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Coppa Italia: c’è Sassuolo-Lavagnese!

Recupero del secondo turno di Coppa Italia Femminile: Venerdì 29 Dicembre il Sassuolo affronterà la Lavagnese. Il match si disputerà presso lo Stadio Mirabello di Reggio Emilia alle ore 14.30.

Sul canale ufficiale di Twitter sarà possibile seguire gli aggiornamenti live della partita e sulla Web Radio 5.9 ci sarà la radiocronaca del match!

#ForzaSasol!

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Juventus Women: riprende la preparazione

Dopo la sosta natalizia, la Juventus Women è tornata oggi al lavoro, per l’occasione sul campo “Ale & Ricky” del Training Center di Vinovo.

Un’intensa seduta basata sul possesso e sulla tecnica con il pallone, quella che ha visto protagoniste le ragazze di Rita Guarino, che – dopo nove vittorie consecutive in campionato – torneranno in campo per il prossimo match ufficiale il prossimo sabato 13 gennaio 2018 contro la Fimauto Valpollicella.

Per ritrovare il ritmo partita, però, la Juventus Women si confronterà già venerdì prossimo, 5 gennaio, in amichevole contro la Real Meda: la formazione lombarda, che milità in Serie B, sarà ospite delle bianconere all’Ale&Ricky alle ore 14.00, con ingresso libero per il pubblico.

Credit Photo: http://www.juventus.com/

Conferenza stampa per l’UPC Tavagnacco: aspettando la Juventus Women

Venerdì 29 dicembre 2017, alle ore 13.15 circa, a margine della conferenza stampa del mister dell’Udinese Massimo Oddo, si terrà la presentazione della partita della serie A di calcio femminile tra Upc Tavagnacco e Juventus Woman.

Nella sala stampa della Dacia Arena interverranno, il direttore sportivo dell’Udinese Calcio Franco Collavino, il presidente dell’Upc Tavagnacco Roberto Moroso e il mister gialloblu Amedeo Cassia. Interverranno anche le calciatrici del Tavagnacco.

Sarà l’occasione per illustrare l’accordo raggiunto tra Udinese Calcio e Upc Tavagnacco per far disputare l’ultima partita del girone di andata della serie A femminile alla Dacia Arena, sabato 27 gennaio 2018.

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Juventus Youth: la super stagione delle Under 12

Tra gli aspetti più interessanti di questo 2017, non si può non segnalare il fatto che, a partire dall’avvio della stagione sportiva in corso, per la prima volta la Juventus dispone di un intero settore giovanile femminile, comprendente le svariate categorie dalla Under 8 fino alla Primavera, oltre che naturalmente una Prima squadra che di queste rappresenta lo sbocco naturale (a proposito, qui i momenti più interessanti del 2017 della Juventus Women).

Già nella stagione 2016/2017, però, la Juve ha lavorato sodo con le proprie squadre femminili, come dimostra la grandissima stagione condotta dalle Under 12 guidate da mister Daniele Diana (oggi tecnico della Primavera Femminile), vincitrici della fase interregionale della Danone Nations Cup contro Torino (4-0), Genoa (4-1) ed Entella (4-0), e, successivamente, Campionesse d’Italia di categoria, dopo aver avuto la meglio a Coverciano nella Fase Finale nazionale contro Roma (3-1), Livorno (3-0) e Milan (1-1).

Un successo che è valso alle ragazze la partecipazione alla Fase Mondiale della Danone Nations Cup, nello scorso mese di settembre 2017 a New York, dove la Juventus (che ha partecipato con la “nuova” formazione Under 12 guidata da mister Alessio Pini), ha rappresentato l’Italia, ben figurando e vincendo il premio Fair Play.

Credit Photo: http://www.juventus.com/

La giovane Chiara Mele trova il suo primo gol con la maglia della Fortitudo Mozzecane

Chiara Mele ha segnato il suo primo gol con la prima squadra della Fortitudo Mozzecane nell’ultima partita di campionato contro il Brixen (6-0, ndr). La giovanissima calciatrice ha messo a referto, da fuori area, il sesto gol del match pochi secondi prima del fischio finale.

Che emozione ha provato quando ha visto la palla entrare in rete?
«Segnare il mio primo gol è stato bellissimo. Ero davvero felice, ma soprattutto ero felice per la vittoria del gruppo perché stiamo crescendo insieme, siamo sempre più unite e stiamo ottenendo buoni risultati, anche se la strada è ancora lunga».

Questa stagione è un crescendo di cose per lei: passaggio dalla Primavera alla prima squadra, chiamata dalla Nazionale e ora anche primo gol: si sarebbe mai aspettata tutto questo?
«La scorsa stagione mai mi sarei aspettata tutto questo; è un insieme di gioie ed emozioni indescrivibili. Sono felice ed orgogliosa di tutto quello che sta succedendo quest’anno».

È giovanissima ma sta dimostrando di meritare spazio. Queste esperienze positive contribuiscono a far crescere la fiducia in sé stessa?
«Si, sicuramente tutte queste cose che sto vivendo mi fanno sentire bene e mi aiutano a credere sempre di più in me stessa. Le mie compagne inoltre mi supportano sempre, mi incitano in allenamento e mi caricano durante la partita, quindi essere in campo con loro è già di per sé un fattore di sicurezza e mi fa capire che devo avere fiducia nelle mie capacità».

Non sembra mai sotto pressione nonostante giochi con ragazze più grandi: questa sua tranquillità da dove deriva?
«Forse adesso, rispetto alle prime partite, si vede meno la tensione, ma sono sempre tesa prima delle gare perché ho voglia di far vedere il mio valore e di dimostrare qualcosa. Cerco di giocare con serenità, ma è normale che un po’ di tensione sia presente».

Tornando al suo primo gol, quando ha segnato ha pensato a qualcuno in particolare?
«Dedico il gol a tutta la mia squadra, ma in quel preciso momento ho pensato a Luciano Mecenero. Ha sempre creduto in me e in mia sorella Angela ed è stato il primo a volere che ci allenassimo con la prima squadra. È sempre vicino alla squadra e questo mi fa molto piacere».

Suo papà e sua sorella Angela erano presenti alla partita: dopo il fischio arbitrale cosa le hanno detto il per il gol?
«Erano al campo e hanno visto tutta la partita; hanno esultato con me e sono molto fieri del gol perché comunque sanno che è il risultato di impegno e di allenamenti intensi ma costruttivi».

Credit Photo: Graziano Zanetti Photographer

Il libro dedicato alle Leonesse d’Italia: “IL MIO BRESCIA – 32 anni di successi ed emozioni sportive”

Trentadue anni di sport, di vittorie e di sconfitte. Trentadue anni di aneddoti, di momenti esilaranti e di gioie indescrivibili. Trentadue anni di amore, verso uno sport che regala emozioni uniche ma soprattutto pure. Trentadue anni di passione, di pianti di gioia e di pianti di dolore, di giorni che non passano mai e di minuti che durano un´eternità.

La storia del Brescia Calcio Femminile è un percorso lungo e stupendo, in cui il protagonista principale è Beppe, un uomo che ha iniziato da ragazzo (quasi per gioco e forse senza neanche rendersene conto) e che oggi, da adulto, continua il suo percorso con lo stesso amore e la stessa passione con cui ha iniziato.

E’ la storia di un presidente che ha fatto tutto con le proprie capacità, senza mai accettare scorciatoie, e che soprattutto ha fatto tutto nei tempi giusti, facendo sempre un passo alla volta, senza mai azzardare salti mortali che lo avrebbero potuto portare fuori strada.

E’ la storia di Rosangela e Cristian, di ragazze che giocavano a calcio solo per dirtirsi, ma è anche la storia di ragazze nate vincenti, che hanno dato lustro alla città vincendo scudetti e coppe. E’ una storia di riti scaramantici. E’ una storia bellissima, raccontata dalle protagoniste che nel riviverle spesso si sono commosse. E’ una storia che val la pena leggere e conoscere.

Protagonisti del libro
Giuseppe Cesari
Valentina Cernoia
Cristian Peri
Barbara bonansea
Milena Bertolini
Roberta D’Adda
Rosangela Visentin
Daniela Sabatino
Elisa Zizioli
Cristiana Girelli
Martina Rosucci

Sull’autore:
Artemio Scardicchio
, dirigente calcistico, presentatore TV e speaker radiofonico; esperto di marketing e comunicazione nel calcio femminile. Direttore calcionirosa.it, vanta diverse collaborazioni nel mondo del calcio femminile. Per lui si tratta del secondo libro, dopo il volume “Storia & Storie del calcio femminile” https://www.ibs.it/storia-storie-di-calcio-femminile-libro-artemio-scardicchio/e/9788848811996

Informazioni acquisto libro: 
http://www.lampidistampa.it/artemisio-domenico-scardicchio/il-mio-brescia/3875.html

http://www.bresciacalciofemminile.it/prodotto/il-mio-brescia/

Casa editrice: Lampi di Stampa.
Pagine: 180

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Sassari Torres: “Babbo” Natale quando arriva arriva

La Sassari Torres Femminile anche quest’anno consolida il proprio impegno nel sociale nel periodo natalizio riproponendo, dopo l’“Happy-fania” dello scorso anno, la consueta visita al reparto di Pediatria delle Cliniche San Pietro dell’AOU di Sassari.

Le ragazze rossoblù, guidate da un “Babbo” Natale speciale, hanno avuto modo di incontrare tutti i piccoli pazienti della struttura, portando doni, sorrisi, carezze e abbracci propri di una società al femminile.
Non solo giocattoli quindi ma anche un gadget speciale: il braccialetto dell’iniziativa “Io mando il bullismo #InFuorigioco” che è stato regalato anche a tutti i giovani delle scuole medie di Sassari presenti alla gara di sabato 23 dicembre alle 14:00 al “Vanni Sanna” contro il Fiammamonza 1970.

L’occasione è stata utile per portare i pensieri ad un livello diverso da quello del campo: regalare e ricevere emozioni e godere di un momento di spensieratezza per tutti i presenti. Foto, scherzi, e il consueto scambio degli auguri di Natale sono stati il contorno di questa importante iniziativa.

La Sassari Torres Femminile, nella persona del Presidente Andrea Budroni, ringrazia la Caposala e tutte le infermiere presenti, il prof. Roberto Antonucci sempre disponibile in queste occasioni particolari e i genitori dei piccoli degenti che, in collaborazione con tutto lo staff, tengono alto il morale di questi eroi che affrontano lotte che a volte neanche immaginiamo.

Credit Photo: http://www.sassaritorresfemminile.it/

Il punto di andata 2017 della Riozzese

Le ragazze di mister Fabrizio Angelillo chiudono il 2017 al settimo posto con 13 punti, condividendolo con Fiammamonza e Marcon.
Con due reti all’attivo sono appaiate Federica Troiano, Claudia Mauri, Silvia Napoletano, Roberta Edoci, Giulia Grumelli e Rachele Roncucci.
Proprio contro le brianzole riprenderà il cammino delle rosanero, il 7 Gennaio sarà derby nella prima gara del 2018.

La Juniores di mister Simone Maraschi ha finito il girone d’andata con una bella vittoria, portandosi al settimo posto con 24 punti.
Attualmente la miglior marcatrice in casa Riozzese è Marilena Moramarco con 13 reti realizzate.
Alla ripresa (13 Gennaio) le rosanero affronteranno l’Orobica nella prima giornata del girone di ritorno.

Le allieve di mister Catania hanno concluso il loro girone d’andata in settima posizione con 9 punti.
In questo momento la miglior marcatrice in casa rosanero è Francesca Mazza con 8 reti, di cui uno messo a segno con la Juniores.
Alla ripresa (11 Febbraio 2018) dovranno affrontare il Fiammamonza in trasferta.

Dopo le festività natalizie sia la Prima Squadra femminile che le Juniores torneranno ad allenarsi dal 27 al 29 Dicembre, per poi riprendere regolarmente dalla prima settimana di Gennaio.
Mentre le Allieve riprenderanno gli allenamenti direttamente alla prima settimana di Gennaio.

#AndaleRiozzo #ForzaRagazze 

Credit Photo: ASD Riozzese 1984

Giada Pilato: “Grazie al Milan Ladies sono uscita dal tunnel e la Nazionale..”

Dopo tante stagioni all’Inter dove non è stata valorizzata al massimo, Giada Pilato in estate ha deciso di passare all’altra sponda del Naviglio e per lei ha significato: “Uscire dal tunnel”.  L’estremo difensore lombardo in questo avvio di stagione ha collezionato record su record come l’imbattibilità e la porta inviolata per molte partite. Lei, molto timida, non si prende i complimenti anzi ringrazia al difesa capitanata da capita Francesca Vitale. Per concludere nel migliore dei modi il 2017 per l’estremo difensore rossonero è arrivata la chiamata azzurra in Under 23.  Conosciamo meglio Giada Pilato che in estate ha deciso di affidarsi alla LTA Agency.

 

Come ti sei avvicinata al calcio? 

È stata una passione nata da quando ero piccolina, alle scuole elementari giocavo sempre con i miei compagni ad ogni intervallo. 

Cosa ti ha spinto a intraprendere la tua carriera calcistica come portiere? 

Il mio carissimo Mister, ormai amico Alex Zaccarini che in una partita contro gli Olmi, quando giocavo con i maschietti dell’Ozzero, servì il portiere e mi reputò la più pazza per difendere i pali. Da lì notò che ero portata per questo ruolo.

Cos’è per te il calcio? 

È la mia più grande passione, vorrei poterne fare di questa un lavoro, ma in Italia è completamente impossibile.

Dopo una trafila nell’Inter sei passata alla sponda rossonera. Come mai? 

Innanzitutto meglio così, sono milanista dalla nascita. Inoltre motivo più importante nella società nerazzurra non mi hanno mai valorizzata, se non solo a parole, anzi più crescevo è più venivo messa da parte. Ma probabilmente doveva andare così.

In questo avvio di campionato state navigando a gonfie vele dove avete l’imbattibilità casalinga e in campionato. 

Si deve in primis alla mia difesa, che è super attenta in ogni occasione e davvero molto compatta. Un muro, una sicurezza, come del resto tutta la squadra. Inoltre io quest’anno mi sono promessa di dare il massimo, e di uscire da quel tunnel in cui mi ero cacciata Devo un grazie al mio preparatore dei portieri Fabrizio Cavallini e al mio DS Germano Sessa se ne sono uscita.

Possiamo dire che finalmente Giada Pilato si sente importante o meglio si sente responsabile dell’andamento del Milan Ladies? 

Si, possiamo dirlo ben forte, anche se magari può sembrare troppo presto. Voglio il meglio per questa squadra perché davvero se lo merita e mi sento dentro fino in fondo nel progetto del Milan Ladies. E spero di contribuire al meglio ogni domenica.

Cosa ti aspetti da questa stagione a livello di squadra e personale.

A livello personale sicuramente il mio obiettivo è quello di acquisire più esperienza possibile, e allenamento dopo allenamento dare il massimo e imparare sempre di più. Infine essere a completa disposizione per questo fantastico gruppo. A livello di squadra sicuramente cresceremo sempre di più. Abbiamo un ottimo staff quest’anno che ci segue in tutto e per tutto e lo spogliatoio è fantastico, le singole atlete  sono delle bellissime persone, disponibili l’una verso l’altra. Non si può voler di meglio in una squadra.

Per chiudere in bellezza il 2017 sei stata convocata in Nazionale Under 23 per partecipare allo stage congiunto con la Nazionale Maggiore. Che hai emozioni hai provato e che giorni sono stati?

È stata un’esperienza fantastica di cui ne farò sicuramente tesoro. È un bellissimo ambiente e anche se sono stati solo tre giorni mi hanno aiutato sicuramente a crescere come atleta e come persona. Gli allenamenti sono stati intensi, faticosi proprio come piacciono a me. Il ritmo è completamente diverso. L’amichevole a parer mio non è andata male nonostante il risultato, la squadra e le compagne le ho viste molto bene. Io personalmente nell’amichevole speravo di dar qualcosina in più.

Abbiamo visto che ti sei affidata ad un’agenzia per la tua crescita professionale e non solo. Quanto conta aver una mano per non correre nel rischio di dover star ferma per aver lo svincolo? 

È sicuramente una sicurezza e poi mi aiutano in qualsiasi cosa, curano la mia crescita professionale. 

Chi è Giada pilato fuori dal campo? 

Giada Pilato fuori dal campo rincorre il suo sogno di diventare una grafica, ama quello che fa e spero diventerà la mia carriera lavorativa fuori dal campo.

Hai altri hobby? 

Musica e mi piace creare video.

Molte squadre maschili si stanno avvicinando al femminile. Come vedi il calcio femminile tra qualche anno? Bisogna far ancora qualcosa per portarlo sullo stesso piano del maschile? 

C’è ancora molto da fare, tanto anche perché c’è un abisso di differenza, ma sicuramente stiamo procedendo per il verso giusto. 

Il tuo sogno?

Ormai credo che il sogno di fare la calciatrice rimane nel cassetto perché essendo realista questo in Italia non è possibile ad oggi. Quindi spero di realizzare il mio sogno, quello forse più concreto, aprire uno studio di grafica.

 

 

Juventus Women, un 2017 da ricordare

1 luglio 2017. Una grande novità si presentava nel mondo del calcio in generale, e del calcio femminile in particolare.

La Juventus annunciava ufficialmente il suo esordio nel Campionato di Serie A Femminile, dopo l’acquisizione del titolo sportivo dell’ASD Cuneo Calcio.

Iniziava così una fantastica avventura, che a distanza di qualche mese ha visto crescere, esponenzialmente, l’attenzione, l’entusiasmo e la passione attorno al mondo targato #JuventusWomen.

Un’estate entusiasmante, quella della nostra nuova squadra, dall’annuncio del Coach, Rita Guarino, stimata da anni nel mondo del pallone al femminile, a quello delle calciatrici che avrebbero composto una squadra che, fin dall’inizio, faceva sperare in grandi cose.

«Il calcio femminile diventerà sempre di più un’attività cruciale nel panorama del calcio mondiale, sia a livello istituzionale, sia a livello di attenzione dei media e del pubblico. Il calcio femminile al momento è uscito dalla nicchia in cui è stato per troppo tempo, e nella percezione di tutti è diventato un’attività assolutamente paritaria per diritti ed esposizione a quello maschile. La Juventus, per questo motivo, non si è fatta trovare impreparata a questo scenario futuro e ha iniziato già da questa stagione ad allestire questa squadra: speriamo che l’ingresso del nostro club in questo settore possa essere propedeutico alla crescita di tutto il movimento».

Così Stefano Braghin, Head of Academy & Women Football, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, cui facevano eco le parole di Coach Guarino:

«Il primo obiettivo è quello di rendere questo gruppo una squadra, amalgamando bene le varie giocatrici. Non sarà semplice, visto che la rosa è appena stata appena allestita, ma è ciò a cui puntiamo. Ovviamente la squadra vuole fare bene, e puntare ai vertici alti della classifica: questo è ciò cui la Juventus mira, e che noi siamo motivate a raggiungere»


E POI… IL CAMPO

Terminato un faticoso ed entusiasmante ritiro in Valle D’Aosta, il 27 agosto è stato il momento dell’esordio ufficiale: gara di Coppa Italia, contro il Torino Femminile. Un match senza storia, stravinto splendidamente dalle nostre ragazze.

Pochi giorni dopo è statao il momento dello storico esordio in Serie A, a Bergamo, contro l’Atalanta Mozzanica. Un tre a zero per le ragazze bianconere, che hanno lanciato un messaggio a tutti, fin dalla prima apparizione.

La cavalcata delle bianconere è iniiata così, e tuttora non si è fermata: semplicemente, fra Campionato e Coppa, la Juve le ha vinte tutte.


DECEMBER TO REMEMBER

Due partite, che sono più che sufficienti a ricordare un mese spettacolare: nelle due sfide più attese, contro le avversarie più temibili, Brescia e Fiorentina, le bianconere hanno segnato la bellezza di sei gol, senza subirne.

A Brescia le due compagini arrivavano appaiate in classifica, con un percorso netto di soli successi. La Juve ha lanciato un altro grande messaggio, trionfando per 4-0.

E poi contro la Fiorentina in casa, è arrivata la splendida doppietta di Martina Rosucci.

In corsa su tutti i fronti, con grandi vittorie e prestazioni da ricordare, e siamo appena all’inizio: si torna in campo il 13 gennaio, a Vinovo, contro il Chievo.

Perchè il bello… deve ancora arrivare.

Credit Photo: http://www.juventus.com/

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