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Serie C: il programma della quinta giornata. Venezia 1985-Pro Palazzolo in diretta streaming

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica 16 novembre torna in scena la Serie C femminile per disputare la quinta giornata del Campionato Nazionale. Riflettori puntati sul match Venezia 1985-Pro Palazzolo che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Nazionale Dilettanti. Tutte le formazioni scenderanno in campo partire dalle ore 14.30 fatta eccezione per gli anticipi della mattina Angelo Baiardo-Tharros (A, ore 12), Villaricca-Rende (D, ore 12.30);  nel pomeriggio si giocheranno cinque posticipi: Torino FC-Lesmo (A, ore 15), Sedriano-Azalee Solbiatese (A, ore 15), Cus Cosenza-Academy Abatese (D, ore 15),  Roma CF-Nuova Alba (C, ore 15.30) e Ascoli-Grifone Gialloverde (C, ore 17.30).

CAMPIONATO SERIE C – 5ª GIORNATA

Girone A: Pro Sesto-Uri (Anastasi di Busto Arsizio), Torino FC-Lesmo (Rogina di Asti), Caronnese-Real Meda (Carbonoli di Varese), Torres-Moncalieri (Cuneo di Carbonia), Sedriano-Azalee Solbiatese (Soncin di Voghera), Angelo Baiardo-Tharros (Falamischia di Savona)

Girone B: Dolomiti Bellunesi-Comunale Tavagnacco (Carli di Bassano), Villorba Treviso-Real Vicenza (Guidolin di Castelfranco Veneto), Azzurra S. Bartolomeo-Trento Academy (Crivellaro di Legnano), Sudtirol-ChievoVerona (Mulachè di Bolzano), Venezia 1985-Pro Palazzolo (Morsanutto di Portogruaro), Academy Pavia-Orobica Calcio Bergamo (Masotino di Voghera)

Girone C: Ascoli-Grifone Gialloverde (Paoletti di Fermo), Gatteo Mare-Original Celtic Bhoys (Romini di Ravenna), Riccione-Chieti (Buccirossi di Ravenna), Casolese-Jesina (Bertilone di Pontedera), Reggiana-Montespaccato (Nid di Bologna), Roma CF-Nuova Alba (Di Martino di Roma 1)

Girone D: Catania FC-Matera Città dei Sassi (Siragusa di Acireale), Cus Cosenza-Academy Abatese (Naccarato di Cosenza), Palermo FC-Virtus Marsala (Di Carlo di Palermo), Colleferro-Pink Sport Time (Pompei di Ciampino), Villaricca-Rende (Cava di Castellamare di Stabia), Women Lecce-Salernitana (Morleo di Brindisi)

Mattia Marelli, Enzopaolo Parisse Real Meda: “L’obiettivo è quello di ogni domenica… vincere. Ci alleniamo per quello”

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

Il Real Meda, che milita nel girone A di serie C, si trova attualmente quinto in classifica con 9 punti guadagnati e ha il chiaro intento di rimanere nella parte alta delle gerarchie dando filo da torcere alle avversarie.
La squadra che ha vinto nella quarta giornata contro l’Angelo Baiardo per 2-0, si prepara dunque, per partita del fine settimana che vedrà le ragazze giocare in trasferta contro la Caronnese, che reduce dalla sconfitta contro la Pro Sesto, scenderà in campo con tanta voglia di rivalsa.
Abbiamo parlato di questo con il mister Mattia Marelli e con il preparatore atletico  Enzopaolo Parisse che hanno fatto il punto sulla situazione della squadra e sugli obiettivi di questa alla vigilia della quinta giornata di Campionato.

Contro il Baiardo è stata, come previsto, una partita difficile che si è risolta solo grazie ai dettagli che, alla lunga, hanno fatto la differenza. Di positivo c’è l’atteggiamento della squadra in campo e il cinismo dimostrato durante il gioco ma allo stesso tempo bisogna migliorare nella concretizzazione delle occasioni da gol.

“E’ stata la partita che ci aspettavamo. Una gara rognosa e in cui avremmo fatto la differenza nei dettagli. Noi, per questo, siamo state molto ordinate e ciniche in campo. Dobbiamo migliorare, di sicuro, la concretizzazione di tutto il nostro operato sul campo che deve culminare nel gol. Nel complesso, comunque, sono soddisfatto per la prestazione corale”.

In vista della partita di domenica sarà necessario mantenere lo stesso atteggiamento combattivo per riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato, i tre punti della vittoria.

“L’obiettivo è quello di ogni domenica… vincere. Ci alleniamo per quello, scendiamo in campo per combattere su ogni palla e portare a casa il risultato. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza, sappiamo anche che la Caronnese ha un buon organico con giocatrici di livello, ma questo non ci spaventa, anzi ci carica ancora di più in vista di domenica.
Sappiamo che ogni partita è a sé. Abbiamo dimostrato la forza di volontà di questa squadra: anche Domenica dovremmo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per concretizzare il risultato”.
Perché i risultati arrivino sarà necessario scendere in campo decise a dare il meglio: è un aspetto, quello mentale, su cui la squadra ha iniziato a lavorare sin da subito. Si preannuncia una gara combattuta in ogni sua sfaccettatura: “L’approccio mentale alla partita sarà determinante, come lo é per ogni partita. Abbiamo lavorato tanto anche da quel punto di vista per migliorarci su questo aspetto, sulla quale il mister ha incentrato parte della off season e dell’inizio della stagione. Sappiamo che sarà una partita combattuta su ogni fronte sia da un punto di vista tecnico/tattico che atletico”.

La Rosa del Real Meda è composita e ricca di soluzioni utili, da mostrare nel momento più confacente ad esse. Le ragazze che sono in squadra da un po’ hanno imparato a capire quello che viene loro richiesto dallo staff e hanno creato un bel gruppo con le nuove arrivate che è visibile anche sul rettangolo verde nei match del fine settimana.
“Abbiamo diverse soluzioni da poter sfruttare a nostro favore, non ci sono dubbi che i nuovi innesti del mercato estivo abbiamo accresciuto la nostra qualità. Le giocatrici che ci sono da tempo sanno bene cosa voglia il mister e cosa chiediamo sui vari aspetti di gioco. Si é creata una buona amalgama e si é visto anche la scorsa domenica, con qualche variazione nel modulo e nei singoli il risultato é stato positivo”.

Le ragazze sono cresciute tanto sopratutto in ciò che riguarda nella coscienza di sé e delle proprie qualità individuali e di squadra. L’unione del gruppo, poi, ha aiutato a delineare una linea comune di intenti ed obiettivi; Si sta, infine, lavorando dal punto di vista fisico-atletico che è fondamentale per un ambiente come quello del calcio femminile. La squadra sta recependo in maniera positiva ogni spunto d’insegnamento.

“Sono con la squadra da ormai 2 anni e mezzo e la crescita maggiore, dal mio punto di vista è stata quella sulla consapevolezza delle nostre qualità e valori sia tecnici che morali.
Quest’anno c’è stato un passo avanti ulteriore sull’unione di intenti, il gruppo è molto compatto e lavora in maniera consolidata. Questo é merito sicuramente delle calciatrici, di mister Marelli che ha dato consapevolezza al gruppo sotto ogni aspetto e in generale della società. Da un punto di vista fisico stiamo lavorando molto sulla forza, componente fondamentale, a mio avviso, per quanto riguarda l’ambito del calcio femminile. Devo dare atto che le ragazze si applicano in maniera veramente professionale e stiamo crescendo tanto su questi aspetti, magari di corollario rispetto al campo, ma di sicuro importanti sia per la prestazione, ma sopratutto per ridurre al minimo gli infortuni”.

 

Anita Angeli, Gatteo Mare: “La squadra può sognare in grande”; Mister Parlani: “In palio anche un’iniezione di fiducia”

Photo Credit: Gatteo Mare

La quinta giornata del Girone C di Serie C femminile propone, tra le altre, lo scontro al vertice fra Gatteo Mare e Original Celtic Bhoys, tutte e due a 10 punti e non intenzionati a fermarsi. In occasione di questa partita importante e, per certi versi, già decisiva, il tecnico del Gatteo Mare Mister Parlani e la Capitana Anita Angeli hanno rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla Redazione di Calcio Femminile Italiano.

«La prossima giornata propone una partita importante. Siamo appaiate in testa alla classifica e protagoniste finora di un percorso quasi impeccabile. In palio non ci sono solo tre punti, ma anche una significativa iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione», così il Mister ha introdotto la prossima gara. I tre punti sono importanti, ma lo è ancora di più infondere fiducia nel gruppo, considerando che la stagione è ancora molto lunga.

Il confronto con la diretta avversaria, che può anche essere visto come un “derby”, dal punto di vista dei numeri lascia poco spazio a congetture: le due formazioni sono andate in gol molto facilmente e hanno subito davvero poco, perciò è probabile che a dominare sia l’equilibrio, e che a decidere le sorti delle due formazioni siano i dettagli: «Entrambe arriviamo con un buon numero di reti segnate, loro addirittura zero subite. Sarà soprattutto questa la sfida. Provare a fare cambiare quel numero… Questi dati testimoniano equilibrio e solidità, elementi che lasciano presagire una partita intensa e combattuta fino all’ultimo minuto. Saranno probabilmente i dettagli — la gestione dei momenti chiave, la lucidità sotto porta e l’organizzazione difensiva — a decidere la partita. Questo genere di partite si preparano da sole, e ho piena fiducia nelle ragazze e nello staff.»

Anche Anita Angeli, la Capitana, ha raccontato cosa si aspetta dalla stagione. Lei, che il Gatteo Mare lo conosce alla perfezione, ha affermato che il tempo con addosso quei colori è stato tanto ed è passato, ma la sensazione di trovarsi a casa è sempre la stessa: «Gatteo Mare per me è casa. Mi ha aiutata a crescere, sia come persona che come giocatrice, e mi ha insegnato a prendermi le responsabilità dentro e fuori dal campo. La società mi ha sempre dato fiducia e io mi sono sempre impegnata per ripagarla perché credo in questa realtà e sono convinta che si possono fare grandi cose, proprio come abbiamo dimostrato in questi anni.»

In chiusura, la giocatrice del Gatteo Mare ha ripercorso in breve la sua esperienza nella squadra, che nel corso degli anni ha tagliato traguardi visti come miraggi irraggiungibili e che sono invece divenuti realtà. Una caratteristica che la squadra porta con sé nel proprio bagaglio è la concentrazione in ogni match: «Nel corso degli anni abbiamo raggiunto obbiettivi che all’inizio sembravano impossibili, dalla promozione in Serie C alla salvezza all’ultima giornata di campionato da neopromosse dell’anno scorso, superando mille difficoltà. Per questo penso che il Gatteo Mare possa sempre sognare in grande. Stiamo vivendo un momento fantastico, i risultati stanno arrivando e il gruppo è forte e unito. La concentrazione deve comunque restare alta, ma ci stiamo godendo il momento. Sono davvero orgogliosa di vedere dove è arrivato oggi il “mio” Gatteo Mare, e per tutto questo non posso che ringraziare il presidente, che ha sempre creduto in me e ha reso possibile tutto questo.»

Si ringraziano il Gatteo Mare, Mister Parlani e Anita Angeli per il tempo e la disponibilità.

Il Trastevere cerca la prima vittoria in casa, Mister Ciferri: “Rimaniamo con i piedi per terra”

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Visibilio, gioia e brio sono un capitolo accantonato. Il blitz trasteverino in casa del Bologna, inaspettato e fonte di gioia per le romane, oltre ai punti che la squadra ha messo in cassaforte ha permesso loro di tirare un sospiro di sollievo. Sembrava non poter arrivare mai, e invece è successo contro una corazzata: la prima, storica vittoria in Serie B delle romane è diventata realtà.
Il primo tempo di forza e il secondo di sacrificio saranno il primo tassello del prossimo match, quello che le amaranto giocheranno contro la San Marino Academy. Reduce da una sconfitta interna contro la capolista cesena, la squadra sammarinese tenterà il colpaccio.

Mister Claudio Ciferri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del Club, affermando senza riserve che quella contro un’avversaria come il Bologna è stata «una bellissima partita, difficile e contro una squadra che ha altre ambizioni in confronto a noi: noi siamo una neopromossa, la nostra ambizione è la salvezza. Veniamo da due mesi difficili, che con buone prestazioni non ci hanno portato un risultato positivo. Addirittura col Cesena, che ora è primo, tra le nostre mura amiche abbiamo perso 1 a 0 all’ultimo, ci ha fatto male», ripercorrere a ritroso il cammino del Trastevere in Serie B mette in evidenza come la squadra abbia provato a lasciare il segno, ma che non ci sia riuscita a scapito di prestazioni più che dignitose.

«Avevamo fatto buone prestazioni, ma non ci avevano portato punti. Domenica abbiamo fatto qualcosa di magnifico e difficile, ma ce lo siamo meritato per com’è stato per ora l’andamento del campionato», ed è finalmente arrivata la vittoria in cui le amaranto speravano e credevano dall’inizio della stagione. Questi tre punti sono storici per la Società e una grande iniezione di fiducia per le ragazze, autrici di un match stupendo su un campo a dir poco complicatissimo.

I tre punti contro il Bologna, però, non cambiano la filosofia del Trastevere, che si è focalizzato subito sul prossimo impegno, quello contro la San Marino Academy al Trastevere Stadium, con l’obiettivo di racimolare i punti necessari alla salvezza: «Rimaniamo sempre con i piedi per terra perché, quando fai un campionato di salvezza, purtroppo – come ho già detto alle ragazze – , ci sono momenti di difficoltà che possono durare per tanto tempo. Sono campionati in cui si salva chi ci crede di più e chi molla per ultimo, a mio parere.»

Le ultime stagioni sono state trionfali, ma il salto alla categoria successiva ha sicuramente impattato sulle ragazze, abituate a raggiungere le vette della classifica. Il colpo si è però, per il momento, assestato, e la testa è tutta rivolta al prossimo impegno, un altro mattoncino da aggiungere al muro che porta alla salvezza: «Veniamo da campionati da vertice, e anche nei primi anni in Serie C siamo sempre arrivati al podio, quindi mentalmente abbiamo pagato tanto lo scotto della categoria, perché rimboccarsi le maniche non è semplice. Speriamo di aver capito quali sono i nostri errori e di aver voltato un po’ pagina. Da domenica sera con lo Staff eravamo già concentrati sulla prossima partita, perché la classifica parla chiaro: siamo ancora ultimi. Sicuramente abbiamo ancora possibilità di risalire, abbiamo ancora 17 partite e non siamo neanche a metà campionato.»

La Fiorentina a caccia della vetta: a Parma per trovare “tre punti”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina femminile, sarà impegnata domani alle 15.00 allo “Stadio Noce di Noceto a Parma” nella 6° giornata di Serie A, per cercerare la sua quarta vittoria in Campionato: tentare la scalata sulla Roma capolista.

Dopo l’ottima prova di carattere dello scorso weekend al Viola Park, che ha visto le ragazze di Pinones Arce superare la Roma di Rossettini per 5 a 2 e ridurre il gap a meno due dalla vetta, adesso la consapevolezza del gruppo c’è e la voglia di strappare la prima posizione provvisoria di classifica è alla portata di mano.

Al Parma di Valenti che è reduce da una immeritata sconfitta, giunta sul finale contro il Genoa, serve perseveranza, lavoro e carattere, in una stagione dove tutte le squadre cercano punti non solo per la salvezza ma per trovare il giusto equlibrio in un campionato a 12 squadre sempre più competitivo.

Il Parma con una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte, è attualmente a quota 5 punti (a pari con il Sassuolo di mister Spugna) ovvero in penultima posizione, in questa difficile gara interna contro le viola sarà il match decisivo per vedere sul campo la risposta di carattere che il “tecnico blu crociato vuole dal suo gruppo”.

Campionati femminili migliori del mondo? L’Italia in top five

Photo Credit: Andrea Iommarini - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse il portale Opta, specializzato nell’elaborazione di dati sportivi, ha stilato una particolare classifica nella quale ha incluso i campionati di calcio femminili migliori del mondo.

Al primo posto, con la palma di campionato più importante e competitivo del pianeta secondo l’agenzia Opta, è la NWSL, il campionato americano che da qualche mese vede protagoniste Sofia Cantore e Lisa Boattin. Secondo posto, invece, per il torneo inglese, con Linari e Galli presenti, mentre terza piazza per la Liga F spagnola. Fuori dal podio, poi, la Bundesliga con a ruota la Serie A Women, che si piazza al quinto posto. Il torneo italiano è davanti, secondo la classifica, a quello francese, sesto, allo svedese e norvegese, settimo ed ottavo, mentre per il nono posto si esce dall’Europa per approdare in Messico, con la Liga MX. Chiude la top ten la Women’s Super League 2, ovvero la Serie B inglese.

Dall’undicesimo al ventesimo posto si torna spesso fuori dall’Europa con l’undicesima piazza per il campionato brasiliano seguito da quello portoghese, Liga BP, con la seconda lega brasiliana tredicesima. Quattordicesimo, invece, il torneo giapponese, WE League, un posto avanti a quello canadese, NSL, l’olandese, Eredivise, e l’australiano, A-League. Al diciottesimo, poi, la Primera Divison spagnola, l’equivalente della nostra Serie B, con il torneo svizzero e quello danese a chiudere i primi 20 campionati del mondo.

Julie Piga, Milan: “Contro Lazio e Juve passi in avanti, ora dobbiamo continuare a vincere. Siamo un gruppo unito.”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La partenza del Milan in questa Serie A è di buon livello: 3 vittorie (l’ultima casalinga contro la Juventus) e 2 sconfitte, tra l’altro arrivate entrambe a tempo scaduto, contro Roma e Fiorentina. La classifica sorride alle rossonere con il Diavolo che occupa la terza casella, a -3 dalla capolista, a pari merito con Lazio e Como, sì proprio quel Como che è stato rivale della scorsa stagione fino all’ultima giornata, per la qualificazione alla Poule Scudetto, e che affronterà nella 6° giornata in un vero e proprio scontro diretto per la Champions League, nonostante sia ancora presto per parlarne.
Se c’è una fase in cui deve migliorare la squadra di Suzanne Bakker è sicuramente quella difensiva: i 10 gol subiti in 5 gare sono oggettivamente troppi se si vuole puntare ad obiettivi di un certo livello. È vero anche che la retroguardia milanista è stata falcidiata da numerose assenze (Angelica Soffia, Emma Koivisto e Nadine Sorelli) che hanno anche costretto la Coach a schierare una mezzala di inserimento, come Giorgia Arrigoni, nel ruolo di terzino destro. Ecco che allora diventa fondamentale la figura di Julie Piga, una delle leader di questa formazione, che ha il compito di aiutare le sue compagne di reparto nel trovare i giusti equilibri e concedere meno alle avversarie, come già capitato in parte contro la Vecchia Signora.

In attesa della partita contro le lariane, l’ex centrale difensivo del Lione, con il quale ha vinto campionato, Challenge de France e Champions League nella sua stagione di debutto, è stato intervistato da Milan TV: “Nelle prime due partite, contro la Roma e la Fiorentina, eravamo molto deluse perché pensavamo di poterle vincere e quindi per noi la Lazio era molto importante, eravamo in casa e volevamo vincere. Era una partita nella quale volevamo mostrare di avere imparato. Sia con la Lazio che con la Juve abbiamo fatto dei passi in avanti: abbiamo gestito la partita, se dobbiamo vincere andiamo a vincere.

Non sarà una partita come contro la Lazio e la Juve, quindi sarà diversa, penso. Con il Como, l’anno scorso, abbiamo perso due volte. Continuiamo per la nostra strada, siamo in crescita e prendiamo la partita come dobbiamo prenderla, dobbiamo continuare a vincere, ancora e ancora.

Ora forse sono un riferimento perché sto diventando un po’ vecchia (ride n.d.r.). No, abbiamo un gruppo molto unito. Prima avevamo tante infortunate e ora stiamo tornando tutte, questo si vede anche in allenamento e durante le partite perché più siamo e più ci sentiamo forti. Poi a me piace cucinare, so che a loro piace tanto… durante le trasferte almeno abbiamo qualcosa da mangiare che scalda il cuore, i pancake con le gocce di cioccolato fanno bene (ride n.d.r.).

Faccio tantissimo shopping qui a Milano. Mi piace anche scoprire nuovi posti come i ristoranti, bar. Ho una piccola lista sul mio telefono che aggiorno ogni volta che vado in posti nuovi.”

La numero 23 classe 1998 traccia la strada da percorrere e avvisa il Como: sempre vittorioso negli scontri diretti nella passata stagione, ma sconfitto nel duello per l’ultimo posto valido per la Poule Scudetto. Un’altra tappa fondamentale per il Diavolo che vuole infilare la terza vittoria consecutiva e continuare il suo percorsa di crescita.

Elisa Zappa, Lumezzane: “Arrivare a cento presenze ha un valore speciale. Terzo posto? Stiamo lavorando nella direzione giusta”

Elisa Zappa, con le sue compagne, tiene la teca delle 100 presenze con la maglia del Lume (Photo Credit: FC Lumezzane)

Il Lumezzane si sta avvicinando alla sfida di dopodomani contro il Vicenza, in una gara che potrebbe risultare ancora importante per la squadra di Nicoletta Mazza attualmente terza in Serie B dopo otto giornate a -2 dal Como e a -4 dal Cesena, visto che quest’ultime si affronteranno proprio in questo turno.
Nell’attesa abbiamo intervistato Elisa Zappa, centrocampista classe ‘02 che, in occasione della partita di domenica contro la Res Roma (finita 2-1 per le rossoblù) ha timbrato la centesima partita con la divisa delle lumezzanesi e che col Lume ha segnato dodici gol in quattro anni.

Elisa sei arrivata a cento presenze con la maglia del Lumezzane. Cosa vuol dire per te aver raggiunto quest’obiettivo?
«Raggiungere questo obiettivo è stato motivo di orgoglio, arrivare a cento presenze con questa maglia ha un valore speciale perché qui sono cresciuta tanto, sia come giocatrice che come persona».

Delle cento partite giocate col Lume ci sono stati dei momenti che per te sono rimasti indelebili?
«Ci sono stati tanti momenti indelebili: tra quelli più speciali metto la vittoria del campionato e della coppa Italia ma anche il mio primo gol in Serie B e il gol di quest’anno contro il Bologna».

Come se non bastasse, in rossoblù hai messo a referto, sino a questo momento, dodici gol e non è ancora finita.
«Fare gol è sempre una bellissima emozione soprattutto se può aiutare la squadra a portare a casa i tre punti».

Questo per te è il tuo quarto anno a Lumezzane. Quanto è fondamentale avere la tua esperienza al servizio delle tue compagne?
«In questi anni qui a Lumezzane ho accumulato un po’ di esperienza e ho imparato tanto. Cerco sempre di fare la mia parte per la squadra dando sempre il massimo in tutti gli allenamenti e le partite».

Parliamo del presente, dove la squadra è terza dopo otto partite di Serie B a quattro punti dal Cesena. Ti aspettavi di fare quest’inizio di stagione?
«Sapevamo di poter fare bene e ora tutto il lavoro fatto sta dando i suoi frutti. C’è ancora da migliorare, ovviamente, ma la classifica dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta».

Domenica è arrivato il 2-1 in casa contro la Res Donna Roma. Quanto vale per te questo successo?
«Vale tantissimo, perché era una partita difficile e vincerla ci ha dato una grande spinta. Abbiamo dimostrato di essere una squadra solida e compatta e abbiamo meritato la vittoria».

Ora c’è la sfida contro il Vicenza, avversario che si trova in lotta per la salvezza. Una sfida importante e da sfruttare, visto che in contemporanea ci sarà Cesena-Como…
«Sì, sarà una partita molto importante che dovremo sfruttare al meglio per dare continuità ai nostri risultati. Ovviamente la sfida tra Cesena e Como è importante per la classifica ma noi dobbiamo restare concentrate e pensare, prima di tutto, a fare una grande partita».

Che idea ti sei fatta di questa Serie B dopo otto turni andati in archivio?
«È un campionato molto equilibrato, ogni squadra ti può mettere in difficoltà. Il livello si sta alzando stagione dopo stagione e questo è un segnale positivo per tutto il movimento».

Secondo te, alla luce dei risultati degli Europei con la maggiore e dei Mondiali con l’Under 17, che direzione sta prendendo il calcio femminile italiano?
«Il calcio femminile italiano sta migliorando e i risultati della Nazionale lo stanno dimostrando. C’è ancora tanto da migliorare ma credo che la strada sia quella giusta».

Che obiettivi ti sei posta da qui fino al termine della stagione?
«A livello di squadra vogliamo restare nelle prime posizioni e continuare a crescere partita dopo partita. Personalmente il mio obiettivo è sempre quello di migliorare lavorando sodo ad ogni allenamento».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane ed Elisa Zappa per la disponibilità.

Evelyn Venturi, Original Celtic: “Conosciamo bene il Gatteo Mare. Dovremo tenere alta la concentrazione!”

Photo Credit: Original Celtic Bhoys

Evelyn Venturi sta a Original Celtic come le fragole stanno al cioccolato: due cose che separate vanno bene, ma insieme sono meglio. Capitana della squadra fin dalla sua fondazione, la calciatrice prosegue il proprio percorso con la fascia al braccio e trascina di partita in partita la squadra verso una nuova consapevolezza e una fiducia che si vede non solo sul rettangolo verde.
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ha avuto il piacere di ricevere in esclusiva alcune sue dichiarazioni riguardo la preparazione del prossimo impegno, quello contro il Gatteo Mare.

La quinta giornata di Serie C, pur essendo il campionato appena iniziato, ha già in serbo uno scontro al vertice tra due squadre che si conoscono e hanno anche approcciato la nuova stagione con il piglio giusto. Il ritratto del Gatteo da parte della calciatrice è eloquente: «Siamo cariche! È una squadra che abbiamo già affrontato a inizio stagione in Coppa, quindi la conosciamo bene. Sappiamo che è una formazione fisica, con individualità importanti, ma sono sicura che riusciremo a dire la nostra. Ci aspettiamo una partita combattuta, in cui serviranno concentrazione, carattere e compattezza in ogni reparto. Sarà una sfida bellissima, nella quale vogliamo dimostrare tutto il nostro valore. Vogliamo continuare a crescere, partita dopo partita, anche sotto il profilo del gioco.»

Il metodo di lavoro adottato dall’Original Celtic varia di settimana in settimana, a seconda degli errori commessi nella partita precedente, andando a limare le imperfezioni di volta in volta: «In settimana non c’è stato un aspetto su cui abbiamo lavorato maggiormente rispetto alle altre partite. Ogni settimana cerchiamo di correggere gli errori e di mettere in pratica sempre di più i concetti che ci chiede il Mister. Sicuramente dovremo essere brave a mantenere alta la concentrazione, il ritmo e la voglia di lottare su ogni pallone. Vogliamo affrontare la gara con grinta e determinazione, dall’inizio alla fine.»

Vedere una squadra crescere è bello, ma vederlo dal punto di vista di una Capitana è ancora più motivante. Come affermato da Venturi, questo cammino di crescita la rende molto orgogliosa: «Pensare a dove siamo partite solo quattro anni fa e a dove siamo arrivate oggi è qualcosa di incredibile e straordinario. Il merito va innanzitutto alla società, che ha creduto e investito nel nostro movimento, inserendo ogni anno tasselli importanti, in squadra e non solo», la Società ha permesso a delle ragazze di incontrarsi, allenarsi e provare a inseguire un sogno visto come un miraggio, «Ma, un grande ringraziamento va anche a tutte le giocatrici e agli staff che, in questi anni, hanno contribuito a raggiungere questo “primo” traguardo. Mi piace pensare che sia soltanto un punto di partenza e non un punto d’arrivo: vogliamo continuare a crescere e valorizzarci sempre di più.»

Si ringraziano molto l’Original Celtic Bhoys ed Evelyn Venturi per il tempo e la grandissima disponibilità.

Futsal, speciale Mondiale: da Roma a Manila, Azzurre in viaggio verso la storia. Il focus

DAL SOGNO ALLA REALTÀ – 10 anni di storie, speranze, sogni. Era, infatti, il 25 giugno del 2015 quando le Azzurre giocarono la prima partita della loro vita nella famosa “Notte Magica del Pietrangeli”: 5-0 all’Ungheria davanti a 4000 persone. Quel che sarebbe successo da lì in poi, allora non era neanche immaginabile. Ma una prima ipotesi concreta si è materializzata a dicembre del 2022, durante il Consiglio FIFA tenutosi a Doha, in cui si approvava la creazione di una nuova “FIFA Futsal Women’s World Cup”. È a quel punto che la kermesse iridata ha rapidamente preso forma e quella Nazionale che 10 anni fa regalò la prima gioia della sua storia, ora continuerà ad emozionare nell’imminente Coppa del Mondo, la prima al femminile.

IL GIRONE D – Le Azzurre, che hanno staccato il pass di qualificazione lo scorso 20 marzo nell’Elite Round di Montesilvano, esordiranno nel Gruppo D: domenica 23 novembre (alle ore 10 italiane) la prima contro il Panama, mercoledì 26 la sfida col Brasile (ore 13.30) e chiusura sabato 29 (ore 10) contro l’Iran. C’è chi l’ha già rinominato il “girone della morte” e questo soprattutto per la presenza di una Seleçao con tanta “Italia”: da capitan Taty, a Vanin, Tampa, Diana Santos e Lucilèia, che della Canarinha è l’”artilheira”. Ma le Azzurre – che non prenderanno sottogamba neanche le altre due Nazionali, l’Iran in particolare – conoscono le insidie. E conoscono loro stesse.

LE FAVORITE – Inevitabile fare i “soliti” nomi: le tre volte campionesse d’Europa della Spagna e il Portogallo, due volte vice, arrivano a Pasig City per confermarsi ad un livello superiore. Occhio alla Polonia di Kubaszek e Szostak, Thailandia e Colombia le “underdog”. Giappone in crescita costante. E poi, neanche a dirlo, c’è un’Italia pronta all’esame Mondiale.

IL FORMAT – 16 Nazionali in tutto, le prime due di ogni girone passano ai quarti, in programma per lunedì 1° dicembre e martedì 2. Da lì, scatta la formula ad eliminazione diretta. Il 5 sarà il giorno delle semifinali, ultimo atto il 7: alle ore 10.30 italiane si gioca per il terzo posto, alle 12.30 la sfida per stabilire quale Nazionale sarà la prima campionessa del mondo.

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