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Ludovica Fiorenza: “Ci giocheremo la salvezza a viso aperto, pensiamo solo alla nostra partita”

Esattamente un girone fa, al termine del primo giro di boa nella stagione d’esordio in serie cadetta, il La Saponeria Pescara chiudeva le fila del Gruppo B con il solo punticino conquistato impattando a domicilio con la Federazione Sammarinese. Quattro mesi dopo, la formazione abruzzese si prepara all’ultimo impegno del suo campionato con la vivida speranza di mantenere la categoria, visti i 12 punti raggranellati in altrettanti match e il relativo +3 sul Gordige ultimo in graduatoria. Il vantaggio non può essere del tutto rassicurante per le ragazze di mister Paolo Silverio, artefice dal suo arrivo a febbraio della rinascita pescarese, perché in caso di successo casalingo delle veneziane nel difficile impegno contro il Padova servirebbe uno spareggio a determinare la retrocessa del Girone. Sentiamo dunque dalle parole del capitano abruzzese Ludovica Fiorenza come le ultime avversarie stagionali delle Tose si stanno preparando alla lunga risalita lungo la dorsale adriatica verso la Città della Vittoria.

Con un girone di ritorno davvero importante siete riuscite a lastricare la strada per giocarvi una salvezza che dista 90′ e che sembrava insperata dopo l’andata. Qual è stato secondo te il punto di svolta della stagione?
Spesso abbiamo subito risultati troppo severi per quelle che realmente sono le nostre potenzialità, il 6-1 contro la Virtus a Padova nella gara d’andata è stato difficile da accettare e ci ha fatto molto male. Il punto di svolta, a mio avviso, è stato non accettare più certi risultati, certe sconfitte brucianti nei modi e nel punteggio. Sentivamo di poter e voler dare molto di più perchè avevamo quella scintilla nelle gambe,nella tecnica e nel gioco. Forse ci mancava nella testa e sicuramente la prima vittoria stagionale ha contribuito a smuoverci dentro.

Domenica a Vittorio Veneto affronterete una squadra che vive una situazione particolare dopo la sconfitta a Padova. Padova che a Cavarzere affronterá proprio il Gordige, alla disperata ricerca di un successo per rimanervi attaccate.
Presumo e mi aspetto un Vittorio Veneto con voglia di dimostrare le proprie qualità, orgoglio, senso di appartenenza e desiderio di esprimere il gioco del calcio. Il Permac è stata una delle dominatrici del campionato e per noi avere la possibilità di giocarci la salvezza all’ultima di campionato, anche se è un campo difficile, già è una vittoria non da poco. Dall’altro canto il Gordige chiaramente non lascerà nulla di intentato, entrerà per portarsi a casa i 3 punti come anche il Padova, squadra coriacea. Noi pensiamo alla nostra partita, scenderemo in campo per giocarcela a viso aperto e concludere degnamente il nostro percorso.

Al di là dei verdetti che saranno sanciti al 90′ dall’aritmetica, come valuti complessivamente la vostra stagione da matricole e la forza del gruppo abruzzese?
Questo campionato era assolutamente di un livello superiore rispetto alle nostre aspettative.Ci portiamo dietro da questa straordinaria esperienza la consapevolezza di potercela fare, di poter crescere, di poter acquisire il giusto approccio alla partita e alle tensioni, caratteristiche che forse all’inizio ci sono mancate.La nostra è una squadra giovane, anche se io sono una veterana, e molte hanno affrontato la loro prima volta in una categoria importante. Il margine di crescita è ampio, c’è voglia di restare e guardare avanti. La vittoria più grande è essere sempre state un vero gruppo, ci abbiamo creduto e ci crediamo fino alla fine, nonostante le difficoltà.Senza la nostra unione, vera protagonista, l’impresa di giocarci la salvezza non sarebbe mai stata possibile.

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Anteprima finale: Germania – Spagna

Domenica Germania e Spagna si affrontano per la quarta volta nelle ultime nove edizioni nella finale dei Campionati Europei UEFA Under 17 femminili.

GERMANIA (campioni in carica)
Miglior performance: vincitrice 2007/08, 2008/09, 2011/12, 2013/14, 2015/16
Fase di qualificazione: Lettonia 6-0, Galles 6-0, Turchia 4-0 (Vincitrice Gruppo 7)
Fase elite: Italia 3-1, Inghilterra 1-2, Polonia 4-0 (qualificata come miglior seconda)
Cammino verso la finale: Spagna 4-1, Francia 2-1, Repubblica ceca 5-1, Norvegia 1-1 (3-2 ai rigori)
Migliori marcatori (qualificazioni e fase finale): Nicole Anyomi 7, Melissa Kössler 5

Anouschka Bernhard, Ct Germania
Non vediamo l’ora di scendere in campo in questa finale, meno di affrontare una squadra forte come la Spagna. Sarà un’altra emozionante sfida. E’ stata una lunga strada per arrivare fin qui, una girandola di emozioni culminata con i calci di rigore solo pochi giorni fa. 

SPAGNA
Miglior performance: vincitrice 2009/10, 2010/11, 2014/15
Fase di qualificazione: di diritto
Fase elite: Portogallo 6-1, Islanda 3-0, Svezia 1-1 (Vincitrice Gruppo 6)
Cammino verso la finale: Germania 1-4, Repubblica ceca 5-1, Francia 1-1, Olanda 2-0
Migliori marcatori (qualificazioni e fase finale): Claudia Pina 5, Carla Piqueras Bautista 4

María Antonia Is, Ct Spagna
E’ fantastico per tutte quante essere in finale agli Europei e penso che ci siano arrivate le due squadre più forti. E’ la ripetizione della sfida dell’anno scorso, ma ci auguriamo vada diversamente. Le ragazze sono molto cariche. Giocheremo con grande umiltà, sapendo di affrontare le campionesse d’Europa in carica.

Credit Photo: http://it.uefa.com/womensunder17/index.html

Fiorentina Women’s inarrestabili, le campionesse d’Italia espugnano anche Roma

Una gara non semplice, contro un avversario che si è fin qui comportato molto bene. La Fiorentina Women’s FC non fa sconti nemmeno alla Res Roma e, seppur all’ultimo tuffo, conquista altri 3 punti che arricchiscono ulteriormente il bottino stagionale. Nel recupero della ripresa, infatti, è Tatiana Bonetti, fresca di convocazione in Azzurro, a fissare il punteggio finale sull’1-0. La formazione di Fattori e Cincotta, già campione d’Italia, chiude così il suo incredibile campionato a 63 punti e con soli 7 gol subiti.

Formazioni iniziali:
RES ROMA: Pipitone, Romanzi, Picchi, Nagni, Fracassi, Labate, Ciccotti, Greggi, Spagnoli, Martinovic, Simonetti. A disposizione: Parnoffi, Savini, Mosca, Palombi, Giugliano, Di Giammarini, Simeone.

FIORENTINA WOMEN’S FC: Durante, Binazzi, Linari, Adami, Orlandi, Bonetti, Salvatori Rinaldi, Vigilucci, Zazzera, Fusini, Ferrandi. A disposizione: Fedele, Guagni, Mauro, Caccamo, Tortelli.

Credit Photo: Res Roma Calcio Femminile – Facebook

Il Tavagnacco vince e Lana Clelland fa tre gol

Il Tavagnacco si congeda dal pubblico di casa con una vittoria, battendo il Como 2000 per 5 a 2. Terza tripletta consecutiva in casa per Lana Clelland, che chiude al primo posto della classifica marcatori con 23 gol. Una grande soddisfazione per la società e per la giocatrice scozzese classe 1993.

Partita divertente fin dai primi minuti di gioco, con capovolgimenti di fronte continui. Al 4’ prima conclusione per il Tavagnacco, con Clelland che tira alto. Al 6’ è Brumana a tentare la via del gol, ma la sua rovesciata non riesce. Al 7’ si vede in avanti il Como con Cambiaghi, che fa partire una conclusione centrale parata da Ferroli. All’8’ Brumana tira a colpo sicuro dopo aver saltato anche il portiere, ma un difensore salva sulla linea. Al 9’ tocca ancora a Cambiaghi rendersi pericolosa, ma la sua conclusione lambisce il palo. Nel momento migliore per le friulane, passa il Como. Al 14’ è Coppola a portare in vantaggio le sue: la numero 18 del Como entra in area e fa partire un tiro a incrociare che supera Ferroli. Passa una manciata di minuti e al 18’ Brumana smarca Clelland che dal cuore dell’area, con un preciso rasoterra, supera Ventura. Al 32’ il Tavagnacco passa in vantaggio con Frizza, che di testa finalizza un bel cross di Brumana. Solo un minuto dopo, al 33’, arriva anche la doppietta personale di Clelland con un preciso diagonale dalla destra. Il primo tempo si chiude con un altro gol del Como, sempre con Coppola, che dopo aver superato la difesa friulana beffa anche Ferroli.

Nella ripresa il Como prova ad accorciare ulteriormente le distanze. Al 2’ Cambiaghi entra in area, resiste a una carica e fa partire un tiro che Ferroli respinge sul primo palo. Passa un minuto e al 3’ Fusetti si trova a tu per tu con l’estremo difensore del Tavagnacco, che è bravo a parare di piedi. Al 7’ azione magistrale delle gialloblu: Sardu smarca Cecotti sulla trequarti, con quest’ultima che crossa dal fondo e imbecca Clelland. La scozzese devia a colpo sicuro ma Ventura si supera. Sulla respinta si avventa Tuttino che scheggia la traversa. Al 12’ cavalcata di Clelland da centrocampo, ma l’azione termina con un nulla di fatto. Al 27’ quarto gol del Tavagnacco, con un tiro violento di Brumana dal limite dell’area. Al 30’ Clelland parte sul filo del fuorigioco ma si allunga troppo la palla e l’occasione sfuma. Al 38’ è Filippozzi ad avventarsi su una respinta corta del portiere avversario, che riesce comunque a parare. Al 41’ c’è ancora tempo per la tripletta della scozzese Clelland, la quale, dopo aver scartato anche Ventura, deposita la palla in rete. La partita si chiude con una traversa scheggiata da Tuttino.

Il Tavagnacco termina il suo campionato al sesto posto con 33 punti. Le friulane torneranno in campo mercoledì 24 maggio, alle 15.30, contro il Verona per i quarti di Coppa Italia.

UPC TAVAGNACCO – COMO 2000 5-2
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli (Veritti), Frizza, Sardu (Donda), Tuttino, Clelland, Brumana, Camporese, Cecotti, Dri (Zuliani), Filippozzi. All. Cassia
COMO 2000: Ventura, Coppola, Cascarano, Previtali (Merigo), Stefanazzi, Fusetti, Postiglione, Brambilla, Cambiaghi (Ferrario), Ambrosetti (Di Lascio), Gritti. All. Gerosa
ARBITRO: Furlan San Donà di Piave
MARCATORI: 14’ pt Coppola, 18’ pt Clelland, 32’ pt Frizza, 33’ pt Clelland, 44’ pt Coppola, , 27’ st Brumana, 41’ st Clelland
NOTE: ammonite Clelland e Sardu

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com

Il Mozzanica dilaga al Soprani, biancorosse comunque ai playout

Tonfo del San Zaccaria che chiude la stagione incassando un 7-1 pesante da parte del Mozzanica in una sfida che comunque non compromette la disputa tra le mura amiche dei playout contro il Como di sabato prossimo. Troppo forte e determinato il Mozzanica di fronte ad una squadra che comunque ha cercato di reggere e ribattere. Lorenzini schiera la squadra con un 3-4-1-2 dove Principi supporta con la sua fantasia le punte Baldini e Cimatti. A centrocampo Pastore e Casadio sono fiancheggiate da Santoro (sinistra) e Diaz (destra). Il Mozzanica risponde con un 4-4-2 dove Daniela Stracchi è libera di giostrare in avanti diventando un’autentica spina nel fianco della difesa biancorossa.

Il primo tempo mette in mostra un Mozzanica deciso a vender cara la pelle e per nulla arrendevole. Così la squadra lombarda parte forte e già nei primi 11’ costruisce azioni interessanti e passa in vantaggio. Al 6’ Giacinti approfitta di una incertezza difensiva, ma calcia fuori. All’8’ invece il Mozzanica passa con Pirone che in girata trafigge Tampieri. Nemmeno il tempo di riordinare le idee che il Mozzanica è di nuovo dalle parti di Tampieri con Pirone (para Tampieri). Al 15’ la squadra di Lorenzini viene fuori con una bella punizione di Tucceri che di sinistro impegna Gritti. Purtroppo è una fiammata che accende di nuovo il Mozzanica che al 23’ raddoppiano: Motta da destra crossa un bel pallone in area che di testa Pirone spedisce in rete. Al 27’ di nuovo San Zaccaria pericoloso con Tucceri che prova il tiro su calcio d’angolo, ma non inquadra la porta di un nulla. Chi si dimostra micidiale invece è la squadra di mister Garavaglia che al 29’ cala il tris ancora con Pirone in contropiede mentre al 31’ Alborghetti trasforma il rigore del 4-0. Frastornato il San Zaccaria prova comunque a reagire e prima della fine del primo tempo Baldini con tutta la sua rabbia sradica il pallone dai piedi a Locatelli, arriva in area e tira, ma Gritti para.

Al rientro in campo la gara continua ad essere stregata per il San Zaccaria. Bastano infatti solo 3’ al Mozzanica per segnare il quinto gol con Giacinti. Incassato il quinto gol la squadra di Lorenzini prova a spingersi in avanti con generosità. Al 6’ Razzolini fugge in contropiede e arriva di fronte a Gritti, ma il portiere non si lascia ingannare. All’11’ invece le biancorosse aggiustano la mira con un missile di Tucceri che si insacca nell’angolino. Accorciate le distanze, però, la squadra di Lorenzini subisce il ritorno del Mozzanica che dopo 14’ segna con Giacinti che finalizza un recupero di palla e supera Tampieri in uscita. Dopo un’occasione per Tucceri al 18’ il Mozzanica segna ancora con Pellegrinelli che porta sul definitivo 7-1 il punteggio in favore delle lombarde.

Il tabellino

San Zaccaria (3-4-1-2): Tampieri; Peare, Tucceri, Venturini; Diaz, Casadio, Pastore (32’ st Filippi), Santoro; Principi (1’ st Pondini); Baldini, Cimatti (1’ st Razzolini). A disp.: Cicci, Muratori, Quadrelli, Barbaresi. All.: Lorenzini.
Mozzanica (4-4-2): Gritti; Motta, Alborghetti (1’ st Baldi), Locatelli, Tonani; Rizza, Scarpellini, Fusar Poli, Stracchi; Giacinti (16’ st Pellegrinelli), Pirone (22’ st Pernigoni). A disp.: Capelletti, Ledri, Rizzon. All.: Garavaglia.
Arbitro: Simone Pistarelli di Fermo.
Reti: 8’, 23’, 29’ Pirone, 32’ (Rig.) Alborghetti, 3’ Giacinti, 11’ st Tucceri, 15’ st Giacinti, 20’ st Pellegrinelli.
Ammonite: Casadio.

Credit Photo: Comunicato Stampa (San Zaccaria)

Il Brescia chiude il campionato con una vittoria

Le Leonesse chiudono il campionato al Club Azzurri davanti al proprio pubblico con una bella vittoria contro il Luserna.
Mister Bertolini schiera un 3-5-2, Ceasar, Ghisi e Serturini dal primo minuto e in attacco lascia a riposo Sabatino.

Il Brescia è compatto e non lascia spazi al Luserna costretto a giocare di rimessa. Al 5′ minuto Tarenzi recupera palla in area e calcia di potenza, ma il portiere smanaccia in angolo. Passano dieci minuti e il Brescia sblocca il risultato: gran palla tagliata al centro di Tarenzi per Girelli che di piatto destro batte Serafino. Un minuto più tardi Girelli cambia veste e serve Rosucci che calcia da dentro l’area, ma Serafino salva la porta. Il Brescia è padrone del campo e al 26′ il tandem Girelli-Rosucci non sbaglia: la 10 biancoblu passa a Rosucci che entra in area e fa partire uno splendido sinistro sotto il sette. Il Luserna prova a farsi vedere dalle parti di Ceasar, ma il portiere classe ’97 è attenta e controlla con sicurezza. Al 35′ arriva il terzo gol con Serturini che imbeccata da un’incontenibile Girelli per Serturini calcia sul secondo palo da sinistra e batte Serafino. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo non accade nulla e il Brescia entra negli spogliatoi in vantaggio di tre reti.

Il secondo tempo si apre senza sostituzioni, ma con un Luserna più aggressivo rispetto alla prima frazione di gioco. Le trame delle avversarie, però, sono di facile lettura per la retroguardia bresciana che non soffre e mantieni la rete inviolata. Bertolini richiama Rosucci, autrice di una pregevole prestazione, e al suo posto inserisce Pezzotta. Le rondinelle continuano a controllare la partita così al 26′ Bertolini fa esordire Cacciamali che va a prendere il posto di Girelli. Tre minuti più tardi le rondinelle trovano il quarto gol: angolo da sinistra di Serturini e incornata prepotente di Gama che schiaccia in rete. Il risultato è ormai sicuro e al 33′ fa il suo esordio anche Boglioni che subentra a Tarenzi. Allo scadere del secondo tempo c’è spazio per un’ultima emozione: Fuselli s’invola sulla destra e crossa al centro per Cacciamali che impatta la palla di testa che però colpisce la traversa. Senza recupero termina la partita e le rondinelle si godono l’applauso del Club Azzurri.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 24 maggio a Mozzanica per i quarti di finale di Coppa Italia.

BRESCIA – LUSERNA 4-0 

BRESCIA (3-5-2): Ceasar; Gama, D’Adda, Salvai; Fuselli, Ghisi, Eusebio, Rosucci (4′ st Pezzotta), Serturini; Tarenzi (33′ st Boglioni), Girelli (26′ st Cacciamali). A disp.: Marchitelli, Lenzini, Sabatino. All.: Bertolini.

LUSERNA: Serafino, Puglisi, Tosetto (35′ st Chiappino), Moretti, Greppi, Tudisco, Archiná, Cama, Pinna, Masu (20′ st Ippolito), Mazzucchetti (37′ st Capello). A disp.: Russo. All.: Miniati.

ARBITRO: Scifo di Trento
MARCATRICI: 16′ pt Tarenzi, 26′ pt Rosucci, 35′ pt Serturini; 29′ st Gama.
AMMONITE: 16′ st Archinà.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Verona vince a Cuneo e chiude al 3° posto

Nell’ultima giornata di Serie A le ragazze dell’Agsm Verona scendono in campo al Comunale di Cuneo con l’obiettivo di guadagnare i tre punti ed ottenere il terzo posto finale. Contro la formazione piemontese che festeggia la salvezza anticipata mister Longega deve rinunciare all’infortunata Boattin sostituita dalla giovane Ambrosi.

La prima opportunità la costruisce il Verona con un’azione corale finalizzata da Martina Piemonte che dal limite calcia di poco a lato. Ancora Piemonte riceve in area da Gabbiadini ma la sua palombella è alta sopra la traversa. Sempre la numero 18 gialloblù chiama Ozimo alla respinta. Le scaligere aumentano progressivamente la pressione e passano in vantaggio al 36′ a coronamento di una lunga azione d’attacco. Ambrosi rimette il pallone in mezzo all’area dove la greca Kongouli tutta sola davanti alla porta insacca, siglando il suo primo gol italiano. Si va al riposo con il meritato vantaggio delle veronesi.

La ripresa si apre con un’occasionissima per le gialloblù: discesa di Kongouli che serve Piemonte, la numero 18 scaligera si fa parare la conclusione da due passi. Il raddoppio veronese giunge poco dopo con capitan Gabbiadini che riceve il lungo rilancio direttamente da Thalmann, si invola verso l’area piemontese e batte Ozimo con un rasoterra diagonale. La reazione del Cuneo è timida, con Sodini che cerca la conclusione ma Thalmann non si scompone e controlla con i piedi. Inizia la girandola delle sostituzioni e le gialloblù addormentano la gara. Sodini, l’ultima ad arrendersi delle  Piemontesi, ci prova ancora ma ci vuole ben altro per impegnare Thalmann.

L’Agsm Verona, seppure al piccolo trotto, si impone per due reti a zero sul campo del Cuneo chiudendo il campionato di serie A sul terzo gradino del podio.
Ora le attenzioni delle veronesi si spostano sulla Coppa Italia che tra una decina di giorni vedrà impegnate Gabbiadini e compagne sul campo del Tavagnacco per la gara unica dei quarti di finale.

CUNEO 0
AGSM VERONA 2

Reti: Pt. 36′ Kongouli, st. 8′ Gabbiadini

Cuneo: Ozimo, Oliviero, Rosso (15′ st. Nietante), Franco, Piacezzi, Armitano, Mascarello (20′ st. Magnarini), Errico, Mellano (40′ st. Capurro), Sodini, Iannella.
A disposizione: Triolo, Daniele, Magnarini, Ferro, Giordano, Nietante, Capurro.
Allenatore: Gianluca Petruzzelli.

Agsm Verona: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Kongouli (18′ st. Poli), Giugliano, Soffia (24′ st. Meneghini, 36′ Pavana), Piemonte, Nichele, Rodella, Ambrosi.
A disposizione: Forcinella, Boattin, Meneghini, Poli, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.

Arbitro: Gianluca Rizzello di Savona.
Assistenti: Nicolò Pizzonia e Alberto Mandarino di Bra.
Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Recupero 0+3

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Novese poca speranza, Empoli non deve sbagliare

Ancora 90’ poi tutto sarà più chiaro ed il campionato di Serie B Girone A andrà in naftalina con vincitori e vinti.

Si giocano tutto all’ultimo respiro Empoli e Novese, autrici di una stagione straordinaria che, purtroppo, vedrà solamente una delle due formazioni trionfare. Avanti in classifica e, dunque, con il favore di avere il destino delle proprie mani è l’Empoli di coach Pistolesi che, comunque, rischia parecchio sul campo dell’Amicizia Lagaccio dove nessuno quest’anno ha vinto. Decisamente meno probante, almeno sulla carta, la sfida della Novese che attende al ‘Girardengo’ il Molassana Boero del presidente Stocchi.
Sfida aperta per il quarto posto con la scontro diretto tra Alessandria e Ligorna. Le padrone di casa si presentano all’appuntamento dopo aver dilapidato molti punti di vantaggio con prestazioni al di sotto dello standard d’inizio campionato. Il Ligorna non arriva in un momento strepitoso di forma ma la possibilità da neo promossa di agguantare il quarto posto stuzzica non poco le ragazze di mister Morin.
Turno casalingo per la Juventus Torino che attende il Caprera, ormai salvo dopo la vittoria dell’ultima settimana mentre, molto probabilmente, il Torino non si presenterà in Sardegna per l’ultimo turno con conseguente punto di penalità e multa.
Ultimo partita in categoria, invece, per la Musiello Saluzzo che con i sei punti conquistati finora è retrocessa in Serie C. La formazione del tecnico Fabio Cani proverà comunque ad onorare l’ultima partita in casa contro il Lucca.

Serie B – Il Programma della 22ª giornata (Domenica 14 maggio – Ore 15.00)
Juventus Torino – Caprera
Amicizia Lagaccio – Empoli
Alessandria – Ligorna
Musiello Saluzzo – Lucca
Novese – Molassana Boero
Oristano – Torino

Arezzo a Imola per chiudere l’anno

Archiviato lo sfortunato pareggio con cui si è concluso il derby casalingo contro le storiche rivali della Grifo Perugia, domenica 14 maggio alle ore 15, la prima squadra dell’Arezzo Calcio Femminile si appresta ad affrontare in territorio emiliano l’ultima fatica del Campionato nazionale di Serie B.

Forti della salvezza matematica ormai raggiunta da un mese, questo Capitan Teci e compagne scenderanno sul campo dell’Imolese Calcio Femminile, realtà calcistica militante da diverse stagioni sul palcoscenico nazionale. In vista dei titoli di coda, le amaranto si confermano sull’ottavo gradino del ranking generale con un bottino di 29 misure messe in cassaforte dall’inizio del campionato. Una collezione di tutto rispetto per una squadra come quella aretina che presenta una delle età medie più basse del proprio girone. Naviga in zona franca anche l’Imolese che, al finale di un’annata piuttosto altalenante, arriva dal decimo posto in classifica con una sporta di 23 lunghezze. Reduce dall’ultima sconfitta sul campo della capolista Sassuolo, anche il team emiliano guidato dal tecnico Aldemaro Mosconi cercherà di concludere la stagione nel migliore dei modi portando in cascina gli ultimi tre punti disponibili. Quello che si profila all’orizzonte sarà dunque un incontro tra due formazioni che, pur non avendo più nulla da chiedere al campionato, sapranno riservarci un bello spettacolo sportivo portando sul rettangolo verde quei valori che le hanno accompagnate da ottobre fino ad oggi. Dal canto loro le ragazze di Francesco Goretti, memori del pareggio a reti inviolate con cui avevano salutato le imolesi nel girone d’andata, lotteranno fino all’ultimo minuto per chiudere in bellezza prima la stagione .

Siamo arrivati a veder scorrere i titoli di coda e mi sembra ieri che abbiamo iniziato questa avventura da matricole– spiega Chiara Tavanti, presidente dell’Arezzo Calcio Femminile.- Sono molto soddisfatta sia della salvezza raggiunta in netto anticipo rispetto alle nostre previsioni iniziali sia della crescita che la squadra ha dimostrato. Le ragazze esprimono un buon calcio e sono certa che affronteranno anche l’ultimo match con la voglia di vincere e di lottare”.

Start ore 15 – Domenica 14 maggio 2017- Campo “Bacchilega”- via Salvo D’Acquisto- IMOLA

Credit Photo: Comunicato Stampa (ACF Arezzo)

Bibiana Steinhaus arbitrerà la finale tra Lione e PSG

Bibiana Steinhaus arbitrerà la finale di UEFA Women’s Champions League 2017 tra Lione e Paris Saint-Germain, in programma al Cardiff City Stadium giovedì 1 giugno alle 20:45 (19:45 ora locale).

Agente di polizia e figlia di un ex arbitro, la direttrice di gara tedesca (38 anni) è internazionale dal 2005 ed è stata quarto arbitro nella finale di andata di Coppa UEFA femminile 2007, prima che la competizione diventasse UEFA Women’s Champions League.

Steinhaus ha anche diretto la finale di Coppa del Mondo FIFA femminile 2011, vinta dal Giappone sugli Stati Uniti ai rigori a Francoforte, e la finale femminile delle Olimpiadi del 2012 a Wembley, vinta dagli Stati Uniti sul Giappone per 2-1. La scorsa stagione ha arbitrato la semifinale di andata di UEFA Women’s Champions League tra Lione e PSG, vinta dalla prima squadra per 7-0.

Team arbitrale della finale di UEFA Women’s Champions League 2016/17 
Arbitro: Bibiana Steinhaus (GER)
Assistenti: Christina Biehl (GER), Katrin Rafalski (GER)
Quatro arbitro: Riem Hussein (GER)
Arbitro di riserva: Ella De Vries (BEL)

Credit Photo: http://it.uefa.com/womenschampionsleague/index.html

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