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Speciale Statistiche: Fiorentina Women’s … Fattori & Cincotta a 14 punti dalla vetta

Indubbiamente la squadra con il rendimento molto al di sotto della stagione passata. Difesa con 11 gol subiti e con soli 14 gol realizzati ripartiti principalmente tra le attaccanti Patrizia Caccamo, Tatiana Bonetti e Ilaria Mauro.

Qui di seguito le statistiche della Fiorentina Women’s alla 9° Giornata di Campionato di Serie A 2017/18.

Speciale Statistiche: Valpolicella-Chievo Verona … manca il bomber di squadra

La squadra di Mister Diego Zuccher si trova attualmente al 5° posto in classifica. Reparto difensivo con 13 goal subiti e attacco con soli 9 goal realizzati grazie al contributo di diverse atlete andate a segno con 1 e massimo 2 goal: Valentina Boni, Emanuela Carradore, Katia Coppola, Lisa Faccioli, Daiana Mascanzoni, Penelope Riboldi e Madison Solow.

Qui di seguito le statistiche della Valpolicella-Chievo Verona alla 9° Giornata di Campionato di Serie A 2017/18.

Ilaria Mauro, Fiorentina Women’s: “Interesse della Juve? Fa piacere ma credo nel progetto viola”

Oggi sulle pagine di Tuttosport troviamo una lunga intervista alla bomber della Fiorentina Women’s e della Nazionale Italiana Ilaria Mauro.
Qui di seguito riportiamo un estratto delle sue parole: “Udinese e Fiorentina sono le mie squadre preferite. Quando ho accettato la chiamata della Fiorentina ero convinta della scelta ma non avrei mai immaginato un’annata così. E la festa a Franchi per il titolo è stata da brividi. La Champions? Ci ha tolto energie ma è stato un orgoglio giocarla al Franchi con la maglia viola. Interesse per me della Juventus? Non so nulla comunque fa sempre piacere essere apprezzate dalle grandi squadre.
Io credo nel progetto viola ed è un orgoglio farne parte. La priorità ora è scalare la classifica con la Fiorentina, poi tra marzo e aprile, qualche mese prima della scadenza del contratto, inizieremo con la società a fare delle valutazioni in chiave futuro”.

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC

Speciale Statistiche: Atalanta-Mozzanica … meglio in trasferta che in casa

La squadra di Mister Elio Garavaglia deve migliorare soprattutto nelle gare casalinghe dove ha raccolto solo 1 vittoria. Attualmente al 5° posto in classifica, reparto difensivo con 13 goal subiti e attacco con 12 goal realizzati grazie al contributo di Valeria Pirone capocannoniere della squadra con 5 goal.

Qui di seguito le statistiche della Atalanta-Mozzanica alla 9° Giornata di Campionato di Serie A 2017/18.

Il Ruolo del Mister: 3 elementi chiave nell’evoluzione da gruppo a squadra

Per avere una squadra forte non basta avere i giocatori migliori. Un buon team è il risultato di una somma di fattori molto diversi tra loro. Il primo valore a cui si può pensare, immaginando una squadra che “ gira bene” è il team spirit, quella chimica che si crea tra giocatori, e poi tra giocatori e staff tecnico. 
Il team spirit non dipende, come spesso si pensa, esclusivamente dal rapporto di affiatamento e amicizia tra i membri della squadra. Certamente questo aiuta, ma da solo non basta a sostenere la prestazione per tutta una stagione agonistica, soprattutto quando si dovranno affrontare criticità – infortuni o crisi di risultati, per esempio.
Creare coesione, il giusto team spirit, non è facile e soprattutto questo non può avvenire se la spinta è unidirezionale, ovvero solo da parte del coach, solo da parte della società o solo da parte dei giocatori.
L’allenatore riveste un ruolo importantissimo nello sviluppo dello spirito di squadra; egli infatti può favorire la costruzione dell’identità e della coesione di squadra attraverso tre elementi: condivisione di obiettivi, fiducia e capacità di comunicare.

Fermo restando che ogni team ha le sue peculiarità, e ogni allenatore i suoi assi nella manica, possiamo prendere in esame questi temi trasversali che coinvolgono universalmente la squadra, al di là di categorie e campionati.

1 – Condivisione degli obiettivi
Avere un obiettivo chiaro, costituisce un ottimo collante e facilita molto anche la gestione del conflitto, fungendo da faro guida per il superamento delle tensioni tra tecnico e giocatore o interne allo spogliatoio. Affrontando le criticità con una base comune condivisa sarà più facile trovare compromessi. Compito dell’allenatore è verificare che l’obiettivo sia realmente condiviso da tutti i membri della squadra, dirigenza e staff inclusi. 
Un errore da evitare è quello di dare per scontato che giocare nella nostra squadra abbia lo stesso significato per tutti, o che tutti i giocatori abbiano realmente compreso il proprio ruolo e i propri doveri.

2 – Fiducia
Strettamente correlato alla condivisione degli obiettivi, è il tema della fiducia, non semplice da guadagnare in una squadra composta da elementi sempre molto diversi: alcuni atleti desiderano l’allenatore amico, altri l’allenatore psicologo, altri ancora chiedono innanzitutto un supporto tecnico. Sicuramente è utile iniziare proprio da questo: dimostrare una leadership tecnica forte. Per esempio con richieste adeguate alle capacità tecniche del giocatore, ma motivanti e che valorizzino le sue caratteristiche, prevenendo la frustrazione e rendendolo importante nel contesto; in questo modo si crea anche un circolo virtuoso di fiducia tra i compagni. Una volta dimostrata la leadership tecnica i giocatori saranno più disponibili a seguire la strada scelta dal coach.

3- Capacità di Comunicare
Alla base di tutto però deve esserci una buona, anzi un’ottima capacità di comunicare. Dal punto di vista strettamente tecnico, è molto importante dare feedback ai propri giocatori, per migliorare la performance agendo sul miglioramento della tecnica e sulla percezione di autoefficacia (self efficacy) negli atleti.
Per quanto riguarda il come comunicare, va ricordato che non contano solo le parole, ma anche la prossemica, ossia mimica e gestualità che le accompagnano. Il linguaggio, poi, deve essere idoneo all’atleta che abbiamo di fronte, ricordandosi sempre di verificare che il messaggio sia passato correttamente.
Un fattore molto importante, ma spesso sottovalutato, è il contesto entro cui si attua la comunicazione. Paure, motivazioni e aspettative vengono più facilmente a galla lontane dalle tensioni della partita, per questo è importante scegliere il momento e il setting più adatto al messaggio che vogliamo far passare.
Le indicazioni fornite in questo breve articolo sono lontane dall’essere esaustive e non hanno la pretesa di esserlo, rappresentano solo delle utili linee guida che prestano attenzione anche agli aspetti psicologici e non solo a quelli tecnico tattici.

Lilli Ferri
Team Psicosport

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Fiorentina Women’s: “Grazie a tutti voi che ci avete seguito da Roma a Hjorring …

Il 2017 è stato un anno fantastico per la società viola che si è laureata Campione d’Italia e ha vinto la Coppa Italia. Due trofei frutto di una stagione sportiva straordinaria. La società ha voluto ringraziare tutti i propri tifosi attraverso la pagina Facebook Ufficiale – Fiorentina Women’s FC. Qui di seguito riportiamo il messaggio integrale:
“Si chiude un anno speciale per noi.
È stato un 2017 di vittorie, sconfitte, infortuni, esordi, Europa, fatica, sorrisi, delusioni.
Grazie a tutti voi che ci avete seguito da Roma a Hjorring e
che ci seguirete nelle nostre prossime sfide.
Verso un 2018 di nuove vittorie!

Sempre #ForzaViola”

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC

Speciale Statistiche: Tavagnacco … Lana Clelland ma non solo

Squadra nella quale milita la capocannoniera del campionato, Lana Clelland, con 11 gol realizzati. Un’attacco esplosivo grazie anche a Paola Brunama vicina alla doppia cifra con 7 goal realizzati fino ad ora. 7 Vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta solo il risultato di questo ottimo 3 posto a solo 2 punti dal Brescia Femminile.

Qui di seguito le statistiche del Tavagnacco alla 9° Giornata di Campionato di Serie A 2017/18.

L’Agsm Verona: 4 colpi internazioni per mister Renato Longega

Verona non intende rischiare e vuole risalire la classifica per tornare protagonista del massimo campionato. Il club scaligero è pertanto entrato prepotentemente nel mercato internazionale portando quattro nuove atlete ad indossare la maglia gialloblù.
Si tratta della centrocampista bulgara Lilyana Kostova, della tedesca Florin Wagner, delle svedesi Elizabeth Robyn Decker e Anna Julia Molin.

La ventinovenne bulgara Lilyana Ivanova Kostova, centrocampista con propensione offensiva, vanta una lunga esperienza internazionale sia con la propria nazionale, sia a livello di club in UEFA Women’s Champions League.  Proviene dal massimo campionato della Polonia dove ha conquistato due scudetti ed altrettante coppe nazionali con il Medyk Konin. In precedenza Kostova ha indossato anche la maglia dell’Apollon Limassol a Cipro dove ha vinto cinque campionati consecutivi. Nella scorsa stagione sportiva Kostova, impegnata in Champions League con il Medyk Konin mise a segno tre reti nel doppio confronto con il Brescia, trascinando le polacche ad un passo dal passaggio del turno.

Ha solamente ventitré anni invece la centrocampista tedesca Florin Wagner che tuttavia vanta già una buona esperienza internazionale: proviene dalla formazione finlandese dell’Alan United, ma in passato ha militato anche nello Sparta Praga con la cui maglia ha esordito in Champions League, e con le svizzere del Neunkirch.

Robyn Decker, trentenne difensore centrale, ha origini statunitensi ma passaporto svedese. Dopo aver debuttato nel Connecticut nella formazione universitaria degli Fairfield Stags, si è trasferita nel paese scandinavo dove ha indossato le maglie di Qbik, Hovas Billdal IF, Jitex BK, ed infine Kvarnsveden IK dove gli è stata affidata la fascia di capitano.

Anna Julia Molin, ventisettenne esterno sinistro di difesa, dopo aver militato nel massimo campionato svedese con DFF Kristianstad e AIK, dal 2016 gioca nella formazione cipriota dell’Apollon Limassol. A Cipro la calciatrice svedese ha conquistato scudetto e coppa nazionale accumulando esperienza internazionale in UEFA Women’s Champions League.

Le quattro neo-gialloblù saranno a disposizione di mister Longega a partire dalla ripresa degli allenamenti dopo la sosta di campionato per le festività natalizie. Si spera di non dover attendere troppo a lungo i transfer internazionali e poter schierare tutte le nuove arrivate già dalla gara casalinga con il Sassuolo in programma sabato 13 gennaio per la penultima giornata di andata. Chiuso il mercato in entrata, il club scaligero valuterà nei prossimi giorni lo sfoltimento della rosa con la cessione di un paio di elementi.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva Photography

Speciale Statistiche: Juventus Women … una squadra fino a qui invincibile

La squadra bianconera di Rita Guarino al debutto nel campionato di calcio femminile ha avuto un rendimento assolutamente perfetto. 9 vittorie consecutive, miglior difesa della Serie A con soltanto 2 goal subiti e miglior attacco del campionato con 27 goal realizzati ripartiti in 18 goal in trasferta e solo 9 goal in casa.
Le attaccanti bianconere più a segno sono state: Barbara Bonansea, Sanni Franssi e Benedetta Glionna.

Qui di seguito le statistiche della Juventus Women alla 9° Giornata di Campionato di Serie A 2017/18.

Fiorentina Women’s: battute solo 3 neopromosse in 4 mesi

Aria difficile in casa viola. Già dopo lo scudetto l’allontanamento momentaneo dei Della Valle porto’ anche alle campionesse d’Italia qualche tangibile problema con ingaggi ritoccati al ribasso (come da indiscrezioni trapelate da più parti) ed ovviamente qualche primo malumore acceso già in estate. Come se non bastasse (quasi un segno del destino), mentre le Viola alzavano la Coppa Italia, lo stesso giorno, a Torino, si annunciava la nascita della Juventus Women: un competitor importante e scomodo, che ha da lì a poco messo in difficoltà lo squadra viola, che alle prime difficoltà sembra essere andata in tilt, immobile nel reagire al cospetto di sconfitte di ogni tipo, mentre una Juventus Women agguerrita aumenta il senso di debolezza della truppa Fiorentina, che ha una storica rivalità proprio con gli innominabili di Torino.

L’inizio difficile con 4 goal presi da un Brescia Femminile dato da molti per spacciato e invece magistralmente rinato grazie al Direttore Sportivo Cristian Peri, e poi l’esperienza in UEFA Women’s Champions League, hanno aumentato le difficoltà in maniera esponenziale, con grandi prove in Europa e prestazioni minori in Italia, sfociate col pareggio con il San Zaccaria-Ravenna Woman. Come spesso si suol dire, a Firenze piove sul bagnato: e così Parisi è ancora non pervenuta dopo 8 mesi, Zazzera e Vigilucci hanno subito la stessa sorte con pesanti infortuni da trauma, e i nuovi acquisti hanno impiegato qualche tempo a diventare parte integrante del progetto viola, pur essendo oggi atlete molto interessanti (Daniel, Rinaldi, Brazil spesso sono tra le migliori in campo).

Il risultato è disarmante, la Fiorentina Women’s ha vinto solo 3 partite e solo contro 3 neopromosse, una situazione inaccettabile per una squadra scudettata, e soprattutto per un club glorioso a livello internazionale. Per alcuni il club potrebbe ormai aver silentemente ridimensionato il progetto femminile, con investimenti al ribasso partiti dai rinnovi che pare abbiano scontentato molte big. Per altri, l’arrivo delle Norvegesi Spord e Schjederlup è invece un segnale forte e chiaro che Vergine e Mencucci riporteranno prestissimo in alto investendo ancora.

Indiscrezioni però, vedono diversi scenari nell’immediato futuro. Per alcuni Vincenzo Vergine potrebbe dimettersi dal settore femminile, essendo molto occupato col mondo maschile, altre voci vedono invece un cambio di formazione tra i protagonisti interni. La Fiorentina, a fine stagione potrebbe restare senza UEFA Women’s Champions League. Potrebbe pertanto perdere gran parte delle sue stelle, e addirittura avrà grandi difficoltà di mercato poiché senza l’attrattiva europea è molto complesso che profili validi possano scegliere la Fiorentina. In uno scenario così duro, la viola dovrà attingere dal suo settore giovanile. Proprio in funzione di questo, pare che Sauro Fattori, possa spostarsi dalla prima squadra al settore giovanile, al fine di garantire in questi mesi grandi risultati in termine di crescita di giovani talenti pronti a Giugno ad andare a riempire la prima squadra.

Altra ipotesi è quella invece che vede un riposizionamento di Antonio Cincotta con un ruolo dirigenziale: questo permetterebbe all’Amministratore Delegato Vergine di dedicarsi al maschile, e al contempo il Presidente Mencucci risolverebbe la convivenza dei due tecnici, lasciando Fattori al comando della squadra ed inserendo Cincotta come Direttore Tecnico o Sportivo.

Ultima ipotesi, quasi doverosa per alcuni post emersi sui vari social, è che lo staff tecnico viola rassegni le dimissioni per togliere al club il peso del proprio ingaggio, e consentire così alle giocatrici di avere stimoli nuovi. I tecnici viola parlavano nella conferenza pre Atalanta-Mozzanica di una “vittoria per trascorrere delle buone feste di Natale”: vittoria che purtroppo nonostante il campo amico, non è arrivata.

Una situazione complicata, con una squadra che sta ottenendo risultati lontani dagli obiettivi di scudetto esplicitamente dichiarati a Luglio. Ora il terzo posto è lontano a 9 punti, ed il Tavagnacco sta meritando quella posizione, pur con budget probabilmente molto più bassi della Fiorentina Women’s: le Friulane fanno capire come scelte lungimiranti, organizzazione e chiarezza possano valere più di qualunque altro elemento. La Fiorentina, patrimonio del calcio femminile italiano, società che ha aperto realmente il percorso di cambiamento, non può che reagire a tutta questa situazione. La rosa dei Della Valle è competitiva ma nel calcio si sa, spesso non sono la somma dei talenti a dare la vittoria, ma piuttosto un mix di alchimie.

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC

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