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Manuel Pignatelli e Mattia Pasotto nuovi tecnici del Fimauto Valpolicella

Anche l’area tecnica del Fimauto Valpolicella fa registrare in questi giorni importanti novità in vista del prossimo campionato di Serie A. Sono due infatti le nuove figure che sono andate a rinforzare e ad ampliare lo staff tecnico rossoblu.

Per quanto riguarda il ruolo di allenatore della formazione Primavera il nome nuovo è Manuel Pignatelli, la scorsa stagione allenatore della Pro San Bonifacese, avversaria del Valpo durante il campionato di serie B. Pignatelli oltre alla Pro San Bonifacese ha allenato anche la Fortitudo Mozzecane ed è stato collaboratore tecnico-tattico del Verona femminile in serie A. Manuel sarà anche collaboratore tecnico di Diego Zuccher per quanto riguarda la prima squadra.

La seconda new entry è Mattia Pasotto, tecnico con un’importante curriculum in ambito giovanile grazie alle esperienze alla guida delle formazioni esordienti del Dak Ostiglia e giovanissimi del Real Scaligera. Ha inoltre partecipato, nelle ultime due stagioni, agli Hellas summer camp e alle serate formative organizzate presso le società affiliate Hellas Verona.

Un benvenuto e un buon lavoro quindi a Manuel e Mattia per una stagione ricca di soddisfazioni.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Open Day il 2 agosto a Collecchio per diventare calciatrici crociate

Con l’Open Day di mercoledì 2 Agosto 2017 al Centro Sportivo di Collecchio, parte l’attività della Squadra Femminile del Parma Calcio 1913 per la stagione 2017-18. La sessione di prova, aperta a tutte le aspiranti calciatrici che abbiano compiuto il 14° anno di età, è finalizzata ad una reciproca conoscenza tra le atlete e i quadri tecnico-dirigenziali del Parma Rosa, in un ambiente, quello del Centro Sportivo dove quotidianamente lavorano i professionisti della Prima Squadra e del Settore Giovanile, fatto di campi verdi, spogliatoi, palestre, piscina, foresteria e ristorante.

Le giocatrici selezionate – nuove promesse, ma non solo, in arrivo dal territorio e dalle province circostanti – andranno a completare i ranghi della rinnovata formazione femminile del Parma, che dopo le due prime annate con lo zoccolo duro delle ex Crociate Noceto, riparte con volti nuovi e la guida del nuovo Mister Andrea Bazzini (ex tecnico delle Giovanili del Cus Parma) che ha raccolto il testimone da Marco Libassi. Un mix tra Veterane e forze nuove è la ricetta del Parma Rosa, per esser protagonista nel prossimo campionato di Serie C.

L’Open Day si rivolge a tutte le calciatrici che desiderano cimentarsi col pallone per indossare, con pura passione, la Maglia Crociata nella nuova stagione. Il rinnovato impegno del Parma Calcio 1913 nel calcio a tinte rosa consentirà di continuare a promuovere il fenomeno del calcio femminile con una qualificata offerta formativa: l’Open Day di mercoledì 2 Agosto sarà un’occasione di condivisione, coinvolgimento e divertimento per le partecipanti, ma anche una ghiotta occasione per mettere in evidenza, davanti ad occhi attenti, le proprie qualità ed abilità sul campo.

Appuntamento per le ore 17 di mercoledì 2 Agosto 2017.
Info e prenotazioni: Tel. 0521-170591 – Cell: 329-0166693

Credit Photo: Parma Calcio Femminile

Marta Mascarello ‘sposa’ il progetto del Tavagnacco

Nuovo acquisto dell’Upc Tavagnacco che si è assicurato, per la prossima stagione, l’attaccante piemontese Marta Mascarello. Nata a Bra nell’ottobre 1998, Mascarello, nell’ultimo Campionato ha vestito la maglia del Cuneo. Un’altra promessa del calcio femminile che dopo Mella, Polli e Catena arriva alla corte di mister Amedeo Cassia. Anche lei nel giro della Nazionale giovanile, fa parte dell’Under19 e con l’Under 17 ha conquistato il terzo posto agli Europei di categoria e il terzo posto anche ai Mondiali in Costa Rica.

«Siamo felici di accogliere Marta – è il commento del vicepresidente del Tavagnacco, Domenico Bonanni. E’ un attaccante giovane ma di grande qualità. Da anni è nel giro della Nazionale italiana, oggi con l’Under 19, prima con l’Under 17. Anche lei come altre sue giovani colleghe, ha scelto di trasferirsi in Friuli, allontanandosi tanto da casa. La scelta di Tavagnacco e la rinuncia ad altre squadre più vicine territorialmente – precisa –  conferma la bontà del nostro progetto. Si può essere piccoli, ma rispettati e riconosciuti a livello nazionale. Su questo facciamo leva – conclude Bonanni – ribadendo che non si deve dare conto alle voci che ci inseriscono in trattative fantasiose. Abbiamo ancora qualche freccia nell’arco e speriamo di dare soddisfazione ai nostri tifosi».

Di tempo, per mettere a segno altri colpi di mercato, ce n’è ancora, anche perché il Tavagnacco si ritroverà per la preparazione il 16 agosto. Lì si potrà vedere all’opera la nuova rosa al completo, formata da giocatrici di esperienza e da giovani promesse del calcio in rosa.

Credit Photo: Tavagnacco

UEFA Women’s EURO 2017: Bonansea “… Il rimpianto è enorme”. Stracchi ” … avremmo potuto qualificarci”

Queste le parole a caldo delle azzurre Barbara Bonansea & Daniela Stracchi protagoniste della gara vinta dall’Italia 3-2 sulla Svezia:

Barbara Bonansea “Non possiamo fare molto meglio di quanto abbiamo fatto contro Germania e Svezia, ma dobbiamo migliorare il modo in cui abbiamo approcciato al nostro primo incontro. Il rimpianto è enorme”.

Daniela Stracchi “Il rimpianto diventa sempre più grande, in retrospettiva. Le prestazioni contro Germania e Svezia dimostrano che avremmo potuto qualificarci”.

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

UEFA Women’s EURO 2017: Antonio Cabrini “… abbiamo mostrato i veri valori dell’Italia”

Dopo essere stata raggiunta due volte nel punteggio, l’Italia di Antonio Cabrini riesce a imporsi 3-2 sulla Svezia e saluta con una vittoria prestigiosa UEFA Women’s EURO 2017: la doppietta di Sabatino nel primo tempo e il gol decisivo nel finale di Girelli piegano la nazionale di Sundhage – qualificata ai quarti nonostante il risultato negativo con le Azzurre -, alla quale non bastano le reti di Schelin e Blackstenius.

Queste le dichiarazioni post gara dei 2 mister Antonio Cabrini & Pia Sundhage:

Antonio Cabrini, allenatore Italia
“Ho detto ieri che non avremmo regalato nulla alla Svezia e stasera abbiamo mostrato i veri valori dell’Italia. Daniela [Stracchi] ha detto ieri che le ragazze avrebbero dato tutto in campo e sono orgoglioso di come l’hanno fatto. Voglio anche ringraziare Melania Gabbiadini, che oggi ha dato l’addio al calcio giocato: sarà una grande perdita per il movimento calcistico italiano”.

Pia Sundhage, allenatrice Svezia
“Sono delusa per la sconfitta, ma abbiamo raggiunto i quarti di finale e siamo felici. Penso che abbiamo giocato davvero bene per 35 minuti nel secondo tempo. Non sono stata affatto sorpresa dal gioco offensivo dell’Italia: è una buona squadra, non c’è dubbio”.

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

UEFA Women’s EURO 2017: analisi e pagelle di Italia – Svezia

Ottima partenza dell’Italia da subito pronta a controllare le incursioni svedesi ed approfittare degli errori difensivi. Proprio da uno di questi errori su una progressione di Guagni con successivo cross scaturisce il gol di Sabatino che porta subito in vantaggio l’Italia. Immediata la risposta della Svezia che affida a Blackstenius e Asllani le ripartenze veloci. SU un lancio in profondità Blackstenius brucia Di Criscio e la costringe al fallo da rigore, trasformato il gol per il pareggio svedese da Schelin. Rinfrancata dal gol la Svezia continua a spingere, ma l’Italia copre bene in difesa e centrocampo bloccando e marcando bene i terminali offensivi svedesi. Rapide nelle ripartenze principalmente a destra con Tucceri e Bonansea arrivano spesso in area. Due incursioni e un tiro da fuori di Bonansea sono il presagio al nuovo vantaggio Italiano concretizzato ancora da Sabatino su cross di Tucceri. Termina così il primo tempo con il vantaggio meritato dell’Italia che tiene sotto la Svezia.

Il secondo tempo inizia con l’inserimento di Rolfo nel fronte offensivo svedese che porta la Svezia ad una maggiore spinta in avanti. E’ proprio Rolfo che alla seconda occasione di cross trova Blackstenius che pareggia immediatamente il risultato. Formazione svedese che mette in campo tutta la pressione offensiva e fisica per i primi 20’ del tempo, quasi come un assedio nel tentativo di trovare il vantaggio. Italia però che resiste e si difende bene portando Guagni a sinistra (a causa dell’infortunio di Tucceri sostituita da Giugliano), spostando Di Criscio a destra e facendo arretrare Galli in difesa. Dalla metà del tempo l’Italia si riporta anche in avanti con veloci ripartenze che vengono spesso concretizzate a sinistra dalle giocate di Bonansea che porta i principali problemi alla difesa svedese. Dall’ennesima giocata a sinistra proprio di Bonansea scaturisce il cross che viene finalizzato in gol da Girelli appena entrata per il risultato finale di 3-2.

Vittoria meritata per l’Italia visto il gioco espresso in questa partita dove per la nostra formazione non era in gioco niente se non l’onore. Premio anche della partita precedente con la Germania giocata ad altissimi livelli, nella quale, per gran parte della gara, l’Italia ha tenuto testa alla miglior formazione d’Europa. Un po’ di rammarico per i primi 45’ dell’Europeo contro la Russia dove si è visto un po’ meno gioco, complice anche l’emozione dell’esordio e una formazione leggermente modificata. Nel complesso un Europeo che ha messo in mostra una squadra con grandi margini di crescita e ha dimostrato che con impegno e coraggio si possono ottenere anche risultati importanti. Risultato che sia di spinta per il movimento del Calcio Femminile in Italia!


PAGELLE delle MIGLIORI IN CAMPO

Italia 9: non ha nulla da giocarsi in questa partita, ormai eliminata dall’Europeo, ma mette in campo una prestazione da finale. Non risparmia niente alle avversarie che infatti escono sconfitte da un’ottima formazione e da ottime ragazze che danno tutto per la Nazionale e per far conoscere sempre di più il calcio femminile.

Bonansea 8: il pericolo per le difese avversarie viene sempre dalle sue giocate, scatti, dribbling e tiri. Non demorde mai. Indubbiamente la migliore in questo Europeo.

Sabatino 7,5: due gol alla prima partita in questo Campionato la premiano anche per le giocate di sacrificio a centrocampo nella fase contenitiva.

Tucceri 7: ottima sulla fascia sinistra, suo l’assist del secondo gol di Sabatino. Qualche problema nel contenimento di Asllani nel primo tempo e principalmente di Rolfo nell’inizio della ripresa. In generale un ottima prestazione. Peccato debba uscire per infortunio.

Gabbiadini 7: sempre tanto combattimento con la difesa avversaria e sacrificio per favorire le giocate delle compagne. Ultima partita in Nazionale giocata come sempre con tutta la grinta possibile.

Girelli 7: entra, combatte con la difesa svedese e segna il gol della vittoria.

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

UEFA Women’s EURO 2017: Sabatino “La gente mi paragona a Filippo Inzaghi …”. Girelli ” … un vero peccato”

Queste le parole di Daniela Sabatino & Cristiana Girelli protagoniste della gara vinta dall’Italia 3-2 sulla Svezia:

Daniela Sabatino ha festeggiato i suoi gol tenendo in mano la bandierina del calcio d’angolo, come faceva Filippo Inzaghi. “La gente mi paragona a lui – ha detto -, così ho pensato che avrei festeggiato come lui”.

Cristiana Girelli “L’avremmo potuto conquistare contro la Russia o la Germania. È un peccato, un vero peccato”.

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

UEFA Women’s EURO 2017: Italia vince 3-2 contro la Svezia. Le statistiche della gara.

L’Italia firma una grande impresa agli Europei 2017 di calcio femminile e vince per 3-2 contro la Svezia: le azzurre hanno steso le vicecampionesse olimpiche di Rio 2016 e chiudono a testa alta la propria avventura in Olanda.

  • La Svezia si qualifica da seconda del Gruppo B nonostante la sconfitta
  • La Svezia affronterà l’Olanda nel quarto di finale di sabato
  • Girelli entra dalla panchina e segna la rete decisiva per le Azzurre al minuto 85
  • La Svezia pareggia due volte dopo i gol di Sabatino
  • Melania Gabbiadini, capitano dell’Italia, gioca l’ultima partita della sua carriera

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Nell’ultima notte olandese l’Italia lascia il segno. Battuta la Svezia vice campione olimpico

Più forte è il rimpianto dell’Italia dopo l’ultima notte olandese. Novanta minuti dove il risultato non conta, e invece è arrivato prepotente, voluto, inseguito fino all’ultimo. Con una splendida vittoria (3-2) contro la Svezia vice campione olimpico, le Azzurre ritrovano quello che avevano regalato alla Russia, l’orgoglio, il carattere, la personalità messe in campo anche contro la Germania, ma che in quel caso non sono bastate. L’Italia lascia il segno con una prestazione di grande livello sotto tutti i punti di vista, arrivata al momento giusto.

Nella notte di Melania Gabbiadini, l’azzurra entrata nella Hall of  Fame, che ha scritto una pagina importante del calcio femminile e che ha deciso di lasciare. L’applauso del direttore generale della FIGC Michele Uva presente in tribuna, gli abbracci delle compagne, le lacrime, la vittoria, la doppietta di Sabatino e il gol di Girelli sono tutti per lei.
Nonostante i numerosi infortuni – ai quali si è aggiunto anche quello dell’ultima ora per Cecilia Salvai, costretta al forfait per un risentimento muscolare durante il riscaldamento – e l’eliminazione anticipata dall’Europeo dopo le due sconfitte con Russia e Germania, l’Italia scende in campo con la voglia di vincere per salutare il torneo a testa alta. E questo è il filo conduttore dei novanta minuti giocati contro la Svezia, vice campione olimpico, avversaria scomoda per le azzurre come dicono i numeri degli scontri diretti.

Ma alla vigilia il ct Cabrini è stato chiaro: non si fanno sconti a nessuno. E l’Italia tira fuori unghie e carattere sorprendendo tutti, Svezia compresa. Al 4’ è già in vantaggio: rapida discesa di Guagni, cross all’interno per Sabatino che sfrutta un errore difensivo per firmare l’1-0.
Prese in mano le redini del gioco, le Azzurre conducono le danze fino al 14’ quando l’arbitro indica il dischetto del rigore per un fallo di Di Criscio: dagli undici metri trasforma Schelin. L’Italia non si perde d’animo e al 27’ si propone con una bella giocata di Cernoia per Gabbiadini che finta, ma il pallone finisce fuori. Ancora doppia occasione per le Azzurre al 32’: respinta di Lindahl su Gabbiadini, riprende Sabatino e il portiere stavolta devia in angolo. Il numero uno svedese si esalta al 36’ su un destro di Bonansea, ma un minuto dopo si arrende alla prodezza al volo di Sabatino, che raccoglie una splendida palla tagliata di Tucceri Cimini. 

Nella ripresa è la Svezia a partire subito all’attacco. Due minuti e arriva il pareggio in spaccata di Blackstenius. Le ragazze di Pia Sundhage vogliono il primo posto del girone e, forti della superiorità fisica, costringono le Azzurre nella propria metà campo. Al 15’palla gol per le svedesi salvata sulla linea da Stracchi. Un minuto dopo ennesimo infortunio per l’Italia: lascia il campo Tucceri Cimini, entra Giugliano.
Momento di difficoltà per la squadra azzurra che, dopo uno splendido primo tempo, accusa un po’ di stanchezza e subisce il pressing avversario. Sbaglia molto la Svezia che al 33’ colpisce il palo con Blackstenius. Nel frattempo Cabrini opera il secondo cambio con Girelli al posto di Sabatino. Scelta vincente. Al 40’ grande ripartenza azzurra, splendida giocata dell’inarrestabile Bonansea che si conclude con la zampata vincente di Girelli. E’ 3-2 per l’Italia, la Stracchi votata migliore giocatrice del match.

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Capparelli pronta a ricominciare più determinata che mai

Una nuova stagione alle porte, Livia Michelle Capparelli già ci sta pensando ed è ansiosa di scendere in campo, tanta è la voglia di riscatto e di pallone. La sua conferma non è stata mai messa in dubbio.

Come ti stai preparando alla nuova stagione che sta per cominciare
Per questa nuova stagione la mia pre-preparazione va oltre il semplice allenamento fisico, mi concentro più che mai sul lavoro mentale. Abbiamo sentito sulla nostra pelle cosa voglia dire perdere la concentrazione per una singola partita, o ancor più, un singolo minuto. Purtroppo, il nostro calcio è così: chi si deconcentra prima perde. Perciò, in vista dell’inizio della stagione penso sia fondamentale lavorare tanto sull’aspetto fisico, quanto su quello mentale.

Conosci mister Piras il nuovo allenatore? Senti di essere adatta al suo tipo di gioco?
Da poco è arrivata una nuova spinta che ci stimola a ricominciare con grinta e determinazione, ovvero il nostro nuovo mister, Roberto Piras.
Personalmente non lo conoscevo, ma ne ho sentito solo parlare molto bene e sono entusiasta di iniziare un nuovo anno con lui.
Nell’amichevole che abbiamo affrontato con mister Piras alla guida ho finalmente ripreso il mio ruolo naturale da terzino e credo che in questo ruolo potrò dare ancor di più alla mia squadra.

Propositi per la stagione?
In questa nuova stagione ci aspetta ancora una volta la sfida di sempre, ma la affronteremo con più esperienza di prima e con più grinta e determinazione che mai.

Credit Photo: Pagina Facebook Livia Michelle Capparelli

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