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Naz. Beach Soccer Femm., Del Duca sceglie le 12 Azzurre per le Superfinal di beach soccer: martedì c’è subito la Cechia

La fase finale dell’Europeo di beach soccer è alle porte. La Nazionale femminile, a chiusura del raduno svolto al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, ha preso il volo in direzione Sardegna: ad Alghero, a partire da martedì, inizieranno le Superfinal. Le Azzurre, che proprio il 10 settembre faranno il loro esordio alle 16.45 contro la Cechia, inizieranno un cammino che come primo obiettivo ha quello di migliorare la quinta posizione della passata edizione. Nel 2022, alla ‘prima’ assoluta, l’Italia chiuse invece al secondo posto, arrendendosi solamente alla Spagna, attuale bi-campione in carica, essendosi confermata anche nel 2023.

Le Furie Rosse non sono sul cammino dell’Italia, inserite nel Gruppo B assieme a Polonia, Svizzera e Inghilterra. Sulla strada di Privitera e compagne ci saranno invece, oltre alla già citata Cechia, anche Ucraina (giovedì alle 16.45) e Portogallo (venerdì alla stessa ora). Si qualificano alle semifinali le prime due di ogni raggruppamento. Conclusa la fase di preparazione a Tirrenia, Del Duca ha ufficializzato la lista delle 12 calciatrici che prenderanno parte all’Europeo: rispetto a un anno fa ci sono cinque novità, il portiere Alessia Parnoffi, le tre esterne Silvia Nietante, Azzurra Massa e Teresa Penzo e l’attaccante Roberta Illiano.

WEBSL Superfinal
Alghero, 10-15 settembre
Girone A
: Italia, Portogallo, Ucraina, Cechia
Girone B: Spagna, Polonia, Svizzera, Inghilterra

Le partite dell’Italia

Gruppo A: Italia, Portogallo, Ucraina, Cechia

1a giornata, martedì 10 settembre
Cechia-Italia, ore 16.45

2a giornata, giovedì 12 settembre
Italia-Ucraina, ore 16.45

3a giornata, venerdì 13 settembre
Portogallo-Italia, ore 16.45

L’elenco delle convocate

Portieri: Martina Galloni (Venezia), Alessia Parnoffi (Ravenna Women)

Difensori: Alice Ferrazza (Grifone Gialloverde), Debora Naticchioni, Taina Dos Santos;

Esterni: Azzurra Massa (Res Women), Fabiana Vecchione (Mediterranea Cagliari), Silvia Nietante, Melania Pisa, Veronica Privitera (Levante Caprarica), Teresa Penzo (Lugano)

Attaccanti: Roberta Illiano.

Staff – Allenatore: Emiliano Del Duca; Capo delegazione: Ferdinando Arcopinto; Segretario: Fabio Ferappi; Assistenti allenatori: Simone Feudi e Michele Leghissa; Preparatore atletico: Paolo Larocca; Preparatore dei portieri: Ivan Martinelli; Medici federali: Matteo Vacca, Riccardo Pella; Fisioterapista: Matteo Giorcelli.

Serie C: valanghe di gol nel primo turno, sono 81 le reti siglate

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è aperta la stagione 2024/2025 nei tre gironi di Serie C femminile con 81 gol all’attivo nelle 21 sfide giocate.

Nel gruppo A 22 le reti siglate. Vittoria lontana dalle mura amiche per 0-4 del Sedriano sul Formello con la Pro Sesto che regola 4-1 l’Ivrea ed il Real Meda 3-0 il Pietrasanta. Stesso risultato per la Solbiatese sul Bellinzago ed in trasferta per il Tharros che nel derby sardo supera la Torres. Il Moncalieri, poi, ha la meglio per 2-1 sul Monterosso mentre il Baiardo per 0-1 sul Lesmo, riposava lo Spezia.

Nel raggruppamento B, dove riposava il Venezia Femminile, 24 le siglature realizzate. Successo tondo in trasferta per 0-5 del Venezia sul Gatteo Mare e del Villorba sul Riccone per 0-4. Stesso risultato in casa per la Jesina che regola il Ravenna mentre il Sudtirol batte per 3-1 il Real Vicenza e il Trento 0-2 la Spal. Successo di misura, 1-0, del Vicenza Femminile sul Tavagnacco mentre pari per 2-2 tra Chieti ed Isera.

Valanga di gol nel girone C con 35 marcature totali. Sei reti della Roma CF in trasferta, 1-6, sul Brindisi mentre sei solo le marcature in Grifone Gialloverde-Salernitana, 4-2, e Palermo-Giovanile Rocca, 5-1. Cinque, invece, in Matera-Montespaccato, 3-2, e Villaricca-Trastevere, 1-4, mentre il Catania ne fa 4 al Siracusa. A chiudere il cerchio, con il Lecce a riposare, il pari per 1-1 tra Gelbison e Frosinone.

Sorteggio secondo turno Women’s Champions League: Roma vs Servette, Juve vs PSG e Fiorentina vs Wolfsburg

Il secondo turno è diviso in due percorsi: il Percorso Campioni (con 14 squadre in gara per sette posti nei gironi) e il Percorso Piazzate (10 squadre che competono per cinque posti nei gironi). Entrambi prevedono partite di andata e ritorno.

Questi il tabellone completo del sorteggio:

Percorso Campioni
St. Pölten-Mura
Benfica-Hammarby
Osijek-Twente
Galatasaray-Slavia Praha
Roma – Servette 
Anderlecht-Vålerenga
Vorskla Poltava-Celtic

Percorso Piazzate
Sporting Lisbona-Real Madrid
Juventus-Paris Saint-Germain
Paris FC-Manchester City
Fiorentina-Wolfsburg
Häcken-Arsenal

Per la Roma sorteggio molto fortunato nel suo raggruppamento trova la sfida contro il Servette; mentre per la Juventus trova l’ostico Paris Saint-Germain e la Fiorentina il Wolfburg.

CALENDARIO

Secondo turno
Andata: 18/19 settembre
Ritorno: 25/26 settembre

Sorteggio fase a gironi
27 settembre, Nyon

Fase a gironi
Giornata 1: 8/9 ottobre
Giornata 2: 16/17 ottobre
Giornata 3: 12/13 novembre
Giornata 4: 20/21 novembre
Giornata 5: 11/12 dicembre
Giornata 6: 17/18 dicembre

Sorteggio quarti e semifinali
7 febbraio, Nyon

Quarti di finale
Andata: 18/19 marzo
Ritorno: 26/27 marzo

Semifinali
Andata: 19/20 aprile
Ritorno: 26/27 aprile

Finale (Estádio José Alvalade, Lisbona)
23, 24 o 25 maggio (da stabilire)

Res Women-Cesena 3-4 dts: le capitoline sfiorano l’impresa, agli Ottavi però va il Cesena

Dopo la clamorosa eliminazione della Ternana, i Sedicesimi di Coppa Italia Femminile rischiano di arricchirsi con un colpo di scena clamoroso in Res Women-Cesena. Le capitoline padroni da casa infatti, rischiano di estromettere le più quotate Romagnole dalla competizione, vedendo soltanto ai tempi supplementari al termine di una sfida che definire rocambolesca è poco.

Seppur il gol di Jansen al 17′ sembrava aver indirizzato la sfida verso la Riviera, tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo Linda Montesi prima e Morena Iannazzo poi, ribaltavano la sfida portandola verso il Lido. Ma proprio quando il bagno in mare sembrava prossimo (concedeteci l’ultima metafora estiva), Sofia Testa ha riportato la sfida in parità. Ma le sorprese non sono finite: Pezzi rimanda avanti la Res Women nel punteggio, prima della definitiva rimonta targata Tironi e l’ex (tu quoque) Petrova. Il Cesena passa 4-3, ma alla Res vanno gli applausi e l’onore delle armi.

Il tabellino di Res Women-Cesena 3-4 d.t.s. (fonte: Tuttocampo)

MARCATRICI: 17′ pt S. Jansen (C), 37′ pt L. Montesi (R), 45’+3′ pt M. Iannazzo (R), 39′ st S. Testa (C), 2′ pts S. Pezzi (R), 8′ pts C. Tironi (C), 10′ pts L. Petrova (C)

RES WOMEN: V. Maurilli, A. Pezzotti, M. Varriale, S. Massimi, C. Palombi, V. Nagni, M. Iannazzo, V. Simeone, G. Novelli, L. Montesi, S. Boldrini

A disposizione: G. Zaghini, G. Liberati, A. Marino, A. Clemente, S. Novelli, S. Pezzi, A. Mochi, C. Tedei, C. Ciccone

All: Ruggeri Paolo

CESENA FEMMINILE: E. Belli, K. Mak, G. Trevisan, N. Battilana, C. Tironi, R. D’Elia, G. Milan, E. Testa, S. Testa, S. Jansen, E. Casadei

A disposizione: Camprini Costanza, A. Belloli, L. Petrova, C. Groff, A. Harvey, C. Lamti, A. De Sanctis, B. Calegari, G. Di Luzio

All: Conte Alain

ARBITRO: S. Palmieri

ASSISTENTI: D. Lombardi, M. Monaco

STADIO: Raimondo Vianello, Roma

Brescia-Hellas Verona 1-2: il derby del Garda è Gialloblù

Brescia-Hellas Verona era il secondo derby di questi Sedicesimi di Finale di Coppa Italia Femminile. Con il risultato finale di 2-1, sono le Gialloblu a conquistare la gloria e il successo, accedendo agli Ottavi di Finale dove le attenderà la Juventus. A decidere, al Centro Sportivo Rigamonti, le reti di Casellato al 27′ – a segno con un tiro da fuori area che batte Tasselli, e Duchnowska all’88’, stavolta da pochi passi, che suggellano una gara comunque dominata, il cui punteggio non è stato più ampio soltanto grazie ad alcune parate del portiere e al palo colpito da Peretti al 57′. Ottima risposta all’1-3 incassato ad Arezzo una settimana fa in campionato, e sicuramente un passo in avanti verso la prossima gara della cadetteria, quando le Scaligere ospiteranno il Parma. Agli Ottavi di Coppa invece, come anticipato, una sfida dal sapore di Serie A contro la Juventus.

Il tabellino di Brescia-Hellas Verona 1-2 (fonte: Hellas Verona Women)

Reti: 27′ Casellato, 88′ Duchnowska, 90+2′ Brayda

BRESCIA (4-2-3-1): Tasselli; Pedrini, Zandetti, Nicolini, Bossi (dal 59′ Berveglieri); Morreale, Razza (dal 59′ Celestini); Hjohlman, Brayda, Berti (dall’83’ Tunoaia); Cacciamali (dal 72′ Farina)

A disposizione: Cazzioli, Tunoaia, Menassi, Lepera, Raccagni, Corbetta

Allenatore: Giovanni Valenti

HELLAS VERONA WOMEN (3-4-1-2): Rubinaccio; Manzetti, Barro, Zanoni; Corsi, Naydenova, Mancuso (dal 90′ Nava), Croin (dal 74′ Dallagiacoma); Casellato (dal 74′ Veronese); Peretti, Bernardi (dal 64′ Duchnowska)

A disposizione: Valzolgher, Panarello, Totolo, Aprile, Costa

Allenatore: Giacomo Venturi

Arbitro: Gaetano Alessio Bonasera (Sez. AIA di Enna)

Assistenti: Ion Rusu (Sez. AIA di Trento), Yoan Battan (Sez. AIA di Trento)

NOTE. Ammonite: 20′ Corsi, 56′ Razza.

NWSL: il Seattle Reign e il North Carolina Courage si assicurano i playoff, Orlando Prid(m)e in solitaria

La National Women’s Soccer League ha chiuso la sua diciottesima giornata con dei risultati che hanno sorpreso, mentre altri sono stati semplici conferme di quelle squadre che al momento si trovano in stato di grazia, quali l’Orlando Pride. A stupire di più sono state sicuramente le sconfitte del Portland Thorns di Sofia Smith e del Kansas City Current di Temwa Chawinga, attuale capocannoniere del torneo, che sono andate a sbattere rispettivamente contro il Bay e il North Carolina Courage, due formazioni che stanno rosicchiando pian piano punti e confermando la loro presenza in zona playoff.

Ad aprire la diciottesima giornata è stato il match con protagonisti il Portland Thorns e il Bay che, al triplice fischio, ha decretato la vittoria per 3 reti a 1 in favore delle californiane del Bay in trasferta al Providence Park, un risultato del tutto inaspettato, viste le posizioni in classifica delle due formazioni. Abby Dahlkemper ha segnato la prima rete della partita al 7′, portando subito le ospiti in vantaggio e gelando lo stadio; al 18′, Rachel Hill ha poi raddoppiato le lunghezze di vantaggio sulle avversarie e, prima della chiusura del primo tempo, la neocampionessa olimpionica Sophia Smith ha accorciato le distanze al 32′ per provare a dare un po’ di fiducia al Thorns in vista della ripresa, segnando dopo un errore in fase di disimpegno da parte della difesa del Bay. Il Portland Thorns, dalla formazione molto competitiva e praticamente fin dall’inizio del campionato in zona playoff, non ha fatto però i conti con una squadra avversaria che ha cominciato a credere di poter arrivare ai playoff e di poter rimanere in quella “zona di sicurezza”.
Il Bay ha mantenuto i nervi saldi e, nella ripresa, ha poi segnato la rete del 3 a 1, di fatto quella che ha chiuso la partita, al 70′ con Joelle Anderson su assist di Hill, che ha dunque condotto una partita dalla prestazione stellare. Il Bay ha, insomma, giocato la perfetta partita in trasferta. Dahlkemper ha inoltre debuttato per il Bay giocando tutti e 90 minuti e andando a inserirsi sul podio delle calciatrici nella storia del Bay capaci di segnare la loro prima rete con la maglia del Bay al debutto con il club.

Se l’anticipo del venerdì si è rivelato interessante, le partite del sabato hanno proseguito la scia di scontri al cardiopalma. In particolare, l’incontro tra Racing Louisville e Seattle Reign ha regalato una partita scoppiettante ai tifosi del Lynn Family Stadium di Louisville, che si sono però dovuti arrendere di fronte alla sconfitta per 3 a 2 ai danni delle padrone di casa.
Ary Borges ha illuso il Louisville segnando la rete che ha sbloccato il match al 6′ con uno splendido colpo di testa su palla inattiva dopo essersi smarcata alla perfezione dai difensori del Reign, che ha trovato il pareggio su rigore grazie a Sofia Huerta al 15′; nel giro di un quarto d’ora, le due squadre erano in stato di perfetta parità, ma è stato il Louisville a spuntarla sul piano del gioco, e ha infatti dominato quasi tutto il match: il numero di tiri totali in favore del Louisville è di 17, mentre il Reign è arrivato ad appena 5. Si sa, però, che il possesso palla e i tiri in porta, se non eseguiti con la giusta freddezza, non portano ai risultati, e questo match ne è un esempio lampante. Taylor Kornieck ha permesso alle padrone di casa di andare a riposo sul 2 a 1 a loro favore segnando al 45′ ancora una volta di testa su palla inattiva, ma la ripresa è stata totalmente diversa.
Il Seattle ha infatti concretizzato tutte le poche occasioni importanti che è riuscito a creare nel corso della partita, come ha dimostrato la rete del pareggio arrivata al 75′ grazie a Ji So-Yun con uno splendido destro da fuori area su punizione la cui traiettoria è finita sul secondo palo, dove il portiere del Louisville non è riuscita ad arrivare. Il Reign ha chiuso definitivamente i giochi al minuto 81 trovando la deviazione di Arin Wright.

A sorprendere è stata anche la vittoria dello Utah Royals contro lo Houston Dash allo Shall Energy Stadium, arrivata con un sonoro 3 a 1 in trasferta dopo una partita dominata dalla formazione ospite, che sembra essersi ripresa dopo un girone di andata a dir poco disastroso.
Dopo un inizio a rilento, lo Utah ha sbloccato il match al 44′ con il goal di Ana Tejada alla sua prima rete in National Women’s Soccer League, ribattendo in rete un pallone che era dapprima andato a colpire la traversa. Claudia Zornoza ha poi allungato sul 2 a 0 al 55′ su rigore, anche questo il suo primo in National Women’s Soccer League, e la terza rete per l’Utah Royals è arrivata al 60′ grazie a Paige Monaghan su assist di Zornoza, autrice di una prestazione formidabile con tanto di goal e assist.
Al 73′ è arrivata, in ritardo, la reazione dello Houston Dash con Andressa, che ha segnato il goal della bandiera, ma non è stato abbastanza per avere speranze di rimonta.

Anche la domenica ha riservato sorprese inaspettate, sempre ai piani alti della classifica. Sempre in zona playoff, infatti, c’è stata la partita con protagonisti il North Carolina Courage e il Kansas City Current al Wakemed Soccer Park in Carolina. La squadra di casa ha sconfitto di misura il Current per 2 reti a 1 in un match indeciso fino al triplice fischio e caratterizzato da un certo equilibrio, anche per il numero dei tiri nello specchio, di 6 a 4 per il Courage.
Il North Carolina Courage è arrivato a 18 match consecutivi in casa senza perdere, con la vittoria contro il Current. La partita si è sbloccata soltanto nella ripresa grazie a Temwa Chawinga, meritatamente capocannoniere di National Women’s Soccer League, che ha messo il suo zampino al 62′. Cortnee Vine ha però trovato il pareggio per il Courage al 67′ con un goal arrivato da fuori area su assist di Haley Hopkins.
A complicare ulteriormente la situazione, il match è stato bloccato per un’ora a causa del maltempo, ma le due squadre sono tornate regolarmente in campo e hanno concluso il match. L’equilibrio che ha caratterizzato tutta la partita è stato interrotto soltanto in pieno recupero, quando Brianna Pinto ha segnato con una zampata il goal del 2 a 1 al 90’+2, costringendo il Current a tornare a casa con 0 punti e, forse, una vetta della classifica sempre più lontana.

L’Angel City ha poi vinto in casa per 2 a 1 contro il Chicago Red Stars al termine di una partita equilibrata fino ai minuti di recupero.
L’Angel City è passato in vantaggio al 5′ con il tap-in di Alyssa Thompson, agile nel recuperare il pallone parato da Alyssa Naeher sul tiro nello specchio di Meggie Dougherty-Howard. Il Chicago ha trovato il pareggio al 45’+10 dai piedi di Bea Franklin, al suo primo goal da professionista, sfruttando al meglio un pallone pennellato per lei su calcio d’angolo. Con il passare dei minuti, alle tifose e ai tifosi presenti allo stadio è parso che le due formazioni stessero giocando per terminare con un pareggio e regalarsi un punto a testa alla fine della sfida, ma il recupero ha deciso il match e regalato i 3 punti all’Angel dopo il goal di Sydney Leroux, capace di capitalizzare un cross al bacio di M.A. Vignola.

Un’altra partita attesissima è stata quella tra Orlando Pride e Gotham in casa dell’attuale capolista di NWSL, dove le newyorchesi speravano forse di sfatare il tabù mettere fine a una cavalcata verso la fine del campionato che, finora, è stata a dir poco impeccabile. L’avversaria, però, era una formazione in stato di grazia che è riuscita a portarsi a casa un’altra vittoria per 2 a 0.
Il Pride ha chiuso la partita fin dal primo tempo con la doppietta di Adriana. La calciatrice brasiliana ha segnato il goal che ha aperto la partita al 6′: è stata Marta a dare inizio all’azione capace di portare il Pride in vantaggio, passando la sfera a Tymrak, che ha crossato un pallone velenoso in area di rigore capace di trovare prima Strom di testa e poi Adriana pronta a calciare di prima e a battere il portiere del Gotham, che si trovava spiazzato dopo aver provato a recuperare il tentativo di Strom, e non ha potuto fare niente per evitare il goal. La seconda rete è stata invece una magia di Adriana: dopo essersi accentrata in area di rigore, ha sterzato un paio di difensori e ha piazzato un destro preciso e angolato sul secondo palo che ha battuto il portiere del Gotham.
Il Gotham ha provato a reagire, lo testimoniano i 16 tiri, ma soltanto due hanno trovato lo specchio, e sono stati entrambi parati da Anna Moorhouse. La vittoria, la quinta consecutiva per l’Orlando Pride su un totale di 19 partite senza perdere, ha anche rappresentato un traguardo per l’allenatore del Pride, Seb Hines: l’inglese è infatti arrivato al record di 26 vittorie sulla panchina del Pride, un record che è entrato nella storia del club.

A chiudere la diciottesima giornata, il big match tra San Diego Wave e Washington Spirit, conclusosi sul punteggio di 1 a 1.
Si può dire che a fare la partita è stata Kristen McNabb, autrice di entrambe le reti, di cui una “nella porta sbagliata”: ha infatti aperto lei il match con un clamoroso autogoal in favore del Washington Spirit al 30′ andando a ribattere inavvertitamente il pallone nella propria porta tentando di spazzarlo via dall’area di rigore. Si è però fatta perdonare dalla sua squadra trovando la rete del pareggio al 68′ deviando nell’angolino basso il pallone su calcio di punizione, battuta dalla compagna di squadra María Sánchez.
Il Washington Spirit ha avuto altre occasioni per passare in vantaggio, da segnalare in particolare quella della colombiana Leicy Santos al 71′, un pallone salvato in modo quasi provvidenziale da Kailer Sheridan, ma il triplice fischio regalato alle due formazioni un punto a testa.

Freedom FC Women-Ternana 2-1 dopo i tempi supplementari

Crediti foto: Teresa Maineri, Freedom FC Women

Un Ottavo di Finale che è già storia. La Freedom FC Women batte la Ternana, supera i Sedicesimi e per la prima volta nella sua giovane storia entra fra le prime 16 della Coppa Italia Femminile. Una mattinata di emozioni e passione al “Paschiero” di Cuneo dove si assiste ad una battaglia vera, decisa solo ai tempi supplementari: la spuntano le biancoblu di mister Ardito che vincono 2-1 con tanto cuore, le firme di Tamborini ed Imprezzabile, le mani di Korenciova, regalandosi così un Ottavo di Finale di prestigio, a novembre, contro il Milan.

LA CRONACA – 3-5-2 per le padrone di casa: in porta Korenciova, difesa con Stankova, Brscic e Maffei; in mediana Cuciniello, Zanni, Martin, Imprezzabile e Pasquali; davanti Tamborini e Semanova. 4-3-3 per la Ternana: Ghioc fra i pali, difesa con Vigliucci, Quazzico, Pacioni e Ripamonti; a centrocampo Regazzoli, Ciccotti e Lombardo; davanti Tarantino, Pirone e Labate.

Dopo un primo quarto d’ora di buon ritmo ma senza grossi sussulti, al 17′ la Freedom sblocca il punteggio: Tamborini sfrutta un lancio lungo di Martin, incuneandosi fra due difensori; zampata all’ingresso dell’area, respinge Ghioc che non può nulla sul secondo tentativo dell’attaccante biancoblu. La reazione immediata ospite è in un colpo di testa di Labate con palla a lato al minuto 20. Ma è al 28′ che le “Fere” hanno la grande chance per il pari: palla persa in uscita dalle padrone di casa, Labate si presenta davanti a Korenciova e calcia, trovando però il super intervento del portiere slovacco. Dopo una fase di pressione rossoverde, la Freedom torna a respirare, mantenendo il vantaggio ed andando all’intervallo sull’1-0.

La ripresa, però, inizia con una doccia fredda per le piemontesi: al 48′ Stankova atterra Pirone in area, è rigore. Dal dischietto trasforma Regazzoli che pareggia i conti. Martin e compagne provano a scuotersi: punizione da sinistra della calciatrice spagnola, sulla respinta Devoto batte di prima intenzione, blocca Ghioc. Si susseguono i cambi e, nonostante una match sempre intenso, bisogna aspettare l’ultimo quarto d’ora per rivedere qualcosa in zona-gol: al 78′ Pirone cerca l’incrocio dal limite, palla fuori di poco; al minuto 84 botta di Vigliucci da posizione decentrata in area, palo pieno.

Si va ai supplementari dove le emozioni non mancano. Dopo un’occasione per Labate (tiro ad incrociare a lato di poco), la Freedom torna avanti al minuto 100: cross di Poli da destra, Ghioc respinge corto di pugno, ne approfitta Imprezzabile che, al volo in area, insacca, è 2-1. La Ternana cerca l’assalto per il 2-2, le cuneesi pungono in ripartenza: al 103′ Labate impegna Korenciova dai 20 metri. Il secondo tempo supplementare è palpitante: al 109′ Stankova salva con il volto sulla linea un tiro a botta sicura da distanza ravvicinata; al 111′ altro penalty per le ospiti: inserimento di Gomes, che cade sull’uscita di Korenciova, per l’arbitro è ancora rigore. Dagli 11 metri, però, Vigliucci trova sulla sua strada un’eccezionale Korenciova che salva tutto. Al 119′ Dicataldo in contropiede viene travolta da Ghioc in uscita disperata: punizione e rosso per il portiere umbro. E’ l’ultimo sussulto di un grande Sedicesimo di Finale: vince e passa la Freedom.

FREEDOM FC WOMEN-TERNANA WOMEN 2-1

Reti: 17′ Tamborini (F), 49′ rig. Regazzoli (T), 100′ Imprezzabile (F)

FREEDOM (3-5-2): Korenciova, Stankova, Brscic, Maffei (45′ Devoto); Cuciniello, Zanni, Martin (76′ Poli), Imprezzabile, Pasquali (86′ Coda); Tamborini (61′ Dicataldo), Semanova (86′ Diaz Ferrer). A disp. Giuliano, Battaglioli, Morini. All. Ardito.

TERNANA (4-3-3): Ghioc, Vigliucci, Quazzico (55′ Battistini), Pacioni, Ripamonti (120′ Ciccioli); Regazzoli (79′ Fusar Poli), Ciccotti , Lombardo (45′ Petrara); Tarantino (65′ Gomes), Pirone, Labate. A disp. Capitanelli, Corrado, Domi, Bianconi. All. Cincotta

Arbitro: Omar Abou El Ella della sezione di Milano (Simone Giuseppe Chimento di Saronno ed Alessandro Liuzza di Milano).

Espulsa: Ghioc

Note: al 112′ Korenciova para un rigore a Vigliucci

Napoli Femminile, ostacolo Vis Mediterranea superato

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Femminile non delude e passa il turno di Coppa Italia Femminile contro la Vis Mediterranea con risultato di 2-5. Partita ben interpretata dalle ragazze di mister Salvatore Mango che senza troppi problemi hanno superato l’ostacolo.

Fin dal primo minuto il Napoli ha messo in chiaro le cose creando tanto gioco e nei brevi istanti in cui la Vis aveva in mano il possesso le azzurre erano alte e aggressive per riconquistare palla. La prima occasione arriva al 3′ con una combinazione di prima tra Alice Giai e Manuela Sciabica, con Giai che tenta un cross per Melania Martinovic ma Pucova blocca sicura. Al 5′ il Napoli passa in vantaggio con il gol di Marija Banusic che insacca in rete su assist di Melania Martinovic. Passano cinque minuti e le azzurre raddoppiano, stavolta a segnare è Melania Martinovic che raccoglie la respinta di Pucova su un tiro di Marija Banusic e insacca lo 0-2. Le irpine si affacciano per la prima volta dalle parti dell’area azzurra al 20′ con Kristiana Karaivanova che allunga la falcata sulla fascia saltando Matilde Lundorf ma il cross tentato per servire Isabella Di Sipio viene bloccato senza problemi da Beatrice Beretta. al 28′ la Vis Mediterranea torna in partita, il Napoli praticamente da solo pasticcia in difesa con Tecla Pettenuzzo che, con un retropassaggio mal calibrato mette in difficolta Beatrice Beretta e la palla finisce in porta. Al 43′ il Napoli torna avanti di due reti, incursione sulla destra di Matilde Lundorf che salta due avversarie e serve in area Marija Banusic che tenta due conclusioni entrambe ribattute e dal limite Manuela Sciabica raccoglie il pallone e insacca col sinistro a giro.

Nel secondo tempo il Napoli conferma il trend della prima frazione. Al 9′ della ripresa Melissa Bellucci tenta un destro a giro di prima raccogliendo un passaggio di Matilde Lundorf ma la palla termina alta. Due minuti dopo Marija Banusic va vicina alla doppietta con un gran sinistro dai 30 metri ma Anna Pucova si supera con una grande parata e toglie dall’incrocio il tiro della svedese. Da questa occasione nasce il 4-1 del Napoli, infatti Marija Banusic dal calcio d’angolo da lei procurato serve Tecla Pettenuzzo che schiaccia di testa, riscatta l’autorete e firma il poker delle azzurre. Due minuti dopo la Vis si riaffaccia dalle parti di Beatrice Beretta con Angela Cinquegrana che in velocità supera la retroguardia azzurra ma il suo destro rasoterra finisce a lato. Al 15′ della ripresa Marija Banusic si divora il gol della manita a tu per tu con Anna Pucova stampando sulla traversa il passaggio di Michela Giordano che l’aveva smarcata egregiamente. Al 31′ della ripresa Ginvevra Moretti, neoentrata da dieci minuti, firma la manita azzurra con un destro potente dal limite dell’area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Quattro minuti più tardi la Vis accorcia sul risultato di 2-5 con un altro pasticcio difensivo delle azzurre. Gloria Sliskovic recupera in velocità Angela Cinquegrana lanciata verso la porta, ma la bosniaca salta anche Beretta e non si accorge che Cinquegrana è dietro di lei e l’attaccante delle irpine le strappa il pallone e insacca in rete. Gli ultimi dieci minuti scorrono senza grandi emozioni e l’arbitro fischia tre volte e fissa il punteggio finale sul 2-5 per le partenopee che passano il turno.

Vis Mediterranea 2-5 Napoli

5′ Banusic (Nap), 10′ Martinovic (Nap), 28′ Aut. Pettenuzzo (Nap), 43′ Sciabica (Nap), 57′ Pettenuzzo (Nap), 76′ Moretti (Nap), 80′ Cinquegrana (Vis)

Formazioni in campo:

Vis Mediterranea: (4-3-3) Pucova, Karaivanova, Toma, Modafferi, Girolamo, Petrillo, Klay, Gino, D’Arco, Di Sipio, Cinquegrana

Napoli: (4-4-2) Beretta, Lundorf, Pettenuzzo, Sliskovic, Novellino, Giordano, Bellucci, Giai, Sciabica, Martinovic, Banusic

Coppa Italia Femminile, Lazio e Napoli ok in trasferta. Il Bologna batte il Genoa e si guadagna la Roma; colpo Verona a Brescia, per l’Hellas ora c’è la Juve

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Cinque vittorie in trasferta e tre successi casalinghi nei sedicesimi di finale della Coppa Italia Femminile. Partono bene le due squadre di Serie A eBay, con la Lazio che ha espugnato il campo dell’Orobica grazie al rigore di Piemonte e al gol di Kazan; inutile, per le bergamasche, la rete di Cattuzzo. Il Napoli Femminile, invece, ha superato 5-2 la Vis Mediterranea: a segno Banusic, Martinovic, Sciabica, Pettenuzzo e Moretti, con la Vis che aveva accorciato le distanze sull’1-2 grazie all’autorete della stessa Pettenuzzo e ha reso meno pesante il passivo grazie a Cinquegrana.

Con il 3-0 al Genoa firmato Battelani, Sondergaard e Gelmetti, il Bologna si guadagna la sfida contro la Roma detentrice del trofeo; tris anche del Parma sulla San Marino Academy (Cox, Ferrario e Kajzba); la doppietta di Fracas ha consegnato la qualificazione all’Arezzo sull’H&D Chievo Women (negli ottavi derby toscano con la Fiorentina). Di Casellato e Duchnowska le reti che regalano il passaggio del turno all’Hellas Verona, che dopo il blitz di Brescia (a segno Brayda) ora se la vedrà contro la Juventus.

Se nell’anticipo del sabato la Freedom aveva battuto ai supplementari la Ternana (rete decisiva di Imprezzabile) e ora affronterà il Milan, la partita più ricca di gol è stata quella vinta sempre ai supplementari dal Cesena sulla Res Women: di Jansen, Testa, Tironi e Petrova le reti per le romagnole, che con il 4-3 sulla Res conquistano un posto negli ottavi contro il Sassuolo.

COPPA ITALIA 2024-25 – SEDICESIMI DI FINALE (in neretto le qualificate)
Bologna-Genoa 3-0
Vis Mediterranea-Napoli Femminile 2-5
San Marino Academy-Parma 0-3
Res Women-Cesena 3-4 d.t.s.
Arezzo-H&D Chievo Women 2-0
Freedom-Ternana Women 2-1 d.t.s. (giocata sabato)
Orobica Bergamo-Lazio 1-2
Brescia-Hellas Verona 1-2

OTTAVI DI FINALE – 5-6-7 novembre
Bologna-Roma
Napoli Femminile-Sampdoria
Parma-Inter
Cesena-Sassuolo
Arezzo-Fiorentina
Freedom-Milan
Lazio-Como Women
Hellas Verona-Juventus

COPPA ITALIA 2024-25 – LE DATE
Quarti di finale – 14-15-16 gennaio (andata), 28-29-30 gennaio (ritorno)
Semifinali – 15-16 febbraio (andata), 15-16 marzo (ritorno)
Finale – Data da definire

Bologna, 3-0 al Genoa e ottavi di Coppa Italia

Photo Credit: Bologna FC 1909

Cambiano partita e manifestazione, ma non le marcatrici: il Bologna Women batte 3-0 – questa volta il Genoa – grazie ancora alle reti di BattelaniSondergaard e Gelmetti. Così facendo, le rossoblù si guadagnano l’accesso agli Ottavi di finale di Coppa Italia femminile contro la Roma Campione d’Italia nelle ultime due stagioni. Si giocherà sotto le Due Torri.

Proprio in casa nostra, sotto una pioggia battente, Bologna e Genoa non si risparmiano un solo centimetro, con le padrone di casa guidate da Matteo Pachera più “in palla” delle avversarie. Rispetto all’uscita di domenica scorsa, il tecnico inserisce De Biase al posto di Colombo, concedendo libertà alla fase offensiva, dove tutte le giocatrici si rendono protagoniste. La prima – e unica occasione dalle parti dei portieri – è sul sinistro di Gelmetti, liberatasi davanti a Forcinella ma imprecisa nel piazzare la sfera.

È una prima frazione che vive di poche emozioni; ben di più, invece, regala il secondo tempo. Al 49’, la zampata in allungo di Battelani spedisce il pallone dove l’estremo difensore ligure non può arrivare, concretizzando il possesso palla a pieno favore delle felsinee. Il Genoa subisce il colpo, ma il Bologna non ne approfitta, tant’è che con il passare dei minuti – anche grazie alle sostituzioni – le grifoncine si fanno pericolose. Giles trova il palo da posizione siderale, al 70’ Bargi spedisce alto un pallone a tu per tu con Shore. Brividi che potrebbero costare il pareggio e, quindi, i supplementari, a cui mette un punto Sondergaard all’84’: lanciata in contropiede, vince il duello a tu per tu con Forcinella. Le ospiti non ne hanno più, mentre l’esterno svedese ha ancora fiato in corpo per procurarsi il calcio di rigore che Gelmetti – al 93’ – realizza.

Note:
Secondo
 gol in rossoblù per Veronica Battelani e Alice Sondergaard;
Martina Gelmetti segna il 60° gol in 62 partite con la nostra maglia;
Primo clean sheet per Margot Shore.

Il prossimo appuntamento ci riporta al campionato: domenica 15 settembre, ore 15:00, al campo sportivo “Bonarelli” contro la San Marino Academy.

BOLOGNA: Shore, Golob, Passeri, Gelmetti, De Biase (82’ Gradisek), Sondergaard, Tardini, Silvioni, Raggi, Battelani (82’ Colombo), Rossi. A disp: Lauria, Larocca, Scuratti, Arcamone, Cataldo, Zanetti, Giovagnoli. All: Pachera.
GENOA: Forcinella, Lipman, Di Bari, Bettalli (67’ Campora), Ferrara, Di Criscio, Acuti (67’ Ferrato), Giles, Bargi, Giacobbo, Mele (67’ Rota). A disp: Macera, Abate, Errico, Oliva, Parolo, Lucafò. All: Fossati.
ARBITRO: Dallagà di Rovigo
MARCATRICI: 49’ Battelani (BOL), 84’ Sondergaard (BOL), 93’ Gelmetti (BOL, rigore).
AMMONITE: Passeri (BOL), Raggi (BOL).

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