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Coppa Italia: domani le semifinali, dove seguire le gare commentate da Maurizio Ganz e Rita Guarino

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domani, mercoledì 5 marzo:

Roma-Sassuolo alle 18 (Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e NOW)

Giovedì 6 marzo:

Juventus-Fiorentina alle 18 (Sky Sport Calcio e NOW)

La Coppa Italia femminile Frecciarossa entra nelle sue fasi decisive, in diretta su Sky e in streaming su NOW. Da domani, mercoledì 5 marzo, tutte live e in esclusiva su Sky e NOW le sfide di ritorno delle semifinali, che designeranno le finaliste del torneo. Si parte domani, mercoledì 5 marzo, alle 18 con Roma-Sassuolo in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e NOW, con la telecronaca di Gaia Brunelli e il commento tecnico di Rita Guarino. Giovedì 6 marzo alle 18 in campo Juventus-Fiorentina, con diretta su Sky Sport Calcio e NOW e la telecronaca di Davide Polizzi e Maurizio Ganz.

PROGRAMMAZIONE DELLA COPPA ITALIA FEMMINILE FRECCIAROSSA SU SKY E NOW

SEMIFINALE – RITORNO

Mercoledì 5 marzo

Roma-Sassuolo, in diretta alle 18 su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e NOW

Telecronaca di Gaia Brunelli e Rita Guarino

Giovedì 6 marzo

Juventus-Fiorentina, in diretta alle 18 su Sky Sport Calcio e NOW

Telecronaca di Davide Polizzi e Maurizio Ganz

COMUNICATO SKY SPORT

Marika Fruscio: “Calciatrici che padronanza davanti ad un microfono, mi piacerebbe incontrare…”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Marika Fruscio apprezzata giornalista che sul calcio femminile ci dice: “Il calcio sia parlato che giocato mi ha sempre appassionato, anche il mondo femminile. Non mi sorprende che stia prendendo sempre più piede, con grande interesse del pubblico”.
La commentatrice ed opinionista nata ad Agate Brianza, poi, continua: “Tante società puntano ed investono dove sentono odore di guadagno o dove vedono tanto interesse. Non mi sorprende vedere l’ingresso di tanti club in questi anni nel femminile, che sta diventando interessando tutti , anche gli uomini”.

Fruscio, volto in passato di TopCalcio e Calcissimo Tv, poi sull’ingresso di tanti tecnici ex calciatori nel calcio femminile aggiunge:  “La reputo una grande soddisfazione, soprattutto perchè vedono in questo mondo in rosa tanta qualità. Un po’ tutti iniziano a capire che la donna anche nel calcio sa esprimersi nel migliore dei modi e sa farsi valere”.
A riguardo l’attenzione si sposta sull’Album Panini che da qualche settimana ha in edicola anche l’edizione dedicata a Serie A e B femminile: “Indubbiamente è un grande traguardo –ci dice Marika- se pensiamo alla storia e all’ importanza dell’album Panini. Quando ero ragazzina tutti avevano un album di figurine, era oggetto di collezione che ora vede presente anche le calciatrici. Spero sia una ventata di novità anche perchè negli ultimi anni, con l’avvento dei social e del web, si è un po’ persa quella magia e la voglia di collezionare figurine”.

La conduttrice sull’amore per il calcio poi ci confida: “Da ragazzina mi è sempre piaciuto il calcio ed ero un maschiaccio sotto tutti i punti di vista, capelli corti e tuta fino ai 16 anni. Mi sarebbe piaciuto diventare una giocatrice, magari del Napoli”.
Marika, in passato in televisione anche nei programmi di Sette Gold e  Odeon Tv, non nasconde la voglia di conoscere una calciatrice in particolare: “Negli ultimi anni stanno diventando sempre più delle figure di spicco anche al di fuori del campo. Devo dire che molte sono anche brave a parlare davanti ad una telecamera. Mi piacerebbe incontrare Virginia Di Giammarino, centrocampista del Napoli Femminile. Gli chiederei le differenze tra lei e McTominay”.

Sul seguito che ha raggiunto il calcio femminile poi la showgirl, con un passato anche in radio, sottolinea: “Per la crescita del movimento incide veramente tanto la visibilità mostrata da media e televisioni che fa aumentare l’interesse del pubblico nei confronti del calcio femminile. Da traino poi è la Nazionale che negli ultimi periodi ha sempre mostrato costanza di prestazioni”.
In chiusura Marika Fruscio evidenzia: “Queste ragazze mostrano di crederci sempre, anche di fronte alle difficoltà. ancor di più con la nuova guida tecnica di Andrea Soncin. Auguro veramente un in bocca al lupo alla Nazionale per le prossime sfide e per l’Europeo di luglio in Svizzera, dobbiamo farci valere senza paura  mettendo in campo tanta fame”.

A Biella sarà battaglia, parola di Kaja Erzen

Credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

La prima partita in poule scudetto della Fiorentina, giocata al Viola Park contro il Milan, si è conclusa a reti bianche nonostante entrambe le squadre abbiano avuto l’occasione per sbloccare il risultato. Per le padrone di casa le due più lampanti sono coincise con la traversa di Bredgaard nella prima frazione e con il rigore sbagliato da Boquete nella seconda. Kaja Erzen, tra le titolari in campo nella gara, intervistata per i canali Viola ha raccontato di essere delusa per il match che si sarebbe potuto chiudere con un risultato diverso. Da qui in poi sarà necessario non lasciar spazio a defezioni, lo scopo sarà conquistare più punti possibile. Proprio per questo è difficile riuscire ad essere felici per il punto guadagnato e vedere il bicchiere mezzo pieno.

“Ci dispiace perché potevamo chiuderla con quel rigore che abbiamo mancato, ci portiamo a casa questo punto ma il risultato non ci rende felici perché desideravamo i tre punti. Ora dobbiamo concentraci partita dopo partita, ogni gara sarà difficile. Da questo momento in poi dobbiamo conquistare più punti possibile. In questo momento la testa è ancora calda e c’è ancora tutta l’amarezza. Non voglio accontentarmi di questo esito perché ogni punto conta, specie in queste ultime partite“.

Oltre il campionato, l’altro grande appuntamento che attende la Fiorentina è la semifinale di ritorno di Coppa Italia che si giocherà giovedì a Biella (fischio d’inizio alle ore 18:00). Le gigliate l’anno scorso sono giunte in finale e dopo una partita combattuta, hanno dovuto cedere il passo alla Roma. Quest’anno, dunque, uno degli obiettivi della squadra di Firenze è arrivare in finale e riuscire a vincere l’ambito trofeo.

Non abbiamo altra scelta, abbiamo pochi giorni per concentrarci e preparare questo match. Dobbiamo vincere perché comunque l’anno scorso c’è mancato poco per portare a casa quello che secondo me ci meritavamo e quindi è necessario che riusciamo quest’anno. Costi quel che costi dobbiamo arrivare in finale“.

Alice Benoit, Lazio: “Felice del mio approdo alla Lazio, vogliamo il sesto posto”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Successo interno per la Lazio che batte per 3-0 la Samp nella prima giornata della Poule Salvezza. Dopo il match del ‘Fersini’, tramite i canali ufficiali del club, a parlare è stata Alice Benoit che ha affermato: “La vittoria ha portato tre punti che volevamo fortemente, mi sto inserendo nei meccanismi che chiede il mister. Ci vuole comunque del tempo ma sono felice”.

La centrocampista francese classe ’96, poi, ha continuato aggiungendo: “È molto interessante questo nuovo percorso, sono davvero contenta. Gli stimoli per dare il massimo non mancano, proveremo a vincere tutte le partite. Ovvio che volevamo essere alla Poule Scudetto ma pazienza, non dobbiamo fermarci ora. Affronteremo partita dopo partita cercando di finire il più in alto possibile”.

L’ex Parma e Sampdoria, giunta a Roma nei mesi scorsi, ha quindi concluso: “Sono importanti per la fiducia e per la consapevolezza, finire seste ha più senso per noi per poi volere sempre di più. Le ragazze mi hanno accolto bene e lo spogliatoio è molto bello. Roma è una bellissima città che non conosco ancora bene. Sono felice”.

Nicoletta Mazza e Giulia Asta, Lumezzane: “Grandissima vittoria”

Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoletta al Mazza al termine della gara ha così commentato la vittoria delle sue ragazze: “Una vittoria veramente importante. Abbiamo affrontato una grandissima squadra e, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto a livello numerico nelle ultime settimane, siamo riuscite ad ottenere il massimo. Ci piace stare nelle parti alte della classifica, con questa vittoria stacchiamo le inseguitrici e ci avviciniamo alle zone nobili. Contro la Freedom ci attende una battaglia”.

Esordio dal primo minuto per Asta: “È stato molto emozionante vestire la maglia del Lumezzane dal primo minuto. Durante la settimana abbiamo preparato molto bene la partita. Ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo dimostrato che sappiamo anche soffrire per portare a casa i risultati. Ora con la Freedom sappiamo che avremo di fronte un’altra squadra tosta che ci metterà a dura prova, ma saremo pronte”.

L’H&D Chievo Women perde per 2 a 1 contro il Lumezzane nonostante una buona prestazione

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

PRIMO TEMPO

L’H&D Chievo Women approccia la gara in maniera intensa e sviluppa un gioco fluido e veloce; il Lumezzane si difende basso e prova a ripartire in contropiede.

Al dodicesimo va avanti la squadra di casa: Beka sbaglia il controllo su un retropassaggio di Veritti e regala palla a Sule che insacca a porta vuota; le gialloblù non accusano il colpo e reagiscono riversandosi nella metà campo avversaria ma senza riuscire a creare nitide occasioni per qualche scelta frettolosa e poco precisa negli ultimi venti metri.

Il primo sussulto clivense arriva al diciottesimo su un corner battuto teso da Landa, Frigotto smanaccia e la palla arriva a Picchi che calcia di controbalzo trovando l’opposizione di un’avversaria; la squadra di Ulderici trova il meritato pareggio alla mezz’ora con un autentico capolavoro di Marengoni: la numero 43 vince un contrasto sulla trequarti e punta l’area, evita un paio di avversarie e lascia partire una splendida conclusione a giro che si insacca sul palo più lontano.

Nel miglior momento delle veronesi arriva il nuovo vantaggio del Lumezzane, ancora una volta scaturito da una situazione assolutamente estemporanea e improvvisa: le lombarde verticalizzano, Beka esce ma viene anticipata da Sule che da posizione defilata mette in mezzo, arriva una giocatrice a rimorchio che calcia debolmente ma Beka non allontana e si ostacola con Fernandez che non riesce a rinviare, ne approfitta Pinna che deposita in rete.

Il Chievo non demorde e si riversa nuovamente in avanti andando a centimetri dal pareggio: Pizzolato prova il tiro dal limite ma viene respinto dal petto di un difensore, la palla arriva a Marengoni che alimenta l’azione e calibra un bel traversone sul secondo palo: Begal incorna e testa i riflessi di Frigotto che si esibisce in una grande parata salvando sulla linea.

SECONDO TEMPO

Anche nella ripresa è il Chievo a comandare le operazioni alla ricerca della rimonta ma i ritmi sono più bassi e la squadra di Ulderici fatica a trovare varchi; le veronesi sfiorano il pareggio al termine di un’azione iniziata magistralmente da Sechi che d’esterno apre per Merli, la numero 8 conclude in caduta e Frigotto si esalta ancora una volta allungandosi e mettendo in angolo.

Nel finale il Lumezzane va vicina al tris: imbucata per Pinna che con un tocco evita l’uscita di Beka, sul pallone si avventa Ghisi che a porta vuota spara sulla parte alta della traversa.

Dunque finisce 2 a 1 per il Lumezzane, l’H&D Chievo Women incappa in una sconfitta immeritata per lo sviluppo della partita: le clivensi hanno dominato la prima frazione giocando un calcio apprezzabile per velocità ed intensità ma non riuscendo a concretizzare le numerose occasioni create; i due gol subiti provengono da errori individuali evitabili e un pizzico di sfortuna.

Nel secondo tempo i ritmi sono calati ma il Chievo ha sempre tenuto il pallino del gioco in mano provandoci fino alla fine: bisogna ripartire da questo atteggiamento per tornare alla vittoria.

MVP
ARIANNA MARENGONI: dipinge un gol favoloso che si è costruita da sola, una perla di rara bellezza; ma nella sua prestazione c’è tanto altro: corre per due e non perde un duello, mette in mezzo palloni con i contagiri. Qualità e quantità.

TABELLINO

LUMEZZANE- H&D CHIEVO WOMEN 2-1

13′ pt Sule, 31′ pt Marengoni, 36′ pt Pinna.

FORMAZIONI

LUMEZZANE: Frigotto; Barcella; Viscardi; Pinna ( 43′ st Redolfi ); Sule; Ladu; Galbiati; Puglisi; Zappa; Nozzi; Asta ( 36′ st Ghisi ).

A disposizione: Gilardi; Ghisi; Basso; Mutti; Crotti; Corallo; Dal Brun; Redolfi; Trandafir.

Allenatore: Mazza Nicoletta.

CHIEVO: Beka; Micciarelli ( 28′ st Sechi ); Veritti; Fernandez; Pizzolato; Saggion; Ketis; Marengoni; Begal ( 10′ st Cavallin ); Landa; Picchi ( 19′ st Merli ).

A disposizione: Buttè; Filippo; Merli; Montemezzo; Cavallin; Gattuso; Solinas; Sechi; Crespi.

Allenatore: Ulderici Fabio.

Arbitro: Lorenzo Montefiori di Ravenna.

Assistenti: Riccardo Lendaro di Pordenone; Carmine Rufrano di Maniago.

Juve sempre più vicina allo Scudetto, ma è ancora un tabù: parla Mister Canzi

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il tecnico della Juventus Women Massimiliano ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria maturata contro la Roma di Alessandro Spugna, un match che già sulla carta avrebbe promesso spettacolo, e le due squadre hanno a tutti gli effetti dato spettacolo. Il 4 a 3 finale per le bianconere è stato frutto di una partita pregna di momenti intensi e complicati, in cui le juventine hanno sfruttato al meglio le occasioni che sono riuscite a crearsi per battere Kreshe e la difesa giallorossa, e sono anche state brave a difendere il risultato dopo il vantaggio targato “Cristiana Girelli”, nonostante la Roma fosse determinata ad acciuffare il pareggio.

In apertura il tema è stato il tanto agognato “scudetto”: la formazione bianconera non si considera ancora con lo scudetto in tasca e scucito dal petto delle giallorosse, ma è possibile ridurre la lotta a due squadre, ovvero la Juventus e l’Inter, momentaneamente a dieci lunghezze e con una partita in meno (la prossima, per le nerazzurre, sarà lo scontro diretto proprio contro le giallorosse). Cominciare la Poule contro la Roma non è stato semplice, non soltanto per la caratura dell’avversaria, bensì anche per il rientro dalla sosta per le Nazionali, che ha costretto il tecnico a modificare la formazione inizialmente ipotizzata per alcune assenze, prima tra tutte quella di Lisa Boattin: «La distanza effettivamente è tanta, ma non è ancora finita. Preparare questa partita non è stato semplice, purtroppo sono tornate dalla Nazionale un po’ più acciaccate di quanto pensassi: credevamo che Lisa (Boattin) fosse pronta, e invece s’è portata un problema che speriamo di risolvere presto. Non mi piace attaccarmi alle assenze, perché dico sempre che sono contento della rosa e vi giuro che, se anche se avessimo perso, non l’avrei fatto, però credo che sia giusto sottolineare che una serie di ragioni rispetto alla formazione sono state forzate: alcune calciatrici sono state costrette a rimanere fuori.»

Il discorso si è poi incentrato in modo puntuale sulla partita appena terminata. Alle bianconere un pareggio sarebbe stato comunque sufficiente, visti la classifica e i punti che la separano dalle inseguitrici, ma la Poule Scudetto è una fase molto delicata ed è facile commettere scivoloni. La squadra è stata bene fisicamente, attenta e in partita fino al triplice fischio. Tutti i reparti, compreso quello spesso sottovalutato del portiere, hanno messo in cassaforte la vittoria in ugual misura, un aspetto di cui il tecnico può essere orgoglioso: «Abbiamo preparato la partita sapendo che l’avrebbero fatta loro, vuoi per caratteristiche, vuoi perché avevano bisogno necessariamente dei tre punti, anche se noi non andiamo mai in campo per pareggiare. In questa fase i punti pesano ancora di più. Siamo stati bene fisicamente fino alla fine, c’è stata anche l’attenzione ai dettagli, anche se abbiamo preso due gol su palla inattiva e, proprio prima della partita, avevo letto che eravamo la squadra ad averne subiti meno. Oggettivamente siamo stati anche fortunati, ma i pali e le traverse sono stati deviati dal portiere, quindi c’è anche la nostra bravura. Dobbiamo ancora crescere tanto nella gestione dei momenti della gara, dobbiamo ancora migliorare molto. Oggi l’abbiamo fatto decisamente meglio rispetto a com’è capitato altre volte, ma credo ci siano ampi margini di miglioramento.»

Due calciatrici che hanno disputato una buona gara contro le giallorosse sono i nuovi acquisti, il difensore Harviken, colei che ha sbloccato il match con una rete splendida, e Brighton, che ha gestito molto bene il centrocampo e giocato una gara d’intelligenza e solidità. Merito di questo loro inserimento così rapido è il “gruppo-Juventus”, che le ha accolte e incluse da subito nel modo giusto: «Stanno migliorando sotto l’aspetto tattico, perché le nostre richieste come Staff sono nuove, e sotto l’aspetto fisico, perché per loro la stagione è appena iniziata, e giocano molto bene. Si stanno inserendo benissimo nel gruppo, ed è un aspetto che in questa squadra, in questo momento, sta facendo la differenza: è una squadra molto accogliente, tutte le nuove, sia di inizio stagione sia di gennaio, sono state accolte, ed è una cosa bellissima che facilita il loro inserimento.»

L’ultimo aspetto trattato in conferenza è stata un’altra calciatrice la cui individualità è stata straripante in tutti e due gli scontri con la Roma: Emma Kullberg. Il difensore ha infatti disputato un’ottima partita, gestendo bene i palloni pericolosi che arrivavano in area e provando a inserirsi in quella avversaria per contribuire alla manovra. Suo è il pallone crossato in area che ha propiziatorio la rete decisiva di Girelli. Questa caratteristica da “difensore offensivo”, non così comune, dovrebbe essere tenuta in considerazione dalla Società, secondo il tecnico, in previsione di un rinnovo: «Questi inserimenti da difensore centrale in Italia si vedono raramente; l’ultimo difensore a fare quel genere di gioco è stato Franco Baresi, il numero 6 del Milan, e infatti le ho fatto vedere dei video dicendole che a volte me lo ricorda, ridendo. A volte esagera, perché poi perdiamo equilibrio, però sicuramente un difensore centrale che s’inserisce così diventa immarcabile, quindi un po’ la freno e un po’ la incentivo. Sta facendo una grandissima stagione, è sotto gli occhi di tutti, sotto i miei e sicuramente sotto quelli del Club. Credo che la Società abbia la possibilità di rinnovare il contratto a Emma, e spero lo faccia.»

Un Brescia Femminile tutto cuore pareggia con la Freedom

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Con un cuore grande così. È un Brescia Calcio Femminile che pareggia in rimonta, in inferiorità numerica e che, fino all’ultimo, prova a fare propria la partita, quello che si vede al centro Rigamonti, nella sfida contro la Freedom e che torna a muovere la classifica.

Al termine dei novanta minuti più recupero le due formazioni si dividono la posta, stante l’1-1 che matura sul campo, ma le Leonesse hanno molto di cui essere orgogliose, a partire dal carattere e dalla voglia di vincere mostrate nonostante mezz’ora giocata 10 contro 11. Oltre alla capacità confermata di saper fare quadrato di fronte alle assenze (alla lista delle infortunate note si è aggiunta anche Zanoletti, e domenica era out pure Morreale per squalifica).

Da festeggiare, poi, vi sono la prima splendida rete biancazzurra di Requirez e l’esordio in prima squadra della giovane classe 2007 Linda Zambelli.

La partita si apre con Brescia e Freedom che si studiano e provano entrambe a costruire le prime occasioni, sviluppando un ritmo di gioco vivace, con rapidi ribaltamenti e conclusioni che testano l’attenzione dei due portieri. Poi, ad aumentare la pressione sono le Leonesse che al 24esimo si procurano l’opportunità sin lì più ghiotta: Berti lancia Sobal che spara però centrale su Korenciova. Due minuti dopo ci prova anche Magri, prestazione molto caparbia e concreta la sua, ma il tiro finisce a lato. Nel mezzo, un brivido il Brescia se lo regala, non allontanando correttamente un pallone dalla propria area, ma le ospiti non ne approfittano, così il forcing bresciano può continuare: tra il 30esimo e il 43esimo sono numerose le conclusioni alle quali le biancazzurre pervengono (la più pericolosa, quella di Farina al 40esimo), tuttavia ad un minuto dalla fine del primo tempo regolamentare arriva la doccia gelata: la Freedom torna a presentarsi dalle parti di Tasselli e un rimpallo favorisce il tiro di Zanni che supera l’estremo difensore e congela sul vantaggio ospite la prima frazione di gara.

Nella ripresa, il Brescia prova a rimettere la sfida in carreggiata, ma questa si complica al 60esimo quando uno scambio di scortesie tra Sobal e Zanni, vede l’arbitro punire solo la numero 11 biancazzurra con il rosso diretto. Costrette all’inferiorità numerica, le Leonesse non si perdono d’animo, anzi tirano fuori gli artigli e quattro minuti dopo pareggiano i conti con la splendida conclusione di Requirez, al suo primo gol con la V bianca sul petto, che chiude un’azione segnata anche dalla traversa colpita da Berveglieri (dentro dieci minuti prima al posto di Farina). Poi, il Brescia continua a premere, chiamando il portiere del Cuneo anche alle parate difficili, come quella su tiro di Magri alla mezz’ora, si difende da una fiammata piemontese al 77esimo (bravissima Pedrini a chiudere), quindi insiste ancora, ma al triplice fischio deve dividersi i punti con le avversarie. Da segnalare, come detto, l’esordio in prima squadra di Linda Zambelli: la numero 28, classe 2007, fa il suo ingresso al minuto 47, rilevando Requirez.

Il commento. “Partita ben giocata in entrambi i tempi – è soddisfatto mister Giovanni Valentiabbiamo avuto un buon controllo del gioco e concesso poco alle avversarie, peccato non aver concretizzato le palle da gol nette, almeno tre, del primo tempo. Bene poi anche nella frazione seguente, spiace per l’espulsione di Sobal, poco tutelata durante la gara, e unica punita nell’occasione per l’accaduto. Anche in dieci però la squadra ha attaccato, avuto più possesso palla ed è rimasta maggiormente nella metà campo avversaria, creando opportunità, e dopo la traversa colpita non solo è arrivato il pareggio, ma sono seguite anche altre occasioni da rete. Non posso fare altro che i complimenti alle ragazze. Credo siano emerse anche una buona qualità tecnica e un’ottima conoscenza del gioco. Sono poi molto contento per il debutto della nostra 2007 Zambelli, atleta molto veloce, giocatrice offensiva, con buona qualità tecnica, per un esordio che conferma per altro come, con il settore giovanile, si stia facendo il lavoro giusto per portare le ragazze in prima squadra“.

BRESCIA-FREEDOM 1-1
BRESCIA: Tasselli, Nicolini, Lepera, Requirez (47′ st Zambelli), Kuratomi (1′ st Pedrini), Magri Celestini, Larsson (26′ st Cacciamali), Farina (14′ st Berveglieri), Berti (47′ st Tunoaia), Sobal. All. Valenti. A disposizione: Cazzioli, Menassi, Razza.
FREEDOM: Korenciova, Maffei (29′ st Aime), Brscic, Stankova, Giuliano, Dicataldo, Fracaros (1′ st Borello), Zanni (23′ st Franco), Coda, Bison (36′ st Micheli), Harvey. All. Ardizzone. A disposizione: Nucera, Marenco, Imperiale, La Greca, Morini.
ARBITRO: Volpi di La Spezia
RETI: 44′ pt Zanni, 24′ st Requirez
NOTE: ammonite Zanni, Harvey e Dicataldo (Freedom), espulsa Sobal per fallo di reazione (20′ st).

Ternana: due magie sul campo della Res Roma regalano la vetta solitaria

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La vittoria sul campo di una indomita Res Roma non vale il triplo, vale il sestuplo. Perché arriva contro una avversaria speciale, col comune ricordo del compianto e indimenticabile Fabio Melillo, autentico maestro di calcio e di vita in entrambi i club, ricordato dai tifosi in tribuna con un bandierone enorme, enorme come i suoi incancellabili insegnamenti. Perché arriva in rimonta, dopo il gol al 26’ di Claudia Palombi, grazie alla splendida punizione di Tatiana Bonetti (sinistro sotto l’incrocio dei pali) al 31’ e alla rete da autentica fuori classe di Giusy Moraca un attimo prima dell’intervallo. Perché arriva contro una compagine tenace, volitiva, ben messa in campo e molto organizzata sul piano difensivo. Perché arriva con pieno merito, visto che si lotta con ardore su ogni pallone e alle due occasioni della formazione di casa, traversa compresa, se ne contrappongono altrettante in chiave rossoverde firmate da Claudia Ciccotti e Valeria Pirone. Perché arriva malgrado il forfait di un pilastro difensivo come Eleonora Pacioni e l’infortunio dopo appena 12 minuti di Chiara Ripamonti, a conferma della profondità di un organico composto da titolari e da co-titolari, gestito alla perfezione da un allenatore come Antonio Cincotta, che conferma un bagaglio di conoscenze tattiche di assoluto livello. E infine perché garantisce la vetta solitaria della classifica a quota 53 grazie al concomitante pareggio (1-1) del Parma nel derby emiliano-romagnolo di Cesena. E nel frattempo aumenta il vantaggio sul Bologna, quarto con 41 punti dopo il pareggio a reti bianche nello scontro diretto contro il Genoa (e in attesa del recupero del match esterno contro l’Arezzo). Ma sebbene in questa stagione siano destinate ad approdare in serie A le prime tre classificate la Ternana Women punta, con grande umiltà e totale rispetto delle avversarie ma anche con piena consapevolezza dei propri mezzi, alla promozione come prima assoluta. Ecco perché nessuno “alza la testa dal manubrio”. Ecco perché da domani mattina si pensa a preparare nel migliore dei modi (come sempre) il prossimo impegno, nello specifico la seconda trasferta consecutiva in calendario, quella sul campo di H&D Chievo. 

RES ROMA – TERNANA WOMEN  1-2 

SERIE B 2024-25 / VENTESIMA GIORNATA

DOMENICA 02 MARZO  ORE 14.30

STADIO “RAIMONDO VIANELLO” 

RES ROMA (4-3-3) 

Giulia Zaghini; Arianna Pezzotti (45’ s.t. Cassandra Nash Kay), Marta Varriale, Sofia Boldrini (38’ s.t. Alice Marino), Gloria Giatras Zoi; Valentina Simeone, Anna Clemente (15’ s.t. Morena Iannazzo), Linda Montesi; Claudia Palombi (38’ s.t. Vanessa Nagni), Sara Pezzi, Kioko Ikeguchi.

A disp: Viola Maurilli, Arianna Boldrini, Sara Massimi, Giada Novelli, Giulia Verrino  All: Paolo Ruggeri

TERNANA WOMEN (4-3-1-2)

Katia Ghioc; Chiara Ripamonti (12’ p.t. Carola Zannini) (14’ s.t. Elena Battistini), Marika Massimino, Heden Corrado, Chiara Vigliucci; Claudia Ciccotti (25’ s.t. Camilla Labate), Alice Regazzoli, Maria Grazia Petrara; Tatiana Bonetti (25’ s.t. Giulia Fusar Poli); Giuseppina Moraca (14’ s.t. Maddalena Porcarelli), Valeria Pirone

A disp: Eleonora Ciccioli, Ilaria Capitanelli, Flavia Lombardo, Adriana Gomes Faria All: Antonio Cincotta

ARBITRO: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto

ASSISTENTI: Alessandro Bruno – Federico Cocco

AMMONIZIONI: Gloria Giatras Zoi (R), Morena Iannazzo (R) Marika Massimino (T), Carola Zannini (T)

RETI: 26’ p.t. Palombi, 31’ p.t. Tatiana Bonetti, 47’ p.t. Giuseppina Moraca

Il Barça vola a forza 8, il Real insegue

Pere Romeu, allenatore Barcellona
Pere Romeu, allenatore Barcellona

Ancora Barça e Real nella settimana della semifinale della Coppa della Regina. Le catalane annientano l’Eibar vincendo per 8-1 nel Paese Basco. Nel primo tempo Ewa Pajor, Caroline Graham Hansen e Vicky Lopez fissano il punteggio sul 3-0. Nella ripresa festival del goal a cui partecipano Patri Guijarro, Ona Battle, Claudia Pina e Salma Paralluelo con una doppietta tornata a brillare nel momento decisivo della stagione. Goal della bandiera per Margherita Monnecchi per le padrone di casa. Grande partita a Bilbao dove l’Athletic passa in vantaggio con un penalty di Nahikari Garcia. La ribaltano Maelle Lakrar e la sempiterna Olga Carmona per il 2-1 per le merengues. Bella vittoria dell’Atlético Madrid nel derby contro il Madrid CFF.
Luany, Gabriela Garcia e Gio Queiroz decidono la sfida a favore delle colchoneras che si riprendono il terzo posto, importantissimo per accedere alla prossima Women’s Champions League.
Al quinto posto il Granada raggiunge la Real Sociedad. Le basche pareggiano 0-0 con il Siviglia e salgono a quota 33 in classifica. Le Nazaríes vincono contro il Betis nel capoluogo andaluso. Le biancoverdi passano in vantaggio Maria-Ruiz Gamez ma le biancorosse non demordono e pareggiano con un rigore di Paula Arana. Nella ripresa Laura Requena ed un’autorete dell’ex Barça Carla Armengoal decidono l’incontro.
Subito sotto l’UD Tenerife che pareggia 1-1 contr il Levante Badalona. Avanti le catalane con l’argentina Estefania Banini, goal del pari della bomber Rinsola Babajide salita a 8 goal in questa stagione.
In zona salvezza pareggi importanti nelle sfide tra Valencia e Levante e tra Espanyol e Deportivo La Coruna.
Nel derby della Capital del Turia Erika Gonzalez porta avanti il Levante che però rimane in 10 per l’espulsione di Eva Alonso Gonzalez. Ne approfitta il Valencia che pareggia con Marta Carro, poi le granotas chiudono in 9: anche Estela Carbonell riceve il cartellino rosso. Le blanquinegres sperano ancora a dieci giornate dalla fine del campionato a dieci punti dalla zona salvezza. Stesso copione a Barcellona con l’Espanyol che va avanti nella ripresa con il goal di Julia Guerra. Dopo nove minuti dal goal però le catalane rimangono in 10 con rete di Ainoa Campo poi a sette minuti dalla fine Francisca Alejandra Lara Lara pareggia i conti a favore delle gallegas.

Risultati ventesima giornata:
REAL BETIS – GRANADA CF 1-3
VALENCIA CFF – LEVANTE UD 1-1
ATHLETIC CLUB – REAL MADRID 1-2
ESPANYOL – DEPORTIVO LA CORUNA 1-1
UD TENERIFE – LEVANTE BADALONA 1-1
EIBAR – BARCELLONA 1-8
MADRID CFF – ATLETICO MADRID 0-3
REAL SOCIEDAD – SIVIGLIA FC 0-0

Classifica:
Barcellona 57
Real Madrid 52
Atlético Madrid 37
Athletic 35
Granada, Real Sociedad 33
UD Tenerife 32
Siviglia 24
Levante Badalona 22
Deportivo La Coruna, Eibar, Madrid CFF 21
Espanyol 19
Real Betis 18
Levante 14
Valencia 8

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor (Barcellona) 16

Edna Imade (Granada) 12

Caroline Graham Hansen (Barcellona), Gift Monday (UD Tenerife) 10

Alexia Putellas (Barcellona), Signe Bruun (Real Madrid), 9

Alba Redondo (Real Madrid), Rinsola Babajide (UD Tenerife) 8

Vicky Lopez (Barcellona), Ivonne Chacon (Levante) 7

Aitana Bonmatì, Salma Paralluelo, Claudia Pina (Barcellona), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Natalia Alessandra Padilla Bidas (Siviglia) 6

Patri Guijarro, Fridolina Rolfo (Barcellona) 5

Nahikari Garcia (Athletic), Rasheedat Ajibade (Atlético Madrid), Ona Battle (Barcellona), Milene Cabral (Deportivo La Coruna), Laura Requena (Granada), Kamilla Melgard (Madrid CFF), Linda Caicedo, Olga Carmona, Athenea Del Castillo, Caroline Weir (Real Madrid), Nerea Eizaguirre, Lucia Pardo (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia) 4

Ane Azkona, Clara Pinedo Castresana (Athletic), Sheila Guijarro, Gio Queiroz (Atlético Madrid), Esmee Brugts (Barcellona), Andrea Abigail, Ane Campos Andueza (Eibar), Arola Aparicio Gili (Espanyol), Erika Gonzalez (Levante), Ghiziane Chebbak, Ana Gonzalez (Levante Badalona), Kayla McCoy, Allegra Poljak (Madrid CFF), Carla Armengol Joaniquet (Real Betis), Maelle Makrar, Maria Mendez, Caroline Moller (Real Madrid), Sanni Franssi, Manuela Venegas (Real Sociedad) 3

Ane Elexpuru Anorga, Irene Oguiza, Maitane Villarino Mandinueta, (Athletic), Vilda Boe Risa, Lauren Eduarda Leal Costa, Gabriela Garcia, Silvia Lloris (Atlético Madrid), Keira Walsh, Francisca Nazareth, Irene Paredes (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero, Ainhoa Marin Martin (Deportivo La Coruna), Lice Chamorro, Margherita Monnecchi, Esperanza Pizarro, Elba Vergés Prats (Eibar), Ainoa Campo (Espanyol), Isabel Alvarez Tenorio, Alexia Fernandez Diaz,  Ariadna Mingueza, Ornella Maria Vignola (Granada), Estela Carbonell (Levante), Rebecca Elloh, Maria Llompart, Macarena Portales, Irina Uribe Garcia (Levante Badalona), Barbara Lopez Gorrado (Madrid CFF), Carolina Ferez, Naima Garcia, Rosa Marquez Baena (Real Betis), Eva Navarro, Sandie Toletti (Real Madrid), Klara Cahinova, Claire Lavogez (Real Sociedad), Millaray Cortes, Raquel Morcillo (Siviglia), Jassine Blom, Maria José Pérez (UD Tenerife), Marta Carro, Yasmin Mrabet (Valencia) 2

Daniela Agote Aguirre,  Nerea Nevado, Sara Ortega,  Maddi Torre, Maite Valero Elia, Maite Zubieta Aranbarri  (Athletic), Emily Assis de Carvalho, Fiamma Benitez, Synne Jensen, Luany, Rosa Otermin, Tatiana Pinto (Atlético Madrid), Ingrid Engen, Jana Fernandez, Mapi Leon, Sydney Schertenleib, Marta Torrejon (Barcellona), Oriana Altuve, Oyala Enrique, Elene Guridi Mesonero, Paula Gutierrez Caballero, Francisca Alejandra Lara Lara, Barbara Latorre, Henar Muna (Deportivo La Coruna), Arene Altonaga, Carmen Alvarez Sanchez, Laura Camino (Eibar), Olaya Enrique, Judit Pablos Garrido, Julia Guerra, Iara Lacosta, Natalia Montilla (Espanyol), Paula Arana, Alexia Fernandez Diaz, Andrea Gomez Olivier, Laura Pérez, Cristina Postigo (Granada), Maria Alharilla, Eva Alonso Gonzalez, Ana Franco, Inés Rizo (Levante), Estefania Banini, Cristina Baudet Lucena, Sonia Garcia Majarin, Itziar Pinillos, Melanie Serrano (Levante Badalona), Hildur Antonsdottir, Florencia Bonsegundo, Monica Hickmann, Ester Laborde, Malou Rylov (Madrid CFF),  Dorine Chuigoué, Naima Garcia, Nuria Ligero Fernandez, Maria Ruiz Gamez (Real Betis), Teresa Abelleira, Filippa Angeldahl, Naomie Feller, Sheila Garcia, Maite Oroz  (Real Madrid), Nahia Aparicio Jaular, Elena Guridi Mesonero, Mirari Uria (Real Sociedad), Alba Cerrado Izquierdo, Gema Gili, Alba Lopez Pérez, Martin, Lucia Moral Ruiz Paula Partido, (Siviglia), Fatour Dembele, Ange N’Guessan, Nina Gwaneal Richard, Claudia Iglesias, Aleksandra Karemba, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife), Vitoria Almeida, Phornetia Browne, Marina Marti Serna, Emma Martin, Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Calendario semifinali della Coppa della Regina:
Andata:
MERCOLEDI’ 5 MARZO 2025
h. 18.30
GRANADA – ATLETICO MADRID

GIOVEDI’ 6 MARZO 2025
h. 19.00
REAL MADRID – BARCELLONA

Ritorno:
MERCOLEDI’ 12 MARZO 2025
h. 19.00
BARCELLONA – REAL MADRID

GIOVEDI’ 13 MARZO 2025
ATLETICO MADRID – GRANADA CF

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