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Il Barça vola a forza 8, il Real insegue

Pere Romeu, allenatore Barcellona
Pere Romeu, allenatore Barcellona

Ancora Barça e Real nella settimana della semifinale della Coppa della Regina. Le catalane annientano l’Eibar vincendo per 8-1 nel Paese Basco. Nel primo tempo Ewa Pajor, Caroline Graham Hansen e Vicky Lopez fissano il punteggio sul 3-0. Nella ripresa festival del goal a cui partecipano Patri Guijarro, Ona Battle, Claudia Pina e Salma Paralluelo con una doppietta tornata a brillare nel momento decisivo della stagione. Goal della bandiera per Margherita Monnecchi per le padrone di casa. Grande partita a Bilbao dove l’Athletic passa in vantaggio con un penalty di Nahikari Garcia. La ribaltano Maelle Lakrar e la sempiterna Olga Carmona per il 2-1 per le merengues. Bella vittoria dell’Atlético Madrid nel derby contro il Madrid CFF.
Luany, Gabriela Garcia e Gio Queiroz decidono la sfida a favore delle colchoneras che si riprendono il terzo posto, importantissimo per accedere alla prossima Women’s Champions League.
Al quinto posto il Granada raggiunge la Real Sociedad. Le basche pareggiano 0-0 con il Siviglia e salgono a quota 33 in classifica. Le Nazaríes vincono contro il Betis nel capoluogo andaluso. Le biancoverdi passano in vantaggio Maria-Ruiz Gamez ma le biancorosse non demordono e pareggiano con un rigore di Paula Arana. Nella ripresa Laura Requena ed un’autorete dell’ex Barça Carla Armengoal decidono l’incontro.
Subito sotto l’UD Tenerife che pareggia 1-1 contr il Levante Badalona. Avanti le catalane con l’argentina Estefania Banini, goal del pari della bomber Rinsola Babajide salita a 8 goal in questa stagione.
In zona salvezza pareggi importanti nelle sfide tra Valencia e Levante e tra Espanyol e Deportivo La Coruna.
Nel derby della Capital del Turia Erika Gonzalez porta avanti il Levante che però rimane in 10 per l’espulsione di Eva Alonso Gonzalez. Ne approfitta il Valencia che pareggia con Marta Carro, poi le granotas chiudono in 9: anche Estela Carbonell riceve il cartellino rosso. Le blanquinegres sperano ancora a dieci giornate dalla fine del campionato a dieci punti dalla zona salvezza. Stesso copione a Barcellona con l’Espanyol che va avanti nella ripresa con il goal di Julia Guerra. Dopo nove minuti dal goal però le catalane rimangono in 10 con rete di Ainoa Campo poi a sette minuti dalla fine Francisca Alejandra Lara Lara pareggia i conti a favore delle gallegas.

Risultati ventesima giornata:
REAL BETIS – GRANADA CF 1-3
VALENCIA CFF – LEVANTE UD 1-1
ATHLETIC CLUB – REAL MADRID 1-2
ESPANYOL – DEPORTIVO LA CORUNA 1-1
UD TENERIFE – LEVANTE BADALONA 1-1
EIBAR – BARCELLONA 1-8
MADRID CFF – ATLETICO MADRID 0-3
REAL SOCIEDAD – SIVIGLIA FC 0-0

Classifica:
Barcellona 57
Real Madrid 52
Atlético Madrid 37
Athletic 35
Granada, Real Sociedad 33
UD Tenerife 32
Siviglia 24
Levante Badalona 22
Deportivo La Coruna, Eibar, Madrid CFF 21
Espanyol 19
Real Betis 18
Levante 14
Valencia 8

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor (Barcellona) 16

Edna Imade (Granada) 12

Caroline Graham Hansen (Barcellona), Gift Monday (UD Tenerife) 10

Alexia Putellas (Barcellona), Signe Bruun (Real Madrid), 9

Alba Redondo (Real Madrid), Rinsola Babajide (UD Tenerife) 8

Vicky Lopez (Barcellona), Ivonne Chacon (Levante) 7

Aitana Bonmatì, Salma Paralluelo, Claudia Pina (Barcellona), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Natalia Alessandra Padilla Bidas (Siviglia) 6

Patri Guijarro, Fridolina Rolfo (Barcellona) 5

Nahikari Garcia (Athletic), Rasheedat Ajibade (Atlético Madrid), Ona Battle (Barcellona), Milene Cabral (Deportivo La Coruna), Laura Requena (Granada), Kamilla Melgard (Madrid CFF), Linda Caicedo, Olga Carmona, Athenea Del Castillo, Caroline Weir (Real Madrid), Nerea Eizaguirre, Lucia Pardo (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia) 4

Ane Azkona, Clara Pinedo Castresana (Athletic), Sheila Guijarro, Gio Queiroz (Atlético Madrid), Esmee Brugts (Barcellona), Andrea Abigail, Ane Campos Andueza (Eibar), Arola Aparicio Gili (Espanyol), Erika Gonzalez (Levante), Ghiziane Chebbak, Ana Gonzalez (Levante Badalona), Kayla McCoy, Allegra Poljak (Madrid CFF), Carla Armengol Joaniquet (Real Betis), Maelle Makrar, Maria Mendez, Caroline Moller (Real Madrid), Sanni Franssi, Manuela Venegas (Real Sociedad) 3

Ane Elexpuru Anorga, Irene Oguiza, Maitane Villarino Mandinueta, (Athletic), Vilda Boe Risa, Lauren Eduarda Leal Costa, Gabriela Garcia, Silvia Lloris (Atlético Madrid), Keira Walsh, Francisca Nazareth, Irene Paredes (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero, Ainhoa Marin Martin (Deportivo La Coruna), Lice Chamorro, Margherita Monnecchi, Esperanza Pizarro, Elba Vergés Prats (Eibar), Ainoa Campo (Espanyol), Isabel Alvarez Tenorio, Alexia Fernandez Diaz,  Ariadna Mingueza, Ornella Maria Vignola (Granada), Estela Carbonell (Levante), Rebecca Elloh, Maria Llompart, Macarena Portales, Irina Uribe Garcia (Levante Badalona), Barbara Lopez Gorrado (Madrid CFF), Carolina Ferez, Naima Garcia, Rosa Marquez Baena (Real Betis), Eva Navarro, Sandie Toletti (Real Madrid), Klara Cahinova, Claire Lavogez (Real Sociedad), Millaray Cortes, Raquel Morcillo (Siviglia), Jassine Blom, Maria José Pérez (UD Tenerife), Marta Carro, Yasmin Mrabet (Valencia) 2

Daniela Agote Aguirre,  Nerea Nevado, Sara Ortega,  Maddi Torre, Maite Valero Elia, Maite Zubieta Aranbarri  (Athletic), Emily Assis de Carvalho, Fiamma Benitez, Synne Jensen, Luany, Rosa Otermin, Tatiana Pinto (Atlético Madrid), Ingrid Engen, Jana Fernandez, Mapi Leon, Sydney Schertenleib, Marta Torrejon (Barcellona), Oriana Altuve, Oyala Enrique, Elene Guridi Mesonero, Paula Gutierrez Caballero, Francisca Alejandra Lara Lara, Barbara Latorre, Henar Muna (Deportivo La Coruna), Arene Altonaga, Carmen Alvarez Sanchez, Laura Camino (Eibar), Olaya Enrique, Judit Pablos Garrido, Julia Guerra, Iara Lacosta, Natalia Montilla (Espanyol), Paula Arana, Alexia Fernandez Diaz, Andrea Gomez Olivier, Laura Pérez, Cristina Postigo (Granada), Maria Alharilla, Eva Alonso Gonzalez, Ana Franco, Inés Rizo (Levante), Estefania Banini, Cristina Baudet Lucena, Sonia Garcia Majarin, Itziar Pinillos, Melanie Serrano (Levante Badalona), Hildur Antonsdottir, Florencia Bonsegundo, Monica Hickmann, Ester Laborde, Malou Rylov (Madrid CFF),  Dorine Chuigoué, Naima Garcia, Nuria Ligero Fernandez, Maria Ruiz Gamez (Real Betis), Teresa Abelleira, Filippa Angeldahl, Naomie Feller, Sheila Garcia, Maite Oroz  (Real Madrid), Nahia Aparicio Jaular, Elena Guridi Mesonero, Mirari Uria (Real Sociedad), Alba Cerrado Izquierdo, Gema Gili, Alba Lopez Pérez, Martin, Lucia Moral Ruiz Paula Partido, (Siviglia), Fatour Dembele, Ange N’Guessan, Nina Gwaneal Richard, Claudia Iglesias, Aleksandra Karemba, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife), Vitoria Almeida, Phornetia Browne, Marina Marti Serna, Emma Martin, Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Calendario semifinali della Coppa della Regina:
Andata:
MERCOLEDI’ 5 MARZO 2025
h. 18.30
GRANADA – ATLETICO MADRID

GIOVEDI’ 6 MARZO 2025
h. 19.00
REAL MADRID – BARCELLONA

Ritorno:
MERCOLEDI’ 12 MARZO 2025
h. 19.00
BARCELLONA – REAL MADRID

GIOVEDI’ 13 MARZO 2025
ATLETICO MADRID – GRANADA CF

Arezzo: passo falso di misura contro l’Orobica, le toscane cedono 2-1

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo due settimane di stop, l’ACF Arezzo è ospite dell’Orobica Bergamo per la ventesima giornata di campionato.

OROBICA CALCIO BERGAMO – ACF AREZZO 

Orobica Calcio Bergamo: FabianoFrecchiamiDondaSalviDe VecchisTengattini (Paini 40)Cavicchia (Cappa 52), Cattuzzo (Goncalves Correia 71)Peddio (Corbetta 40)MarianiZanetti (Poeta 71)

A disposizione: DemarchiCappaPainiTomaGoncalves CorreiaPoetaMarchiori, Zizyte, Corbetta All. Marianna Marini

ACF Arezzo: Bartalini, Tuteri, Licco, Carcassi, Corazzi(Santini 82)Zito (Bruni 63), Taddei, Prinzivalli (Fortunati73), Lorieri, Blasoni, Martino (Barsali 63)

A disposizione: Pieri, Lunghi, BarsaliBruni, Lorieri, Santini, Toomey, Orsenigo, Fortunati, Razzolini All. Ilaria Leoni

Marcatrici: Paini (45+2), Corbetta (81), Donda (AU 88)

Ammonite: Bruni 65’ 

Angoli: – Recupero: 2– 4

PRIMO TEMPO

4’ Si fa vedere subito lOrobica, Mariani intercetta il rilancio di Bartalini e tira incrociando col destro ma la palla finisce fuori.

5’ Cattuzzo prova una nuova conclusione senza però trovare lo specchio della porta. Risponde subito lACF Arezzo con liniziativa di Carcassi che tira diretto in porta ma la palla viene bloccata da Fabiano.

20’ Ci riprova lArezzo dopo qualche minuto in cui nessuna delle due squadre si fa vedere dal portiere avversario. Il cross delle amaranto viene respinto dalla difesa bergamasca. Ne approfitta Taddei che prova la conclusione da fuori sul rilancio, spedendo la palla alta.

24’ Ancora pericolose le ragazze di Ilaria Leoni. Lorieri tira in area in cerca delle compagne mettendo in difficoltà le avversarie ma lazione termina con la palla tra i guantoni di Fabiano.

31’ Zanetti tira forte dalla distanza con il sinistro, provando ad alzare la traiettoria ma si fa trovare pronta Bartalini che disinnesca facilmente il tiro.

32’ Confusione davanti alla porta delle padrone di casa. Fabiano perde la presa sul pallone e Carcassi tenta un gol di rapina.

42’ Sfiora il vantaggio lACF Arezzo a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Zito serve un pallone alla numero 7 amaranto che, con un tiro a metà tra un pallo netto e una soluzione a giro, si mangia un goal incredibile.

45+ 2 Goal Orobica. Zanetti allunga in area per Paini che si ritrova sola davanti alla porta di Bartalini. Il tiro porta in vantaggio la squadra di casa sullo scadere dei minuti di recupero del primo del tempo.

SECONDO TEMPO

53’ Primo tentativo dellOrobica dalla ripresa. Azione nata da calcio dangolo permette un passaggio in area per Zanetti che non ci arriva.

62’ Si fa vedere anche lACF Arezzo. Lorieri accelera malazione risulta non produttiva.

75’ Corazzi calcia su punizione da fuori area a cercare le compagne davanti alla porta. Si fa vedere Carcassi che disorienta le avversarie non riuscendo però a girarsi e a calciare, perdendo palla in rimessa laterale.

81’ Goal Orobica. Corbetta la mette sotto al sette spiazzando Bartalini che non può far altro che seguire la palla con gli occhi.

83’ Prova a riaprire la partita lACF Arezzo, con un tiro da fuori area che si infrange sul primo palo.

88’ GOAL AREZZO!! Licco si avvicina alla porta avversaria, la difesa bergamasca prova a fermarla. La numero 6 amaranto calcia a cercare le compagne, ma Donda intercetta il tiro segnando unautorete.

Lautorete di Donda non basta a indirizzare il risultato a nostro favore. La partita termina 2-1 per la squadra di casa.

NWSL, sfida di fuoco tra Orlando Pride e Washington Spirit per la Challenge Cup

La gara tra Orlando Pride e Washington Spirit di Challenge Cup si terrà l’8 marzo e darà ufficialmente il “la” alla National Women’s Soccer League, il campionato di calcio femminile statunitense. Per il Pride e lo Spirit sarà come giocare per la seconda volta la finale dello scorso anno, vinta dalle prime e che ha regalato loro lo Shield, ovvero la vittoria dopo il corrispettivo della Poule Scudetto italiana. Il Pride aveva già vinto in precedenza la Championship per il maggior numero di punti conquistati sul campo, e si è anche aggiudicato la seconda parte del torneo contro uno Spirit che, invece, aveva cominciato abbastanza bene, ma non al massimo, la stagione e l’ha invece finita al meglio delle possibilità.

La corazzata dell’Orlando Pride si sta abituando a vincere qualsiasi tipo di gara, e la stagione disputata lo scorso anno può essere riassunta nella parola “ingiocabile”: il Pride ha infatti portato avanti un percorso di risultati utili consecutivi da far invidia a qualsiasi squadra di qualsiasi sport, incassando soltanto due sconfitte in tutto e vincendo tutto quello che c’era a disposizione.
Il suo gioiellino dal nome di “Barbra Banda” ha poi portato avanti quasi fino all’ultima giornata la gara per aggiudicarsi la Golden Boot come migliore attaccante del torneo, vinta invece da un’irraggiungibile Temwa Chawinga (Kansas City Current).
Un’altra calciatrice che deve necessariamente essere citata è la leggenda brasiliana Marta, la capitana del Pride, che ha aiutato la formazione ad aggiudicarsi le partite più difficili, come quelle contro il Kansas City Current diretto rivale a inizio stagione, grazie alla sua leadership, alla sua esperienza e alle sue indiscusse qualità tecniche. La giocatrice ha rinnovato per altri due anni il contratto che la legherà al Pride, e la formazione potrà dunque contare su di lei e sulla sua bravura per un altro po’.
Nonostante una calciatrice dal peso specifico importante come Angelina abbia scelto d andarsene, la Società è corsa ai ripari sul mercato e ha provato a compensare la sua partenza. Solo il tempo e l’inizio del campionato diranno se la scelta è ricaduta sulle calciatrici giuste.

La sfidante, il Washington Spirit, ha iniziato la stagione del 2024 in modo altalenante, non sprigionando da subito tutto il suo potenziale. Con il passare delle giornate, però, la formazione ha trovato la giusta chiave per fare bene e ha pian piano scalato le posizioni della classifica, arrivando all’ultima giornata di NWSL al secondo posto, a pari punti con il Gotham e a un punto di distanza dal Kansas City Current. La finale per lo Shield contro l’Orlando Pride è stata combattuta fino all’ultimo, ma ha (giustamente, considerato tutto il percorso) vinto la formazione della Florida.
Tra le calciatrici che si sono distinte nella scorsa stagione compare Trinity Rodman, la classe 2002 conosciuta in tutto il mondo grazie alle prodezze con la Nazionale statunitense durante il percorso alle Olimpiadi di Parigi. La calciatrice dello Spirit ha avuto un inizio un po’ timido, concludendo invece la stagione da protagonista: ha segnato 8 gol e confezionato 6, importantissimi assist in 26 partite giocate, con un totale di 41 tiri nello specchio della porta avversaria. Un’attaccante forte, fisica, brava a muoversi e ad approfittare al meglio degli spazi concessi, che sicuramente sarà ancora una chiave fondamentale per lo Spirit in questa stagione.
Un’altra giocatrice che ha aiutato lo Spirit a crescere come squadra dentro e fuori dal campo è Casey Krueger, compagna di Nazionale di Rodman, di ruolo difensore. La calciatrice, arrivata a gennaio 2024 dal Chicago Red Stars, è stata importantissima a difendere i risultati conquistati dallo Spirit, con una percentuale nei tackle del 75%, una cifra davvero considerevole. Le sue prestazioni nella retroguardia sono state inoltre condite da un gol e tre assist: un difensore a tutto campo, che potrebbe dare filo da torcere alle avversarie tanto in fase di difesa quanto in fase di costruzione. Anche lei, grazie alla sua esperienza e alle sue qualità, permetterà alla formazione di fare bene.

La favorita, almeno sulla carta, è sicuramente l’Orlando Pride per il percorso portato a termine lo scorso anno e per le individualità che lo contraddistinguono. D’altra parte, però, il Washington Spirit disputerà questa partita secca provando a portarsi a casa il primo trofeo in palio della stagione facendo la voce grossa. Una sfida tutta da vivere e da gustarsi. Fischio d’inizio l’8 marzo a partire dalle 2 ora italiana.

Che Verona: all”Olivieri’ le gialloblù vincono 4-0 contro la Vis Mediterranea

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Verona – Si è conclusa 4-0 Hellas Verona-Vis Mediterranea, 20a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

Venendo alla cronaca, parte subito avanti il Verona con il gol di Martina Duchnwoska che, ricevendo da destra, insacca il pallone di prima alle spalle di Polidori al primo minuto.

Prova a rispondere un minuto dopo la Vis Mediterranea, colpendo la traversa su calcio di punizione. Al 12’ arriva il raddoppio gialloblù. Casellato batte corto il corner su Zanoni che scambia nuovamente con la numero 33. Il cross al centro dell’area trova Barro, che, sola davanti alla porta non può sbagliare e segna il 2-0 per le gialloblù.

Al 27’ Corsi fa partire il traversone da destra verso Zanoni che, di testa, indirizza la sfera di poco alto sopra la traversa. Al 39’ le ospiti ci provano con Karaivanova, la quale arpiona il pallone su un tiro da centrocampo e conclude, sfiorando il secondo palo. Si conclude così il primo tempo sul 2-0.

Nella ripresa, la Vis Mediterranea prova a diminuire il passivo con Boveleth. La numero 7, dopo aver ricevuto il pallone da Miglio, colpisce di prima una conclusione che finisce senza problemi tra le braccia di Valzolgher. Al 64’ arriva il terzo gol del Verona, segnato da Casellato. La centrocampista, dopo aver superato con grande agilità l’avversaria, si porta al limite dell’area e, con un tocco raffinato, piazza un gol magnifico.

Al 76’ insiste il Verona, questa volta con Bernardi. L’attaccante, da poco subentrata a Duchnowska, guadagna un calcio d’angolo grazie al tiro da fuori area deviato da Polidori. Il poker firmato dalle nuove entrate Bernardi e Capucci arriva al 79’. L’azione si sviluppa in area di rigore, con Bernardi che riceve, si gira e serve Capucci. La numero 55 si coordina e segna la rete di sinistro.

Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 4-0. Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 9 marzo (ore 14.30) quando le gialloblù affronteranno l’Orobica al Centro Sportivo “Giacinto Facchetti” di Cologno al Serio (BG), match valido per la 21a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

LA CRONACA
1′ Fischio d’inizio. FORZA RAGAZZE!
1′ GOOOOOOL! Subito in vantaggio il Verona con il gol di Duchnowska che di prima batte Polidori
2′ Traversa Vis Mediterranea su calcio di punizione dalla sinistra
12′ GOOOOOOL BARROOOOO Raddoppiano le gialloblù sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Casellato crossa al centro dell’area e la numero 19 da due passi mette il pallone in rete
27′ Occasione Verona. Il colpo di testa di Zanoni sul traversone di Corsi finisce di poco fuori
39′ Occasione Vis Mediterranea. Ci prova Karaivanova, ma il suo tiro sfiora il palo alla sinistra di Valzolgher
45′ Termina il primo tempo

46′ Si riparte sul 2-0. FORZA VERONA!
61′ Ci provano le ospiti con Boveleth che scarica dal limite dell’area su assist di Miglio. Blocca senza problemi Valzolgher
64′ GOOOOOOOL CASELLATO! La numero 33 riceve palla al limite dell’area, supera un’avversaria e segna un gol splendido per il 3-0 gialloblù
76′ Tentativo di Bernardi con un destro da fuori area che costringe Polidori a concedere il calcio d’angolo
79′ CAPUCCIIIIIII. La numero 55 riceve da Bernardi all’interno dell’area e di sinistro batte il portiere avversario con un gran gol
90’+4′ FISCHIO FINALE! VINCIAMO NOI!

HELLAS VERONA-VIS MEDITERRANEA 4-0
Reti: 1′ Duchnowska, 12′ Barro, 64′ Casellato, 79′ Capucci

HELLAS VERONA (3-5-2): Valzolgher; Corsi (dal 61′ Manzetti), Barro, Costa; Zanoni (dal 69′ Capucci), Mancuso, Naydenova (dall’80’ Petrillo), Casellato, Dallagiacoma; Peretti (dall’80’ Anghileri), Duchnowska (dal 69′ Bernardi)
A disposizione: Rubinaccio, Nava, Veronese, Croin
Allenatore: Giacomo Venturi

VIS MEDITERRANEA (3-5-2): Polidori; Gino, Asamoah, Tateo; Capolupo (dall’86’ Basile), Girolamo (dal 66′ D’Arco), Fiore (dall’86’ Zanchelli), Boveleth, Fiorella (dall’86’ Iuliano); Karaivanova, Miglio (dal 72′ Rosolen)
A disposizione: Spiniello, Manca, Zanchelli, Nardovino, Iuliano
Allenatore: Antonio De Sarno

Arbitro: Simone Pandini (Sez. AIA di Crema)
Assistenti: Riccardo Benzi (Sez. AIA di Crema), Andrea Zanichelli (Sez. AIA di Legnano)

Note. Ammonite 2′ Zanoni, 55′ Corsi, 75′ Gino

L’Academy ritrova il sorriso a Pavia – Marchetti e Montanari decisive

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Prestazione soddisfacente quella sfoggiata questa domenica dalla San Marino Academy: la squadra di Bragantini ha vinto e convinto in trasferta contro il Pavia, sferrando un deciso tris dopo quattro giornate di buio.
È un finale che incrementa il punteggio (ora a quota 17) e pone la forza biancoblù al quattordicesimo posto in classifica; qualche step in più anche per quel che riguarda lo “scatto” offensivo, con delle migliorie che non sono passate inosservate. Se la strada che si sta imboccando è quella giusta? Difficile dirlo ora. Il segnale dato in questo fine settimana, però, è da considerarsi proficuo e lascia buone speranze per il cammino stagionale ancora del tutto aperto.

Trascinatrici di una gara dal facile sorriso Marchetti tra primo e secondo tempo (per il raggiungimento del 2-0 complice un rigore), decisiva, invece, Tamburini al 66′. Ora il pareggio dell’andata non esiste più: si è ormai in una nuova fase dove l’insieme titano intende lasciare un segno di crescita e chiari intenti; l’obiettivo rimane lo stesso, fare bene, aspetto sul quale viene ancor più naturale far luce se si pensa alla prossima fermata di campionato, quella che vedrà contrapporsi San Marino e Res Women.
L’ultimo risultato raggiunto contro la stessa opposta dona sicurezza (si ricorda l’1-0 a favore), ma non bisogna dimenticare quanto l’imminente formazione da ospitare sia equilibrata ed organizzata.
È vero, si gioca sempre per una piazza importante (la serie A), ma la responsabilità delle sammarinesi probabilmente è ormai solo una: lottare fino alla fine per fare la differenza.

Cristiana Girelli post Juve vs Roma: “Dobbiamo tornare a gioire, ce lo meritiamo!”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Contro la Roma di Alessandro Spugna, la Juventus Women di Massimiliano Canzi ha disputato una gara molto sofferta, vinta grazie a un duplice motivo di fondo: un ottimo atteggiamento da parte della squadra nel difendere il risultato dal punto di vista difensivo, e una sempre incredibile Cristiana Girelli da quello offensivo. La calciatrice ha traghettato le compagne verso la vittoria con una splendida tripletta nel giro dei novanta minuti, con l’ultima, decisiva rete arrivata a mezz’ora dal termine. Per la numero 10 della Juventus si tratta della seconda tripletta consecutiva in Serie A: con una ha chiuso la prima fase, con l’altra ha aperto la seconda, quasi un “rito di iniziazione” verso la Poule Scudetto e la fine della stagione. Tre gol al Milan, tre alla Roma in due partite.

In conferenza, la giocatrice ha commentato la prodezza fisica appena compiuta, tre reti a una delle squadre più in forma del campionato e tra le dirette contendenti per la lotta scudetto, affermando che una tripletta è sempre qualcosa di speciale. Se è vero che tutte le partite hanno lo stesso peso, nella filosofia delle bianconere, è anche vero che quella contro la Roma ne aveva uno importantissimo sotto l’aspetto psicologico per aiutare la squadra a partire con il piede giusto nella Poule Scudetto. Una dedica speciale è stata rivolta alla squadra e al percorso straordinario che sta facendo in questa stagione dopo due anni piuttosto complicati: «Quando vinci 4 a 3 è chiaro che una tripletta ha un peso diverso, però sono sempre tre gol e sono veramente contenta di questo e della prestazione delle ragazze, perché abbiamo fatto, secondo me, una partita di sofferenza, da grande squadra: siamo andate in vantaggio, siamo andate in svantaggio dopo tre minuti, ma abbiamo avuto la forza di restare in partita. Era una partita fondamentale per il nostro obiettivo, è inutile nasconderlo, però ce ne saranno altre e vogliamo affrontarle tutte come se fossero tutte una finale. La dedica la faccio a noi, a chi è arrivato quest’anno e a chi ha sofferto in questi due anni, che però abbiamo usato come lezione, e sono molto contenta che la Juve adesso sia di nuovo lì. Adesso dobbiamo solo portare a termine il nostro lavoro e tornare a gioire, perché ce lo meritiamo.»

La numero 10 bianconera non si è sbilanciata ad affermare a colpo sicuro che questa sia la sua stagione migliore dal suo approdo alla Juve, ha però dichiarato di sentirsi molto bene fisicamente e di aver trovato una fiducia dentro e fuori dal campo, quella che le sta dando modo di essere ancora più in partita, al posto giusto e al momento giusto e di continuare a macinare gol, minuti in campo e prestazioni eccellenti sia con la squadra di Club, sia con la Nazionale: «Forse non è la mia miglior stagione alla Juve, però fisicamente sto bene e mi sento bene; è anche più facile fare bene, perché quando un’attaccante è in fiducia riesce a fare delle cose che magari a volte non succedono. Sono contenta che mi sia stata data fiducia, e sto cercando di ripagarla in campo. Questo è un messaggio per me stessa, per la Juve, per noi, è tanta voglia di giocare sempre e di lottare per qualsiasi maglia che indosso. Questa è la mia seconda pelle, la Nazionale è quella che sogni da bambina, e quando sono chiamata in causa cerco di dare sempre il cento percento.»

In ultimo, Girelli si è focalizzata sull’importanza del gruppo. Proprio grazie all’unione che è venuta a crearsi tra tutte le calciatrici, quelle che c’erano già e quelle che si sono via via aggiunte in rosa, è possibile parlare sia di “coesione”, sia di “vittorie”; anche le nuove arrivate hanno subito capito che cosa significhi giocare per la Juventus, vale a dire una grande responsabilità e un’opportunità che dev’essere apprezzata in qualsiasi frangente: «I campionati li vinci se il gruppo è unito, specialmente in Serie A, dove puoi vincere, perdere, affrontare dei momenti difficili e solo se sei un gruppo veramente solido puoi venirne fuori. Abbiamo fatto una Champions che non ci ha dato grandi soddisfazioni, e che forse avrebbe potuto lasciare strascichi molto importanti. Chi è arrivato quest’anno si è messo subito a disposizione, ha capito dove si trova, e noi abbiamo cercato di far capire loro dove fossero, quanto pesasse questa maglia. Chiunque giochi adesso sa cosa significa stare qui, quanto è importante questa maglia e che giocando anche solo dieci minuti ha una grande responsabilità. Ci stiamo togliendo queste soddisfazioni, e non è un caso che oggi anche la Fortuna sia stata dalla nostra parte: la Fortuna aiuta gli audaci, e noi andiamo a conquistarcela, è l’energia che mettiamo ogni giorno in allenamento, e poi in campo si vede quest’unione.»

Il Lumezzane non si ferma più

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane scende in campo dopo la sosta per dare continuità alla straordinaria vittoria di Genova. Al Saleri arriva il Chievo e Nicoletta Mazza schiera un 4-3-3 con l’esordio da titolare di Asta e il tridente offensivo composto da Sule, Pinna e Ladu.

PRIMO TEMPO
Il Lumezzane parte subito all’attacco e, dopo un gol annullato a Nozzi per fuorigioco, è Sule al 13’ ad aprire le marcature con il gol dell’1-0. La numero 10 è lestissima nel rubare il pallone al portiere avversario e a depositarlo in rete. Passa poco più di un quarto d’ora e il Chievo pareggia con Marengoni che trova un gol bellissimo dalla distanza che vale l’1-1. Il pareggio dura però pochissimo perché al 35’ Sule sottrae un altro pallone sanguinoso alla retroguardia clivense e lo serve a Pinna che fa 2-1.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Lumezzane va a caccia del gol che avrebbe messo in ghiaccio la partita. Le ragazze di Mazza hanno un paio di buone occasioni, ma non riescono a chiudere la gara. Nel finale il Chievo ci prova, ma il Lumezzane porta a casa altri tre meritati punti.

LUMEZZANE (4-3-3): Frigotto; Viscardi, Nozzi, Barcella, Galbiati; Zappa, Asta (35’ st Ghisi), Puglisi; Ladu, Pinna (43’ st Redolfi), Sule. A disp: Gilardi, Basso, Mutti, Crotti, Corallo, Dal Brun, Redolfi, Trandafir. All: Mazza.
CHIEVO (4-4-2): Beka; Micciarelli (28’ st Sechi), Veritti, Saggion, Ketis; Landa, Fernandez, Pizzolato, Begal (5’ st Cavallin); Picchi (10’ st Merli), Marengoni. A disp: Butte, Filippo, Montemezzo, Gattuso, Crespi, Solinas. All: Ulderici.
ARBITRO: Montefiori di Ravenna.
MARCATRICI: 13’ pt Sule, 30’ pt Marengoni, 36’ pt Pinna.
AMMONITE: Ladu, Redolfi, Pizzolato, Micciarelli, Veritti, Fernandez.

Clarisse Le Bihan, Lazio: “Mandato un messaggio forte, ecco l’obiettivo per questa seconda fase”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Lazio vince la prima gara della Poule Salvezza battendo la Sampdoria per 3-0 al ‘Fersini’. Raggiante nel post gara Clarisse Le Bihan, la punta della Lazio, tramite i canali ufficiali del club, infatti ha dichiarato:
“Posso dire che siamo in un periodo positivo. Per noi era importante fare una partita importante, in particolare in casa dopo tre settimane di stop. Per me abbiamo fatto bene, potevamo fare meglio nel secondo tempo, l’importante era fare gol e vincere la partita. Abbiamo mandato comunque un messaggio forte alle altre squadre”.

La classe ’94 delle biancocelesti, poi, aggiunge: “Dopo il terzo gol ci siamo un po’ bloccate, è stato un po’ difficile, siamo felici però per la vittoria.  Qui mi sento come a casa, sono molto contenta e mi sento bene”.
La punta transalpina arrivata in estate in Italia poi conclude: “Il rammarico più grande è quello di non poterci giocare la poule scudetto, ci tenevamo. Abbiamo degli obiettivi ora puntiamo a fare punti e finire prime in questa seconda parte di campionato».

Emilie Haavi, AS Roma, dopo la sconfitta con la Juventus: “Sono delusa, mi dispiace tantissimo!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Emilie Haavi, attaccante della AS Roma, dopo la sconfitta contro la capolista Juventus Women, al termine del match attraverso i canali ufficiali del Club giallo rosso, ha dichiarato:Sono delusa, mi dispiace tantissimo. Non penso che abbiamo fatto una brutta partita, però non siamo state attente. Loro hanno avuto quattro tiri, hanno fatto quattro gol e non possiamo permetterci questo contro una squadra come la Juve. Sapevamo della forza di Girelli in area e non possiamo lasciarla sola tre volte così. Mi dispiace per il lavoro che abbiamo messo, per i tifosi. Mi dispiace, ma la prestazione non era così male”.
La giocatrice capitolina, che ha messo a segno la seconda rete del big match, stà attraversando un periodo di transizione dopo l’esaltante stagione passata che l’ha vista protagonista, insieme alle sue compagne di stagioni molto positive, nel nostro campionato.
Emilie, ha poi concluso: “Dalla prestazione, abbiamo creato occasioni. Fare tre gol fuori casa contro la Juve non è poco, adesso è dura ma abbiamo ancora una coppa da giocare e questo deve essere il nostro obiettivo”.

Sebastian De La Fuente tra presente e futuro

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio femminile Italiano

La prima partita di poule scudetto della Fiorentina, giocata al Viola Park contro il Milan, si è conclusa con il risultato di 0-0 nonostante le buone occasioni per entrambe le squadre di sbloccare il risultato. Un punto guadagnato e due persi per le gigliate che accorciano, anche se di pochissimo, la distanza con la Roma che, in trasferta a Biella, ha perso contro la Juventus Women. Il Mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita per i canali Viola, ha ripercorso l’andamento della gara ammettendo le defezioni della sua squadra che non ha certamente esibito la sua prestazione migliore. Per diverse volte, infatti, le padrone di casa hanno avuto l’occasione di sbloccare il gioco senza però riuscire a concretizzare a dovere.

Ci tenevamo a vincere e per questo, non essere riuscite a farlo un po’ dispiace perché abbiamo avuto le occasioni per ottenere i tre punti. Sicuramente non è stata una delle nostre gare migliori, abbiamo vissuto delle partite in cui siamo state più pericolose. Oggi, in qualche occasione, siamo state un po’ imprecise però penso anche che abbiamo comunque dominato e cercato di fare la partita. In questo genere di scontri gli episodi contano tanto, e noi abbiamo avuto la possibilità di far gol senza però riuscire a concretizzare quindi il tabellino è rimasto sullo 0-0. Questo ci rammarica visto che nonostante una prestazione non brillante avremmo potuto portarci a casa il risultato“.

Accantonato per un attimo il discorso Campionato, l’allenatore argentino ha poi rivolto il proprio pensiero al match di ritorno di Coppa Italia che la Fiorentina giocherà in trasferta a Biella contro le bianconere. Per riuscire a passare il turno e arrivare alla finale della competizione  sarà necessario ridurre il più possibile le sbavature e gli errori di una partita che non sarà facile ma, d’altronde, nessuna partita lo è giunti a questo punto della stagione

La partita di Coppa Italia è un discorso a parte. Noi teniamo tanto a passare il turno quindi andremo a disputare la gara come abbiamo fatto all’andata, cercando di essere protagoniste e di dare un’immagine migliore di quella che abbiamo mostrato in questa occasione. Per andare a vincere a Biella dobbiamo fare di più e dobbiamo cercare di arrivare in finale di Coppa Italia: le partite ora sono tutte difficili quindi c’è da essere più attenti e determinati per portare a casa la vittoria

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