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Milan-Juventus, le pagelle delle migliori: Dompig e Laurent ci provano, Girelli ingiocabile e Boattin indemoniata

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Crolla il Milan nell’ultima giornata di Serie A contro una Juventus schiacciasassi che si impone per 0-6 al PUMA House of Football grazie alla tripletta della solita Cristiana Girelli e alle marcature di Lisa Boattin, Valentina Bergamaschi e Amalie Vansgaard. Nonostante il punteggio tennistico e roboante che ha risvegliato la squadra di Suzanne Bakker da un’ottima seconda parte di stagione, il sogno Poule Scudetto non si è trasformato in incubo dato che in contemporanea il Napoli si è imposto sul Como per 4-2 permettendo al Diavolo di mantenere 3 punti di vantaggio sulle rivali.
Le pagelle delle migliori giocatrici delle due formazioni:

MILAN:

C. DOMPIG 6: subentra nel secondo tempo al posto di Sara Stokic, totalmente in difficoltà sulle offensive delle ospiti sulla destra, nonostante una sua buona partenza, e si mette spesso in proprio per tentare di dare una scossa alle sue compagne. Non risulta mai essere davvero pericolosa ma lascia in campo la volontà di provarci, cosa che è mancata alle altre rossonere.

E. LAURENT 6: anche lei, come la compagna di reparto, subentra nella seconda metà e, anche lei, tenta qualche affondo sulla destra sfruttando la sua rapidità. In qualche occasione riesce a sfuggire a Mathilde Harviken ma, arrivata sul fondo, manca la precisione adatta nei cross o, in altri casi, non sono abbastanza reattive le compagne nello spingere il pallone in fondo alla rete.

M. MASCARELLO 5,5: non è la Marta Mascarello del 2025, come non lo è tutto il Milan. Completamente in balia del centrocampo avversario, non riesce a dettare i tempi di gioco e fatica a schermare una difesa che, soprattutto oggi, avrebbe avuto particolarmente bisogno di una mano. La prestazione non può essere sufficiente in una partita terminata 0-6 ma l’intervento in spaccata sul cross basso di Alisha Lehmann sul punteggio di 0-4, decisivo per rimandare lo 0-5 juventino, sottolinea che la voglia di lasciare tutto sul campo e di non mollare mai sono caratteristiche fondamentali del mediano classe 1998.

JUVENTUS:

C. GIRELLI 8,5: cosa si può dire della miglior marcatrice della Serie A? Entra in campo e si mette subito a fare la boa, protegge e combatte su ogni pallone, iniziando subito una sfida serrata contro Julie Piga e Nadine Sorelli che difficilmente riescono a scippargli il pallone. Trasuda leadership e davanti alla porta non sbaglia mai: tripletta in meno di 15 minuti caratterizzata da senso della posizione, freddezza dal dischetto e opportunismo. Forte avviso alle avversarie nella classifica marcatori e alle rivali per lo Scudetto.

L. BOATTIN 7,5: è indiavolata nella casa del Diavolo, non si ferma mai e alla quantità abbina anche estrema qualità. Punta e salta Emma Koivisto con troppa facilità e troppo spesso come quando si libera della sua pressione con un tunnel che infiamma il settore ospiti, arrivato in massa a sostenere la capolista. Condisce la sua gigantesca prestazione con l’assist dello 0-1 firmato da Girelli e con il gol dello 0-2 assistita da Barbara Bonansea: insacca a porta sguarnita ma è attenta e intelligente quando capisce che c’è la possibilità di fare male già quando si è ancora nella metà campo bianconera: nel momento in cui Sofia Cantore riceve palla, il capitano della Vecchia Signora compie uno scatto di 50 metri che le permette di raddoppiare nel modo più semplice possibile.

B. BONANSEA 7: parte da ala sinistra ma viene spesso in zone centrali per toccare più palloni e dare motore alle discese della Juventus, permettendo in questo modo anche le fiammate di Boattin sulla sinistra. Questo movimento le apre spesso il campo sulla zona della trequarti di destra e grazie ai suoi spunti riesce più volte a scappare alla retroguardia rossonera tanto che Sorelli è obbligata a stenderla e farsi ammonire per evitare guai peggiori. Si comporta più da regista offensivo che da terminale ma ha comunque la palla per trovare la gioia personale: sullo spunto e l’imbucata di Sofia Cantore, si ritrova davanti a Laura Giuliani dove rimane fredda e si dimostra altruista nel servire il suo capitano che calcia a botta sicura per il raddoppio juventino.

Il Bologna batte 2-1 il Brescia: quinto successo di fila

Photo Credit: Bologna FC 1909

Sudata, voluta, cercata: è pesantissima la quinta vittoria consecutiva del Bologna , che ha aperto la striscia positiva nella prima gara di gennaio ed è riuscito ad allungarla anche ieri. Al “Bonarelli” termina 2-1 contro il Brescia, grazie al doppio vantaggio firmato Nocchi-Spinelli, con le rondinelle capaci solamente di accorciare le distanze nella ripresa con il rigore di Sobal. Le rossoblù, quarte a 40 punti, tengono il passo di Genoa (43) e Ternana (47), mentre accorciano sul Parma (47), bloccato sullo 0-0 dalla Vis Mediterranea.

È un primo tempo scoppiettante quello tra le due formazioni: da una parte, l’intervento di Golob su Sobal a due passi da Shore è perfetto; dall’altro, De Biase sfiora subito il vantaggio, colpendo il palo di testa da due passi. È solamente il primo dei cinque legni che colpirà la squadra di casa, brava a passare in vantaggio con Nocchi, protagonista della rete al 6’ con un destro sul secondo palo al termine di una breve serpentina. Poco dopo, su sviluppi di angolo Golob non trova altro che il secondo palo di gironata. Il momento dice rossoblù, e difatti arriva il 2-0 al 21’: Tucceri Cimini, la scorsa settimana, era riuscita a trovare De Biase sul secondo palo; oggi, invece, pesca Spinelli per il primo gol in maglia Bologna. Ancora, lo stesso numero 4 prova a tirare fuori il coniglio dal cilindro dalla distanza, trovando la pronta risposta di Tasselli, brava a deviare anche il destro di Giai, destinato sotto la traversa. Brivido pure dalle parti di Shore, quando Sobal approfitta di un’indecisione della retroguardia di casa: nel tentativo di sorprendere l’estremo portiere avversario colpisce la traversa.

La ripresa si apre sotto i migliori auspici, nonostante la fortuna ancora non sorrida a Battelani e compagne: proprio il capitano impegna Tasselli, che prima si distende sulla destra e devia sul palo; poi deve solamente soffiare per impedire il terzo “gol olimpico” stagionale, con il pallone spentosi sull’incrocio dei pali. La lista delle occasioni si chiude con l’ultimo legno, colpito di potenza, da Nocchi sul primo palo. La flessione del Bologna coincide con la pressione bresciana: Sobal viene atterrata in area da Passeri e trasforma il primo rigore a sfavore delle rossoblù. Nel finale, le rossoblù lottano con unghie e denti per tenersi i tre punti a casa, rientra in campo anche Gelmetti dopo settimane di assenza per contribuire al fortino. Così è: le rossoblù continuano a sognare.

Note:
Secondo 
gol di Isotta Nocchi in campionato;
Primo sigillo per Giorgia Spinelli in maglia Bologna, è la quattordicesima marcatrice di squadra;
Primo rigore a sfavore del Bologna.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 16 febbraio, ore 14.30, in casa dell’Arezzo.

BOLOGNA: Shore, Golob, Spinelli, Passeri, Nocchi (91’ Silvioni), Colombo, (73’ Gelmetti), Giai (73’ Rossi), De Biase, Tardini, Tucceri Cimini, Battelani. A disp: Lauria, Sciarrone, Gradisek, Masini, Cataldo, Giovagnoli. All: Pachera.
BRESCIA: Tasselli, Magri, Sobal, Morreale, Larsson (46’ Pedrini), Berti, Hjohlman (77’  Farina), Kuratomi (89’ Cacciamali), Lepera, Zanoletti, Requirez (46’ Nicolini). A disp: Cazzioli, Celestini, Tunoaia, Menassi, Berveglieri. All: Valenti.
Arbitro: La Luna di Collegno.
Marcatrici: 6’ Nocchi (BOL), 21’ Spinelli (BOL), 62’ Sobal (BRE) su rigore.
Ammonite: Giai (BOL), Passeri (BOL).

Stefano Sottili, coach Como Women: “La Poule Scudetto sarebbe stato il giusto premio per la squadra”

Photo Credit: Napoli Femminile

Le parole dell’allenatore del Como Women Stefano Sottili dopo il ko rimediato contro il Napoli Femminile nell’ultima giornata della Prima Fase di Serie A.

Sui momenti della partita, i gol subiti: “Accade spesso nel calcio femminile: un episodio che potrebbe influenzare il risultato, purtroppo, tende a condizionare l’andamento dell’intera partita. Quest’anno ho imparato che migliorare questo aspetto non è affatto semplice, ma è una realtà con cui dobbiamo confrontarci. In molte occasioni, quando accade un episodio negativo, spesso nel giro di poco tempo se ne verifica un altro, quasi sempre a sfavore. Se vogliamo alzare il nostro livello di gioco, è su questo che dobbiamo lavorare. Situazioni simili si verificano anche nelle squadre più forti, come Roma, Juve o Inter, ma noi dobbiamo focalizzarci su noi stesse. Questo aspetto è sicuramente uno su cui dobbiamo concentrarci per migliorare.”
Sulla Poule Scudetto, mancata di poco: “All’intervallo eravamo quinte? C’erano ancora 50 minuti da giocare. Non conta avvicinarsi al risultato, conta raggiungerlo. Quando non ci si riesce, è necessario fare un’altra riflessione, un’analisi su ciò che avremmo potuto fare meglio, ma anche su tutto ciò che di buono è stato fatto finora. Se mi avessero detto all’inizio della stagione che la squadra sarebbe arrivata a giocarsi il quinto posto all’ultima giornata, sarei stato molto felice, e probabilmente non ci avrei nemmeno creduto. Per come ci siamo arrivate, c’è il rammarico di non averlo conquistato. Credo che questa sia una stagione positiva sotto molti aspetti: per i punti ottenuti, per il gioco espresso, per gli obiettivi individuali e collettivi raggiunti che non si erano mai verificati prima. Tuttavia, resta un po’ di rammarico per non aver messo la ciliegina sulla torta, per non aver centrato l’obiettivo. Questo deve essere dentro di noi, perché nelle ultime gare avremmo potuto raccogliere qualcosa in più, ma così non è stato. Complimenti al Milan per averci superato. Ora dobbiamo recuperare le giocatrici e le energie, perché siamo arrivate nella fase cruciale della stagione un po’ ‘corte’. Voglio ringraziare pubblicamente Petzelberger e Guagni che, nonostante le difficoltà fisiche, si sono messe completamente a disposizione della squadra. Per ragazze come loro, dare un simile esempio è davvero prezioso, e non possiamo fare altro che ringraziarle. E ci tengo a sottolineare anche il lavoro dello staff medico. Per il resto, andiamo avanti.”
Sul percorso di crescita della squadra e delle singole giocatrici: “Ci sono tante cose positive da sottolineare. È stato fatto il record di punti in regular season. Nischler è stata la prima calciatrice del Como Women a essere convocata nella nazionale italiana. Del Estal ha ancora otto partite per superare il suo record di 6 gol stagionali. Ci sono tanti elementi da evidenziare di questo percorso. Tuttavia, nella consapevolezza del nostro cammino, dobbiamo anche renderci conto che la ciliegina sulla torta sarebbe stata rimanere tra le prime cinque, un grande premio per le ragazze. C’è chi è stato più bravo di noi, e dobbiamo fare loro i complimenti. Ora abbiamo un po’ di tempo per recuperare le energie psico-fisiche e continuare il nostro cammino contro avversarie che ci metteranno alla prova. Ci sarà da rimboccarsi le maniche e combattere, perché a questo punto non mi accontenterò, e spero che anche le ragazze non si accontentino di quanto fatto fino ad ora. Dobbiamo lottare per mantenere il sesto posto, che sarà molto complicato. Gli organici di squadre come Lazio e Sassuolo sono di livello, e questo richiederà tutte le nostre energie e qualità”.

Napoli-Como, le top: Jelcic decisiva, Kramzar brilla

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La regular season della Serie A Femminile 2024/25 termina alla 18° giornata. Nel match delle 15.00 tra Napoli Femminile e Como Women, a gioire al fischio finale sono le azzurre guidate da Mister Sassarini che si impongono al “Piccolo” di Cercola con risultato di 4-2. Vittoria che per il Napoli  rappresenta il terzo risultato utile consecutivo e significa abbandonare l’ultimo posto scavalcando la Sampdoria ferma a quota 8 punti, con il Napoli che invece sale a quota 10. Per il Como, invece, la sconfitta è ben più dolorosa, difatti la squadra allenata da Mister Sottili abbandona i sogni di disputare la Poule Scudetto, conquistata invece dal Milan di Bakker nonostante la sonora sconfitta subita in casa dalla Juventus con risultato di 0-6. Andiamo a scoprire le top del match tra Napoli e Como:

  • Jelcic: le sono bastati 15′ per essere decisiva: entra e segna dopo 4′ la rete del 3-2 e poi serve a Moretti l’assist che sigilla il risultato sul 4-2. Diventa così, assieme a Banusic e, appunto, Moretti, la capocannoniera della squadra partenopea a quota 2 reti segnate. Una prestazione che sa anche di un avviso al mister che fin qui l’ha utilizzata solo per 30′ in tre partite, per dire “Quando serve, sono pronta!”.
  • Banusic: c’è poco da fare, quando è in giornata è un valore aggiunto per la squadra e una gioia per gli occhi. Il ruolo di trequartista la rende un perfetto collante tra il centrocampo e l’attacco delle azzurre, prestazione condita dalla sua grande tecnica e qualità, il gol del momentaneo 2-1 è magnifico. Anche lei rivitalizzata dalla cura Sassarini, può rivelarsi fondamentale per trascinare il Napoli all’obiettivo salvezza.
  • Sliskovic: è stata chiamata in causa nel bel mezzo della stagione, missione non far rimpiangere il capitano Paola Di Marino, riferimento in campo e fuori per le azzurre. Gloria, con personalità, ha saputo farsi trovare pronta nel momento del bisogno. Con Sassarini il suo coinvolgimento nel gioco la rende perfetta per le esigenze del tecnico, brava nella prima fase di costruzione dal basso e spesso azzarda il dribbling ma riuscendo quasi sempre a portarlo a termine creando superiorità. Segna il gol che porta le azzurre sul pari e che da il via al poker.
  • Muth: è l’ennesima calciatrice rivitalizzata dalla cura Sassarini. Spesso troppo irruenta con Mango, oggi l’americana riscatta un periodo non facile condito da due espulsioni (vs Sampdoria e Roma). In mezzo al campo si sente la sua presenza, combatte su ogni pallone ma con più attenzione e ne recupera parecchi. Insuperabile nel duello aereo (vs Como 100% duelli aerei vinti). La ciliegina sulla torta i due assist che permettono a Banusic e a Jelcic di andare a rete.
  • Kramzar: la luce che brilla in un Como spento. La slovena è letteralmente in qualsiasi punto del campo, in entrambe le fasi. Segna la rete del momentaneo vantaggio del Como, e nella ripresa illude con il gol del 2-2. Spesso si è parlato di Nischler, di Kerr e di Del Estal, ma anche Kramzar merita di essere elogiata soprattutto in giornate dove tante fanno fatica.
  • Petzelberger: è l’unica del centrocampo lariano che sbaglia poco e niente. I tre cambi di mister Sottili riguardano tutti quella zona del campo, ma Ramona resta, tra i suoi piedi passano le speranze di rimonta con la rete del 2-2 firmata da Kramzar su assist proprio della 27 del Como. Inoltre in mezzo al campo si fa sentire, lottando per recuperare palloni quando attacca il Napoli, e per aiutare nella costruzione della manovra.

Napoli 4-2 Como | 44′ Kramzar (COM), 50′ Sliskovic (NAP), 52′ Banusic (NAP), 77′ Kramzar (COM), 80′ Jelcic (NAP), 83′ Moretti (NAP)

Ammonizioni: 14′ Santoro (NAP), 84′ Bacic (NAP), 86′ Kramzar (NAP), 90′ Berta Bou (COM)

Napoli (4-3-3): Bacic, Lundorf, Pettenuzzo, Sliskovic, Santoro, Muth, Breitner (70′ Bellucci), Banusic (76′ Di Giammarino), Moretti (90+6′ Novellino), Kullashi (76′ Jelcic), Andrup (76′ Sciabica) | A disp: Beretta, Gianfico, Langella, Sandvej

Como (4-3-1-2): Gilardi, Marcussen, Rizzon, Berta Bou, Guagni, Karlernas (66′ Picchi), Vaitukaityte (76′ Kerr), Petzelberger, Nischler (66′ Engman), Kramzar, Del Estal | A disp: Aprile, Bergersen, Conc, D’Agostino, Liva, Marchiori, Ruma, Sagen, Soggiu

Elena Linari, AS Roma, dopo il pareggio a Firenze: “Una partita molto difficile, ce lo aspettavamo!”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Elena Linari, al termine del “Big Match” del Viola park a Firenze, terminato a reti inviolate, ha parlato attraverso i canali ufficilai del Club giallo-rosso:Una partita molto difficile, ce lo aspettavamo. Fare risultato era importante per non perdere il treno della Champions. Purtroppo non ci siamo riuscite, il pareggio dell’Inter poteva essere un’occasione per noi per riavvicinarci, ma non è andata come volevamo. 

Questa stagione è così, ovviamente dispiace. Non siamo riuscite a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto, ma allo stesso tempo non ne abbiamo concesse. E questa è una cosa importante per non perdere altri punti importanti. Ci portiamo a casa solo questo, ma ce lo portiamo”.

Quale è stata la difficoltà più grande incontrata in campo? Forse non vi aspettavate una Fiorentina così aggressiva? No, in realtà forse nel primo tempo abbiamo sbagliato le uscite, non riuscivamo a gestire le pressioni bene e in un paio di occasioni ci hanno messo in difficoltà. Poi nel secondo tempo l’abbiamo gestita abbastanza bene, purtroppo in area di rigore quest’anno stiamo mancando un po’ tutte. Dispiace per l’angolo, poteva essere un’occasione per portare la squadra in vantaggio, purtroppo è così quest’anno. Ci sta mancando qualcosa e lo sappiamo”.

Ora, prima della sosta, avrete la Coppa Italia. Sicuramente è un obiettivo per noi, vista la classifica. Sappiamo che fatica abbiamo fatto lo scorso anno per vincere questo trofeo, vogliamo assolutamente ripeterci. Ci aspetta una gara difficile a Sassuolo, sarà un’altra settimana dove dovremo analizzare gli errori. Si dice spesso, ma lo dovremo fare davvero per affrontare nel migliore dei modi la prossima partita”.

Valentina Bergamaschi dopo il gol dell’ex: “Al Milan devo tanto. Sarà una Poule Scudetto molto avvincente”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sotto la pioggia del “Vismara”, a piovere dal cielo sono state anche le occasioni per la Juventus Women: memore di quanto fatto in casa contro le partenopee, ha giocato una partita che ha dato i suoi frutti con un netto 6 a 0 contro le padrone di casa rossonere, reduci invece da risultati di tutto rispetto. A parlare al termine della gara è stata Valentina Bergamaschi, autrice del 5 a 0, il gol dell’ex che ha sentenziato il definitivo KO del Milan.

La calciatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni partendo dal gol segnato alle sue ex compagne di squadra. Pur avendo siglato la rete che ha fatto sfumare tutte le certezze delle avversarie, ha scelto di non esultare per dimostrare quanto rispetti la sua vecchia squadra, verso cui nutre profondo rispetto e riconoscenza per tutto il supporto datole nel corso degli anni, soprattutto nei momenti di crisi e difficoltà: «Non ho voluto esultare per rispetto della Società in cui ho passato sei anni meravigliosi e che mi ha fatto crescere. Mi hanno preso dopo un brutto infortunio, a loro devo tanto e sono un capitolo importante della mia vita. Sono contenta di essere entrata e di aver segnato e di aver aiutato la squadra a vincere. Credo che siano stati tre punti molto importanti», ha dichiarato. Il Milan era infatti l’unica squadra di Serie A imbattuta dall’inizio del 2025 a questa parte, e aveva anche vinto in rimonta nel big match contro la Roma, per cui c’era la necessità di prendere le misure delle avversarie per contenerle e, al momento giusto, andare ad attaccarle.

La vittoria contro il Milan allenato da Suzanne Bakker è il risultato di uno sforzo che va anche fuori dalla partita in sé, accompagnato infatti da allenamenti mirati alla ricerca della vittoria e da un gioco aggressivo che va a cercare il gol sfruttando ogni porzione di campo, come hanno dimostrato le reti segnate: «C’è una frase che mi piace molto: “Vincere aiuta a vincere”, abbiamo fatto sei gol, quasi tutti l’uno diverso dall’altro, quello che mettiamo in allenamento poi lo ritroviamo anche in campo nel gioco che facciamo. Questo lo dobbiamo anche allo staff tecnico che lavora dietro le quinte tutta la settimana. Vedremo come andrà questa Poule Scudetto, nel frattempo siamo contente del primo posto in classifica.»

La numero 22 bianconera ha poi ammesso che la formazione piemontese è andata ad affrontare le avversarie tenendo ben in considerazione quanto fatto nelle partite precedenti, in particolare nel match contro la Roma, recuperato quando sembrava che i giochi fossero conclusi, motivo per cui era necessario approcciare la sfida con la giusta concentrazione: «Avevo un po’ timore nell’affrontarle, perché appunto avevano fatto un gran risultato con la Roma e soprattutto avevano recuperato una partita che ben sappiamo era molto difficile. Hanno una grande forza, soprattutto in casa, e siamo arrivate qui con il giusto appeal, con la giusta testa e abbiamo portato a casa un risultato di cui siamo molto contente.»

Questa stagione di Serie A ha riservato molte sorprese, e quest’ultima giornata non era nient’affatto scontata proprio per come sono andati i match da inizio 2025. La giocatrice ha concluso la conferenza parlando della futura Poule Scudetto, che avrà luogo dopo la sosta e che determinerà la vincitrice del campionato. Secondo lei si tratterà di una Poule molto interessante, sarà perciò essenziale dare il meglio per arrivare fino in fondo e conquistarsi il titolo senza commettere passi falsi: «È stato un campionato molto avvincente, perché nessun risultato è stato scontato, come ha dimostrato oggi il Napoli contro il Como. Dobbiamo ancora dare e fare tanto, e migliorarci. Credo che l’Inter sia un’altra squadra ostica, oltre alla Roma, ma credo che anche il Milan darà filo da torcere. Sarà una Poule molto avvincente, e speriamo di continuare su questo trend, di migliorarci e di continuare a giocare bene e di far vincere con noi anche i tifosi.»

Serie A Fabless, settebello Bitonto a Foligno. Okasa Falconara, Kick Off e Audace brillano in casa

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Bitonto e Okasa Falconara ad un passo dal Pescara, dopo aver scavalcato il TikiTaka (a -2 dalle seconde).  Pur con qualche assenza, le leonesse pugliesi calano il settebello a Foligno con Renatinha (tris), Mansueto e Diana Santos (una doppietta a testa), mentre le citizens volano al PalaBadiali sull’asse Praticò-Elpidio: 5-1 alla Vip, in gol solo con Salvador. Ritornano al successo, infine, Kick Off e Audace Verona: le all blacks superano 6-1 la T&T Royal Lamezia (tris di Borges, bis di Pellegry e gol di Ghilardi), rossonere di nuovo in zona playoff grazie al 5-0 imposto al Molfetta (al PalaLupatotina bis di De Angelis, più reti di Harakawa, Ferreira e Pomposelli).

SERIE A FABLESS – 17ª GIORNATA
DOMENICA 9 FEBBRAIO – ORE 15

KICK OFF-T&T LAMEZIA 6-1

AUDACE VERONA-FEMMINILE MOLFETTA 5-0

ATLETICO FOLIGNO-BITONTO 2-7

OKASA FALCONARA-VIP 5-1

Serie B – Il Parma frena e la Ternana ne approfitta: umbre ed emiliane di nuovo in testa a pari merito

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al termine della 18ª giornata della Serie B 2024/25, la Ternana vince e aggancia in testa alla classifica il Parma, frenato sullo 0-0 in casa dell’ultima in classifica. Umbre ed emiliane guidano nuovamente insieme il campionato cadetto con 47 punti a testa, a +4 sul Genoa e a +7 sul Bologna, entrambe vittoriose in questo turno. Spiccano, nella domenica di Serie B appena conclusa, il successo del Lumezzane contro l’Arezzo (la formazione bresciana conquista il quinto posto superando il Chievo, sconfitto dal Cesena), e – nella parte più bassa della graduatoria – quelli di Res Women (1-0 contro la Freedom) e Hellas Verona (3-0 sulla San Marino Academy).

Sempre più appassionante e serrato il botta e risposta tra il Parma di Colantuono e la Ternana di Cincotta. Le due capolista (15 vittorie, due pareggi e una sconfitta ciascuna) mantengono il primato in classifica e proseguono il cammino verso la promozione in Serie A. Nel turno appena concluso, le umbre battono 5-0 in esterna l’Orobica (doppiette di Gomes e Pirone più rete di Labate) e approfittano del mezzo passo falso delle Ducali per agganciarle in vetta. La squadra di Colantuno non è infatti stata capace, nonostante gli innumerevoli tentativi in chiave offensiva, di trovare l’affondo sul campo della Vis Mediterranea (0-0). Alle spalle delle prime della classe restano Genoa e Bologna, rispettivamente terza e quarta forza del torneo cadetto in corso con 43 e 40 punti collezionati finora. Le Grifoncine di Fossati si impongono sul Pavia in trasferta con un 3-0 deciso da Bargi, Cuschieri e Ferrato; mentre le Felsinee di Pachera si aggiudicano 2-1 la sfida casalinga con il Brescia grazie alle reti di Nocchi e Spinelli, seguite dal rigore trasformato da Sobal.

Al quinto posto sale, dopo questa domenica di Serie B, il Lumezzane, che grazie al successo sull’Arezzo (perentorio 5-0 ai danni delle amaranto frutto della doppietta di Pinna e dei gol di Licari, Sule e Begolli) e al contemporaneo ko del Chievo con il Cesena – 0-4 interno per le romagnole sancito da Testa (doppietta), Di Luzio e Tironi – supera di un punto in classifica proprio le gialloblù (31 per le bresciane, 30 per le venete).

Nella parte più bassa della classifica guadagnano punti pesantissimi sia la Res Women che l’Hellas Verona: le capitoline, grazie all’1-0 centrato sul campo della Freedom (sigillo di Montesi) salgono a 21 punti in graduatoria, a -3 dalle rivali di giornata (quota 24 per le cuneesi) e a +5 sull’Hellas. A sua volta infatti, anche la squadra veronese allenata da Venturi compie un bel passo avanti sulla zona retrocessione, battendo in un delicato scontro diretto la San Marino Academy (3-0 frutto dei gol di Anghileri, Bernardi e Zanoni), sorpassata e ora a -2.

Risultati della 18ª giornata di Serie B 2024/25

Bologna-Brescia 2-1
6’ Nocchi (BO), 21’ Spinelli (BO), 62’ rig. Sobal (BR)

Cesena-H&D Chievo Women 4-0
51’ Di Luzio (CE), 63’ Tironi (CE), 75’ Testa (CE), 88’ Testa (CE)

Freedom-Res Women 0-1
73’ Montesi (R)

Hellas Verona-San Marino Academy 3-0
12’ Anghileri (V), 75’ Bernardi (V), 88’ Zanoni (V)

Lumezzane-Arezzo 5-0
7’ Licari (L), 21’ Pinna (L), 43’ Pinna (L), 52’ Sule (L), 88’ Begolli (L)

Orobica-Ternana 0-5
40’ Gomes (T), 49’ Gomes (T), 61’ Pirone (T), 71’ Pirone (T), 76’ Labate (T)

Pavia-Genoa 0-3
18’ Bargi (G), 52’ Cuschieri (G), 67’ Ferrato (G)

Vis Mediterranea-Parma 0-0

Programma della 19ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 16 febbraio

Arezzo-Bologna
Freedom-Hellas Verona
Genoa-Lumezzane
H&D Chievo Women-Res Women
Parma-Pavia
San Marino Academy-Cesena
Ternana-Brescia
Vis Mediterranea-Orobica

Serie A: 22 reti e tanti spunti nell’ultima giornata, definiti i verdetti per Poule Scudetto e Salvezza

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è archiviata la giornata numero 18 della prima fase, la nona del girone di ritorno. Le cinque gare dell’ultima giornata, tutte in programma domenica, hanno visto due vittorie esterne ed altrettanti pari a fronte di un solo successo interno, per un totale di 22 reti.

Si è partiti con due gare alle 12:30 con due match totalmente diversi.  Il Sassuolo stende con una rete per tempo la Sampdoria, che chiude la prima fase della Serie A femminile sul fondo della classifica. Di Sabatino, al 26′, e Clelland, al 73′, le due reti con le quali le delle emiliane battono le blucerchiate allo ‘Sciorba’. Capita di tutto, invece, al ‘Fersini’ tra Lazio ed Inter. Le nerazzurre vanno a segno nel primo tempo subito con  Tomaselli e Csiszar ma nella ripresa Piemonte, doppietta, riporta in pari il match tra il 62′ ed il 65′. Dopo meno di quattro minuti, però, l’Inter è avanti 2-4 grazie ai guizzi di Magull e Merlo. Gara chiusa? Decisamente no perchè Piemonte nel finale sigla il personale poker firmando il 4-4 definitivo.

Alle 15:00, poi, la Roma, terza, ha impattato senza reti al ‘Viola Park’ contro la Fiorentina, terza. A sorridere è la Juventus che rifila un sonoro 0-6 al ‘Vismara’ al Milan e allunga su Inter, Roma e Fiorentina. La Juventus mette la freccia tra il 25′ ed il 39′ quando segna quattro volte, tripletta di Girelli e firma di Boattin. A cavallo del 90′ il gol dell’ex di Bergamaschi e il sigillo definitivo di Vangsgaard. Torna al successo anche il Napoli Femminile che al ‘Piccolo’ piega per 4-2 il Como Women, che saluta ogni possibilità di accesso alla Poule Scudetto che vede il Milan qualificata come quinta. Le lariane passano nel finale della prima frazione con Kramzar ma Sliskovic e Banusic in avvio di ripresa ribaltano il parziale. Kramzar rimette in pari la contesa al 77′ ma Jelcic e Moretti regalano l’intera posta in palio alle partenopee.

La classifica dopo la diciottesima giornata di Serie A
Juventus 45, Inter 38, Roma 35, Fiorentina 28, Milan 25, Como Women 22, Lazio 20, Sassuolo 19, Napoli Femminile 10, Sampdoria 8.
Risultati della 18ª giornata di Serie A eBay 2024/25
Fiorentina-Roma 0-0
Lazio-Inter 4-4
Milan-Juventus 0-6
Napoli-Como 4-2
Sampdoria-Sassuolo 0-2

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Con la Samp era importante per chiudere bene. Ora la semifinale di Coppa contro la Roma”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Il commento dell’allenatore del Sassuolo Gian Loris Rossi, rilasciate al club emiliano, al termine del 2-0 ottenuto dalle neroverdi in casa del Sassuolo nell’ultimo turno della Prima Fase di Serie A.

La prestazione di oggi è stata positiva sotto tanti aspetti: quello tecnico perché era un campo difficile, veloce, con la pioggia che ha caratterizzato la gara, ma siamo state brave a capire i momenti, quando poter giocare e quando fare la battaglia, quindi siamo stati dentro la partita per novantacinque minuti, siamo riusciti a concretizzare, potevamo fare più gol, abbiamo difeso bene e quindi dal punto di vista tecnico ed emotivo tante cose positive. Era una partita delicata perché venivamo da un momento positivo ma da una sconfitta. Era importante chiudere la regular season con una vittoria, chiaro che ci sono stati gli errori della prima parte ma questo periodo abbiamo chiuso alla grande e in crescita. Positivo sia a livello individuale ma ne parlo poco perché arriva dalla squadra che viene dalla settimana, settimana che stanno affrontando con la giusta attitudine e poi si vede in campo. Conte l’attitudine che hanno in allenamento e di conseguenza in partita, sempre con la testa giusta, per cui oggi poteva essere una trappola anche in vista della gara di Coppa Italia ma non ci siamo cadute. Era importante per chiudere bene ma anche in vista della prossima settimana. Le somme le tireremo tra poco, questa parte di regular la dobbiamo mettere da parte, e oggi è già iniziata la settimana per preparare la semifinale di Coppa con la Roma. È un momento dove per la prima volta arriviamo in semifinale e con tutta la consapevolezza e la leggerezza del mondo andremo ad affrontare questa partita“.

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