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Nazionale Femminile Under 16 domani in amichevole con l’Inter Milano

Prosegue la preparazione della Nazionale Femminile Under 16, in ritiro da domenica sera a Granozzo con Monticello. Ieri le Azzurrine hanno disputato e perso 2-0 una gara amichevole con l’ASD Bocconi Milano; domani a Novarello è in programma il secondo test con l’ASD Femminile Inter Milano.
Dal 4 aprile la squadra di Migliorini sarà poi impegnata in Inghilterra nel Torneo Development UEFA, che vedrà le Azzurrine opposte alle inglesi padrone di casa, alla Repubblica Ceca e alla Danimarca.

L’elenco delle convocate
Portieri: Roberta Aprile (Asd Pink Sport Time), Nadia Brevi (Brescia), Camilla Forcinella (AGSM Verona);
Difensori: Ginevra Costantino (Reggiana), Elena Crespi (Villa Cortese), Maria Luisa Filangeri (ASD Femminile Nebrodi), Francesca La Rocca (ASD Bologna), Nadine Nischler (FC Nurnberg), Francesca Quazzico (ASD Pink Sport Time), Martina Sclavo (SSD Res Roma), Elena Simone (ASD Bologna);
Centrocampisti: Bianca Bardin (ASD Vicenza), Margherita Cirri (Fiorentina), Miriam Longo (Dreamers), Marem Ndiongue (ASD Catania), Valentina Puglisi (San Bernardo Luserna), Angelica Soffia (AGSM Verona), Martina Tomaselli (USD Levico Terme);
Attaccanti: Sara Baldi (Mozzanica), Veronica Benedetti (Graphistudio Tavagnacco), Federica Cafferata (Ligorna 1922), Anita Coda (Real Meda), Francesca Imprezzabile (Reggiana), Benedetta Orsi (Reggiana), Noemi Visentin (ASD Roma).

Staff: Allenatore: Massimo Migliorini; Vice allenatore: Rita Guarino; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Gianluca Foglia; Medico: Cosma Calderaro; Fisioterapista: Andrea Mangino.

Fonte: www.figc.it

Torneo di Arco 2016: Start-up previsto per il 10 marzo

Torneo di Arco: il 10 marzo start-up per il Calcio Femminile Le Under 20 di Brescia, Fiorentina, Res Roma e Napoli scaldano i motori. Semifinali e Finali fissate per il 13 e 15 marzo 2016

E’ cominciato il count down per il prossimo Torneo “Città di Arco” – Beppe Viola, giunto alla sua 45° edizione. La storica kermesse del calcio giovanile italiano si disputerà dal 10 al 15 marzo 2016 ed anche quest’anno, il Calcio Femminile avrà la sua importante vetrina sulle meravigliose sponde dell’Alto Garda. A prendere parte al Torneo saranno le finaliste delcampionato Primavera: Brescia, Fiorentina, Res Roma e Napoli.
Le ragazze Under 20 delle quattro squadre si ritroveranno in campo domenica 13 per le semifinali e martedì 15 per le finali. Di seguito tutte le informazioni necessarie contenute nel C.U N° 57 del Dipartimento Calcio Femminile della FIGC-Lega Nazionale Dilettanti.

Regolamento Limiti di età
Il torneo è aperto alle ragazze nate dal 01/01/1997, fino al 14° anno età anagraficamente compiuto. Alla manifestazione non saranno ammesse calciatrici fuori quota; saranno consentiti fino ad un massimo di 4 prestiti per calciatrici in età per ciascuna società.
Gli eventuali prestiti richiesti, regolarmente firmati da entrambe le società e dalla calciatrice, dovranno pervenire al Dipartimento cinque giorni prima dell’inizio del Torneo via fax o e-mail.

Modalità di svolgimento
Le semifinali e le finali avranno durata di 45 minuti per tempo e si articoleranno ad eliminazione diretta. In caso di parità al termine dell’incontro, per determinare la vincente, ci si avvarrà della disputa dei calci di rigore. Le vincenti disputeranno la finale per il primo e secondo posto, le perdenti quella per il terzo e quarto posto. In caso di parità al termine dell’incontro, per determinare la vincente, ci si avvarrà della disputa dei calci di rigore.

Squadre partecipanti
Partecipano al Torneo le quattro squadre finaliste del Campionato Primavera, s.s.2014/15:
ACF BRESCIA
FIORENTINA WOMEN’S FC
RES ROMA
NAPOLI CF

Sorteggi
I sorteggi per la determinazione degli accoppiamenti per le gare di Semifinale, verranno effettuati lunedì 22 febbraio 2016 alle ore 12.00 presso i locali del Dipartimento Calcio Femminile.

Calendario edizione 2016
Domenica 13 marzo – SEMIFINALI
Martedì 15 marzo – FINALI

Disciplina sportiva
La disciplina sportiva della manifestazione è esclusivamente a cura del Giudice Sportivo
territoriale che cura il Torneo di Arco. Le decisioni del Giudice Sportivo, dato il rapido
svolgimento del Torneo, sono inappellabili. I provvedimenti disciplinari adottati dagli organi di Giustizia Sportiva competenti, relativi alle gare del 15° Torneo in Arco, che comportino la sanzione della squalifica di una o più giornate di gara, nei confronti di tesserate, saranno comminati in base a quanto previsto dal Codice Giustizia Sportiva e devono essere scontati solo ed esclusivamente nell’ambito delle gare interessanti la manifestazione stessa.
Le eventuali sanzioni a giornata residue od a tempo determinato si sconteranno nell’ambito dell’attività ufficiale nel Campionato di competenza , ed eventuali reclami andranno inoltrati all’organo di Giustizia Sportiva competente. Si precisa che per detta manifestazione i tesserati incorreranno in una giornata di squalifica ogni due ammonizioni inflitte dall’Organo di Giustizia Sportiva. Nell’ipotesi di squalifica a tempo determinato, la sanzione inflitta dovrà essere scontata, per il periodo di incidenza, nell’ambito dell’attività ufficiale della Società di appartenenza. Eventuali reclami dovranno essere preannunciati, per iscritto, entro il termine di quindici minuti dalla conclusione della gara.
Le relative motivazioni dovranno essere consegnate al Giudice Sportivo entro trenta minuti dal termine degli incontri medesimi; copia del reclamo deve essere consegnato alla controparte, che può, in un tempo massimo di venti minuti dal ricevimento della copia del reclamo, presentare le proprie contro-deduzioni. Al reclamo si deve allegare la tassa di reclamo di € 50,00 – non restituibile. La società che si renda oggettivamente responsabile di atti di violenza, può essere esclusa dalla manifestazione. Nel caso in cui una società rinunci, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara, verranno applicate nei suoi confronti la sanzione di cui all’art. 53 delle N.O.I.F. (gara persa per 0-3). Inoltre la stessa società verrà esclusa dal proseguimento della manifestazione ed a suo carico sarà applicata la sanzione pecuniaria nella misura di € 500,00. I cambi previsti per ogni gara sono sette, indipendentemente dal ruolo, in modo da poter utilizzare tutte le atlete facenti parte della rosa.

Composizione squadre
Ogni squadra potrà essere composta da un numero massimo di 18 atlete, più due componenti lo staff tecnico. Si precisa che eventuali altre persone a seguito delle squadre, eccedenti le 18+2 sopra dette, oltre ad eventuali extra consumati in hotel eccedenti quanto previsto dal trattamento di pensione completa, saranno a carico delle società stesse. Il Dipartimento Calcio Femminile non si riterrà quindi responsabile per eventuali insoluti alberghieri e logistici imputabili alle società.

Fonte: www.lnd.it

Serie A: analisi, statistiche, pagelle e top 3 azzurre della 14 giornata

Sono 27 i goal messi a segno nella quattordicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, terza di ritorno. Marcature decisamente pesanti che hanno dato un volto diverso alla classifica generale.
Partiamo dal big match del sabato calcistico in rosa Fiorentina-Brescia. Allo Stadio Buozzi – Due Strade (Via Ximenes 74 Firenze) autentico trionfo delle leonesse di Milena Bortolini. Un 4-1 che non ammette repliche frutto di una maggiore determinazione e voglia di vincere tra le fila biancoblu. Contro le viola, la compagine di Bertolini ha messo in mostra, di fatto, un grande spirito di squadra e sacrificio.
Le scorribande di Barbara Bonansea, la coordinazione in area di rigore di Cristian Girelli e la sapiente regia della talentuosa Elisa Mele (a segno per il tris bresciano) sono stati fattori discriminanti per il conseguimento dei 3 punti. Parole di grande stima nei confronti della giovane centrocampista anche da parte del mister bresciano: “Elisa è una ragazza di grande talento che è stata aggregata quest’anno in prima squadra quindi per lei è stato normale pagare dazio all’inizio sotto il punto di vista fisico e avesse bisogno di tempo per assimilare i carichi di lavoro e i nuovi concetti di gioco. E’ un talento che sta facendo bene, impegnandosi con umiltà e non è un caso che oggi fosse titolare e giochi in squadra di grandi calciatrici”. Un successo importante che mantiene la leadership delle rondinelle, a quota 35 punti, in coabitazione con il Mozzanica.
Compagine bergamasca che, nel confronto interno con Vittorio Veneto, ha subissato di goal le malcapitate trevigiane. 6 le segnature della banda di Nazzarena Grilli e manco a dirlo Valentina Giacinti nuovamente a referto. E’ arrivata una tripletta per il Panzer della Val Cavallina, autrice di una stagione per numeri e prestazioni semplicemente straordinaria: 26 reti in 14 partite disputate, con una media di quasi 2 goal a partita. Davvero impressionante l’attaccante orobico, letale sia in fase realizzativa che in appoggio alle sue compagne.
Un’altra goleada è arrivata sul campo dello Stadio Olivieri di Verona dove le padroni di casa sono state sorprendentemente sconfitte per 5-1 da un Tavagnacco in condizione strepitosa. Una partita ricca di capovolgimenti di fronte interpretata benissimo dalla squadra di Sara Di Filippo tra le cui fila si è messa particolarmente in luce la giovane Alessandra Dri (18 anni compiuti il 12 febbraio) autrice del terzo goal e di un match di grande personalità. Sono tanti i talenti tra le fila delle gialloblu come la 25enne Sara Parisi, a segno su una punizione dai 25 metri, e nuovamente in evidenza per la consistenza del proprio incontro. La chiosa perfetta,poi, per le friulane è stato il goal del 5-1 che porta la firma del capitano Paola Brumana. «Volevamo rifarci dal pesante 7 a 2 dell’andata e ci siamo riuscite alla grande – ha chiarito Di Filippo –. Le ragazze sono state perfette, sono molto soddisfatta dalla prestazione. Con le ‘grandi’ facciamo sempre bene, ora dovremo riuscire a fare lo stesso con le piccole. Già dalle prossime partite, che sulla carta saranno abbastanza ‘abbordabili’. Però – ha chiuso il mister friulano – sarà importante non abbassare la guardia e continuare a dare continuità al nostro gioco» (fonte comunicato stampa Tavagnacco). Con questa vittoria, il Tavagnacco rafforza la quinta posizione (25 punti) portandosi a 5 lunghezze dalla quarta piazza occupata dalla Fiorentina. Un ko che, invece, porta a -4 le scaligere dalla vetta della classifica e Renato Longega dovrà cercare di recuperare le tante giocatrici infortunate se vorrà sperare di concorrere fino in fondo per il titolo tricolore.
3 punti arrivati anche in casa S.Zaccaria
 nel confronto che vedeva opposte le ragazze di Marinella Piolanti al Bari Pink Sport Time. Ebbene le romagnole hanno rifilato una cinquina al Bari  consolidando  ulteriormente il proprio sesto posto ed approfittando anche della sconfitta della Res Roma a Luserna. Decidono il match del “Massimo Soprani” di Ravenna la doppietta di Alessia Longato e le reti di Linda Tucceri Cimini, Eleonora Petralia e Donata Pancaldi. L’attaccante veneta, con la doppietta di oggi, si conferma capo-cannoniera della squadra, raggiungendo quota 6 reti in campionato (8 considerando anche le due marcature di Coppa Italia).
Veniamo alla citata vittoria del San Bernardo Luserna contro la Res di Fabio Melillo. Le piemontesi sfatano finalmente il tabù del fattore campo imponendosi 2-0 sulle capitoline trascinate da Erika Moretti (doppietta) avvicinandosi al quintultimo posto del Sudtirol, a quota 11 punti, vittorioso contro il Riviera di Romagna 2-1.

LE PAGELLE
Valentina Giacinti 8.5: E sono 26. Non è mai sazia l’attaccante del Mozzanica in questo campionato e il titolo di capocannoniere del torneo, con tutto un girone di ritorno da fare, sembra essere già in cassaforte. Riferimento offensivo per le compagne che, quando Valentina riceva palla negli ultimi 20 metri, può essere letale per qualsiasi difesa avversaria.

Elisa Mele 7.5: Visione di gioco e personalità. Sono queste le armi della classe ’96 che hanno contribuito decisamente alla vittoria del Brescia sul campo della Fiorentina. Ciliegina sulla torta il goal del 3-1: una rasoiata che non ha lasciato scampo all’estremo difensore gigliato.

Alessandra Dri 7: Un altro talento del nostro calcio in rosa ha risposto presente nel quattordicesimo turno. Anche lei a referto ed autrice di una prova decisamente consistente in una partita molto difficile contro una squadra molto forte. La giovane Dri non si lasciata intimorire dall’importanza della posta in palio e con carattere e determinazione si è imposta.

Barbara Bonansea 7.5: No non è Gianluca Zambrotta è semplicemente Barbara Bonansea. Semplicemente devastante il fluidificante di mister Bertolini nel match dello Stadio Buozzi. Spina nel fianco della retroguardia viola, in grado di creare superiorità numerica ed essere lucida sotto porta.

Cristiana Girelli 7.5: Se quella rovesciata fosse andata segno, nel primo tempo, sarebbe andato giù lo Stadio come si suol dire. Coordinazione, tecnica e potenza sono le peculiarità di una ragazza che, negli ultimi 30 metri, può inventare calcio come poche altre in Italia. Non solo il goal ma l’assistenza date alle compagne nei momenti topici dell’incontro ha finito per fare la differenza.

Fiorentina 5: Troppo svagata per essere vera la difesa della Fiorentina in un match così importante.Quattro goal frutto di disattenzione ed imprecisione non comuni per la compagine di Sauro Fattori. Un approccio sbagliato all’incontro in cui si è salvata la sola Patrizia Caccamo, autrice del momentaneo pareggio. Un ko che riporta sulla terra le gigliate, ora a 5 punti dalla vetta.

TOP 3 AZZURRE
Per quanto concerne le migliori 3 calciatrici italiane del quattordicesimo turno ci sentiamo di nominare Giacinti, Mele e Dri per le motivazioni già esplicate nonché per la giovane età delle giocatrici menzionate.

Fonte: www.oasport.it

Olimpiadi Rio 2016, calcio femminile: si qualificano USA e Canada

In questi giorni si è disputato il CONCACAF Women’s Olympic Qualifying Championship per decidere quali due formazioni avrebbero rappresentato le Americhe alle prossime Olimpiadi di Rio 2016 per quanto riguarda il calcio femminile.
Il verdetto sul campo, dopo la fase a gironi, aveva promosso alla fase finale dal Gruppo A Stati Uniti e Costa Rica e dal Gruppo B Canada e la sorpresa Trinidad e Tobago. Nelle semifinali il Canada ha battuto per 3-1 la Costa Rica mentre gli Stati Uniti hanno surclassato Trinidad e Tobago per 5-0 (tripletta per Alex Morgan).
Nelle finale le due squadre nordamericane, con già in tasca il biglietto per Rio de Janeiro, si sono affrontate in maniera decisa e maschia nel primo tempo senza riuscire a prevalere l’una sull’altra. Nel secondo tempo gli Stati Uniti passano in vantaggio al 53′ con Lindsey Horan che capitalizza al meglio un lungo lancio dalla destra di Becky Sauerbrunn anticipando il portiere e depositando di testa in rete. Passano solo otto minuti e gli USA raddoppiano con Tobin Heath che raccoglie una palla vagante in area della 17enne Mallory Pugh (grande prospetto) e deposita in rete con un preciso tiro a fil di palo.
USA e Canada si vanno ad aggiungere quindi a Brasile, Francia, Germania, Sud Africa, Zimbawbe, Nuova Zelanda e Colombia e mancano ancora solo tre posti: due se li giocheranno a fine febbraio Australia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Corea del Nord e Vietnam, mentre uno solo sarà a disposizione di Olanda, Norvegia, Svezia e Svizzera che se lo contenderanno agli inizi di marzo.

CONCACAF Women’s Olympic Qualifying Championship, semifinali:
Canada-Costa Rica 3-1
17′ Sinclair (C), 52′ Sinclair (C), 71′ rig. Rodriguez (R), 85′ Herdman (C)

USA-Trinidad e Tobago 5-0
12′ Heath, 30′ Morgan, 43′ Lloyd, 71′ Morgan, 73′ Morgan

Finale: USA-Canada 2-0
53′ Horan, 61′ Heath

Fonte: www.mondopallone.it

Grande senso di responsabilità della Lega Calcio Femminile Scozzese che rinuncia a sponsor importanti

“Prima di tutto vogliamo che questo sport sia pulito ed educhi al meglio le giovani ragazze” questo quanto affermato da Vivienne McLaren, a capo della comunicazione della Lega Calcio Femminile Scozzese, per spiegare la decisione da parte dell’organizzazione del campionato di rinunciare a sponsor come brand alcolici e di gambling.
L’organizzazione sembra essere intransigente anche davanti a offerte concrete “alcuni brand si sono mostrati interessati a noi e ci hanno chiesto un incontro ma noi abbiamo preferito declinare” riferisce sempre la McLaren, che poi prosegue, sottolineando come “abbiamo molti problemi legati all’alcolismo e al gioco d’azzardo, soprattutto nella Scozia dell’ovest, sarebbe del tutto assurdo che le bambine e le ragazze ci giochino intorno”.
Una decisione non facile che però fa prevalere un forte senso di responsabilità. “La gente ci prende per pazzi, non capisce come possiamo fare a meno di questi sponsor. Certo che non è semplice, ma preferiamo attendere e trovare un partner adatto a noi e che sposi i nostri valori” conclude Vivienne McLaren.
Il campionato scozzese, che prenderà il via a breve, si è rinnovato quest’anno riducendo a 8 le squadre partecipanti alla prima categoria. In termini numerici si contano 10.000 calciatrici con la volontà di raddoppiarle entro il 2020.

Fonte: www.sportbusinessmanagement.it

Cristian Peri, DS Brescia: 8 giornate dal termine e 24 punti in palio è ancora tutto in gioco …

Nella fase calda della stagione abbiamo raggiunto il Direttore Sportivo, Cristian Peri, da tanti anni al vertice manageriale del Brescia Calcio Femminile del Presidente Cesari.

Dopo l’ultima giornata crede che lo strappo di Brescia e Mozzanica chiuda i giochi riguardanti allo Scudetto solo a queste due squadre?
A mio parere il campionato è ancora aperto per le 4 squadre che fino ad ora si sono scambiate le prime posizioni di classifica. Ad 8 giornate dal termine e con 24 punti in palio è ancora tutto in gioco soprattutto con i numerosi scontri diretti da disputare.

Il Brescia è probabilmente la squadra più lungimirante della Serie A con il giusto mix tra giovani ed esperte: un DS come deve muoversi per creare una squadra simile?
Che sia la più lungimirante della serie A non lo so. Sicuramente le scelte sono state fatte prima di tutto in relazione al budget disponibile che ha permesso una crescita magari lenta ma costante negli ultimi anni, dando basi solide alla Società e tranquillità e sicurezza per giocatrici e staff che lavorano e si allenano con la massima professionalità. Poi ovviamente bisogna capire quali sono gli obiettivi e in base a questi muoversi. Credo comunque che il buon senso, l’esperienza e la voglia di migliorarsi siano le ricette per far bene.

Si avvicina lo storico quarto di finale di Champions League, che aria si respira tra le ragazze ed in città?
Mano a mano che ci si avvicina alla doppia sfida di Champions (23 andata in Germania , 30 ritorno a Brescia) si inizia ad avvertire sempre più interesse. Le ragazze da Novembre convivono con il pensiero di affrontare uno dei colossi europei del calcio femminile, quindi la pressione è stata diluita positivamente. Manca comunque un mese ed ora la testa è giusto sia concentrata per il campionato e la Coppa Italia, obiettivi altrettanto importanti.

Ovviamente il Wolfsburg parte con i favori del pronostico essendo campione in carica, cosa dovrà fare il Brescia per metterlo in difficoltà?
Domanda tecnica da girare a Mister Bertolini.

Domanda personale: qual’è il suo acquisto mancato che le ha lasciato maggior sapore d’amaro in bocca?
Manieri e Domenichetti: con la prima nell’estate del 2013 si era oramai ai dettagli della trattativa ma a pochi giorni dal ritiro in Agosto arrivò l’offerta dal Bayer Monaco e l’accordo sfumò. Domenichetti , giocatrice che ho sempre ammirato per carattere, serietà e voglia di vincere è sempre stata un nostro pallino, lo scorso anno c’è stato più che un contatto, ci siamo parlati ma alla fine ha preso la strada del calcio a 5

Se dovesse indicarsi i tre migliori prospetti giovani tra Serie A e Serie B?
Ce ne sono molto più che tre di prospetti interessanti, è una domanda a cui faccio fatica e preferisco non rispondere.

Calcio Femminile italiano ringrazia il D.S. Cristian Peri per la disponibilità e augura a lui e tutto il Brescia Femminile un grosso in bocca al lupo per questo finale di stagione.

 

‘Versus-Generazioni di Campioni’

‘Versus-Generazioni di Campioni’: sul web si possono votare le Azzurrine dell’Under 17
Le Azzurrine della Nazionale Under 17, protagoniste della prima stagione di Versus- Generazione di Campioni andata in onda su Rai Gulp, possono essere votate sul sito www.versus.rai.it
C’è tempo fino a domenica 28 febbraio per esprimere la preferenza.

Fonte: www.figc.it

Nazionale Under 19 Femminile: raduno domenica a Roma, il 3 marzo l’esordio nel torneo di La Manga

Ad un mese dalla Fase Elite del Campionato Europeo in programma dal 5 aprile in Danimarca, consueto appuntamento con il Torneo di La Manga per la Nazionale Under 19 Femminile. Sono 22 le Azzurrine convocate dal tecnico Enrico Sbardella, con le due calciatrici in forza al Tavagnacco, Alessandra Dri e Sofia Del Stabile, alla loro prima chiamata con l’Under 19.
La Nazionale si radunerà domenica 28 febbraio a Roma, martedì 1° marzo partirà alla volta della Spagna e farà il suo esordio nel torneo giovedì 3 marzo con la Svezia. Sabato 5 l’Italia se la vedrà poi con la Francia e lunedì 7 con le pari età dell’Olanda. Tutte e tre le gare si disputeranno a mezzogiorno.

L’elenco delle convocate
Portieri: Francesca Durante (Fiorentina), Alessia Piazza (Lugano), Amanda Tampieri (Zaccaria);
Difensori: Lisa Boattin (Brescia), Elisabetta Oliviero (Molassana Boero), Laura Perin (Permac Vittorio Veneto), Elena Pisani (Bocconi Milano), Federica Rizza (Mozzanica), Alice Tortelli (Fiorentina), Marta Vergani (Real Meda);
Centrocampisti: Federica Cavicchia (Luzern), Alessandra Dri (Graphistudio Tavagnacco), Martina Lenzini (Brescia), Marta Mascarello (Cuneo), Sara Mella (Permac Vittorio Veneto), Flaminia Simonetti (Res Roma);
Attaccanti: Sofia Del Stabile (Graphistudio Tavagnacco), Gloria Marinelli (Grifo Perugia), Annamaria Serturini (Brescia), Martina Piemonte (Zaccaria), Costanza Razzolini (Fiorentina), Valery Vigilucci (Fiorentina).

Staff: Capo delegazione: Fiona May; Tecnico federale: Enrico Maria Sbardella; Segretario: Sabrina Filacchione; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Coordinatore preparatori atletici: Stefano D’Ottavio; Preparatore atletico: Simone Mangieri; Preparatore dei portieri: Claudio Del Ciello; Medico federale: Priscilla Di Sette; Fisioterapista federale: Davide Baccoli; Magazziniere: Angelo Lucantoni.

Fonte: www.figc.it

Lisa Dal Bianco: Padova stai tranquillo, ci toglieremo belle soddisfazioni

Timida, di poche parole, ma che in campo non perdona e a suon di gol e ottime prestazione sta trascinando il Padova ad una salvezza ormai certa.
Stiamo parlando della giovane Lisa Dal Bianco, attaccante classe 1996, cresciuta calcisticamente nel Verona dove ha esordito in prima squadra nel 2012. Nel suo futuro si vede sicuramente ancora a Padova dove vuole diventare un punto fondamentale nello schiacciare di mister Zilio. Il suo sogno è riuscire ad entrane nel giro della nazionale.

Ciao Lisa, come ti sei avvicinata al calcio?
Ho iniziato a giocare a calcio perchè ho due fratelli maschi che passavano il loro tempo a giocare a pallone con i loro amici e io uscivo insieme a loro a fare le partite. Passavamo intere giornate sopratutto in estate a divertirci; poi all’età di 8 anni ho iniziato a giocare a calcio con una squadra maschile del mio paese fino all’età consentita per le ragazze- Dopodiché sono approdata al Verona dove ho trascorsi cinque anni. Questo è il mio primo anno a Padova; inoltre nel 2011 ho giocato con la rappresentativa veneta e ci siamo classificate seconde.

Il tuo idolo?
Il mio idolo è Roberto Baggio.

Sei cresciuta nel Verona che esperienza è stata?
I cinque anni trascorsi a Verona mi hanno permesso di crescere e maturare calcisticamente grazie anche all’esempio dato dalle ragazze della prima squadra: Gabbiadini e Panico.

Con il Verona hai assaggiato anche la Serie A. Ricordi il tuo esordio?
Ho avuto il privilegio di esordire in serie A all’età di 15 anni durante la partita di Coppa Italia contro il Bolzano. Per me sono stati solo 5 minuti di gioco ma sono stati intensi ed emozionanti. Inoltre nel 2012 sono stata inserita nella lista delle giocatrici, ovviamente come riserva, nella Champions League.

Ora stai disputando un ottimo campionato a Padova. Come ti trovi in questa società?
A Padova mi sto trovando molto bene, anche grazie alla bella squadra che ho trovato, perchè è un gruppo unito dentro e fuori dal campo. In questo periodo sta riaffiorando la grinta che avevo perso.

In campionato risiedete in una zona tranquilla. Te l’aspettavi ad inizio stagione?
Già all’inizio della stagione avevo capito che eravamo un’ottima squadra, quindi adesso non mi sorprendo del fatto che ci troviamo in una zona tranquilla della classifica, c’è stato un periodo in cui abbiamo perso alcune partite, ma adesso ci stiamo riprendendo.

Dove vuole arriva il Padova e Lisa dal Bianco?
Spero che durante questo campionato riusciamo a raggiungere i livelli più alti della classifica o addirittura di raggiungere la seria A. Io spero di riuscire a dare un contributo importante alla squadra, di segnare tanti goal così da essere una pedina importante.

Chi è Lisa fuori dal campo?
Fuori dal campo sono una ragazza semplice che spera un giorno di poter lavorare con i bambini. Infatti, durante il tempo libero faccio l’animatrice. Inoltre sono al primo anno di sociologia a Padova.

Infine ti chiedo: il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire un giorno a giocare in nazionale.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Lisa Dal Bianco per averci concesso tale intervista e auguriamo a lui e al Padova i migliori successi per la stagione in corso.

La decadenza e la revoca dell’affiliazione

La scorsa settimana abbiamo affrontato il tema dell’affiliazione di società calcistiche alla Federazione e alla successiva adesione alla Lega di appartenenza, per il calcio femminile,  la Lega Nazionale Dilettanti. Nel precedente articolo ci siamo anche chiesti se l’affiliazione, una volta ottenuta, fosse  revocabile o meno.
In proposito, le norme della Federazione disciplinano espressamente i casi di decadenza e  revoca  dell’affiliazione (art. 16 NOIF).
La decadenza è prevista nei casi in cui le società non prendano parte o non portino a conclusione, a seguito di rinuncia od esclusione, l’attività ufficiale, ovvero  qualora non provvedano al rinnovo dell’affiliazione versando la relativa tassa o quella corrispondente alla partecipazione all’attività ufficiale. Quando si configura la rinuncia e l’esclusione?
Tali ipotesi sono previste dall’art. 53 NOIF che da un lato prevedono che è obbligo delle società partecipanti ai campionati, sia maschili che femminili, di portare a termine le manifestazione per le quali le proprie squadre sono iscritte.
Il potere di deliberare, sentita la Lega di competenza, in merito alla decadenza dell’affiliazione di una società spetta al Presidente Federale, il quale in casi eccezionali, pur in presenza dei presupposti, può optare per il mantenimento dell’affiliazione, qualora vengano ravvisati casi di forza maggiore o di particolare rilevanza.
Parlando di revoca, invece, la si applica qualora vengano commesse dalle società affiliate gravi infrazioni all’ordinamento sportivo.
Cosa si intende per gravi infrazione all’ordinamento sportivo?
Tra le gravi infrazioni all’ordinamento sportivo si annoverano  la violazione dei fondamentali principi sportivi, quali la cessione del titolo sportivo (di cui parleremo nei prossimi articoli ndr), la recidiva in illecito sportivo sanzionato a titolo di responsabilità diretta, nonché la reiterata morosità nei confronti di enti federali, società affiliate e tesserati e come ultima ipotesi le rilevanti violazioni alle norme deliberate dal Consiglio Federale.
Non solo. Le norme federali prevedono altre ipotesi di revoca. Il Presidente Federale infatti  è tenuto  a deliberare la revoca dell’affiliazione della società in caso di dichiarazione e/o accertamento giudiziale dello stato di insolvenza della stessa così come pronuncia la revoca  in caso di liquidazione della società stessa ai sensi del codice civile.
Queste ultime ipotesi di revoca sono particolarmente attuali nel settore  calcistico, visto il gran numero di società calcistiche sottoposte nel corso degli anni a procedure fallimentari. Le società sportive del calcio femminile possono fallire? Lo vedremo nel prossimo articolo.

Cristiano Novazio
Avvocato in Milano, Esperto di Diritto Sportivo
www.dnlaw.it

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