno incarnato al meglio i valori della Serie B femminile ci sono anche le tre neopromosse, salite sul palco dopo aver rivissuto gli emozionanti momenti della festa in campo. Premi collettivi, ma anche premi individuali: quello di bomber della Serie B è andato alla polacca Magdalena Sobal, che con 21 gol ha trascinato il Brescia, mentre Asia Rota (Genoa, 21 reti) e Sofia Mancini (Lazio, 18) hanno vinto la classifica delle marcatrici dei due gironi di Primavera 2, che hanno incoronato rispettivamente Genoa – che ha quindi centrato la doppietta prima squadra-Primavera – e Cesena.

IL SONDAGGIO Nei giorni scorsi, inoltre, gli iscritti a tutte le piattaforme FIGC sono stati invitati a votare tre sondaggi, sul miglior allenatore (Be the Energy), sul miglior gol segnato dalle tre squadre neopromosse (Be the Heart) e sulla miglior squadra del campionato di Serie B (Be the Team). Gli utenti hanno scelto Antonio Cincotta come miglior allenatore, Zhanna Ferrario come autrice del miglior gol del Parma (segnato proprio nello scontro diretto di andata contro la Ternana) e il Genoa come miglior squadra.

Verso la finale scudetto: Pescara-Falconara sarà di alto livello, equilibrata e spettacolare. Lo dicono gli indizi

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

GLI INDIZI – Sarà una finale certamente spettacolare, di alto livello. Avvincente fino al suono della sirena. Sul filo dell’equilibrio. I due precedenti tra Pescara e Okasa Falconara non diranno tutto, ma molto sì: lì è possibile scovare quegli indizi che serviranno a Maria Amparo e Giulia Domenichetti per aver quel quid, decisivo per cucirsi lo scudetto al petto. Il 4 gennaio, a Pescara, nel primo confronto tra le future finaliste scudetto fu un’altalena di emozioni. Primo tempo equilibrato: apre la solita Pato Dal’maz, risponde Leticia Martin Cortes, che si ripete anche nella ripresa. Ma il blitz delle Citizens svanisce a 35” dal termine, quando Ludovica Coppari decreta un salomonico 2-2. Stesso leit motiv anche al PalaBadiali lo scorso 4 maggio: Pato rompe l’equilibrio ma, memore dell’andata, pensa bene di servire il bis, stavolta le reti della pivot Azzurra sono decisive, il gol del Falconara di Silvia Praticò (a 6” dalla fine) è tardivo: finisce 2-1 per il Pescara. Due indizi, ne servono tre per fare una prova di chi sia la più forte. Attendere, prego.

LA FORMULA – A differenza dei quarti e delle semi, che si sono disputate al meglio delle tre gare, la finale del Pala Giovanni Paolo II per la seconda annata di fila è secca: in caso di parità al termine dei 40’ regolamentari, spazio a due extra-time da 5’ ciascuno; qualora persistesse l’equilibrio, l’esito della finale sarebbe determinato dai tiri di rigore.

COPERTURA MEDIA – La finale scudetto di Serie A Femminile si disputa domenica 15 giugno al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, in casa della miglior classificata al termine della regular season. Kick off alle 21, diretta su Sky Sport e anche sul canale YouTube della piattaforma satellitare. Di seguito il recap dei playoff.

SERIE A FABLESS – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE
1)
 PESCARA FEMMINILE-CAGLIARI (gara-1 4-2, gara-2 5-2)
2) TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 6-5 d.t.r. (3-2, 4-6)
3) BITONTO-CMB FUTSAL TEAM (2-1, 7-1)
4) OKASA FALCONARA-LAZIO (5-1, 7-2)

SEMIFINALI – GARA-3 – 08/06
X) PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA (gara-1 3-2, gara-2 9-4)
Y) OKASA FALCONARA-BITONTO ore 19 (4-2, 0-2)

FINALE – GARA UNICA – 15/06
PESCARA FEMMINILE-OKASA FALCONARA

Evelyn Vicchiarello: “Nazionale? Punto tanto su Bonfantini, ha potenzialità ancora inespresse”

“L’Italia si presenta con buone prospettive a questo Europeo considerando le recenti prestazioni positive della Nazionale. Le aspettative sono elevate; dopo un periodo di crescita, ci si aspetta che le Azzurre dimostrino solidità e competitività, puntando a fare un buon percorso nel torneo”. Non ha dubbi Evelyn Vicchiarello, ex centrocampista con trascorsi in maglia Azzurra, che aggiunge: “Il girone delle Azzurre è sicuramente impegnativo, ma l’Italia ha dimostrato di saper affrontare avversarie forti. Se loro giocheranno con determinazione e sfrutteranno le capacità che hanno ci sono buone possibilità di superare il primo turno”.

Sulla Nazionale, guidata dal CT Andrea Soncin, la classe ’86 abruzzese poi ci dice: “Rispetto alla spedizione mondiale sembra che ci sia maggiore coesione e un gioco più fluido. Le vittorie contro avversarie di spessore hanno sicuramente aumentato l’autostima del gruppo, il che è fondamentale per affrontare una competizione come l’Europeo”.
L’ex calciatrice di Arezzo, Fiorentina e Bardolino Verona, tra le altre, sul gruppo delle Azzurre poi confessa: “Mi aspetto tanto da giocatrici come Cantore, Girelli e Salvai come da Bonfantini. Credo lei abbia delle potenzialità ancora inespresse, ci ho giocato spesso contro ed era giovanissima ma si vedeva che aveva del potenziale. Dopo la buona annata alla Fiorentina e anche i gol segnati potrebbe essere il momento per lei della svolta.
Quindi spero che ci sia la possibilità per lei di poter dimostrare”.

In generale sulla partenza di Euro2025 Vicchiarello invece ricorda: “Ci sono gironi molto equilibrati e le prime partite promettono grande spettacolo. Scontri tra squadre di alto livello, come Germania e Svezia o Inghilterra e Francia, offriranno sicuramente un gran calcio”.
In conclusione, invece, l’ex calciatrice con un trascorso anche nel futsal azzarda un pronostico: “Le favorite ovviamente sono Germania, Inghilterra, Francia e Spagna. Sono tutte squadre con un grande potenziale, che hanno mostrato qualità e prestazioni costanti nei tornei precedenti”.

Scelto il gol più votato dai tifosi in UEFA Women’s Champions League 2024/25

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il tiro all’incrocio di Mariona Caldentey nella semifinale di ritorno tra Arsenal e Lyon è stato votato Gol del Torneo della UEFA Women’s Champions League 2024/25 in un sondaggio tra i tifosi. Il sondaggio chiedeva di votare il preferito tra i 10 gol selezionati dagli osservatori tecnici UEFA per questa edizione.

Gol della Stagione della UEFA Women’s Champions League 2024/25

1. Aitana Bonmatí (Chelsea – Barcelona 1-4) – ritorno semifinali, 27/04/25

2. Melchie Dumornay (Arsenal – Lyon 1-2) – andata semifinali, 19/04/25

3. Mariona Caldentey (Lyon – Arsenal 1-4) – ritorno semifinali, 27/04/25

4. Khadija Shaw (Hammarby – Manchester City 1-2) – Giornata 4 fase a gironi, 21/11/24

5. Clàudia Pina (Chelsea – Barcelona 1-4) – ritorno semifinali, 27/04/25

6. Melchie Dumornay (Roma – Lyon 0-3) – Giornata 3 fase a gironi, 13/11/24

7. Caroline Weir (Real Madrid – Celtic 4-0) – Giornata 2 fase a gironi, 17/10/24

8. Clàudia Pina (Barcelona – Wolfsburg 6-1) – ritorno quarti di finale, 27/03/25

9. Alanna Kennedy (St. Pölten – Manchester City 2-3) – Giornata 2 fase a gironi, 16/10/24

10. Emilie Haavi (Galatasaray – Roma 1-6) – Giornata 2 fase a gironi, 17/10/24

Il gol preferito dai tifosi in Women’s Champions League 2024/25

1 Mariona Caldentey (Lyon – Arsenal 1-4) – semifinale di ritorno, 27/04/25 (3° nella classifica degli osservatori)

Melchie Dumornay (Arsenal – Lyon 1-2) – semifinale di andata, 19/04/25 (2° nella classifica degli osservatori)

Aitana Bonmatí (Chelsea – Barcelona 1-4) – semifinale di ritorno, 27/04/25 (1° nella classifica degli osservatori)

DA NON PERDERE...