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Giudice sportivo: le squalifiche a carico di calciatrici nella Serie A Women e nella Serie B Femminile

Photo Credit: Alessandro Bugelli - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle scorso week-end si è disputata la settima giornata della Serie A Women, con tutte e sei le gare giocate tra sabato e domenica. In relazione ai match la FIGC Femminile, ha omologato i risultati. Di pari passo sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo Sergio Lauro che nella seduta di odierna ha adottato le seguenti decisioni.

Squalifica per 1 giornata effettiva di gara e 500 euro di ammenda per Mary Dompig del Milan per avere, al 13° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta gravemente antisportiva nei confronti di una calciatrice avversaria, in quanto interveniva in un
contrasto di gioco con vigoria sproporzionata, con i tacchetti esposti all’altezza della caviglia, senza provocarle conseguenze. Va in diffida, per essere arrivata alla quarta ammonizione, invece Antonietta Castiello della Lazio mentre arriva alla terza ammonizione in campionato Celia Dan Uffren del Parma.
Per la Serie B Femminile, invece, archiviata la nona giornata, con sette match disputati, in riferimento alla quale il Giudice Sportivo Dr. Giulio Maisano ha ratificato una giornata di squalifica a Nicole Micciarelli del Brescia Calcio Femminile, per essere arrivata alla quinta ammonizione mentre è arrivata a quota tre gialli Matilde De Muri del Cesena. Quarta sanzione, e quindi diffida, infine per Claudio Ciferri tecnico del Trastevere.

 

PRIMAVERA 1 – E’ bagarre in vetta, con cinque squadre in un solo punto!

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si compatta, la vetta della classifica nel campionato di primavera 1. Il secondo pareggio consecutivo della capolista Juventus, arrivato però sul terreno di quel Milan che ne era la principale inseguitrice, ha consentito alle vincenti Sassuolo, Roma ed Arezzo di ridurre lo svantaggio ad una sola lunghezza, affiancandosi appunto alla compagine rossonera. Sono quindi cinque, le pretendenti alle final-four che si ritrovano raggruppate in un solo punto, con in più Inter, Genoa e Parma, non così distanti da non potersi reinserire.

Si è dunque chiusa in parità, la trasferta juventina allo stadio ‘Vismara’ di Milano. Le “diavoline” rossonere, hanno provato a conquistarsi l’intera posta in palio, mandando a segno sia Angelica Montaperto che Louis Bro Strauss, ma le “zebrette” bianconere hanno saputo tornare a casa indenni, grazie ai centri realizzati da Arianna Gallina e Rona Krasniqi. Del pareggio, come anticipato, ha approfittato il terzetto che viaggiava alle loro spalle, al termine di risultati, fra loro, molto differenti.

Il Sassuolo, in trasferta a Cesena, non ha palesato alcuna difficoltà, aprendo e chiudendo la contesa con i due gol di Viola Venturi, con le altre segnature di Chiara Lusetti, Paulina Stanic ed Alice Bertola a completare il tabellino della ‘manita’ rifilata alle bianconere romagnole che, da parte loro, non sono riuscite a centrare nemmeno un bersaglio. Molto più combattuto, anche se chiusosi poi con una relativa tranquillità, il successo esterno della Roma sul terreno genoano del ‘Nazario Gambino’ di Arenzano. Le giovani “grifoncine” rossoblù, hanno infatti dimostrato tutto il loro valore, chiudendo la prima frazione sul 2-1 a loro favore: merito delle reti di Serena Mignini ed Ilaria Matzedda (quest’ultima ha segnato dal dischetto), alle quali aveva saputo rispondere la sola “lupacchiotta” Rosanna Ventriglia. Nella ripresa, però, le romaniste hanno saputo ribaltare la situazione con una doppietta di Camilla Carosi, mentre Martina Cherubini riusciva a siglare il gol della sicurezza.

Ancor più emozionante, infine, il derby toscano fra Arezzo e Fiorentina. Un match vissuto tutto sul filo dell’equilibrio, tanto che il risultato finale di 2-1 si è totalmente concretizzato negli ultimi dieci minuti di gioco. Alla marcatura amaranto di Eva Hervieux, che ha sbloccato il match al 37’ della ripresa, ha risposto la viola Myriam Fontana quasi allo scadere (44’), mentre in pieno recupero (48’) è arrivato il centro del successo casalingo, ad opera di Carlotta Sena. Un risultato che mantiene immutate le sensazioni dei due sodalizi, con la compagine di Marco Merola sempre al settimo cielo, in una stagione a dir poco sorprendente per la piazza aretina, mentre quella di Simone Gori ristagna nella sua deprimente classifica (è penultima, con un solo pareggio conquistato), anche se qualche soddisfazione è arrivata dalla coppa Italia, dove la squadra fiorentina è approdata alle semifinali.

I restanti due incontri del programma, hanno invece riguardato altre zone della classifica, coinvolgendo protagoniste che stazionavano nelle zone centro-basse della fila. Certamente, con i successi casalinghi ottenuti, Inter e Parma compiono un deciso balzo in avanti (soprattutto la formazione nerazzurra), potendo rivolgere lo sguardo più verso l’alto della graduatoria, che non guardarsi le spalle dalle cosiddette pericolanti. Le “biscette” di Marco Mandelli hanno però dovuto faticare alquanto, per avere ragione dell’ospitata Hellas Verona: sul prato del ‘Konami Football Center’ di Milano, le gialloblù guidate da Simone Ederle hanno lottato sino al fischio di chiusura, mettendo a segno, con Elisa Valner, una rete che ha tenuto in apprensione la controparte, alla fine forte però dei centri siglati da Alessia Crippa ed Elisa Ciurleo. Non ha invece avuto problemi, ad imporsi, il Parma di Ilenia Nicoli: le doppiette della coppia Matilde RipellinoGloria Milani hanno rapidamente indirizzato il match, verso un 5- che ha portato l’ospitato Brescia, ad interpretare la parte dell’attore non protagonista…

La prossima giornata, avrà luogo nel weekend del 6 e 7 dicembre prossimi e, vista la grande ‘compressione’ esistente in testa alla classifica, proporrà confronti molto intriganti e che potrebbero anche diventare… illuminanti. Si potrebbe infatti dire che il destino, si è divertito a concentrare gran parte dei big match in una sola giornata: infatti, non potrebbero definirsi diversamente i confronti Sassuolo-Milan, Roma-Inter e Juventus-Arezzo. Confronti che, appunto, potrebbero ricomporre in maniera diversa, e con diversi distacchi, la rincorsa per accedere alle final four di categoria. Ma con tutte le big, praticamente impegnate fra di loro, ne risulta molto appassionante anche il resto del programma, che prevede il confronto diretto fra due dele ‘pericolanti’ (Fiorentina-Cesena) e persino quello fra due protagoniste (Hellas Verona-Parma) che dal centro gruppo potrebbero provare ad avvicinare le zone nobili. Sulla carta, l’unica gara un po’ disequilibrata potrebbe risultare quella che prevede la trasferta del Genoa in quel di Brescia: i nove punti in classifica della compagine ospite, rapportati agli ancora zero del fanalino di coda bresciano, non lascerebbero dubbi sull’esito della partita: ma anche le “rondinelle”, prima o poi, dovranno riuscire a togliersi qualche soddisfazione e, dunque, quale occasione migliore di una sfida da affrontare davanti ai propri tifosi?

Nel frattempo, giovedi 19, nella sede della Figc di via Po a Roma si sono svolti i sorteggi relativi alle semifinali di coppa Italia. Dall’urna, sono usciti gli accoppiamenti Juventus-Roma e Fiorentina-Parma, con le prime nominate che ospiteranno i confronti. Partite, quelle di semifinale, che si disputeranno, in gara secca, nel mese di maggio (data ancora da destinarsi, in quanto soggetta agli impegni della nazionale Under 17 che, lo speriamo, dovrebbe essere impegnata nella fase finale dell’europeo di categoria). Sarà invece disputata in campo neutro, la finalissima per la conquista della coccarda tricolore, anch’essa però con data (per ora) non ufficializzata.

RISULTATI PRIMAVERA 1

Milan – Juventus                       2-2

Genoa – Roma                          2-4

Arezzo – Fiorentina                   2-1

Cesena – Sassuolo                    0-5

Inter – Hellas VR                      2-1

Parma – Brescia                       5-0

 

CLASSIFICA PRIMAVERA 1

Juventus 14 pt; Milan, Sassuolo, Roma e Arezzo 13; Inter 10; Genoa 9; Parma 8; Hellas VR 6; Cesena 3; Fiorentina 1; Brescia 0

Ternana Women: lo stop che tutti dovrebbero saper fare

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ancora dicono che non è uno sport per donne… gli stessi che non sanno fare uno STOP!”. La Ternana Women torna a farsi sentire, anche in questa giornata, per ricordare che la violenza di genere resta una ferita profonda e aperta nella nostra società. Una ferita che non possiamo ignorare, perché ogni silenzio diventa complicità. Per questo, come club, riteniamo non solo impossibile dimenticare, ma soprattutto doveroso continuare a lottare, insieme, con la voce e con i fatti.

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la società rossoverde lancia una nuova campagna social dal messaggio diretto, chiaro, impossibile da fraintendere. Nel video compaiono Valeria Pirone, Maria Grazia Petrara, Giada Pellegrino Cimò, Claudia Ciccotti e Adriana Gomes, impegnate in un gesto semplice, quotidiano, che nel calcio dura un secondo ma vale un mondo: lo STOP…che nel 2025 ancora non vediamo fare da una società troppo mal educata.

STOP significa: Fermati. Basta. Non oltrepassare il limite, è un no assoluto, immediato e non negoziabile. Eppure, ci ritroviamo ancora costretti a ribadirlo, quasi a gridarlo. Questa campagna non vuole essere solo un invito a fermarsi e riflettere, ma vuole entrare dritto nella coscienza di ancora non capisce quanto ancora c’è da cambiare. La Ternana Women c’è, e continuerà a metterci la faccia. Sempre.

Mondiale di futsal: Spagna qualificata ai quarti. Oggi quattro match: spicca Italia-Brasile

Due gare in programma ieri nelle Filippine, a Manila, hanno dato seguito alla seconda giornata dei quattro raggruppamenti del primo storico Mondiale al femminile di futsal.

Dopo il passaggio del turno conquistato dall’Argentina, nel girone A, anche la Spagna si qualifica ai quarti nel gruppo B. Grazie al 5-1 imposto alla Colombia, doppio Sotelo, più le reti di Irene Samper, Antia Perez e Irene Cordoba, le campionesse d’Europa della Spagna staccano il pass per i quarti del Mondiale. Primo successo nello stesso raggruppamento per la Thailandia contro il Canada, ora fuori dalla competizione. Decidono Peanpailun, tripletta, Saoten, Meekham e Bubpha, mentre dall’altra parte non bastano Lagace, Gosselin e un’autorete. 6-3.

Oggi in campo quattro gare. Nel girone C Portogallo e Giappone si contenderanno la prima piazza del girone, dopo aver vinto all’esordio su Tanzania e Nuova Zelanda che proveranno a tener vita alla possibilità di passare il turno con un successo nello scontri diretto. Nel gruppo D, invece, match tra Panama ed Iran e tra Brasile ed Italia. Per la Nazionale secondo match ufficiale nella competizione dopo il tondo 17-0 inflitto all’esordio al Panama.

Dopo le prime tre giornate le migliori due classificate per ogni girone approderanno ai quarti di finale, con le squadre che avanzeranno dal raggruppamento dell’Italia che se la vedranno con quelle del gruppo C con Portogallo e Giappone come candidate ad avanzare nel torneo. La vincitrice verrà svelata, invece, nella finale del 7 dicembre.

Il Como si conferma capolista, ma che fatica contro il Trastevere!

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

E’ bastato il gol di Roberta Picchi un minuto dopo il 90′ al Como 1907 per vincere in casa contro il Trastevere nella partita valida per la decima giornata di campionato di serie B al termine di una gara caratterizzata da un buon ritmo di gioco.

Entrambe le squadre sono scese sul rettangolo verde intenzionate a dare il meglio e mosse da una forte motivazione. Le ragazze di Selena Mazzantini, infatti, desideravano consolidare il proprio primo posto in classifica ed, eventualmente, distanziarsi dalle altre contendenti al titolo mentre per la squadra di mister Ciferri era fondamentale vincere a causa della sua posizione in classifica che racconta ben poco rispetto alla prestazione avuta in campo.
Queste le premesse di un match in cui non sono mancate le occasioni per sbloccare il tabellino e in cui la prima frazione è terminata a reti inviolate.

Nel secondo tempo le lariane sono tornate in campo con la ferma volontà di trovare il gol e i tre punti: nello specifico è Del Estal a rendersi più pericolosa con la sua conclusione di testa che però è uscita di poco al lato (al quarto d’ora circa).
L’assedio lariano, sempre più pressante e difficile da fronteggiare per le ospiti, è culminato al 91′ (primo dei sei minuti di recupero assegnati dal direttore di gara dopo i regolamentari) con il gol di Picchi, ora a quota tre reti dall’inizio della stagione, che ha confermato il primo posto in classifica della squadra di Mazzantini.

A proposito della gara e della nona vittoria in dieci partite giochi mister Selena Mazzantini, intervistata dagli addetti stampa, si è espressa in questo modo:

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché il Trastevere è una squadra ben organizzata ed è molto forte nelle ripartenze. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’, mentre dopo i primi 45 minuti siamo riuscite a dominare la partita. Questa è una squadra che sa soffrire e oggi era importante ottenere questi tre punti. Continuiamo a lavorare per perseguire giorno dopo giorno quelli che sono i nostri obiettivi”.

L’undicesimo turno di Campionato di serie B si svolgerà il 7 dicembre, con il Como che giocherà in trasferta contro l’Arezzo decimo in classifica con 13 punti (ma a solo un punto di distanza dall’Hellas e dal nono posto).

 

Il Marsiglia torna a sorridere, vola il Lione: l’ottava giornata della Arkema Première Ligue

Quella che si può effettuare quest’oggi è una sintesi dei match validi per l’ottava giornata della Arkema Première Ligue particolarmente sorprendente. Chi torna a sorridere, chi si conferma sul podio statistico, chi, invece, continua a faticare nella risalita.

A proposito di sorriso, torna a reagire il Marsiglia, reduce da una vittoria che non arrivava da tre giornate consecutive: la compagine ha risposto al Lens con un doppio vantaggio, posizionandosi al nono posto della graduatoria. Un solo posto sopra, a pari punteggio, c’è l’Havre, la cui performance a reti bianche si è recentemente consumata di fronte al Dijon: 0-1 il risultato, che ne conferma il momento delicato (cinque le settimana con una raccolta di punti nulla).

Il Paris FC continua nel segno del numero 2, stampato stavolta sul tabellino fronte Montpellier (2-1), stesso finale per il Nantes (reduce dalla vittoria contro il Fleury) che aveva già intrapreso un percorso in ascesa lo scorso appuntamento stagionale.

Ancora da battere Lione e PSG, nella lista delle formazioni con ben poche rivali: la prima sfoggia la “manita” tra le mura domestiche nella andata contro il Strasburgo, la seconda prosegue la corsa al primo posto con un 4-1 in trasferta, davanti al St Etienne (statisticamente in acque ben poco tranquille).

Podio, quindi, invariato (in ordine Lione, PSG e Paris FC), zona bassa (dal gradino 10 al 12) occupata da Montpellier, Saint-Étienne e Lens.

Ora una piccola pausa, poi sarà la volta di: Marsiglia – PSG, Lens – St Etienne, Dijon – Lione, Montpellier – Nantes, Paris FC – Le Havre, Strasburgo – Fleury. Tali dispute avranno luogo il 5 e 6 dicembre.

De La Fuente, Genoa: “Non possiamo mai abbassare la guardia, stiamo lavorando per questo”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Women ha battuto in rimonta, per 1-3, il Genoa. Al termine del match il mister delle liguri De La Fuente ha commentato la gara ai microfoni del portale ‘Buon Calcio a Tutti’ al quale ha dichiarato: “Il commento di questa partita è che abbiamo fatto un buon primo tempo e poi nei 6 minuti iniziali del secondo tempo non siamo state quello che eravamo state nei primi 45 minuti. Questo dimostra che non possiamo mai abbassare la guardia, stiamo lavorando per questo”.

Sebastian De La Fuente ha poi continuato l’intervista post gara affermando: “Il resto del secondo tempo è stato determinato dai due gol, abbiamo perso lucidità ma soprattutto abbiamo perso la compattezza di squadra che avevamo avuto nel primo tempo. Alla fine anche nel secondo tempo non abbiamo fatto una brutta partita però non eravamo compatte, aggressive e non vincevamo i duelli come nel primo tempo”.

Il mister delle liguri ha cosi continuato, dopo il passo falso interno con il Napoli Women, la sua analisi del momento delle neopromosse rossoblù: “Sappiamo che dobbiamo fare di più, sappiamo che in Serie A non si possono avere questi momenti. Sono molto dispiaciuto per l’inizio del secondo tempo perché per quello che abbiamo fatto nel primo tempo non meritavamo di iniziare così. Dobbiamo crescere”.

Spugna, Sassuolo: “Il pari ci sta stretto. Un plauso a Clelland e Sabatino per noi sono valori aggiunti”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il pari raggiunto in extremis contro il Milan in casa Sassuolo a parlare è stato il tecnico Alessandro Spugna, che al microfono del club neroverde ha affermato: “Per noi è stata una gara dai due volti. Nel primo tempo abbiamo gestito abbastanza bene e rischiato forse qualcosa, però abbiamo cercato di muovere palla e di mettere il Milan in difficoltà in qualche circostanza in particolare sul finire del primo tempo”.

L’allenatore ex Roma ha poi continuato la sua analisi del match contro il Milan affermando: “Nella ripresa siamo rientrati e loro hanno alzato i ritmi o noi abbiamo avuto un blackout, siamo andati sotto di due gol e la partita era praticamente conclusa. L’espulsione di Dompig ci ha permesso di gestire meglio la palla e di alzare un pochettino i ritmi. La superiorità numerica ci ha portato a creare diverse occasioni ed infatti meritavamo di rientrare in partita. L’abbiamo fatto e meritavamo anche almeno di pareggiarla, perché abbiamo avuto una traversa e due o tre parate di Giuliani molto importanti”.

In chiusura una battuta su Clelland e Sabatino: “Un applauso a Clelland per le cento presenze in neroverde, vuol dire che sta dando tanto a questo club. Ha fatto un grandissimo gol. È una calciatrice che in questo momento sa ancora fare la differenza e per noi è un valore aggiunto. Per il gol di Daniela sono contento. Sappiamo tutti che non è più giovanissima, però in settimana comunque si impegna e lavora. So che per lei non è stata facile questa prima parte di stagione, aveva giocato praticamente poco. Lei deve sapere che questi sono i suoi momenti, quando la palla arriva dentro l’area lei è pericolosa, continua ad esserlo e oggi l’ha dimostrata, ha fatto un gol bellissimo”.

Orlando accoglie le Azzurre. Lo shooting della nuova maglia adidas dà il via alla tournée americana della squadra

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con lo shooting della nuova maglia adidas prende ufficialmente il via l’avventura americana della Nazionale Femminile, sbarcata ieri sera negli Stati Uniti – 15 anni dopo l’ultima volta – per disputare due prestigiose amichevoli con la selezione di casa, in programma il 29 novembre a Orlando e il 2 dicembre a Fort Lauderdale (per entrambe calcio d’inizio all’1.00 italiana e diretta su Rai 2).L’orgoglio per l’invito ricevuto dalla Nazionale più titolata al mondo (vincitrice di quattro edizioni della Coppa del Mondo e di cinque ori olimpici), che quaranta anni fa fece il suo esordio internazionale sfidando proprio l’Italia a Jesolo, lascia immediatamente posto all’emozione. L’emozione di posare per la prima volta con l’home kit ‘Azzurra’, lanciato lo scorso 6 novembre e indossato dalla Nazionale maschile negli ultimi due impegni delle qualificazioni mondiali (farà il suo debutto al femminile nel primo test con gli USA, nel secondo tornerà invece la maglia verde creata appositamente per EURO 2025), e quella per il primo allenamento negli States.

Giudice sportivo: in Serie A Women squalifiche e ammende per tecnici e componenti dello staff

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nelle scorso week-end si è disputata la settima giornata della Serie A Women, con tutte e sei le gare giocate tra sabato e domenica. In relazione ai match la FIGC Femminile, ha omologato i risultati. Di pari passo sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo Sergio Lauro che nella seduta di odierna ha adottato le seguenti decisioni.

Due giornate di squalifica per il tecnico del Napoli Women David Sassarini per avere, al 38° minuto del primo tempo, tenuto una condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto per contestarne l’operato e chiedere una revisione FVS, protestava e usciva dall’area tecnica entrando sul terreno di gioco. Una giornata di squalifica, invece, per il suo collaboratore Andrea Cerboneschi per avere, al 20° del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto, per contestarne l’operato, si alzava dalla panchina aggiuntiva.

Stessa sorte per Riccardo Ciocchetti, collaboratore tecnico della Roma, per avere, al 30° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto, in occasione di una revisione FVS, si alzava dalla panchina e protestava platealmente nei suoi confronti per contestarne l’operato e per Gianluca Grassadonia della Lazio, per avere tenuto una condotta non corretta in quanto, nonostante il provvedimento di squalifica in corso di esecuzione si posizionava sulla terrazza della tribuna d’onore, quasi al centro tra le due panchine, e dava disposizioni tecniche e tattiche alle calciatrici della sua squadra per quasi tutta la gara. Ritenuta la continuazione misura della sanzione in applicazione

Oltre alla giornata di squalifica 1.000 euro di ammenda per Pinones Arce, mister della Fiorentina,  per avere, al 48° minuto del secondo tempo tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari, in quanto, in occasione della segnatura di una rete usciva dall’area tecnica e si dirigeva verso la panchina della squadra ospitante  urlando con atteggiamento minaccioso, creando un clima di tensione, provocando così la reazione
dell’allenatore avversario col quale veniva quasi a contatto fisico.
Squalifica per 1 giornata e 500 euro di ammenda, invece, per Massimiliano Canzi della Juve
per avere, al 48° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario, in quanto, in occasione della segnatura di una rete reagiva, a fronte di un atteggiamento aggressivo dell’allenatore della squadra
avversaria, uscendo dall’area tecnica e venendo quasi a contatto fisico con il medesimo, concorrendo ad alimentare un clima di tensione.

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