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Serie A TIMVISION, Riepilogo 11a giornata: alla Juventus il Derby d’Italia, rimane in scia il Milan

Arrivati al primo giro di boa, la Serie A resta ancora combattuta in molte sezioni della classifica. Vincono tutte le big, ma non senza difficoltà. Vediamo insieme come sono andate le varie partite. 

Hellas Verona vs Milan 0-1: Dowie (23’)
Blitz vincente per il Milan che per una notte ricopre il ruolo di capolista. Dall’inizio della stagione, la trasferta di Verona ha sempre rappresentato una spina nel fianco per qualsiasi squadra, ed anche questa volta non è stata da meno. A livello offensivo, Giacinti e compagne hanno fatto tanto senza però concretizzare. Torna al goal Dowie che diventa la straniera più prolifica alla prima stagione in rossonero. Dopo i numerosi ed ormai abituali miracoli, Francesca Durante si conferma la vera top player di questa squadra. Le gialloblù reggono bene gli urti in difesa, ma non riescono ad incidere più di tanto dalle parti di Korenciova. La squadra di Ganz consolida il secondo posto rimanendo in scia della Juventus. Mentre le venete mettono in archivio un’altra buona prestazione tenendo le distanze dalla zona rossa della classifica.  

Sassuolo vs Empoli 3-0: Dubcova (4’), Pirone (41’), Monterubbiano (95’)
Le due sorprese della stagione sono scese in campo per chiudere un girone d’andata inaspettato per entrambe. Vola il Sassuolo sulle ali delle loro trascinatrici che sbloccano la gara dopo neanche 5 minuti con Kamila Dubcova. Se le neroverdi sono state sorprendenti, la ceca lo è stata ancora di più: con la rete iniziale si porta alle 8 complessive e si conferma la capocannoniera del club. A bissare il vantaggio arriva la rapace d’area Valeria Pirone, ormai presenza fissa nel tabellino. Dopo una prima frazione pressoché inesistente, cresce l’Empoli che tenta di riacciuffare il risultato. Le speranze vanno a morire a recupero ormai scaduto con il tapin vincente di Valeria Monterubbiano. Mister Piovani dunque si allontana dal gruppone centrale e resta nella top 3. Situazione diversa per le azzurre che si fanno raggiungere dalle avversarie. 

Pink Bari vs Florentia S.G. 0-1: Dongus (19’)
Nonostante la sconfitta, si vedono segnali di ripresa in casa Pink Bari. Dopo la vittoria solo sfiorata contro il San Marino, riportano in campo quanto di buono fatto vedere. Non male le prestazioni, ma ancora una volta non arriva il risultato.  Meriti del Florentia che si dimostra più che cinica sfruttando le occasioni create. La rete di Tamar Dongus non sarà raggiunta dalle biancorosse che restano in una posizione pericolosa. Riscatto per le ragazze di Carobbi che pian piano si sta aggrappando alla quarta posizione.  

Inter vs Juventus 0-3: Girelli (54’), Galli (68’), Pedersen (87’)
Dopo 24 ore esatte, si riprende la vetta la Juventus che conclude il girone d’andata con 11 vittorie su 11 partite giocate. Tutti i punti disponibili li hanno raccolti ed il quarto titolo consecutivo si fa sempre più realtà. La superiorità della rosa juventina è venuta fuori, ma non è da sminuire la performance dell’Inter, perlomeno nel primo tempo. Le nerazzurre hanno tenuto bene sotto i colpi avversari impensierendo la porta di Giuliani con qualche ripartenza. A precludere l’impresa della truppa di Sorbi è sempre lei, Cristiana Girelli. Con un penalty da manuale fa il preludio alla perla dalla distanza di Aurora Galli. A chiudere, è la scandinava Pedersen che si mette alle spalle definitivamente il problema Covid. Seppur i punti non sono arrivati, le lombarde hanno dato prova della loro crescita che può spaventare le prime della classe.  

Fiorentina vs San Marino Academy 3-1: Middag (68’), Barbieri (74’), Baldi (86’), Sabatino (94’)
Segnali di ripresa provenienti da Firenze con le viola che soffrono, ma portano a casa un successo fondamentale. Molte le assenze da entrambe le parti che hanno inevitabilmente condizionato l’avvicendarsi del match. L’equilibrio del primo tempo viene spezzato dalla prima marcatura italiana di Tessel Middag. A ristabilire la parità ci pensa la solita Raffaella Barbieri dagli undici metri. Nulla da fare però per le Titane che a pochi minuti dal triplice fischio subiscono un grande goal di Sara Baldi. La ciliegina sulla torta la posiziona Daniela Sabatino con un’insolita stilettata da fuori area. la Fiorentina aggancia l’Empoli al quarto posto e può tentare il recupero verso il Sassuolo. Posizione al momento agevole per la squadra di Conte a +5 dalla zona retrocessione.  

Roma vs Napoli Femminile 3-2: Popadinova (14’), Serturini (22’), Andressa (35’), Huchet (56’), Bartoli (64’)
A chiudere il girone di ritorno ci pensa l’ennesima big che vince subendo forse troppo le avversarie. Rischia la Roma che guadagna una vittoria risicata e nega a mister Pistolesi un esordio con i fiocchi. È Popadinova a scongelare lo 0-0 e Serturini a riportarlo sulla parità. Dopo il rigore fallito in Supercoppa, non sbaglia in campionato la brasiliana Andressa che manda le squadre negli spogliatoi sul vantaggio romanista. Sarà un altro penalty capitalizzato da Huchet a regalare il momentaneo pareggio alle napoletane. Purtroppo per i tifosi azzurri si tratta solo di un’illusione dato che capitan Bartoli infila la rete del definitivo 3-2. Roma che vola a 16 punti e rimane agganciata al gruppo centrale. Napoli sempre più ultimo con appena un punto: il ritorno dovrà dare qualcosa in più. 

Risultati:
Hellas Verona vs Milan 0-1
Sassuolo vs Empoli 3-0
Pink Bari vs Florentia S.G. 0-1
Inter vs Juventus 0-3
Fiorentina vs San Marino Academy 3-1
Roma vs Napoli Femminile 3-2

Classifica:
Juventus 33
Milan 30
Sassuolo 25
Empoli 17
Fiorentina 17
Roma 16
Florentia S.G. 16
Inter 14
Hellas Verona 10
San Marino Academy 8
Pink Bari 3
Napoli Femminile 1

Eleonora Oliva, Hellas Verona Women: “Avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni avute, ma oggi acquisiamo più consapevolezza”

Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Eleonora Oliva, rilasciate al termine di Hellas Verona-Milan, 11a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Il Verona ci ha provato fino all’ultimo? È cosi e rientra nelle nostre caratteristiche, siamo una squadra giovane ma grintosa. Avevamo preparato questa partita con il mister nel migliore dei modi e credo che l’abbiamo dimostrato, il Milan è comunque una squadra molto forte e molto tecnica, tra le favorite per la vittoria del campionato. Abbiamo avuto un paio di opportunità e avremmo dovuto sfruttarle meglio. Un Hellas che può giocarsela con tutte? Questa partita ci da più consapevolezza in vista della partita con la Juventus, andremo sicuramente a giocarcela anche a Torino, dove dovremo essere sfrontate per mostrare il nostro valore. Il mio ingresso oggi? Questo è il mio primo anno in Serie A, mi sono messa a disposizione del mister e sto cercando di apprendere il più possibile. Oggi il mister mi ha chiesto di andare a infastidire le avversarie, ci ho provato con grinta e corsa, per cui sono stata un po’ più offensiva. Per ora comunque la mia esperienza sta andando bene“.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva 

Betty Bavagnoli, AS Roma: “Una vittoria che dà morale e continuità”

Ecco il commento di Betty Bavagnoli dopo il successo per 3-2 sul Napoli nell’ultima gara del girone di andata.

“È una vittoria nella quale credevamo tanto, siamo felicissime perché dà morale e continuità. In ogni caso abbiamo anche sofferto oggi, lo dico con sincerità e faccio i complimenti al Napoli che non merita la sua posizione in classifica, ma la cosa che mi è piaciuta è vedere che anche oggi non abbiamo mollato mai”.

Quali sono le cose da migliorare?

“Il dato negativo è sicuramente l’aver preso ancora un gol su palla inattiva, poi ci sono stati momenti in cui abbiamo dimostrato di poter dominare la gara e altri in cui sembrava avessimo quasi paura di vincere. Abbiamo sbagliato qualche passaggio e fatto scelte difficili quando si poteva giocare più semplice e avremmo sofferto di meno”.

“Abbiamo avuto un po’ troppa sufficienza in alcuni momenti in cui si poteva essere più efficaci, perché facendo il gioco che sappiamo fare non ci sarebbe da preoccuparci”, ha concluso la coach giallorossa. “Quando invece ci siamo innervosite sul pareggio abbiamo sofferto. Dobbiamo lavorare sulla testa, per arrivare a saper affrontare chiunque e per mantenere la tranquillità che ci serve per affrontare tutti i momenti della gara”.

La Roma chiude il girone d’andata al 6° posto a quota 16 punti.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

La viola femminile vince 3-1 sul San Marino Academy

La Fiorentina femminile torna al Bozzi e vince 3-1 sul San Marino Academy grazie alle reti di Middag, Baldi e Sabatino.

Alla partenza il match si rivela subito spigoloso, con continui contrasti e poche conclusioni in rete. Bisogna aspettare oltre la mezz’ora per la prima occasione che arriva sui piedi delle ospiti. Baldini infatti riceve il pallone dopo una buona giocata offensiva e colpisce l’esterno della rete, mettendo però i brividi alla retroguardia viola. La risposta gigliata è affidata a Sara Baldi, oggi MVP della partita, ma anche lei non trova la via del goal.
Il secondo tempo è totalmente un’altra partita: nel giro di 5 minuti due traverse accendono lo scontro, prima il San Marino ancora con Baldini, poi la Fiorentina con Adami. Il primo goal arriva al 68′ quando al termine di una giocata corale il pallone arriva in area per Tessel Middag che cinica va a cercare l’angolo lontano. Viola in vantaggio e primo goal con la Fiorentina per la centrocampista olandese. Il San Marino tenta allora una sortita offensiva con Barbieri che – marcata da Zanoli – si sbilancia e cade: per l’arbitro è rigore e l’attaccante sammarinese dal dischetto non sbaglia.
La Viola si butta in avanti alla disperata ricerca del vantaggio che si concretizza grazie a Sara Baldi che raccoglie il pallone al limite e scaglia un missile dove Salvi non può arrivare: 2-1 e prima rete in campionato per Baldi. Il San Marino continua a rendersi pericoloso ma al 94′ arriva un altro eurogoal di Sabatino che chiude definitivamente i conti.
Al Bozzi finisce 3-1 per la Fiorentina che sale ora al 4° posto in classifica.

Formazioni:

ACF FIORENTINA
: Ohrstrom (C), Quinn, Adami, Cordia (62′ Zanoli), Thogersen, Middag, Vigilucci, Baldi, Monnecchi (62′ Kim), Clelland (46′ Tortelli) , Sabatino. A disposizione: Tinti, Schroffenegger, Kim, Pastifieri, Santini, Innocenti, Zanoli, Mani. All.Nicola Melani.

SAN MARINO ACADEMY: Salvi, Nozzi, Micciarelli, Baldini (89′ Pirini), Menin (C), Rigaglia, Venturini, Costantini (88′ Babnik), Chandarana (63′ Vecchione), Kunisawa, Barbieri (81′ Di Luzio). A disposizione: Bonora, Cecchini, Giuliani. All.Alain Conte.

Risultato finale 3-1 (68′ Middag, 74′ Barbieri RIG, 86′ Baldi, 94′ Sabatino).

Credit Photo: Roberto Vicario, PhotoAgency 

Spettacolo, gol ma ancora una sconfitta per il Napoli Femminile: 3-2 in casa della Roma

Spettacolo, gol ma ancora una sconfitta per il Napoli Femminile che perde 3-2 in casa della Roma. Esordio amaro per mister Pistolesi, che però ha visto la sua squadra lottare palla su palla fino all’ultimo minuto senza mollare un centimetro contro una avversaria di altissimo livello. A decidere un gol di Bartoli, capitano delle giallorosse.

Per la sua prima sulla panchina azzurra, il tecnico ex Empoli ha deciso di puntare sul 4-3-3 con l’esordio dal via della mancina Fusini in difesa e le conferme di Arnadottir e Rijsdijk, anche loro arrivate nel mercato invernale. Assenti per infortunio Goldoni, Jansen e l’ex di turno Di Criscio, in panchina il portiere Tasselli prelevata in settimana dalla Juve.

La Roma girava intorno alla Giugliano, regista di qualità e geometrie (suo il sinistro dal limite di poco a lato al 4’). Al 12’ si vede il Napoli con il destro alto di Rijsdijk. Un minuto dopo azzurre avanti con Popadinova (secondo gol consecutivo) di testa su angolo a rientrare di Fusini. Spingeva la Roma con Thomas molto ispirata ed al 18’ Huynh e Huchet sbrogliavano una brutta matassa in area ospite. Serturini al 22’ rimetteva le cose a posto per la Roma: destro a giro da posizione defilata e palla all’angolino letteralmente imprendibile per Perez (già brava in precedenza su Ciccotti). Miracolosa Oliviero al 33’ su Andressa lanciata a rete magistralmente da Thomas. Al 34’ rigore a dir poco dubbio per mani presunto di Oliviero su punizione laterale di Giugliano; il penalty veniva trasformato alla perfezione da Andressa. Primo tempo che si concludeva con un destro a lato di Thomas ed una conclusione alta di Serturini a legittimare il vantaggio giallorosso.

Ripresa al via con una traversa scheggiata da Andressa dal limite con un gran destro. Perez era miracolosa al 6’ su Lazzaro mentre Ciccotti sfiorava il bersaglio di destro dopo che Baldi aveva invece sfiorato la frittata su un calcio di punizione da metà campo di Arnadottir (palla fuori di centimetri). Al 10’ rigore per il Napoli: trattenuta di Erzen su Hjohlman. Huchet spiazzava Baldi per il momentaneo pareggio. Ancora una volta dopo 9’ dal suo gol il Napoli subiva però quello della Roma: giocata a destra di Thomas, cross per Bartoli che di testa la metteva all’angolino per il 3-2. Sempre Bartoli in mischia salvava la sua porta nel finale su tocco ravvicinato di Popadinova rendendo vano l’ultimo tentativo azzurro di rimonta.

Photo Credit: Napoli Femminile

Attilio Sorbi, FC Inter: “Juventus Women tra le più forti in Europa ma gli episodi…”

Attilio Sorbi, tecnico dell’Inter, commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta contro la Juventus Women.

«Sapevamo di giocare contro una delle squadre più forti d’Europa e lo ha dimostrato anche oggi. Abbiamo fatto una partita importante, seria, con molta disciplina tattica e attenzione. Abbiamo creato le nostre occasioni, poi il calcio è fatto anche di episodi che spesso vengono determinati da giocatori o giocatrici brave e nella Juventus ce ne sono tante. E’ capitato spesso che gli episodi gli hanno dato una mano».

Credit Photo: Fabio Vanzi 

Juventus Women, tris all’Inter

Il primo Inter-Juventus della giornata è bianconero. Le Juventus Women sconfiggono 3-0 l’Inter in trasferta e trovano l’undicesima vittoria in altrettante gare di campionato, chiudendo il girone d’andata a punteggio pieno davanti a tutte. Dopo un primo tempo condotto dalle bianconere, ma chiuso sullo 0-0, nella ripresa Girelli, Galli e Pedersen abbattono le nerazzurre e confezionano i tre punti.

LA PARTITA
Quarta gara del 2021 per le Juventus Women che, dopo la Supercoppa Italiana e il passaggio del turno in Coppa Italia, riprendono la corsa in Serie A. Lo fanno contro l’Inter, nel primo Derby d’Italia di giornata. La gara segue il copione atteso: le bianconere fanno la partita, l’Inter aspetta e prova a ripartire, provando ad approfittare di ogni errore.

La prima occasione del match è firmata Lina Hurtig, il cui sinistro finisce alto sopra la traversa, poi è Barbara Bonansea a tentare di scuotere un primo tempo avaro di grandi emozioni. La numero 11 bianconera, ci prova a più riprese, con l’occasione migliore al 22′, quando il suo colpo di testa, su cross di Girelli, non trova lo specchio. Nel complesso la difesa nerazzurra chiude bene tutti gli spazi.

Per sbloccare la gara serve un’altra Juve e infatti nel secondo tempo le bianconere scendono in campo con più cattiveria e fanno valere la loro superiorità. Al 53′ Bonansea sterza in area e guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cristiana Girelli, che non sbaglia mai e porta in vantaggio la Juve.

Sbloccare la gara dà nuove energie alla Juve, che chiude l’Inter nella sua area di rigore e dà l’impressione di poter trovare il raddoppio da un momento all’altro. Il momento arriva al 68′, quando Aurora Galli prende la mira e sfodera una conclusione perfetta che bacia il palo e finisce alle spalle di Marchitelli. 2-0 e ritorno al gol per la numero 4.

L’Inter reagisce solo con Tarenzi, sempre chiusa benissimo da Laura Giuliani e nel finale la Juve cala il tris con Sofie Junge Pedersen. Splendida la finta della danese, che manda a vuoto tutta la difesa nerazzurra e calcia con il sinistro: Auvinen tocca e manda fuori causa Marchitelli. Nel finale Pedersen sfiora anche la doppietta personale, ma il suo colpo di testa si stampa sul palo.

Finisce 3-0, ennesima prova di forza e bianconere campionesse d’inverno in solitaria.

I COMMENT POST-GARA
«Abbiamo avuto nel primo tempo difficoltà a concludere le azioni offensivel’analisi di coach Guarino -. Ci è mancata cattiveria sotto porta sia nelle scelte che nel chiudere le azioni. Poi è venuta fuori la qualità e siamo riuscite a sbloccarla nel migliore dei modi. Non penso fossimo stanche, avere partite in più sulle gambe ti permette di avere anche più ritmo».

«Abbiamo giocato bene, potevamo chiuderla prima nel primo tempo, la coach tra il primo e il secondo tempo ci ha detto che dovevamo segnare e sono contenta che ci siamo riusciteil commento di Aurora Galli -. Si può sempre lavorare sugli errori, ne abbiamo commessi troppi oggi e dobbiamo concentrarci di più per sbagliare meno».

IL TABELLINO
Inter-Juventus Women 0-3

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 11° Giornata Girone di Andata.
“Suning Youth Development Centre in Memory of Giacinto Facchetti” – Via Sbarbero 5/7 – Milano (MI)

Marcatori: 9’ st Girelli Rig. (J), 23’ st Galli (J), 41’ st Pedersen (J)

Inter: Marchitelli, Bartonova (32’ st Brustia), Marinelli, Merlo, Souza, Pandini, Alborghetti (Cap), Simonetti (39’ st Rincon), Auvinen, Tarenzi, Mauro (1’ st Moller). A disposizione: Aprile, Baresi, Debever, Catelli, Pavan, Vergani. Allenatore: Attilio Sorbi

Juventus: Giuliani, Hyyrynen (44’ st Lundorf), Gama (Cap), Galli, Girelli (28’ st Staskova), Bonansea, Boattin, Pedersen, Hurtig (35’ st Zamanian), Caruso (1’ st Cernoia), Sembrant. A disposizione: Bacic, Rosucci, Souza Alves, Giordano, Berti. Allenatrice: Rita Guarino

Arbitro: Luca Zufferli di Udine (Assistenti: Giorgio Rinaldi di Roma, Claudio Barone di Roma).

Ammonite: 21’ st Auvinen (I)

Prossimo impegno:
Juventus – Hellas Verona
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 1° Giornata Girone di Ritorno.
Domenica 24 gennaio ore 14:30
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Nota della Sassari Torres in merito alla richiesta di rinvio della CF Pistoiese

In merito al comunicato ufficiale rilasciato dalla Pistoiese, in cui si apprende la decisione della società toscana di non far partire la squadra per la Sardegna, rinunciando così alla disputa della partita di campionato, prevista per le ore 14:30 di Domenica 17 al “Peppino Sau” di Usini, la Sassari Torres Femminile ritiene doveroso esprimere, senza alcuna polemica, le motivazioni per cui la squadra si presenterà sul terreno di gioco per disputare la gara, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie C (Girone C).

Le difficoltà gestionali, rispetto alla condizione fisica delle atlete è comune a tutte le società. A nostro parere, risulterebbe impossibile portare avanti un campionato se, ogni qualvolta si presenti la necessità di fermarsi per le ormai note vicissitudini, si dovesse aver bisogno di 30/40 giorni di preparazione atletica. Il rinvio della gara contro il Riccione, prevista per il 10 Gennaio, è figlio del contenuto del DPCM “natalizio” che ha bloccato l’attività fino al 7 Gennaio. Scendere in campo in quella data avrebbe, si, messo a rischio le tesserate.

Involontariamente ci viene fornito un assist vincente, sottolineando le difficoltà di spostamento verso l’isola. Da ormai due stagioni, le squadre sarde e siciliane vengono divise tra i vari raggruppamenti perché, e citiamo il Comunicato n°7 della LND alla composizione dei gironi, “evidentemente determinano un disagio alle società partecipanti che devono raggiungere le isole”. Si immagini che, durante la sosta, abbiamo iniziato a vedere cancellati un numero indefinito di voli, tra cui quelli verso Bergamo, Bologna e Pisa (i tre sbarchi principali delle nostre trasferte). Tutto ciò causerà soste prolungate nella penisola e un conseguente aumento dei costi, ma mai abbiamo pensato di usare questo come scusa per rinunciare a una trasferta. E mai lo faremo.

La soluzione del recupero in una data infrasettimanale, proposta dalla Pistoiese, è, come noto, una soluzione estrema che, spesso, impone la rinuncia ad attività lavorative o attivazione di giorni di ferie e/o permessi che, considerato il complicato periodo in cui viviamo, risultano difficili persino da proporre, figurarsi da mettere in pratica concretamente.

In considerazione di quanto espresso, nel rispetto di lealtà sportiva, norme e calendario, la Sassari Torres Femminile comunica che, nella giornata di Domenica 17 Gennaio, si presenterà presso l’impianto di gioco indicato come sede della gara. Il tutto, augurandosi di trovarci anche la Pistoiese, per dar vita a una gara combattuta, desiderata fortemente soprattutto dalle ragazze che, fino ad oggi e per cause indipendenti da tutti noi, hanno visto mortificato il loro essere calciatrici.

Photo Credit: Sassari Torres Femminile

Brescia Calcio Femminile, col Cittadella un 1-1 di rammarico

Il Brescia Calcio Femminile conquista un punto sul campo del Cittadella al termine di una sfida combattuta ed equilibrata, ma per come si era messa la gara c’è rammarico tra le fila biancoblu, raggiunte sul pari da Saggion all’88’ dopo che le Leonesse si erano portate in vantaggio al 44’ con Pasquali e poi nella ripresa hanno avuto tante occasioni per raddoppiare ma senza concretizzare.

LA GARA – Mister Simone Bragantini schiera il Brescia con il 3-5-2: Gilardi in porta, Brevi, Locatelli e Galbiati in difesa; Farina, Previtali, Magri, Cristina Merli e Assoni a centrocampo; Luana Merli e Pasquali in attacco. Arbitra il signor Okret di Gradisca d’Isonzo.
Il Cittadella parte meglio e dopo pochi secondi dal fischio d’avvio si rende pericoloso con Cacciamali che calcia dall’interno dell’area, parata di Gilardi. All’11’ cambio forzato per il Brescia: esce Farina per una botta al ginocchio, al suo posto Parsani. Al 16’ traversa del Cittadella con Masu sugli sviluppi di un corner. Al 21’ si fa vedere il Brescia con Luana Merli, lanciata in profondità: ma davanti a Toniolo spara alto. Al 28’ conclusione al volo di Meggiolaro sugli sviluppi di un corner: conclusione centrale, para Gilardi. Al 35’ Cittadella pericoloso con Zanni che non trova il pallone di testa da pochi passi sul cross di Peruzzo. Al 41’ conclusione di Previtali da posizione defilata: centrale, parata di Toniolo. Al 44’ il vantaggio del Brescia: Parsani crossa basso dalla destra e Pasquali appoggia da pochi passi.
Ad inizio ripresa entra Ghisi al posto di Assoni. Al 53’ colpo di testa di Parsani, col pallone che esce largo. Al 55’ occasione Brescia con Luana Merli lanciata in profondità da Cristina Merli: la conclusione da posizione decentrata dell’attaccante è alta di poco. Al 60’ si fa vedere il Cittadella con la conclusione di Peruzzo che tocca il palo esterno ed esce. Al 68’ entra Barcella al posto di Previtali e al 73’ altro cambio forzato per il Brescia, con Pasquali che esce per una botta sulla caviglia sostituita da Brayda. Al 76’ Brescia pericoloso con Barcella che calcia alto da posizione centrale sul bell’assist di Brayda di tacco. Al 34’ Saggion prova il pallonetto dalla treq  uarti: pallone alto. All’86’ conclusione di Luana Merli, alta di poco. All’88’ doppia occasione per il Brescia: prima Ghisi anticipa Toniolo in uscita ma non trova compagne al centro dell’area; sulla prosecuzione Magri calcia da fuori ma il pallone esce di un soffio. Un minuto dopo il pareggio del Cittadella: Saggion appoggia da pochi passi sul cross di Peruzzo non trattenuto da Gilardi. Nel recupero il Brescia ha la palla del sorpasso: traversone che Toniolo non riesce a bloccare, in mischia Brayda calcia però alto.
Finisce così, con un punto che muove la classifica: domenica prossima inizia il girone di ritorno con le Leonesse che ospiteranno il Vicenza.

LE INTERVISTE – Queste le parole di mister Simone Bragantini al termine del match di Cittadella: «Secondo me è stata una bella partita, col Cittadella che è partito meglio, poi noi siamo uscite fuori. Poi è chiaro che nel calcio vince chi concretizza le palle gol, e ne abbiamo messe dentro una per parte. Abbiamo avuto tante occasioni, soprattutto nella ripresa e dovevamo chiuderla. Guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno, perché la prestazione c’è stata. Certo, c’è rammarico per come si era messa la partita». Sicuramente i cambi forzati di Farina, (sostituita da una positiva Parsani) ad inizio partita e Pasquali a metà ripresa hanno pesato: «Parsani è entrata bene, e alta sulla fascia destra ha fatto vedere di poter giocare in quella posizione. Pasquali oggi oltre al gol ha fatto vedere di poter fare quel passo in più dal punto di vista della maturità che tutti ci aspettiamo da lei». Un punto che muove la classifica e che comunque non deve demoralizzare nonostante l’andamento della gara: «No, è chiaro che c’è molto rammarico anche perché dopo l’1-1 abbiamo avuto l’occasione importante per vincere. Però è inutile stare a pensare troppo a quello che abbiamo lasciato, guardiamo quello che siamo riusciti a portare a casa e lavoriamo per la prossima partita».
Tra le più positive in campo sia per il gol che per la prestazione complessiva, Sofia Pasquali: «Purtroppo il mio gol non è bastato oggi. Ce l’abbiamo messa tutta, la prestazione c’è stata però ancora una volta recriminiamo per la mancata concretizzazione delle tante palle gol create. Dobbiamo essere più ciniche davanti la porta, ci manca la convinzione là davanti, magari c’è troppa frenesia di fare gol che ci fa sbagliare». Sulla sostituzione per infortunio: «Sto meglio, in un contrasto ho sentito la caviglia girarsi e mi sono spaventata. Però sto meglio, da domani si ricomincia». Si mette da parte un punto e ora si pensa al Vicenza: «Oggi comunque non era facile, siamo state brave a portare via un pareggio però non ci accontentiamo mai, potevamo fare di più».
Entrata dopo dieci minuti per l’infortunio di Farina, Federica Parsani ha disputato una gara di qualità e quantità: «Mi era capitato di giocare alta a destra negli anni passati, non al Brescia ma che comunque avevamo provato in settimana col mister». Sulla partita: «C’è rammarico per come è finita, perché potevamo portare a casa i tre punti. Siamo state molto più incisive nella ripresa, creando tante occasioni che non siamo riuscite a sfruttare. Purtroppo è un po’ una costante nostra quella di non riuscire a buttarla dentro».

CITTADELLA: Toniolo, Casarotto, Peruzzo, Masu (65’ Pederzani), Giada Novelli, Pizzolato (37’ Legal), Zanni (65’ Schiavi), Meggiolaro (65’ Scarpelli), Cacciamali (45’ Sara Novelli), Saggion, Ripamonti. A disp: Baldo, Meneghetti, Cancelo, Abruzzo. All: Nicoli.
BRESCIA: Gilardi, Brevi, Locatelli, Galbiati, Assoni (45’ Ghisi), Previtali (68’ Barcella), Magri, Cristina Merli, Farina (11’ Parsani), Pasquali (73’ Brayda), Luana Merli. A disp: Cogoli, Verzeletti, Massussi, Viscardi, Colombo. All: Bragantini.
ARBITRO: Okret di Gradisca d’Isonzo
MARCATRICI: 44’ Pasquali (BRE), 89’ Saggion (CIT).
AMMONITE: Previtali (BRE), Locatelli (BRE).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Tris del Pomigliano sul Ravenna, il Vicenza ferma la Riozzese Como sull’1-1

Alla fine del girone d’andata il Pomigliano si conferma leader della classifica di Serie B con 26 punti e una gara ancora da recuperare. Le campane, nell’ultima partita della prima parte del torneo (al netto di quelle sospese nei mesi scorsi), azzerano il ko 5-1 in Coppa Italia contro la Juventus e si regalano i tre punti contro il Ravenna Women, firmati da Ferrandi, Pinna su calcio di rigore e Moraca. Inutile la rete di Costa in chiusura di gara. Alle spalle della capolista perde terreno la Riozzese Como, che sul campo del Vicenza non va oltre l’1-1 (Yeboaa a bersaglio per le padrone di casa, Rognoni per le lariane) e si trova così a -2 dalla vetta con tutte le partite disputate. Risultato positivo anche per il Cesena, che vince 1-0 sul campo della Roma CF e si mantiene al terzo posto a 21 punti, nell’attesa che Tavagnacco e Lazio recuperino le gare rinviate (sono entrambe ferme a 20 punti ma con due e tre partite in meno, incluso lo scontro diretto che era in programma in questo turno). Le capitoline, dopo il derby di Coppa contro la Roma perso 7-0, incassano la sconfitta anche contro le romagnole, per mano di Porcarelli al 90’. Delusione invece per il Brescia, che dalla trasferta in casa del Cittadella torna con un punto. Le padrone di casa subiscono il gol delle Leonesse (Pasquali allo scadere del primo tempo) e rimettono in parità il risultato all’88’ con Saggion. Non c’è ancora niente di compromesso per le lombarde, ma la vetta ora dista nove punti.

In ottica salvezza invece nessun pareggio negli scontri diretti disputati in questa giornata: vincono sia l’Orobica contro il Perugia (decisivo il gol di Zigic a otto minuti dal fischio finale) che il Pontedera con il Chievo Verona (di Gavagni al 6’ la firma sui tre punti). Le toscane, grazie al successo in casa delle scaligere, salgono a 11 punti in classifica, a -1 proprio dalle rivali di giornata, mentre le bergamasche ora sono a quota 13, con una lunghezza di vantaggio nei confronti delle ultime quattro in graduatoria (Chievo a 12, Pontedera a 11, Perugia a 4 e Roma CF a 3, anche se la formazione capitolina è quella a cui restano più gare da giocare ben sei).

Risultati della 13a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Cittadella Women – Brescia 1-1

44’ Pasquali (B), 88’ Saggion (C)

Vicenza Calcio Femminile – Riozzese Como 1-1 

62’ Yeboaa (V), 79’ Rognoni (R)

Orobica Bergamo – Perugia 1-0

82’ Zigic (O)

Pomigliano Women – Ravenna Women 3-1

15’ Ferrandi (P), 41’ rig. Pinna (P), 75’ Moraca (P), 88’ Costa (R)

Pontedera – Chievo Verona Women 1-0

6’ Gavagni (P)

Roma Calcio Femminile – Cesena 1-0 

90’ Porcarelli (C)

Tavagnacco-Lazio

(rinviata a data da destinarsi)


Programma della 14a giornata di Serie B Femminile 2020-21
Domenica 24 gennaio

Brescia – Vicenza Calcio Femminile

Cesena – Ravenna Women

Chievo Verona Women – Cittadella Women

Lazio Women – Pontedera

Orobica Bergamo – Roma CF

Riozzese Como – Perugia

Tavagnacco – Pomigliano Women

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