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Quarti di finale UEFA Women’s Champions League: analisi partita per partita

Photo Credit: Alessandro Bugelli - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Verso Lisbona: tabellone della fase a eliminazione – Calendario quarti di finale

Andata:
Martedì 18 marzo
Real Madrid – Arsenal (18:45)
Bayern München – Lyon (21:00)

Mercoledì 19 marzo
Wolfsburg – Barcelona (18:45)
Manchester City – Chelsea (21:00)

Ritorno:
Mercoledì 26 marzo
Lyon – Bayern München (18:45)
Arsenal – Real Madrid (21:00)

Giovedì 27 marzo
Barcelona – Wolfsburg (18:45)
Chelsea – Manchester City (21:00)

Semifinali (19/20 e 26/27 aprile)

1: Wolfsburg / Barcelona – Man City / Chelsea
2: Real Madrid / Arsenal – Bayern / Lyon

Il calendario delle semifinali verrà confermato al termine dei quarti di finale

Finale (24 maggio, Estádio José Alvalade, Lisbona)

Vincente Semifinale 2 – Vincente Semifinale 1

  • Insieme alle campionesse in carica del Barcelona, nei quarti di finale ci sono anche le ex campionesse dell’Arsenal, del Lyon e del Wolfsburg.
  • Il Chelsea è stato vice campione, mentre Bayern e Manchester City sono arrivati sino alla semifinale in passato. Il Real Madrid ha già raggiunto i quarti una volta.
  • Arsenal e Lyon sono ai quarti di finale per la 16esima volta (record condiviso).
  • Barcellona e Lyon sono le uniche due squadre ad aver superato la fase a gironi in tutte e quattro le stagioni con questo formato, mentre il Man City ci è riuscito per la prima volta in questa edizione.
  • L’Inghilterra è la prima nazione ad avere tre squadre ai quarti di finale nella stessa stagione.

Real Madrid – Arsenal

Il Madrid ha raggiunto i quarti di finale all’esordio nel 2021/22, quando ha perso contro il Barcelona, e ora è tornato a questa fase dopo due uscite consecutive alla fase a gironi.

L’Arsenal è al sedicesimo quarto di finale (record condiviso) e, come il Madrid, dopo aver perso alla prima giornata (5-2 in casa del Bayern), ha superato in classifica il Bayern chiudendo al primo posto. Le cinque vittorie nel girone sono arrivate dopo che Renée Slegers ha assunto l’incarico di allenatrice ad interim, tanto da guadagnarsi la permanenza. L’Arsenal è alla ricerca della sua ottava semifinale.

Bayern München – Lyon

Le due squadre si sono affrontate nei quarti del 2019/20, quando per l’emergenza COVID giocarono in gara unica a eliminazione diretta. In quell’occasione il Lyon superò il Bayern per 2-1 a Bilbao, vincendo poi il trofeo per la quinta volta consecutiva e la settima complessiva. Quando due anni dopo (2021/22) il Lyon ha vinto il suo ottavo titolo, ha affrontato il Bayern nella fase a gironi – ciascun club ha vinto la rispettiva partita casalinga contro l’altra avversaria.

Sotto la guida del nuovo allenatore Joe Montemurro, il Lyon ha ottenuto per la prima volta in stagione sei vittorie su sei in un girone (battendo due volte il Wolfsburg).

Il Bayern ha iniziato la fase a gironi con un roboante 5-2 sull’Arsenal grazie alla tripletta di Pernille Harder, sebbene poi sia stato scavalcato in classifica dalle inglesi. Harder ha chiuso come miglior marcatrice della fase a gironi.

Wolfsburg – Barcelona

Con cinque titoli e 11 finali complessive tra questi club, tutte dal 2013, non sorprende che lo scontro tra Wolfsburg e Barcelona sia ricco di spunti. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate è stata nella finale del 2023 a Eindhoven, quando le tedesche chiusero il primo tempo sul 2-0 ma poi persero 3-2 grazie al gol della vittoria dell’ex Wolfsburg Fridolina Rolfö.

Nella stagione precedente, il record mondiale di 91.648 spettatori al Camp Nou ha assistito alla vittoria del Barcelona nell’andata della semifinale per 5-1, prima della sconfitta indolore per 2-0 in trasferta contro il Wolfsburg, che aveva già eliminato le Blaugrana nelle semifinali del 2019/20 e nei quarti del 2013/14.

Il Barcelona ha perso alla prima giornata in casa del Manchester City, ma nelle cinque vittorie consecutive che sono valse il primo posto, ha segnato 26 gol.

Rolfö non è l’unica ex giocatrice del Wolfsburg nella rosa del Barcellona: a lei, Caroline Graham Hansen e Ingrid Engen si è aggiunta in estate Ewa Pajor, autrice del gol nella finale del 2023. Il Wolfsburg, che ha tra le sue fila l’ex attaccante del Barcelona Ariana Arias, sa bene quanto Pajor e Graham Hansen siano letali sotto rete.

Manchester City – Chelsea

Solo una volta due club inglesi si sono affrontati in questa competizione: nel 2013/14, il Birmingham City ha battuto l’Arsenal nei quarti di finale. Naturalmente Manchester City e Chelsea si sono affrontati molte volte in patria dando vita a grandi partite. Con la gara d’andata dei quarti inizierà un filotto di quattro partite consecutive tra le due squadre che proseguirà il 15 marzo con la finale della Coppa di Lega femminile inglese a Derby e il 23 marzo a Manchester con la Women’s Super League.

Nel primo incontro di questa stagione, il Chelsea ha vinto 2-0 a Stamford Bridge con i gol negli ultimi 15 minuti di Mayra Ramírez e Guro Reiten. Le squadre erano entrambe imbattute fino a quel momento, ma dopo la partita il Chelsea ha iniziato a guadagnare terreno in campionato, mentre il City, superato dal Chelsea per il titolo inglese solo per la differenza reti nella scorsa stagione, ha avuto un andamento altalenante che ha incluso la sconfitta a Barcelona, che li ha lasciati secondi nel loro girone di Champions League e quindi non testa di serie per il sorteggio dei quarti di finale che li ha accoppiati con le Blues.

Le date della Women’s Champions League: Verso Lisbona

Quarti di finale
Andata: 18/19 marzo
Ritorno: 26/27 marzo

Semifinali
Andata: 19/20 aprile
Ritorno: 26/27 aprile

Finale (Estádio José Alvalade, Lisbona)
24 maggio

Serie B Femminile – La Ternana risponde al Parma e torna in vetta, super goleada del Bologna che va a -2 dal terzo posto

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 22ª giornata della Serie B 2024/25, aperta dall’anticipo del sabato tra Lumezzane e Parma vinto dalle emiliane per 3-1, riconferma la Ternana in testa alla classifica (2-1 sul Genoa), sempre a +2 sulle ducali. Si avvicina invece al terzo posto il Bologna, che dopo il ko nel recupero con l’Arezzo dello scorso mercoledì, rifila un pesantissimo 10-0 alla Vis Mediterranea e, complice la sconfitta delle Grifoncine con le umbre di questa domenica, ora dista solo due lunghezze dalle liguri. Settimana da incorniciare invece per l’Arezzo, che mette a segno tre successi consecutivi: dopo quelli con il Pavia e il Bologna, si aggiunge infatti il 3-1 odierno contro il Brescia. Le amaranto occupano ora il sesto posto in graduatoria a 34 punti, a -4 dal Lumezzane (38) e a +2 sul Chievo, sconfitto nel turno appena concluso dalla San Marino. Le scaligere restano settime in classifica, ma accanto alla Freedom, che le aggancia grazie al 2-0 esterno sul Cesena. In zona retrocessione, guadagnano punti importantissimi sia l’Hellas Verona che la San Marino: le venete superano 3-0 il Pavia e salgono a 25 punti (solo uno di ritardo nei confronti della Res Women, che non va oltre l’1-1 con l’Orobica), mentre le Titane rimangono terzultime ma si avvicinano al quartultimo posto grazie al 2-1 sul Chievo.

Prosegue la corsa a quattro per la promozione in Serie A: nel turno di campionato appena concluso, la Ternana batte 2-1 il Genoa e risponde al Parma (vittorioso sul Lumezzane nell’anticipo di sabato); al “Moreno Gubbiotti” di Narni, le umbre vanno sotto al 48’ con Bargi (rigore trasformato dalla rossoblù), ma tra il 51’ e il 63’ ribaltano il punteggio con la doppietta di Moraca. Diciottesimo successo per le fere di Cincotta, di nuovo prime in solitaria con 57 punti raccolti e due di vantaggio sulle ducali di Colantuono (55). Alle spalle della prima e seconda forza del torneo cadetto, continua il botta e risposta tra Genoa e Bologna. In questa domenica di campionato infatti, le felsinee di Pachera – dopo aver perso il recupero del 19° turno con l’Arezzo disputato mercoledì 12 marzo – battono con un pesantissimo 10-0 al “Bonarelli” la Vis Mediterranea fanalino di coda (tripletta di Gelmetti, doppiette di Kustrin e De Biase e reti di Spinelli, Sciarrone e Cataldo) e si portano a -2 dalle Grifoncine di Fossati (45 a 47).

Rimane invece quinto a quota 38, nonostante il ko rimediato con il Parma in questa giornata di Serie B, il Lumezzane, che però vede avvicinarsi l’Arezzo, autore della terza vittoria di fila in sette giorni. Le amaranto infatti, dopo il 2-0 sul Pavia e il 2-0 sul Bologna nel recupero, superano 3-1 in esterna il Brescia (reti di Carcassi, Corazzi su rigore e Taddei per le toscane, mentre di Cacciamali per le lombarde) e salgono a 34 punti, quattro di distanza dal Lumezzane. Alle spalle dell’Arezzo il Chievo viene agganciato a 32 dalla Freedom. La formazione cuneese si impone 2-0 in casa del Cesena (a bersaglio Bison e Semanova), mentre quella veneta incassa un 2-1 interno con la San Marino Academy, frutto dei gol di Merli per le padrone di casa e di Marchetti e Battaglioli per le ospiti. Successo importante per le Titane, che restano terzultime in classifica con 20 punti raccolti, ma solo uno in meno dell’Orobica.

In zona salvezza, una vittoria altrettanto pesante la raccoglie in questa domenica di Serie B l’Hellas Verona di Venturi, che grazie al 3-0 sul campo del Pavia (Mancuso, Casellato e Peretti marcatrici della sfida), fa un balzo in classifica a 25 punti, occupando il quintultimo posto a una sola lunghezza dalla Res Women (26), fermata sull’1-1 dall’Orobica. In casa delle capitoline, Mariani porta avanti le bergamasche, ma Boldrini pareggia il conto.

Risultati della 22ª giornata di Serie B 2024/25

Bologna-Vis Mediterranea 10-0
8′ Spinelli (B), 45’ De Biase (B), 50’ Gelmetti (B), 58′ Sciarrone (B), 60’ Gelmetti (B), 67’ De Biase (B), 70’ Cataldo (B), 87’ Gelmetti (B), 88’ Kustrin (B), 90’ Kustrin (B)

Brescia-Arezzo 1-3
1’ Carcassi (A), 51’ Cacciamali (B), 57’ rig. Corazzi (A), 81’ Taddei (A)

Cesena-Freedom 0-2
51′ Bison (F), 83′ Semanova (F)

H&D Chievo Women-San Marino Academy 1-2
47’ Merli (C), 61’ Marchetti (SM), 74’ Battaglioli (SM)

Pavia-Hellas Verona 0-3
2’ Mancuso (V), 52’ Casellato (V), 75’ Peretti (V)

Res Women-Orobica 1-1
Mariani (O), Boldrini (R)

Ternana-Genoa 2-1
48’ rig. Bargi (G), 51’ Moraca (T), 63’ Moraca (T)

Lumezzane-Parma 1-3
(giocata sabato)

Programma della 23ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 23 marzo
Arezzo-Cesena
Freedom-Bologna
Genoa-H&D Chievo Women
Hellas Verona-Ternana
Orobica-Pavia
Parma-Res Women
San Marino Academy-Brescia
Vis Mediterranea-Lumezzane

Serie A: la Fiorentina frena la Juve, pari pirotecnico nel derby di Milano

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nel week-end nella Serie A femminile è andato in scena il terzo turno di Poule Salvezza e Poule Scudetto. Dieci le reti messe a segno nelle quattro gare disputate.

Per la Poule Scudetto al sabato successo a sorpresa per la Fiorentina che batte in trasferta la lanciatissima Juventus, sempre prima con 49 punti. Le toscane segnano una volta per tempo grazie alla doppietta di Boquete che regala l’intera posta in palio alle viola, nel 2-0 in favore delle ragazze di mister De La Fuente.
Nel turno che vedeva la Roma riposare non approfitta del passo falso l’Inter che impatta per 3-3, salendo a quota 39 al secondo posto, nel derby contro il Milan. Fanno tutto, praticamente, le nerazzurre che vanno avanti con Milinkovic e Cambiaghi due volte ma le autoreti di Merlo e della stessa Milinkovic ristabiliscono la parità in entrambe le circostanze. Nei venti minuti conclusivi l’altro botta e risposta con Wullaert ed Ijeh a fissare il risultato dividendo equamente la posta in palio.

Inter-Milan 3-3
14’ Milinkovic (I), 38’ aut. Merlo (I), 45’+4’ Cambiaghi (I), 65’ aut. Milinkovic (I), 68’ Wullaert (I), 80’ Ijeh (M)
Juventus-Fiorentina 0-2
7’ e 76’ Boquete (F)
Riposa: Roma
Classifica poule scudetto: Juventus 49, Inter 39, Roma 38, Fiorentina 32, Milan 28

Nella Poule Salvezza, invece, al sabato pari a reti bianche tra le ultime due della classe: Samp e Napoli Femminile non si fanno male con le partenopee a conservare i due punti di vantaggio dopo con lo scontro diretto giocato in trasferta. Successo esterno, poi, per il Como Women che batte la Lazio con una rete per tempo con Picchi e Del Estal a regalare la vittoria alle lariane. Il Como scavalca proprio la Lazio al comando della Poule Salvezza.

Lazio-Como 0-2
42’ Picchi (C), 75’ del Estal (C)
Sampdoria-Napoli 0-0
Riposa: Sassuolo
Classifica poule salvezza: Como 28, Lazio 26, Sassuolo 22, Napoli 11, Sampdoria 9

Programma della 4ª giornata
Sabato 22 e domenica 23 marzo
Poule scudetto
Milan-Roma
Fiorentina-Inter
Poule salvezza
Sassuolo-Lazio
Como-Sampdoria

Un buon Lumezzane non riesce a fermare il Parma

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ospita al Saleri il Parma in una sfida d’alta classifica. Nicoletta Mazza sceglie il 4-2-3-1 con il trio Ladu, Ghisi, Licari a dare supporto all’unica punta Pinna.

PRIMO TEMPO
Il Lumezzane parte molto bene imponendo il proprio gioco e pressando alto il Parma. La più vivace è Pinna, che impegna la difesa del Parma guadagnando una punizione da buona posizione che non riesce però a concretizzare. Le Ducali, superate le difficoltà iniziali, si assestano e, nel giro di sei minuti, Ferrario colpisce due volte portando il risultato sul 2-0. Le ragazze di Mazza, come dimostrato più volte nel corso della stagione, tirano fuori un grande carattere e reagiscono. Ghisi viene atterrata in area e guadagna un rigore che Pinna realizza per l’1-2.

SECONDO TEMPO
La reazione del Lumezzane dura però poco perchè ad inizio ripresa un colpo di testa di Masu vale il gol del 3-1. Le rossoblù generosamente provano fino all’ultimo a riaprire il discorso, con la migliore occasione che capita sui piedi della neoentrata Tudisco che trova la risposta di Copetti. Il Parma vince al Saleri ed interrompe la striscia positiva del Lumezzane, che però non sfigura contro una corazzata della Serie B Femminile.

LUMEZZANE-PARMA 1-3
LUMEZZANE (4-2-3-1): Frigotto; VIscardi, Nozzi, Barcella (84’ Redolfi), Galbiati; Zappa (58’ Mauri), Puglisi (84’ Asta); Ghisi, Ladu (77’ Basso), Licari (58’ Tudisco); Pinna. A disp: Gilardi, Carravetta, Crotti, Vavassori. All: Mazza.
PARMA (4-2-3-1): Copetti; Masu (58’ Rizza), Ambrosi, Cox, Rabot; Pondini (87’ Gueguen), Ferrario; Lonati (87’ Zazzera), Ferin (77’Peruzzo), Distefano (87’ Iardino); Kajzba. A disp: Fierro, Peruzzo, Zazzera, Rizza, Mounecif, Meneghini, Gueguen, Benedetti, Iardino. All: Colantuono.
ARBITRO: Massari di Torino.
MARCATRICI: 35’ rig. Ferrario (P), 41’ Ferrario (P), 46’ rig. Pinna (L), 57’ Masu (P).

Bologna, larga vittoria sulla Vis

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il Bologna torna ai tre punti al campo sportivo “Bonarelli” di Granarolo davanti ai propri tifosi nel 22° turno di Serie B. Larga vittoria per le ragazze di mister Pachera che archiviano la pratica Vis Mediterranea per 10-0: tripletta di Gelmetti, doppiette per Kustrin e De Biase, chiudono i conti le reti di SciarroneSpinelli e Cataldo. È la vittoria numero 50, tra le proprie mura amiche, dalla stagione 2020/21.
Con questo successo, le rossoblù si portano a 45 punti, a -2 dal Genoa terzo; Ternana e Parma, invece, sono salite a quota 57 e 55.

Bastano pochi minuti alle padrone di casa per sbloccare il risultato al 7’ con il sinistro di Spinelli, grazie ad una occasione nata da calcio d’angolo. Altra potenziale azione ghiotta questa volta tra i piedi di Nocchi che si libera, ma sola davanti al portiere non riesce a concretizzare. Al 34’ la Vis Mediterranea è costretta a fare a meno di Karavainova, uscita anzitempo per infortunio e sostituita dalla subentrata Rosolen. È un finale di tempo spumeggiante per il Bologna che cerca il raddoppio a più riprese con Nocchi prima con un tiro forte di che termina tra le mani del portiere avversario, e successivamente con una conclusione sopra la traversa. Al 41’ unico cenno del primo tempo per la Vis Mediterranea con una punizione dalla distanza di Girolamo che inquadra la porta, ma trova la presa sicura di Lauria. Allo scadere arriva il raddoppio delle felsinee grazie ad una pennellata di Passeri in mezzo all’area di rigore che trova la girata di De Biase con un gran colpo di testa in arretramento.

La ripresa è a senso unico al “Bonarelli”: il Bologna, pochi minuti dopo l’avvio, trova il 3-0 con un suggerimento di Nocchi per Gelmetti, che sola davanti al portiere non perdona. Al 57’ un cross di Sciarrone si trasforma in un tiro che scivola dalle mani di Polidori e finisce in rete, a cui seguono le conclusioni di Gelmetti e De Biase che portano le ragazze di mister Pachera sul 6-0. Al 70’ su assist di Gelmetti trova il suo primo centro in Serie B Beatrice Cataldo, grazie un destro forte sotto l’incrocio dei pali. Sul finale di partita c’è ancora spazio per andare in gol, ancora una volta con Martina Gelmetti – terza tripletta in stagione – e la doppietta della subentrata Kustrin.

Note:
Tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo gol per Martina Gelmetti in campionato, che sale a quota sedici stagionali e 74 con la nostra maglia;
Quinto e sesto sigillo in quest’annata per Zala Kustrin;
Sesto e settima rete per Benedetta De Biase;
Secondo gol per Beatrice Sciarrone eGiorgia Spinelli;
Prima gioia per Beatrice Cataldo (2006) con i nostri colori, è la più giovane marcatrice della nostra storia;
Nono clean sheet stagionale in 24 partite, il primo per Nicole Lauria:
Quella odierna è la vittoria più larga mai ottenuta dal Bologna Women nella sua storia;
Successo numero 50 in casa del Bologna Women.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 23 marzo, in casa della Freedom, al Campo sportivo “Fratelli Pachiero” di Cuneo per il 23o turno.

BOLOGNA: Lauria, Golob (58’ Giovagnoli), Sciarrone, Spinelli (65’ Rossi), Passeri, Nocchi (58’ Kustrin), Colombo, Gelmetti, Giai (65’ Cataldo) De Biase, Tardini (65’ Masini). A disp: Shore, Sondergaard, Silvioni, Tucceri Cimini. All: Pachera.
VIS MEDITERRANEA: Polidori, Miglio (83’ Zanchelli), Capolupo, Girolamo, D’Arco, Asamoah, Tateo, Gino (74’ Iuliano), Fiore, Fiorella (83’ Basile), Karaivanova (34’ Rosolen). A disp: Spinello, Manca. All: De Sarno.
Arbitro: Battistini di Lanciano
Marcatrici: 8’ Spinelli (B), 45’, 67’ De Biase (B), 50’, 60’, 87’ Gelmetti (B), 58’ Sciarrone (B), 70’ Cataldo (B), 88’, 90’ Kustrin (B)
Ammonite: Sciarrone (B), Gino (V)

Lazio-Como Women 0-2: le parole post gara di mister Sottili e di Miriam Picchi

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
L’analisi della gara di Stefano Sottili“Siamo state ciniche, anche se le nostre avversarie non è che abbiano avuto molte occasioni. È stata una partita con poche opportunità da entrambe le parti. Loro arrivavano da sei risultati utili consecutivi, di cui cinque vittorie e un pareggio, facendo meglio della Juve nell’ultimo periodo. Noi abbiamo disputato la partita nel modo giusto: non potevamo permetterci di andare a prenderle più in alto come era successo in campionato. Le ragazze sono state brave a fare le cose giuste, con la testa giusta e con equilibrio. Sono contento per Picchi, che ha trovato il gol contro la sua squadra del cuore, e Del Estal che ha battuto il proprio record personale di gol in una stagione in Serie A. Mi dispiace che queste vittorie stiano arrivando solo ora, ma fa parte del nostro percorso di crescita. L’ho sempre detto: va bene così. Prendiamoci di buono lo spirito che hanno avuto e un’altra gara senza subire gol, che è stato il nostro problema nell’ultimo periodo”.
Gli obiettivi della squadra: “L’obiettivo è quello di migliorare e di raggiungere il miglior piazzamento nella storia del Como Women. E per farlo è necessario superare quella quota, i 32 punti e il settimo posto della passata stagione. Sono due obiettivi che vanno di pari passo, e cercheremo di raggiungerli per la soddisfazione di tutte”.
La gioia di Miriam Picchi, al suo primo gol stagionale in campionato e MVP della partita: “È stata un’emozione forte. Sono contenta di aver contribuito a questa vittoria, ce lo meritiamo. Abbiamo lavorato tanto in queste settimane, ci siamo impegnate e abbiamo fatto il punto della situazione dopo il rammarico di non essere arrivate tra le prime cinque. Sono felice per la squadra, per la società e per tutte noi. È stata una partita difficile perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sapevamo che loro erano molto pericolose in area di rigore e nei tiri dalla distanza. È una squadra molto attrezzata, quindi siamo davvero contente di aver portato a casa il risultato con cinismo”.

Indovina la vincitrice di ogni sfida di UEFA Women’s Champions League, in palio due biglietti per la finale

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Indovina la vincitrice di ogni sfida a eliminazione diretta di UEFA Women’s Champions League dai quarti alla finale. Pensi di sapere chi vincerà la Women’s Champions League 2024/25? Sfida i tuoi amici e indovina il cammino verso la gloria con Bracket UEFA Women’s Champions League, presentato da Euronics.

Dovrai indovinare la vincitrice di ogni sfida a eliminazione diretta dai quarti di finale alla finale. Il gioco è gratuito ed è accessibile a tutti sul sito della Uefa. Bracket consiste nello scegliere la squadra che passerà al turno successivo. A partire dai quarti di finale, per ogni sfida a eliminazione diretta dovrai devi indicare quale squadra andrà al prossimo turno. Per ogni pronostico azzeccato otterrai tre punti, indipendentemente dall’avversaria.

Quali sono i premi in palio?

Tutti i giocatori che faranno un pronostico prima del calcio d’inizio dei quarti di finale (18 marzo) parteciperanno all’estrazione finale. Un fortunato vincitore si aggiudicherà il primo premio (due biglietti per la finale del 2025 a Lisbona con volo e pernottamento), mentre il secondo classificato vincerà una maglia a scelta e il terzo porterà a casa un pallone ufficiale. Inoltre, chi riuscirà a creare il Bracket perfetto (o sarà in testa alla classifica alla fine della stagione) vincerà due biglietti per la finale del 2026 a Oslo, volo e pernottamento inclusi.

Martina Rosucci difende la squadra: “Diamo l’anima anche nella sconfitta, come oggi!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femmnile Italiano

La sconfitta della Juventus Women, la prima casalinga e la seconda in stagione, è sicuramente difficile da digerire, una pillola tutt’altro che dolce che arriva proprio in procinto del turno di riposo delle bianconere, che dovranno raccogliere le idee per affrontare, al rientro, l’Inter di Gianpiero Piovani in trasferta a Milano.

A rilasciare alcune dichiarazioni in conferenza al termine del match è stata Martina Rosucci. La leader bianconera ha parlato a nome di tutta la squadra, andando a sottolineare la prestazione non brillante della Juventus, che è scesa in campo “non da Juve”, e che il pareggio contro il Milan e questa sconfitta serviranno da lezione per le partite a venire, due passi falsi che saranno un monito per ricordarsi che cosa significa scendere in campo con quella divisa e che cosa bisogna fare per renderle onore, a testa alta e con umiltà: «Avremo tempo di lavorare, duramente e in maniera umile, perché oggi non siamo state all’altezza di questa maglia: non ci sono scuse, non ci sono infortuni, non c’è campo, non c’è stanchezza che tenga. Abbiamo avuto due occasioni per allungare il nostro vantaggio e non le abbiamo sfruttate, quindi dobbiamo fare umilmente un mea culpa e tornare a lavorare in serenità, ma ancora di più, perché quando perdi vuol dire che qualcosa è andato male e che bisogna lavorare di più, ed è quello che faremo dal primo giorno di allenamento della prossima settimana: è tutto nelle nostre mani, sappiamo quello che dobbiamo fare ma, soprattutto, dopo queste due partite, sappiamo quello che non dobbiamo fare.»

La calciatrice non crede che a mancare, contro la Fiorentina, sia stato il giusto atteggiamento della squadra, una parola ricorrente nella filosofia e nel calcio proposto dalle bianconere, quanto un insieme di fattori che hanno portato il match ad avere un epilogo infelice per le padrone di casa, compresa un’opacità collettiva: «È mancato lo spirito, ma non voglio dire che sia mancato l’atteggiamento, perché siamo delle ragazze che veramente ci mettono tutto, sempre, anche nelle disfatte come oggi. Oggi non ha funzionato tutto: non ha funzionato tecnicamente, non ha funzionato com’eravamo messe in campo, non ha funzionato il nostro cinismo, non siamo state abbastanza attente e non siamo riuscite a fare gol perché, vuoi o non vuoi, la palla non voleva entrare, e abbiamo avuto tante occasioni. La squadra è un gruppo di ragazze umili, che hanno voglia di lavorare, e le facce delle mie compagne e la mia alla fine della partita lo dimostrano: nessuno ha abbassato la guardia, semplicemente, in una stagione, ci sono anche dei momenti così. Quando crei quel vantaggio ti serve anche ad affrontare dei momenti come questi, perché nel corso di una stagione ci sono dei down, e quindi quel vantaggio dà anche a noi la possibilità di sbagliare», ha dichiarato. Il vantaggio maturato nella prima fase e nelle prime due partite della Poule sulle dirette inseguitrici non è di certo frutto di fortuna, quanto di un’unione, di una compattezza e di un cinismo che, contro la Fiorentina, sono venuti a mancare. Il gruppo, comunque, è rimasto unito, anche nella sconfitta, e ha dimostrato, ancora una volta, di essere molto accogliente e al lavoro per raggiungere gli stessi obiettivi.

Il turno di riposo concesso alle bianconere nel prossimo fine settimana, secondo la centrocampista, arriva in un momento in cui, invece, la squadra ha un grande spirito di rivalsa e il desiderio di tornare a giocare per scrollarsi di dosso la sconfitta, i demoni e tutti i pensieri negativi. In compenso, però, le giocatrici con più minuti nelle gambe potranno rifiatare un po’ e tornare più cariche di prima, nonostante il turno di pausa sia, forse, qualcosa di cui la squadra non ha bisogno: «Giocherei un’altra partita domani, non abbiamo assolutamente voglia di riposarci e di stare a guardare per un weekend, questa è la formula e tocca a noi riposare la prossima settimana. Quando succedono partite come queste hai voglia di rigiocare subito. Sicuramente abbiamo da rifiatare, qualche mia compagna che ha giocato di più ha bisogno di riposare, però non è quello di cui abbiamo bisogno.»

NWSL, la Challenge Cup viene decisa ai rigori: vince il Washington Spirit

Il Washington Spirit ce l’ha fatta: ha ottenuto la sua rivincita ai danni dell’Orlando Pride. La Challenge Cup, il match che dà inizio alla nuova stagione di National Women’s Soccer League e vede la vincitrice della Championship affrontare quella dello Shield, ha dato modo al Washington Spirit di rigiocarsela contro l’Orlando Pride e di portarsi a casa il primo trofeo stagionale. Un bel messaggio in vista dell’inizio della NWSL, che è cominciata proprio questo fine settimana e che ha già visto alcune squadre piazzarsi in testa alla classifica. Ma andiamo con ordine.

La Challenge Cup tra Orlando Pride e Washington Spirit è stata decisa ai rigori dopo il risultato di 1 a 1 nei tempi regolamentari e nei successivi supplementari, a testimonianza di un grande equilibrio tra le due squadre che la scorsa stagione ha dato di più fino all’ultima partita. La formazione di Washington ha siglato la vittoria con uno splendido 4 a 2 e si è conquistata la prima Challenge Cup della sua storia. La finale contro l’Orlando Pride si aggiunge a quelle già disputate dallo Spirit nel 2016 per la Championship, persa ai rigori contro la WNY Flash, a quella della Championship del 2021 vinta nei supplementari contro il Chicago Red Stars e a quella della scorsa stagione persa, come già riportato, contro l’Orlando Pride. Con questa finale di Challenge Cup è stato uguagliato il record di finali raggiunte detenuto, in precedenza, soltanto dal North Carolina Courage e dal Portland Thorns.

Il match, entrando nel vivo, è stato combattuto da ambo le parti, essendo squadre di una qualità e di una bravura tecnica a dir poco indiscutibili, nonché dotate di una grande esperienza e di calciatrici molto unite e coese.
Ad aprire le marcature ci ha pensato l’Orlando Pride con Rafaelle al 41′ della prima frazione, siglando la sua rete su un calcio di punizione battuto da Marta, che ha scavalcato la barriera prima di venir raggiunto dai piedi della compagna di Nazionale. Lo Spirit ha reagito e risposto con la rete al 72′, nella seconda frazione di gioco, a opera di Leicy Santos: la colombiana ha capitalizzato una splendida punizione che ha scavalcato il portiere del Pride Anna Moorhouse. Tutt’e due le reti, quindi, sono nate su palla inattiva. Proprio allo scadere, il Pride ha avuto l’occasione clamorosa di firmare il vantaggio con il difensore Kylie Nadaner, che ha trovato la rete battendo Aubrey Kingsbury (il primo portiere, tra le altre cose, ad aver preso parte a due finali di Challenge Cup nella storia della competizione), ma è stata annullata per una posizione di fuorigioco.

Dopo i tempi supplementari, le due contendenti per la vittoria sono dunque passate per i rigori. Julie Doyle e Ashley Hatch, così come Angelina e Rebeca Bernal, hanno trasformato senza indugi i loro tiri in un rigore a favore delle rispettive squadre ma, al terzo round, qualcosa è cambiato: Summer Yates ha sbagliato completamente il suo rigore e, pur essendoci arrivata con una mano, Anna Moorhouse non è riuscita a imporsi sul rigore di Narumi Miura. Con il Washington Spirit in vantaggio di un rigore, Kingsbury si è resa decisiva sul rigore calciato da Ally Lemos, e la classe 2004 ha dunque fatto sprofondare il Pride nel baratro, concedendo a Tara McKeown l’onore di calciare il rigore decisivo e portare il Washington Spirit sul carro delle vincitrici. Aubrey Kingsbury si è conquistata il titolo di MVP della Challenge Cup per l’impresa eroica da lei compiuta in quella che viene da sempre definita la “lotteria dei rigori”: primo trofeo, perciò, del Washington Spirit.

Lo Spirit si è aggiudicato il trofeo scendendo in campo, tra l’altro, senza alcune pedine fondamentali, come la candidata a MVP della scorsa stagione Trinity Rodman e la vincitrice del premio Rookie of the Year 2024, la centrocampista Croix Bethune. Per il Pride, invece, questa prima sconfitta dovrà servire come monito per cominciare al meglio la Regular Season, che ha avuto inizio proprio questo weekend e che ha tutte le carte in regola per classificarsi una stagione molto interessante e ricca di colpi di scena sorprendenti.

Susanna Nicoletti, Bitonto: “Serie A equlibrata come non mai. Mondiale? Abbiamo lottato tanto per tutto questo”

Credit: Bitonto C5

Nel futsal in Serie A tra le squadre ad ambire al successo finale c’è il Bitonto, campione d’Italia e d’Europa in carica, che vede tra le sue fila l’esperta Susanna Nicoletti che abbiamo raggiunto per un’intervista. Momento di pausa nella massima divisione femminile, che concede spazio alle nazionali. Sullo stop forzato la calcettista ci confessa: “Per esperienza personale ti posso garantire che le pause per le squadre non sono mai positive perché a mio parere spezzano il ritmo. Sia dopo una sconfitta, dove magari non vedi l’ora di rifarti la domenica successiva, sia dopo una vittoria perché vorresti continuare sulla scia del momento”.

La gare delle varie nazionali porteranno poi a decretare le formazioni che accederanno al primo Mondiale della storia per il  calcio a 5 in rosa che la classe ’83 commenta cosi:
“Per chi come me sta nel futsal da quando nel palazzetto c’era solo il custode del palazzetto a vedere le partite e non esisteva una nazionale è davvero un momento che riempie d’orgoglio. Abbiamo lottato tanto per tutto questo, io come tante altre giocatori che hanno smesso di giocare. Mi dispiace solo che sia arrivato così tardi”.
Il Bitonto, terzo a -5 dalla vetta, è reduce dalla sconfitta di misura contro il Falconara, Nicoletti a riguardo ricorda: “E’ stato un passo falso nel risultato, ma la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Purtroppo in questo sport e con squadre come il Falconara se non sfrutti le occasioni che crei vieni punito. Ma ci servirà di lezione per le prossime partite”.

Prossima gara complicata contro le lombarde della Kick Off per diversi motivi, l’atleta in forza alle neroverdi pugliesi, infatti, evidenzia: “In realtà avendo tutta la squadra nelle rispettive nazionali non abbiamo modo di prepararla. Sarà una partita strana, perché anche la Kick Off ha tante giocatrici in nazionale. Poi dopo competizioni così importanti bisogna vedere anche come staranno le giocatrici a livello fisico e mentale, sono situazioni che ti mettono a dura prova”.
In conclusione l’ex Bisceglie e Real Statte fotografa cosi il torneo visto sino ad ora: “Per me è stato un campionato equilibrato, ci sono tante squadre di ottimo livello e a livello personale sto abbastanza bene.
Quest’anno rispetto agli anni precedenti ci sono stati più raduni della nazionale e le squadre che danno tante giocatrici alla nazionale hanno un po’ patito il fatto di non potersi allenare al completo. Ma nonostante questo è stato un campionato bello da seguire”.

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