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Regalo di Natale anticipato: l’Italia trionfa a Bochum – Impacchettano Bonfantini e Cantore!

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Trionfo amichevole a favore dell’Italia quello consumatosi a Bochum durante lo scontro con la Germania: 12.125 gli spettatori che hanno assistito a due tempi differenti con due squadre che hanno dato tutto (spettacolo incluso) fino al 90’+5.
Quella andata in scena sul terreno tedesco è stata una gara di alta intensità da ambo i lati, seppur la generalità della occasione abbia evidenziato uno spaccato per ciascuna delle avversarie.

I primi minuti, infatti, hanno messo in risalto il grande rischio tedesco: le uscite di Giuliani hanno offerto tranquillità dopo la doppia movenza delle padrone di casa che hanno ben costruito una trama che poteva rivelarsi molto pericolosa.
La conclusione di Cambiaghi da fuori area al 7′ inoltrato ha “smorzato” proprio tale pericolosità: nessuna modifica, però, al tabellone per quel che riguarda il punteggio tra le due.

Poco dopo, però, è stata l’Italia a sfruttare un errore della difesa avversaria, avanzando con Cambiaghi che ha offerto l’assist perfetto a Bonfantini: è goal all’11’!
Raddoppio sfiorato al 20′: un’altra occasione importante per le azzurre che hanno attaccato l’area tedesca con costanza.
A metà della prima fase un calo d’intensità che fa “ciao” alle azzurre, ad ogni modo ben schierate per ammortizzare le mosse d’attacco delle atlete guidate da Wück. Tic tac, è stato anche il tempo a non fermarsi, fino alla comunicazione dell’unico minuto di recupero concesso, la cui fine ha mandato le due formazioni negli spogliatoi.

In ripartenza è stata la Germania a proporre il doppio cambio, una squadra che fin da subito non ha lasciato dubbi sulla volontà di un gioco più propositivo rispetto alla prima parte archiviata. Giuliani impegnatissima in area con un salvataggio fondamentale, non riuscito, però, in un secondo momento al 50′ (nonostante l’intuizione della traiettoria dallo stesso estremo difensore azzurro) quando è stata Rauch a siglare il pareggio.
Un susseguirsi di tiri di fuoco rapidi (ben 4) della compagine casalinga in area a mettere a repentaglio l’efficienza del muro difensivo azzurro; molteplici i tentativi di allungare il risultato da parte delle tedesche, severamente intenzionate a non lasciare alcun spazio aperto.

Duelli, tap-in sempre più frequenti, diversi i goal sfiorati dalla Germania; dall’altra parte, la seconda fase si è protratta con una Italia che non ha mai mollato, seppur soffrendo, tanto da riuscire ad arrivare al 2-1 con Cantore al 74′.
Finale di difesa del risultato, +5 i minuti di recupero prima della chiusura definitiva del faccia a faccia. A spuntarla è stata la Nazionale Italiana, che ha, così, impacchettato, il primo regalo di Natale di quest’anno!

Amichevole Internazionale Germania – Italia
Vonovia Ruhrstadion di Bochum, ore 20:30
Marcatrici: 11′ Bonfantini (I), 50′ Rauch (G), 74′ Cantore (I)

GERMANIA (4-2-3-1): Mahmutovic; Gwinn (87′ Wolter), Doorsoun, Linder (46′ Kleinherne), Rauch; Senss (70′ Dallmann), Minge (46′ Gräwe); Endemann, Freigang, Buhl (62′ Zicai); Hoffmann (72′ Schueller).
A disposizione: Winkler, Borggrafe, Hendrich, Kleinherne, Wolter, Nusken, Schueller, Grawe, Sehitler, Dallmann, Zicai, Cerci.
CT: Christian Wück

ITALIA (4-4-2): Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Boattin; Bergamaschi (78′ Greggi), Caruso (79′ Oliviero), Giugliano (78” Schatzer), Bonfantini (57′ Bonansea); Beccari (57′ Cantore), Cambiaghi (89′ Giacinti).
A disposizione: Durante, Shore, Cantore, Giacinti, Bonansea, Soffia, Severini, D’Auria, Dragoni, Schatzer, Greggi, Piga, Filangeri, Nischler, Oliviero.
CT: Andrea Soncin

Arbitro: Stéphanie Frappart
Ammonite: 32′ Di Guglielmo (I), 44′ Cantore (I), 88′ Giuliani. 

Spagna: manita alla Corea del Sud

Spagna-Corea del Sud, amichevole
Spagna-Corea del Sud, amichevole

La Spagna ricca di novità batte nettamente la Corea del Sud. In porta l’esordiente Adriana Nanclares, 22 anni in forza all’Athletic Bilbao. Difesa a quattro con Sheila Guijarro, Berta Pujadas, Laia Codina e Leila Ouahabi. In mezzo esperienza con Tere Abelleira e Patri Guijarro. Davanti Aitana Bonmatì con Mariona Caldentey e Claudia Pina dietro ad Amaiur Sarriegi. Ed è la bomber catalana Claudia Pina che segna l’1-0 dopo pochi minuti, seguita dalla numero 7 della Real Sociedad. Prima della fine del primo tempo anche la due volte Pallone d’Oro Aitana Bonmatì si iscrive alla lista delle marcatrici dell’incontro.
Nella ripresa tanti cambi con gli ingressi di Vicky Lopez, Jana Fernandez, Macarena Portales (anche lei esordiente) e Cristina Martin-Prieto passata quest’estate al Benfica. E’ proprio Vicky, l’amica ex compagna di squadra di Giulia Dragoni, a segnare i due goal che fanno terminare l’incontro sul 5-0. Nell’ultimo quarto d’ora spazio anche alla terza esordiente del match: Maite Zubieta Aranbarri, centrocampista dell’Athletic e torna in Nazionale anche Bruna Vilamala, ora al Brighton.
E’ una Spagna con tante soluzioni offensive dove si riposano Cata Coll, Ona Battle, Olga Carmona oltre a Maria Mendez ed Esther Sullastres. Le prime tre sicuramente troveranno spazio nella formazione che affronterà la Francia nell’amichevole di martedì 3 dicembre all’Allianz Riviera di Nizza.

Le Azzurre a lezione per diventare allenatrici: partito il progetto pilota per tecnici UEFA B

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Un progetto pilota, che punta a una divulgazione del gioco del calcio sempre maggiore, con l’obiettivo di aprire anche nuovi percorsi professionali per le calciatrici nel loro post carriera.

È iniziato ieri a Coverciano – dove le Azzurre sono in ritiro per il loro ultimo raduno del 2024 – il corso per allenatore UEFA B: un programma didattico corposo, che segue quello organizzato solitamente a fine stagione sportiva dal Settore Tecnico federale in collaborazione con l’AIC, e che combina le licenze per C e D. In aula, a seguire le lezioni, proprio le Azzurre: un gruppo di venti calciatrici che durante questo e i prossimi ritiri potrà seguire le docenze e completare così quel percorso formativo che permetterà loro di ottenere la licenza da allenatore UEFA B.

Ieri era presente in aula, davanti a loro a introdurre il primo giorno di lezione, il segretario del Settore Tecnico, Paolo Piani, mentre il Ct Andrea Soncin le salutava illustrando il percorso formativo che le attenderà. Oggi, nelle vesti di docente per le Azzurre, il direttore della Scuola Allenatori, Renzo Ulivieri.

Con questa abilitazione, le future allenatrici potranno guidare tutte le squadre dilettantistiche e tutte le giovanili maschili, a eccezione delle Primavera. Per quanto concerne i campionati femminili, la qualifica UEFA B consente di guidare le prime squadre fino alla Serie C, le Primavera e anche di essere tesserati come allenatori in seconda in Serie A e B.

Serie A Fabless: 1-1 tra Bitonto e Okasa Falconara. Il TikiTaka fa la manita, tris Pescara e Cagliari

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

1-1 e applausi a scena aperta. Si conclude così il big match del PalaPansini tra Bitonto e Okasa Falconara, deciso nel finale del primo tempo dalle reti di Isa Pereira e Lucilèia. Un pareggio che fa scivolare pugliesi e marchigiane al terzo e quarto posto della classifica della Serie A Fabless, mentre in piazza d’onore regge solo il tandem abruzzese.

Nessun problema per il TikiTaka contro la Vip: Bettioli apre e chiude, in mezzo le reti di Ortega, Guidotti e De Siena, mentre Jimenez sigla la rete della bandiera per le ospiti (5-1). Quarto clean sheet su cinque vittorie per il Pescara: in casa dell’Atletico Foligno, Coppari e Xhaxho firmano il definitivo 3-0, stesso risultato col quale il Cagliari infila la seconda vittoria e aggancia l’Audace Verona (oggi a riposo). In gol Giugliano e doppio Vecchione.

SERIE A FABLESS – 8ª GIORNATA
DOMENICA 1 DICEMBRE – ORE 12.30

CAGLIARI-T&T ROYAL LAMEZIA 3-0

ATLETICO FOLIGNO-PESCARA FEMMINILE 0-3

TIKITAKA FRANCAVILLA-VIP 5-1

BITONTO-OKASA FALCONARA 1-1

Gran Galà del calcio 2024: oggi a Milano si vota anche per il calcio femminile

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

 

Fra una settimana, al Superstudio Maxi di Milano, è in programma l’evento che consegnerà i riconoscimenti relativi alla scorsa stagione 2023-24. Tra questi anche “Vota il Gol”, il sondaggio nato per decretare il gol più bello della stagione 2023-24 sia al maschile che al femminile.
Ieri sera, con oltre 30mila voti, si è chiuso il sondaggio per l’unico premio del Gran Galà del Calcio AIC il cui risultato è determinato dalle preferenze dei tifosi, chiamati a scegliere le migliori reti tra una rosa di 10 gol del campionato maschile e 10 del campionato femminile selezionati dall’autorevole redazione sportiva della Rivista Undici, media partner dell’evento.

 

Nella serata del 2 dicembre, saranno svelati gli “undici” ideali della Serie A maschile e femminile: ruolo per ruolo, i più forti calciatori e calciatrici di un’ipotetica super squadra dell’anno, oltre al Calciatore e alla Calciatrice dell’Anno.
A completare il quadro, come da tradizione e sempre con riferimento alla scorsa stagione 2023-2024, verrà assegnato il riconoscimento per l’Allenatore dell’Anno, l’Arbitro dell’Anno, la Società dell’Anno e il Miglior Giovane di Serie B.
Il via alle ore 18 per una grande serata di sport, spettacolo, musica e cucina stellata grazie al menu firmato dallo chef Davide Oldani. Attesi in sala tanti campioni ma anche dirigenti, stakeholder e le massime autorità del mondo sportivo, oltre a una pluralità di imprenditori, manager e volti noti del mondo dello spettacolo.

 

A condurre sarà la giornalista di Sky Sport Federica Masolin, accompagnata sul palco dal co-conduttore – e new entry di questa edizione – Fabio Caressa.
Special guest della serata Baby K e Fred De Palma, attesissimi con le loro performance musicali sul palco del Gran Galà del Calcio

Ultimo tango della NWSL, l’Orlando Pride vince la Championship!

Ci sono squadre che considerano le vittorie il loro pane quotidiano e incasellano trofei su trofei sulla scacchiera della loro storia. Ci sono squadre che, invece, dopo un percorso senza precedenti e quasi inimmaginabile, riescono a vincere trofei importanti per la prima volta, e quella vittoria ha un significato ancora più speciale. Tra queste compare lo spumeggiante Orlando Pride che, la settimana scorsa, si è assicurato la vittoria della National Women’s Soccer League e dello scudetto americano, il Championship, al termine di una partita difficile e contro una squadra avversaria forte come il Washington Spirit.

Per la prima volta nella sua storia, l’Orlando Pride è stato incoronato dalle prestazioni delle sue ragazze “Campione degli USA”, se così si può dire, e può dunque vantarsi di un trofeo importantissimo da aggiungere in bacheca dopo aver giocato in uno stadio speciale, il CPKC Stadium di Kansas City, costruito appositamente per una squadra calcistica femminile, il Kansas City Current, qualcosa che non era mai accaduto prima. Il trionfo del Pride porta a compimento un vero e proprio cambiamento generale avvenuto nella squadra che, fino a qualche anno fa, mai avrebbe sperato di tagliare un traguardo così prestigioso. Il Pride ha infatti ottenuto il maggior numero di punti in stagione, ovvero 60, collezionando 18 vittorie e una striscia di risultati utili consecutivi pari a 23. Il Pride è riuscito a fare il doblete vincendo sia lo Shield per il maggior numero di punti ottenuti al termine della stagione, sia la Championship, un’accoppiata vincente messa a segno anche dal North Carolina Courage nel 2019.

Sarebbe giusto, però, rendere onore anche alle sconfitte. Il Washington Spirit, che ha terminato una stagione brillante in NWSL, ha dunque concluso i playoff in modo dolceamaro, nonostante possa sentirsi comunque soddisfatto per aver raggiunto i playoff per la terza volta nella sua storia. Come ha ammesso l’allenatore dello Spirit, Jonatan Giráldez, riuscire a scalfire la linea difensiva dell’Orlando Pride era una missione molto difficile da portare a termine, in particolare grazie a Emily Sams, vincitrice del premio di Difensore dell’Anno.

La vittoria dell’Orlando Pride sul Washington Spirit è stata sigillata al 37′ del primo tempo grazie alla rete di Barbra Banda, tra le calciatrici più prolifiche e cardini della stagione, al suo quarto goal segnato a stagione ormai conclusa, un record nella storia del campionato americano, e ha infatti conquistato il trofeo di MVP e gli onori che ne conseguono. A confezionarle l’assist ci ha pensato Angelina, che non ha fatto altro che innescare la seconda classificata nella lista delle marcatrici stagionali e il suo sinistro letale capace di superare il portiere dello Spirit Aubrey Kingsbury. Come se non fosse abbastanza, con la rete allo Spirit Banda è diventata la prima calciatrice nella storia della NWSL a segnare in ogni partita dei playoff, finale compresa.

Una delle calciatrici ad aver trascinato la squadra è Marta, che ha vinto a 38 anni il suo primo titolo in NWSL dopo ben otto anni indossando la maglia viola. «Ho aspettato questo momento per otto anni», ha dichiarato proprio Marta al momento della consegna del trofeo, condividendo con le tifose e i tifosi un momento così speciale per lei, nonché con la madre, accorsa allo stadio per veder giocare la figlia negli Stati Uniti per la prima volta. «Non volevo lasciare l’Orlando Pride senza raggiungere un obiettivo importante!», ha concluso nel postpartita.

Il ciclo Soncin: per Giuliani, Linari e Caruso 15 presenze in 16 gare

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’attuale ciclo delle Azzurre, con Andrea Soncin alla guida, è iniziato ormai 15 mesi fa, a settembre 2023: da allora, nel corso praticamente di una stagione e mezzo, la Nazionale Femminile ha disputato 16 gare, 6 in Nations League, 6 nelle Qualificazioni Europee, 4 amichevoli; dei 16 incontri, 9 si sono disputati in casa e 7 in trasferta.

Il bilancio conta 6 vittorie (4 in casa, 2 in trasferta), 6 pareggi 4 sconfitte (2/2), con un totale di 24 punti (media 1,50, il raffronto tra casa e trasferta è 1,66/1,28), 23 reti segnate (1.43) e 13 subìte (0,81). Nei 1440’, le Azzurre sono state per 477’ (33,2%) in vantaggio, per 738’ (51,3%) in parità e per 220’ (15,4%) in svantaggio 

DATI INDIVIDUALI. Da settembre 2023 ad oggi, sono state convocate 56 calciatrici, delle quali 37 sono state schierate in campo. Caruso, Giuliani e Linari sono le 3 calciatrici che insieme costituiscono quell’asse centrale irrinunciabile Portiere – Difensore – Centrocampista al quale Soncin non ha quasi mai rinunciato: per loro 15 presenze su 16 gare. Subito dietro un altro gruppetto di “titolarissime”: Di GuglielmoLenzini Giacinti, Greggi (14).

A livello di minuti giocati, Giuliani e Linari sono le uniche due ad aver giocato interamente le 15 gare nelle quali sono state in campo, per un totale di 1350’; in questa graduatoria, Caruso (1186’) è preceduta da Di Guglielmo (1194’) e Lenzini (1191’), pur avendo rispetto a loro una presenza in campo in più. Tra le 37 calciatrici scese in campo, 4 le esordienti: CambiaghiOlivieroPiga, Schatzer. Nelle ultime amichevoli, oltre agli esordi di Piga e Schatzer con Malta, Soncin ha anche recuperato alla causa azzurra Durante e Goldoni, mentre nella settimana di lavoro che si è aperta ieri a Coverciano ha voluto inserire una delle rivelazioni di questa edizione della Serie A (Nischler) e una che si sta mettendo in luce in Serie B (Copetti), portando a 2 le calciatrici che raggiungono quest’anno la Nazionale dal torneo cadetto (con la bolognese Shore).

A segno finora 12 calciatrici (3 Giacinti, Cambiaghi e Giugliano; 2 Beccari, Cantore, Caruso e Linari, 1 Bonfantini, Di Guglielmo, Girelli, Glionna Salvai). In tutto sono 13 i cartellini gialli subìti dalle Azzurre (2 Bonfantini, Caruso e Giugliano, 1 Bartoli Boattin, Di Guglielmo, Galli, Giuliani, Salvai, Severini). Linari ha indossato 13 volte la fascia di capitana (2 Girelli, 1 Gama)BonfantiniDragoni, Beccari e Salvai sono le calciatrici più volte subentrate a gara in corso (6). Giacinti è invece la più sostituita (11 volte in 14 presenze). Tutti i riepiloghi dettagliati alle pagine seguenti.

CLUB DI PROVENIENZA. Nella scorsa stagione le calciatrici selezionate (52) provenivano da 10 club italiani, 8 di Serie A e 2 di Serie B e da 2 club stranieri; in questa seconda stagione, anche alla luce dell’infortunio di Aurora Galli, che milita in Premier League con la maglia dell’Everton, sono presenti solo ragazze (35) che giocano in Italia. Sono rappresentati 7 club del massimo campionato (compresa la Lazio tornata ad avere sue tesserate in Azzurro dopo diversi anni) e 2 della serie cadetta.

Secondo turno spareggi di qualificazione a Women’s EURO 2025: Svezia, Norvegia, Polonia e Belgio vincono l’andata

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le sette vincitrici dopo le gare di ritorno di martedì raggiungeranno Svizzera (nazione ospitante), Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania, Islanda, Italia, Paesi Bassi e Spagna al sorteggio della fase finale del 16 dicembre a Losanna. La fase finale è in programma dal 2 al 27 luglio.

Venerdì 29 novembre

Ucraina – Belgio 0-2

Il Belgio passa in vantaggio dopo 21 minuti ad Antalya con il colpo di testa di Ella Van Kerkhoven sul cross di Justine Vanhaevermaet. Le Fiamme Rosse continuano a spingere fino ai minuti finali e la loro miglior marcatrice di sempre, Tessa Wullaert, riesci a liberarsi, superando Daria Keliushyk, e firmando il secondo gol.

Polonia – Austria 1-0

L’Austria domina la sfida contro la squadra che ha già battuto due volte nel turno di qualificazione, ma è la Polonia, esordiente agli spareggi, a passare in vantaggio al 57′ con Natalia Padilla. Poco dopo, Ewa Pajor colpisce l’interno del palo con una conclusione insidiosa, ma è la Polonia a vincere la sfida.

Irlanda del Nord – Norvegia 0-4

Caroline Graham Hansen aveva già segnato nove gol in carriera contro l’Irlanda del Nord prima di stasera e ne ha realizzati altri due in 26 minuti a Larne. L’esterno del Barcelona finalizza il cross basso di Emilie Woldvik al 7′ e, dopo la rete dalla distanza di Tuva Hansen, la Graham Hansen si ripete con un gol in solitaria. Guro Bergsvand realizza il quarto gol a metà del secondo tempo.

Galles – Repubblica d’Irlanda 1-1

Tutto rimane aperto in vista della sfida di Dublino di martedì dopo un pareggio ricco di emozioni a Cardiff. Lily Woodham apre le marcature per il Galles al 21′. Tuttavia, al 35′, il pallonetto di Ruesha Littlejohn colpisce la traversa e si infila in rete con la complicità del portiere gallese Olivia Clark.

Scozia – Finlandia 0-0

Grande equilibrio tra le squadre ad Edimburgo, ma gli ospiti hanno probabilmente avuto le migliori occasioni. Ria Öling costringe Eartha Cummings ad una parata complicata nel primo tempo e Linda Sällström va vicina al gol del vantaggio dopo l’intervallo.

Portogallo – Cechia 1-1

Il Portogallo parte subito forte, ma è la Cechia a passare in vantaggio al 33′ con Kateřina Svitková. Il Portogallo riporta la sfida in equilibrio subito dopo l’intervallo, con la finalizzazione di un’azione corale da parte di Kika Nazareth. La sfida ha registrato un pubblico record per il Paese per una partita di calcio femminile, con 40.189 spettatori all’Estádio do Dragão di Porto.

Giovedì 28 novembre

Serbia – Svezia 0-2  

La Svezia si porta in vantaggio solo al 54′ con Hanna Bennison. Rosa Kafaji, dopo essere entrata in campo poco dopo l’ora di gioco, realizza il secondo gol per la Svezia, insaccando in rete il calcio d’angolo di Jonna Andersson.

Ritorno

Martedì 3 dicembre

Cechia – Portogallo (andata 1-1) (17:45)
Norvegia – Irlanda del Nord (andata 4-0) (18:00)
Finlandia – Scozia (andata 0-0) (18:15)
Austria – Polonia (andata 0-1) (18:15)
Svezia – Serbia (andata 2-0) (19:00, andata: 2-0)
Belgio – Ucraina (andata 2-0) (20:15)
Repubblica d’Irlanda – Galles (andata 1-1) (20:30)

Moraca in corsa per il premio dedicato al gol più bello dell’anno, Giugliano tra le candidate al ‘The Best FIFA Women’s World 11’

Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Non poteva mancare il nome di Manuela Giugliano nell’elenco delle 22 centrocampiste candidate a entrare nella ‘The Best FIFA Women’s World 11’, la formazione ideale del 2024 votata da un panel di esperti e dai tifosi, che avranno tempo fino all’11 dicembre registrandosi gratuitamente su fifa.com. Dopo essere diventata la prima italiana in corsa per la vittoria del Pallone d’Oro, la centrocampista della Roma potrebbe diventare la seconda azzurra inserita nella Top 11 dell’anno. Nel 2020 ci era riuscita Bonansea, che ora spera di lasciare il testimone alla sua compagna di Nazionale. Insieme a Giugliano – sempre tra le centrocampiste – tra le candidate c’è anche l’altra giallorossa Saki Kumagai.

Passando sull’altra sponda del Tevere, la FIFA ha annunciato che l’attaccante della Lazio Giusy Moraca è in corsa insieme ad altre 10 giocatrici per la vittoria del ‘Marta Award’, il riconoscimento dedicato al gol più bello del calcio femminile. Questo riconoscimento – che prende il nome della leggenda brasiliana – celebra le reti più spettacolari realizzate nel periodo che va dal 21 agosto 2023 al 10 agosto 2024, con la biancoceleste che nella passata stagione ha fatto il giro del mondo con il suo capolavoro dalla distanza realizzato nel match di Serie B contro il Bologna.

LE CENTROCAMPISTE CANDIDATE AL ‘THE BEST FIFA WOMEN’S 11’

Teresa Abelleira (Spagna), Real Madrid
Laia Aleixandri (Spagna), Manchester City
Aitana Bonmati (Spagna), Barcellona
Jule Brand (Germania), Wolfsburg
Sam Coffey (USA), Portland Thorns
Erin Cuthbert (Scozia), Chelsea
Kenza Dali (Francia), Aston Villa
Damaris Egurrola (Olanda), Lione
Jessie Fleming (Canada), Chelsea/Portland Thorns
Grace Geyoro (Francia), PSG
MANUELA GIUGLIANO (Italia), Roma
Patricia Guijarro (Spagna), Barcellona
Yui Hasegawa (Giappone), Manchester City
Lindsey Horan (USA), Lione
Saki Kumagai (Giappone), Roma
Sjoeke Nüsken (Germania), Chelsea
Gabrielle Jordão Portilho (Brasile), Corinthians
Quinn (Canada), Seattle Reign
Guro Reiten (Norvegia), Chelsea
Sandie Toletti (Francia), Real Madrid
Keira Walsh (Inghilterra), Barcellona
Daniëlle van de Donk (Olanda), Lione

Inter: una settimana al derby della Madonnina – Si dice che…

Come da titolo, si dice che quella attesa dall’Inter il prossimo 8 dicembre alle ore 14:00 sia una prova-riscatto. Perché?
Basti pensare all’ultimo risultato (quello d’andata) raccolto dalla compagine nerazzurra: un pareggio alquanto stretto, visto il recupero dopo appena dieci minuti dal vantaggio a favore proprio delle padrone di casa!

Il percorso stagionale in corso si sta comunque rivelando un’esperienza positiva per la rosa gestita dal tecnico Piovani, fatta di progetti ed obiettivi che sembrano essere stati già colpiti nel segno. Discontinuità in termini di rendimento? Ben poca. Sconfitte? Una. Vittorie? 8 (intermezzo Coppa Italia compreso), pareggi? 3 (si include quello a reti inviolate conquistato davanti alla Juventus).
Non solo una prova da riscattare al più presto, però, ma anche un primo posto in graduatoria da inseguire: mediante la disputa più recente da cui la squadra interista è uscita col pallone in mano, infatti, è arrivato anche il sorpasso della Fiorentina (ora a solo -1 punto dalla stessa momentanea seconda nella scala statistica). Attenzione, però, anche alla Roma, concorrente alla vetta, seppur fuori dal podio.

Ecco quanto riferito dall’allenatore Piovani sull’imminente scontro:Abbiamo poco tempo per prepararla ma cercheremo di sfruttare a favore nostro questo stop per capire gli aspetti positivi delle avversarie sui quali fare leva. Dovremo arrivare carichi e pronti per mettere in campo tutto quello che possiamo“.
Ad esprimersi sullo stesso argomento non è stato solo l’ultimo citato, ma anche Lina Magull, autrice della rete valsa la vittoria contro il Napoli:Spero verranno tante persone a vederciha concluso la centrocampista bavareseOra i risultati cominciano a vedersi ed i miglioramenti anche, perciò l’obiettivo rimane quello di continuare a far bene!“.

Non resta che vedere cosa accadrà sul rettangolo verde, poiché, come si usa sempre dire in questi casi, “sarà il campo a parlare”.

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