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Rappresentativa Nazionale Femminile: conosciamo Matilde De Muri (Real Vicenza)

Credit: LND

Matilde De Muri – classe 2006, attaccante. E’ nata a Thiene e milita nel campionato di Serie C con la squadra del Real Vicenza.

Matilde è il capocannoniere della sua squadra Serie C, il Real Vicenza, ha partecipato sia alla quinta che alla sesta edizione della Viareggio Women’s Cup, lasciando il segno con il suo talento e con le sue reti (quattro). L’anno scorso, arrivando dall’Eccellenza, si è trovata per la prima volta a confrontarsi con un livello più alto. Era più timida, insicura, aveva trovato supporto nella compagna di scuola e di squadra Teresa Penzo (ex calciatrice della Rappresentativa Nazionale Lnd e di Serie C), che l’ha aiutata ad ambientarsi. Dopo un anno in Serie C, il suo approccio è cambiato: è arrivata più sicura, più determinata, consapevole di poter competere con giocatrici di alto livello.

L’esperienza della Viareggio Cup
“Uno dei momenti più emozionanti del torneo è stato il confronto con la Juventus, la squadra che tifo fin da bambina. Giocare contro un club così importante è stata una prova di maturità e crescita – questa la testimonianza di Matilde De Muri – Un’altra grande emozione è arrivata quando Giulia Miglionico (Moncalieri) mi ha passato la fascia da capitano nella Finale, per il terzo posto, contro il Westchester United. Anche se solo per dieci minuti, quel gesto ha rappresentato un riconoscimento importante del mio percorso e del mio impegno. Per un attaccante, il gol è tutto. Ogni rete racchiude i miei sacrifici, gli allenamenti e la passione che metto in campo e segnare è la ricompensa più grande. Ma oltre ai gol, ciò che resta sono i legami con le compagne. La Viareggio Women’s Cup ha creato amicizie vere, rapporti che vanno oltre il campo e che ritroverò nel futuro”.

Migliore marcatrice e prossimi obiettivi
Il Torneo si è chiuso con un riconoscimento importante: Matilde è entrata nella classifica finale come migliore marcatrice, insieme alla sua compagna Sara Isabel Pisoni (Trento). Un risultato che conferma il suo istinto da attaccante e la posizione di capocannoniere nella sua squadra.

Sogni e futuro
Matilde ha sempre pensato che non bisogna fare il passo più lungo della gamba. Per ora, si accontenterebbe di un passaggio in Serie B, ma se arrivasse un’opportunità in Serie A o in Nazionale, sarebbe il sogno che si avvera. Un passo alla volta, con la stessa determinazione con cui affronta ogni partita.

Hellas Verona, Federica Anghileri: “Juve? È qualcosa che ti gasa, senza pensarci due volte ho firmato”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Nuovo appuntamento con ‘Viste da vicino‘ il format di interviste gialloblù in cui le protagoniste sono le ragazze della Prima squadra dell’Hellas Verona Women.

Decima puntata dedicata a Federica Anghileri, centrocampista lodigiana classe 2002, giovane ‘veterana’ dell’Hellas Verona Women. Federica, attraverso i suoi ricordi più belli, ci ha raccontato della sua passione per il calcio, del difficile momento vissuto a causa dell’infortunio al crociato, della grinta che le è servita per superarlo e del rapporto con le sue compagne di squadra.

Come hai iniziato a giocare a calcio? “Fa sempre molto ridere quando lo racconto. Prima di giocare a calcio ho giocato per un anno a basket, nonostante con mio padre Luigi andassi già spesso allo stadio. Ricordo poi che un pomeriggio, mentre ero al parco, ho detto a mia mamma Raffaella che volevo indossare le scarpe con i ‘tacchini’, una piccola storpiatura di ‘tacchetti’ (ride ndr). Da lì ho iniziato con il calcio. I miei genitori mi hanno accompagnata alla squadra dell’oratorio di Santa Maria Ausiliatrice a Lodi, dove ho iniziato a giocare con i maschi finché ho potuto, fino ai 13-14 anni. Ho giocato con i miei amici dell’oratorio per circa cinque anni prima di passare alla principale squadra di Lodi, il Fanfulla, dove sono rimasta due anniDurante quei due anni, hanno iniziato a cercarmi alcune squadre, tra cui l’Inter e l’Atalanta Mozzanica, squadra che alla fine ho scelto e in cui ho giocato fino al mio esordio in Serie A, a 16 anni”.

E dopo? “Ho continuato a giocare ad Empoli. L’estate successiva al mio esordio in A il Mozzanica non si è più iscritto al campionato ed è stato acquisito dalla Juventus, che mi ha mandata in prestito in Toscana. Lì ho giocato nuovamente in Serie A, prima trasferirmi al Florentia San Gimignano, dove ho giocato un solo anno prima che la società venisse acquisita dalla Sampdoria. E alla fine eccomi a Verona, dove sono arrivata ormai quattro anni fa”.

Che emozioni hai provato quando hai saputo che saresti diventata una tesserata di una squadra come la Juventus? “È stata un’emozione forte. Ero al mare, ricordo di aver ricevuto la chiamata dalla Juventus, una delle squadre più forti in Italia e in Europa a livello femminile. È qualcosa che ti ‘gasa’, e senza pensarci due volte ho firmato”.

E poi sei arrivata a Verona… “Nel solito periodo estivo che precede la formazione delle squadre è arrivata l’opportunità di venire a Verona, una squadra di cui avevo sempre sentito parlare bene, un luogo in cui le giovani possono crescere al meglio. A 19 anni ho pensato, a ragione, che questo fosse il posto giusto per me, e visto che sono qui da ormai quattro anni direi che non mi sono trovata poi così male (ride ndr). A Verona sono passate parecchie giocatrici di un certo calibro, del resto. E poi, la città è molto bella. Quando sono arrivata qui venivo da un periodo in cui cambiavo città ogni anno; cercavo dentro di me quella stabilità, ma cercavo anche una dimensione più cittadina rispetto a Mozzanica, Empoli o San Gimignano, anche rispetto alla mia città natale, Lodi. A Verona mi sono trovata bene fin da subito: mi piace, mi ci trovo bene, anche perché non è una città dispersiva nonostante ci sia veramente tutto”.

E in tutto questo girare, cosa resta di casa? “Resta la famiglia. Ho lasciato e perso un po’ di rapporti tra la quarta e la quinta superiore, visto che ho dovuto anche cambiare scuola. È stato tosto, perché andavo a inserirmi in una classe già formata, con rapporti che erano costruiti da tempo. Non ero neanche chissà quanto autonoma: la patente ancora non ce l’avevo, ero vincolata alla scuola e agli allenamenti, e tra l’altro non erano neanche tutti luoghi vicinissimi rispetto a casa. Ho perso col tempo alcuni rapporti, però, con il senno di poi, sono riuscita a crearne altrettanti. Crescendo ho imparato a mantenere i contatti nonostante la distanza, ma di casa mia rimane solamente la famiglia e qualche rapporto, che conto sulle dita di una mano”.

Riprendendo una tua vecchia intervista, dicevi che le partite alla playstation con tuo fratello sono sempre state combattute… “Ho sempre avuto un bel rapporto con mio fratello Matteo, anche se la Playstation non la usiamo più (ride ndr). Lui ha quasi quattro anni in meno di me. Mi chiama e mi scrive spesso, crescendo è diventato sempre più affettuoso nei miei confronti. Abbiamo legato di più. Insieme a mio padre andiamo spesso allo stadio. Insomma, direi che il calcio è uno degli elementi principali della nostra famiglia”.

In campo ti reputi un punto di riferimento per le tue compagne? “In campo mi sento responsabile, soprattutto quest’anno con un gruppo molto giovane. Da quando sono rientrata dall’infortunio cerco di dare il massimo per la squadra. In realtà anche prima: dagli spalti cercavo di dare l’esempio, di infondere la mentalità dell’Hellas Verona alle ragazze più giovani e anche a quelle nuove. Sono contenta di essere rientrata e di poter essere più incisiva ora direttamente dal campo”.

La grinta che metti su ogni pallone possiamo dire che è la stessa che hai messo per recuperare dall’infortunio, non l’unico che hai subito in carriera… Com’è stato? “Bella domanda… Purtroppo, o per fortuna, ma direi soprattutto purtroppo, ho sempre dovuto affrontare infortuni piuttosto lunghi. Sono momenti che ti fanno crescere, vuoi o non vuoi. Ti fanno capire quanto sia importante allenarsi al massimo, ogni singolo giorno, perché il giorno dopo potrebbe succedere di tutto. Serve tanta determinazione. Non posso negarlo, ci sono anche momenti di down, di crisi, ma bisogna restare forti a livello mentale. Sta tutto lì, nel saper reagire a quello che succede. Rompersi il crociato e il menisco due volte non è facile. A sinistra e a destra. La prima volta ero davvero una ragazzina, ma paradossalmente sono riuscita a viverla meglio, con un po’ di sana incoscienza. La seconda, insomma… Ma adesso sono qui”.

La sintonia in campo con alcune compagne che ormai conosci da tempo cosa significa per te? “Nel tempo siamo riuscite a creare rapporti anche fuori dal campo, e quando conosci una persona anche fuori dal terreno di gioco viene più semplice intendersi anche in partita. Il calcio è un gioco di squadra, devi conoscere il più possibile le tue compagne per far sì che ci sia quella sintonia e quell’armonia lì”.

Negli anni il tuo raggio d’azione si è spostato un po’ indietro, da prima punta a mezzala. Come interpreti oggi questo nuovo ruolo? “Sono sempre stata abbastanza offensiva come giocatrice e col tempo sono diventata una mezzala. Mi piace di più, sinceramente. Credo sia nelle mie caratteristiche, perché mi piace toccare palla e provare a gestirla il più possibile”.

Dal numero 18 al numero 11, come mai questa scelta? “Il 18, in realtà, è arrivato un po’ per caso. I miei numeri preferiti sono sempre stati l’11, il 7 e il 22. Quando arrivi in una squadra nuova, non hai molta scelta. Prendi la lista e scegli quello che ti convince di più. Ecco, il 18 è arrivato proprio così. Non mi dispiaceva come numero. Ma alla fine sono riuscita a tornare al numero 11 (ride ndr)”.

Il tuo ricordo più bello vissuto nel calcio finora? “Uno singolo è difficile. Potrei dire l’esordio in Nazionale, in cui ho anche segnato. Era un’Italia-Slovenia Under 16, nel 2018. Direi anche però l’esordio in Serie A con il Mozzanica, anche lì avevo segnato. Era un Fiorentina-Atalanta Mozzanica, partita finita 6-1 ma, ehi, quel gol l’avevo fatto proprio io (ride ndr). Diciamo che ho un certo feeling con gli esordi. Un gol molto bello, che ricordo ancora ora, è stato in Italia-Olanda, torneo giovanile in Portogallo. Un gol in pallonetto di sinistro, uno dei gol più belli che abbia mai fatto”.

Chi è il tuo idolo calcistico? “Sicuramente Kakà, ma ultimamente mi piace molto anche Brahim Diaz. Piccolino, tecnico, lo prendo volentieri come esempio”.

E fuori dal campo, chi è Federica? “Sono una ragazza molto semplice. Mi piace stare in compagnia, ascolto musica, vado in giro, mi piace visitare le città, viaggiare non appena posso. Insomma, una ragazza solare, divertente, direi simpatica. Insomma, le altre persone ridono alle mie battute (ride ndr). Sto per laurearmi in Scienze Motorie, e sono ancora indecisa se andare avanti con la magistrale. Devo pensarci un po’, ve lo farò sapere al più presto (ride ndr)”.

Cosa significa il calcio per te? “È la mia vita. Ho dedicato tanto tempo al calcio, ho fatto sacrifici per giocare a pallone, ma è anche divertimento. Rispondere con una sola parola non è facile. Lo definirei passione, impegno, determinazione e gioia”.

Serie A Fabless, Coppa Italia: Bitonto-Pescara e Okasa Falconara-Kick Off le semifinali

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le quattro teste di serie volano alle semifinali della Coppa Italia della Serie A Fabless, kermesse regina del maxi evento pugliese dedicato alle coccarde tricolori in rosa: Bitonto-Pescara e Okasa Falconara-Kick Off le due sfide del sabato di Mola di Bari che metteranno in palio altrettanti biglietti per l’ultimo atto di domenica, in diretta su Sky Sport.

BITONTO-AUDACE VERONA 9-2
È dell’Audace Verona il primo gol della Final Eight pugliese: dopo 2’51’’, Puttow dribbla Mansueto e piazza la sfera all’angolino basso col mancino. Il Bitonto prova la reazione immediata, inizialmente sbatte su una Verdù attentissima, poi ristabilisce la parità: Tampa offre un cioccolatino sul secondo palo a Lucileia per l’1-1. Diana Santos ribalta il risultato con un destro di pura potenza e precisione, Tampa e Renatinha griffano l’allungo neroverde. Rossi opta per il 5vs4, a inizio ripresa l’Audace accorcia con l’autogol di Renatinha sul servizio a centro area di Maretti. La numero 9, però, si riscatta subito scartando Verdù e appoggiando in rete il 5-2. Il break che chiude virtualmente i conti a favore delle campionesse in carica arriva grazie agli autogol in successione di De Cao e Harakawa, Jozi punisce due volte il portiere di movimento veronese direttamente dalla sua area di rigore per il definitivo 9-2 con cui il Bitonto diventa la prima semifinalista.

PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-2 (1-1 p.t.) 
Cambia la competizione (dal campionato al quarto di Coppa Italia), ma l’equilibrio resta, tanto che servono 11’ di incursioni perché il quarto si stappi con Belli su assist di Taty: mancino in diagonale e palla alle spalle di Duda. Xhaxho sfiora subito il raddoppio, ma il suo sinistro finisce fuori di pochissimo. Poi il TikiTaka con Boutimah: se il tentativo di tacco a due passi da Mascia si rivela velleitario, la numero 23 si riscatta in maniera eccellente con una girata perfetta. Sui piedi di Xhaxho l’occasione del nuovo vantaggio biancazzurro, ma la sfera finisce incredibilmente a lato. Poco male per il Pescara, che trova il bis con una gran sinistro di Rozo subito dopo l’intervallo, mentre il TikiTaka chiede al 6’13” l’utilizzo del Video Support per la prima volta nella storia del futsal femminile: confermata la rimessa dal fondo. Belli vicina al bis personale dopo aver rubato palla ad Ortega: Duda c’è e poco dopo compie un vero e proprio miracolo su Pato, opponendosi con la mano di richiamo. Nulla da fare, invece, per Mascia, immobile sul mancino dalla distanza di Bettioli. La svolta al 16′: dal tiro libero di Bertè (parata di Mascia) al 3-2 di Rozo in ripartenza che dà nuova linfa alle biancazzurre. Secondo VS al 17′, stavolta chiamato dal Pescara, e gli arbitri assegnano un rigore trasformato con freddezza da Belli. Chiavaroli ci prova col portiere di movimento, ma non c’è più tempo. 4-2, il Pescara vola in semi contro il Bitonto.

OKASA FALCONARA-LAZIO 5-2 (2-0 p.t.) 
La prima chance della partita è per il Falconara con un calcio di punizione dai dieci metri: Martin Cortes pesca Ferrara, che con il mancino manda a lato di poco. Isa Pereira al terzo trova la risposta di Pepe, che si oppone in due tempi. Vanessa impegna due volte Sestari, nel mezzo una grande chance per Praticò non sfruttata dopo una bella percussione di Ferrara. Il match si sblocca all’undicesimo: Martin Cortes concretizza la superiorità numerica creata da Balardin e deposita in rete l’1-0. Il raddoppio lo firma direttamente Sestari dalla sua area di rigore sorprendendo Pepe fuori dai pali, con meno di 4’ da giocare. Al riposo si va sul punteggio di 2-0, il tris arriva dopo undici secondi dal rientro dagli spogliatoi, su schema da rimessa laterale: Balardin si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e appoggia in rete con il piatto. Chilelli prova il 5vs4, ma è il Falconara a colpire ancora, stavolta con Isa Pereira. Il palo dice di no a Pascual, che poi segna due volte in ottantuno secondi, nel mezzo il rosso per somma di ammonizioni a Ferrara. Praticò chiude i conti nel minuto conclusivo: 5-2 e semifinale per la capolista della Serie A Fabless.

KICK OFF-CMB FUTSAL TEAM 5-3 (1-1 p.t.) 
Ultimo quarto all’insegna dell’equilibrio. Se i primi due acuti sono del CMB con Cenedese, la Kick Off risponde con Pellegry e Getulio. Serve un episodio ed è infatti da un calcio di punizione che nasce il vantaggio di Ghilardi, ma le lucane trovano il pareggio nel più classico dei modi: il gol dell’ex Vanin, che mette dentro con un lob. Scheggia la traversa il sinistro di Pellegry, ultimo brivido del primo tempo: 1-1. Nella ripresa è la squadra di Neri a passare in vantaggio con Cenedese, +1 subito annullato da Borges dal limite dell’area su assist di Getulio. Match sempre accesissimo: Dibiase deve sventare su Pellegry, straripante dall’altra parte Amorim, chiusa sul più bello da Carturan. Poi altro botta e risposta: Valenzano spedisce sul palo l’assist di Vanin, riuscendo a ribadire in rete subito dopo, centro al primo colpo – invece – per Pellegry, che fulmina Dibiase dalla distanza. Altro legno del CMB con Vieira dopo una bella azione personale sulla sinistra, ma nel minuto successivo – nel giro di 10” – è la Kick Off a prendere il largo con i gol ravvicinati di Borges e Ghilardi. All Blacks in semi col Falconara.

FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A FABLESS
PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI

QUARTI DI FINALE – GIOVEDÌ 3 APRILE
1) BITONTO-AUDACE VERONA 9-2
2) PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-2
3) OKASA FALCONARA-LAZIO 5-2
4) KICK OFF-CMB FUTSAL TEAM 5-3

SEMIFINALI – VENERDÌ 4 APRILE
X) BITONTO-PESCARA FEMMINILE ore 18.30, diretta YouTube
Y) OKASA FALCONARA-KICK OFF ore 21, diretta YouTube

FINALE – DOMENICA 6 APRILE
VINCENTE X-VINCENTE Y ore 20.45, diretta Sky Sport

FINALI COPPE ITALIA FEMMINILI
GIOVEDÌ 3 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 11 – Q1 Serie A: BITONTO-AUDACE VERONA 9-2
ore 15 – Q2 Serie A: PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-2
ore 18 – Q3 Serie A: OKASA FALCONARA-LAZIO 5-2
ore 21 – Q4 Serie A: KICK OFF-CMB FUTSAL TEAM 5-3

VENERDÌ 4 APRILE
PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 18.30 – S1 Serie A: BITONTO-PESCARA FEMMINILE (diretta YouTube)
ore 21 – S2 Serie A: OKASA FALCONARA-KICK OFF (diretta YouTube)

PALASPORT – FASANO
ore 11 – Q1 Serie B: PERO-WOMEN ROMA (diretta YouTube)
ore 14 – Q2 Serie B: PSB IRPINIA-VIRTUS ROMAGNA (diretta YouTube)
ore 17 – Q3 Serie B: TEAM SCALETTA-ATLETICO CHIARAVALLE (diretta YouTube)
ore 20 – Q4 Serie B: JASNAGORA-SOCCER ALTAMURA (diretta YouTube)

SABATO 5 APRILE
PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 15 – S1 Under 19: AUDACE VERONA-CAGLIARI (diretta YouTube)
ore 17.30 – S2 Under 19: BITONTO-LAZIO (diretta YouTube)

PALASPORT – FASANO
ore 11 – Finale Serie C (diretta YouTube)
ore 14 – S1 Serie B: VINCENTE Q1-VINCENTE Q2 (diretta YouTube)
ore 17 – S2 Serie B: VINCENTE Q3-VINCENTE Q4 (diretta YouTube)

DOMENICA 6 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 14 – Finale Under 19: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta YouTube)
ore 17 – Finale Serie B: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta YouTube)
ore 20.45 – Finale Serie A: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta Sky Sport)

Lucia Di Guglielmo: “Siamo pronte. L’approccio farà la differenza”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Lucia Di Guglielmo, dopo il grande equilibrio nei due confronti post Mondiale (l’ultimo nell’ottobre 2023 pareggiato 1-1 con gol svedese nei minuti di recupero) è pronta insieme alle compagne e davanti al segretario generale della FIGC Marco Brunelli a inseguire la prima vittoria sul campo della sesta forza del ranking FIFA. “Affrontiamo un’avversaria forte fisicamente e piena di individualità importanti – ha sottolineato – ma vogliamo concentrarci esclusivamente sui nostri punti di forza, facendo girare la palla ed essendo aggressive fin dall’inizio. L’approccio farà la differenza”.

Il terzino della Roma, che proprio con la Svezia a Castel di Sangro sfiorò il suo primo gol in azzurro, arrivato poi un anno fa in Finlandia, è sicura che lo scivolone con la Danimarca nell’ultimo match di Nations League abbia rappresentato una lezione utile per il percorso di crescita della squadra: “Quel ko ci ha aiutato a crescere in esperienza e ci ha permesso di fare un ulteriore passo in avanti”, ha concluso la 27enne, protagonista in campo e anche nella webserie ‘Il futuro è donna’, il progetto della FIGC sull’empowerment femminile disponibile da domani su sostenabilia.it. “Ringraziamo la Federazione per questa iniziativa, che ci ha permesso di affrontare temi attuali che ci stanno a cuore: siamo felici di poter trasmettere pensieri ed esperienze a chi ci segue”.
CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA GRUPPO 4 (Lega A)

Prima giornata: ITALIA-Galles 1-0, Danimarca-Svezia 1-2
Seconda giornata: ITALIA-Danimarca 1-3, Galles-Svezia 1-1

Classifica: Svezia 4 punti, Danimarca e Italia 3, Galles 1

Terza giornata (4 aprile): Svezia-ITALIA (ore 19, Solna), Galles-Danimarca (ore 20.15, Cardiff)
Quarta giornata (8 aprile): Danimarca-ITALIA (ore 18, Herning), Svezia-Galles (ore 19, Goteborg)
Quinta giornata (30 maggio): ITALIA-Svezia (orario tbc, Parma), Danimarca-Galles (ore 19.15, Odense)
Sesta giornata (3 giugno): Galles-ITALIA, Svezia

Futsal, Coppa Italia di Serie B: oggi i quarti di finale

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nuovo format in Serie B. Tutte iscritte d’ufficio lo scorso 20 ottobre, poi la qualificazione alla Final Eight per la prima di ciascuno degli otto mini-gironi, stabiliti in
base ad un criterio di vicinanza. La regola era semplice, il cammino è stato tortuoso. Ma oggi le “Fab 8” possono finalmente riunirsi in Puglia per dare il via alla caccia alla coccarda. Si parte con i fuochi d’artificio: il Pero campione in carica se la vedrà infatti con la Women Roma di Cely Gayardo che vanta, tra le altre, anche il bomber della scorsa Serie A: Tomislava Matijevic. Piena di fascino la sfida tra Irpinia e Virtus Romagna, che oppone la prima ad aver vinto il proprio girone ad una delle antagoniste più esperte della categoria. È il Team Scaletta la sorpresa della kermesse: penultima in campionato (girone D), la squadra siciliana ha superato la concorrenza del più quotato Reggio e ora dovrà affrontare il coriaceo Atletico Chiaravalle, già semifinalista della scorsa edizione. Chiusura con Jasnagora-Soccer Altamura, entrambe alla prima partecipazione: qui le forze si equivalgono, rendendo impossibile qualsiasi tipo di pronostico. Parola al campo, giudice supremo del futsal.

SERIE B
— PROGRAMMA —
Quarto di finale 1 | 04/04
PERO – WOMEN ROMA
Ore 11 – Fasano – YouTube
Quarto di finale 2 | 04/04
PSB IRPINIA – VIRTUS ROMAGNA
Ore 14 – Fasano – YouTube
Quarto di finale 3 | 04/04
TEAM SCALETTA – ATLETICO CHIARAVALLE
Ore 17 – Fasano – YouTube
Quarto di finale 4 | 04/04
JASNAGORA – SOCCER ALTAMURA
Ore 20 – Fasano – YouTube
Semifinale 1 | 05/04
VINCENTE Q1 – VINCENTE Q2
Ore 14 – Fasano – YouTube
Semifinale 2 | 05/04
VINCENTE Q3 – VINCENTE Q4
Ore 17 – Fasano – YouTube
Finale | 06/04
VINCENTE S1 – VINCENTE S2
Ore 17 – Mola di Bari – YouTube

Futsal – Coppa Italia Femminile, fasi finali: Serie A, B, C e Juniores in campo. Stefano Castiglia: “Che vincano le migliori”

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Stefano Castiglia, Presidente Divisione Calcio a 5: “Pur essendo uno sport assolutamente
imprevedibile, il futsal può contare su alcune certezze e una di queste è il grande richiamo esercitato dalle Coppe Italia di ogni categoria su tutto il movimento. La Puglia è una regione di eccellenze, non soltanto sportive, e saprà accogliere con grande calore le nostre regine del futsal e tutti coloro che, come me, decideranno di trascorrere qualche giorno in uno dei territori più belli d’Italia.
Voglio sottolineare come sport e turismo vadano sempre di pari passo e anche stavolta, come già accaduto in passato, il futsal farà da traino all’economia di una regione meravigliosa. E, per rimarcare l’importanza di queste Finals, massimo sostegno da parte nostra a tutte le società che parteciperanno alla manifestazione: l’ospitalità, infatti, sarà a carico della Divisione Calcio a 5, che ha già stanziato contributi anche durante le fasi di qualificazione. Ringrazio infine la Regione, i Comuni di Mola di Bari e Fasano per il supporto verso l’evento di punta della stagione femminile. E che vincano le migliori”.
Marco Ungaro, Assessore allo Sport Comune Mola di Bari: “Dopo la Supercoppa del 2023,
siamo orgogliosi di ospitare nel nostro Palazzetto dello Sport di Mola di Bari anche le finali di Coppa Italia femminile di calcio a 5. Questo evento rappresenta un’importante occasione per celebrare lo sport, il talento e la passione delle atlete che scenderanno in campo. La nostra amministrazione ha sempre creduto nell’importanza dello sport come strumento di inclusione, aggregazione e promozione del territorio. Portare eventi di rilievo nazionale nella nostra città significa non solo offrire un grande spettacolo sportivo ai cittadini, ma anche valorizzare le strutture e l’ospitalità che Mola di Bari può offrire. Ringrazio la Divisione Calcio a 5, le società sportive, gli organizzatori e tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, confermando il nostro impegno nel sostenere il futsal femminile e lo sport in generale. Invito, infine, tutti gli appassionati e i cittadini a partecipare
numerosi e a sostenere le atlete in questa manifestazione che, ne sono certo, sarà un successo!”.
Giuseppe Galeota, Assessore allo Sport Comune Fasano: “Questa kermesse ci rende orgogliosi anche perché farà da apripista alla partita della Nazionale italiana contro la Finlandia, che ospiteremo proprio qui. Fino a un anno e mezzo fa, pensare a un evento come la Coppa Italia sarebbe stato solo un sogno: questa città ha atteso il Palazzetto dello Sport per 40 anni. Tutte le attività sportive, tra l’altro di alto livello, erano confinate nelle palestre, ma a luglio 2023 siamo riusciti ad inaugurarlo e soprattutto a diventare baricentrici rispetto a tanti eventi, anche internazionali.
È importante sottolineare, inoltre, l’aspetto di promozione del territorio e di indotto economico: al fianco degli atleti si muovono famiglie, tifosi e media, e la città ne beneficia”.

GIOVEDÌ 3 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 11 – Q1 Serie A: BITONTO-AUDACE VERONA (diretta YouTube)
ore 15 – Q2 Serie A: PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA (diretta YouTube)
ore 18 – Q3 Serie A: OKASA FALCONARA-LAZIO (diretta YouTube)
ore 21 – Q4 Serie A: KICK OFF-CMB FUTSAL TEAM (diretta YouTube)
VENERDÌ 4 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 18.30 – S1 Serie A: VINCENTE Q1-VINCENTE Q2 (diretta YouTube)
ore 21 – S2 Serie A: VINCENTE Q3-VINCENTE Q4 (diretta YouTube)
PALASPORT – FASANO
ore 11 – Q1 Serie B: PERO-WOMEN ROMA (diretta YouTube)
ore 14 – Q2 Serie B: PSB IRPINIA-VIRTUS ROMAGNA (diretta YouTube)
ore 17 – Q3 Serie B: TEAM SCALETTA-ATLETICO CHIARAVALLE (diretta YouTube)
ore 20 – Q4 Serie B: JASNAGORA-SOCCER ALTAMURA (diretta YouTube)
SABATO 5 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 15 – S1 Under 19: AUDACE VERONA-CAGLIARI (diretta YouTube)
ore 17.30 – S2 Under 19: BITONTO-LAZIO (diretta YouTube)
PALASPORT – FASANO
ore 11 – Finale Serie C: PRATO-CLUB SPORT ROMA (diretta YouTube)
ore 14 – S1 Serie B: VINCENTE Q1-VINCENTE Q2 (diretta YouTube)
ore 17 – S2 Serie B: VINCENTE Q3-VINCENTE Q4 (diretta YouTube)
DOMENICA 6 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 14 – Finale Under 19: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta YouTube)
ore 17 – Finale Serie B: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta YouTube)
ore 20.45 – Finale Serie A: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta Sky Sport)

Mario Reggiani, tecnico Bellinzago: “Rimane da metterci in tasca il nostro animus pugnandi”

Photo Credit: Bulé Bellinzago

Il Bulé Bellinzago continua la propria marcia stagionale: la parola chiave? Non è unica. Potrebbero essere “continuità” e ancor di più “svolta”? Chi lo sa. Certo è che, a poche giornate dal termine del campionato, quando i punti da conquistare si fanno sempre più pesanti, la formazione occupa il decimo posto in graduatoria.

Fino ad ora, più che la produzione offensiva, sono rimasti in evidenza atteggiamento e valori fondamentali, legati tra loro da un filo comune che la neopromossa piemontese non intende abbandonare.
L’ultimo successo ottenuto da quest’ultima risale a due domeniche fa, quando l’impegno casalingo contro le colleghe regionali dell’Ivrea è terminato con un tris; le agguerritissime Moncalieri, Spezia e Pro Sesto incontrate più recentemente, invece, hanno naturalmente dato del filo da torcere, riuscendo a ribadire l’ormai evidente voglia di affermarsi nella parte alta della classifica.

Ora le possibilità di allontanarsi dalla zona rischiosa ci sono: il prossimo turno, infatti, sarà la volta della Women Torres, gruppo che attualmente non viaggia in acque sicure.
Intanto, con molto piacere, abbiamo raccolto pensieri e parole di analisi del tecnico Mario Reggiani; ecco cosa ci ha riferito:Se devo rivedere il film della partita, é indiscutibile che la Pro Sesto abbia prodotto di più e quindi meritato di vincere. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra con giocatrici di grande qualità, e abbiamo battagliato con le nostre armi dando il massimo. L’aver preso goal al 93′, in un momento in cui le avversarie avevano calato il ritmo dopo il forcing, ci insegna a tenere alta l’attenzione anche sui dettagli fin sotto la doccia.

Il punto che abbiamo visto svanire, più che per la classifica in sé, spiace non averlo preso perché sarebbe stato un premio per lo sforzo profuso sia nella gara che in questo mese di grande mole di lavoro.
Rimane per noi da metterci in tasca la conferma del nostro animus pugnandi in continuo progresso. Di certo stiamo dimostrando di non essere trasparenti!“.

Si ringrazia il mister Mario Reggiani e la società tutta per la gentile concessione.

Nations League, le Azzurre di scena alla Solna Arena per la sfida con la Svezia. Soncin: “Abbiamo le qualità per imporci”

Un anno e mezzo dopo aver sfiorato l’impresa a Malmö, le Azzurre tornano in Svezia per affrontare la selezione di casa nella terza giornata di Nations League. Questa volta a ospitare la sfida con la capolista del girone, in programma domani alle 19 (diretta su Rai Sport), sarà la Solna Arena, dove la squadra allenata da Peter Gerhardsson potrà contare sulla spinta di oltre 17mila spettatori. Un clima incandescente che non spaventa l’Italia, pronta a esaltarsi – come già fatto in passato – al cospetto di una delle corazzate del calcio mondiale.

“Giocare in una cornice così importante è un fattore positivo e motivo di orgoglio per tutte le ragazze – ha dichiarato Andrea Soncin – sarà stimolante e ancora più bello poter mostrare le caratteristiche e soprattutto le grandi qualità del nostro gruppo”. Ed è proprio ‘qualità’ la parola più utilizzata dal Ct nell’intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV, in cui ha ribadito la volontà di arrivare al risultato attraverso una grande prestazione. “Sappiamo di avere armi per imporci e stiamo lavorando tanto per essere in grado di determinare nelle varie fasi della partita. Conosciamo bene la forza della Svezia ma ci siamo concentrate sulla nostra identità, consapevoli di avere le risorse tecniche e soprattutto motivazionali per metterla in grande difficoltà”.

CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA GRUPPO 4 (Lega A)Prima giornata: ITALIA-Galles 1-0, Danimarca-Svezia 1-2
Seconda giornata: ITALIA-Danimarca 1-3, Galles-Svezia 1-1Classifica: Svezia 4 punti, Danimarca e Italia 3, Galles 1Terza giornata (4 aprile): Svezia-ITALIA (ore 19, Solna), Galles-Danimarca (ore 20.15, Cardiff)
Quarta giornata (8 aprile): Danimarca-ITALIA (ore 18, Herning), Svezia-Galles (ore 19, Goteborg)
Quinta giornata (30 maggio): ITALIA-Svezia (orario tbc, Parma), Danimarca-Galles (ore 19.15, Odense)
Sesta giornata (3 giugno): Galles-ITALIA, Svezia-Danimarca

Primavera 1: a Parma il primo ko stagionale juventino, mentre la Roma si avvantaggia sulla Fiorentina

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Parma di Ilenia Nicoli firma l’impresa maggiore del ventesimo turno di Primavera 1, infliggendo la prima sconfitta alla capolista Juventus! Un successo di allegriana memoria, per il famoso ‘corto muso’ (un 1-0 firmato dalla segnatura della sempre più convincente Beatrice Antoniazzi), che la dice lunga sulla voglia delle ragazze parmensi di non lasciare andare a cuor leggero le final four. Già, perché con solo più sei punti conquistabili nelle ultime due giornate della stagione regolare, le gialloblù restano ancora aggrappate al sogno di potersi vivere da protagoniste gli spareggi per il titolo. Certo, delle cinque pretendenti agli ultimi tre posti (il primo se lo è già accaparrato, ormai da tempo, proprio la capolista) sono quelle messe peggio, ma l’aver interrotto il cammino da imbattute delle bianconere, non potrà che fornire un surplus di energie positive.

Fallisce il primo match point per qualificarsi, invece, quel Sassuolo che occupa la seconda posizione: il pareggio per 2-2 a cui lo costringe una indomita Fiorentina (a segno Marie Sergine Ataluce e Lidija Stanic per le neroverdi, Siria Mailia e Benedetta Bedini per le viola), lo tiene ancora a tiro proprio delle fiorentine di Nicola Melani, quinte della fila e (potenzialmente) prime delle escluse. La formazione gigliata, spera ovviamente di poter affrontare in prima persona quegli spareggi che si disputeranno sui campi del suo Viola Park, ma la loro corsa non potrà essere fatta sulla squadra di mister Davide Balugani, alla quale, manca solo più un punto (conquistato in proprio o perso dalle toscane) per tagliare l’ambito traguardo.

Un obiettivo, a cui si stanno approcciando anche Inter e Roma, autrici di un identico successo casalingo per 4-0 (rispettivamente ai danni di Como ed Arezzo) ed attualmente proprietarie, in solitudine, della terza e quarta posizione nella graduatoria. Le nerazzurre di Marco Mandelli sono andate in gol con Rachele Giudici, Jessica Ciano, Martina Viviani e Lucrezia Sasso, sancendo di fatto la matematica retrocessione delle corregionali, dopo una sola stagione nella massima serie. Le giallorosse di Francesco Viglietta, hanno invece approfittato del pareggio fiorentino per restare uniche proprietarie della quarta piazza e, quindi, padrone del proprio futuro: a piegare le amaranto aretine, a loro volta fuori da ogni rischio retrocessione, ci hanno pensato Elisa Cornacchia, Lexine Farrugia, Giulia Galli e Sara Zappettini.

Proprio il successo romanista, ha invece sancito l’esclusione matematica del Milan dalle finali di categoria: le rossonere, non potranno così difendere quel titolo conquistato la stagione passata. E forse, più che la comunque feroce determinazione sampdoriana, a far cadere ancora le “diavoline” nella tana blucerchiata (4-1 il risultato finale a favore della Sampdoria, con doppietta di Allegra Rossi, gol di Ilaria Atzena ed un’autorete, contro la sola marcatura di Greta De Marco), è stata proprio il sapere di dover scucire quel triangolino tricolore dalle proprie maglie. Il risultato, comunque, ha permesso alla compagine ligure di ottenere la certezza della permanenza in Primavera 1: rispetto al Napoli, penultimo della fila, vanta infatti sei lunghezze di vantaggio, ma in caso di un eventuale arrivo a pari punti le partenopee sarebbero sfavorite dai confronti diretti (sconfitta in casa e pareggio in trasferta).

Napoli che si è decisamente inguaiato, nella corsa per evitare la retrocessione, andando a perdere in casa della pari classifica Hellas Verona: le gialloblù di Davide Santeramo hanno prevalso per 3-0, grazie alle realizzazioni di Gaia Zordan, Maria Kimberly Mangiameli e Carlotta Rovere. La salvezza veronese, nonostante i tre punti di vantaggio ora in possesso, è ovviamente ancora tutta da conquistare, ma con due sole gare ancora da disputarsi, le azzurre guidate da Giuseppe Abbondanza dovrebbero compiere anche più di un mezzo miracolo…

Intanto, la F.I.G.C. ha provveduto ad effettuare i sorteggi relativi alla disputa delle semifinali delle final four, che avranno luogo domenica 27 aprile presso l’impianto Viola Park di Bagno a Ripoli: la prima sfida, prevista per le ore 11.30, vedrà scendere in campo la Juventus contro la quarta classificata della stagione regolare. Alle 17, invece, si confronteranno la seconda e la terza della regular-season. Domenica 29, alle ore 16.30, sempre nello stesso impianto andrà in scesa l’atto decisivo per l’assegnazione dello scudetto 2024-2025, fra le due vincitrici delle semifinali.

Risultati Primavera 1

Parma           –         Juventus                1-0

Inter             –         Como                     4-0

Roma            –         Arezzo                   4-0

Sassuolo       –         Fiorentina               2-2

Hellas VR      –         Napoli                    3-0

Sampdoria    –         Milan                      4-1

 

Classifica finale Primavera 1

Juventus pt 49; Sassuolo 41; Inter 40; Roma 38; Fiorentina 36; Parma 34; Milan 28; Arezzo 20; Sampdoria 19; Hellas VR 16; Napoli 13; Como 6

 

Futsal, tempo di Coppa Italia: quattro le finali, 22 le squadre in campo

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Due Final Eight (una per la Serie A Fabless e una per la Serie B), una Final Four per l’Under 19 e una finale secca per l’assegnazione della Coppa Italia Regionale.
Ce n’è per tutti i gusti. Il momento più atteso, quello delle Coppe Italia femminili, torna ad emozionare tutti gli amanti del futsal e riabbraccia la Puglia, per dar vita a uno spettacolo continuo: quasi 300 atlete, 22 squadre in gara, 18 partite in palinsesto, due impianti sportivi in 40 chilometri (il Pala Vito Pinto di Mola di Bari e il nuovo Palazzetto dello Sport di Fasano), più le telecamere di Sky Sport a trasmettere la finale della categoria regina. Un maxi evento tutto al femminile che rafforza il legame tra sport e territorio, binomio sempre vincente in tutte le edizioni della kermesse. Coppa numero 23 per quanto riguarda la Serie A Fabless, mentre il trofeo della Serie B si assegnerà per la prima volta con la formula ampliata a otto squadre. Quattro giorni da vivere tutto d’un fiato dopo l’evento gemello nel maschile del 15-23 marzo, le stesse date in cui la Nazionale italiana ha scritto la più
bella pagina della storia del movimento: la qualificazione al primo Mondiale femminile di futsal, che si terrà dal 21 novembre al 7 dicembre 2025 nelle Filippine.
Ma, adesso, occhi puntati sulle Coppe e sulle loro future regine.

GIOVEDÌ 3 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 11 – Q1 Serie A: BITONTO-AUDACE VERONA (diretta YouTube)
ore 15 – Q2 Serie A: PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA (diretta YouTube)
ore 18 – Q3 Serie A: OKASA FALCONARA-LAZIO (diretta YouTube)
ore 21 – Q4 Serie A: KICK OFF-CMB FUTSAL TEAM (diretta YouTube)
VENERDÌ 4 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 18.30 – S1 Serie A: VINCENTE Q1-VINCENTE Q2 (diretta YouTube)
ore 21 – S2 Serie A: VINCENTE Q3-VINCENTE Q4 (diretta YouTube)
PALASPORT – FASANO
ore 11 – Q1 Serie B: PERO-WOMEN ROMA (diretta YouTube)
ore 14 – Q2 Serie B: PSB IRPINIA-VIRTUS ROMAGNA (diretta YouTube)
ore 17 – Q3 Serie B: TEAM SCALETTA-ATLETICO CHIARAVALLE (diretta YouTube)
ore 20 – Q4 Serie B: JASNAGORA-SOCCER ALTAMURA (diretta YouTube)
SABATO 5 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 15 – S1 Under 19: AUDACE VERONA-CAGLIARI (diretta YouTube)
ore 17.30 – S2 Under 19: BITONTO-LAZIO (diretta YouTube)
PALASPORT – FASANO
ore 11 – Finale Serie C: PRATO-CLUB SPORT ROMA (diretta YouTube)
ore 14 – S1 Serie B: VINCENTE Q1-VINCENTE Q2 (diretta YouTube)
ore 17 – S2 Serie B: VINCENTE Q3-VINCENTE Q4 (diretta YouTube)
DOMENICA 6 APRILE – PALA VITO PINTO – MOLA DI BARI
ore 14 – Finale Under 19: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta YouTube)
ore 17 – Finale Serie B: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta YouTube)
ore 20.45 – Finale Serie A: VINCENTE S1-VINCENTE S2 (diretta Sky Sport)

DA NON PERDERE...