Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 475

La FIGC lancia ‘Il Futuro è Donna’, la webserie sull’empowerment femminile che vede protagoniste le calciatrici della Nazionale

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dieci calciatrici della Nazionale si mettono in gioco e si confrontano, con sincerità e coraggio, su diverse tematiche legate all’empowerment femminile per abbattere i pregiudizi che caratterizzano un mondo tuttora considerato prettamente maschile. È questo l’obiettivo della webserie ‘Il Futuro è Donna’, il progetto della FIGC lanciato oggi sulla piattaforma sostenabilia.it, creata per valorizzare e raccogliere in un unico contenitore tutte le iniziative sviluppate nell’ambito della strategia di Sostenibilità Sociale e Ambientale della Federazione.

Un format semplice e dinamico: in ognuna delle sei puntate due Azzurre raccontano il proprio vissuto e approfondiscono un argomento – dal professionismo alle scelte affettive, passando per abusi, body shaming e pari opportunità – nella convinzione di poter contribuire a una crescita di consapevolezza dell’intera società. Ogni giovedì su sostenabilia.it verrà pubblicata una nuova puntata, diffusa anche attraverso i canali media e social della FIGC. La webserie riflette l’impegno della Federazione nel promuovere valori fondamentali veicolati attraverso le 11 policy della Sostenibilità UEFA, rientrando nella policy numero 3 dedicata all’uguaglianza e all’inclusione.

Nella prima, già disponibile, le protagoniste sono Laura Giuliani e Barbara Bonansea: il tema scelto a sorpresa dal portiere del Milan e dall’attaccante della Juventus – aprendo una delle sei buste posizionate davanti a loro – è il professionismo, la “conquista di civiltà” (come l’ha definita il presidente federale Gabriele Gravina) che a partire dal 1° luglio del 2022 ha rivoluzionato la storia del movimento, premiando i sacrifici delle calciatrici che dopo una lunga attesa hanno finalmente visto riconosciuti i propri diritti. Una svolta epocale resa possibile grazie all’impegno profuso dalla FIGC – la prima e fin qui unica Federazione italiana ad attuare questo passaggio – con il sostegno di club, AIC e AIAC.

“Pensare al professionismo mi rende felice – dichiara Bonansea – è un traguardo che abbiamo inseguito insieme attraverso tante battaglie. Ci siamo unite come ragazze, persone e anche come collettivo, raggiungendo questa grande tutela per noi calciatrici. Ora dobbiamo continuare a lottare, coinvolgendo sempre di più le giovani perché quello che ti viene dato non è mai scontato”. Un assist, quello dell’esterna bianconera, raccolto dalla sua compagna di Nazionale, pronta a ribadire che si tratta di una conquista che va molto oltre lo sport. “Non si può tornare indietro – sottolinea con fermezza Giuliani – da quasi tre anni possiamo identificarci con la nostra professione grazie a un contratto che dice che siamo ‘calciatrici’. È un riconoscimento sociale, che dimostra che anche a livello culturale si sta andando nella direzione giusta”.

ELENCO DELLE PUNTATE

Puntata n. 1
Tema: il professionismo
Barbara Bonansea e Laura Giuliani rispondono alla domanda “La prima cosa che pensi quando senti parlare di professionismo”

Puntata 2
Tema: gli abusi
Lisa Boattin e Elena Linari rispondono alla domanda “Gli abusi, dalle molestie sessuali agli insulti on line. Qual è il vostro primo pensiero ?”

Puntata 3
Tema: giocare in un mondo di maschi
Lucia Di Guglielmo e Cristiana Girelli rispondono alla domanda “Hai mai sentito di dover dimostrare di essere all’altezza, come donna, in un ambiente storicamente maschile?”

Puntata 4
Tema: body shaming
Laura Giuliani e Elena Linari rispondono alla domanda “Body shaming, purtroppo una parola entrata nell’uso corrente. Cosa provi quando senti un giudizio sul tuo aspetto?”

Puntata 5
Tema: pari opportunità
Arianna Caruso e Sofia Cantore rispondono alla domanda “Qual è la prima parola che ti viene in mente pensando a parità e pari opportunità?”

Puntata 6
Tema: sessualità e scelte affettive
Annamaria Serturini e Rachele Baldi rispondono alla domanda “La sessualità e le scelte affettive sono rispettate nel vostro ambiente?”

Cecilia Salvai post Roma vs Juve: “Non avrei potuto sperare in un rientro migliore!”

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La vittoria contro le giallorosse di Alessandro Spugna è, paradossalmente, la seconda bella notizia in ordine cronologico nella stessa giornata: la prima è, infatti, il rientro in campo di Cecilia Salvai, con gli scarpini ai piedi per la prima volta in questa stagione e con addosso la maglia, pesantissima, da titolare. Durante la sosta Nazionali, la Juventus Women ha “perso” Martina Lenzini per un infortunio rimediato contro la Svezia, e Mister Canzi ha dovuto tirare fuori l’artiglieria pesante, ovvero Salvai, per mettere in difficoltà le Lupe giallorosse.

La calciatrice, pilastro della difesa e dalla Juventus Women fin dalla sua nascita, ha “esordito”, per così dire, in una partita delicata dopo esser ritornata nella lista delle convocate contro il Milan e poi contro la Fiorentina, venendo schierata nell’undici titolare al centro della difesa, con Kullberg spostata a destra. Con tale responsabilità sulle spalle e con il dovere di bloccare le attaccanti della squadra capitolina, Salvai ha subito giocato un match quasi perfetto, con la sua esperienza, la sua qualità e la sua tanto cercata e ritrovata forma.

Una stagione sfortunata, quella della numero 23, che ha però avuto l’occasione di dare il suo contributo alla squadra e alla causa coronando la gara con una vittoria contro una dele dirette avversarie per lo Scudetto: «Non potevo chiedere un rientro migliore: se ci avessi dovuto pensare avrei scelto proprio una partita di questo tipo, sono gare che ti caricano di più. Ero molto tranquilla perché ho grandissima fiducia nelle mie compagne. Non pensavo di giocare 90 minuti sinceramente ma alla fine serviva soffrire e non ci si poteva tirare fuori da questa sfida», ha cominciato la calciatrice bianconera, che ha sempre riposto fiducia nelle sue compagne e ha concluso la partita felice sia del risultato, sia della propria prestazione. Non scontato, proprio a causa del susseguirsi di infortuni che l’hanno colpita, che potesse dettare legge per tutta la partita.

Salvai ha poi speso alcune parole per raccontare il match appena concluso, risultato di un primo tempo a tinte unicamente bianconere e una seconda frazione in cui la Juventus ha perso gradualmente terreno e ha rischiato, proprio alle battute finali, di farsi acciuffare da una Roma che aveva molte più energie. A scapito delle disattenzioni degli ultimi minuti, la Juventus è stata autrice di un’ottima partita, e si avvicina sempre di più a quella parola che rimane ancora un tabù: «Abbiamo sofferto un po’ nel secondo tempo ma era importante portare a casa la vittoria, le partite si vincono anche così e sono molto felice per la squadra perché sono tre punti molto importanti.»

H&D Chievo Women: mamma mia! Due perle di Pizzolato e Montemezzo abbattono la Freedom!

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

PRIMO TEMPO

Il Chievo incomincia la gara con la classica difesa a tre: Fernandez fa il braccetto di sinistra, Pizzolato si dispone più alta sulla verticale della numero 12. I primi minuti sono interlocutori e di studio; la Freedom porta una pressione avanzata e fa valere la propria fisicità complicando la prima costruzione clivense: le gialloblù allora si affidano ai lanci lunghi di Veritti per Landa o Picchi, eseguiti con una discreta precisione, il che sarà uno schema ricorrente lungo tutto l’arco della partita.

Il ritmo e le emozioni decollano verso la metà della prima frazione: il primo messaggio lo mandano le padrone di casa con il sinistro educato di Giuliano che si infrange sulla traversa a Capecchi battuta; le veronesi percepiscono il pericolo e iniziano a far circolare la sfera con maggiore velocità e precisione, la catena di destra è molto attiva e funziona a meraviglia: Begal colpisce al volo e orienta per Marengoni, la numero 43 chiude il triangolo lanciando la stessa Begal nello spazio, l’esterna effettua il traversone, Korenciova smanaccia e Landa colpisce in maniera sporca facendo tornare il pallone fra le braccia di Korenciova. La manovra clivense lievita: Tonelli imbuca splendidamente per Marengoni, cross sul secondo palo su cui si avventa Picchi che anticipa la propria marcatrice ma in precario equilibrio spedisce sul fondo.

Al quarantesimo arriva il meritato vantaggio delle gialloblù con un autentico capolavoro di Pizzolato: la numero 13 salta l’avversaria e, appena entrata in area, defilata sulla sinistra, dipinge un destro fatato che si insacca appena sotto l’incrocio lontano; trova così il secondo centro in questo campionato dopo quello alla Vis. L’H&D Chievo Women comanda le operazioni e al tramonto del primo tempo va a centimetri dal raddoppio con Begal che, su un’invenzione di Picchi, si presenta da sola davanti a Korenciova ma d’esterno colpisce male e non inquadra la porta.

SECONDO TEMPO

Le clivensi iniziano la ripresa con il piede sull’acceleratore e trovano immediatamente il raddoppio: dopo un batti e ribatti la palla arriva a Montemezzo che, dal cuore dell’area, lascia partire una saetta che sfonda la porta; il Chievo, in totale controllo, si diverte e sfoggia belle azioni in velocità mentre la Freedom accusa il colpo ed esce dalla partita non riuscendo a reagire.

La rete del 3 a 0 viene annullata per un fuorigioco millimetrico di Picchi ( rimane qualche dubbio sulla posizione di partenza della capitana ) dopo un bel lancio di Marengoni; le piemontesi tornano a farsi vedere con Pasquali che aggira Fernandez ma Capecchi è bravissima in uscita ad intercettare la palla.

Il Chievo gioca a memoria e continua a spingere: Fernandez effettua un lancio lungo, Picchi spizza di testa e trova Landa che apre per Cavallin, la neo entrata cavalca in campo aperto e, defilata sulla destra, incrocia la conclusione che è facile preda del portiere; poi Picchi e Pizzolato scambiano ripetutamente dentro l’area ma la numero 18 viene anticipata sul più bello.

Nel finale la Freedom rimane in dieci per l’espulsione di Fracaros che da dietro entra in maniera scomposta su Saggion lanciata in contropiede. Arrivano i titoli di coda sul match: vittoria convincente per la squadra guidata oggi da mister Carli, cresciuta esponenzialmente con il passare dei minuti. Dalla mezz’ora in poi l’H&D Chievo Women ha dominato sfoggiando trame pregevoli e ora si proietta nel miglior modo possibile verso un intenso finale di stagione.

MVP

MARTINA PIZZOLATO & MARTINA MONTEMEZZO: tutta la squadra gioca su livelli alti ma premiamo le due autrici dei gol. Pizzolato nella prima parte di gara non si vede molto ma al quarantesimo sblocca la partita con una perla di rara bellezza e nella ripresa è un motorino inesauribile sulla fascia sinistra, a volte si accentra creando superiorità numerica in mezzo al campo. Montemezzo disputa la solita gara ordinata unendo qualità e quantità: distribuisce palloni con precisione e corre tanto orientando la prima pressione, la ciliegina sulla torta è il magico destro che ad inizio ripresa indirizza il match. Show totale delle due Martine!

Non possono non essere citate anche le prestazioni di VerittiMarengoni e Landa: la numero 3 è il solito muro invalicabile e in difesa non sbaglia nulla, i suoi lanci per le attaccanti sono precisi; Marengoni si sacrifica sull’out di destra e rincorre qualsiasi pallone le passi vicino, si fa apprezzare anche in fase offensiva con un paio di belle sgasate; Landa lotta e dialoga bene con Picchi, si fa sempre trovare pronta proteggendo la palla con maestria e senso della posizione.

TABELLINO

FREEDOM- H&D CHIEVO WOMEN 0-2

41′ pt Pizzolato, 3′ st Montemezzo

FORMAZIONI

FREEDOM: Korenciova; Maffei ( 1′ st Dicataldo ); Brscic; Giuliano; Semanova; Fracaros; Franco ( 32′ st Aime ); Zanni; Bison ( 32′ st Macagno ); Harvey ( 16′ st Imperiale ); Micheli ( 1′ st Pasquali ).

A disposizione: Nucera; Marenco; Imperiale; Macagno; Dicataldo; Pasquali; Coda; Adugbe; Aime. Allenatore: Ardizzone Mauro.

CHIEVO: Capecchi; Veritti; Tonelli; Fernandez ( 37′ st Gattuso ); Pizzolato; Ketis ( 37′ st Micciarelli ); Montemezzo ( 26′ st Saggion ); Marengoni; Begal ( 21′ st Cavallin ); Landa; Picchi.

A disposizione: Beka; Saggion; Micciarelli; Filippo; Di Staso; Cavallin; Gattuso; Masciantonio; Solinas. Allenatore: Carli Massimo.

Arbitro: Samuel Dania di Milano.

Assistenti: Elisa Lavarra di Cosenza; Fabrizio Perri di Lamezia Terme.

Finals di Coppa Italia Femminile di Futsal: un evento di sport e sano agonismo

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si sono svolte, nello scorso fine settimana, a Mola di Bari (Puglia), le finals di coppa Italia femminile di futsal, evento di sport e spettacolo organizzato nei minimi dettagli dalla Divisione Calcio a cinque, con a capo il Presidente Stefano Castiglia. 

Sono state tre le finali giocate nella giornata di domenica; la prima quella di Under 19 diretta da Raffaele Casola (S.Benedetto del Tronto), Angelo Iacona (Ragusa) e Crono Salvatore Ranieri (Soverato); la seconda di Serie B diretta da Natalia Bernardino (Terni), Ignazio Crescenti (Vicenza), Crono Armando D’Auria (Frattamaggiore); la terza, ed ultima finalissima di Serie A arbitata da Giovanni Zannola (Ostia Lido), Luca Paverani (Roma 2), Romano Emilio (Nola), Ugo Ciccarelli (Napoli) e Mario Certa (Marsala).

Uno spettacolo di luci, colori ed emozioni, al cospetto di un Palazzetto dello Sport sold out in ogni ordine di posto che ha assistito ad una importante manifestazione impreziosita dalla vetrina mediatica di Sky Sport. “Complimenti a tutte le nostre ragazze ed i nostri ragazzi che hanno diretto le gare di queste fasi finali. Fa piacere ricevere i complimenti della Divisione calcio a cinque che ha riconosciuto, pubblicamente, il valore tecnico dei nostri arbitri e il livello alto delle loro prestazioni. Abbiamo offerto un servizio di qualità al futsal e questo, per noi, è motivo di orgoglio e viatico per proseguire nella strada del perfezionamento tecnico e della crescita della nostra classe arbitrale”, ha commentato così il Componente del Comitato Nazionale dell’Aia Marcello Terzo presente all’evento.

Il Brescia Femminile fa suo il derby contro l’Orobica con un pokerissimo

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Concretezza e maturità che indirizzano la sfida in avvio e la blindano poi nel secondo tempo. È di marca biancazzurra il primo derby del mese disputato dal Brescia Calcio Femminile. Contro l’Orobica, le Leonesse si impongono 5-1 grazie a una prestazione di sostanza utile a consolidare la propria classifica e il proprio percorso di crescita, e nel corso della gara si registra un nuovo debutto stagionale: quello della giovane classe 2006 Micaela Galbusera che, alla prima convocazione, fa il proprio esordio in prima squadra all’85esimo.

La formazione allenata da mister Giovanni Valenti approccia molto bene l’incontro, partendo forte e cercando di prendersi da subito la supremazia territoriale. Non è un caso che la partita si sblocchi quando sul cronometro sono passati un centinaio di secondi e a far mutare il risultato è la capitana Serena Magri che raccoglie il suggerimento comodo di Sobal e chiude alla perfezione l’ottimo fraseggio di squadra. La risposta dell’Orobica si vede attorno al quinto minuto e porta a due calci d’angolo guadagnati a stretto giro, senza però che ciò che ne consegue impensierisca Tasselli. Il Brescia prova ancora a costruire e a farsi pericoloso e al 18esimo va vicinissimo al raddoppio: Berti si rende protagonista di un gran controllo a centrocampo e serve poi Sobal che manda Berveglieri al tiro, parata, e a una successiva ribattuta, respinta in calcio d’angolo. E sugli sviluppi dello stesso Berti da fuori area colpisce la traversa con una splendida conclusione, la palla sbatte poi sulla schiena di Demarchi che se la ritrova in mano e sventa il pericolo. Nei minuti che seguono le padrone di casa provano ad alzare la pressione e a prendere metri e testano attenzione e riflessi di Tasselli, che al minuto 25 è brava a deviare sopra la traversa un tiro-cross, ma in quello che di fatto è il loro momento migliore il Brescia colpisce ancora. Siamo al 28esimo e Berti, riconquistata palla, dà a Sobal che poi mette in mezzo per Berveglieri, la conclusione viene deviata in angolo, e sul cross dalla bandierina che ne segue è proprio la numero 11 Sobal ad intervenire di testa per il 2-0. Passa un solo minuto e le bergamasche provano a riaprirla con un tiro da fuori sul palo lontano sul quale Tasselli si distende e devia, poi è ancora Brescia, bravissimo a riproporsi velocemente e costruire, portandosi a ridosso dell’area avversaria, come al minuto 37 quando Sobal prova ad arrivarci in velocità, ma viene recuperata prima della conclusione. Un errore in costruzione delle Leonesse procura un brivido un giro di lancette dopo, con Mariani che chiama Tasselli al gran intervento, ma prima che l’arbitro mandi le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo sono ancora le biancazzurre ad andare vicine al tris, con Berveglieri che, splendidamente imbeccata da Magri, fa partire un tiro che accarezza il palo. Il primo tempo si chiude così, senza recupero, e con il Brescia avanti 2-0.

Quando poi si riparte è la formazione di casa a portare pressione per provare a riaprire la gara. Le orobiche collezionano un paio di punizioni da posizione pericolosa, ma non le concretizzano, allora, dopo un quarto d’ora più di contenimento che di spinta, sono le Leonesse a passare ancora. E il 3-0 è una perla di Magri che, raccolta palla al limite, la difende, e poi la mette a fil di palo. Al 61esimo, invece, è Sobal a calare il poker: la polacca danza sul pallone, si beve la difesa, e insacca per il suo 18esimo centro stagionale. Poi, dopo un rischio corso per palla persa sul quale Tasselli mette una pezza, ancora da un errore bresciano nasce il gol delle padrone di casa, con Corbetta che, al 68esimo, supera la numero 13. Le Leonesse però non si scompongono e ristabiliscono presto le distanze, con Berveglieri che riceve palla dentro l’area e si gira benissimo per il 5-1, quindi continuano a creare, andando alla conclusione con Cacciamali, Razza (nel frattempo subentrate), e Magri. Al minuto 85, ecco l’esordio di Galbusera, dentro per Sobal, e che poi si fa vedere nel vivo dell’azione e con atteggiamento molto propositivo, mentre due minuti dopo ci sarebbe gioia anche per Celestini, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco.

Il commento.Sono molto contento di come le ragazze hanno giocato il primo tempo – ammette mister Giovanni Valenti – la qualità messa nella fase di costruzione ci ha permesso di creare diverse occasioni da gol, l’unico appunto è non essere riusciti a chiudere la partita già nel primo tempo. Abbiamo poi avuto difficoltà all’inizio del secondo, quando la squadra avversaria ha alzato il pressing per rimontare, ma le ragazze sono state brave a contenere e a trovare il gol del tre a zero alla prima occasione“.

La gara ha registrato un altro debutto in prima squadra, dopo quelli delle scorse settimane di Zambelli e Roselli, è toccato a Micaela Galbusera: “Sono molto contento per l’atteggiamento e la qualità della prestazione di Galbusera, altra ragazza 2006 della Primavera spesso aggregata agli allenamenti della prima squadra durante l’anno – chiosa il tecnico – lei si è sempre contraddistinta per impegno, voglia di migliorare e ambizione, e il debutto è più che meritato“.

OROBICA: Demarchi, Frecchiami, Donda, Salvi, Sara Zanetti (65’ Cattuzzo), Cappa (76’ Tengattini), De Vecchis, Cavicchia, Mariani (85’ Marchiori), Paini (76’ Peddio), Toma (65’ Valentina Corbetta). A disp. Fabiano, Goncalves, Poeta, Zizyte. All. Marini.
BRESCIA: Tasselli, Tunoaia, Lepera, Nicolini (66’ Raccagni), Pedrini, Morreale, Serena Magri, Larsson (66’ Celestini), Berveglieri (74’ Razza), Berti (74’ Cacciamali), Sobal (85’ Galbusera). A disp. Cazzioli, Menassi, Roselli, Zambelli. All. Valenti.
Arbitro: Bissolo di Legnago.
Reti: 2’ e 59’ Magri (BRE), 28’ e 61’ Sobal (BRE), 68‘ Valentina Corbetta (ORO), 69’ Berveglieri (BRE).
Ammonita: Nicolini (BRE).

Barcellona e Real: battaglia sempre apertissima

Barcellona-Atlético Madrid
Barcellona-Atlético Madrid

Barcellona e Real proseguono la loro battaglia per il titolo a quattro giornate dalla fine. Ma la pausa ha giovato sicuramente alle catalane permettendo un piccolo riposo dopo un periodo in cui aveva mostrato un leggero calo. Contro l’Atlético Madrid 6 goal di 6 giocatrici diverse. Nel primo tempo Patri Guijarro e Salma Paralluelo mostrano di essersi ricaricate e vanno in rete. Nella ripresa festival del goal con Caroline Graham Hansen, Esmee Brugts, Vicky Lopez ed il Pallone d’Oro Aitana Bonmatì. Risponde il Real vincendo nel secondo tempo nel Paese Basco contro l’Eibar. I goal hanno firme importanti: Naomie Feller, Linda Caicedo e Signe Bruun.
Perde l’Atlético ma anche all’Athletic non va meglio. Le leonesse passano in vantaggio con Nahikari Garcia ma il Levante rimonta con Anissa Lahmari e la doppietta di Maria Alharilla. Nerea Nevado aveva pareggiato ma non basta: l’Athletic resta un punto sotto alle colchoneras. Nella parte di mezzo della classifica spazio alle andaluse con Granada e Siviglia che vincono i loro scontri diretti. Bella partita alle Canarie: in vantaggio le ospiti con Andrea Gomez Oliver, pareggia Patri Gavira per l’UD Tenerife. Il goal vittoria del Granada è di Jujuba Cardozo.
In zona retrocessione oltre al Levante vincono Deportivo La Coruna Betis. Le gallegas battono il Levante Badalona dopo un match combattuto. Avanti le padrone di casa con Ainhoa Marina Martin, pareggia Rebecca Elloh. Poi ancora goal di Samara Ortiz e Milene Cabral per il 3-1 finale che fa sorridere le neopromosse. Anche le biancoverdi a sorpresa battono la Real Sociedad. Blanca Munoz segna subito poi le txuri-urdin rimangono in 10 per l’espulsione di Elena Gundi Mesonero. Ne approfittano le andaluse con il rigore di Rosa Marquez Baena ed il goal di Carolina Ferez. Accorcia le distanze Lucia Pardo. Nell’ultima sfida della giornata si affrontano Valencia ed Espanyol: Lice Chamorro fa sognare le pericas ma al 92° arriva il meritato pareggio di Yasmin Mrabet su calcio di rigore. Le murciélagas sognano ancora una difficilissima salvezza.

Risultati venticinquesima giornata:
SIVIGLIA – MADRID CFF 2-1
DEPORTIVO LA CORUNA – LEVANTE BADALONA 3-1
REAL BETIS – REAL SOCIEDAD 3-1
EIBAR – REAL MADRID 0-3
FC BARCELLONA – ATLETICO MADRID 6-0
UD TENERIFE – GRANADA 1-2
ATHLETIC CLUB – LEVANTE UD 2-3
VALENCIA CFF – ESPANYOL 1-1

Classifica:
Barcellona 69
Real Madrid 65
Atlético Madrid 45
Athletic 44
Granada 39
UD Tenerife 35
Real Sociedad 34
Eibar 33
Siviglia 31
Madrid CFF 28
Deportivo La Coruna 26
Espanyol 25
Levante Badalona 24
Levante  23
Real Betis 22
Valencia 15
In grassetto chi deve giocare questa giornata

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor (Barcellona) 17

Edna Imade (Granada) 13

Caroline Graham Hansen, Alexia Putellas (Barcellona) 12

Alba Redondo (Real Madrid) 11

Ivonne Chacon (Levante), Signe Bruun (Real Madrid), Gift Monday (UD Tenerife) 10

Vicky Lopez (Barcellona), Rinsola Babajide (UD Tenerife) 9

Aitana Bonmatì (Barcellona) 8

Patri Guijarro, Salma Paralluelo (Barcellona), Athenea Del Castillo, Caroline Weir (Real Madrid), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad) 7

Ane Azkona (Athletic), Claudia Pina (Barcellona), Olga Carmona (Real Madrid), Natalia Alessandra Padilla Bidas (Siviglia) 6

Nahikari Garcia (Athletic), Fridolina Rolfo (Barcellona), Milene Cabral (Deportivo La Coruna), Allegra Poljak (Madrid CFF), Linda Caicedo (Real Madrid), Lucia Pardo (Real Sociedad) 5

Rasheedat Ajibade, Gio Queiroz (Atlético Madrid), Ona Battle, Esmee Brugts (Barcellona), Laura Requena (Granada), Barbara Lopez Gorrado, Kamilla Melgard (Madrid CFF), Caroline Moller (Real Madrid), Nerea Eizaguirre (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia), Marina Marti Serna (Valencia) 4

Clara Pinedo Castresana, Irene Oguiza (Athletic), Sheila Guijarro, Synne Jensen, Silvia Lloris, Luany (Atlético Madrid), Francisca Nazareth (Barcellona), Ainhoa Marin Martin (Deportivo La Coruna), Andrea Abigail, Ane Campos Andueza, Elba Vergés Prats (Eibar), Arola Aparicio Gili, Lice Chamorro (Espanyol), Alexia Fernandez Diaz (Granada), Maria Alharilla, Erika Gonzalez (Levante), Ghiziane Chebbak, Rebecca Elloh, Ana Gonzalez (Levante Badalona), Kayla McCoy, Emilie Nautnes (Madrid CFF), Carla Armengol Joaniquet, Carolina Ferez, Rosa Marquez Baena (Real Betis), Naomie Feller, Maelle Makrar, Maria Mendez (Real Madrid), Sanni Franssi, Manuela Venegas (Real Sociedad), Marta Carro, Yasmin Mrabet (Valencia) 3

Ane Elexpuru Anorga, Maddi Torre, Nerea Nevado, Maitane Villarino Mandinueta, (Athletic), Fiamma Benitez, Vilda Boe Risa, Lauren Eduarda Leal Costa, Gabriela Garcia (Atlético Madrid), Keira Walsh, Irene Paredes (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero, Oyala Enrique (Deportivo La Coruna), Carmen Alvarez Sanchez, Lice Chamorro, Margherita Monnecchi, Esperanza Pizarro (Eibar), Ainoa Campo, Carolina Marin de la Fuente (Espanyol), Isabel Alvarez Tenorio, Andrea Gomez Olivier, Ariadna Mingueza, Cristina Postigo Martin, Ornella Maria Vignola (Granada), Eva Alonso Gonzalez, Estela Carbonell (Levante), Maria Llompart, Macarena Portales, Irina Uribe Garcia (Levante Badalona) Naima Garcia (Real Betis), Eva Navarro, Sandie Toletti (Real Madrid), Klara Cahinova, Claire Lavogez (Real Sociedad), Millaray Cortes, Gema Gili, Raquel Morcillo (Siviglia), Jassine Blom, Claudia Iglesias, Maria José Pérez (UD Tenerife)

Daniela Agote Aguirre,  Sara Ortega,  Maite Valero Elia, Maite Zubieta Aranbarri  (Athletic), Emily Assis de Carvalho, Rosa Otermin, Tatiana Pinto (Atlético Madrid), Ingrid Engen, Jana Fernandez, Mapi Leon, Sydney Schertenleib, Marta Torrejon (Barcellona), Oriana Altuve, Elene Guridi Mesonero, Paula Gutierrez Caballero, Francisca Alejandra Lara Lara, Barbara Latorre, Henar Muna, Samara Ortiz (Deportivo La Coruna), Arene Altonaga, Laura Camino, Marina Cerro Galan, Mireia Masegur Torrent (Eibar), Trudi Carter, Olaya Enrique, Judit Pablos Garrido, Julia Guerra, Iara Lacosta, Natalia Montilla, Paula Perea (Espanyol), Paula Arana, Jujuba Cardozo, Laura Pérez (Granada), Ana Franco, Anissa Lahmari, Inés Rizo (Levante), Estefania Banini, Cristina Baudet Lucena, Daniela Arques Lazaro, Sonia Garcia Majarin, Itziar Pinillos, Melanie Serrano (Levante Badalona), Natasa Andonova, Hildur Antonsdottir, Florencia Bonsegundo, Aldana Cometti, Monica Hickmann, Ester Laborde, Malou Rylov (Madrid CFF),  Dorine Chuigoué, Naima Garcia, Nuria Ligero Fernandez, Blanca Munoz, Maria Ruiz Gamez (Real Betis), Teresa Abelleira, Filippa Angeldahl, Carla Camacho, Sheila Garcia, Maite Oroz  (Real Madrid), Nahia Aparicio Jaular, Elena Guridi Mesonero, Mirari Uria (Real Sociedad), Alba Cerrado Izquierdo, Alba Lopez Pérez, Martin, Lucia Moral Ruiz Paula Partido, (Siviglia), Fatour Dembele, Patri Gavira, Ange N’Guessan, Nina Gwaneal Richard, Aleksandra Karemba, Sakina Ouzraoui, Raquel Pena, Linnea Solvoll Laupstad (UD Tenerife), Ainhoa Alguacil, Vitoria Almeida, Phornetia Browne, Aida Esteve Quintero, Emma Martin, Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Hellas Verona: all’Olivieri vince il Cesena

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
 Si è conclusa 1-3 Hellas Verona-Cesena, 25a giornata di Serie B Femminile 2024/25. Venendo alla cronaca, il Cesena parte avanti nel punteggio.All’11’, sul rimpallo successivo alla traversa colpita da posizione defilata da Sofia TestaJansen si fa trovare pronta e di testa, sulla linea di porta, deve solo appoggiare in rete per il vantaggio delle romagnole.

Un minuto più tardi, al 12’, le bianconere raddoppiano con Tironi che, dopo un’azione personale, si inserisce in area e calcia forte, superando Valzolgher. Al 37’ il Cesena trova la terza rete dell’incontro: Jansen conclude in porta, superando l’estremo difensore gialloblù, dopo una grande accelerazione sulla fascia che vale la sua doppietta di giornata. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-3.

Nella ripresa, al 66’ Peretti, su un assist in profondità di Casellato, colpisce diagonale senza riuscire, per poco, a inquadrare lo specchio della porta. All’81’ ci prova Dallagiacoma, dal limite, con una conclusione verso la porta che si spegne però tra le braccia di Serafino. Al 90’ Bernardi, su una mischia in aria, colpisce in girata, superando il portiere romagnolo. Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 1-3.

Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 19 aprile (ore 15) quando le gialloblù affronteranno il Brescia al centro sportivo ‘Rigamonti’, match valido per la 26a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

LA CRONACA
1′ Inizia ora la partita! Forza Hellas Verona!

11′ Gol Cesena. Testa S., calciando forte da posizione defilata, colpisce la traversa: sul rimpallo il pallone termina sulla testa di Jansen che, sulla linea di porta, deve solo appoggiare in rete
12′ Gol Cesena. Tironi, dopo un’azione personale, si inserisce in area e calcia forte, superando Valzolgher
37′ Gol Cesena. Jansen accelera sulla fascia e si invola a tu per tu col portiere: il suo tiro non lascia scampo all’estremo difensore gialloblù
45′ Viene assegnato un minuto di recupero
45+1′ Si conclude così la prima frazione di gioco

46′ Inizia adesso la seconda frazione di gioco
66′ Occasione Verona. Peretti, su assist in profondità di Casellato, colpisce diagonale ma il pallone per poco non trova la porta
81′ Occasione Verona. Dallagiacoma, dal limite, calcia verso la porta ma la sua conclusione si spegne tra le braccia di Serafino
90′ GOOOL VERONA! Bernardi, in girata, segna la rete gialloblù
90′ Vengono concessi quattro minuti di recupero
90+4′ Termina adesso la partita

HELLAS VERONA-CESENA 1-3
Reti: 11′, 37′ Jansen, 12′ Tironi, 90′ Bernardi

HELLAS VERONA (3-5-2): Valzolgher; Manzetti, Barro, Costa (dal 46′ Corsi); Zanoni, Mancuso (dal 72′ Bernardi), Naydenova, Casellato, Croin; Peretti, Duchnowska (dal 46′ Dallagiacoma)
A disposizione: Rubinaccio, Petrillo, Anghileri, Nava, Capucci
Allenatore: Giacomo Venturi

CESENA (3-5-2): Serafino; Trevisan, Groff, Vergani; Casadei, Mak, Lamti, Testa S. (dal 77′ Petrova), Milan (dal 72′ De Sanctis); Tironi (dal 72′ Calegari), Jansen (dal 63′ Di Luzio)
A disposizione: Belli, Bardi, Belolli, Amaduzzi, Testa E.
Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Marco Schmid (Sez. AIA di Rovereto)
Assistenti: Gianpaolo Giannone (Sez. AIA di Arco Riva) e Stefan Nikolic (Sez. AIA di Merano)

NOTEAmmonita: 85′ Casellato.

Genoa, vittoria Women e… Primavera promossa

Photo Credit: Bologna FC 1909

Successo largo (4-0) per la squadra del tecnico Fossati: in gol contro la Res Woman Bargi (3) e Ferrato (1). Terzo posto condiviso sempre con il Bologna Women. Piovono soddisfazioni anche in ambito giovanile. Sugli scudi squadre, collaboratori, staff direttrice Carissimi. Primavera promossa nel campionato Primavera 1: per le ragazze di mister Zitta giro d’onore ad Arenzano. Spicca lavoro del responsabile giovanili De Guglielmi.

DAL GENOA WOMEN AL TRIONFO DELLA PRIMAVERA
Dalla prima squadra femminile, alla rappresentativa di punta delle giovanili. Un fine settimana che incornicia l’ennesimo successo delle ragazze di mister Fossati, ma anche l’apoteosi della Primavera guidata dal tecnico Zitta insieme al suo staff, reduce dal pareggio con il Brescia (1-1, Gabrielli). Un risultato che certifica il primo posto e, soprattutto, la promozione nel campionato Primavera 1 con il miglior attacco e la migliore difesa. Prima della partita del Genoa Women contro la Res Woman, c’è stato il giro d’onore per le giovani della leva rossoblù, capitanate da Ilaria Matzedda, al Gambino di Arenzano. Un premio collettivo da condividere con quanti operano con competenza e passione in tutte le ‘catene di montaggio’ del comparto. Una domenica perfezionata poi dal netto successo del Genoa Women, in corsa con il Bologna per il terzo posto che vale il salto tra le grandi.

Dalla Serie C all’esordio in A in un anno, la storia di Giulia Baccaro

Credit: LND

Dodici mesi. Tanto è bastato a Giulia Baccaro per trasformare un sogno in realtà: esordire in Serie A con la maglia dell’ ACF Fiorentina. Classe 2007, talento cristallino e tanta determinazione, Giulia ha iniziato il suo percorso nel Padova, dove ha lasciato un segno indelebile. Protagonista assoluta nel campionato Juniores, ha guidato la squadra fino alla fase Finale, per poi esordire in Serie C e distinguersi subito come miglior marcatrice.

Il 2023-2024 è stato l’anno della consacrazione: le convocazioni con le Nazionali giovanili Under 16 e Under 17 della FIGC l’hanno proiettata sotto i riflettori del grande calcio; con l’Under 17 ha preso parte alla doppia amichevole contro la Finlandia, indossando con orgoglio l’azzurro sotto la guida di mister Jacopo Leandri.

Poi, selezionata da mister Marco Canestro,  ha vissuto l’esperienza con la Rappresentativa Nazionale Femminile della Lega Nazionale Dilettanti al prestigioso Torneo della Pace Women, organizzato dal CR Umbria, dove ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Ma il meglio doveva ancora venire. Al termine del Torneo, Giulia è entrata a far parte della Fiorentina Primavera, e da lì, passo dopo passo, ha scalato fino all’esordio in prima squadra. Un traguardo meritato, costruito con talento, fatica e tanta passione.

Giulia Baccaro è solo all’inizio. Ma il suo nome, da oggi, è già scritto nella Serie A.

“Sono super contenta, è stata un’emozione unica e irripetibile, spero sia solo una delle tante e ringrazio il mister Sabastian De La Fuente per avermi dato questa opportunità. La passione per il calcio è innata. Prima di arrivare qui, c’è stato anche il periodo in cui ho trascorso le giornate giocando a calcio contro il muro di casa della nonna, nel suo vialetto e ricordo molto bene anche i vetri rotti alle sue finestre, i palloni bloccati sul tetto e le sgridate quando la palla finiva nell’ orto. Dopo il periodo Covid, sono arrivata nel Padova dove sono cresciuta, poi sono arrivate le convocazioni sia in Nazionale FIGC che per la Rappresentativa Nazionale LND – queste le parole di Giulia – Quando sono stata chiamata per fare un test con la Fiorentina, inizialmente ho pensato ad uno scherzo, poi è esplosa la felicità per me stessa e per la mia famiglia perché senza tutto questo non sarebbe stato possibile: mamma mi ha sempre accompagnata al pulmino per gli allenamenti, papà invece ad ogni gara di campionato, gli zii e i nonni sono stati i miei fans più sfegatati”.

Ternana Women: vittoria da squadra ad Arezzo

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Missione compiuta. Grazie ad un gol al 27’ di Alice Regazzoli (di testa su lancio di Giulia Fusar Poli) la Ternana Women vince ad Arezzo (1-0). E lo fa con pieno merito perché non rischia praticamente mai in fase difensiva e nel finale sfiora il raddoppio con Valeria Pirone e con Maddalena Porcarelli, fermate dalle grandi parate di Viola Bartalini. In questo modo la formazione rossoverde riscatta alla grande il rocambolesco scivolone casalingo di metà novembre, ossia l’unica sconfitta di un campionato davvero esaltante. Un campionato che si snoda lungo 21 vittorie e 3 pareggi, con 66 punti all’attivo e col primato solitario in classifica, con 2 lunghezze di vantaggio sul Parma, vittorioso (4-0) a San Marino nell’anticipo di sabato scorso. Vincono anche Bologna e Genoa, appaiate in terza posizione a quota 54. E questo significa che la squadra di Antonio Cincotta superando sabato prossimo Freedom Cuneo al “San Girolamo-Moreno Gubbiotti” di Narni acquisirebbe la certezza matematica della promozione in serie A con 4 turni di anticipo rispetto al termine della stagione. Infatti anche in caso di successo del Genoa nella difficile trasferta di Parma l’attuale vantaggio di 12 punti risulterebbe decisivo in considerazione del netto vantaggio negli scontri diretti (6 punti su 6 all’attivo) contro la formazione ligure. Insomma, la grande impresa è davvero ad un passo. Ma il traguardo perseguito continua ad essere legato alla conferma dell’attuale primo posto, che rappresenterebbe il meritato premio per proprietà, dirigenza, staff tecnico e squadra.

A.C.F. AREZZO – TERNANA WOMEN  0-1 

SERIE B 2024-25 – TURNO NUMERO 25
STADIO “CITTA’ DI AREZZO”

DOMENICA 13 APRILE ORE 12.30

A.C.F. AREZZO (4-4-2)

Viola Bartalini; Maria Giulia Tuteri (7’ s.t. Giorgia Fortunati), Marica Licco (37’ s.t. Teresa Fracas), Alessia Carcassi, Simona Zito; Azzurra Corazzi, Irene Barsali (19’ s.t. Giulia Balducci), Beatrice Bruni, Elena Prinzivalli; Sofia Lorieri (19’ s.t. Paola Taddei), Costanza Razzolini

A disp: Carola Verano, Melissa Toomey, Susanna Lunghi, Giulia Martino, Margherita Santini
All: Ilaria Leoni

TERNANA WOMEN (4-3-1-2)

Katia Ghioc; Heden Corrado (40’ s.t. Carola Zannini), Eleonora Pacioni, Marika Massimino, Chiara Vigliucci (1’ s.t. Chiara Ripamonti); Alice Regazzoli, Giulia Fusar Poli, Maria Grazia Petrara; Tatiana Bonetti (32’ st Maddalena Porcarelli); Valeria Pirone, Giusy Moraca.

A disp: Gloria Ciccioli, Elena Battistini, Martina Santoro, Francesca Quazzico, Ilaria Capitanelli, Flavia Lombardo All: Antonio Cincotta

ARBITRO: Gianluca Guitaldi di Rimini

ASSISTENTI: Alberto D’Ovidio di Pesaro – Daniele Sarenellini di Ancona

RETI: 27’ p.t. Alice Regazzoli

AMMONIZIONI: Heden Corrado (T), Giulia Fusar Poli (T) Chiara Ripamonti (T) , Flavia Lombardo (T)

CORNER: 4-7  RECUPERO: p.t. 0 – s.t. 5

DA NON PERDERE...