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Cesena: poker al Chievo

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nel primo tempo entrambe le squadre provano a trovare le linee giuste per bucare le rispettive difese, ma dopo 45 minuti il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Nella ripresa le ragazze bianconere alzano i giri del motore e dopo essere passate in vantaggio grazie a Di Luzio dilagano e segnano altri 4 gol alle gialloblù, senza subirne (non accadeva dalla partita con il Pavia di dicembre)

Una vittoria importante che conferma l’ottimo andamento casalingo, adesso bisognerà dare continuità ai risultati, a partire dalla partita di domenica prossima a San Marino.

CRONACA

Primo tempo

13’ pt – Vergani vede tra le linee Tironi e la serve con un cross: la numero 9 non aggancia e la difesa chiude in calcio d’angolo

15’ pt – Pizzolato apre per Cavallin che arriva sul fondo e tira, ma il pallone finisce sull’esterno della rete

25’ pt – Testa Sofia serve Di Luzio sul fondo che cerca il primo palo ma Beka respinge

27’ pt – Calcio d’angolo battuto da Cavallin: il pallone sfila per tutta l’area, ci arriva Micciarelli in scivolata ma Serafino è brava a parare in due tempi

28’ pt – Cross di Di Luzio per Testa che si trova a tu per tu con Beka: riflessi pronti per la numero 93 gialloblù che mette via la sfera

31’ pt – Triangolazione tra Lamti, Testa e Di Luzio che serve in area Milan: la numero 20 si coordina bene, gol sotto la traversa sventato silo dall’ottimo intervento di Beka!

45’ pt – La difesa clivense si fa sorprendere da Di Luzio che tenta il tiro dal limite dell’area, ma è impreciso e finisce fuori

Secondo tempo

4’ st – Tironi sulla fascia per Di Luzio che da posizione defilata cerca la porta: tiro non preciso, nulla di fatto

6’ st – GOOOOL DEL CESENAAAAA! Punizione di Lamti che arriva in area, Di Luzio al volo spiazza Beka!

19’ st – ANCORA CESENA! Batti e ribatti in area, Beka para ma la lascia lì: ci arriva Tironi e segna il raddoppio bianconero!

30’ st – GOOOOOOOL CESENA! La neoentrata Jansen vede e serve tra le linee Testa che supera la difesa e con un tocco sotto segna la terza rete della partita!

39’ st – Petrova ruba palla, la passa a Calegari che apre per Jansen: a tu per tu con Beka non riesce a superarla

44’ st – IL CESENA CALA IL POKER! Azione fotocopia del gol precedente, Jansen prende palla da Calegari e serve in area Testa che cinica batte di nuovo Beka!

48’ st – Ancora Cesena: Calegari dialoga con Testa che cerca la tripletta ma il pallone si impatta all’incrocio dei legni. La sfera torna sui piedi di Calegari che al volo cerca la rete ma il pallone si impenna

TABELLINO

Cesena – Chievo Verona: 4-0

Cesena: Serafino, Trevisan, Groff, Vergani, Casadei, Mak, Lamti (33’ st Petrova), Testa S., Milan (14’ st De Sanctis), Tironi (24’ st Jansen), Di Luzio (33’ st Calegari)

A disp: Belli, D’Elia, Amaduzzi, Dumitru, Testa E.,

All: Conte

Chievo: Beka, Micciarelli, Veritti, Saggion (29’ st Gattuso), Ketis (41’ st Di Staso), Sechi (11’ st Begal), Pizzolato (41’ st Filippo), Montemezzo (11’ st Landa), Picchi, Cavallin, Marengoni

A disp: Butte, Masciantonio, Morena, Solinas

All: Ulderici

Arbitro: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Alberto D’Ovidio e Davide Paradisi di Pesaro

Ammonizioni: 15’ st Conte [C], 40’ st Calegari [C], 45’ st Gattuso [CH]

Espulsioni:

Reti: 6’ st Di Luzio [C], 19’ st Tironi [C], 30’ st, 44’ st Testa S. [C]

Mister Bragantini sincero sulla sconfitta contro l’Hellas: “Bisogna fare di più”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un altro momento no per la San Marino Academy, caduta questa domenica in casa Hellas Verona. Il tris subito non ha lasciato scampo nemmeno in termini statistici alla squadra biancazzurra, sorpassata pienamente proprio dalle dirette inseguitrici rivali.
È un duro periodo quello che la formazione sammarinese sta vivendo, fatto di sconfitte (sono 12 totali le risultanti su 18 gare fino ad ora disputate) che, purtroppo, sembrano non fare più notizia; un rendimento, inoltre, che preoccupa in un percorso che fatica a trovare spiragli di luce.

In attesa dell’arrivo del Cesena (protagonista in andata per 4-2) ecco quanto analizzato dal supervisore dell’insieme Simone Bragantini ai microfoni societari:Il Verona ha trovato il goal nel secondo tempo su nostri erroriha ammessoNel primo hanno avuto molto più palleggio e noi abbiamo avuto una bella occasione con Marchetti terminata sulla traversa; bisogna fare di piú.
Ottimo l’approccio nella seconda fase della partita, almeno fino a quindici minuti dalla fine; queste partite si devono vincere con un atteggiamento che oggi non c’è stato da parte di tutte“.

Serie B: 5-5 tra Solarity e Sassari. Puntoni per Infinity e CF Scandicci, clean sheet Women Roma e Irpinia

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel girone A, l’Athena Sassari rallenta in casa della Solarity (5-5) e la Jasnagora ne approfitta per accorciare (-2 dalla vetta), grazie al rotondo successo esterno del derby con il Cus Cagliari (0-5). 5-2 per l’Oristanese sull’Aosta, poi la Top Five che “doppia” l’Arzachena: 6-3.

Girone B pieno di sorprese. Mentre la trasferta in casa Infinity Futsal Academy rimane indigesta alla Virtus Romagna (3-0 per la squadra di Carluccio), Futsal Hurricane Atletico Chiaravalle tornano a dividersi la vetta ma con umori differenti: se le venete soffrono ma la spuntano nel finale contro un Cus Pisa mai domo (2-4), l’altra toscana – il CF Scandicci – centra il colpaccio in casa delle le marchigiane (1-5), comunque prima a pari merito.
Nel girone CWomen Roma sull’ottovolante col Pescara e perfetta padrona del raggruppamento, ma fa bene anche la Soccer Altamura, che rifila 6 reti alla Littoriana e supera in piazza d’onore la WFC Grottaglie: solo pari (2-2) contro il Nora. Ritorno al successo per la Virtus Cap San Michele: 2-1 al Rieti e quinto posto.

Nel girone DPSB Irpinia sempre più in fuga (4-0 al Reggio Sporting Club con triplo Moreira e Politi), mentre in seconda piazza rimane solo la Salernitana, vittoriosa per 3-1 nello scontro diretto con il Levante Caprarica. 2-0 per la Woman Napoli sul Canicattì, mentre il Lady Mondragone supera il Reggio in quarta posizione grazie al 2-1 imposto a domicilio al Team Scaletta

Le Fere tornano in vetta contro l’Orobica

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La doppietta di Adriana Gomes Faria a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, poi quella di Valeria Pirone e infine la splendida rete di Camilla Labate, subentrata alla grande nell’ambito di una grande prestazione di tutta la Ternana Women. Capace di aggredire gli avversari subito dopo l’intervallo per chiudere rapidamente la pratica, dopo l’unico gol di vantaggio all’attivo nella prima frazione. Capace di menare la danza in maniera pressoché ininterrotta e di accelerare ulteriormente man mano che il risultato assume proporzioni più ampie, conservando la rete inviolata (nono clean sheet in 18 partite) e conquistando una vittoria (quindicesima stagionale) fondamentale per la classifica e per il morale. Capace anche e soprattutto di metabolizzare senza problemi le assenze di Katia Ghioc, di Flavia Lombardo e di Tatiana Bonetti, al di là dell’uscita forzata per infortunio di Eleonora Pacioni dopo 37 minuti. A conferma dello spessore tecnico e morale di un gruppo forte e coeso. E così alla fine è festa grande, per il trentunesimo compleanno di Claudia Ciccotti e per il sorprendente pareggio a reti bianche del Parma, fermato sullo 0-0 dal fanalino di coda Vis Mediterranea Soccer. Adesso il duello in vetta prosegue a parità di punti (47, media 2,61 a partita) e di ambizioni (vincere il campionato, sebbene in questa stagione la promozione sia allargata a seconda e terza classificata). Sabato ore 12:00 al “San Girolamo-Moreno Gubbiotti” di Narni arriverà il Brescia, superato di misura (2-1) dal Bologna. La compagine emiliana è quarta a quota 40, a sole 3 lunghezze dal Genoa, terzo e reduce dalla netta vittoria esterna (3-0) contro Pavia Academy, nella prossima giornata si scena sul campo del Parma. Ma la squadra di Antonio Cincotta lavorerà sodo fin dalle prossime ore (e come sempre) con un unico pensiero in testa: fare bottino pieno.

OROBICA CALCIO BERGAMO – TERNANA WOMEN  0-5

SERIE B 2024-25 / GIORNATA N. 18

DOMENICA 09 FEBBRAIO  ORE 12.00

CAMPO SPORTIVO “GIACINTO FACCHETTI” – COLOGNO AL SERIO 

OROBICA CALCIO BERGAMO (4-4-2)  Federica De Marchi; Elisa Donda, Alessia Salvi, Alessia Frecchiami, Serena Merchiori (11’s.t. Lolita Zizyte); Federica Cavicchia, Arianna Cattuzzo, Elisa Mariani, Sara Zanetti (20’ s.t. Valentina Corbetta); Camilla Tengattini (20’ s.t. Maria Vittoria Cappa), Giorgia De Vecchis (35’ s.t. Antonia Peddio)

A disp: Francesca Fabiano, Lisa Paini, Ariana Goncalves Correia, Chiara Poeta

All: Marianna Mariani (squalificata) – in panchina Mattia Tirioni (vice)

TERNANA WOMEN (4-3-2-1)  Gloria Ciccioli; Carola Zannini, Eleonora Pacioni (37’ p.t. Marika Massimino), Heden Corrado, Chiara Vigliucci (20’ s.t. Chiara Ripamonti); Claudia Ciccotti, Alice Regazzoli (20’ s.t. Giulia Fusar Poli), Maria Grazia Petrara; Valeria Pirone (30’ s.t. Elena Battistini); Maddalena Porcarelli (20’ s.t. Camilla Labate); Adriana Gomes Faria

A disp: Enrica Sacco, Ilaria Capitanelli, Francesca Quazzico, Giuseppina Moraca 

All: Antonio Cincotta
ARBITRO: Luca Meta di Vicenza

ASSISTENTI: Vincenzo Pallone – Stefano Petarlin

AMMONIZIONI: Alessia Frecchiami

RETI: 40’ p.t.  e 4’ s.t. Adriana Gomes Faria, 16’ s.t. e 27’ s.t. Valeria Pirone, 31’ s.t. Camilla Labate

 

RECUPERO: p.t. 3 – s.t. 2

 

Nicoletta Mazza e Valentina Puglisi, Lumezzane: “La risposta che serviva”

Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoletta Mazza commenta così il risultato di Lumezzane-Arezzo: “Avevamo bisogno di una risposta, ed è arrivata. Abbiamo visto un Lumezzane giocare in modo superiore rispetto ad una squadra forte come l’Arezzo, stiamo migliorando partita dopo partita e vogliamo continuare così. Temevamo questa gara per colpa di qualche defezione, ma invece si è dimostrata una grande partita“.

Valentina Puglisi, sulla scia della mister, dice la sua sulla partita: “Serviva una gara così dopo il passo falso di Roma che si è dimostrata un piccolo intoppo in un grande percorso. Questi sono i miei primi novanta minuti in casa e sono molto contenta di questo. A centrocampo siamo molto forti, interscambiabili e molto complete. La partita contro l’Arezzo ci dice che siamo cresciute tantissimo“.

Nazionale Femminile: al via la vendita dei biglietti per la gara con la Danimarca del 25 febbraio a La Spezia

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Nazionale Femminile chiama a raccolta i suoi tifosi, pronti a sostenere le Azzurre nelle prime due gare del girone della UEFA Women’s Nations League. Dopo l’apertura della biglietteria per l’esordio con il Galles in programma venerdì 21 febbraio (ore 18.15) allo stadio di Monza, da oggi sarà possibile acquistare i tagliandi anche per la sfida con la Danimarca che si disputerà martedì 25 febbraio (ore 18.15) al ‘Picco’ di La Spezia.

I tagliandi sono disponibili presso le agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com.

Il costo è di 14 euro per la Tribuna e di 5 euro per i Distinti, dove gli Under 18 e gli Over 65 potranno assistere al match pagando solo 1 euro. Si tratterà della terza partita delle Azzurre al ‘Picco’, che ha già fatto da cornice ai successi ottenuti nel 2015 e nel 2017 con Georgia e Moldova.

PREZZI DEI BIGLIETTI ITALIA-DANIMARCA

– TRIBUNA Euro 14,00
– DISTINTI Euro 5,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 18 e Over 65) Euro 1,00

I biglietti ridotti Under 18 sono riservati ai ragazzi nati dopo il 25 febbraio 2007. I biglietti ridotti Over 65 sono riservati alle persone nate prima del 25 febbraio 1960

TESSERE CONI E TESSERE FEDERALI. I titolari delle tessere CONI/FIGC valide per il 2024 potranno fare richiesta di accredito collegandosi al link https://figc.getyourevent.online/ – fino ad esaurimento dei posti disponibili – venerdì 21 e sabato 22 febbraio.

DIVERSAMENTE ABILI. Le persone con disabilità potranno fare richiesta di accredito nel periodo compreso tra venerdì 21 e sabato 22 febbraio – fino ad esaurimento dei posti disponibili – collegandosi al link https://figc.getyourevent.online/.

ACCREDITI MEDIA. Sono aperte in via esclusiva sul sistema di accreditamento on-line FIGC figc.getyourevent.online le operazioni di accreditamento media per assistere alle due partite con Galles e Danimarca. Per la gara in programma allo stadio di Monza sarà possibile accreditarsi fino alle ore 18 di martedì 18 febbraio, mentre per quella dello stadio ‘Alberto Picco’ di La Spezia fino alle 18 di sabato 22 febbraio.

San Marino: l’Hellas si prende lo scontro diretto

Credit Photo: Andrea Vegliò,- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’Hellas Verona vince lo scontro diretto di ritorno, ribaltando il verdetto di quello di andata (che era terminato 2-0) e operando il sorpasso in classifica proprio ai danni della San Marino Academy, oltre che dell’Orobica. In difesa c’è Magni per Larocca e anche la posizione è la medesima ricoperta dall’ex Bologna: quella di braccetto destro. A centrocampo torna titolare (e capitano) Bertolotti, mentre sulla tre quarti è Battaglioli a vincere il ballottaggio con Crocioni, che siede in panchina al fianco delle rientranti Gallina e Giuliani.

Al primo affondo il Verona trova subito il gol. L’azione è di contropiede, sviluppata sulla sinistra e poi spostata rapidamente sulla destra, dove Peretti guadagna il fondo e mette un pallone arretrato che Anghileri scarica con forza alle spalle di Limardi, in una sorta di rigore in movimento. Poi un’altra lunga fase in cui il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo, senza affondi. Per rivedere un secondo tentativo di offesa bisogna attendere il 22’, quando la stessa Anghileri si incarica di concludere un’azione da corner, raccogliendo la respinta di Gardel e calciando col mancino verso il bersaglio grosso, scavalcato di un paio di metri. Il tasso di pericolosità della San Marino Academy resta ai minimi termini. Non che il Verona sia più attivo sull’altro fronte, del resto. Marchetti prova a dare una scossa coordinandosi dai 25 metri ed esplodendo un destro improvviso che scavalca Valzogher, batte sulla parte inferiore della traversa e poi sulla linea di porta, senza oltrepassarla; Peare si avventa sul rimbalzo e manda incredibilmente alto: c’è però la bandierina dell’assistente ad assolvere l’irlandese. Le Titane incamerano fiducia, ma restano poco pungenti, almeno tanto quanto le avversarie, che si rivedono con un destro a salve di Duchnovska – facilmente parato da Limardi – nell’ultimissima parte di gara. La San Marino Academy risponde conquistando – con Battaglioli  – una punizione avanzata sulla quale la difesa scaligera si salva concedendo un corner. Anche questo viene sventato dalla contraerea di casa: tuttavia la respinta è corta e viene raccolta ai sedici metri da Battaglioli, che chiude l’azione con un mancino strozzato e fuori bersaglio.

La ripresa si apre con il ritorno in campo di Giuliani dopo l’infortunio e una mutazione di assetto: difesa a quattro e rombo di centrocampo, con la nuova entrata che si posiziona alle spalle di Poli e Tamburini. Proprio da una connessione tra le due attaccanti nasce il primo spunto di cronaca del secondo tempo: Poli punta Corsi in fascia e poi crossa per Tamburini, la cui girata in area piccola si infrange sul muro di gambe eretto a protezione di Valzolgher. La risposta delle padrone di casa è in una fuga di Dallagiacoma e successivo cross per Capucci, che in tuffo, di testa, mette fuori di poco. Sul fronte opposto, Tamburini riceve palla in area e, nonostante il poco spazio, prova a forzare la conclusione, che si svuota di forza dopo una deviazione e diventa così di facile lettura per Valzolgher. Dopo un colpo di testa senza particolari pretese di Peretti, Crocioni, da poco entrata, combatte sulla tre quarti e apre lo spazio per Tamburini, che sceglie di servire centralmente Poli, il cui tiro, deviato, muove la rete dalla parte alta. Sul secondo angolo che ne consegue Valzolgher sbaglia completamente il tempo dell’uscita e così si spalanca la porta per il colpo di testa di Tamburini, che però risulta fuori bersaglio. Intanto anche Giacomo Venturi attinge alla panchina. E una delle subentrate, Bernardi, diventa rapidamente colei che regala alle padrone di casa la rete della sicurezza. Anche questa origina da un contropiede: Corsi, dalla corsia destra, pennella il traversone sul secondo palo per l’attaccante in maglia numero 9, che al volo non dà scampo a Limardi. Nel giro di poco l’Hellas va vicinissimo alla terza rete, ma sia su Peretti (cui Bernardi regala un tu per tu col portiere) che su Croin c’è una reattivissima Limardi a tenere quantomeno in scia la San Marino Academy. Che, giocoforza, deve rinunciare a qualsiasi prudenza tattica, e questo apre delle praterie che portano nuovamente Peretti in posizione ideale di sparo: il capitano di casa però si coordina male in area piccola e mette sul fondo. La neo-entrata Fancellu mette un cross tagliato che, privo di deviazioni, finisce di girare a pochi centimetri dal palo lontano. Poi Tamburini scappa via a Barro e dal fondo serve l’accorrente Marchetti, che arriva coi tempi giusti ma calcia fuori. Dall’altra parte del campo, l’Hellas torna a sfruttare gli ampi spazi. Mancuso offre a Bernardi la palla della doppietta ma la numero 9, dal cuore dell’area, la spedisce alta. Fancellu si rende nuovamente pericolosa con un mancino che, deviato, lambisce il palo. Ad 1’ dalla segnalazione del recupero l’Hellas chiude definitivamente la pratica con il colpo di testa vincente di Zanoni su calcio d’angolo. Prima del triplice fischio c’è il tempo per un’altra chance veronese: Bernardi crossa per Croin tutta sola sul secondo palo e la 24, al volo, va a centimetri dal 4-0.


Serie B femminile 2024-25, 18° giornata | Hellas Verona Women – San Marino Academy 3-0

 

HELLAS VERONA WOMEN [3-5-2]

Valzolgher; Corsi, Barro, Costa; Capucci (68’ Croin), Mancuso, Naydenova (84’ Nava), Anghileri (65’ Casellato), Dallagiacoma (84’ Zanoni); Peretti, Duchnowska (68’ Bernardi)

A disposizione: Rubinaccio, Petrillo, Manzetti

Allenatore: Giacomo Venturi

 

SAN MARINO ACADEMY [3-4-1-2]

Limardi; Magni (46’ Giuliani), Gardel, Congia; Ventura (77’ Pirini), Bertolotti (77’ Fancellu), Marchetti, Peare (84’ Weithofer); Battaglioli (62’ Crocioni); Tamburini, Poli

A disposizione: Montanari, Gallina, Larocca, Miotto

Allenatore: Simone Bragantini

Arbitro: Marco Gambirasio di Bergamo

Assistenti: Francesco Marri di Gradisca d’Isonzo, Carmine Rufrano di Maniago

Ammoniti: Tamburini, Capucci

Marcatori: 12’ Anghileri, 75’ Bernardi, 88’ Zanoni

Max Canzi, tecnico della Juventus Women, racconta la vittoria contro il Milan

Photo Credit: Mohamed Rahma - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il netto 6 a 0 inferto dalla Juventus Women al Milan ha riportato la squadra a 7 lunghezze di distanza dall’Inter e a dieci dalla Roma, cacciando anche quelle che erano le voci di una presunta “crisi” dopo la partenza di Arianna Caruso alla volta del Bayern Monaco. La partita di sacrificio in fase offensiva e di compattezza in quella difensiva non sarebbe stata possibile senza una bella prestazione di tutta la squadra che, dopo aver sofferto un po’ i primi dieci minuti, si è imposta senza lasciare margini di manovra alle avversarie.

Al termine della gara, il tecnico della Juventus ha commentato quanto dimostrato dalle ragazze contro una squadra che arrivava da imbattuta e con tutte le carte in regola per poter impensierire la capolista. In apertura di conferenza, Mister Canzi ha nuovamente citato il match contro il Napoli, fruttato appena un punto pur avendo creato molto, per aggiungere quanto, per chi lavora nel calcio, sia importante la prestazione, al di là di quello che sarà il risultato finale: «Era importante tornare alla vittoria. Arrivavamo da un periodo non ottimale dove avevamo raccolto poco, soprattutto nell’ultima partita, dove avevamo fatto prestazione senza raccogliere, e le partite vanno sempre analizzate per la prestazione e non per il risultato: i tifosi guardano solo il risultato mentre noi, che facciamo questo di mestiere, dobbiamo essere equilibrati, e insisto col dire che la settimana scorsa abbiamo fatto prestazione senza fare risultato. Oggi, a mio avviso, abbiamo fatto una prestazione abbastanza simile, ma abbiamo concretizzato tanto contro una squadra che arrivava da un periodo ottimo, una squadra verso cui nutriamo grandissimo rispetto.»

Il tecnico si è poi complimentato con Cristiana Girelli, MVP della Juventus Women e dell’intera gara. L’attaccante numero 10 è in uno stato di forma straripante ed è saldamente in testa alla classifica delle marcatrici di Serie A. Con la sua prima tripletta in stagione, ha toccato quota 13 gol: «Cristiana è in un periodo strepitoso: è una ragazza importantissima sia per il nostro gruppo sia per l’aspetto tecnico e caratteriale; è una leader di questo gruppo e oggi sono particolarmente contento che stia facendo così bene.»

L’allenatore ha poi rimarcato che la strada verso la fine è ancora molto lunga e che ogni scontro diretto potrebbe diventare insidioso, perché chiunque potrebbe avere un calo e, quindi, regalare punti alle avversarie. Con un pizzico di scaramanzia, ha fatto riferimento al secondo fronte aperto della Juventus Women, ovvero la Coppa Italia, un altro obiettivo per cui spera di lottare fino in fondo, pur pensando a ogni singola partita: «Mancano ancora otto partite, è ancora lunghissima e noi pensiamo a noi, pensiamo partita per partita, anche perché inevitabilmente, su otto partite, ci saranno dei momenti di difficoltà, li avremo noi e li avranno gli altri, e quindi dovremo essere equilibrati. Abbiamo ancora otto partite più, ci auguriamo, tre, se saremo bravi.»

A chiudere la conferenza, Canzi ha affermato che un lato che apprezza particolarmente della sua squadra è quello di «Non perdere la testa nei momenti di difficoltà. Queste ragazze hanno dimostrato che remano tutte nella stessa direzione. Credo che la compattezza di questo gruppo, che si nota da tante cose, anche fuori dal campo, sia una delle cose che mi rende più orgoglioso, e credo che questa cosa possa portare più risultati rispetto a quelli di un gruppo “normale”.» 

Il Bologna vince 2-1 e interrompe la striscia positiva del Brescia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Una gara complessa, contro un’avversaria forte e quotata, che ha messo pressione sin dai minuti iniziali, prendendosi la vittoria. Si interrompe a Bologna la striscia positiva del Brescia, fermato sul 2-1 dalla squadra felsinea al termine di una gara durante la quale le Leonesse hanno cercato di dare fastidio, ma le padrone di casa hanno avuto maggior controllo.

Nella trasferta in terra emiliana, Brescia ritrova Sobal nell’undici titolare, e presenta due novità, ovvero Larsson e Requirez dal primo minuto. L’avvio della sfida è di marca bolognese, con le rossoblù che si affacciano presto dalle parti di Tasselli. Il portiere del Brescia è chiamato alla gran parata già dopo due minuti, su colpo di testa delle locali, ma nulla può al quinto quando viene trafitto da Nocchi che approfitta di un errore in uscita delle bresciane per depositare in rete. Nei minuti che seguono, poi, sono ancora le padrone di casa a farsi pericolose e in più di un’occasione, con ancora Tasselli brava a dire di no. Dal canto suo il Brescia fatica a costruire le proprie trame, bloccato da una pressione costante delle emiliane che vanno quasi sempre in raddoppio sui portatori di palla. E al ventunesimo del primo tempo arriva anche il 2-0 del Bologna, con Spinelli che trova un tocco sottomisura sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’aggressività dell’undici di casa non si esaurisce, anzi, e per vedere la prima occasione del Brescia bisogna attendere il minuto 29, quando Sobal, con un tiro dal limite, supera il portiere avversario, ma centra la traversa. Sempre la polacca poi viene lanciata ottimamente in area da Berti al 33esimo, ma trova la provvidenziale deviazione di piede da parte di Shore. Le due squadre vanno così al riposo con il Bologna avanti 2-0.

Nella ripresa, che le Leonesse affrontano con Nicolini e Pedrini dentro al posto di Requirez e Larsson, sono ancora le emiliane a farsi pericolose, e a colpire anche due legni ravvicinati con Nocchi. E quando queste paiono prossime ad affondare il colpo, però, arriva la rete del Brescia. È il sedicesimo del secondo tempo: Berti, presa palla a centrocampo, verticalizza veloce per Sobal che viene atterrata dentro l’area, dal dischetto poi la polacca spiazza Shore per il dodicesimo centro personale stagionale. A questo punto, in campo, si vede un altro Brescia, più convinto, più pressante, e più veloce nell’arrivare sulla palla, e per una decina di minuti le Leonesse restano con costanza nella metà campo del Bologna. Al 71esimo quest’ultimo torna a farsi vedere dalle parti di Tasselli, che devia in angolo, poi sempre la numero 13 fa la gran parata due minuti più tardi. Le Leonesse, che inseriscono anche Farina per Hjohlman e poi Cacciamali per Kuratomi, soffrono ancora qualche incursione, ma provano anche a creare i presupposti per il pareggio. Al 83esimo, dopo azione insistita del Brescia, ci prova Morreale con un tiro dal limite fuori di poco, cinque minuti dopo è il turno di Berti, quindi Magri, al 91esimo, si produce in una conclusione fulminea che finisce fuori di poco. L’ultima occasione nasce sempre dai piedi della capitana che serve una gran palla in profondità per Pedrini, ma sul tiro della numero 17 c’è la parata a terra di Shore.

Il commento. Partita molto difficile – non nasconde mister Giovanni Valenti – contro una squadra con individualità importanti e che gioca un buon calcio. Abbiamo concesso tanto, ma siamo anche riusciti a creare diverse occasioni da gol, sia nel primo tempo che nel secondo. Le ragazze sono state brave a rimanere in partita nei momenti di maggior sofferenza. Negli ultimi venti minuti siamo riusciti ad avere più controllo della palla e prevalenza territoriale, creando sul finire anche due importanti occasioni da gol“.

BOLOGNA: Shore, Golob, Spinelli, Passeri, Nocchi, Colombo (28′ st Gelmetti), Giai (28′ st Rossi), De Biase, Tardini, Tucceri Cimini, Battelani. All. Pachera. A disposizione: Sciarrone, Gradisek, Masini, Cataldo, Silvioni, Giovagnoli, Lauria.
BRESCIA: Tasselli, Larsson (1′ st Pedrini), Zanoletti, Lepera, Requirez (1′ st Nicolini), Kuratomi(44′ st Cacciamali), Morreale, Magri, Hjohlman (32′ st Farina), Berti, Sobal. All. Valenti. A disposizione: Cazzioli, Celestini, Tunoaia, Menassi, Berveglieri.
ARBITRO: La Luna di Collegno
RETI: 5′ pt Nocchi, 21′ pt Spinelli, 16′ st Sobal (rigore)

Italfutsal, Salvatore: “Mi aspetto ulteriori miglioramenti”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Martedì 11 alle 20 e mercoledì 12 alle 18 Coppari e compagne scenderanno in campo per gli ultimi due test prima dell’Elite Round di marzo che qualifica al Mondiale. Entrambi i match in diretta su Vivo Azzurro TV.

SALVATORE Non ci sono precedenti con la Francia, anch’essa qualificata all’Elite Round (è nel gruppo con Spagna, Polonia e Finlandia, mentre l’Italia se la vedrà con Portogallo, Svezia e Ungheria) dopo aver vinto il Gruppo 3 del turno principale, finendo davanti a Irlanda del Nord, Cechia e soprattutto Ucraina, finalista dell’ultimo Europeo. Chi va a caccia di conferme è la Ct Francesca Salvatore: “Le risposte le cerco nel carattere e nel gioco espresso nelle ultime prestazioni, ma mi aspetto ulteriori miglioramenti nell’approccio alla prima gara”. Il riferimento è chiaro alle recenti doppie amichevoli prima con la Spagna e poi con il Portogallo: l’Italia ha sì ottenuto i primi due storici successi contro entrambe, ma l’ha fatto sempre nel secondo dei due test in programma e sempre dopo aver perso il primo. “Voglio vedere un’Italia attenta, concentrata e competitiva – rimarca l’allenatrice abruzzese -. La Francia rappresenta un ottimo test prima dello sprint finale: sono un avversario fisico, altamente competitivo per DNA e venderanno cara la pelle. Mi aspetto due gare intense”. Ogni percorso ha un suo obiettivo e un passo alla volta l’Italia ha costruito il suo cammino: “Quella in terra francese sarà un’ulteriore tappa che servirà per affinare gioco, testa e cuore. Stanno per iniziare le grandi emozioni, quelle che andranno gestite con maturità e vissute con gioia e serenità”. La tavola è apparecchiata, non resta che giocare.

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