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Women’s Champions League, la classifica: due squadre in testa, una in coda sempre sconfitta

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è conclusa nella serata di ieri la quarta giornata della Women’s Champions League che ha visto in questa stagione rinnovato il suo format, rispetto alle edizioni passate. Diciotto squadre, dopo i turni preliminari, giocano in un unico girone, con sei gare da disputare a testa. Si è superati, in pratica, la metà del cammino che estrometterà le ultime sei formazioni in classifica. Le prime quattro, invece, passeranno direttamente ai quarti di finale, mentre dalla quinta alla dodicesima si affronteranno successivamente per gli ultimi quattro posti disponibili.

In testa alla classifica troviamo Barcellona e Lione, reduce da due pareggi con Chelsea e Juve che hanno frenato la striscia di tre successi consecutivi, prime con 10 punti seguite da tre squadre staccate di una lunghezza. Il Manchester perde con il Wolfsburg che aggancia in graduatoria proprio le tedesche alla pari del Bayern Monaco, alla terza vittoria di fila. A quota 8, invece, il Chelsea avanti di una lunghezza a Real Madrid e Juve, con Atletico ed Arsenal, vittoriose, balzate a 6.

Un punto dietro, a chiudere le squadre attualmente qualificate per i play-off, Leuven e Paris FC mentre a 4 c’è il Vålerenga e a 2 il Twente. Chiudono la classifica con 1 punto la Roma, il Benfica e St. Polten mentre sempre sconfitto sino ad ora è il PSG, fanalino di coda. La Women’s Champions League, dopo i quattro turni già giocati, tornerà in campo per le ultime due giornate previste della fase a gironi a dicembre.

Quarta giornata Women’s Champions League: pari per il Barcellona, vittorie per Atletico e Bayern

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Chelsea – Barcelona 1-1

Dopo il vantaggio delle padrone di casa al 16′ con un gran tiro di Ellie Carpenter, le ospiti pareggiano otto minuti dopo con Ewa Pajor, abile a ribadire in rete una palla vagante in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Wieke Kaptein colpisce un palo prima dell’intervallo, con il Barça che domina gran parte del secondo tempo, ma rischia di andare nuovamente in svantaggio quando Carpenter calcia fuori dopo una bella azione corale delle Blues.
Player of the Match:
 Ellie Carpenter (Chelsea)

 

Paris SG – Bayern 1-3

Il Bayern ottiene la terza vittoria consecutiva della fase campionato con un’altra rimonta. La squadra della Frauen-Bundesliga, che nella terza giornata aveva ribaltato uno svantaggio di 2-0 battendo l’Arsenal, va sotto dopo 16 minuti grazie al gol di Sakina Karchaoui. Il Bayern impiega appena 120 secondi per pareggiare. Linda Dallmann calcia con freddezza da distanza ravvicinata superando il portiere avversario, poi le ospiti passano in vantaggio al 35′ con Momoko Tanikawa, prima del 3-1 definitivo di Jovana Damnjanović a un minuto dalla fine.
Player of the Match: Franziska Kett (Bayern)

 

Twente – Atlético de Madrid 0-4

L’Atleti ottiene un’altra roboante vittoria in questa fase campionato grazie ad alcuni gol-capolavoro a Enschede. Amaiur Sarriegi porta in vantaggio le ospiti poco prima della mezz’ora, segnando con un tiro potente dopo un passaggio di prima di Fiamma. Júlia Bartel sigla il raddoppio con uno splendido tiro al volo da fuori area dopo una respinta di pugno di Diede Lemey. La squadra di Victor Martin, che nella prima giornata aveva battuto per 6-0 il St. Pölten, continua ad attaccare e segna altri due gol: una conclusione potente di Synne Jensen e un gol da distanza ravvicinata di Fiamma.
Player of the Match: Amaiur Sarriegi (Atleti)

OH Leuven – Roma 1-1

Viens porta in vantaggio le ospiti al 18° minuto, con uno splendido uno-due con Alice Corelli prima di segnare il suo secondo gol della fase campionato. Il Leuven aveva già pareggiato in rimonta contro il Paris e battuto il Twente nelle giornate precedenti, e questa volta conquista un punto grazie al rigore trasformato con freddezza da Conijnenberg al 71′.
Player of the Match: Lowiese Seynhaeve (OH Leuven)

Mister Andrea Settecerze, Angelo Baiardo: “dobbiamo entrare in campo con la mentalità di una squadra intenzionata a mantenere i risultati”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Angelo Baiardo, che milita nel girone A di serie C, si trova attualmente al sesto posto della classifica con sette punti guadagnati (due partite vinte, due perse ed un pareggio). Con questa situazione, la vittoria sulla Tharros per 4-0 è stata una vera e propria iniezione di positività che serviva parecchio alla squadra per continuare in maniera proficua il proprio percorso in un campionato ancora lungo ed apertissimo.
Questo stato d’animo è stato confermato dalle parole di Giulia Zecchino e Giada Lopez, autrici delle due doppiette che hanno portato le neroverdi a guadagnare i 3 punti contro la squadra sarda.

“Venivamo da un periodo poco fortunato, che indubbiamente ha intaccato un po’ anche gli umori perciò era importante approcciare la partita nel modo corretto e così è stato. Siamo state in grado di gestire bene la palla e, con pazienza, andare a capitalizzare.
Sono molto contenta per la prestazione di oggi e non vedo l’ora di lavorare con le mie compagne e lo staff per la sfida di domenica prossima”.

“Ci aspettava una partita insidiosa ed era importante approcciarla nel modo giusto. Siamo state brave a tenere il pallino del gioco e a gestire bene la gara. Sono contenta per la vittoria e per la doppietta. Dobbiamo continuare così, perché abbiamo le potenzialità per fare bene. Dovremo giocare con questa intensità ogni gara”.

Il Mister Andrea Carlo Settecerze è, poi, intervenuto in una breve analisi riguardo quanto raggiunto sinora dalle sue ragazze e l’atteggiamento da tenere in vista della partita del fine settimana contro la Solbiatese.
Per partite con il piede giusto è importantissima la mentalità con cui il Baiardo scenderà in campo che riflette tanto anche il suo operato durante la settimana, inoltre è utile per far intendere alle avversarie che la squadra è pronta a dare il massimo per raggiungere il risultato desiderato (la vittoria e i 3 punti in classifica).
“L’aspetto mentale per me è fondamentale, credo sia in generale uno degli aspetti più sottovalutati del calcio. Il modo in cui ci si pone nei primi 10-15 minuti della partita spesso fanno la differenza e rappresenta anche un sintomo di come si è lavorato in settimana. Io tengo tanto a questo concetto anzi spesso dico alle ragazze che i primi minuti sia del primo che del secondo tempo determinano un po’ l’andamento della gara perché fa capire a noi la giornata ma fa anche capire all’avversario che è una situazione in cui noi siamo pronte e concentrate sulla nostra partita”.

La Rosa neroverde, d’altronde, è tanto composita e ricca da poter offrire molteplici soluzioni sul rettangolo verde. Tutte sono mosse dal desiderio di entrare in partita, dare il proprio contributo e dimostrare il proprio valore. Questo rende allo staff difficile scegliere settimana dopo settimana l’undici titolare, ma da anche la contezza dell’affidabilità di ognuna delle atlete.

“In questo momento abbiamo una rosa competitiva, che ha anche al suo interno una competizione sana: tutte le ragazze cercano di ritagliarsi il proprio spazio e di dimostrarmi che hanno la possibilità di giocare. Questo mi rende orgoglioso perché vuole dire che da parte di tutte c’è la volontà di essere presenti in campo. Talvolta non è neanche facile per una ragazza che magari ha un minutaggio differente avere lo stesso atteggiamento dell’allenamento e ad oggi non posso lamentarmi. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di donne che ha questa mentalità che vuole allenarsi forte e vuole dimostrarmi che la scelta e le scelte della domenica sono sempre difficili e questo è sicuramente per un allenatore è un un valore aggiunto”.
Il gruppo squadra cresce in coesione ed affiatamento: lo scambio di idee e visioni di gioco da parte delle giovani e delle più esperte crea un dialogo produttivo all’interno dell’organico. “Ad oggi, pensando all’aspetto in cui siamo cresciute di più, direi nella coesione del gruppo squadra. Il gruppo in questo momento sta migliorando perché abbiamo la possibilità di avere una grande varietà di profili all’interno della nostra rosa: ci sono ragazze giovani, come d’esperienza che capita si scambino delle idee e dialoghino sulla propria visione di gioco. Percepisco la volontà di lavorare insieme, la serenità quando si arriva al campo, la voglia di allenarsi ma anche un loro far conoscenza che sta anche migliorando pure al di fuori dal campo. Questo significa che anche noi staff, che abbiamo cercato il più possibile di creare un ambiente di lavoro sereno, siamo riusciti a trasmettere loro qualcosa di bello. Nel  calcio, d’altronde, il gruppo spesso che determina i risultati”.

Pensando, invece, a ciò che ancora bisogna migliorare, la gestione del gioco è qualcosa su cui l’Angelo Baiardo sta lavorando. Le ragazze, che hanno tutte le potenzialità per riuscire nei propri intenti, devono acquistare una maggiore fiducia in loro stesse.

“Dobbiamo, invece, ancora crescere da un punto di vista tattico e nella gestione della palla: ripeto spesso le alle ragazze che hanno tutti i mezzi per per poter maturare anche su questo punto di vista e sta a loro cercare di credere di più in loro stesse e scrollarsi da dosso la paura.  A volte capita che quando abbiamo palla siamo un pochino più preoccupate mentre avremmo tutti i mezzi per poterla gestire. Sto cercando di infondere loro fiducia”.

La trasferta contro la Solbiatese non sarà facile perchè la squadra di casa scenderà in campo, con i propri tifosi a fare da pubblico, intenzionate a fare la partita e a guadagnarsi il primo risultato utile della stagione. Per questo motivo il Baiardo dovrà presentarsi con la chiara intenzione di mantenere il risultato, il pallino del gioco e con la consapevolezza che il lavoro settimanale è stato colto in maniera positiva.

“Abbiamo un fine settimana non semplice che ci vede impegnate in una trasferta contro una squadra che in questo momento deve fare punti; allo stesso modo noi dobbiamo arrivare con la mentalità di una squadra intenzionata a mantenere i risultati.
Dico sempre, questo è un nostro mantra, che dobbiamo lavorare settimana per settimana. Spesso quello che determina il lavoro della settimana è il risultato che si ottiene la domenica. In questo caso arriviamo da un risultato positivo con la Tharros, ma per cercare di crescere come squadra dobbiamo ricordarci che conquistare i tre punti non vuol dire che poi ci si può rilassare, anzi ciò che determina un andamento positivo. Arriviamo, comunque, da una settimana di lavoro in cui le ragazze hanno risposto bene: dobbiamo mantenere questa positività. Questa è sicuramente la cosa che dà soddisfazione”. 

Quattro squadre aprono il primo Mondiale di Futsal Femminile di sempre. Le dichiarazioni

Photo Credit: Giancarlo Dalla Riva

Marocco-Argentina e Filippine-Polonia daranno il via alla prima Coppa del Mondo FIFA di Futsal Femminile, che si giocherà nelle Filippine, in un’atmosfera che si preannuncia emozionante.

Calendario

Venerdì 21 novembre Marocco – Argentina Filippine – Polonia

Marocco – Argentina

Calcio d’inizio

07:00 venerdì 21 novembre (Buenos Aires) 11:00 venerdì 21 novembre (Rabat, Roma) 18:00 venerdì 21 novembre (Manila)

I precedenti

4 vittorie dell’Argentina 0 vittorie del Marocco 0 pareggi

Giocatrici da seguire

Jasmine Demraoui ha conquistato il futsal africano. Ora la magica ventunenne è pronta a stregare tutti gli avversari sulla scena mondiale. Non puoi non notare i suoi capelli blu, e non puoi non notare le sue qualità incredibili. Silvina Nava è pronta a terrorizzare le rivali e ad accendere il pubblico.

 

Dichiarazioni

“Abbiamo imparato molto da quelle partite [contro l’Argentina]. Quei risultati così equlibrati dimostrano che ora giochiamo a un livello simile. Studiamo i dettagli più fini di ogni partita e lavoriamo per migliorare le nostre prestazioni in ogni modo possibile. Se Dio vuole, questo ci aiuterà a battere l’Argentina”. Malak Alkilani, ala Marocco. “Sappiamo che hanno lavorato molto negli ultimi tre anni. Penso che siano migliorate molto. Ora sono una squadra migliore di quella contro cui abbiamo giocato. È la prima partita di un Mondiale, quindi naturalmente ci saranno molte emozioni. Dobbiamo rimanere concentrate sulla partita”. Julia Dupuy, ala Argentina


Filippine – Polonia

Calcio d’inizio

13:30 venerdì 21 novembre (Varsavia) 20:30 venerdì 21 novembre (Manila)

I precedenti

Filippine e Polonia non si sono mai affrontate.

Giocatrici da seguire

Isabella Flanigan, Katrina Guillou e Jaclyn Sawicki hanno aiutato le Filippine a battere la Nuova Zelanda, co-organizzatrice dell’ultima Coppa del Mondo femminile FIFA, e ora queste tre talentuose giocatrici non vede l’ora di scendere in campo. Agata Bala, vera e propria macchina da dribbling, è in grado di mandare in crisi qualsiasi squadra. Il suo gol decisivo, a 17 secondi dalla fine, ha strappato alla Polonia l’ultimo pass per il torneo europeo.

Dichiarazioni

“Aspettavamo tutti questo momento e non vedo l’ora di scendere in campo e rappresentare la Polonia. Ci siamo preparate molto bene e abbiamo lavorato duramente per ottenere il miglior risultato possibile qui, e daremo sicuramente tutto ciò che abbiamo”. Aga Bala, ala Polonia. “So che il nostro pubblico di casa porterà la giusta energia e lotterà con noi fino alla fine. La Polonia è una squadra molto forte e, come sempre, è un onore poter condividere il campo con atlete così straordinarie. La nostra mentalità sarà ciò che ci guiderà in questa partita. Siamo entusiaste della sfida e di dimostrare cosa possiamo fare sulla scena mondiale”. Isabella Flanigan, ala Filippine

Un solo gol, un solo punto: pillola amara per la Roma nella serata di Viens

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tentato rilancio per la Roma di Mister Luca Rossettini: a Bruxelles le giallorosse raccolgono il primo punto nell’Europa che conta di fronte a uno stadio arricchito da un’atmosfera speciale, quella delle Notti Europee, uscendo però con qualche perplessità al fronte di alcune decisioni arbitrali. La “Notte quasi magica” giallorossa è resa possibile da una super Evelyne Viens, a segno tre volte in campo, ma sul tabellino una sola, sfumata dal tiro dal dischetto di Conijnenberg.

La Roma spinge in avvio e arriva a un passo dal vantaggio grazie a Kühl, che non impatta bene sul pallone dopo aver ricevuto un cross perfetto da Corelli. Conijnenberg controlla bene il pallone, ma non scalfisce la porta di Baldi nella prima occasione concreta del Leuven. Dragoni è la prima a cercare la porta, ma la trova Viens al 18′ in un uno-due con Corelli, che le restituisce l’assist per l’1 a 0. Viens mette il sigillo sul raddoppio, annullato per fuorigioco. Il Leuven si ritaglia qualche spazio, prova ad approfittare dello scivolone di Veje a pochi passi dall’area, la Roma si ricompatta ed evita i guai. Le squadre vanno a riposo sull’1 a 0 per le ospiti.

La Roma perde Veje a ripresa da poco iniziata e a prendere il suo posto è Bergamaschi. Le giallorosse continuano a premere, con coraggio, per chiudere la partita. Viens segna la sua terza rete in serata ma, come la seconda, anche questa viene annullata per fuorigioco. La canadese ci tiene a lasciare la sua firma, riceve un assist stupendo da Greggi, ma viene ipnotizzata dalla portiera del Leuven in una delle palle-gol più cristalline del match. Le padrone di casa non si perdono d’animo: Conijnenberg, la migliore delle sue, impegna la retroguardia giallorossa con un sinistro velenoso che viene annullato dai riflessi dell’ex Inter.
Al 70′ l’arbitra assegna un calcio di rigore al Leuven per un fallo commesso da Bergamaschi in area di rigore, e Conijnenberg concretizza il pareggio per la squadra belga. Non mancano, però, i dubbi da parte della panchina giallorossa.
Babajide e Pilgrim provano le fiammate e l’arrembaggio innescate da Greggi, i tiri sono però insufficienti per raddoppiare.

Tra le migliori giallorosse vanno sicuramente citate Dragoni, sempre presente in manovra e pronta a servire le compagne in avanti, stesso discorso per Corelli, autrice dell’assist e di un’altra prestazione di altissimo livello. Menzione d’onore per Valdezate e Oladipo, la vera “coppia che scoppia” di questa Roma. Solo applausi, infine, per Viens, che però non basta per trovare i tre punti.

Chiara Generali, Jesina: “Dobbiamo continuare a lavorare senza perderci d’animo!”

Photo Credit: Jesina Calcio Femminile

La Jesina è ritornata a casa a bocca asciutta dalla trasferta in Toscana dalla Casolese, che nel suo fortino casalingo è riuscita a imporsi per 3 reti a 1, il gol della bandiera va infatti alla classe 2003 Francisca Veiga.
A scapito della sconfitta in un periodo un po’ complesso, Chiara Generali, estremo difensore della Jesina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla Redazione di Calcio Femminile Italiano, andando a commentare il match e a lanciare un messaggio alla tifoseria e di sostegno alla squadra.

In primis, la calciatrice ha descritto l’umore generale dello spogliatoio al termine del match. Le due emozioni che contraddistinguono lo spogliatoio sono la rabbia e la frustrazione, perché le ragazze sanno di valere più dei punti in classifica fino a questo momento, e proprio da quest’aspetto deriva una consapevolezza nei propri mezzi e la certezza di poter ritornare in carreggiata se non ci si perde d’animo:  «Purtroppo in questo momento non stiamo vivendo un buon periodo dal punto di vista dei risultati, quindi sicuramente si può parlare di rabbia e frustrazione, ma non bisogna assecondare troppo questi stati d’animo e cercare di trasformarli in qualcosa di positivo che ci dia quel qualcosa in più da mettere durante ogni allenamento e durante la partita. Nonostante non sia un periodo facile, sono sicura che unendoci tra ragazze, staff e dirigenza riusciremo ad uscire da questo momento. L’importante è continuare a lavorare forte e non perdersi d’animo.»

Generali, però, ha seminato anche un po’ di speranza per il futuro in uno studio dettagliato del match, che ha messo in evidenza quelli che sono i momenti della partita a cui apportare modifiche: «Non è stata una partita facile fin dall’inizio, dal punto di vista fisico stavano meglio di noi e questo ci ha portato ad abbassarci troppo e a fare fatica a ripartire, nonostante questo qualche occasione da poter sfruttare c’è stata e anche un rigore dubbio non concesso sullo 0 0. Ma non vogliamo usare questo come alibi, perché hanno fatto una partita migliore della nostra e quindi meritato la vittoria.»

Si ringraziano la Jesina Calcio Femminile e Chiara Generali per il tempo e la disponibilità.

Original Celtic, Eleonora Bellamico: “L’entusiasmo ci ha aiutato. Ci aspetta un’altra domenica importante!”

Photo Credit: Original Celtic Bhoys

La partita in casa del Gatteo Mare, benché il giro di boa della stagione debba ancora arrivare, era già da vedersi come uno scontro diretto al vertice, per l’Original Celtic, che ha collezionato un’altra vittoria contro una diretta contendente per i piani alti del Girone C di Serie C femminile.
Al termine del match contro il Gatteo Mare, la centrocampista dell’Original Celtic Eleonora Bellamico ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla Redazione di Calcio Femminile Italiano per raccontare la partita dal suo punto di vista.

La calciatrice ha passato un’ultima stagione complicata: la rottura del crociato lo scorso marzo ha indirizzato l’annata verso una fine prematura, e il processo che la porterà alla completa guarigione è ancora in divenire. La squadra è fiduciosa e il suo ritorno sul rettangolo verde non sembra poi così lontano. Bellamico, pur essendo ancora fuori per problemi fisici, vive ogni partita come se fosse in campo con le compagne: «È stata sicuramente una partita molto attesa durante tutta la settimana e questo ci ha portate a lavorare al meglio in settimana per arrivare pronte soprattutto mentalmente in campo. Sapevamo sarebbe stata una partita molto tosta ma era importantissimo rimanere tutte insieme concentrate sul lavoro e ci siamo riuscite, complice sicuramente anche l’entusiasmo che ci siamo portate dalla vittoria della domenica precedente», culminare il fine settimana con una vittoria ha portato gioia, fiducia e una grande ondata di entusiasmo nel gruppo, che vedendosi capace di inanellare risultati importanti sta diventando sempre più fiducioso delle proprie capacità.

La calciatrice ha dunque analizzato la gara appena conclusa, focalizzandosi anche sulla prossima partita per rimanere sulla striscia di risultati utili consecutivi che, per il momento, hanno decretato il primo posto dell’Original Celtic Bhoys nel girone: «È stata una partita molto dura e combattuta come ci aspettavamo. Siamo partite con un primo tempo dove non siamo riuscite a tirare fuori il meglio di noi a causa di molti errori sia personali che di squadra. Nel secondo tempo pero siamo riuscite a dimostrare fin dall’inizio quanto valiamo e quanto possiamo essere pericolose giocando insieme fino ad arrivare poi al gol che ci ha portate alla vittoria. Ora dobbiamo rimanere calme e concentrate e continuare a lavorare bene per domenica prossima perché ci aspetta un’altra domenica importante.»

Si ringraziano l’Original Celtic Bhoys ed Eleonora Bellamico per il tempo e l’immensa disponibilità.

Nazionale, Cantore e Boattin contro gli USA: “Qui il calcio è vissuto in maniera diversa”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo l’ottimo Europeo in Svizzera, vissuto sino ad un passo dalla finale, si avvicina la doppia amichevole negli Stati Uniti della Nazionale Femminile guidata da Andrea Soncin. Le Azzurre hanno ben figurato con Giappone e Brasile e a margine di quelle gare la FIGC ha realizzato uno speciale intitolato ‘Oltre l’Europeo’ dove vengono rivissuti diversi momenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della Nazionale Femminile. 

Tra le calciatrici a parlare è stata Sofia Cantore che tornando a parlare di Europei ha affermato: “Per noi è stato bello vedere che abbiamo valore pari ad altre nazionali e che siamo un gruppo difficile da battere. Quando sono arrivata negli USA mi hanno detto che erano rammaricate per la nostra uscita perchè abbiamo fatto bene, anche se non c’erano magari tante aspettative su di noi. Eravamo partite con un sogno realizzato in parte, quasi sfiorato, ci ha fatto aprire gli occhi a noi e tante altre persone”.
Cantore, ora in forza agli Washington Spirit, sulle amichevoli alle porte ha poi aggiunto: “Quando ho saputo delle amichevoli negli USA della Nazionale sono stata felicissima. Ci sarà tanta gente allo stadio e la gara sarà tanto vista, poterci confrontare con una squadra del genere per noi è davvero importante in vista del Mondiale. Intorno al loro movimento c’è tanto e ti fa sentire importante”.

Un’altra calciatrice approdata oltre oceano è Lisa Boattin che ha ripercorso cosi gli ultimi mesi: “Siamo consapevoli della nostra forza e stiamo bene come gruppo. Siamo pronte per iniziare questo nuovo percorso che è iniziato qualche anno fa. Ho un ricordo dell’Europeo che mi rende orgogliosa, per quello che abbiamo fatto in Svizzera perchè abbiamo dimostrato che possiamo confrontarci contro le migliori squadre del mondo e dire la nostra”.
Boattin ha concluso poi sulle prossime sfide: “Questi amichevoli prima non le avremmo affrontate, ma migliori solo quando giochi contro le squadre più forti. Giocare contro gli Stati Uniti sarà un po’ strano, non vedo l’ora perchè una doppia amichevole potrà dire davvero tanto. Da piccola ho visto il loro campionato come quello inarrivabile, ora essere li è davvero importante perchè era un mio sogno”.

Serie A Women: sfida tra le prime due della classe, altri due i big match del settimo turno

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Torna in campo, nel week-end, per il suo settimo turno la Serie A Women con due gare al sabato e quattro alla domenica. Le sei partite saranno trasmesse tutte in diretta su DAZN con una gara proposta in chiaro anche sulle reti RAI.

Ad aprire il settimo turno di campionato è il match, delle 12:30, dello stadio ‘La Sciorba’ tra Genoa e Napoli Women. Le padrone di casa hanno collezionato sino ad ora due i successi interni in tre gare giocate tra le mura amiche mentre le ospiti proveranno a non perdere contatto dalle prime piazze, con il secondo posto lontano solo 2 punti. Alle 15 segue Ternana Women-Parma, al ‘Gubbiotti’ di Narni. Le umbre tornano in campo dopo la prima storica vittoria in massima serie mentre le emiliane cercheranno di invertire la rotta esterna con un solo pareggio conquistato in tre partite.

Alla domenica, poi, le restanti quattro gare, con due match in contemporanea alle 12:30. Al ‘Ferruccio’ il Como Women riceve la Roma capolista. Le lariane arrivano alla sfida forte del secondo posto e di tre successi consecutivi mentre le giallorosse tornano in trasferta dove è giunta l’unica battuta d’arresto in Serie A, due settimane fa a Firenze. Sfida interna, invece, per la Lazio che attenderà l’Inter. In uno dei big match di giornata, le biancocelesti nelle ultime quattro uscite hanno vinto in una sola occasione, perdendo tre volte, mentre le nerazzurre non vincono da cinque gare, e in tre delle ultime quattro non hanno segnato.

Alle 15, poi, al ‘Pozzo Lamarmora’ altra supersfida con la Juve che se la vedrà con la Fiorentina. Le bianconere hanno vinto tre delle ultime quattro gare giocate mentre le viola non perdono dalla prima di campionato, sconfitta alla quale sono seguiti tre successi e due pareggi. Chiude, alle 15:30, Milan-Sassuolo, in diretta su Rai Sport, con le rossonere a portare a casa l’intera posta in palio nelle ultime due gare interne giocate e le emiliane che hanno raccolto un pareggio ed una sconfitta lontano da casa.

eToro tra empowerment, sport e futuro per un mondo più inclusivo

In un momento storico in cui conoscere l’economia e fare economia è tra i desideri più comuni, eToro si posiziona dalla parte di coloro che vogliono approcciare in maniera consapevole e semplificata alla materia. Unire l’argomento con una piattaforma social è la chiave di volta: tramite questa, infatti, gli utenti hanno la possibilità di confrontarsi e di trarre insegnamento da chi è più esperto.
Assieme all’argomento economico, eToro volge il suo interesse anche allo sport di cui è sponsor a livello europeo: parlando di calcio femminile ha una partnership con Arsenal, West Ham, Crystal Palace e Everton ma si rivolge anche al rugby femminile e al basket (sponsorizza la squadra spagnola del Baskonia).

Con le discipline sportive condivide una comunanza di vedute e valori: Massimo Citoni, Country Head Italia di eToro, con questo spirito ha risposto alle nostre domande spiegando con una dichiarazione d’intenti quale sia la filosofia e i messaggi di cui il brand si fa ambasciatore. Trasparenza, responsabilità e inclusione riguardano tanto l’azienda quanto l’ambito sportivo, sentimenti che sono formativi in ogni aspetto della vita:
“La nostra filosofia, da sempre, si basa su un principio semplice, ma che all’epoca appariva rivoluzionario: rendere i mercati finanziari accessibili a tutti, in modo semplice, trasparente e sicuro. Abbiamo cercato di sfidare lo status quo e di farci pionieri di una rivoluzione democratica degli investimenti, promuovendo un ambiente che favorisce lo sviluppo di un sapere condiviso. Quello che quindici anni fa sembrava impensabile, ovvero abbattere le barriere che precludevano l’accesso ai mercati agli investitori retail, percepiti come troppo volubili o troppo inesperti per poter investire in autonomia, adesso sta finalmente prendendo forma, anche grazie all’innovazione” – Ha spiegato Citoni – “Crediamo profondamente nel potere della collettività nel promuovere e guidare il cambiamento. Insieme, si può: come investitori, come industria, come società. I valori che vogliamo trasmettere sono quelli della trasparenza, della responsabilità, ma soprattutto dell’inclusione. Anche per questo supportiamo lo sport di squadra, che promuove l’inclusione e il perseguimento di un obiettivo comune”.

Gli obiettivi di eToro sono tanto ambiziosi quanto importanti; far si che ogni persona, anche senza rudimenti di economia sappia come muoversi nell’ampio mare degli investimenti, permette di rispondere alle esigenze di un mondo che viaggia a velocità sostenuta. in Italia si può arrivare a questo tramite una politica educativa come base per il raggiungimento dell’empowerment: “I nostri obiettivi principali ruotano attorno a un concetto che per noi è fondamentale: l’empowerment finanziario. Vogliamo mettere ogni persona nella condizione di investire in modo consapevole, sicuro e informato, offrendo strumenti accessibili e un ambiente che favorisca la crescita individuale e collettiva. Per farlo, seguiamo due direttrici principali: da un lato, consolidare la nostra presenza nei mercati in cui siamo già attivi, rafforzando la relazione con le community locali e perfezionando l’esperienza di investimento per gli utenti. Dall’altro, vogliamo continuare a innovare per offrire soluzioni sempre più efficienti e inclusive, capaci di offrire una risposta concreta, rapida ed efficace alle esigenze di un panorama che si sta rivelando sempre più imprevedibile. In Italia, puntiamo a rafforzare la conoscenza del brand e ad avvicinare un pubblico sempre più ampio al mondo degli investimenti, promuovendo una cultura finanziaria più diffusa. Crediamo che l’educazione sia il primo passo verso l’empowerment, ed è per questo che investiamo in contenuti formativi e iniziative che accompagnino gli utenti nel loro percorso, indipendentemente dal livello di esperienza”.

Il cambiamento culturale, perchè sia tale fino in fondo, ha tra i suoi fondamenti anche la parità di genere. Lo sport al femminile, infatti, negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale rendendo fieri tutti i tifosi che sono coinvolti nelle loro imprese.
Con questo cambio di vedute, seppur lentamente, si sta scegliendo di investire sulle atlete anche in termini di copertura mediatica, che è importantissima in termini di visibilità delle atlete. In questo discorso eToro si schiera in maniera decisa pronunciando il termine “inclusione”.
“I cambiamenti che stiamo vedendo sul fronte della parità di genere si riflettono in modo sempre più concreto anche nello sport femminile. Oggi c’è una maggiore consapevolezza del valore delle atlete, una crescita negli investimenti e una visibilità mediatica che, finalmente, inizia ad avvicinarsi a quella maschile. In eToro crediamo che la crescita, nello sport come nella società o nei mercati, passi inevitabilmente dall’inclusione. Non si può pensare di evolvere escludendo un’intera parte della popolazione: il progresso reale nasce solo quando tutti hanno la possibilità di partecipare, contribuire e far sentire la propria voce. Lo sport ha un ruolo chiave in questo percorso, perché incarna valori universali come impegno, meritocrazia e collaborazione, e perché crea role model in grado di ispirare le nuove generazioni. È un bene se sempre più bambine e bambini si avvicinano allo sport: significa costruire una società più sana, consapevole e aperta”. Il parallelismo con la sfera lavorativa dell’azienda nasce, a questo punto, spontaneo: “Allo stesso modo, è importante che uomini e donne sviluppino la stessa consapevolezza anche nella gestione delle proprie finanze. Così come lo sport insegna a prendersi cura del proprio corpo e delle proprie ambizioni, l’educazione finanziaria insegna a prendersi cura del proprio futuro. In entrambi i casi, si tratta di promuovere indipendenza, fiducia e possibilità di crescita per tutti”. 

Pensando ai giorni che verranno l’obiettivo principe riguarderà lo stretto rapporto tra educazione, inclusione e senso di comunità, valori fondanti del brand che, è bene ripeterlo, trovano tanto riscontro nello sport (sia questo di squadra che individuale). Seguendo questo filone, la partnership con ‘Operazione Nostalgia’ (evento che include grandi nomi del calcio e tifosi) e la collaborazione con ‘ Women Care’ (che si occupano della promozione della consapevolezza economica femminile)  hanno una costante che si può riassumere nel concetto pedagogico del ‘prendersi cura’.
Lo sport è utile per prendersi cura del proprio corpo, l’educazione finanziaria del primo futuro.

“Parlando di futuro, siamo molto concentrati sul consolidare iniziative che rafforzino il legame tra educazione, inclusione e comunità, valori che per eToro sono fondamentali. Da un lato, abbiamo recentemente rinnovato la nostra partnership con ‘Operazione Nostalgia’, un evento che riunisce grandi nomi del calcio e migliaia di appassionati in tutta Italia. Per noi è molto più di una sponsorizzazione: è un modo per celebrare lo sport come linguaggio universale, capace di unire generazioni diverse attorno a valori come passione, impegno e fair play. Allo stesso tempo, stiamo portando avanti progetti di educazione finanziaria come la collaborazione con Women Care, un’iniziativa dedicata a promuovere la consapevolezza economica tra le donne. Crediamo fortemente che, così come lo sport insegna a prendersi cura del proprio corpo e delle proprie ambizioni, l’educazione finanziaria aiuti a prendersi cura del proprio futuro. Entrambi i progetti nascono dalla stessa visione: la crescita, sia individuale che collettiva, passa dall’inclusione e dall’accesso alle conoscenze. Non si può pensare di evolvere lasciando indietro qualcuno. Che si tratti di un campo da calcio o delle proprie finanze, quando le persone hanno gli strumenti giusti per partecipare, tutta la società ne trae beneficio”.

In un momento storico come il nostro, in cui il marketing fa parte della vita di tutti i giorni sia in maniera manifesta che più occulta, l’autenticità è ciò che offre una spinta in più. C’è un gran bisogno, sommersi di voci diverse come siamo, di qualcuno che sia sincero; per eToro la partnership con lo sport non è soltanto riuscire a ritagliarsi uno spazio di visibilità ma anche riuscire a fare rete, creando una una comunità che condivida passioni e valori:

In un’epoca in cui il marketing parla sempre più forte ma viene ascoltato sempre meno, crediamo che la vera differenza la faccia la capacità di generare impatto autentico. Per noi di eToro, la sponsorizzazione sportiva non è semplicemente uno spazio di visibilità, ma un modo per contribuire a costruire comunità e valori condivisi. Lo sport rappresenta un linguaggio universale: unisce, ispira e forma, proprio come l’educazione finanziaria. Entrambi si basano su fiducia, disciplina e conoscenza, principi che guidano il nostro lavoro ogni giorno. L’obiettivo è chiaro: non limitarsi a “parlare del brand”, ma lasciare un segno positivo, costruendo esperienze e relazioni che generano valore nel tempo. Crediamo che solo così il marketing possa davvero trasformarsi in un motore di crescita culturale e sociale, nello sport come nella finanza”.

Una riflessione finale viene, dunque, spontanea: il calcio femminile, con le sue interpreti, sta diventando sempre di più un realtà consolidata e di ispirazione. L’impegno, la costanza, la voglia di investire nel futuro rappresenta un grande “atto di libertà”.
Massimo Citoni, rappresentando eToro, vuole ringraziare chiunque contribuisca ad un futuro migliore:

“Lo sport, come la finanza, è un linguaggio universale che insegna disciplina, fiducia e coraggio. Il calcio femminile, in particolare, sta dimostrando quanto il talento, quando trova spazio e riconoscimento, possa ispirare un’intera generazione. Come eToro, crediamo profondamente in questo messaggio: la crescita nasce dall’inclusione e dal coraggio di mettersi in gioco. Ogni bambina che sceglie di calciare un pallone, ogni donna che decide di investire sul proprio futuro, compie un atto di libertà e di fiducia in sé stessa. A tutte loro, e a chi ogni giorno lavora per rendere lo sport più equo e accessibile, vogliamo dire grazie. Perché è anche grazie a chi crede in un futuro più aperto e consapevole che possiamo costruire comunità più forti, nello sport, nella finanza e nella vita”.

CALCIO FEMMINILE ITALIANO RINGRAZIA ETORO PER LA DISPONIBILITA’ CONCESSACI NEL RISPONDERE ALLE NOSTRE DOMANDE

 

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