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Serie A Fabless, Borges trascina la Kick Off: 6-3 al Bitonto. Pescara e Molfetta ok. 1-1 tra Foligno e CMB. Ora la Final Eight!

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il countdown verso la Coppa Italia si accorcia (-4 alla partenza della Coppa Italia di Mola di Bari), mentre il 22esimo turno della regular season va in archivio con non poche emozioni. Privo delle stelle brasiliane impegnate in Copa America, il Bitonto cade (di nuovo) contro la Kick OffBorges mattatrice dell’incontro con 4 gol, a segno anche Ghilardi e Getulio, mentre la reazione delle neroverdi si ferma alle reti di GriecoDivincenzo e Renatinha. Anche il CMB deve fare i conti con l’assenza di Vanin: solo 1-1 contro un Atletico Foligno mai domo e bravo a rispondere con Castagnoli alla rete di Cenedese. Mantiene il passo – invece – il Pescara, ora l’unica vera antagonista della capolista Okasa Falconara: D’Incecco (bis), Manieri e Rozo confezionano il blitz in casa dell’Audace Verona, raggiunta a quota 18 punti dalla Femminile Molfetta. Contro la T&T Lamezia basta la doppietta di Horvath nella ripresa.

SERIE A FABLESS – 22ª GIORNATA
DOMENICA 30 MARZO – ORE 16

AUDACE VERONA-PESCARA FEMMINILE 2-4
FEMMINILE MOLFETTA-T&T ROYAL LAMEZIA 2-0
ATLETICO FOLIGNO-CMB FUTSAL TEAM 1-1
BITONTO-KICK OFF 3-6

Serie B Femminile – La Ternana risponde al Parma e si riprende il primato, continua il testa a testa tra Genoa e Bologna per il terzo posto

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al termine della 24ª giornata di Serie B, la Ternana si riprende la testa della classifica grazie al 5-0 sulla San Marino Academy, risultato con cui controsorpassa il Parma vittorioso per 3-0 nell’anticipo del sabato con il Chievo. Le ducali rimangono dunque al secondo posto a -2 dalla vetta. Prosegue anche in questo turno, in chiave promozione, la lotta per il terzo posto, conteso da Bologna e Genoa: emiliane e liguri si aggiudicano le sfide con Hellas Verona e Cesena e salgono entrambe a quota 51. Alle spalle delle prime quattro rimane il Lumezzane, mentre a guadagnare il sesto posto è il Brescia, che in virtù della goleada sulla Vis Mediterranea scavalca di una lunghezza l’Arezzo, sconfitto dalla Res Women. Un solo pareggio infine nella giornata appena conclusa, maturato nell’incontro tra Pavia e Freedom (1-1).

La Ternana conquista la vittoria numero 20 in questa giornata di Serie B e sale a 63 punti in classifica, mantenendo il primato a +2 sul Parma (61). Le umbre di Cincotta si aggiudicano infatti con un netto 5-0 il match interno con la San Marino grazie alla doppietta di Moraca e alle reti di Bonetti, Regazzoli e Pirone, e rispondono al Parma sceso in campo nell’anticipo del sabato contro il Chievo (3-0). La formazione rossoverde festeggia così un altro importante passo nel cammino stagionale e la vetta ritrovata.

Prosegue a ritmi serrati la lotta per il terzo posto, utile alla promozione in Serie A: anche in questa giornata infatti vincono sia Genoa che Bologna, al successo numero 16 in 24 partite e con 51 punti a testa. Le Grifoncine di Fossati la spuntano 2-1 in casa del Cesena con i gol di Acuti e Di Criscio (in mezzo il momentaneo pareggio di Di Luzio per le romagnole). Per le felsinee di Pachera invece arriva un poker contro l’Hellas siglato da Sondergaard, Giai, Gelmetti e Kustrin.

Resta quinto, dopo la 24ª giornata di Serie B, il Lumezzane, che batte in rimonta l’Orobica: le undici di Mazza vanno sotto alla mezzora con Cattuzzo, ma Ghisi e Pinna ribaltano il punteggio per il definitivo 2-1. 44 punti per la formazione lombarda, che ha sette lunghezze di ritardo nei confronti di Bologna e Genoa ma anche nove di vantaggio sul Brescia, sesto a 35 dopo la vittoria di questa giornata. Le Leonesse infatti, protagoniste di un roboante 8-0 ai danni della Vis Mediterranea (poker di Sobal, doppietta di Larsson e reti di Berveglieri e Berti), scavalcano in graduatoria l’Arezzo, sconfitto sul campo della Res Women per mano di Nash. Le amaranto occupano ora il settimo posto a quota 34, con il Chievo e la Freedom a -1.

In zona salvezza, l’unica formazione a raccogliere punti è il Pavia, che però non va oltre l’1-1 nella sfida interna con la Freedom – a bersaglio Bianchi per le padrone di casa e Zanni per le ospiti. Resta difficile la situazione per le lombarde, che salgono a quota 17 in classifica, a -3 dal terzultimo posto occupato dalla San Marino Academy (20) e a -4 dal quartultimo, al momento dell’Orobica (21).

Risultati della 24ª giornata di Serie B 2024/25

Brescia-Vis Mediterranea 8-0
Sobal (B), Sobal (B), Sobal (B), Sobal (B), Larsson (B), Larsson (B), Berveglieri (B), Berti (B)

Bologna-Hellas Verona 4-0
32’ Sondergaard (B), 43’ Giai (B), 83’ Gelmetti (B), 90’ Kustrin (B)

Cesena-Genoa 1-2
2’ Acuti (G), 65’ Di Luzio (C), 81’ Di Criscio (G)

Lumezzane-Orobica 2-1
30’ Cattuzzo (O), 36’ Ghisi (L), 79’ Pinna (L)

Pavia-Freedom 1-1
Bianchi (P), Zanni (F)

Res Women-Arezzo 1-0
88’ Nash (R)

Ternana-San Marino Academy 5-0
38’ Moraca (T), 54’ Bonetti (T), 76’ Moraca (T), 82’ Regazzoli (T), 90’+1’ Pirone (T)

H&D Chievo Women-Parma 0-3
(giocata sabato)

 

Programma della 25ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 13 aprile

Arezzo-Ternana
Bologna-Lumezzane
Freedom-H&D Chievo Women
Genoa-Res Women
Hellas Verona-Cesena
Orobica-Brescia
San Marino Academy-Parma
Vis Mediterranea-Pavia

Serie A femminile: nel week-end sedici reti siglate, due i successi interni ed altrettanti esterni

Photo Credit: Rahma Mohamed - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Quinta giornata della seconda fase, arriva al suo giro di boa, andata in archivio per la Serie A femminile. Ben sedici le reti siglate nelle quattro gare disputate, con due successi interni ed altrettanti esterni.

Nella Poule Scudetto, con il Milan ad osservare il turno di riposo, si è cominciati al sabato con il successo interno per 2-0 della Roma sulla Fiorentina, e ormai lontana sei punti dalla terza piazza che vale l’Europa. Ad aprire i giochi, al 5′, una pregevole reti di Pandini seguita da Minami, al 41’, prima di tornare negli spogliatoi. La Roma lancia un segnale all’Inter impegnata alla domenica con la capolista Juventus. Successo nerazzurro per 3-2 nel big match di giornata con le padrone di casa che si riprendono cosi la seconda piazza ‘accorciando’ a -7 dalle bianconere e conservando un punto di vantaggio sulle giallorosse. Nonostante il passo falso è la Juve a passare a fine primo tempo con Beccari mentre in avvio di ripresa Tomaselli, al 10′, firma il pari. A due giri di lancette dal 90′ Cantore sembra regalare i tre punti alle ospiti ma in pieno recupero prima Wullaert, su rigore, poi Polli ribaltano completamente la contesa.

Nella Poule Salvezza nessuna sorpresa. Ferma la Lazio, che ha chiuso il girone d’andata della seconda fase con il turno di riposo, Como Women e Sassuolo hanno regolato Napoli Femminile e Samp.
Le lariane portano a casa l’intera posta in palio con una rete per tempo: al 28’ vantaggio firmato da Kramzar mentre poco prima di metà ripresa il 2-0 è timbrato da Kerr. Sette reti, invece, tra Samp e Sassuolo, finita 2-5 per le emiliane. Vantaggio al 9′ di Chmielinski per le ospiti che raddoppiano al 24’ con Clelland. Ad inizio ripresa Baldi accorcia le distanze ma  Missipo e Clelland, poco dopo il 20′, e Dhont, al 35′, chiudono la contesa. Nel recupero Arcangeli accorcia le distanze. Il Como Women è sesto a quota 32 davanti alla Lazio ferma a 29 mentre il Sassuolo si porta a 25. Critica la situazione per Napoli Femminile e Sampdoria che chiudono, con 11 e 10 lunghezze, il torneo.

 

Bologna, è poker al Verona

Photo Credit: Bologna FC 1909

Arriva il terzo successo consecutivo per il Bologna, che oggi al Campo sportivo “Bonarelli” trova i tre punti grazie a un poker siglato Sondergaard, Giai, Gelmetti e Kustrin. Il Bologna sale a quota 51 punti, confermandosi al 3o posto a pari merito con il Genoa (con quest’ultimo sempre in vantaggio per i risultati negli scontri diretti) prima della sosta nazionali. Ternana e Parma, con le rispettive vittorie, hanno raggiunto 63 e 61 punti.

È un avvio di primo tempo giocato a buon ritmo da parte di entrambe le formazioni. Il Bologna con personalità al 4’ va vicinissimo al vantaggio con Nocchi che prova il tap-in, ma Valzolgher è pronta alla respinta in calcio d’angolo. Al 12’ è ancora occasione Bologna con un destro in corsa di Giai che, su cross di Nocchi, calcia sopra la traversa. Pochi minuti dopo Tucceri Cimini cerca di replicare il gran gol di Cuneo direttamente da calcio d’angolo, ma trova la pronta risposta del portiere scaligero che toglie la palla dall’incrocio dei pali e mette in calcio d’angolo. Nel prosieguo di prima frazione il Bologna fatica a trovare spazi grazie alla disposizione in campo del Verona che produce densità nella propria metà campo. Al 33’ si sblocca il match con un’azione sviluppatasi nell’area di rigore veronese con un cross ravvicinato di Giai, per il destro di prima intenzione di Alice Sondergaard che vale il vantaggio per le ragazze di mister Pachera. È ancora Sondergaard che al 38’ si presenta in area di rigore dell’Hellas e a tu per tu con Valzolgher, perde il controllo del pallone prima di riuscire a calciare. A due minuti dal termine della prima frazione c’è spazio per il raddoppio delle felsinee con un mancino a sorpresa di Giai all’incrocio dei pali.

La ripresa si apre con il Verona che cambia volto al proprio attacco con gli ingressi di Dellagiacoma e Duchnowska, e trova la sua prima occasione del match al 48’ con un’imbucata in porta di testa di Mancuso. Un minuto più tardi il Verona va molto vicino a riaprire la partita con Naydenova che di testa colpisce il palo alla sinistra di Shore. Al 58’ Peretti trova la prima vera conclusione delle scaligere che richiede l’intervento in volo di Shore che mette in calcio d’angolo. Nello sviluppo di seconda frazione è ancora il Verona con un pressing accentuato ad avere un’altra occasione da gol con Dallagiacoma che a pochi passi dalla porta calcia con Shore che devia sulla traversa. Nel finale di partita il Bologna riprende il controllo della gara all’83’ con un’azione fulminea in tre tocchi dove Kustrin offre un assist perfetto per Gelmetti che deve solo appoggiare in porta. Allo scadere c’è spazio per il poker con un destro di Kustrin.

Note:
Sesta rete in campionato per Sondergaard, la settima in stagione;
Primo gol in maglia rossoblù per Giai, che diventa la 17marcatrice di squadra e la 47all-time;
Sedicesimo gol per Gelmetti in campionato, il diciassettesimo nell’annata;
Settimo centro stagionale per Kustrin;
Undicesimo 
clean sheet in campionato.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 13 aprile, ore 15, in casa contro il Lumezzane per il 25o turno di Serie B.

BOLOGNA WOMEN-HELLAS VERONA 4-0
BOLOGNA: Shore, Golob, Spinelli, Passeri, Nocchi (73’ Kustrin), Giai, De Biase (60’ Silvioni), Sondergaard (60’ Gelmetti), Tardini, Tucceri Cimini, Battelani (79’ Colombo). A disp: Lauria, Sciarrone, Masini, Giovagnoli, Rossi. All: Pachera.
HELLAS VERONA: Valzolgher, Bernardi (78’ Manzetti), Peretti, Barro, Naydenova (90’ Petrillo), Costa, Croin (46’ Dellagiacoma), Mancuso, Casellato (46’ Duchnowska), Capucci (70’ Zanoni), Corsi. A disp: Rubinaccio, Anghileri, Nava, Veronese. All: Venturi.
Arbitro: Rossini di Torino
Marcatrici: 33’ Sondergaard (B), 43’ Giai (B), 83’ Gelmetti (B), 90’ Kustrin (B)
Ammonita: Golob (B)

Il Como Women batte 2-0 il Napoli con le reti di Kramzar e Kerr

Photo Credit: Napoli Femminile
Si è giocato il match tra Napoli e Como Women valido per la quinta giornata di andata della Poule Salvezza. Le ragazze di Stefano Sottili hanno espugnato il “Giuseppe Piccolo” di Cercola, battendo il Napoli per 2-0 con le reti di Kramzar e Kerr.
I primi minuti del primo tempo sono vivaci, con il Napoli che ha una buona occasione al 5’ grazie a una punizione calciata da Sciabica che colpisce la traversa sulla smanacciata provvidenziale di Gilardi. Al 18’ il Como Women ha una buona chance con Kerr con un diagonale rasoterra che però non impensierisce Beretta tra i pali. Il momento decisivo della partita arriva però al 28’: Vaitukaityte effettua un cross dalla sinistra su cui Kramzar è brava di testa ad anticipare tutte, insaccando il pallone e portando il Como in vantaggio. Nel finale del primo tempo al 35’, c’è un’altra occasione per il Napoli con Andrup, la cui conclusione viene però bloccata da Gilardi.
Nella ripresa la partita vede diverse occasioni da entrambe le parti. Al 49’ Andrup prova con una diagonale rasoterra, che esce di poco sul fondo. Al 54’ Jelcic, in girata sul primo palo, impegna nuovamente la portiera lariana, che respinge in calcio d’angolo. Al 60’ Kerr ha una grande occasione lanciata in velocità grazie alla sponda di testa di Del Estal, ma Beretta para il suo tentativo. Il raddoppio arriva al 64’ proprio con la statunitense che, sfuggita alla marcatura, segna di sinistro, spiazzando la portiera napoletana e segnando il 2-0. Al 76’, Gilardi para un tiro a giro di Muth, mantenendo inviolata la sua porta. Nel finale c’è spazio per un’altra occasione per le lariane con Karlernäs che sfiora il 3-0.
Il Como Women chiude così il girone di andata della Poule Salvezza in testa, al sesto posto, a quota 32 punti, gli stessi punti con cui aveva chiuso lo scorso campionato.
Tabellino
Formazione Napoli: 1 Beretta, 2 Lundorf, 44 Pettenuzzo (80’ Gianfico), 8 Breitner, 67 Giordano (64’ Santoro); 23 Bellucci, 13 Muth, 12 Andrup, 28 Moretti (45’ Sliskovic), 11 Jelcic (71’ Kullashi), 19 Sciabica. Allenatore: David Sassarini. A disposizione: 3 Sandvej, 7 Novellino, 14 Holme, 21 Di Giammarino, 33 Pellinghelli, 42 Bacic.
Formazione Como Women: 22 Gilardi; 2 Marcussen, 24 Rizzon, 17 Sagen, 3 Guagni (77’ Engman); 33 Kramzar (89’ Karlernäs), 20 Vaitukaityte (90’+2’ Conc), 21 Picchi; 7 Nischler; 28 Kerr (77’ Bou I Salas), 9 Del Estal (90’ Bolden). Allenatore: Stefano Sottili. A disposizione: 6 Bergersen, 12 Aprile, 13 Liva, 23 D’Agostino, 25 Marchiori, 36 Soggiu.
Marcatrici: 28’ Kramzar, 64’ Kerr (Como Women)
Cartellini gialli : Vaitukaityte (Como Women), Sciabica (Napoli), Breitner (Napoli), Picchi (Como Women)
Cartellini rossi : 0
MVP : Alexandra Kerr
Arbitro e Assistenti : Erminio Cerbasi, Rodolfo Spataro, Ludovico Esposito e Alessandro Papagno

Derby d’Italia all’Inter, le pagelle: Tomaselli riapre tutto, Cantore a quota 10 e illude la Juve

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femmine Italiano

All’Arena Civica “Brera” di Milano, nel Derby d’Italia tra Inter e Juventus Women, un secondo tempo ben orchestrato da parte delle nerazzurre ha permesso all’Inter di vincere all’ultimo respiro con un 3 a 2 sfavillante. A segno per le padrone di casa Tomaselli al 55′, subentrata a Detruyer, poi Wullaert su rigore al 90′ e l’ultima, decisiva rete è invece opera di Polli in pieno recupero. Per le bianconere, a scrivere il loro nome sul tabellino delle marcatrici sono state Beccari al 45′ e poi Cantore all’89’, dando alla squadra l’illusione di poter finalmente gioire in Poule Scudetto. Finora il cammino della Juventus nella seconda fase non è stato propriamente brillante; match point scudetto rimandato a dopo la sosta Nazionali, Roma permettendo.
Ecco le pagelle delle migliori a cura della nostra Redazione, partendo dalle padrone di casa.

SERTURINI: 7. Il palo colpito al 33′ su assist di Cambiaghi è una mina vagante che sorprende tutte; capendo di potersi ritagliare qualche fazzoletto soltanto da fuori, tenta di nuovo la conclusione ben lontano dalla lunetta di rigore. Pur non scrivendo il suo nome sul tabellino delle marcatrici, la sua qualità e la sua intelligenza tattica si vedono in un secondo tempo di crescita e di una bella prestazione corale da parte delle padrone di casa, in cui lei gioca il ruolo di fiammifero per le compagne che fanno invece scoppiare l’incendio nel finale.

ANDRÉS: 7. Campeona non solo di nome, anche di fatto. In una partita giocata benissimo, commette qualche piccola sbavatura sul gol del 2 a 1 di Cantore. Per tutto il resto del match, la calciatrice controlla l’attaccante avversaria e non le fa quasi vedere il pallone, anticipandone tutte le giocate. Bravissima nei contrasti, senza mai arrivare al fallo, precisa ed elegante al pari di una ballerina di danza classica pur trovandosi a dover entrare in scivolata sulle avversarie. Insostituibile.

TOMASELLI: 7,5. Entra subito nel vivo delle azioni, trova il pareggio al 55′ dopo una serie di rimpalli in area di rigore e Peyraud-Magnin può soltanto osservare il pallone che, lentamente, supera la linea di porta. Al 76′ prova a confezionare un assist per Serturini nel momento in cui l’Inter gestisce al meglio la partita, ma il gol non va in porto. Un cambio più che azzeccato nella squadra nerazzurra, costretta a rinunciare a Bowen a partita da poco iniziata e, come Uma Thurman in “Kill Bill”, dà inizio alla rivincita. In una parola, “brava”.

Ecco le tre migliori per la Juventus Women.

KRUMBIEGEL: 6. Partner in crime con Cantore negli uno-due, in una delle sue migliori prestazioni dell’ultimo periodo la centrocampista tedesca scende ad aiutare le compagne in fase difensiva e cerca quelle che si lanciano in gran carriera verso l’area per aiutarle a creare pericoli. Spicca ovunque, dà buoni spunti e dà fastidio alla difesa avversaria, brava ad attaccare lo spazio e a raccogliere i palloni persi, per poco il suo passaggio a Beccari non diventa un assist nella partita più rocambolesca (e sfortunata) della stagione.

BECCARI: 6,5. Sembra che la giovane calciatrice abbia ritrovato la fiducia, dopo il gol al Milan, e segna anche all’altra sponda di Milano colpendo di testa sulla battuta di Brighton su punizione al 45′. Veloce come una gazzella, si libera delle avversarie per cercare Cantore e Girelli, si prende a sportellate con i difensori avversari che non le lasciano il benché minimo spazio per respirare e, nella ripresa, prova a fare doppietta su assist di Krumbiegel in uno dei pochi spunti bianconeri. Calciatrice ritrovata!

CANTORE: 6,5. Doppia cifra, per la numero 9 della Juventus, arrivata alle tanto agognate e cercate 10 reti stagionali. In un primo tempo in cui Andrés riesce quasi a tenerla al guinzaglio, trova comunque qualche spazio per correre verso l’area nerazzurra. Strana coppia, quella con Krumbiegel nella costruzione del gioco, ma funziona e sembra destinata a durare. La sua rete su assist di Vangsgaard, un cioccolatino di tacco all’89’, sembra il punto finale di una partita che, invece, prende una piega tutt’altro che positiva per la Juventus.

La Sampdoria cade sotto i colpi del Sassuolo schiacciasassi

credit photo: Alessandro Barbieri - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Sampdoria ha giocato la sua partita di poule salvezza in casa contro il Sassuolo e ha perso per 5-2. La gara, già dai pronostici si preannunciava difficile per la squadra di mister Castiglione, chiamata all’impresa perché le neroverdi in questi mesi hanno sempre mostrato delle prestazioni convincenti a dispetto, talvolta, del risultato ottenuto da esse. In caso di vittoria, tra l’altro, le blucerchiate avrebbero superato il Napoli che ha perso in casa contro il Como. Per l’occasione la scelta della formazione è caduta su un 4-3-3 con Larsen tra i pali con le neroverdi che sono scese in campo con l’undici titolare disposto specularmente alle avversarie.

Come previsto, nella prima frazione le padrone di casa sono state messe in difficoltà dalle ospiti che hanno sbloccato il gioco dopo soli sette minuti dal fischio d’inizio. Chmielinski, da fuori area e servita magistralmente da Clelland, ha calciato di destro portando immediatamente la sua squadra in vantaggio.  Il Sassuolo ha poi gestito il vantaggio, con le blucerchiate che hanno provato a reagire a sprazzi senza però riuscire a disturbare in maniera efficace il gioco avversario. Al 24′, le neroverdi hanno raddoppiato proprio con l’autrice dell’assist della prima rete odierna: l’attaccante scozzese ha insaccato di testa appena sotto la traversa, imprendibile per Larsen. Le difficoltà della Sampdoria si sono rese ancor più evidenti, nonostante i timidi approcci in porta (come quello di Llopis poco dopo la mezz’ora che però è terminato a lato).

Il secondo tempo si è aperto a favore delle blucerchiate che hanno ridotto lo stacco con la squadra di Gian Loris Rossi. Llopis, che si è vista negare il gol poco prima, con un bell’assist ha servito Sara Baldi che è andata in gol da fuori area di destro (49′). Galvanizzata da quanto successo la Samp ha cercato di replicare ma Bertucci ha visto capitolare di poco a lato la propria conclusione. La gara, a questo punto, ha mantenuto un ritmo costante complice anche il momento dei cambi. Le sorti della gara hanno tornato a sorridere alle ospiti poco dopo il 60′ con il gol di Missipo con assist (il secondo) di Clelland, protagonista di una doppietta anche nelle reti perchè è stata sua anche la rete del 4-1 apparecchiata da Chmielinski. Match in gestione con uno stadio Sciorba che sta assumendo sempre di più le tinte neroverdi, al minuto 81 è stata Dhont a mandare la sfera in rete.
La Sampdoria è parsa sopraffatta, ma sono stati comunque apprezzabili i suoi tentativi di reazione culminati con il gol di Arcangeli 6 minuti dopo il 90′ a conclusione del match.

 

Queste le formazioni delle due squadre in campo:

SAMPDORIA (4-3-3): Larsen, Bertucci (84′ Pittaccio), Pisani (C), Heroum, Nano, Cimò (65′ Arcangeli), Barbieri, Fallico, Burbassi, Llopis (84′ Rosignoli), Baldi (72′ Evans).
A disposizione: Nespolo, Zilli, Lazzeri, Re, Panzeri, Colombo, Bercelli, Di Vittorio.
All: Stefano Castiglione

SASSUOLO (4-3-3): Lonni, Philtjens, Pleidrup, Orsi (C), Brustia, Doms (56′ Mihelic), Gallazzi (67′ Perselli), Missipo, Clelland (84′ Fisher), Chmielinski (83′ Hagemann), Sabatino (57′ Dhont).
A disposizione: Di Nallo, Durand, De Rita, Fusini, Caiazzo, Girotto.
All: Gian Loris Rossi

Marcatrici: Chmielinski (S. 8′), Clelland (S. 24′; 68′), Baldi (Samp. 49′), Missipo (S. 64′), Dhont (S. 81′).

Che rimonta! L’Inter riscrive la storia: battuta la capolista su un finale rovente

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È storia: l’Inter riesce nell’impresa di battere la capolista Juventus e ritrova la vittoria tra le mura domestiche con uno splendido 3-2 su rimonta. Un segnale importante per la corsa allo scudetto, ancora in parte aperta.

Primo squillo nerazzurro con Magull che colpisce non in modo ottimale a ridosso del decimo minuto di gara: la tedesca calcia di prima intenzione da fuori area ma manca lo specchio della porta.
Si susseguono almeno cinque minuti di possesso palla casalingo, interrotti dall’intervento falloso di Bowen ai danni della capolista; fatica a trovare spazio, poi, l’Inter che rischia grosso su una ripartenza avversaria.

Grande pericolo per le ospiti, impensierite dal movimento in area di Cambiaghi, subentrata sul rettangolo verde post “infortunio” di Bowen: la numero 36, liberatasi da un pressing centrale, serve Serturini che aggancia un pallone preziosissimo e trova clamorosamente la traversa! Vantaggio solo sfiorato, qui, ma che brivido!
Wullaert prosegue con la pericolosità: totalmente inefficace la sua proposta.
Ad anticipare la pausa tra i due tempi la rete delle bianconere.

In ripresa il tecnico Piovani propone il primo cambio di circostanza: dentro Tomaselli per Detruyer. Cambio di perfetta caratura per l’Inter che trova il sorriso al 56′ proprio con la medesima calciatrice con una perfetta girata da interno area.
Palla al centro, quindi: si prosegue con molteplici fraseggi e tentativi di allargare il punteggio sul fronte Inter; reattiva la formazione di casa che riesce a difendere il risultato e risponde al raddoppio avversario prima con Wullaert su penalty e poi con Polli, in un finale che si accende tremendamente e porta la compagine dritta nella storia! È, infatti, la prima vittoria della stessa sulle juventine.

La classifica, intanto, continua a muoversi: grazie a questa prestazione ed ai finali già resi pubblici di Roma e Fiorentina, la rosa gestita da Piovani si riprende il secondo posto con sicurezza.
Ora la sosta nazionali e poi…ancora la ricerca di continuità!

Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – Poule Scudetto 5ª
Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, ore 16:00
Marcatrici: 45′ Beccari (J), 56′ Tomaselli (I), 88′ Cantore (J), rigore 92′ Wullaert (I), 93′ Polli (I).

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Bowen (20′ Cambiaghi), Milinković, Andrés; Merlo, Detruyer (47′ Tomaselli), Csiszàr, Magull, Serturini; Wullaert, Schough.
A disposizione: Piazza, Baldi, Santi, Bugeja, Pavan, Polli, Karchouni, Robustellini, Fordos, Tomaselli, Cambiaghi.
Coach: Gianpiero Piovani

JUVENTUS (3-4-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Rosucci, Harviken; Krumbiegel, Brighton, Schatzer, Boattin; Cantore, Girelli, Beccari.
A disposizione: Capelletti, Kullberg, Lehmann, Vangsgaard, Bennison, Godo, Thomas, Bergamaschi, Salvai, Calligaris, Gallo.
Coach: Massimiliano Canzi

Arbitro: Diop
Assistenti: Rispoli-Russo
IV Ufficiale: Puntel
Ammonite: 27′ Magull (I), 78′ Milinković (I)

Maxi evento femminile in Puglia: futsal e turismo, tra le vie di Mola di Bari e Fasano

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

MOLA DI BARI – Si giocheranno qui la Serie A Fabless, la Final Four Under 19 e tutte le finali. Da Piazza XX settembre con la sua Fontana monumentale al Teatro Comunale Niccolò Van Westerhout (compositore molese), detto “La bomboniera”, passando per le storiche dimore Palazzo Pesce e Palazzo Roberti con le sue “Cento Stanze”, fino a Via Crispi, la cosiddetta strada dei fagioli perché nell’antichità abitata da contadini, che immette nella Piazza delle Quattro Fontane col suo frantoio ipogeo, Mola di Bari profuma di storia. Poi le chiese: quella di San Domenico, il Monastero di Santa Chiara che ospita alcuni corsi dell’Accademia delle Belle Arti, la Chiesa di Loreto che guarda il mare da Piazza dei Mill, la Chiesa Matrice di San Nicola, gioiello rinascimentale, e Santa Maria del Passo in Sant’Antonio con l’organo Petrus de’ Simone del 1747. Il porto – al quale si accede dal Lungomare Dalmazia, recentemente riprogettato dall’architetto catalano Oriol Bohig – custodisce sapori e tradizioni, mentre il Castello Angioino, rifondato nel 1277, ha difeso con le sue possenti mura la città vecchia.

FASANO – Cornice della Final Eight di Serie B femminile e della Coppa Italia Regionale, Fasano abbraccia il mare Adriatico e le colline della Murgia dei trulli, segnando il confine tra la terra d Bari e il Salento. I messapi costruirono qui la città di Egnazia, le cui tracce sono conservate nel relativo Museo nazionale archeologico. Del territorio fanno parte anche lo Zoo Safari di Fasano e Fasanolandia, il secondo parco faunistico più grande in Europa, il Parco naturale regionale Dune costiere, il Parco rupestre Lama D’Antico, il Museo della Casa alla fasanese, il Minareto e la Selva di Fasano, più l’antico borgo di Cocolicchio con i suoi primi trulli. Da non perdere, le località marine di Torre Canne e Savelletri e, tornando in collina, le Masserie, antiche dimore caratterizzate da bianche mura in calce immerse negli uliveti. Dalla natura incontaminata, centro storico medievale e barocco: tra le principali attrazioni la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, Piazza Ciaia (intitolata al poeta e patriota Ignazio Ciaia), Palazzo dell’Orologio e gli affascinanti Portici delle Teresiane.

Nazionale U17 Femminile – Stage al CPO di Tirrenia fino al 6 aprile: l’allenatrice Selena Mazzantini convoca 24 calciatrici

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Uno stage con vista sulle Isole Faroe: la Nazionale femminile Under 17 si ritroverà lunedì 31 marzo al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia per un raduno in preparazione della fase finale dell’Europeo di categoria, conquistata solo un paio di settimane fa – con il successo nel proprio girone del Round 2 – e che si disputerà a partire dal 4 maggio nell’arcipelago scandinavo. L’allenatrice Selena Mazzantini ha convocato 24 calciatrici, tutte classe 2008 ad eccezione della 2009 Giulia Guerzoni: cinque giorni di allenamento fino al 5 aprile e poi la sfida con l’Under 19 femminile del Parma – in programma domenica 6 aprile, alle ore 11, sempre al CPO – a chiudere questo stage. 

L’ELENCO DELLE CONVOCATE
Portieri: Giulia Martinazzi (Juventus), Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);
Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Alessia Sarti (Fiorentina), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Copelli (Juventus), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Angelica Montaperto (Milan), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);
Attaccanti: Ginevra D’Agostino (Como), Giulia Galli (Roma), Morena Maria Gianfico (Napoli), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter).

Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Assistente allenatore: Mauro Girini; preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Preparatore atletico: Lorenzo Corsi; Match analyst: Federico Santi; Medici federali: Gloria Modica (fino al 4 aprile), Stefania Manes (dal 4 aprile), Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Segretario: Elena Moretti

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