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Leonesse forza 11: Biassono ko

Prestazione di altissimo livello del Brescia Calcio Femminile nella 28esima e terz’ultima giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Sul campo amico del “Paolo VI” di Urago Mella le ragazze di mister Treccani hanno schiantato il Biassono addirittura con undici gol, miglior prova realizzativa stagionale dopo le 10 marcature rifilate al Lesmo. Per le Leonesse poker di Brayda, poi doppietta di Fumagalli e sigilli di Pasquali, Farina e Citaristi su rigore oltre a due autoreti.

LA GARA – Mister Treccani, ancora in tribuna per squalifica (in panchina il preparatore dei portieri Valnegri) schiera il Brescia con un 4-2-3-1 con Cancarini in porta, Pedemonti (al ritorno dopo una lunga assenza per infortunio), Brevi, Dolfini e Lazzari in difesa; Bocchi e Magri in mezzo, Fumagalli, Brayda e Farina sulla trequarti dietro a Pasquali punta avanzata.  Arbitra il signor Bonetti della sezione di Lovere.

Dopo aver osservato il minuto di silenzio disposto dalla Federazione per commemorare le vittime della tragedia de L’Aquila, la gara inizia su un binario ben preciso, con il Brescia a fare la partita e il Biassono, che lotta per non retrocedere, chiuso nella propria metà campo. Le occasioni da gol fioccano da subito: al 6′ lancio di Farina per Brayda che sbaglia il controllo e si fa anticipare dal portiere in uscita bassa. Un minuto dopo incredibile palla gol per Fumagalli che, pescata in profondità, davanti al portiere tira alto. Passa un altro minuto e da corner battuto da Farina, Dolfini stacca di testa ma la sua incornata è alta sopra la traversa. I tempi per il vantaggio però sono maturi, e arriva al 14′: Pasquali va in profondità sulla sinistra, crossa sul secondo palo dove è appostata Fumagalli che realizza. Sulla fascia sinistra le Leonesse trovano terreno fertile: al 17′ Farina affonda da quel lato, converge verso il centro e cerca la conclusione di destro col pallone che esce di pochissimo. Al 19′ Pasquali scatta sul filo del fuorigioco su splendido suggerimento di Brayda: un controllo di troppo per l’attaccante che si fa anticipare dal portiere. Un minuto dopo però arriva il raddoppio: scambio veloce in area di rigore tra Brayda e Fumagalli con quest’ultima che fulmina De Santis. Gli attacchi delle Leonesse sono tambureggianti, e per il Biassono è impossibile uscire dalla propria metà campo: al 23′ Fumagalli è lanciata in profondità da Pasquali ma da posizione defilata non trova la porta. Al 31′ combinazione Fumagalli-Brayda con quest’ultima che cerca la conclusione incrociata, bella risposta di De Santis di piede. Al 32′ Pasquali sfiora il supergol con una conclusione a giro di destro dal lato sinistro dell’area di rigore: pallone fuori di pochissimo. Al 36′ torna al gol Brayda su assist di Lazzari nel cuore dell’area di rigore. Al 39′ si fa vedere il Biassono in contropiede con Citelli, ma la sua conclusione è larga sul primo palo. In chiusura di primo tempo arriva anche la soddisfazione personale per Pasquali: lancio di Bocchi per Brayda che pesca Pasquali a centro area, finta di corpo e conclusione di destro sotto l’incrocio dei pali. Nel recupero del primo tempo altre due occasioni, prima per Fumagalli, poi Farina entrambe respinte da De Santis.

Nella ripresa al 49′ Brayda è prontissima a ribadire in rete la conclusione dal limite dell’area di Pasquali, mettendo in porta il 5-0 e la doppietta personale. Doppietta che diventa tripletta al 70′ da pochi passi sul corner battuto da Farina. Al 75′ Dolfini ha una buona occasione sempre da calcio d’angolo, ma De Santis ha un bel riflesso e nega la gioia del gol alla centrale di difesa. Nel quarto d’ora finale il Biassono non è più in campo e il Brescia affonda i colpi: al 78′ rigore per fallo su Farina, si incarica Citaristi che non sbaglia. Passano pochi secondi e arriva anche l’ottavo gol su autorete di Ravaglioli e all’81’ Brayda firma il poker personale. All’ 82′ si fa vedere il Biassono con Porta che va al tiro deviato dalla difesa. All’83’ occasione per Massussi, ma è brava dalla distanza ravvicinata De Santis ad opporsi coi piedi. A tempo ormai praticamente scaduto arrivano il decimo e undicesimo gol, prima con la seconda autorete di giornata, stavolta ad opera di Valtolina, e poi con Farina. Finisce così una partita senza storia che le Leonesse hanno giocato con velocità, intensità e grande tecnica, mostrando automatismi offensivi di grande livello. Ora testa al Cortefranca: la gara, prevista per il prossimo 14 aprile è stata rinviata dal Comitato regionale per lasciare spazio al Torneo delle Regioni, e nei prossimi giorni sarà comunicata la data in cui verrà disputata.

LE INTERVISTE – Con mister Fabio Treccani squalificato, a parlare è il Team Manager Roberto Antonini: «Oggi credo si sia visto uno dei migliori Brescia della stagione. Se la scorsa settimana eravamo qui a recriminare per le tantissime occasioni sprecate, oggi possiamo dire di averle concretizzate la maggior parte. Ora testa alle prossime due partite,
vogliamo fare sei punti».

Dopo un lungo stop è tornata in campo Chiara Pedemonti: «Non me l’aspettavo di giocare subito, sono tornata in gruppo solo questa settimana, potevo sperare di fare qualche minuto nel finale ma sono felicissima di essere tornata in campo ad aiutare le mie compagne subito da titolare. Mi mancava un po’ il fiato però il ginocchio è andato benissimo».

Per Gaia Farina dopo diversi tentativi è arrivato il gol nel finale: «Sì ci ho provato tanto, alla fine è arrivato. Devo ringraziare Veronique per l’assist. Credo che oggi dopo diverso tempo si è rivisto il vero Brescia, una squadra che riesce a manovrare e creare azioni in velocità. Ora ci aspetta una gara difficile contro il Cortefranca, che è vero che ha già vinto il campionato ma sicuramente vorrà darci filo da torcere e vincere la gara, ma noi ci faremo trovare pronte».

Brescia-Biassono 11-0
Brescia: Cancarini, Pedemonti (51′ Inverardi), Lazzari, Bocchi, Dolfini, Brevi (56′ Belussi), Brayda, Magri (76′ Massussi), Pasquali (21′ Citaristi), Farina, Fumagalli (60′ Ferrari). (Gilardi, Algisi). Allenatore Treccani (squalificato, in panchina Valnegri).
Biassono: De Santis, Macrì, Boffi, Porta, Ravaglioli, Fiore (76′ Grittini), Frangi, Bennato (12′ Valtolina), Grassi (55′ De Bellis, 85′ Vismara), Clerici, Citelli. (Zappa). Allenatore Suppa.
Arbitro: Bonetti (Lovere)
Reti: 14′ e 20′ Fumagalli, 36′, 49′, 65, 81′ Brayda, 42′ Pasquali, 78′ Citaristi rigore, 79′ Ravaglioli autorete, 89′ Valtolina autorete, 90′ Farina.
Note: ammonite Macrì, Fiore.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

La Ludos esce a testa alta dal campo della capolista Napoli Femminile

La Ludos esce a testa alta dal campo della capolista Napoli Femminile. Infatti la squadra di Coach Licciardi cede per 2-1 dopo aver disputato, nel complesso, una buona gara. Resta però il rammarico per le tantissime assenze tra le fila delle palermitane, che pertanto non hanno potuto esprimere tutto il loro reale potenziale. La Ludos, come preannunciato alla vigilia, disputa una partita di sacrifico e concede poco alle avversarie. Le partenopee si rendono pericolose al 19′ con un tiro di Sibilio che Campanella manda sulla traversa. Al 30′ il portiere delle siciliane si oppone anche al tiro dal limite di De Paula. Il Napoli sblocca il risultato al 34′ – su azione di corner – con un colpo di testa di Caiazzo. Nella ripresa le campane vanno vicine al raddoppio al 14′ quando l’arbitro concede il penalty per un intervento di Campanella, che però si riscatta immediatamente respingendo il tiro dagli undici metri di Sibilio. Nell’unica ripartenza concessa al Napoli la Ludos incassa la seconda rete, che viene realizzata da Risina. Al 29′ le ospiti ci provano con Bassano, la cui conclusione viene ribattuta da Del Pizzo ma non trova nessuna giocatrice palermitana pronta per la ribattuta. Nel recupero Bassano si procura un calcio di rigore che viene trasformato da La Mattina, che fissa così il punteggio sul 2-1 finale.
NAPOLI – LUDOS = 2-1
NAPOLI:Del Pizzo, Schioppo, Asta, Risina (38′ st Massa), Caiazzo, Cutillo, Sibilio (25′ st De Biase), Kubassova (44′ st El Bastali), De Paula (38′ st Kutter), Tammik (44′ st Moccia), Bannikova. Allenatore: Giuseppe Marino.
LUDOS: Campanella, Talluto, Intravaia, Cusmà (40′ st Sciarratta), Campo, Zito, Buttacavoli, La Mattina, Schillaci (15′ st Newcomb), Bassano, La Cavera (1′ st Caserta). Allenatrice: Antonella Licciardi. ARBITRO: Cerbasi di Arezzo coadiuvato dagli assistenti di linea Orazio di Frattamaggioree Romano di Torre del Greco.
RETI: 34′ pt Caiazzo (NF), 27′ st Risina (NF), 46′ st (rig.) La Mattina (L).
NOTE: ammonite al 8′ st Talluto (L), al 46′ st Del Pizzo (NF) e De Biase (NF).
Credit Photo:Ludos Calcio Femminile

Ludos battuta 2-1, partenopee a un punto dalla vittoria del girone

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay è a un solo punto dalla vittoria matematica del girone D della serie C. La squadra allenata da Peppe Marino ha vinto contro la Ludos Palermo, seconda forza del girone, la gara valida per la nona giornata di ritorno (2-1) mettendo una seria ipoteca sul primo posto finale che regala l’accesso allo spareggio per la promozione. La gara è stata sbloccata da un gol di testa di Caiazzo su azione da calcio da fermo (35’), mentre il raddoppio è arrivato al 74’ con Risina che è andata a segno superando il portiere e mettendo in rete a porta vuota, dopo un errore dal dischetto di Sibilio pochi minuti prima. Nel finale è arrivato il gol della bandiera delle siciliane su rigore segnato da La Mattina al 91’.

“Abbiamo giocato una buona gara nel primo tempo ma non siamo riusciti a mantenere gli stessi ritmi nella ripresa – ha spiegato il tecnico partenopeo a fine partita – Come contro il Salento, non siamo riusciti a far girare la palla velocemente e questo ci fa capire che dobbiamo ancora crescere perché manca un punto per vincere il girone e adesso arriveranno partite, tra campionato e coppa, che saranno delle finali e che dovremo vincere mettendo in campo la nostra qualità, che è tanta ma che va dimostrata sul campo”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 14 aprile in trasferta contro il Sant’Egidio Femminile.

Photo Credit: Napoli Femminile

Il trento Clarentia rimonta e vince ancora

Quarto successo consecutivi per il Trento Clarentia che ribalta il vantaggio del Fiammamonza con Rosa, Torresani e Daprà. Missione compiuta, il primo obiettivo di mister Pavan è andato in porto con il Trento Clarentia che ha migliorato lo score di punti del girone di andata. Adesso derby, per provare ad agganciare l’Unterland al terzo posto, in modo da avvicinarsi anche al secondo obiettivo stagionale.

Live match

Mister Pavan torna a schierare il 4-3-1-2 che ha contraddistinto gran parte degli 11 successi stagionali. Rosa agisce da trequartista scambiandosi spesso di posizione con Alessandra Tonelli che in avvio spalleggia la rifiorente Zappini. Dopo una fase di studio iniziale è il Fiammamonza a sorprendere la difesa gialloblu e a trovare il vantaggio con Velati. La risposta del Trento non si fa attendere e prima Torresani sfiora la porta di testa, poi Rosa regala il pareggio. Alessandra Tonelli pesca Poli al limite dell’area che premia l’inserimento di Rosa servendogli in area il pallone dell’uno a uno. 15 minuti più tardi il trequartista gialloblu ha anche la chance per raddoppiare ma la deviazione sul cross di Zappini finisce sopra la traversa. Nel finale della prima frazione torna allo scoperto la squadra di casa che conclude con potenza dal limite dell’area impegnando seriamente Valzolgher. Nella ripresa cambia il copione e le trentine entrano in campo con il coltello tra i denti. Al 2’ minuto Rosa prova ad indirizzare la partita ma il suo terzo tiro giornaliero si stampa sulla traversa. Esito più fortunato ha invece la deviazione di capitan Torresani al 6’ che di testa indirizza alle spalle di Rotella il cross di Alessandra Tonelli. Il vantaggio ospite spegne il Fiammamonza che torna a farsi vedere dalle parti di Valzolgher solo alla mezz’ora, quando Martiradonna impegna la difesa gialloblu sfiorando il goal in mischia. Cinque giri di lancette più tardi, la subentrata Daprà decide di affondare invece il colpo del k.o. sfruttando un’indecisione della difesa brianzola che le permette di freddare il portiere a tu per tu. Il doppio svantaggio scoraggia le padrone di casa che non riescono ad imbastire una reazione. Il Trento Clarentia centra così la quarta vittoria consecutiva che gli permette di consolidare il quarto posto e di conservare le distanze dall’Unterland Damen in vista del confronto diretto di mercoledì.

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Fase élite dell’Europeo: l’Italia batte anche la Turchia, decisivo l’ultimo match con l’Inghilterra

Non si ferma la corsa della Nazionale Under 19 Femminile nella Fase élite del Campionato Europeo. Dopo il successo all’esordio sulla Svezia (1-0), la squadra di Enrico Sbardella batte con lo stesso risultato le pari età della Turchia, ottiene il quinto successo consecutivo nelle qualificazioni (11 gol realizzati, nessuno subito) e raggiunge in testa alla classifica le padrone di casa dell’Inghilterra, con cui martedì (ore 14 italiane) nel terzo e ultimo incontro del Gruppo 6 si giocherà il pass per la Fase finale. Solo la prima classificata del girone volerà a luglio in Scozia per le finali del torneo continentale e per via della miglior differenza reti le inglesi potranno contare su due risultati su tre, mentre l’Italia dovrà necessariamente vincere per passare il turno.

“Anche oggi abbiamo avuto un’infinità di occasioni per fare gol – l’analisi del tecnico Enrico Sbardella – ma siamo stati imprecisi. L’Inghilterra è una grandissima squadra e non per caso è nei primissimi posti del ranking FIFA e del ranking europeo: diciamo che se prima davo a loro il 40% di possibilità di qualificarsi e il 30% a noi e alla Svezia, adesso hanno il 70% di possibilità di passare il turno. La nostra è una squadra che fa del carattere e dell’intensità di gioco i suoi punti di forza, ma siamo deficitari nel palleggio, ci manca la giocata pulita e abbiamo meno qualità tecnica rispetto all’Inghilterra. Sicuramente le ragazze daranno tutto martedì, sappiamo che per vincere dovremo giocare una grande partita e soprattutto essere più cinici sotto porta”.

LA PARTITA. Le goleade dell’Inghilterra con Turchia (7-0) e Svezia (4-0) obbligano l’Italia a vincere con 11 gol di scarto con le pari età turche per potersi permettere anche un pareggio nell’ultima sfida del girone. Sul campo del Centro federale inglese di St. George’s Park a Burton upon Trent, Sbardella decide così di fare un ampio turn over, cambiando sette undicesimi della formazione vittoriosa all’esordio sulla Svezia e facendo rifiatare Soffia, Greggi, Baldi, Tomaselli, Caloia per poter contare sulla loro freschezza nel match decisivo con l’Inghilterra. L’Italia supera la Turchia senza rischiare nulla, si porta in vantaggio al 22’ con l’attaccante della Juventus Asia Bragonzi, lesta a ribattere in rete una conclusione di Serena Landa respinta dalla difesa, ma come contro la Svezia non riesce a concretizzare l’immensa mole di gioco prodotta. Nel primo tempo sfiora più volte il gol con Landa, con una girata di testa che si spegne di poco a lato di Bragonzi e con una punizione di Bellucci parata da Sahin. Nella ripresa le occasioni migliori capitano invece sui piedi di Valentina Puglisi e Francesca Imprezzabile, ma il risultato non cambia. Finisce 1-0, con l’Italia che per qualificarsi è chiamata a vincere martedì la sesta partita di queste qualificazioni europee.

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 6

Prima giornata (3 aprile)
Inghilterra-Turchia 7-0
Svezia-ITALIA 0-1

Seconda giornata (6 aprile)
Inghilterra-Svezia 4-0
ITALIA-Turchia 1-0

Classifica: Inghilterra e ITALIA 6 punti, Svezia e Turchia 0

Terza giornata (9 aprile)
Ore 13 locali (14 italiane): Turchia-Svezia
Ore 13 locali (14 italiane): Inghilterra-ITALIA

N.B: le vincitrici dei sette gruppi si qualificano alla Fase finale dell’Europeo in programma dal 16 al 28 luglio in Scozia.

Credit Photo: FIGC

Valeria Pirone testimonial femminile all’ universiade Napoli 2019

È stata Valeria Pirone, attaccante del ChievoVerona Valpo, a rappresentare il calcio femminile lo scorso giovedì 4 aprile al sorteggio del Torneo di Calcio dell’Universiade Napoli 2019. La giocatrice nativa di Torre del Greco vanta il maggior numero di presenze con la maglia partenopea ed è stata scelta come testimonial femminile di questa manifestazione multidisciplinare a cadenza biennale, riservata ad atleti universitari provenienti da tutto il mondo. L’urna non è stata benevola per la nostra rappresentativa italiana, inserita in un girone di ferro insieme agli USA ed al Giappone campione in carica. Queste le considerazioni della giocatrice gialloblù: «L’Italia ha trovato probabilmente le due formazioni più forti del torneo – ha commentato Pirone – ma questo per le ragazze deve rappresentare uno stimolo a dare il meglio di loro stesse, dato che nel calcio è proprio quando si affrontano le “big” che si è stimolati a mettere in campo un qualcosa in più. La mia presenza in qualità di rappresentante del movimento femminile? Sono chiaramente orgogliosissima di aver partecipato nella mia Napoli al sorteggio di un evento globale, secondo solo alle Olimpiadi per numero di discipline coinvolte». Un 2019 che diventa sempre più anno di riferimento per la crescita del calcio in rosa. «Quello che gradualmente ci sta venendo riconosciuto è ciò che avremmo sempre dovuto avere – conclude la punta campana – la rinnovata competitività della massima serie, il Mondiale e queste Universiadi sono tappe importantissime in un percorso che ci auguriamo tutti possa condurre molto lontano».

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

Mauro: “Della Valle primi a credere nel calcio femminile”. Poi rivela un aneddoto sui suoi inizi

Parla l’attaccante viola e della Nazionale.

Ilaria Mauro, attaccante di Fiorentina Women’s e Nazionale, ha parlato a Sportweek: “I Della Valle sono stati i primi a crederci, hanno messo a disposizione tutto per le donne. Ho scelto di tornare in Italia per questo: loro hanno scommesso sul calcio femminile quando nessuno ci credeva”. Poi, ha rivelato anche un aneddoto: “Avrò avuto 10-11 anni, il capitano della mia squadra si fa male e l’allenatore passa la sua fascia a me. Entriamo in campo e sento gli sfottò degli avversari, capitano incluso, i miei compagni sghignazzavano: “Aspettate a parlare…”. Infatti segno due gol. A fine partita arriva il babbo del capitano avversario tenendo il figlio per l’orecchio. Lui si è prima scusato e poi complimentato. A me bastava aver dimostrato che anche le femmine possono giocare giocare a calcio e fare il capitano”.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Il Football Milan Ladies ospita il Cittadella nell’anticipo della 9ª giornata di ritorno

In concomitanza con la sosta internazionale, domenica 7 aprile alle ore 15 al Campo ‘Atletico Milano’ si disputerà la gara tra Football Milan Ladies e Lady Granata Cittadella, anticipo della 9ª giornata di ritorno (domenica 21/4). Conquistata l’aritmetica permanenza in Serie B, le due compagini si presentano all’appuntamento distanziate di soli 3 punti, con l’undici veneto ad occupare il 6° posto in classifica a quota 24 punti alle spalle della Roma Calcio Femminile, che la precede di ben 10 lunghezze. Per le Ladies milanesi, protagoniste di un campionato dal rendimento altalenante, ma capaci di mettere in difficoltà avversarie più quotate come Ravenna e Fortitudo, il match offre l’opportunità di compiere un deciso passo in avanti e agganciare in classifica proprio il Cittadella, già fermato in casa sullo 0-0 nel girone di andata.

Designazioni Arbitrali

Classifica Serie B

Credit Photo: Ramella-Fazzari Fotografia

Contro il Biassono per ritrovare la vittoria

Vigilia del terz’ultimo impegno della stagione per il Brescia Calcio Femminile, che domani pomeriggio (ore 15:30) a Urago Mella affronta il Biassono, formazione in piena lotta per evitare il play-out retrocessione.

Per le Leonesse c’è un solo imperativo: tornare a vincere dopo due partite (sconfitta con l’Agrate e pareggio a Sesto San Giovanni) e dare battaglia fino all’ultimo minuto per il secondo posto. Attualmente la seconda posizione è occupata dall’Agrate, con tre punti su Minerva Milano e proprio Brescia.

Nella rifinitura a ritmo di musica di ieri a Paratico, mister Treccani ha provato quale soluzione alternativa rispetto alla formazione proposta sette giorni fa contro la Pro Sesto, anche per le sicure assenze di Guerini (squalificata per aver raggiunto la quinta ammonizione in stagione) e Zangari infortunata.

«Metteremo in campo qualcosa di diverso per cercare di valorizzare ancora meglio quello che abbiamo fatto vedere a Sesto San Giovanni – le parole di Treccani – perché la prestazione per me c’è stata, siamo stati carenti nella fase realizzativa. In settimana abbiamo posto particolarmente l’accento su questo». Sull’avversario: «Bisogna fare attenzione, perché è una formazione che in questo girone di ritorno sta facendo bene e ha rimontato parecchi punti sulle squadre che aveva davanti. Sicuramente daranno tutto quello che hanno perché hanno un obiettivo importante da conquistare. Noi però non siamo da meno: ovviamente il bersaglio grosso è andato, però riuscire ad arrivare secondi sarebbe un bel traguardo. E le ragazze sono determinate. Ho visto entusiasmo e voglia di lottare da parte loro, quindi sono fiducioso».

Fronte infermeria, Pedemonti sta effettuando terapia conservativa al ginocchio per poter tornare ad essere disponibile, quindi è convocata così come Magri. Niente da fare ancora per Pizzetti, che sta recuperando da un problema al ginocchio.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Azzurrine sconfitte dalla Norvegia all’esordio nel Torneo di La Manga

Un anno fa con la Norvegia era arrivato l’unico successo nel Torneo di La Manga, un 2-0 santificato dalle reti di Martina Piemonte ed Elisabetta Oliviero. Alla sua seconda partecipazione nel torneo spagnolo, la Nazionale Under 23 Femminile non è riuscita a ripetersi ed è stata sconfitta 2-1 dalle scandinave in un match a due volti: primo tempo di marca norvegese e ripresa tutta a favore delle Azzurrine, che nel finale hanno sfiorato il 2-2 proprio con Martina Piemonte, una delle artefici della vittoria dello scorso anno.

Dopo il vantaggio norvegese firmato in avvio di gara da Kristine Leine in mischia, l’Italia ha trovato il pareggio al 22’ grazie alla centrocampista della Roma Agnese Bonfantini, che ha sfruttato al meglio l’assist di Marta Mascarello, ma al 31’ Marit Bratberg Lund ha trasformato il rigore del definitivo 2-1 condannando alla prima sconfitta nel torneo le Azzurrine, che torneranno in campo domenica (ore 18) per affrontare la Svezia.

“È stata una buona prestazione – il commento del tecnico Jacopo Leandri – anche se nel primo tempo abbiamo avuto un atteggiamento troppo attendista. Nella ripresa le ragazze sono state più coraggiose, abbiamo schiacciato la Norvegia nella sua metà campo e avremmo ampiamente meritato il pareggio”.

Credit Photo: FIGC

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