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Ottimo test per le Leonesse contro la Xavier Academy

In un pomeriggio tipicamente primaverile con temperature gradevoli, il Brescia Calcio Femminile ha tenuto a battesimo la selezione canadese Xavier Academy (stato di Alberta, ragazze di età compresa tra i 15 e i 16 anni) in tour in Italia e in procinto di giocare il Torneo Gallini a Pordenone nei giorni a cavallo delle festività pasquali.

Il match si è disputato sul campo di allenamento delle Leonesse a Paratico sulla distanza di due tempi da 35 minuti e per mister Fabio Treccani è stata un’ottima occasione per far ruotare tutte le giocatrici a disposizione (si è rivista anche Pizzetti al rientro dopo il lungo infortunio al ginocchio) e dare spazio anche a qualche ragazza della formazione Allieve (Zonca e Tengattini).

Al di là del risultato, è stata una buona sgambata soprattutto dal punto di vista atletico e agonistico, con le ragazze canadesi che non hanno mai mollato e giocato una prova di carattere.

A fine gara, sorrisi, abbracci e per entrambe le squadre una bella opportunità per cimentarsi con un calcio e una cultura diversi.

Brescia-Xavier Academy 10-0
Brescia 1° tempo: Cogoli; Inverardi, Belussi, Dolfini, Lazzari; Bocchi, Guerini; Algisi, Brayda, Massussi; Citaristi
Brescia 2° tempo: Cancarini; Brevi, Pizzetti, Nicolini, Pedemonti; Bocchi (Guerini), Zonca; Tengattini, Fumagalli, Massussi (Brayda); Pasquali
Xavier Academy: Bourque, Clarke, Debert, Gray, Holmberg, Lauder, Madunicky, Pollock, Quinteros Estel, Quinteros Sofia, Reyes, Robinson, Sauze, Simpson, Teed
Reti
1 tempo: Citaristi, 2 Massussi
2 tempo: 3 Pasquali, 2 Fumagalli, 2 Pedemonti

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Si ferma in semifinale la corsa del Perugia nella Coppa Italia di Serie C

A Napoli, dopo l’1-1 dell’andata, prevalgono le padrone di casa per 1-0 grazie alla rete al 96′ di Kubassova. Le partenopee affronteranno così la Riozzese nell’atto finale della competizione. Mister Vania Peverini commenta con amarezza questa eliminazione ma rende comunque merito alla squadra, autrice di una prova di spessore: «É stata una partita lottata, abbiamo concesso pochissimo, in difesa abbiamo fatto molto bene. Credo che il Napoli abbia fatto un solo tiro in porta. Loro sono una squadra molto fisica e di esperienza soprattutto in mezzo al campo ma non ci hanno assolutamente sovrastato, la partita è stata equilibrata». Le occasioni migliori, a conti fatti, le hanno avute le Grifoncelle: «Sì, nel primo tempo abbiamo avuto due opportunità per portarci avanti con Bylykbashi e Giulia Fiorucci e nella ripresa una bella con Ceccarelli che purtroppo non ha trovato la porta. Abbiamo creato tanto – prosegue il tecnico delle biancorosse – ma purtroppo non siamo riuscite a buttarla dentro: con un po’ più di precisione e un pizzico di fortuna probabilmente staremmo parlando di tutt’altra storia, però alle ragazze va fatto un grande applauso perché hanno giocato una partita di alto livello, lottando su tutti i palloni e credendoci dal primo all’ultimo minuto. Peccato per quel gol preso praticamente a tempo scaduto da una punizione laterale per noi in cui abbiamo fatto salire anche il portiere. Il pallone è stato messo fuori e abbiamo preso il contropiede. Cambia poco, perché il pareggio comunque non ci sarebbe servito però non meritavamo assolutamente di perdere. Torniamo abbattute perché ci credevamo, però questa squadra anche oggi ha dimostrato di avere valori importanti». Ora per il Perugia Calcio Femminile qualche giorno di riposo in occasione della Pasqua: il campionato di Serie C girone C vivrà la sua ultima giornata il 28 aprile con la sfida sul campo del Pontedera seconda forza del campionato. Per le Grifoncelle l’obiettivo è mantenere il terzo posto, con la Torres dietro di un solo punto.

Napoli: Del Pizzo, Schippo, Asta, Risina, Caiazzo, Cutillo, Sibillo (66′ De Biase), Kubassova, De Paula (88′ Massa), Tammik, Bannikova. A disposizione: Ruotolo, Amodio, Russo, El Bastali, Kutter.

Perugia: Baylon, Serluca, Monetini (86′ Accettoni), Fiorucci C. (79′ Timo), Ferretti, Marchesi, Tuteri, Brozzetti (86′ Petrara), Fiorucci G. (65′ Piselli), Ceccarelli, Bylykbashi. A disposizione: Marroccoli, Franciosa, Rosmini.

Reti: 96′ Kubassova.

Note: 81′ ammonita Timo, 74′ espulsa Risina.

Photo Credit: Perugia Calcio Femminile

Sconfitta per le aquilotte

Spezia Femminile che non riesce nell’impresa di vincere al Gaetano Scirea di Solaro contro il Meda e da addio alle speranze di raggiungere un lusinghiero 4 posto. Comunque il campionato è positivo, si tratta di una ripescata all’ultimo momento, e quindi anche l’allestimento della squadra ne ha risentito. Si lavora per fare meglio il prossimo anno. Venendo alla partita, primo tempo in mano alle lombarde con alcune aquilotte non in partita. Ripresa le ragazze in maglia bianca ahanno dominato, subito un gol in netto fuorigioco con l’assistente che tiene alzata la bandierina e l ‘arbitro che lascia giocare…. veramente terne da lasciare a casa. Da rimarcare l ‘eurogol di Serena Bernardi che festeggia un compleanno con gol ma zero punti in saccoccia.

 

Asd Real Meda CF – Spezia Calcio Femminile: 3-2

Serie C nazionale Femminile girone A
Asd Real Meda CF: Ripamonti, Roma, Arosio, Dalla Pria, Bettale, Ragone, Fusi, Molteni (32′ st Gatti ), Agosta (1′ st Moroni), Barbini (32′ st La Fiosca), Ferrario (24′ st Crapanzano). A disp.: Pizzi, Beretta, Campisi, Sironi, Gastaldo . All.: Cantalupo.
Spezia Calcio Femminile: Pulitanò, Tognarelli, Nellini (1′ st Bengasi), Lehmann, Chilosi, Zambon, Basso, Repetto, Polese (1′ st Bernardi), Pascotto, Di Lupo. A disp.: Pucitta, Berti, Alberti. All.: Roberto Morbioni.
Arbitro: Clemente Cortese.
Reti: 17′ pt Ferrario, 36′ pt Barbini, 1′ st Di Lupo, 44′ st Dalla Pria, 45’+1′ st Bernardi.
Note: Ammoniti: Tognarelli.

Seconda vittoria in trasferta del campionato per il Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile conquista la seconda vittoria in trasferta del campionato contro l’Aprilia Racing Femminile grazie ad un’ottima prestazione.La squadra di mister Lello Di Camillo gioca una partita attenta e mette spesso alle corde le avversarie vincendo alla fine 2-1 con i gol di Benedetti e Vukcevic.Dopo il bel successo con il Sant’Egidio in casa dunque le neroverdi prendono altri tre punti che permettono di salire a quota 25. Manca una sola giornata alla fine della stagione e, dopo un girone di ritorno decisamente positivo, c’è da essere soddisfatti per il cammino fatto.Mister Lello Di Camillo schiera le sue giocatrici con una sorta di 4-3-3 con Falcocchia fra i pali, difesa a quattro con de Vincentiis, Gangemi, Di Sebastiano e Coscia, centrocampo con Giada Di Camillo a destra, Di Domizio centrale e La Mattina a sinistra, attacco con Vukcevic di punta, Scioli esterno destro e Benedetti esterno sinistro.   Il primo quarto d’ora del match è di marca neroverde con alcune ottime sortite in avanti di Benedetti.Al quinto minuto proprio Benedetti dalla fascia mette un ottimo pallone al limite dell’area, Giada Di Camillo tira in corsa colpendo in pieno la traversa.Pochi minuti dopo azione fotocopia con Benedetti che crossa al centro, il pallone attraversa tutto lo specchio della porta, ma Scioli è in leggero ritardo sul secondo palo.Il gol è nell’aria ed arriva puntuale al 22′: sugli sviluppi di un’azione tutta in profondità nella parte centrale del campo, Giada Di Camillo serve Vukcevic che vede l’inserimento di Benedetti, quest’ultima riesce a toccare il pallone anticipando il portiere.Il Chieti continua a mantenere il ritmo alto. Qualche minuto dopo la rete, è Scioli ad avere la grande occasione del raddoppio, ma colpisce in pieno il palo.L’Aprilia nel primo tempo ha solo un paio di opportunità sul finale di tempo a seguito di leggere indecisioni difensive delle neroverdi, ma in entrambe è brava Falcocchia ad uscire tempestivamente e chiudere bene lo specchio della sua porta. Si va dunque al riposo con il Chieti in vantaggio per 1-0.La ripresa si apre con il pareggio della squadra di casa al 3′: su un lancio in verticale c’è in po’ di esitazione della difesa neroverde e Galluzzi scatta sul filo del fuorigioco facendo fuori Falcocchia con un bel pallonetto in corsa. Il Chieti però torna in vantaggio al 21′: azione dirompente di un’imprendibile Benedetti che entra in area, appoggia il pallone a Vukcevic che al limite fa fuori in orizzontale due avversarie e tira rasoterra sul palo lontano segnando un gran gol. Alla mezzora l’Aprilia usufruisce di un calcio di rigore: palla persa al limite dell’area, Falcocchia esce sulla giocatrice di casa e la mette giù, venendo anche ammonita. Sul dischetto va Biasotto che però prende il palo, il pallone torna in campo e, dopo una mischia furibonda, viene allontanato dalla difesa neroverde.Due minuti più tardi il Chieti, dopo la grande paura, ha l’occasionissima per chiudere i conti: Scioli viene atterrata in area, l’arbitro assegna il rigore, ma Vukcevic tira fuori con la sfera che sibila il palo alla sinistra del portiere.Al 35′ viene espulsa Biasotto che lascia dunque l’Aprilia in dieci.Il Chieti controlla saldamente il match ed ha anche altre due buone occasioni con Vukcevic e una con Giada Di Camillo, ma nulla di fatto.Nei minuti di recupero l’Aprilia reclama un altro rigore per un episodio dubbio in area neroverde: Colecchi, entrata da qualche minuto in campo al posto di Di Domizio, su un calcio d’angolo battuto corto va a contrastare un avversaria quasi sulla linea di fondo, ma l’arbitro non ravvede gli estremi per la concessione del penalty.  Finisce dunque 2-1 per il Chieti che festeggia una vittoria bella e convincente.

Le impressioni post partita di Mister Lello Di Camillo:
“È una vittoria meritata, ci sta tutta: se fossimo stati più cinici avremmo capitalizzato ancora di più, specialmente nella parte iniziale della gara. Poteva starci anche qualche gol di scarto in più.Sono soddisfatto della squadra, sta viaggiando bene: volevamo conquistare tre punti per dare un altro volto alla nostra classifica e ci siamo riusciti. Come la scorsa settimana, alcune ragazze hanno giocato due partite in due giorni, ma hanno dato il massimo. Stiamo reggendo il campo al meglio sia atleticamente che fisicamente. Ci può stare qualche svarione perché la nostra difesa è stata più volte cambiata quest’anno e dunque non ha giocato insieme tutte le partite. Speriamo di concludere la stagione con un’altra vittoria per portare a casa 28 punti alla fine: visto come eravamo messi alla fine del girone di andata, sarebbe un ottimo risultato. È stata una bella corsa: ci siamo adeguati a tutte le difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare con tanto impegno. Abbiamo remato tutti insieme dalla stessa parte e i punti sono arrivati.Peccato per qualche altro punto lasciato per strada, ma sono contento del nostro cammino.Abbiamo ora una buona base sulla quale poter ripartire la prossima stagione”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Domani le gare di ritorno delle semifinali: Juventus e Fiorentina ospitano Milan e Roma

In attesa dell’ultima, palpitante giornata di campionato, che sabato assegnerà lo scudetto e in cui la Juventus dovrà difendersi dall’assalto di Fiorentina e Milan, distanziate rispettivamente di uno e due punti dalla capolista, le prime quattro della classifica di Serie A scenderanno in campo domani per le gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia.

Dopo il successo per 2-1 in rimonta all’andata grazie ai gol di Barbara Bonansea e Arianna Caruso, alle ore 13 (diretta su Sky Sport), allo ‘Juventus Training Center’ di Vinovo, le bianconere ospiteranno il Milan, reduce dalla vittoria in campionato (0-2) sul campo dell’Atalanta Mozzanica. La squadra di Carolina Morace è obbligata a vincere segnando almeno due reti per passare il turno e conquistare il pass per la finale in programma domenica 28 aprile (ore 12.30) allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma.

Vincitrice delle ultime due edizioni, la Fiorentina Women’s va invece a caccia della sua terza finale consecutiva: domani (ore 15) allo stadio ‘Gino Bozzi’ di Firenze le viola affronteranno la Roma dopo l’1-1 del match d’andata al ‘Tre Fontane’, caratterizzato dalle reti nel finale di gara di Tatiana Bonetti, capocannoniere del torneo a quota 4 gol e della giovane promessa azzurra Annamaria Serturini, a segno su calcio di rigore.

Il programma delle semifinali di ritorno di Coppa Italia

Ore 13: Juventus-Milan (Juventus Training Center – diretta su Sky Sport)

Ore 15: Fiorentina Women’s-Roma (Stadio Gino Bozzi)

Le designazioni delle semifinali di ritorno

Credit Photo: FIGC

Il Napoli Femminile batte il Perugia e va in finale di Coppa Italia

Il Napoli Napoli Femminile Carpisa Yamamay centra anche il secondo obiettivo. Dopo la conquista dello spareggio promozione, contro la Novese, oggi è arrivata anche la qualificazione alla finale della Coppa Italia di serie C, che segue quella conquistata nel 2012 contro il Brescia. Al Cus le partenopee hanno battuto, al termine di una partita molto tirata, il Perugia grazie a un gol di Tammik in contropiede al 95’, dopo aver lottato alla pari per tutta la gara e aver dovuto affrontare l’ultimo quarto d’ora in dieci per l’espulsione di Risina per doppia ammonizione. In finale, il prossimo 4 maggio, il Napoli troverà la Riozzese, la sede sarà comunicata nei prossimi giorni.

“Sono molto contento del risultato conquistato, anche se è arrivato al termine di una gara molto sofferta – ha spiegato a fine partita il tecnico, Peppe Marino – Il Perugia merita i complimenti, ha giocato una buona partita e ci ha creato non poche difficoltà. Ora vogliamo salutare al meglio i nostri tifosi nell’ultima gara di campionato prima di andare a giocarci a maggio le due gare più importanti della stagione”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 28 aprile alle ore 15 al Cus di Napoli contro il New Team San Marco nell’ultima giornata del campionato di serie C.

Photo Credit: Napoli Femminile

Bavagnoli: “Centrare la finale di Coppa sarebbe bellissimo”

“Le prossime due sfide con la Fiorentina sono molto impegnative vista la forza dell’avversario ma quella di domani è una grande occasione per noi: centrare la finale di Coppa Italia alla nostra prima stagione sarebbe un risultato bellissimo”: il tecnico della Roma Femminile Betty Bavagnoli carica le giallorosse per il ritorno della semifinale di Coppa Italia.

“Sono convinta che le mie ragazze daranno tutto in campo” ha aggiunto la coach ad asroma.com alla vigilia della gara che vedrà il suo calcio d’inizio mercoledì 17 aprile alle ore 15 allo Stadio Gino Bozzi di Firenze.

“Dopo la partita di sabato scorso con il Bari ci siamo allenate bene cercando di recuperare le forze, soprattutto quelle mentali. Contro le pugliesi abbiamo fatto un minimo di turnover, anche perché è la fine della stagione e tutte le squadre accusano un po’ di stanchezza, soprattutto un team come il nostro che ha tante nazionali in rosa”.

La gara d’andata al tre Fontane si era conclusa sull’1-1, con le reti di Tatiana Bonetti per le viola e di Annamaria Serturini per la Roma.

Sempre domani, ma alle ore 13, andrà in scena a Torino il ritorno dell’altra semifinale tra Juventus e Milan, con le bianconere che difenderanno l’1-2 ottenuto in trasferta nell’andata.

La finale di Coppa Italia è in programma domenica 28 aprile alle 12.30 allo stadio Ennio Tardini di Parma.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

Women: Juve-Milan, le convocate bianconere

Domani alle 13 le Juventus Women si giocano l’accesso alla Finale di Coppa Italia, contro il Milan a Vinovo.

Ecco le convocate.

9 Aluko
42 Bacic
13 Boattin
11 Bonansea
17 Cantore

21 Caruso
7 Cernoia
19 Ekroth
6 Franco
4 Galli
3 Gama
10 Girelli
1 Giuliani
18 Glionna
2 Hyyrynen
16 Nick
15 Panzeri
14 Pedersen
8 Rosucci
12 Russo

25 Sikora

Credit Photo: Roberto Comuzzo, LivePhotoSport

Fiorentina Women’s, Cincotta: “Momento difficile. La Roma giocherà la partita della vita”

Il tecnico della Fiorentina Women’s, Antonio Cincotta, ha parlato a violachannel.tv alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Roma, in programma domani alle 15 al Bozzi di Firenze. Si riparte dall’1-1:

La Roma ha un grande spirito, si riconduce alla presenza di Elisa Bartoli con cui ho avuto il piacere di lavorare. E’ impensabile giocare una partita interamente conservativa. Dobbiamo giocare il calcio che ci piace fare, cercando di vincere. E’ forse il momento più difficile perché abbiamo tante infortunate: Guagni, Clelland, Catena, Tortelli, Zazzara, Vigilucci. Però è bello avere ragazzi che, nei momenti di difficoltà, ti dicono che voglio dare tutto per la maglia. La Roma giocherà la partita della vita. Le motivazioni, nostre e delle altre squadre impegnate nelle semifinali (le altre sono Juventus e Milan, ndr), sono tante, così com’è tanta la stanchezza. L’orario di domani è difficile, le persone lavorano e non è facile raggiungere il Bozzi, ma non è mai mancato il calore dei tifosi che, sono sicuro, daranno una risposta importante anche domani. Le ragazze meritano l’amore dei tifosi.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Florentia – Sassuolo: l’analisi del match

Il modulo:

Gli infortuni che hanno caratterizzato tutta la stagione della Florentia persistono e Mister Carobbi ripropone il 4-3-1-2 visto nel derby con la Fiorentina, con Hjohlman preferita a Rinaldi per dare più velocità all’attacco rossobianco e Vicchiarello a servizio della svedese e di Isotta Nocchi.
Il Sassuolo, che vuole riscattare la sconfitta dell’andata, può contare sulla sua miglior formazione e un mix importante di esperienza e gioventù.


La gestione della gara:

La partita inizia bene, con la Florentia a impostare il gioco e rendersi subito pericolosa in varie occasioni. Il Sassuolo sembra scarico dopo la vittoria contro la Juventus e le rossobianche pressano e ripartono in velocità facendo correre Hjolhman e Nocchi che si scambiano spesso anche di posizione. In fase di impostazione si alternano Roche e Vicchiarello, che cercano di allargare il gioco sulle fasce per i cross di Ceci e Rodella. La Florentia trova subito il goal con una bella azione personale di Nocchi, ma una volta ottenuto il vantaggio inizia subito ad abbassare il proprio baricentro. Le neroverdi di Mister Piovani ritrovano coraggio e iniziano a giocare di più il pallone arrivando, però, al tiro solo da fuori area. Il goal del pareggio nasce su punizione, a seguito di un contatto dubbio, quando la n.10 Sandy Iannella trova il goal calcia sul secondo palo con il vento che inganna Baldi al momento della deviazione.

FLORENTIA SASSUOLO
10 Tiri in porta 13
1 Goal 1
4 Calci d’angolo 1

Nel secondo tempo i ritmi calano vistosamente, le ospiti hanno il pallino del gioco e cambiano l’impostazione della manovra, sfruttando i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo e arrivando al tiro con conclusioni da fuori che però non inquadrano la porta.
Dalle statistiche, soprattutto guardando il numero di corner a favore, si evince come il Sassuolo, pur giocando più il pallone nella ripresa, non sia mai arrivato a creare veri pericoli alla porta difesa da Baldi.


Migliori in campo:

Florentia
Isotta Nocchi, la n.21 rossobianca è la più in forma del gruppo in questo fine di stagione e regala un’altra perla con il destro sotto l’incrocio che batte Thalmann per il momentaneo 1 a 0.
Serena Ceci, il difensore rossobianco corona l’ultima partita in casa della suo primo anno di Serie A con un’altra grande prestazione. Sul finale un brutto infortunio non le permetterà di essere in campo a Tavagnacco, ma i primi esami fortunatamente non hanno evidenziato l’interessamento del crociato e i tempi di recupero dovrebbero essere più brevi del previsto.
Jenny Hjohlman, contro il Sassuolo si sono rivisti sprazzi di gioco e accelerazioni che sono mancate nella seconda parte delle stagione e a cui Jenny ci aveva abituato. Le è mancato ancora una volta solo il goal, che non potrà cercare a Tavagnacco: anche per la n.11 rossobianca sul finale un brutto infortunio al polso, è stata evidenziata una frattura, ma anche in questo caso, meno grave del previsto.

Sassuolo Calcio Femminile
Sandy Iannella, un goal e tanti tentativi in porta per la n.10 del Sassuolo che con la sua esperienza e classe ha messo in difficoltà la retroguardia rossobianca
Benedetta Orsi, una giovane molto interessante, tanta corsa, sia a destra che a sinistra e buoni spunti per tutti i 90 minuti
Giada Pondini, la centrocampista del Sassuolo classe 1997 gioca una buona partita, sempre attenta in fase difensiva e pericolosa con i suoi inserimenti in attacco.


Il prossimo avversario: UPC Tavagnacco

Ultimo impegno stagionale per la Florentia, l’obiettivo è chiudere il campionato con una vittoria per cercare l’aggancio al 5° posto e regalare un’ultima gioia al termine della prima emozionante annata di Serie A.
L’avversario è temibile, il Tavagnacco all’andata è stata l’unica delle squadre “normali” a battere la Florentia al termine di un rocambolesco 2 a 3, condito da 4 legni colpiti dalle rossobianche nell’arco dei 90 minuti.
Le friulane sono una squadra arcigna, molto combattente, fisica e può contare su individualità importanti in avanti: Kollanen e Erzen hanno dimostrato anche a Firenze di poter cambiare la partita in un attimo, sopperendo anche a qualche disattenzione difensiva di troppo della squadra allenata da Mister Marco Rossi.
Nella gara con la Juventus sono scese in campo tante ragazze giovani, anche Mister Carobbi con ogni probabilità darà spazio ad alcune ragazze che hanno giocato meno. Si prospetta una partita divertente, tra due squadre che non hanno più obiettivi, ma solo la voglia di mettersi in mostra e chiudere al meglio la stagione!

Il modulo:

Gli infortuni che hanno caratterizzato tutta la stagione della Florentia persistono e Mister Carobbi ripropone il 4-3-1-2 visto nel derby con la Fiorentina, con Hjohlman preferita a Rinaldi per dare più velocità all’attacco rossobianco e Vicchiarello a servizio della svedese e di Isotta Nocchi.
Il Sassuolo, che vuole riscattare la sconfitta dell’andata, può contare sulla sua miglior formazione e un mix di esperienza e gioventù.


La gestione della gara:

La partita inizia bene, con la Florentia a impostare il gioco e rendersi subito pericolosa in varie occasioni. Il Sassuolo sembra scarico dopo la vittoria contro la Juventus e le rossobianche pressano e ripartono in velocità facendo correre Hjolhman e Nocchi che si scambiano spesso anche di posizione. In fase di impostazione si alternano Roche e Vicchiarello, che cercano di allargare il gioco sulle fasce per i cross di Ceci e Rodella. La Florentia trova subito il goal con una bella azione personale di Nocchi, ma una volta ottenuto il vantaggio inizia subito ad abbassare il proprio baricentro. Le neroverdi di Mister Piovani ritrovano coraggio e iniziano a giocare di più il pallone arrivando, però, al tiro solo da fuori area. Il goal del pareggio nasce su punizione, a seguito di un contatto dubbio, quando la n.10 Sandy Iannella trova il goal calcia sul secondo palo con il vento che inganna Baldi al momento della deviazione.

FLORENTIA SASSUOLO
10 Tiri in porta 13
1 Goal 1
4 Calci d’angolo 1

Nel secondo tempo i ritmi calano vistosamente, le ospiti hanno il pallino del gioco e cambiano l’impostazione della manovra, sfruttando i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo e con tiri da fuori che però non inquadrano la porta.
Dalle statistiche, soprattutto guardando il numero di corner a favore, si evince come il Sassuolo, pur giocando più il pallone nella ripresa, non sia mai arrivato a creare veri pericoli alla porta difesa da Baldi.


Migliori in campo:

Florentia
Isotta Nocchi, la n.21 rossobianca è la più in forma del gruppo in questo fine di stagione e regala un’altra perla con il destro sotto l’incrocio che batte Thalmann per il momentaneo 1 a 0.
Serena Ceci, il difensore rossobianco corona l’ultima partita in casa della suo primo anno di Serie A con un’altra grande prestazione. Sul finale un brutto infortunio non le permetterà di essere in campo a Tavagnacco, ma i primi esami fortunatamente non hanno evidenziato l’interessamento del crociato e i tempi di recupero dovrebbero essere più brevi del previsto.
Jenny Hjohlman, contro il Sassuolo si sono rivisti sprazzi di gioco e accelerazioni che sono mancate nella seconda parte delle stagione e a cui Jenny ci aveva abituato. Le è mancato ancora una volta solo il goal, che non potrà cercare a Tavagnacco: anche per la n.11 rossobianca sul finale un brutto infortunio al polso, è stata evidenziata una frattura, ma anche in questo caso, meno grave del previsto.

Sassuolo Calcio Femminile
Sandy Iannella, un goal e tanti tentativi in porta per la n.10 del Sassuolo che con la sua esperienza e classe ha messo in difficoltà la retroguardia rossobianca
Benedetta Orsi, una giovane molto interessante, tanta corsa, sia a destra che a sinistra e buoni spunti per tutti i 90 minuti
Giada Pondini, la centrocampista del Sassuolo classe 1997 gioca una buona partita, sempre attenta in fase difensiva e pericolosa con i suoi inserimenti in attacco.


Il prossimo avversario: UPC Tavagnacco

Ultimo impegno stagionale per la Florentia, l’obiettivo è chiudere il campionato con una vittoria per cercare l’aggancio al 5° posto e regalare un’ultima gioia al termine della prima emozionante annata di Serie A.
L’avversario è temibile, il Tavagnacco all’andata è stata l’unica delle squadre “normali” a battere la Florentia al termine di un rocambolesco 2 a 3, condito da 4 legni colpiti dalle rossobianche nell’arco dei 90 minuti.
Le friulane sono una squadra arcigna, molto combattente, fisica e può contare su individualità importanti in avanti: Kollanen e Erzen hanno dimostrato anche a Firenze di poter cambiare la partita in un attimo, sopperendo anche a qualche disattenzione difensiva di troppo della squadra allenata da Mister Marco Rossi.
Nella gara con la Juventus sono scese in campo tante ragazze giovani, anche Mister Carobbi con ogni probabilità darà spazio ad alcune ragazze che hanno giocato meno. Si prospetta una partita divertente, tra due squadre che non hanno più obiettivi, ma solo la voglia di chiudere al meglio la stagione!

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

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