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Brescia Calcio Femminile Primavera, parla Mister Federico Mazzola: “Stagione finora positiva”

Bilancio di fine 2017 per il Brescia CF Primavera con protagonista mister Federico Mazzola, che dopo due stagioni alla guida delle Giovanissime, da questa estate ha preso in mano le redini di Primavera ed Esordienti. Giovanissimo (compirà 30 anni il prossimo primo maggio), ha già grande esperienza da allenatore nei settori giovanili. Prima maschili, da tre anni con le ragazze biancoblu.

“La stagione fino a questo momento non posso che valutarla positivamente – il commento del tecnico – perché oltre ai risultati che abbiamo raccolto, che fanno sempre piacere ma non sono l’obiettivo primario della società, ho riscontrato una grande crescita a livello tattico da parte delle ragazze. La nostra organizzazione, il nostro modo di stare in campo, è cresciuta tanto nel corso delle settimane. Questo perché tutte sono molto disponibili ed attente ad apprendere”.

Una caratteristica, quella dello spirito, della voglia di mettersi in gioco sempre e della disponibilità all’allenamento e alla fatica, che spicca molto più nelle ragazze che nei ragazzi. Mazzola conferma un concetto che già moltissimi allenatori hanno espresso dopo esperienze “trasversali”: “Sì, ho avuto modo di accorgermi che c’è uno spirito diverso nelle ragazze, soprattutto durante la settimana. Con questo non voglio dire che i ragazzi si allenano peggio o con meno voglia, però secondo me siccome le ragazze spesso hanno dovuto lottare per cominciare a giocare a calcio, allora ci mettono sempre qualcosa in più”.

La classifica vede le ragazze bresciane seconde ad un solo punto di distanza dall’Inter: “Una sola partita è andata storta, quella col Monza – sconfitta per 4-2 – però anche lì non è che abbia avuto poi tanto da ridire alle ragazze, perché secondo a me a livello tattico è stata addirittura una delle nostre migliori partite. Purtroppo abbiamo pagato errori individuali, di concentrazione”.

A testimonianza del fatto che la lotta per il vertice è serrata e aperta fino alla fine, il risultato degli scontri diretti: “Sì, sotto quel punto di vista non possiamo certo lamentarci. Delle quattro partite contro le avversarie più ostiche abbiamo messo insieme tre vittorie e un pareggio proprio con l’Inter”.

Che cosa manca – sempre che si possa dire così, visto il distacco minimo – allora alla ragazze per chiudere in testa questo campionato? “Se proprio dovessi andare ad individuare un punto su cui lavorare maggiormente è quello psicologico. Cercare di limitare al massimo i cali di concentrazione, aspetto che spesso ci ha fatto trovare in difficoltà. Sulla tattica si può sempre migliorare, limare qualcosa. Poi non dimentico che sono pochi mesi che alleno queste ragazze, quindi ci vuole qualche tempo per fare assimilare loro determinati concetti. Mi ritengo un allenatore esigente, mi arrabbio se vedo che in partita non si mettono in pratica movimenti provati in settimana, però sono anche una persona autocritica: il primo a farsi l’esame di coscienza in questi casi sono io. Però al di là dei risultati, ripeto, il primario obiettivo della società è quello di allenare e formare nel migliore dei modi queste ragazze per far sì che il maggior numero di loro possa fare il salto in Prima Squadra”.

Credit Photo: Brescia Calcio Femminile

Tavagnacco – Juventus si giocherà alla Dacia Arena

Il 2018 dell’Upc Tavagnacco e del calcio femminile comincia nel migliore dei modi. L’undicesima giornata della serie A ‘I dolci sapori’, l’ultima del girone di andata, infatti, si giocherà alla Dacia Arena, casa dell’Udinese Calcio. La data da segnare sul calendario è quella di sabato 27 gennaio 2018, quando sul terreno di gioco dello stadio Friuli si affronteranno il Tavagnacco e la Juventus Women (fischio d’inizio alle 14.30). Una sfida ai vertici, visto che le bianconere occupano la prima posizione con 27 punti, frutto delle 9 vittorie sui 9 incontri disputati fin’ora, le gialloblu la terza posizione con 22 punti (7 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta).

Da 17 anni nella Serie A femminile
Sarà una vetrina per il calcio femminile e una grande occasione di mettersi in mostra per il Tavagnacco, che da 17 anni consecutivi rappresenta il Friuli Venezia Giulia nella Serie A femminile. Una società che nel recente passato ha saputo conquistare due Coppa Italia (2013 e 2014) e che può vantare due partecipazioni alla Women’s Champions League. In questa stagione il Tavagnacco ha il terzo miglior attacco del campionato, con 24 reti, e la seconda miglior difesa con 8 gol incassati. Fucina di giovani talenti, che da anni indossano le maglie delle nazionali giovanili, il Tavagnacco vanta il capocannoniere della serie A, la scozzese Lana Clelland, attualmente a quota 11 reti, una giocatrice che si è aggiudicata lo scettro dei bomber già nella scorsa stagione, mettendo a segno 23 gol.

Le parole del presidente Moroso e di Collavino
Poter disputare una partita di campionato alla Dacia Arena, per la dirigenza del Tavagnacco, è motivo di grande orgoglio. Il presidente Roberto Moroso e il suo vice, Domenico Bonanni, ci hanno lavorato per mesi e alla fine sono riusciti a trovare un accordo con l’Udinese Calcio. «Ringraziamo l’Udinese Calcio per l’opportunità data – afferma il presidente Moroso – che rappresenta un’occasione di crescita per il calcio femminile nonché il coronamento di una carriera per molte delle nostre giocatrici più esperte: penso al capitano Paola Brumana, ma anche alle altre ‘colonne’ della squadra Alessia Tuttino, Elisa Camporese, Michela Martinelli». Accanto alle ragazze più esperte c’è un gruppo di giovani promesse del calcio femminile che vivrà l’emozione di poter solcare un campo di calcio della serie A maschile. Un’occasione già avuta alla fine della scorsa stagione, quando il Tavagnacco giocò al Franchi di Firenze davanti a 9 mila persone, partita durante la quale la Fiorentina si laureò Campione d’Italia.
«Siamo felici di dare l’opportunità alla squadra del Tavagnacco di disputare la gara con la Juventus Women alla Dacia Arena. E’ la casa dell’Udinese Calcio, ma è anche la casa dello sport friulano e il Tavagnacco, con i suoi 17 anni di permanenza in Serie A, è sicuramente un’eccellenza che va promossa – questo il commento di Franco Collavino -. Anche l’Udinese da qualche anno può contare su due squadre femminili, Pulcine e Giovanissime: un progetto ambizioso e in continua crescita che ci sta dando molte soddisfazioni. A nome mio e di tutto l’Udinese Calcio faccio l’in bocca al lupo alle ragazze per il proseguo del campionato e invito tutti alla Dacia Arena a tifare Tavagnacco durante questa partita di grande appeal sia per il movimento femminile che per calcio in generale».

La partita del 27 gennaio
Per Tavagnacco-Juventus sarà aperta la tribuna Centrale e Laterale Nord della Dacia Arena. Il biglietto per la partita avrà un costo ‘popolare’ di 5 euro per gli adulti, di 1 euro per gli under 14, e l’obiettivo delle due società è quello di vedere più gente possibile allo stadio. «Contiamo di riempire la Tribuna della Dacia Arena – commenta il vicepresidente del Tavagnacco Domenico Bonanni –. Il calcio femminile non ha ancora un grande seguito, ma proprio una partita evento come quella tra Tavagnacco e Juventus potrà servire per dimostrare la qualità di questo sport. Invito tutti a venire allo stadio per vedere con i propri occhi una partita del calcio femminile». «Diciassette anni consecutivi di serie A – sottolinea ancora Bonanni – sono una medaglia che in pochi possono vantare. Tutto ciò rappresenta un segnale di appartenenza forte per una squadra di provincia di una regione piccola, ma determinata a rimanere nel contesto delle ‘grandi’».
La vendita dei biglietti inizierà martedì 16 gennaio nella sede del Tavagnacco (in via Sempione 1 ad Adegliacco) e negli Udinese Store. Il giorno della partita i cancelli della Dacia Arena apriranno alle 13. Ulteriori informazioni si potranno trovare sul sito dell’Upc Tavagnacco (www.upctavagnacco.com) e sui profili social della società (Facebook, Twitter e Instagram).

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Chiara Benedetti, nuovo acquisto della Real Colombo: “Arrivare in un momento difficile non mi spaventa”

Il centrocampo del Real Colombo, neopromossa in Serie B e alla ricerca della prima gioia stagionale, si arricchisce sul finire dell’anno di un nuovo elemento. Chiara Benedetti, jolly della mediana classe 1996, arriva in rossoblù per dare nuova linfa e opzioni tattiche.

Destrorsa, Chiara ha iniziato a muovere i primi calci a Colonna, nei pressi della Capitale:
“Dopo qualche anno di fermo per via del fatto che non potevo più giocare insieme ai ragazzi, ho trovato spazio a Rocca Priora. Quella è stata la mia prima squadra di calcio femminile. Dopodiché ho giocato a Grottaferrata, e poi due stagioni alla Res Roma in Serie C”
.

Alla sua prima esperienza nel campionato cadetto, Chiara è arrivata una settimana fa in rossoblu:
“Non appena ho saputo che c’era la possibilità, sono venuta al Real Colombo. Ho conosciuto il mister e i dirigenti e sabato 30 svolgerò il mio primo allenamento con le compagne. Non vedo l’ora. Mi hanno raccontato di un ambiente familiare e professionale allo stesso tempo. È il mix giusto per fare le cose per bene”.

L’inizio di stagione delle rossoblu non è stato dei migliori:
Sì, lo so. Questa Serie B è un campionato molto difficile, con squadre di alto livello. Entrare in gioco in un momento come questo non mi spaventa affatto, anzi. Sono una persona che non si arrende di fronte alle avversità e che ce la mette tutta per superarle”.

Cosa dobbiamo aspettarci allora da Chiara Benedetti al Real Colombo? “Professionalità, fiducia e voglia di crescere calcisticamente insieme alla squadra”.

Credit Photo: Pagina Facebook di Chiara Benedetti

Coppa Italia: tre ore di posticipo, ma Sassuolo-Lavagnese 1-0

Il Sassuolo supera il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia battendo 1-0 la Lavagnese allo Stadio Mirabello.

Partono forte le neroverdi: all’8° Pondini serve in profondità Oliviero che si libera al tiro ma colpisce in pieno la traversa! Due minuti dopo ancora protagonista sulla fascia destra Elisabetta Oliviero, cross in mezzo per Zanni che dopo un’azione insistita non demorde e sigla il vantaggio del Sassuolo! Ospiti che cercano subito la reazione da calcio d’angolo, Repetto insacca ma la sua posizione è irregolare e l’arbitro non convalida. Al 28° Cafferata impegna Lugli su punizione, il portiere neroverde è reattivo e si salva in angolo dal quale nasce un veloce contropiede ben orchestrato da Pondini e Zanni, palla ad Oliviero che però spreca l’occasione per il raddoppio. Passa un minuto e ancora dalla fascia destra del Sassuolo nasce un cross pericoloso che Ferrari respinge nella zona di Tardini ma il tiro dell’attaccante neroverde viene ribattuto da Oliva.

Nella seconda frazione di gara il Sassuolo rimane in attacco: al primo minuto subito una bella azione, Prost lancia Oliviero, pallone in mezzo per Tardini che però non riesce a finalizzare. Poco dopo si fa subito notare la nuova arrivata Laura Rus (oggi esordio in maglia neroverde per lei e per Giorgia Tudisco) che da dentro l’area lascia partire un tiro potentissimo alto di poco. Al 60° Prost serve in area Pondini ma la sua conclusione viene respinta in angolo da Ferrari. Le neroverdi continuano a rendersi pericolose (almeno sei le ulteriori occasioni nitide per il raddoppio, in particolare con Rus che allo scadere colpisce anche il palo) ma il risultato non cambia.

Nel terzo turno eliminatorio il Sassuolo affronterà il San Zaccaria (data e luogo da definire).

IL TABELLINO

Sassuolo-Lavagnese 1-0

Marcatrici: 10′ Zanni

SASSUOLO: Lugli (46′ Ierardi); Bursi, D’Adda, Giatras, Prost, Tardini, Oliviero, Brignoli, Pondini (66′ Tudisco), Zanoletti, Zanni (46′ Rus).
A disp: Imprezzabile, Faragò, Botti, Maretti.
All. Federica D’Astolfo

LAVAGNESE: Ferrari; Balbi, Oliva, Cafferata, Repetto (51′ Giuffra), Rocca (88′ Lagomarsino), Pascotto, Cama, Garramone, Gardel (74′ Spaccamonti), Rollero.
A disp: Carpi, Zorzetto.
All. Roberto Morbioni

Arbitro: Grassi di Forlì
Note: gara posticipata di tre ore per ritardo della terna arbitrale.

Credit Photo: Foto Vignoli

Sarina Wiegman firma l’estensione del contratto con l’Olanda

Sarina Wiegman, la regina The Best FIFA Women’s Coach, ha esteso il suo contratto con i Paesi Bassi fino al 2020.

-Sarina Wiegman estende il suo contratto con i Paesi Bassi fino al 2020
-Nominata il miglior allenatrice della FIFA dopo aver guidato l’Olanda alla gloria agli Europei
Prossime sfide: qualificarsi per la Coppa del Mondo femminile e le Olimpiadi della FIFA

La 48enne, ex giocatrice della nazionale Olandese, rimarrà al timone delle campionesse Europee fino alla fine del Torneo Olimpico di Tokyo. Nel frattempo, mirerà a condurre l’Olanda alla Coppa del Mondo femminile FIFA 2019 in Francia, con le fasi di qualificazione che riprenderanno il 6 aprile 2018 nel match contro l’Irlanda del Nord.

Wiegman, che aveva già firmato in precedenza fino la 2019, parla così dell’estensione del suo contratto: “Sono molto contenta. La scorsa estate è stata ovviamente un’esperienza meravigliosa, per me, per la squadra e per l’intero calcio femminile olandese. Ora dobbiamo concentrarci sul futuro. Ci saranno due meravigliosi tornei prossimamente, la Coppa del mondo e le Olimpiadi, e sono felice di poter lavorare con questa squadra.”

Jan Dirk van der Zee, capo della squadra femminile del KNVB, ha dichiarato: “Sarina ha svolto un ruolo estremamente importante nel successo ottenuto l’estate scorsa ai Campionati Europei. Questo ha dato un grande impulso al calcio femminile nei Paesi Bassi e vogliamo ringraziare Sarina per questo. Le sue qualità sono indiscusse e non è un caso che la FIFA l’abbia scelta come migliore allenatrice della FIFA. Con lei alla guida, non vediamo l’ora di cosa ci riservi il futuro.”

La decisione sarà inoltre accolta calorosamente dalle giocatotrici olandesi, tra cui Wiegman è una figura popolare. La star del centrocampo Danielle van de Donk ha parlato a FIFA.com delle virtù della sua allenatrice e ha messo in chiaro la stima che ha per lei.

“È una persona molto normale e lo dico in senso positivo”, ha detto Van de Donk, “Alla mano a parlare con le giocatrici e anche a ridere con loro. Una persona aperta e anche molto premurosa nel modo in cui ha a che fare con tutti. Vuole che tutti si sentano felici e a proprio agio dentro e fuori dal campo, e sa creare un bel feeling tra la squadra.“

Credit Photo: http://www.fifa.com/

Calendario Fimauto Valpolicella 2018, 12 mesi a tutta ‘Girls power’

Finisce l’anno e come da tradizione il Fimauto Valpolicella presenta il suo nuovo calendario. Realizzato dalla fotografa Sara Capovilla, ex attaccante e quest’anno dirigente, e dalla centrocampista-make up artist, Irene Tombola, il calendario Valpo è diventato negli anni un gadget da non perdere e un simpatico cadeau da regalare in vista dei prossimi 12 mesi ormai alle porte.

“Anche quest’anno – spiega Sara Capovilla – presentiamo il nuovo calendario fotografico del Valpo che ormai da sei anni è una tradizione per società e tifosi. Gli scatti sono stati realizzati presso lo studio Rise Up Studio di Arbizzano, tranne alcuni che sono stati fatti presso il circolo ippico di Pescantina e al Bottagisio Sport Center. Per il 2018 abbiamo voluto realizzare il calendario diverso rispetto agli altri, sebbene lo spirito goliardico con il quale lo abbiamo prodotto è stato sempre lo stesso. Con questi dodici mesi vogliamo infatti trasmettere un messaggio più impegnato, che va oltre alla classiche foto ironiche Valpo’s style. Il tema di quest’anno è infatti l’emancipazione femminile e ognuna di noi ha interpretato un personaggio femminile che ha lasciato un segno nella storia per l’affermazione dei diritti delle donne. Passiamo da personaggi di grande spessore come Rita Levi di Montalcini, a Giovanna D’Arco, a figure mitologiche come le Amazzoni e alle più recenti e ‘leggere’ Spice Girls. Un mix di icone femminile accomunate dalla forza e dalla determinazione che la donna, ogni giorno e da sempre, esprime in ogni cosa che fa, non solo per contare qualcosa e affermarsi ma anche, semplicemente, per avere gli stesi diritti degli uomini. Un calendario femminista? No, non vogliamo far passare un messaggio di questo genere, ma essendo donne siamo ovviamente molto solidali con queste tematiche. Diciamo che è semplicemente un calendario di donne per e in favore delle donne. Avremmo voluto abbinarlo ad un progetto benefico ma purtroppo le tempistiche e alcune difficoltà nella realizzazione, non ci ha permesso di dare seguito a questa idea. Sicuramente il prossimo anno ci organizzeremo meglio e faremo anche questo ulteriore step”.

“Questo calendario – conclude Capovilla – ha anche un legame stretto con il mondo dello sport e in particolare del calcio femminile. Infatti una delle ‘battaglie’ che stanno portando avanti società e calciatrici è quella di dare maggiore dignità al nostro sport. Purtroppo, sebbene siano sotto gli occhi di tutti i sacrifici che facciamo, in Italia il calcio femminile fatica a decollare definitivamente. Anche in altri paesi esteri la discriminazione e le differenze tra calcio maschile e femminile sono ancora molto evidenti. Lo scorso anno, per esempio, negli Stati Uniti ci fu una grande protesta delle calciatrici che lamentavano una scarsa attenzione e gratificazione, nonostante il calcio in rosa sia di gran lunga più blasonato e importante di quello maschile. Ad oggi solo la Norvegia ha un calcio uguale per tutti a livello di Nazionali, dove uomini e donne hanno stipendi e trattamenti pressoché uguali. Questo, al di la dell’aspetto economico, è un grande obiettivo raggiunto, che fa ben sperare; già quest’anno, nel campionato di serie A qualcosa è cambiato e i segnali sono incoraggianti. Speriamo che questo nostro calendario, nel suo piccolo, possa dare ulteriore impulso e visibilità al Valpo e, in generale, faccia parlare del calcio femminile”.

Per info e ordinare calendario Valpo 2018 inviare messaggio alla pagina www.facebook.com/FimautoValpolicella/ oppure mail a press@fimautovalpolicella.it o press@asdvalpo.it 

Credit Photo: Sara Capovilla

Dessi Dupuy finalmente gialloblù!

Per chi frequenta gli allenamenti del club gialloblù non è certo una novità: Dessi, all’anagrafe Eva Dessislava Dupuy, è parte integrante da mesi del team veronese ma non è mai scesa in campo a causa delle lungaggini burocratiche legate al suo status di atleta extra-comunitaria.
Ora la forte attaccante esterna con passaporto statunitense potrà finalmente indossare la maglia numero trentatrè dell’Agsm Verona poiché è stata riconosciuta la sua cittadinanza bulgara ed il conseguente status comunitario.
Ancora qualche giorno di attesa per il transfer internazionale e la ventiquattrenne  proveniente dal club francese dell’Etg/Ambilly sarà a completa disposizione di mister Longega per la ripresa del massimo campionato.
Disciplina tattica, velocità e forza esplosiva  sono le principali caratteristiche della giocatrice legata al club scaligero con un contratto biennale.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Mister Fabio Melillo, Res Roma: “Si chiude un anno d’oro sia per i titoli che per la crescita delle nostre ragazze”

Volge al termine l’anno solare 2017 ed è tempo di bilanci in casa Res Roma. L’anno che ci sta salutando sarà considerato dai tifosi giallorossi come l’ennesimo “anno d’oro” della storia del club: un prestigioso quinto posto nel campionato di Serie A 2016-17, la vittoria del trofeo “Beppe Viola-Arco di Trento” e soprattutto il terzo scudetto Primavera consecutivo, che ha portato le ragazze di mister Melillo a riscrivere la storia del campionato italiano Primavera, centrando un traguardo, quello dei tre successi consecutivi, che nessuno ha mai centrato finora. Nel complesso il 2017 ha portato 7 vittorie, 3 pareggi e 12 sconfitte nei due campionati di Serie A a cavallo di quest’anno solare, e cinque vittorie e due pareggi nel campionato Primavera.

Mister Melillo, “anima e corpo” della Res Roma, traccia un bilancio di questo 2017 e pone gli obiettivi per l’anno che verrà….

Buongiorno mister, si chiude l’ennesimo anno positivo per la Res Roma che ha chiuso la scorsa stagione con un ottimo posizionamento in Serie A ma soprattutto ha vinto il terzo scudetto consecutivo Primavera e il trofeo Beppe Viola – Arco di Trento….
Un anno importante che ci ha portato a marzo il trofeo Beppe Viola – Arco di Trento, a maggio un quinto posto in campionato, che è il nostro miglior risultato in A, e a giugno il terzo scudetto consecutivo Primavera (record per il calcio femminile), e soprattutto ha portato una crescita importante delle ragazze e del nostro movimento; un percorso che ci lascia assolutamente soddisfatti anche se in questi ultimi mesi la squadra meritava molto di più dei punti finora conseguiti.

Quali sono le ragazze che sono maggiormente maturate nel 2017 e da chi attendi l’esplosione definitiva nel 2018?
Direi che tecnicamente e come ragazze meritano menzione Simonetti, Palombi e Picchi, che sia in Primavera che in prima squadra hanno dato un contributo importante. In questi mesi ottima maturazione di Labate e il solito importante contributo di Greggi: le giovani sono linfa importante per noi.

Il 2017 può essere considerato la rinascita del capitano: Vanessa Nagni è tornata a giocare ad altissimi livelli ma soprattutto è sempre più una calciatrice che gioca a tutto campo e per la squadra…
Vanessa ha un rendimento sorprendente anche per me che la conosco bene: è difficilissimo trovare un’atleta che torni così forte dopo un parto; continuo a pensare che ha raccolto poco in carriera rispetto al valore, anche per qualche colpa sua, ma se avesse avuto le opportunità che hanno ora le ragazze a vent’anni, secondo me avrebbe giocato dieci anni in Nazionale; ora ha ancora cambiato pelle e imparato a giocare a tutto campo e per le compagne, leader vero e indispensabile.

Se dovessi assegnare il pallone d’oro nel calcio femminile italiano a chi lo daresti e perché?
Bonetti è forse la più brava in assoluto, comunque Pipitone in porta, Salvai con la Juventus è trasformata, Galli ora è tra le migliori a centrocampo, Bonansea ha tanto talento, a volte discontinuo, ma che apre le partite come nessun’altra.

Prospettive e speranze del 2018…
Mantenere la A, ancora una volta con il budget più piccolo sarebbe uno scudetto, e difendere i titoli Primavera con dignità e caparbietà.

Credit Photo: http://www.romafemminile.it/

Coppa Italia: c’è Sassuolo-Lavagnese!

Recupero del secondo turno di Coppa Italia Femminile: Venerdì 29 Dicembre il Sassuolo affronterà la Lavagnese. Il match si disputerà presso lo Stadio Mirabello di Reggio Emilia alle ore 14.30.

Sul canale ufficiale di Twitter sarà possibile seguire gli aggiornamenti live della partita e sulla Web Radio 5.9 ci sarà la radiocronaca del match!

#ForzaSasol!

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Juventus Women: riprende la preparazione

Dopo la sosta natalizia, la Juventus Women è tornata oggi al lavoro, per l’occasione sul campo “Ale & Ricky” del Training Center di Vinovo.

Un’intensa seduta basata sul possesso e sulla tecnica con il pallone, quella che ha visto protagoniste le ragazze di Rita Guarino, che – dopo nove vittorie consecutive in campionato – torneranno in campo per il prossimo match ufficiale il prossimo sabato 13 gennaio 2018 contro la Fimauto Valpollicella.

Per ritrovare il ritmo partita, però, la Juventus Women si confronterà già venerdì prossimo, 5 gennaio, in amichevole contro la Real Meda: la formazione lombarda, che milità in Serie B, sarà ospite delle bianconere all’Ale&Ricky alle ore 14.00, con ingresso libero per il pubblico.

Credit Photo: http://www.juventus.com/

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