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Sei squadre a sei punti nella Liga F

Aitana Bonmatì, Barcellona-Real Sociedad
Credit Photo: Barcellona femminile, X

Il Barça prosegue il suo cammino nella Liga F. Tornano in campo le big ed è proprio Caroline Graham Hansen, il bomber dell’ultima stagione, a realizzare una doppietta nella sfida contro la Real Sociedad. Alexia Putellas su rigore torna in goal anche in Liga mentre il goal della bandiera è di Lucia Pardo per le txuri-urdin che ancora non hanno sbloccato la classifica. Ribatte il Real Madrid con un secco 3-0 al Betis. Signe Bruun mette a segno due reti, chiude Sandie Toletti. Nel recupero l’Atlético batte 2-0 il Granada con reti di Gio Queiroz e Sheila Guijarro. Poi batte 2-1 anche il Depor con la doppietta di Lauren Eduarda Leal Costa. Goal della bandiera nella ripresa di Ana Lucia de Teresa Romero.
Anche il Madrid CFF va a sei punti con i goal di Kamilla Malgard e Barbara Lopez Gorrado. Le ospiti si erano portate in vantaggio con Ainoa Campo ma non basta. Stesso copione a Bilbao: il Granada va avanti con Laura Requena, Nahikari Garcia e Nerea Nevado allo scadere la ribaltano a favore dell’Athletic.
La sesta squadra in vetta è sorprendentemente l’Eibar: 2-0 al Valencia con i goal di Elba Vergés Prats e Margherita Monnecchi.
Nel lunch match del sabato UD Tenerife batte Siviglia 4-1. Gift Monday con due reti e Rinsola Babajide abbattono le andaluse nella prima frazione. Più equilibrato il secondo tempo con la rete di Claudia Iglesias per le padrone di casa e di Nazaret Martin per le ospiti. Le colchoneras vogliono partecipare alla prossima Women’s Champions League. Nella sfida che chiude le partite del sabato bella vittoria del Levante Las Planas che batte 2-0 un Levante sempre più in crisi. Roger Lamesa deve ancora mettere a punto la squadra valenciana che sta cercando di ritrovare la verve degli anni scorsi che la portava a giocarsi il terzo posto in classifica.

Prima giornata:

Recupero:
MERCOLEDI 11 SETTEMBRE 2024
ore 20.00
ATLETICO MADRID – GRANADA 2-0

Risultati seconda giornata:

BARCELLONA – REAL SOCIEDAD 3-1
UD TENERIFE – SIVIGLIA 4-1
REAL BETIS – REAL MADRID 0-3
LEVANTE LAS PLANAS – LEVANTE 2-0
MADRID CFF – ESPANYOL 2-1
ATHLETIC CLUB – GRANADA 2-1
ATLETICO MADRID – DEPORTIVO LA CORUNA 2-1
EIBAR – VALENCIA CFF 2-0

Classifica:

Athletic, Atlético Madrid, Eibar, Madrid CFF, Barcellona, Real Madrid 6
Levante Las Planas 4
Siviglia, UD Tenerife 3
Valencia 1
Deportivo La Coruna, Espanyol, Granada, Levante, Real Betis, Real Sociedad 0

Classifica marcatrici:

Lauren Eduarda Leal Costa (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen, Ewa Pajor (Barcellona), Kamilla Melgard (Madrid CFF), Signe Bruun, Caroline Weir (Real Madrid), Fatou Kanteh (Siviglia), Gift Monday 2

Nahikari Garcia, Nerea Nevado, Irene Oguiza (Athletic), Gio Queiroz, Sheila Guijarro (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Alexia Putellas (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero (Deportivo La Coruna), Ane Campos Andueza, Margherita Monnecchi, Esperanza Pizarro, Elba Vergés Prats (Eibar), Ainoa Campo (Espanyol), Laura Requena (Granada), Ghiziane Chebak, Maria Llompart, Irina Uribe Garcia (Levante Las Planas), Barbara Lopez Gorrado, Kayla McCoy (Madrid CFF), Athenea Del Castillo, Maria Mendez, Maite Oroz, Sandie Toletti (Real Madrid), Nerea Eizaguirre, Claire Lavogez, Lucia Pardo (Real Sociedad), Natalia Alessandra Padilla Bidas, Nazaret Martin (Siviglia), Rinsola Babajide, Jassine Bloom, Claudia Iglesias (UD Tenerife), Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Parma, successo all’inglese in casa dell’Hellas Verona

Photo Credit: Parma Calcio 1913

Il Parma continua la sua striscia positiva e batte l’Hellas Verona 2-0 in trasferta nella seconda giornata del campionato di Serie B. Le gialloblu portano a casa la vittoria con due reti nell’ultimo quarto d’ora, grazie a Ploner e Distefano.

Il primo tempo è equilibrato, con le due squadre molte attente in fase difensiva. Solo sul finire della prima frazione Kajzba ha due buone occasioni davanti al portiere, ma non riesce a concretizzare.

Nella ripresa, Colantuono prova a rimescolare le carte con le sostituzioni e al 75’ è la neo entrata Ploner a sbloccare il risultato, con un tiro preciso dal limite dell’area che si infila nell’angolino basso. Primo gol stagionale per l’attaccante ungherese. Nei minuti di recupero, poi, è l’altra subentrante Distefano a chiudere la partita con un’accelerazione bruciante, superando il difensore avversario e realizzando il suo primo gol in campionato.

Il Parma Women rimane così a punteggio pieno dopo due giornate. La prossima sfida vedrà le gialloblu affrontare la Vis Mediterranea allo stadio Il Noce.

HELLAS VERONA (3-4-1-2): Valzolgher; Corsi, Barro, Manzetti; Croin, Mancuso, Naydenova (84′ Veronese), Dalla Giacoma (66′ Totolo); Casellato; Peretti (84′ Aprile), Bernardi (61′ Duchnowska). A disp: Rubinaccio, Panarello, Rosolen, Nava, Costa. All: Venturi.
PARMA (4-3-1-2): Fierro; Cox, Ambrosi, Masu, Peruzzo; Nichele (83′ Benedetti), Pondini (67′ Lonati), Rabot; Ferrario (67′ Ploner); Kajzba (83′ Catelli), Rognoni (55′ Distefano). A disp: Copetti, Zazzera, Asta, Mounecif. All: Colantuono.
MARCATRICI: 75′ Ploner (PAR), 95′ Distefano (PAR).
AMMONITE: Croin (HEL), Nichele (PAR).

Alessandro Spugna, AS Roma: “È ancora la seconda giornata, non è compromesso nulla!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Alessandro Spugna, dopo il pareggio casalingo contro il Sassuolo, attraverso i canali ufficiali del Club giallo rosso ha commentato la prestazione delle sue ragazze: “È mancato fare un gol in più del Sassuolo, ma avremmo anche potuto prenderlo, un gol.  È stata una partita dai due volti, non c’è mai stata la sensazione che fossimo in comando. Questa è la cosa che più mi dispiace. Dobbiamo ritrovarci, dobbiamo ritrovare la miglior condizione: ci sono un po’ di giocatrici in ritardo. Ma questi non sono degli alibi, le calciatrici le mando in campo io e la responsabilità è mia se le cose non vanno bene”.
Ed ha proseguito: “È un momento così, ma possiamo uscirne lavorando, cercando di fare il meglio possibile, restando serene e tranquille. È ancora la seconda giornata, non è compromesso nulla. Dobbiamo dare una svolta già però da mercoledì (in Women’s Champions League contro il Servette, ndr)”.

La squadra sembra diversa da quella della scorsa stagione, fatica molto a trovare il tiro a rete, nonostante il rafforzo della rosa ed ha trovare quello spirito di voglia di portare a casa il risultato che ha da sempre caratterizzato questi colori: “Produciamo poco, afferma Spugna, e oggi siamo state troppo verticali, abbiamo calciato la palla in avanti, non abbiamo avuto la pazienza necessaria per arrivare in porta. Altre volte riuscivamo a concretizzare molto, in questo periodo poco. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare e invertire questa tendenza”.

Certamente in Champions League servirà una Roma diversa: Sicuramente sì. Servirà una Roma molto cinica, aggressiva, determinata. Speriamo di recuperare bene da questa partita, perché abbiamo speso tanto. Il Sassuolo è una squadra che ti fa spendere tante energie. Dobbiamo recuperare e cercare di fare il meglio possibile mercoledì”.

Michela Cambiaghi, Inter: “Vittoria importante. È stato fondamentale reagire immediatamente”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Non è finita finché non è finita“: una sola frase che può riassumere quanto visto questa domenica in campo partenopeo.
Inter e Napoli sono le due formazioni scese in campo per il secondo duello di campionato: una gara piena di colpi di scena (non solo di rimesse laterali, quindi! Ndr) che ha visto le nerazzurre trionfare grazie alle quattro reti sul finale firmate da Cambiaghi, Wullaert (al suo primo segno in maglia milanese), Serturini e dalle padrone di casa mediante autogoal.

Un risultato di spessore che ha confermato quanto fatto in circostanza d’esordio, oltre al posto in classifica (al momento la compagine allenata da Piovani è capolista a quota pari – in termini di punteggio – con Juventus e Fiorentina).
Felice ed orgogliosa della prestazione sfoggiata Michela Cambiaghi, tra le protagoniste della gara; l’attaccante numero 35, alla fine della partita, ha proferito parola in merito, dichiarando ai microfoni del club:È stata una vittoria importante perché all’inizio loro erano chiuse e poi siamo andate in svantaggio. È stato fondamentale reagire immediatamente e andare a vincere la gara.
Davanti siamo in tante e abbiamo tante caratteristiche diverse, questo è sicuramente il nostro punto di forza. La prossima settimana abbiamo il derby e per noi è una partita davvero importante“.

Sarà proprio il Milan il prossimo avversario stagionale: appuntamento domenica per il grande derby!

Pavia Academy: come nella scorsa stagione, con il Brescia è 3-4

Il Pavia Academy riscatta parzialmente il netto 0-6 incassato in trasferta sul campo del Chievo, e al primo match interno al “Fortunati” fa tremare il Brescia rischiando di strappare un pareggio che avrebbe fatto sicuramente morale. Rispetto però alla prima giornata, è stato un Pavia diverso. Certo, la squadra (nero)azzurra ha delle lacune evidenti, come sottolinea il 4-1 con cui la squadra va all’intervallo.

Cacciamali apre subito su rigore, poi Lazzari rimette in parità la situazione al 16′. Brayda e ancora Cacciamali (in entrambi i casa con una Migliazza non al meglio dei propri riflessi), permettono alle bresciane di allungare, e infine Hjohlman mettono la partita in discesa per le Leonesse.

Le Pavesi, se non altro, dopo le difficoltà dell’ultima stagione (patite soprattutto da gennaio in poi), non si sono fatte abbattere, e anzi, grazie ad una doppietta di Corda, da rigore e su azione, hanno riaperto la sfida ad inizio ripresa. Con le padroni di casa che hanno sfiorato la quinta rete in almeno tre occasioni, è stato quasi un fuoco di paglia, ma l’importante era tenere vivo l’incontro e soprattutto, far capire che la partita non era finita nonostante il punteggio. Il miglior segnale che il Pavia Academy potesse dare in questo inizio anno.

Il tabellino (fonte: Brescia Calcio Femminile)

MARCATRICI: Cacciamali 4′ pt (rig.) e 30′ pt, Lazzari 16′ pt, Brayda 19′ pt, Hjohlman 41′ pt, Corda 8′ st (rig.) e 10′

PAVIA: Migliazza (Deiana dal 1′ st), Corda, Lazzari (Lauzi dal 47′ st), Aversa (Paglia dal 24′ st), Demaio, Semplici (C), Galdini (Peri dal 47′ st), Polillo, D’Ugo, Venturini, Modesti

PANCHINA: Gametcaia, Cigallino, Casini, Paglia, Ricchitelli, Foini

ALLENATORE: Cassaro

ESPULSI: nessuno

AMMONITI: Venturini

BRESCIA: Tasselli, Bossi (Farina dal 7, Nicolini (Raccagni dal 25′ st), Brayda (C), Cacciamali, Morreale (Razza dal 7′ st), Pedrini, Berti (Menassi dal 43′ st), Hjohlman, Lepera, Berveglieri (Celestini dal 25′ st)

PANCHINA: Cazzioli, Tunoaia, Seneci

ALLENATORE: Valenti

ESPULSI: nessuno

AMMONITI: Raccagni

ARBITRO: Matteo Moncalvo di Collegno ASSISTENTI: Samuele Bertaina di Alba – Bra e Andrea Lo Chiatto di Nichelino

Fuorigioco: 0 – 1  Angoli: 3 – 5  Recuperi: 2′ pt, 5′ st

AC Milan Women, le pagelle contro la Fiorentina Women: tante bocciature, Ijeh e Soffia le più ispirate

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’AC Milan Women di Suzanne Bakker stenta a decollare. Sono tante le giocatrici bocciate nella sconfitta rimediata contro la Fiorentina Women, come si evince dalle nostre pagelle:

Giuliani 5,5: come una vera leader, guida le compagne con la sua voce. Reattiva a deviare sulla traversa il pallonetto di Severini, forse scivola sul tiro al volo di Bredgaard e viene spiazzata dagli undici metri da Vero Boquete. Manifesta qualche incertezza nel secondo tempo, probabilmente innervosita dopo lo svantaggio maturato nel primo tempo;

Koivisto 5,5: quando ha campo, la freccia finlandese spinge sulla fascia e si sovrappone per partecipare all’azione offensiva.  In fase difensiva, soffre quando duella contro Bonfantini. Esce anzitempo per un infortunio muscolare (dal 26′ Swaby 6: subentra nella fase più delicata della partita, prestazione tutto sommato sufficiente per il difensore giamaicano);

Sorelli 6: buon esordio da titolare in prima squadra per l’ex capitana del Milan Primavera. Attenta e aggressiva, imposta coraggiosamente da dietro con passaggi rasoterra e lanci in profondità. Cala leggermente quando è costretta a interpretare il ruolo di terzino destro (dal 74′ Mesjasz 6: il suo ingresso in campo consente a Swaby di scivolare a destra, al posto di Sorelli. Con la sua esperienza, aiuta la difesa rossonera);

Piga 5,5: parte bene, come tutto il reparto difensivo. La sua prestazione comincia a peggiorare dopo il pareggio della Fiorentina, interviene in ritardo su Catena in occasione dell’azione che porterà al rigore concesso alle avversarie. Nervosa e imprecisa nel secondo tempo;

Soffia 6: galoppa con grinta sulla fascia di sua competenza e porta a casa un’altra prestazione dignitosa. In occasione del gol, riceve il lancio di Sorelli e sguscia in area di rigore, contribuendo in maniera significativa al gol del vantaggio rossonero. Abbassa il ritmo nel secondo tempo come tutta la squadra, ma non si perde mai d’animo;

Mascarello 5: dov è finito l’instancabile metronomo rossonero? Seppur limitata dal forte pressing delle avversarie, partecipa timidamente alla costruzione di gioco compromessa, oltretutto, da una trama di gioco che favorisce lanci lunghi e verticalizzazioni; (dal 62′ Stokic 5: mezz’ora a disposizione per la giovanissima attaccante serba, inserita per aumentare la pericolosità offensiva. Presenza impalpabile, ma avrà altre occasioni per mettersi in mostra);

Rubio 5: tanti errori banali e poca personalità in mediana, viene sovrastata dal centrocampo viola (dal 74′ Cernoia 5,5: inserita tardivamente in campo, non stravolge gli equilibri a centrocampo. In questo momento, la sua titolarità e la sua visione gioverebbero al centrocampo del Milan);

Ijeh 6,5: seppur schierata fuori ruolo, la svedese è la rossonera più ispirata e con più palloni toccati. Apre le marcature con un gol lampo, il primo in campionato per lei e per il Diavolo. La migliore in campo, ci si chiede perchè non giochi più vicina alla porta;

Domping 4,5: l’olandese volante sembra ancora in ritardo di condizione nonchè la brutta copia della brillante funambola vista nella scorsa stagione. Cadendo in maniera goffa in area di rigore, tocca il pallone con il braccio e causa il rigore per la Viola;

Karczewska 5: si sa, lo scopo di un’attaccante è gonfiare la rete avversaria. Como contro il Como Women, ha le occasioni per segnare da pochi metri ma le sciupa malamente. Se il Milan ha messo a segno un solo gol in due partite, la colpa è anche sua;

Marinelli 5,5: la più vivace del trio offensivo. Si cimenta in azioni individuali e calcia spesso verso la porta impegnando Fiskerstrand. Tuttavia, i suoi tentativi sono imprecisi e poco pericolosi (dal 62′ Laurent 5: Bakker la inserisce per sfruttare la sua rapidità. Tuttavia, l’attaccante francese ex Olympique Lione non si accende mai).

Il Bologna supera anche il San Marino Academy: 5-1

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il Bologna non sbaglia il secondo appuntamento in campionato contro il San Marino Academy: una prestazione in crescendo, soprattutto nella ripresa, permette alle rossoblù di esultare per 5-1 e salire a 6 punti in classifica.

Un’unica sostituzione, quella effettuata da mister Pachera, rispetto all’undici iniziale proposto contro il Genoa Women in Coppa Italia: Colombo per De Biase. E proprio la nostra numero 9 rompe il ghiaccio pochi minuti dopo l’inizio della gara, insaccando un pallone da pochi metri che viene segnalato all’interno della porta dall’assistente di linea. Le padrone di casa sembrano, quindi, avviarsi a una gestione della gara – quantomeno all’inizio – in discesa, senza aspettarsi la risposta immediata delle Titane. A centrocampo, infatti, si alza tasso di competitività e, al primo vero affondo, arriva il pareggio: Tamburini scappa sulla fascia e serve Barbieri, che di piatto realizza alle spalle di Shore. Il colpo, questa volta, lo subiscono le padrone di casa, vicine comunque a un nuovo vantaggio con Gelmetti e Sondergaard: nella prima occasione, Limardi risponde presente; nella seconda, è il palo a dire di no.

Come la settimana scorsa, l’intervallo porta consiglio. Pachera non effettua cambi, dando fiducia a una crescita di condizione, concretizzata dal magnifico destro di Gelmetti, brava a liberarsi dai 25 metri ed esplodere una conclusione con il pallone che si insacca sotto la traversa. È la rete che segna il definitivo divario tra le formazioni in campo: la difesa felsinea alza la guardia, in avanti Tardini fa 3-1 da pochi passi su situazione sviluppatasi da calcio da fermo. Con il passare dei minuti è ancora Martina Gelmetti-show: l’attaccante classe 1995 gonfia altre due volte la rete, sia da pochi passi che finalizzando un triangolo splendido con De Biase. Martina si porta a casa il pallone e sale a quota 63 gol in 63 partite con il Bologna.

Note:
Primo
 gol in stagione per Valentina Colombo;
Martina Gelmetti segna il 61°, 62° e 63° gol in 63 partite con la nostra maglia, è la sua quarta tripletta da quando gioca sotto le Due Torri.
Primo sigillo ufficiale per Sara Tardini.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 22 settembre, ore 15:00, in casa del Brescia Femminile.

BOLOGNA: Shore, Golob, Passeri, Gelmetti, Colombo (59’ Sechi), Sondergaard (80’  Zanetti), Tardini, Silvioni (70’ De Biase), Raggi, Battelani (80’ Gradisek), Rossi. A disp: Lauria, Larocca, Arcamone, Cataldo, Giovagnoli. All: Pachera.
SAN MARINO ACADEMY: Limardi, Gardel (51’ Weithofer), Crocioni (68’ Gallina), Bertolotti (68’ Marchetti), Brambilla, Ventura, Tamburini, Magni (84’ Pirini), Giuliani, Miotto, Barbieri. A disp: Gallesio, Fancellu, Galli, Ciavatta, Crevacore. All: Baldarelli.
ARBITRO: Meta di Vicenza.
MARCATRICI: 4’ Colombo (BOL), 18’ Barbieri (SMA), 47’, 70’ e 88’ Gelmetti (BOL), 66’ Tardini (BOL).
AMMONITA: Raggi (BOL).

Napoli Femminile, Moretti: “Teniamoci stretti i primi 70 minuti”

Non è bastato il gol di Marija Banusic e 70′ di grande livello al Napoli Femminile per battere la corazzata nerazzurra dell’Inter. Al triplice fischio al “Piccolo” di Cercola il risultato è 1-4 per l’Inter.

Il Napoli ha tenuto testa ad una squadra costruita per vincere mettendo in campo sacrificio e voglia di lottare, componenti che hanno permesso al Napoli di giocarsi la vittoria e di tenere tutti in equilibrio per 3/4 di gara. Organizzazione tattica, compattezza e in ripartenza grande pericolosità per poi arrivare al gol allo scadere. Quello visto contro l’Inter è un Napoli che incarna perfettamente i principi dello slogan “Aneme e Core”.

Ai nostri microfoni ci ha raccontato il suo punto di vista Ginevra Moretti, attaccante classe 2005:

Sicuramente è stata una partita combattuta in cui abbiamo dimostrato che possiamo giocarci le nostre carte in questo tipo di partite. Ci portiamo dietro i primi 70′ minuti dove abbiamo giocato molto bene, peccato per gli ultimi 20′. Abbiamo avuto un calo mentale dopo il pareggio e loro ne hanno approfittato e ci hanno completamente ribaltato la partita. Da domani lavoreremo sulle difficoltà degli ultimi 20′ con una mentalità diversa e con la consapevolezza di aver giocato 70′ minuti ottimi

Ora la parola d’ordine delle ragazze di mister Salvatore Mango è “lavorare”. Venerdì 20 alle ore 14.30 al “Piccolo” di Cercola arriva il Sassuolo di Gian Loris Rossi, reduce da una grande partita in casa della campionesse d’italia giallorosse della Roma terminata per 1-1. Sarà un altro test per le azzurre ma un occasione per poter finalmente mettere qualche punto in tasca e dare un segnale a se stesse e al campionato.

Lumezzane ecco il primo brindisi: le valgobbine calano il tris alla Res Women

Photo Credit: FC Lumezzane

Prima storica vittoria in Serie B per il Lumezzane che vince al “Rossaghe” per 3-0 sulla Res Women nella seconda giornata: una gara mai messa in discussione, dove le ragazze di Nicoletta Mazza hanno mostrato superiorità per quasi tutti i 90 minuti. Domenica si va sul campo dell’Arezzo che ha vinto in trasferta sulla Vis Mediterranea.

Le rossoblù rischiano al 2’ quando Palombi, su punizione di Nagni, viene lasciata libera di calciare in area, ma il suo sinistro va alto. Passano un minuto e le valgobbine si fa vedere col destro di Ladu, ma va di poco sopra la traversa. La partita giunge al 18’ e Nagni tenta la sorte con un sinistro a giro, Frigotto arpiona il pallone. Sessanta secondi dopo ci prova Sule dal limite, Simeone devia il tiro in corner. Verso il 29’ nuova opportunità lumezzanese con Pinna su cross basso di Puglisi che però calcia a lato. Alla mezz’ora Sule ruba palla a Clemente e tira dal limite, Maurilli para in due tempi. Il Lume spinge e al 38’ è Redolfi a provare a sorprendere Maurilli su un calcio piazzato dalla destra, ma anche stavolta il portiere giallorosso risponde presente.

La ripresa riparte col Lume che preme ancora e al 48’ Sule serve Pinna che si gira e tira, le giallorosse respingono, ma sulla ribattuta arriva Licari che, però, spara alto. La Res rischia di colpire al 55’ con Marino che ha la chance dello 0-1, Frigotto compie la prima vera parata del match. Gli sforzi valgobbini vengono premiati al 63’ quando Barcella sradica la palla a Montorsi, serve a Pinna che, con un diagonale di destro, porta in avanti le rossoblù. Al 72’ ecco il raddoppio: Basso passa a Licari, entra in area e conclude, Maurilli para ma la sfera colpisce Varriale che va così in rete. La Res però non molla e cerca di riaprirla, ma nel finale ecco il tris lumezzanese con Basso che fulmina Maurilli con un destro potente dal limite.

LUMEZZANE: Frigotto, Galbiati, Barcella, Viscardi, Mauri (85’ Zappa), Ghisi (70’ Dal Brun), Puglisi, Ladu (45’ Licari), Redolfi, Sule (85’ Carravetta), Pinna (64’ Basso). A disp: Meleddu, Mutti, Crotti, Trandafir. All: Mazza.
RES WOMEN: Maurilli, Clemente (36’ Massimi), Varriale, Simeone, Pezzotti (73’ Sara Boldrini), Pezzi (85’ Liberati), Arianna Boldrini, Iannazzo, Palombi, Montesi, Nagni (36’ Marino). A disp: Tedei, Giada Novelli, Sara Novelli, Gatta, Zaghini. All. Ruggeri.
ARBITRO: Manzini di Verona.
MARCATRICI: 63’ Pinna (LUM), 72’ Varriale (RES, autorete), 92’ Basso (LUM).
AMMONITE: Barcella (LUM), Arianna Boldrini (RES), Ghisi (LUM), Palombi (RES), Pezzi (RES), Simeone (RES), Varriale (RES).
ESPULSO: Ruggeri (RES, allenatore. Per doppia ammonizione).

Naz. Beach Soccer Femm. – Vince la Spagna 2-1, le Azzurre chiudono al quarto posto l’Europeo. Del Duca: “Grande fiducia nel processo di crescita”

Credit: Figc
Una prova di concretezza e abnegazione non basta alla Nazionale femminile di beach soccer per salire sul podio europeo. Le Azzurre cedono di misura alla Spagna, che si presentava a questa competizione da campione in carica delle ultime due edizioni. Privitera e compagne lottano, danno tutto, ma a spuntarla sono le Furie Rosse. Per le ragazze di Del Duca è comunque un piazzamento in ‘top four’, dove l’Italia torna a distanza di due anni: all’esordio nella competizione, infatti, nell’estate del 2022, l’Italia arrivò fino alla finale, poi persa con la Spagna.

Le dichiarazioni. Proprio il commissario tecnico Emiliano Del Duca analizza a fine gara il percorso dell’Italia: “Anche oggi si è visto che possiamo giocarcela con una grande squadra come la Spagna. Abbiamo creato anche occasioni pericolose, poi loro hanno avuto qualcosa in più, anche se abbiamo tenuto benissimo il campo, così come fatto per tutto l’Europeo. Questo è un punto di partenza per questo gruppo che si presentava senza partite durante l’anno, con calciatrici nuove. Siamo nelle ‘top four’, se vogliamo fare lo scalino successivo, bisognerà lavorare tanto per provare a toglierci altre soddisfazioni”. Anche il capitano Veronica Privitera applaude le sue compagne di squadra: “Ci siamo presentate con tante ragazze alla prima esperienza vera: sono contenta e orgogliosa del lavoro fatto. Siamo state un bel gruppo, che ha vissuto questa esperienza con spensieratezza e concentrazione agonistica. Abbiamo certamente dei margini di crescita: ci servirà fare maggiore esperienza e più partite di livello internazionale per poi aggiungere maggior consapevolezza. Guardiamo avanti con fiducia, possiamo crescere e non ci manca davvero nulla.

La partita. Sfida equilibratissima fra le due grandi deluse della semifinale, squadre che avevano chiuso a punteggio pieno i rispettivi gironi. Nei primi minuti ci prova la Spagna, che colpisce un legno con Manau. Le Azzurre tengono molto bene il campo contro quella che ancora per poche ore è la squadra (bi)campione in carica. Tanto che le spagnole cercano di pescare il coniglio dal cilindro con iniziative personali: al 10’ Andrea Miron con una splendida rovesciata colpisce la traversa e così all’intervallo è 0-0. In avvio di secondo tempo le Furie Rosse passano a condurre: bel movimento da pivot di Manau e 1-0 dopo 1’. Neanche il tempo di festeggiare perché Ferrazza, con la specialità della casa impatta il match: tiro al volo sulla ‘centrata’, palla sotto l’incrocio dei pali e 1-1. Il pareggio sembra come accendere d’improvviso le Azzurre, che prendono in mano il gioco: al 4’, con una incredibile uscita pressing, Privitera si trova a tu per tu col portiere, lo scarta e tira a porta vuota, ma sulla riga arriva il clamoroso salvataggio di Miron. La Spagna però è una grande squadra e anche in un momento di difficoltà, trova la rete del nuovo vantaggio: è Jessi a siglare il gol del 2-1 al 7’ del secondo tempo. Nella terza e ultima frazione Privitera e compagne stringono i denti, cercano una scintilla per pareggiare la partita, ma la Spagna tiene con la difesa e alla fine si prende la vittoria di misura.

ITALIA-SPAGNA 1-2 (pt 0-0; st 1-2)

ItaliaGalloni, Ferrazza, Penzo, Vecchione, Privitera, Nietante, Massa, Pisa, Illiano, Parnoffi, Naticchioni, Taina. Ct Del Duca

SpagnaLaura Gallego, Andrea Miron, Manau, Carol Glez, Paqui, Corbacho, Natalia Cuadrado, Sara Tui, Jessi, Cris, Pilar, Jenny. Ct El Gazzi

Reti: 1’st Manau (S), 1’ Ferrazza (I), 7’ Jessi (S)

Arbitri: Matthieu Dor (FRA), Csaba Baghy (HUN), Vladimir Tashkov (BUL); Crono: Nikolaos Manouras (GRE)

WEBSL Superfinal
Alghero, 10-15 settembre

Girone A: Italia, Portogallo, Ucraina, Cechia
Girone B: Spagna, Polonia, Svizzera, Inghilterra

1ª giornata Girone A, martedì 10 settembre
Portogallo-Ucraina 4-3 (A)
Cechia-Italia 0-7 (A)

1ª giornata Girone B, mercoledì 11 settembre
Polonia-Svizzera 3-0 (B)
Inghilterra-Spagna 2-14 (B)

2ª giornata Girone A, mercoledì 11 settembre
Portogallo-Cechia 5-3 (A)
Italia-Ucraina 1-0 (A)
*giovedì 12 settembre

2ª giornata Girone B, giovedì 12 settembre
Spagna-Svizzera 6-3 (B)
Polonia-Inghilterra 3-4 (B)

3ª giornata, venerdì 13 settembre
Svizzera-Inghilterra 5-1 (B)
Ucraina-Cechia 0-3 (A)
Spagna-Polonia 5-1 (B)
Italia-Portogallo 2-0

Classifica dopo la 3ª giornata
Girone A: Italia 9, Portogallo 6, Cechia 3, Ucraina 0
Girone B: Spagna 9, Polonia e Svizzera 3, Inghilterra 2

Semifinali, sabato 14 settembre
S1
 Spagna-Portogallo 3-4
S2 Italia-Polonia 3-0

Finali, domenica 15 settembre
3-4° posto
 Spagna-Italia 1-2
1-2° posto Portogallo-Polonia 1-5

Albo d’oro
2021 Russia, 2022 Spagna, 2023 Spagna, 2024 Polonia

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