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Sara Mosaner, Trento: “Segnare il gol del vantaggio è stato bellissimo”

credit photo: Trento Calcio Femminile

Vittoria per il Trento Calcio Femminile che, sul campo di Isera, batte la squadra del mister Battisti sul difficile campo reso particolarmente ostico a causa della pioggia dei giorni scorsi. Nella settima giornata di ritorno del girone B della Serie C femminile, le gialloblu vincono per 0-2 contro l’Isera con i gol di Mosaner e Fuganti. Con questo risultato il Trento raggiunge la quinta posizione in classifica con 36 punti. La partita viene giocata con sana cattiveria agonistica ma risulta molto frammentata e spesso interrotta da rimbalzi che fanno finire la palla fuori dal rettangolo di gioco.

Primo tempo con gran controllo della partita da parte del Trento Calcio Femmile che indirizza subito il match a partire dal 2’ minuto con una discesa sulla fascia destra di Perego che arriva al cross in area. L’azione si conclude con un calcio d’angolo su intercetto del difensore biancorosso. Ancora Perego si rende protagonista dopo dieci minuti che serve Volpatti che non sfrutta a pieno l’occasione e il pallone viene intercettato da Callegari. Una scatenata Perego serve sulla destra l’accorrente Mosaner che viene anticipata di poco in area dall’avversaria.
Al 38’ minuto del primo tempo azione pericolosa che supera in uscita Volpatti al limite dell’area. L’azione continua con un rimpallo su Mosaner ma Callegari blocca con le mani subito fuori dall’area. L’estremo difensore lagarino viene così ammonito.

Il secondo tempo invece inizia con una punizione battuta dall’Isera sulla tre-quarti. Nulla di fatto per la compagine lagarina che subito dopo deve rincorrere l’incursione di Pisoni fermata solo dalla provvidenziale uscita di Callegari.
Passano dieci minuti e l’Isera subisce il primo gol del match firmato da Sara Mosaner, centrocampista gialloblù, dopo un’azione personale. 0-1 per il Trento Calcio Femminile.
Al 18’ minuto l’Isera prova a rendersi pericolosa con Antolini che recupera il pallone a centro campo. Cambio gioco rapido da sinistra a destra. L’azione si conclude perché nel cambio gioco il pallone rimbalza male e finisce fuori dal campo.
Altra azione pericosa a favore del Trento Calcio Femminile quando su un retropassaggio a Callegari il portiere controlla male la palla allungandosela troppo. Volpatti tenta subito l’intercetto ma l’estremo difensore biancorosso rinvia e atterra la numero 9 gialloblù, senza commettere fallo.
Al 43’ il Trento Calcio Femminile intercetta un pallone nella metà campo avversaria e Fuganti tenta il tiro da fuori area insaccando la porta subito sotto la traversa. Per le ragazze guidate da capitan Callegari arriva il 0-2. Solo al 44’ minuto l’Isera tenta il gol grazie alla punizione ben battuta da Antolini che impensierisce Fenzi con un tiro sotto la traversa. Il portiere gialloblù manda prontamente in calcio d’angolo la palla. Finisce così 0-2 il derby, a favore del Trento Calcio Femminile. Si torna in campo domenica prossima 23 marzo alle 14:30 a Mattarello per la sfida contro il Ravenna.

IL TABELLINO

Isera: Veronesi (33’ st. Berté A.) Sade (40’ st Parisi), Lucin (27’st. Manica), Bonella (21’ st Muco), Righi, Pace, Callegari (P), Bertamini, Greguoldo (38’ pt. Comandella), Antolini, Sartori A disposizione: Berté M., Dal Fiume  Allenatore: Battisti Italo

Trento Calcio Femminile: Pavana (33’ st Scarazzini), Volpatti (44’ st. Morleo), Tonelli, Mosaner, Pisoni (33’ st Pagnoni), Fuganti, De Pellegrini (19’ st Del Frate), Lucchetta, Fendi, Leali, Perego (22’ st Bonfanti) A disposizione: Pintarelli, Morini, Lenzi, Ramon (P) Allenatore: Mauro Perina

Gol: Mosaner (T), Fuganti (T)

Ammonizioni: Callegari (I), Lucchetta (T), Mosaner (T)
Arbitro e assistenti: Cazzavillan di Vicenza; Carpentari e Sartori di Trento.
LE PAROLE DI SARA MOSANER
Sara Mosaner, autrice del gol del momentaneo 0-1 commenta la partita in questo modo: “oggi è stata una partita complicata su un campo estremamente difficile ma noi abbiamo fatto come sempre il nostro gioco. Abbiamo lottato fino alla fine cercando di contrastare le avversarie e, secondo me, questo risultato è giustissimo. Segnare il gol del momentaneo 0-1 è stato bellissimo. Anche così ho dato il mio contributo alla squadra anche se, a essere sincera, mi è piaciuto moltissimo il gol di Fuganti.”

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “La squadra è motivata, contro la Lazio mi aspetto una gara equilibrata”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Domani alle 12:30 allo stadio “Enzo Ricci” il Sassuolo tornerà in campo per affrontare la Lazio nella quarta giornata della poule salvezza di Serie A eBay. La gara sarà trasmessa in diretta su DAZN. Le neroverdi arrivano al match dopo il turno di riposo previsto dal loro calendario.

Le parole di mister Gian Loris Rossi alla vigilia di Sassuolo-Lazio: “Arriviamo da una settimana senza gare ufficiali, dopo aver giocato tre partite in pochi giorni tra campionato e Coppa Italia. La squadra è motivata, soprattutto perché vogliamo reagire dopo l’ultima sconfitta contro il Como. Nonostante una buona parte iniziale, nella seconda metà di quella gara abbiamo commesso troppi errori e il risultato finale ci ha punito. Dobbiamo dimostrare di saper reagire meglio e di essere più continui nell’arco dei 90 minuti“.

Sull’avversaria di domani: “La Lazio è una squadra che cerca sempre di costruire gioco, verticalizzando rapidamente per le attaccanti. Davanti abbinano bene forza fisica e velocità e dovremo essere brave a limitare questo tipo di situazioni. Sarà fondamentale impedirgli di trovare profondità e ripartire velocemente quando riconquisteremo palla“.

Che partita aspettarsi: “Mi aspetto una gara equilibrata, dove ci saranno continui ribaltamenti da una metà campo all’altra. Sarà una partita aperta, fatta di tanti duelli e ripartenze. La differenza la farà chi riuscirà a mantenere più equilibrio in questo tipo di contesto“.

Per la gara di sabato 22 marzo non saranno a disposizione Monterubbiano, Poje Mihelic, Brignoli e Prugna.

L’Associazione Italiana Arbitri aderisce alla giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale

Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri

L’Associazione Italiana Arbitri aderisce alla giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale in programma il 21 marzo, istituita in ricordo del più grave massacro dell’apartheid compiuto a Sharpeville in Sudafrica nel 1960.

“Promuovere l’uguaglianza in tutte le sue forme, respingere ogni ingiustizia, coltivare all’interno dell’Associazione azioni concrete e costanti per costruire un futuro in cui il rispetto della diversità sia posto alla base della nostra cultura associativa”: queste le parole del Presidente dell’AIA, Antonio Zappi, a sostegno di questa iniziativa. “Superare le barriere della discriminazione razziale verso un mondo più inclusivo – ha aggiunto – deve costituire per tutti noi un impegno ed una sfida giusta da vincere insieme“.

“Ritengo che l’arbitraggio sia una scuola di vita che adotta un linguaggio universale che unisce nello sport ma anche nella quotidianità, indipendentemente da origini, etnie e generi e possa essere uno strumento che porti all’uguaglianza e al rispetto reciproco sia sui terreni di gioco che al di fuori degli stessi – interviene Marinella Caissutti, Componente del Comitato Nazionale AIA – Sono convinta che le differenze siano ricchezze da sfruttare che portano alla crescita di ogni nostro singolo associato e che il ‘fischio’ di ogniuno di noi possa permettere di superare qualsiasi tipo di discriminazione”.

Anziché usare parole mie o ripetere concetti noti – ha detto Alberto Zaroli Diversity, Equity and Inclusion Manager AIA – preferisco riportare un passaggio di uno dei discorsi più belli mai pronunciati: ‘Lo sport ha il potere di unire le persone come poche altre cose riescono a fare. Parla ai giovani in una lingua che essi comprendono. Lo sport può creare speranza là dove prima c’era solo disperazione. Ha più potere dei governi nel rompere le barriere razziali. Irride ogni tipo di discriminazione’. Le parole sono di Nelson Mandela e credo non si debba aggiungere nulla di più se non un forte abbraccio a tutti quelli che credono in un futuro migliore e si mettono in gioco ogni giorno, anche correndo con un fischietto tra le dita“.

Domani, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, sul sito AIA quattro arbitri racconteranno in prima persona la propria esperienza personale.

L’Europeo Femminile parte da San Siro. Boattin e Lenzini a Vivo Azzurro Live: “Pronte per vivere una grande estate”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Da San Siro a EURO 2025 passando per i prossimi appuntamenti della UEFA Women’s Nations League. Ieri sera allo stadio ‘Meazza’ di Milano a fare il tifo per la squadra di Luciano Spalletti c’erano anche le azzurre Lisa Boattin e Martina Lenzini, protagoniste insieme a tanti ex calciatori di Vivo Azzurro Live, lo show della FIGC che ha preceduto il calcio d’inizio di Italia-Germania. I due difensori della Juventus, durante il collegamento da bordo campo, hanno regalato al conduttore Pierluigi Pardo la nuova maglia adidas di colore verde pensata esclusivamente per la Nazionale Femminile e disegnata proprio in vista del torneo continentale, che si disputerà dal 2 al 27 luglio in Svizzera.

“Da qui San Siro fa un bellissimo effetto, è uno stadio che mi fa tornare in mente ricordi bellissimi”, ha dichiarato Boattin, contenta di tornare – questa volta in altre vesti – sul terreno di gioco dove nel 2020 la sua Juventus ha battuto 1-0 il Milan. L’esterna bianconera si è poi proiettata sul torneo continentale, dove l’Italia è attesa dal girone con Belgio, Portogallo e la Spagna campione del mondo. “Ci attende un cammino complicato e stimolante, siamo molto fiduciose”, ha sottolineato l’esterna per poi aggiungere che la testa del gruppo è però rivolta  esclusivamente verso i prossimi impegni di Nations League del 4 e dell’8 aprile in casa di Svezia e Danimarca. È ancora troppo presto per pensare all’Europeo “ma ci stiamo preparando per vivere una grande estate”, ha aggiunto senza esitazioni Lenzini, prima di accomodarsi in tribuna dove era presente anche il Ct Andrea Soncin.

Al termine di Vivo Azzurro Live, al quale hanno partecipato anche il campione del mondo del 2006 Gianluca Zambrotta e Marco Borriello, il testimone è passato a Barbara Cirillo ed Ematoshi per Casa Azzurri Live. I due conduttori, proprio come avvenuto prima con Pardo, sono stati raggiunti da diversi ospiti del mondo dello sport e in questo caso anche dello spettacolo. I due live, trasmessi in diretta su Vivo Azzurro TV (la piattaforma OTT della FIGC disponibile in app su iOs e Google Play, su Smart Tv e, da web, all’indirizzo www.vivoazzurrotv.it) e sui canali social della Nazionale, hanno totalizzato oltre 1.4 milioni di visualizzazioni, raggiungendo più di 215mila spettatori unici per un totale di 12mila interazioni.

Una diretta di oltre tre ore impreziosita dalla competenza e dalla simpatia dei personaggi che si sono avvicendati nel salotto di Casa Azzurri. Dopo le imitazioni di Pardo ed Ematoshi, a cominciare da quella di Bruno Pizzul, ricordato con grande affetto prima della partita dalla FIGC e dagli oltre 60mila spettatori presenti, e dopo l’analisi tecnico-tattica sulla sfida con gli ex calciatori Marco Parolo e Fabio Galante, è arrivato il momento di AKA 7even e Gabry Ponte. L’ex componente degli Effeil 65, reduce dal grande successo di Sanremo con ‘Tutta l’Italia’, ha raccontato la sua emozione nell’aver sentito il pubblico cantare la sua canzone durante il riscaldamento delle squadre, un’emozione che proverà anche il prossimo 28 giugno quando – proprio a San Siro – diventerà il primo dj a esibirsi in concerto in uno stadio.

Molto divertenti anche i siparietti che hanno coinvolto il giocatore della Nazionale di basket e dell’Olimpia Milano Giampaolo Ricci, che si è punzecchiato con Pardo, grande tifoso della Virtus Bologna, e gli HeiMI, un team di medici e fisioterapisti che promuove la salute e la prevenzione sui social (si è scoperto nel corso della serata che uno dei membri è il medico di base di Ematoshi).

Serie A eBay: Milan-Roma e Fiorentina-Inter i big match della 4ª giornata della seconda fase. La Sampdoria cerca punti salvezza con il Como

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con la Juventus attesa dal turno di riposo, la missione di Inter e Roma è quella di riavvicinarsi alla vetta, ma non sarà facile perché le due formazioni – rispettivamente staccate di 10 e 11 lunghezze dalla capolista – sono attese dalle difficili trasferte sui campi di Fiorentina e Milan. Impegno esterno e tutt’altro che agevole anche per la Sampdoria, che dopo lo 0-0 nello scontro diretto con il Napoli è chiamata a fare punti per portarsi a -1 dal penultimo posto. Ad aprire la 4ª giornata della seconda fase saranno invece Sassuolo e Lazio, entrambe reduci dal ko con il Como.

POULE SCUDETTO. Dallo spettacolare 3-3 del derby al nuovo atteso confronto con le campionesse d’Italia in carica, sconfitte 3-2 nell’ultima sfida disputata lo scorso 25 gennaio. È questo l’obiettivo del Milan, intenzionato a centrare la prima vittoria nella poule scudetto dopo tre pareggi consecutivi. La gara del ‘Vismara’ si disputerà sabato alle ore 16, mentre domenica alle 12 sarà la volta di Fiorentina-Inter, l’altro big match di giornata. Le viola si sono imposte in cinque degli otto precedenti giocati tra le mura amiche e nell’ultimo turno hanno centrato in casa della Juventus il primo successo del 2025, le nerazzurre invece non fanno bottino pieno dallo scorso 1° febbraio, quando Cambiaghi e Magull misero al tappeto proprio la squadra allenata da De La Fuente.

POULE SALVEZZA. Sabato alle 12.30 allo stadio ‘Enzo Ricci’ il Sassuolo cercherà di interrompere il filotto esterno della Lazio, che ha trovato i tre punti negli ultimi tre match giocati lontano da Formello. Davanti al proprio pubblico le neroverdi hanno costruito le proprie fortune stagionali, dove vanno a segno da 17 partite di fila. Fa invece grande fatica a trovare la via del gol la Sampdoria, attesa domenica alle 15 dai 90’ con il Como, apparso in gran forma nelle ultime settimane. Le blucerchiate cercano punti salvezza per avvicinarsi al penultimo posto del Napoli e per riuscirci dovranno però migliorare in zona gol, dato che nelle 10 trasferte di campionato hanno realizzato solo due reti.

La Juventus torna nell’albo d’oro di Viareggio

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In un pomeriggio di imminente primavera, si sono disputate le finali della sesta edizione della Viareggio Women’s Cup, che ha visto il ritorno al successo della Juventus, già vincitrice delle prime due edizioni. Il successo bianconero, impedisce al Milan di centrare il terzo trionfo consecutivo, mentre la Rappresentativa LND (Lega Nazionale Dilettanti) si aggiudica il terzo posto e la Accademia Spal il quinto.

Milan-Juventus 0-2: Sul terreno dello stadio Buon Riposo di Seravecchia (Lucca) è andata in scena quella che, sin dalla vigilia della manifestazione, veniva indicata come la probabile finalissima. Se la è aggiudicata la Juventus, al termine di una sfida estremamente equilibrata e con il risultato sempre in bilico. La formazione di Marco Bruzzano è passata in vantaggio molto presto, grazie ad una ‘perla’ della Copelli (10’), che non ha però mortificato la formazione milanista. Le rossonere, hanno controbattuto per tutto il match alle iniziative rivali, sempre pronte a cercare quella stoccata che le avrebbe potute condurre al pareggio. Ed in effetti, al Milan di Matteo Zago, è mancato proprio solo il gol, perché gioco ed impegno ci sono stati. Almeno sino al 64’, quando una sfortunatissima autorete di Vitale regalava alle “zebrette” il raddoppio e, nel contempo, tagliava le gambe alle “diavoline”.

Westchester Utd-Rappresentativa LND 1-6: Una brillante Rappresentativa, chiude al terzo posto la manifestazione viareggina, rifilando un inequivocabile 6-1 alla compagine statunitense del Westchester United. A Capezzane Pianore (Lucca), presso l’impianto Maggi-Matteucci, le due contendenti si sono confrontate in un primo tempo molto equilibrato, con le azzurrine di Marco Canestro che si sono fatte raggiungere sulla parità, subito prima dell’intervallo da una rete della Karlicki, dopo che avevano molto presto (9’) sbloccato il risultato con De Muri. Proprio quest’ultima, riportava però in vantaggio la nazionale azzurra, in apertura di ripresa (47’). Un vantaggio che consentiva a lei ed alle sue compagne, un pur minimo controllo sul match. La svolta definitiva arrivava però al 66’, quando Antonelli metteva a segno la terza realizzazione della Rappresentativa che, sullo slancio, riusciva poi a chiudere in goleada, grazie ad una doppietta di Pisoni (74’ e 90’), inframmezzata da un centro di Canale (79’).

Livorno-Spal 2-3: Sul terreno dello stadio Duilio Boni di Carrara, il pubblico presente ha assistito ad una gara divertente ed appassionante, soprattutto per la rimonta messa in atto dalla Accademia spallina. Le biancazzurre emiliane, infatti, erano partite tutt’altro che bene, facendosi infilare già al 10’ da Tuccini. La prima frazione, giocatasi comunque a buon ritmo e con buone trame, si chiudeva però con questo minimo divario. Nella ripresa, pronti via e le livornesi provvedevano subito (47’) a confezionare il raddoppio, con un centro di Maida. Quella che poteva essere la mazzata definitiva, per la Spal, diventava invece una spinta a dare ancora di più. Gli sforzi emiliani venivano così premiati già al 76’, quando Sartori riusciva a dimezzare il divario, per poi confezionare il sorprendente ribaltamento, nel giro di due minuti (fra l’87’ e l’89’) quando Tassinati e Loberti mandavano in visibilio i propri supporters.

Dunque, dopo tre edizioni di digiuno (aveva vinto le prime due edizioni) la Juventus torna ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Viareggio Women’s Cup, classificandosi davanti ad un più che valido Milan ed a una sorprendente Rappresentativa LND (eliminata dalla finalissima, proprio dalla compagine bianconera, per una sola rete di differenza).

 

Fabio Ulderici, Chievo Verona: “Dobbiamo fare meglio con le squadre di bassa classifica”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
 Il Chievo Verona, in Serie B, ha perso per 1-2 contro il San Marino, il tecnico Fabio Ulderici ha commentato cosi la sconfitta ai microfoni del club veneto: “Non basta essere in controllo della partita, molte volte le partite le devi chiudere. Le gare vanno finalizzate con giocate anche individuali senza commettere errori gravi che poi ti portano a subire gol. Tante volte dobbiamo creare tanto per poter fare un gol e purtroppo paghiamo il minimo errore”.
Il tecnico ha poi continuato aggiungendo: “Questo  è un nostro demerito. Dobbiamo essere più attenti, non possiamo prendere certi gol ed essere più freddi negli ultimi 25 metri. Bisogna tirare da fuori area e riuscire a vincere i duelli. Ora a guardiamo al futuro”.
L’allenatore ha quindi concluso: “Sono più preoccupato delle partite con le squadre di bassa classifica perché con le squadre più grandi è facile trovare l’atteggiamento. Sono infastidito dalle partite e dai punti che abbiamo perso con le squadre più piccole, sempre per demerito nostro, perché sono quelle che poi ti condizionano una stagione”.

Noemi Visentin e Elisabetta Oliviero, Lazio: “Stare qui trasmette tante emozioni”

Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi ai microfoni di Tim a parlare in casa Lazio sono state Noemi Visentin e Elisabetta Oliviero. La punta biancoceleste ha dichiarato: “Quando ero più piccola che andavo a vedere mio fratello insieme a mio padre che giocava a calcio. Ho sempre fatto l’attaccante, non ho mai lasciato questo ruolo. Giocare per questa squadra mi trasmette tante emozioni che non riesco a definirle. Mi colpiscono tutti i tifosi che perdono un secondo del loro tempo per mandarmi un messaggio, per fare brevi video della partita”.

Oliviero, invece, ha affermato: “Il mio primo ruolo è stato il portiere, poi ho cambiato. Mi reputo tanto fortunata di essere qui. La Lazio una società che ha vinto tanto e che è sempre stata presente in palcoscenici importanti. Ricordo una bambina delle giovanili della Sampdoria venuta a vedere la partita insieme alla mamma che si è fatta tanti chilometri per starmi vicina, le sarò per sempre riconoscente”.

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Simone Bragantini plaude la prestazione sammarinese contro il Chievo: “Partita di sostanza”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’unione fa la forza“: la San Marino Academy ritrova la vittoria davanti al Chievo Verona e strappa tre punti in una fase cruciale del campionato cadetto. 2-1, questo il finale di una gara mozzafiato (segnata dalle reti di Marchetti e Battaglioli) che ha visto le biancoazzurre dimostrare in campo ciò che il tecnico Simone Bragantini chiedeva da tempo. Sue le parole rilasciate nel post gara:Dovevamo rimanere belle compatte e giocare le ripartenzeha riferito lo stesso.

Il Chievo attacca bene la profondità e ha delle giocatrici importanti che possono farlo. Potevamo lasciare la porta pulita nel primo tempo, ma abbiamo fatto una partita di sostanza.
Le ragazze sono state brave, ma da martedì si pensa già alla prossima.
Deve entrare chiaro in testa che ci si salva all’ultimo minuto dell’ultima giornata; dobbiamo rimanere aggressive, solo così possiamo arrivare al nostro obiettivo“.

Imminente l’incontro ad Acquaviva con il Brescia, squadra a sole quattro lunghezze di distanza in classifica. Per le titane farsi spazio nella parte tranquilla è ancora possibile, servirà come sempre continuità e fame di conquista.

Valentina De Risi: “Roma Calcio Femminile? Proveremo a ripetere la prestazione fatta all’andata”

Credit Photo: Stefania Bisogno Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Salernitana ha osservato il suo turno di riposo nel girone C di Serie C. Nell’ultima gara successo esterno sul Montespaccato per le ragazze di coach De Risi che ai canali ufficiali del club granata ha dichiarato: “Vittoria importantissima su un campo difficile. Abbiamo dominato la partita per quasi tutti i 90’ minuti e grazie alla voglia del gruppo siamo riusciti a portarla a casa. Abbiamo sbagliato un calcio di rigore e questo può capitare, le ragazze hanno reagito all’errore in maniera seria e sono rimaste concentrate. Non siamo riuscite a chiudere la partita nonostante le tante occasioni per il raddoppio, su questo c’è da migliorare”. 

Coach De Risi ha quindi concluso: ”Adesso abbiamo un’altra settimana di pausa, questo sicuramente non ci fa piacere perché giocare ogni 15 giorni non è il massimo. Al ritorno in campo affronteremo la capolista che abbiamo battuto all’andata, sono sicuro che troveremo una Roma molto più agguerrita rispetto alla scorsa partita. Siamo state le uniche a batterle in tutto il campionato e questa volta sicuramente non ci sottovaluteranno. Sarà molto complicato ma proveremo a ripetere la prestazione fatta all’andata”.

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