Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 815

NWSL: il Seattle Reign e il North Carolina Courage si assicurano i playoff, Orlando Prid(m)e in solitaria

La National Women’s Soccer League ha chiuso la sua diciottesima giornata con dei risultati che hanno sorpreso, mentre altri sono stati semplici conferme di quelle squadre che al momento si trovano in stato di grazia, quali l’Orlando Pride. A stupire di più sono state sicuramente le sconfitte del Portland Thorns di Sofia Smith e del Kansas City Current di Temwa Chawinga, attuale capocannoniere del torneo, che sono andate a sbattere rispettivamente contro il Bay e il North Carolina Courage, due formazioni che stanno rosicchiando pian piano punti e confermando la loro presenza in zona playoff.

Ad aprire la diciottesima giornata è stato il match con protagonisti il Portland Thorns e il Bay che, al triplice fischio, ha decretato la vittoria per 3 reti a 1 in favore delle californiane del Bay in trasferta al Providence Park, un risultato del tutto inaspettato, viste le posizioni in classifica delle due formazioni. Abby Dahlkemper ha segnato la prima rete della partita al 7′, portando subito le ospiti in vantaggio e gelando lo stadio; al 18′, Rachel Hill ha poi raddoppiato le lunghezze di vantaggio sulle avversarie e, prima della chiusura del primo tempo, la neocampionessa olimpionica Sophia Smith ha accorciato le distanze al 32′ per provare a dare un po’ di fiducia al Thorns in vista della ripresa, segnando dopo un errore in fase di disimpegno da parte della difesa del Bay. Il Portland Thorns, dalla formazione molto competitiva e praticamente fin dall’inizio del campionato in zona playoff, non ha fatto però i conti con una squadra avversaria che ha cominciato a credere di poter arrivare ai playoff e di poter rimanere in quella “zona di sicurezza”.
Il Bay ha mantenuto i nervi saldi e, nella ripresa, ha poi segnato la rete del 3 a 1, di fatto quella che ha chiuso la partita, al 70′ con Joelle Anderson su assist di Hill, che ha dunque condotto una partita dalla prestazione stellare. Il Bay ha, insomma, giocato la perfetta partita in trasferta. Dahlkemper ha inoltre debuttato per il Bay giocando tutti e 90 minuti e andando a inserirsi sul podio delle calciatrici nella storia del Bay capaci di segnare la loro prima rete con la maglia del Bay al debutto con il club.

Se l’anticipo del venerdì si è rivelato interessante, le partite del sabato hanno proseguito la scia di scontri al cardiopalma. In particolare, l’incontro tra Racing Louisville e Seattle Reign ha regalato una partita scoppiettante ai tifosi del Lynn Family Stadium di Louisville, che si sono però dovuti arrendere di fronte alla sconfitta per 3 a 2 ai danni delle padrone di casa.
Ary Borges ha illuso il Louisville segnando la rete che ha sbloccato il match al 6′ con uno splendido colpo di testa su palla inattiva dopo essersi smarcata alla perfezione dai difensori del Reign, che ha trovato il pareggio su rigore grazie a Sofia Huerta al 15′; nel giro di un quarto d’ora, le due squadre erano in stato di perfetta parità, ma è stato il Louisville a spuntarla sul piano del gioco, e ha infatti dominato quasi tutto il match: il numero di tiri totali in favore del Louisville è di 17, mentre il Reign è arrivato ad appena 5. Si sa, però, che il possesso palla e i tiri in porta, se non eseguiti con la giusta freddezza, non portano ai risultati, e questo match ne è un esempio lampante. Taylor Kornieck ha permesso alle padrone di casa di andare a riposo sul 2 a 1 a loro favore segnando al 45′ ancora una volta di testa su palla inattiva, ma la ripresa è stata totalmente diversa.
Il Seattle ha infatti concretizzato tutte le poche occasioni importanti che è riuscito a creare nel corso della partita, come ha dimostrato la rete del pareggio arrivata al 75′ grazie a Ji So-Yun con uno splendido destro da fuori area su punizione la cui traiettoria è finita sul secondo palo, dove il portiere del Louisville non è riuscita ad arrivare. Il Reign ha chiuso definitivamente i giochi al minuto 81 trovando la deviazione di Arin Wright.

A sorprendere è stata anche la vittoria dello Utah Royals contro lo Houston Dash allo Shall Energy Stadium, arrivata con un sonoro 3 a 1 in trasferta dopo una partita dominata dalla formazione ospite, che sembra essersi ripresa dopo un girone di andata a dir poco disastroso.
Dopo un inizio a rilento, lo Utah ha sbloccato il match al 44′ con il goal di Ana Tejada alla sua prima rete in National Women’s Soccer League, ribattendo in rete un pallone che era dapprima andato a colpire la traversa. Claudia Zornoza ha poi allungato sul 2 a 0 al 55′ su rigore, anche questo il suo primo in National Women’s Soccer League, e la terza rete per l’Utah Royals è arrivata al 60′ grazie a Paige Monaghan su assist di Zornoza, autrice di una prestazione formidabile con tanto di goal e assist.
Al 73′ è arrivata, in ritardo, la reazione dello Houston Dash con Andressa, che ha segnato il goal della bandiera, ma non è stato abbastanza per avere speranze di rimonta.

Anche la domenica ha riservato sorprese inaspettate, sempre ai piani alti della classifica. Sempre in zona playoff, infatti, c’è stata la partita con protagonisti il North Carolina Courage e il Kansas City Current al Wakemed Soccer Park in Carolina. La squadra di casa ha sconfitto di misura il Current per 2 reti a 1 in un match indeciso fino al triplice fischio e caratterizzato da un certo equilibrio, anche per il numero dei tiri nello specchio, di 6 a 4 per il Courage.
Il North Carolina Courage è arrivato a 18 match consecutivi in casa senza perdere, con la vittoria contro il Current. La partita si è sbloccata soltanto nella ripresa grazie a Temwa Chawinga, meritatamente capocannoniere di National Women’s Soccer League, che ha messo il suo zampino al 62′. Cortnee Vine ha però trovato il pareggio per il Courage al 67′ con un goal arrivato da fuori area su assist di Haley Hopkins.
A complicare ulteriormente la situazione, il match è stato bloccato per un’ora a causa del maltempo, ma le due squadre sono tornate regolarmente in campo e hanno concluso il match. L’equilibrio che ha caratterizzato tutta la partita è stato interrotto soltanto in pieno recupero, quando Brianna Pinto ha segnato con una zampata il goal del 2 a 1 al 90’+2, costringendo il Current a tornare a casa con 0 punti e, forse, una vetta della classifica sempre più lontana.

L’Angel City ha poi vinto in casa per 2 a 1 contro il Chicago Red Stars al termine di una partita equilibrata fino ai minuti di recupero.
L’Angel City è passato in vantaggio al 5′ con il tap-in di Alyssa Thompson, agile nel recuperare il pallone parato da Alyssa Naeher sul tiro nello specchio di Meggie Dougherty-Howard. Il Chicago ha trovato il pareggio al 45’+10 dai piedi di Bea Franklin, al suo primo goal da professionista, sfruttando al meglio un pallone pennellato per lei su calcio d’angolo. Con il passare dei minuti, alle tifose e ai tifosi presenti allo stadio è parso che le due formazioni stessero giocando per terminare con un pareggio e regalarsi un punto a testa alla fine della sfida, ma il recupero ha deciso il match e regalato i 3 punti all’Angel dopo il goal di Sydney Leroux, capace di capitalizzare un cross al bacio di M.A. Vignola.

Un’altra partita attesissima è stata quella tra Orlando Pride e Gotham in casa dell’attuale capolista di NWSL, dove le newyorchesi speravano forse di sfatare il tabù mettere fine a una cavalcata verso la fine del campionato che, finora, è stata a dir poco impeccabile. L’avversaria, però, era una formazione in stato di grazia che è riuscita a portarsi a casa un’altra vittoria per 2 a 0.
Il Pride ha chiuso la partita fin dal primo tempo con la doppietta di Adriana. La calciatrice brasiliana ha segnato il goal che ha aperto la partita al 6′: è stata Marta a dare inizio all’azione capace di portare il Pride in vantaggio, passando la sfera a Tymrak, che ha crossato un pallone velenoso in area di rigore capace di trovare prima Strom di testa e poi Adriana pronta a calciare di prima e a battere il portiere del Gotham, che si trovava spiazzato dopo aver provato a recuperare il tentativo di Strom, e non ha potuto fare niente per evitare il goal. La seconda rete è stata invece una magia di Adriana: dopo essersi accentrata in area di rigore, ha sterzato un paio di difensori e ha piazzato un destro preciso e angolato sul secondo palo che ha battuto il portiere del Gotham.
Il Gotham ha provato a reagire, lo testimoniano i 16 tiri, ma soltanto due hanno trovato lo specchio, e sono stati entrambi parati da Anna Moorhouse. La vittoria, la quinta consecutiva per l’Orlando Pride su un totale di 19 partite senza perdere, ha anche rappresentato un traguardo per l’allenatore del Pride, Seb Hines: l’inglese è infatti arrivato al record di 26 vittorie sulla panchina del Pride, un record che è entrato nella storia del club.

A chiudere la diciottesima giornata, il big match tra San Diego Wave e Washington Spirit, conclusosi sul punteggio di 1 a 1.
Si può dire che a fare la partita è stata Kristen McNabb, autrice di entrambe le reti, di cui una “nella porta sbagliata”: ha infatti aperto lei il match con un clamoroso autogoal in favore del Washington Spirit al 30′ andando a ribattere inavvertitamente il pallone nella propria porta tentando di spazzarlo via dall’area di rigore. Si è però fatta perdonare dalla sua squadra trovando la rete del pareggio al 68′ deviando nell’angolino basso il pallone su calcio di punizione, battuta dalla compagna di squadra María Sánchez.
Il Washington Spirit ha avuto altre occasioni per passare in vantaggio, da segnalare in particolare quella della colombiana Leicy Santos al 71′, un pallone salvato in modo quasi provvidenziale da Kailer Sheridan, ma il triplice fischio regalato alle due formazioni un punto a testa.

Freedom FC Women-Ternana 2-1 dopo i tempi supplementari

Crediti foto: Teresa Maineri, Freedom FC Women

Un Ottavo di Finale che è già storia. La Freedom FC Women batte la Ternana, supera i Sedicesimi e per la prima volta nella sua giovane storia entra fra le prime 16 della Coppa Italia Femminile. Una mattinata di emozioni e passione al “Paschiero” di Cuneo dove si assiste ad una battaglia vera, decisa solo ai tempi supplementari: la spuntano le biancoblu di mister Ardito che vincono 2-1 con tanto cuore, le firme di Tamborini ed Imprezzabile, le mani di Korenciova, regalandosi così un Ottavo di Finale di prestigio, a novembre, contro il Milan.

LA CRONACA – 3-5-2 per le padrone di casa: in porta Korenciova, difesa con Stankova, Brscic e Maffei; in mediana Cuciniello, Zanni, Martin, Imprezzabile e Pasquali; davanti Tamborini e Semanova. 4-3-3 per la Ternana: Ghioc fra i pali, difesa con Vigliucci, Quazzico, Pacioni e Ripamonti; a centrocampo Regazzoli, Ciccotti e Lombardo; davanti Tarantino, Pirone e Labate.

Dopo un primo quarto d’ora di buon ritmo ma senza grossi sussulti, al 17′ la Freedom sblocca il punteggio: Tamborini sfrutta un lancio lungo di Martin, incuneandosi fra due difensori; zampata all’ingresso dell’area, respinge Ghioc che non può nulla sul secondo tentativo dell’attaccante biancoblu. La reazione immediata ospite è in un colpo di testa di Labate con palla a lato al minuto 20. Ma è al 28′ che le “Fere” hanno la grande chance per il pari: palla persa in uscita dalle padrone di casa, Labate si presenta davanti a Korenciova e calcia, trovando però il super intervento del portiere slovacco. Dopo una fase di pressione rossoverde, la Freedom torna a respirare, mantenendo il vantaggio ed andando all’intervallo sull’1-0.

La ripresa, però, inizia con una doccia fredda per le piemontesi: al 48′ Stankova atterra Pirone in area, è rigore. Dal dischietto trasforma Regazzoli che pareggia i conti. Martin e compagne provano a scuotersi: punizione da sinistra della calciatrice spagnola, sulla respinta Devoto batte di prima intenzione, blocca Ghioc. Si susseguono i cambi e, nonostante una match sempre intenso, bisogna aspettare l’ultimo quarto d’ora per rivedere qualcosa in zona-gol: al 78′ Pirone cerca l’incrocio dal limite, palla fuori di poco; al minuto 84 botta di Vigliucci da posizione decentrata in area, palo pieno.

Si va ai supplementari dove le emozioni non mancano. Dopo un’occasione per Labate (tiro ad incrociare a lato di poco), la Freedom torna avanti al minuto 100: cross di Poli da destra, Ghioc respinge corto di pugno, ne approfitta Imprezzabile che, al volo in area, insacca, è 2-1. La Ternana cerca l’assalto per il 2-2, le cuneesi pungono in ripartenza: al 103′ Labate impegna Korenciova dai 20 metri. Il secondo tempo supplementare è palpitante: al 109′ Stankova salva con il volto sulla linea un tiro a botta sicura da distanza ravvicinata; al 111′ altro penalty per le ospiti: inserimento di Gomes, che cade sull’uscita di Korenciova, per l’arbitro è ancora rigore. Dagli 11 metri, però, Vigliucci trova sulla sua strada un’eccezionale Korenciova che salva tutto. Al 119′ Dicataldo in contropiede viene travolta da Ghioc in uscita disperata: punizione e rosso per il portiere umbro. E’ l’ultimo sussulto di un grande Sedicesimo di Finale: vince e passa la Freedom.

FREEDOM FC WOMEN-TERNANA WOMEN 2-1

Reti: 17′ Tamborini (F), 49′ rig. Regazzoli (T), 100′ Imprezzabile (F)

FREEDOM (3-5-2): Korenciova, Stankova, Brscic, Maffei (45′ Devoto); Cuciniello, Zanni, Martin (76′ Poli), Imprezzabile, Pasquali (86′ Coda); Tamborini (61′ Dicataldo), Semanova (86′ Diaz Ferrer). A disp. Giuliano, Battaglioli, Morini. All. Ardito.

TERNANA (4-3-3): Ghioc, Vigliucci, Quazzico (55′ Battistini), Pacioni, Ripamonti (120′ Ciccioli); Regazzoli (79′ Fusar Poli), Ciccotti , Lombardo (45′ Petrara); Tarantino (65′ Gomes), Pirone, Labate. A disp. Capitanelli, Corrado, Domi, Bianconi. All. Cincotta

Arbitro: Omar Abou El Ella della sezione di Milano (Simone Giuseppe Chimento di Saronno ed Alessandro Liuzza di Milano).

Espulsa: Ghioc

Note: al 112′ Korenciova para un rigore a Vigliucci

Napoli Femminile, ostacolo Vis Mediterranea superato

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Femminile non delude e passa il turno di Coppa Italia Femminile contro la Vis Mediterranea con risultato di 2-5. Partita ben interpretata dalle ragazze di mister Salvatore Mango che senza troppi problemi hanno superato l’ostacolo.

Fin dal primo minuto il Napoli ha messo in chiaro le cose creando tanto gioco e nei brevi istanti in cui la Vis aveva in mano il possesso le azzurre erano alte e aggressive per riconquistare palla. La prima occasione arriva al 3′ con una combinazione di prima tra Alice Giai e Manuela Sciabica, con Giai che tenta un cross per Melania Martinovic ma Pucova blocca sicura. Al 5′ il Napoli passa in vantaggio con il gol di Marija Banusic che insacca in rete su assist di Melania Martinovic. Passano cinque minuti e le azzurre raddoppiano, stavolta a segnare è Melania Martinovic che raccoglie la respinta di Pucova su un tiro di Marija Banusic e insacca lo 0-2. Le irpine si affacciano per la prima volta dalle parti dell’area azzurra al 20′ con Kristiana Karaivanova che allunga la falcata sulla fascia saltando Matilde Lundorf ma il cross tentato per servire Isabella Di Sipio viene bloccato senza problemi da Beatrice Beretta. al 28′ la Vis Mediterranea torna in partita, il Napoli praticamente da solo pasticcia in difesa con Tecla Pettenuzzo che, con un retropassaggio mal calibrato mette in difficolta Beatrice Beretta e la palla finisce in porta. Al 43′ il Napoli torna avanti di due reti, incursione sulla destra di Matilde Lundorf che salta due avversarie e serve in area Marija Banusic che tenta due conclusioni entrambe ribattute e dal limite Manuela Sciabica raccoglie il pallone e insacca col sinistro a giro.

Nel secondo tempo il Napoli conferma il trend della prima frazione. Al 9′ della ripresa Melissa Bellucci tenta un destro a giro di prima raccogliendo un passaggio di Matilde Lundorf ma la palla termina alta. Due minuti dopo Marija Banusic va vicina alla doppietta con un gran sinistro dai 30 metri ma Anna Pucova si supera con una grande parata e toglie dall’incrocio il tiro della svedese. Da questa occasione nasce il 4-1 del Napoli, infatti Marija Banusic dal calcio d’angolo da lei procurato serve Tecla Pettenuzzo che schiaccia di testa, riscatta l’autorete e firma il poker delle azzurre. Due minuti dopo la Vis si riaffaccia dalle parti di Beatrice Beretta con Angela Cinquegrana che in velocità supera la retroguardia azzurra ma il suo destro rasoterra finisce a lato. Al 15′ della ripresa Marija Banusic si divora il gol della manita a tu per tu con Anna Pucova stampando sulla traversa il passaggio di Michela Giordano che l’aveva smarcata egregiamente. Al 31′ della ripresa Ginvevra Moretti, neoentrata da dieci minuti, firma la manita azzurra con un destro potente dal limite dell’area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Quattro minuti più tardi la Vis accorcia sul risultato di 2-5 con un altro pasticcio difensivo delle azzurre. Gloria Sliskovic recupera in velocità Angela Cinquegrana lanciata verso la porta, ma la bosniaca salta anche Beretta e non si accorge che Cinquegrana è dietro di lei e l’attaccante delle irpine le strappa il pallone e insacca in rete. Gli ultimi dieci minuti scorrono senza grandi emozioni e l’arbitro fischia tre volte e fissa il punteggio finale sul 2-5 per le partenopee che passano il turno.

Vis Mediterranea 2-5 Napoli

5′ Banusic (Nap), 10′ Martinovic (Nap), 28′ Aut. Pettenuzzo (Nap), 43′ Sciabica (Nap), 57′ Pettenuzzo (Nap), 76′ Moretti (Nap), 80′ Cinquegrana (Vis)

Formazioni in campo:

Vis Mediterranea: (4-3-3) Pucova, Karaivanova, Toma, Modafferi, Girolamo, Petrillo, Klay, Gino, D’Arco, Di Sipio, Cinquegrana

Napoli: (4-4-2) Beretta, Lundorf, Pettenuzzo, Sliskovic, Novellino, Giordano, Bellucci, Giai, Sciabica, Martinovic, Banusic

Coppa Italia Femminile, Lazio e Napoli ok in trasferta. Il Bologna batte il Genoa e si guadagna la Roma; colpo Verona a Brescia, per l’Hellas ora c’è la Juve

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Cinque vittorie in trasferta e tre successi casalinghi nei sedicesimi di finale della Coppa Italia Femminile. Partono bene le due squadre di Serie A eBay, con la Lazio che ha espugnato il campo dell’Orobica grazie al rigore di Piemonte e al gol di Kazan; inutile, per le bergamasche, la rete di Cattuzzo. Il Napoli Femminile, invece, ha superato 5-2 la Vis Mediterranea: a segno Banusic, Martinovic, Sciabica, Pettenuzzo e Moretti, con la Vis che aveva accorciato le distanze sull’1-2 grazie all’autorete della stessa Pettenuzzo e ha reso meno pesante il passivo grazie a Cinquegrana.

Con il 3-0 al Genoa firmato Battelani, Sondergaard e Gelmetti, il Bologna si guadagna la sfida contro la Roma detentrice del trofeo; tris anche del Parma sulla San Marino Academy (Cox, Ferrario e Kajzba); la doppietta di Fracas ha consegnato la qualificazione all’Arezzo sull’H&D Chievo Women (negli ottavi derby toscano con la Fiorentina). Di Casellato e Duchnowska le reti che regalano il passaggio del turno all’Hellas Verona, che dopo il blitz di Brescia (a segno Brayda) ora se la vedrà contro la Juventus.

Se nell’anticipo del sabato la Freedom aveva battuto ai supplementari la Ternana (rete decisiva di Imprezzabile) e ora affronterà il Milan, la partita più ricca di gol è stata quella vinta sempre ai supplementari dal Cesena sulla Res Women: di Jansen, Testa, Tironi e Petrova le reti per le romagnole, che con il 4-3 sulla Res conquistano un posto negli ottavi contro il Sassuolo.

COPPA ITALIA 2024-25 – SEDICESIMI DI FINALE (in neretto le qualificate)
Bologna-Genoa 3-0
Vis Mediterranea-Napoli Femminile 2-5
San Marino Academy-Parma 0-3
Res Women-Cesena 3-4 d.t.s.
Arezzo-H&D Chievo Women 2-0
Freedom-Ternana Women 2-1 d.t.s. (giocata sabato)
Orobica Bergamo-Lazio 1-2
Brescia-Hellas Verona 1-2

OTTAVI DI FINALE – 5-6-7 novembre
Bologna-Roma
Napoli Femminile-Sampdoria
Parma-Inter
Cesena-Sassuolo
Arezzo-Fiorentina
Freedom-Milan
Lazio-Como Women
Hellas Verona-Juventus

COPPA ITALIA 2024-25 – LE DATE
Quarti di finale – 14-15-16 gennaio (andata), 28-29-30 gennaio (ritorno)
Semifinali – 15-16 febbraio (andata), 15-16 marzo (ritorno)
Finale – Data da definire

Bologna, 3-0 al Genoa e ottavi di Coppa Italia

Photo Credit: Bologna FC 1909

Cambiano partita e manifestazione, ma non le marcatrici: il Bologna Women batte 3-0 – questa volta il Genoa – grazie ancora alle reti di BattelaniSondergaard e Gelmetti. Così facendo, le rossoblù si guadagnano l’accesso agli Ottavi di finale di Coppa Italia femminile contro la Roma Campione d’Italia nelle ultime due stagioni. Si giocherà sotto le Due Torri.

Proprio in casa nostra, sotto una pioggia battente, Bologna e Genoa non si risparmiano un solo centimetro, con le padrone di casa guidate da Matteo Pachera più “in palla” delle avversarie. Rispetto all’uscita di domenica scorsa, il tecnico inserisce De Biase al posto di Colombo, concedendo libertà alla fase offensiva, dove tutte le giocatrici si rendono protagoniste. La prima – e unica occasione dalle parti dei portieri – è sul sinistro di Gelmetti, liberatasi davanti a Forcinella ma imprecisa nel piazzare la sfera.

È una prima frazione che vive di poche emozioni; ben di più, invece, regala il secondo tempo. Al 49’, la zampata in allungo di Battelani spedisce il pallone dove l’estremo difensore ligure non può arrivare, concretizzando il possesso palla a pieno favore delle felsinee. Il Genoa subisce il colpo, ma il Bologna non ne approfitta, tant’è che con il passare dei minuti – anche grazie alle sostituzioni – le grifoncine si fanno pericolose. Giles trova il palo da posizione siderale, al 70’ Bargi spedisce alto un pallone a tu per tu con Shore. Brividi che potrebbero costare il pareggio e, quindi, i supplementari, a cui mette un punto Sondergaard all’84’: lanciata in contropiede, vince il duello a tu per tu con Forcinella. Le ospiti non ne hanno più, mentre l’esterno svedese ha ancora fiato in corpo per procurarsi il calcio di rigore che Gelmetti – al 93’ – realizza.

Note:
Secondo
 gol in rossoblù per Veronica Battelani e Alice Sondergaard;
Martina Gelmetti segna il 60° gol in 62 partite con la nostra maglia;
Primo clean sheet per Margot Shore.

Il prossimo appuntamento ci riporta al campionato: domenica 15 settembre, ore 15:00, al campo sportivo “Bonarelli” contro la San Marino Academy.

BOLOGNA: Shore, Golob, Passeri, Gelmetti, De Biase (82’ Gradisek), Sondergaard, Tardini, Silvioni, Raggi, Battelani (82’ Colombo), Rossi. A disp: Lauria, Larocca, Scuratti, Arcamone, Cataldo, Zanetti, Giovagnoli. All: Pachera.
GENOA: Forcinella, Lipman, Di Bari, Bettalli (67’ Campora), Ferrara, Di Criscio, Acuti (67’ Ferrato), Giles, Bargi, Giacobbo, Mele (67’ Rota). A disp: Macera, Abate, Errico, Oliva, Parolo, Lucafò. All: Fossati.
ARBITRO: Dallagà di Rovigo
MARCATRICI: 49’ Battelani (BOL), 84’ Sondergaard (BOL), 93’ Gelmetti (BOL, rigore).
AMMONITE: Passeri (BOL), Raggi (BOL).

W. Champions League: la Fiorentina raggiunge Roma e Juventus al secondo turno, domani il sorteggio

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Roma, Juventus, e ora anche la Fiorentina. La squadra di Sebastian De La Fuente festeggia la qualificazione al secondo turno preliminare di UEFA Women’s Champions League: dopo aver sconfitto nella semifinale del mini-girone di Copenaghen le padrone di casa del Brøndby, le viola si sono ripetute (1-0) contro l’Ajax, squadra capace di arrivare lo scorso anno fino ai quarti di finale dopo aver eliminato tra le altre anche la Roma. Saranno quindi tre le squadre italiane che parteciperanno al sorteggio in programma lunedì 9 e che definirà gli accoppiamenti del turno decisivo per l’accesso alla fase a gironi.

Dopo un primo tempo complicato, in cui la Fiorentina ha ringraziato la parata di Fiskerstrand sul destro da fuori area di Noordman, nella ripresa è stata la svedese Janogy a prendersi la scena: la svedese prima ha colpito una traversa (con il pallone che è poi rimbalzato sulla linea, o forse oltre), poi all’82’ su assist filtrante di Boquete è rientrata sul sinistro e ha trovato il gol della vittoria. La Fiorentina tornerà in campo il 18-19 settembre per la gara di andata del secondo turno: una settimana dopo, le partite di ritorno, con l’Italia che sogna uno storico tris.

Calendario della stagione

Sorteggio secondo turno (con Roma, Juventus e Fiorentina)
9 settembre, Nyon

Secondo turno
Andata: 18/19 settembre
Ritorno: 25/26 settembre

Sorteggio fase a gironi
27 settembre, Nyon

Fase a gironi
Prima giornata: 8/9 ottobre
Seconda giornata: 16/17 ottobre
Terza giornata: 12/13 novembre
Quarta giornata: 20/21 novembre
Quinta giornata: 11/12 dicembre
Sesta giornata: 17/18 dicembre

Sorteggio quarti di finale e semifinali
7 febbraio, Nyon

Quarti di finale
Andata: 18/19 marzo
Ritorno: 26/27 marzo

Semifinali
Andata: 19/20 aprile
Ritorno: 26/27 aprile

Finale (Estádio José Alvalade, Lisbona)
23, 24 o 25 maggio (da conf.)

Sebastian de la Fuente, Fiorentina Femminile: “Venire qua e vincere due partite dopo tanti anni ci da tanta soddisfazione”.

La Fiorentina ha vinto contro l’Ajax la partita ad esito secco valida per la qualificazione al secondo turno preliminare di UEFA Women’s Champions League.
Il risultato (1-0 con gol di Madelen Janogy al minuto 82′) è stato la ciliegina sulla torta di una gara che le Viola hanno giocato dominando in campo nonostante la difficoltà di trovarsi di fronte una squadra come l’Ajax, che in Europa ha sempre fatto bene e ha un suo blasone.

Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita, ha analizzato brevemente l’andamento del match in cui le sue atlete si sono comportate come chi sa bene quello che vuole e non ha alcuna remora di andarsi a prendere il risultato.
E’ stato, questo, un risultato di squadra arrivato a compimento grazie all’impegno di tutte le ragazze che vestono (e hanno vestito nella scorsa stagione) la maglia fregiata dal giglio.
Certo, ci sono ancora delle sbavature da perfezionare, ma per quello ci sarà tempo e modo. Intanto la compagine di Firenze, cresciuta nella mentalità e nelle intenzioni, continua a lavorare sodo settimana dopo settimana.

Qui, di seguito, le parole di Sebastian De La Fuente:

“E’ stata una partita sofferta e difficile, lo sapevamo. Venire qua e vincere due partite dopo tanti anni che eravamo assenti dal panorama europeo e farlo contro due squadre come Brondby (che era in casa) e Ajax (che negli ultimi anni ha detto la sua in Europa) ci da tanta soddisfazione. 
Approfitto per ringraziare anche le ragazze, quasi trenta di cui qualcuna che ora non veste più questa maglia, che erano con noi lo scorso anno e che ci hanno portato sino a qui mettendoci l’anima. Voglio anche dire loro che sono orgoglioso di allenare questa squadra. 
Come dicevo prima, sapevamo che non sarebbe stato facile perchè l’Ajax ha delle giocatrici importanti capaci di vincere i duelli e finalizzare i dribbling.
Nel primo tempo noi abbiamo avuto tante occasioni ma anche loro ne hanno avuta qualcuna, nel secondo tra la traversa e qualche altra occasione in cui si poteva far meglio penso che avremmo potuto sbloccare prima il gioco. Nel complesso, però, penso che abbiamo fatto una grande gara. 
Alle ragazze, nella pausa tra le due frazioni, ho detto che dovevamo migliorare un po’ la qualità negli ultimi metri e scegliere un po’ meglio perchè nel primo tempo abbiamo recuperato tre o quattro palloni recuperati in una zona avanzata e non ne abbiamo approfittato. 
So che le ragazze possono scegliere meglio e quindi avevo chiesto solo quello, poi ovviamente ero consapevole della difficoltà della gara. Potevamo forse fare qualcosa in più anche in fase di non possesso, abbiamo sistemato qualcosina e penso che nella seconda frazione si sia visto. 
Si, io metto sempre il punto di partenza, per il gruppo, alla fine della Coppa Italia. Questo è un passo avanti: venire qui e vincere due gare nei 90 minuti vuol dire fare un gran passo avanti e ora ci aspetta il prossimo capitolo, cercando di crescere insieme partita dopo partita”. 

AIA, Angelo Galante e Katia Senesi chiudono il raduno di Precampionato a Cascia: “Siate padroni del vostro tempo, il futuro è adesso”

Credit: AIA

È giunto al termine il raduno di inizio campionato della Commissione Nazionale Arbitri Èlite di Calcio a 5 e, a conferma dei risultati molto positivi riscontrati dal punto di vista atletico, il team è stato impegnato, anche nel corso dell’ultima mattinata, in una sessione di allenamento.

Il Responsabile del Modulo preparazione atletica Gianni Bizzotto e il componente Attilio Sannino hanno parlato delle sperimentazioni atletiche effettuate sui ragazzi della Commissione: “Si tratta di una prova specifica frutto di uno studio pluriennale, e pronta per essere applicata prevalentemente per chi pratica la disciplina del calcio a 5 e che ha a cuore, in primis, la prevenzione dagli infortuni. Ripercuote i movimenti specifici dell’arbitro in campo con intensità massimali che vanno a superare l’85% della FCmax (frequenza cardiaca massima). L’esercitazione si sviluppa con andature laterali bidirezionali sui 5 metri (chiamate crossover), e corse frontali in accelerazione sui 30 metri, coordinate da segnali sonori che scandiscono il cambio delle andature. Prima d’ora avevamo testato in occasione del raduno assistenti arbitrali CAN D insieme ai colleghi del modulo Lorenzo Calise, Ciro Di Maio, Paola Francavilla, Vincenzo Gualtieri, Francesco Pucci e Corrado Stefano”.

Prosegue il Componente Attilio Sannino: “La squadra messa in campo dal Comitato Nazionale AIA per la preparazione atletica dei nostri arbitri è straordinaria. Contiamo 244 poli sezionali, 82 poli nazionali, 20 referenti atletici regionali, e 300 laureati in Scienze Motorie sparsi su tutto il territorio per garantire al meglio la crescita degli arbitri dal punto di vista atletico. I risultati raccolti in questi giorni, all’interno della CAN 5 Èlite, sono straordinari e ci danno un rinnovato stimolo per crescere e migliorare”.

Una delegazione FIGC ha fatto visita agli arbitri della massima serie del Futsal. La Federazione, rappresentata da Filippo Laurenti della Segreteria Generale AIA e dall’avvocato Marcello Presilla di Sportradar, una società che analizza dati sportivi e svolge attività di integrity per la FIGC relativamente alla sensibilizzazione sul mondo delle scommesse sportive ha illustrato attraverso la visione di dati, statistiche e immagini video la problematica circa le frodi causate dal match fixing nel mondo dello sport che arbitriamo: “La Federazione è in prima linea per difendere la regolarità delle proprie competizioni, per questo l’integrità e la regolarità dei match sono valori fondamentali per la correttezza dei campionati. La violazione di queste regole sull’integrità sportiva sono una minaccia reale e concreta; solo attraverso la sensibilizzazione di tutti gli attori di questo mondo, arbitri compresi, e il supporto della giustizia ordinaria e sportiva possiamo arginare questo pericolo”. Sono state quindi analizzate molte delle tecniche utilizzate per commettere questo tipo di illeciti che sono un problema legato allo sport in generale.

Oltre alla FIGC è intervenuta anche la Divisione Calcio a 5 nella persona del delegato Andrea Farabini, ben conosciuto grazie ai continui rapporti di dialogo che intercorrono tra Divisione e AIA: “Voglio fare un saluto prima di tutto al Componente del Comitato Nazionale AIA Luca Marconi e  inviargli un augurio di pronta guarigione. Un ringraziamento ai ragazzi che hanno raggiunto il decimo anno di permanenza e ai ventidue nuovi immessi, benvenuti in questa fantastica Commissione. Volevo complimentarmi con tutti voi perché i successi raggiunti nelle fasi finali della scorsa stagione è il frutto del vostro lavoro impeccabile e instancabile. Il vostro esempio mi ha dato ancora più forza per poter proseguire il mio percorso all’interno della Divisione e continuarvi a stare accanto con rinnovato impegno”.

Katia Senesi ha raggiunto la sede di Cascia prima della chiusura dei lavori per portare il saluto del Comitato Nazionale AIA di cui è Componente: “Il ruolo degli arbitri non è solo tecnico, l’AIA dà regolarità e credibilità a tutti i campionati. Gli illeciti sportivi sono una piaga che danneggiano l’immagine di tutto il mondo del calcio e noi siamo pronti a fare la nostra parte per garantire il rispetto delle regole e mantenere alti i valori fondanti dello sport”.

Il Responsabile Angelo Galante, insieme ai Componenti Daniele Di Resta e Nicola Gisondi, ha accolto insieme a Katia Senesi gli arbitri che hanno raggiunto il decimo e ultimo anno di permanenza per ascoltare un discorso da parte loro e scattare alcune foto ricordo. Dopo i ringraziamenti a tutti i protagonisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento ha voluto fare i saluti di chiusura: “Siete i migliori e non potete fermarvi, ricordatevi che ‘tempus fugit’ e, come la linea del tempo non può tornare indietro, voi cercate di non farvi sfuggire ogni occasione di successo. Avete tutti gli strumenti per affrontare questa stagione sportiva al massimo delle vostre potenzialità. Sapete perfettamente quanto sia importante arrivare pronti al momento in cui dovrete decidere di fronte a un episodio, un evento importante che può cambiare l’andamento di una gara. Conoscete il regolamento alla perfezione. Siete in grado di capire dove si è, e dove si deve andare nel corso della vostra direzione. Entrate in campo, dettate la linea tecnica e comportamentale della gara, quindi accompagnatela al fischio finale. Nicola Manzione è partito per i Mondiali di Futsal in Uzbekistan, tutta la Commissione e la squadra di arbitri internazionale è virtualmente con lui nel corso di questa fantastica esperienza.

Solo facendo squadra si raggiungono i risultati, e Andrea Farabini è sempre pronto e disponibile a supportarci nelle sfide che ogni anno affrontiamo lungo il nostro percorso.

Per noi è importante che il movimento del Futsal sia perfettamente allineato dalle regioni alle categorie nazionali: la sinergia tra il Settore Tecnico Arbitrale e le nostre Commissioni ha dato vita all’incontro di questi giorni con i delegati dei comitati regionali e provinciali. Andiamo avanti su questa strada!

Il Presidente Carlo Pacifici e il Comitato Nazionale fanno un lavoro senza eguali con passione, gioia e sacrificio per il bene della nostra Associazione; Katia Senesi rappresenta alla perfezione quanto ho detto poc’anzi e la ringrazio per essere qui a seguire i nostri lavori. Una menzione speciale va fatta ai miei Componenti Daniele Di Resta e Nicola Gisondi che hanno lavorato sin dal primo giorno della nuova stagione per organizzare tutto questo e l’ultimo grazie, il più importante, va a tutti voi arbitri che avete realizzato al meglio quelle che erano le nostre aspettative tutto quello che avevamo immaginato fino all’inizio di questo raduno”.

Juventus Women, le parole di mister Canzi e Martina Rosucci dopo la sfida contro il Lione

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La partita che ha visto protagoniste le Juventus Women e l’Olympique Lyonnais si è conclusa con una sconfitta per 4 reti a 2 ai danni delle bianconere. Al termine, l’allenatore delle Juventus Women Massimiliano Canzi e la ritrovata Martina Rosucci, tornata a calpestare il terreno di gioco dopo 559 giorni per via di un tremendo infortunio, hanno entrambi rilasciato un’intervista rispettivamente sul match e sul rientro, importantissimo anche in funzione della rosa delle bianconere.

Canzi ha subito sottolineato quando la sconfitta sia stata netta, e che anche una partita amichevole può essere una cartina tornasole capace di evidenziare pregi e difetti di una squadra: «Il risultato, che è l’unica cosa che conta in questo sport, è negativo e quindi torniamo a casa e ci lecchiamo le ferite: se è vero che ogni volta che si perde, si impara, allora in un match amichevole come questo ci è stato insegnato tanto», ha cominciato. Le Juventus Women avevano già affrontato il Lione in precedenza, ma l’attuale rosa bianconera è quasi del tutto cambiata rispetto alle partite di Champions League del 2022 e, quindi, solo alcune delle calciatrici presenti, una su tutte Cristiana Girelli, avevano già avuto occasione di misurarsi con questo tipo di avversarie; per le altre, di fatto, è stata una partita di estrema importanza andando quasi ad assaggiare “una partita di Champions”.

L’allenatore bianconero è andato più a fondo nell’analisi della partita, che è stata solo a sprazzi positiva per le Juventus Women, in quanto la formazione avversaria ha tenuto il pallino del gioco ed è riuscita a intimorirle e a schiacciarle per quasi tutta la partita: «Abbiamo perso tanti duelli, ma lo sapevamo che sarebbe potuto accadere contro una delle squadre più forti al mondo», ha infatti dichiarato, sottolineando comunque il valore del Lione, squadra che non deve mai essere sottovalutata e che, anzi, riesce a creare dal niente occasioni per colpire chi ha di fronte proprio nel suo punto debole. Nel male, però, l’allenatore ha trovato un lato più che positivo: «La cosa positiva è che un gruppo senza personalità questa gara la straperde, invece noi abbiamo avuto la giusta reazione. Non abbiamo mollato fino alla fine: è l’aspetto comportamentale che mi interessa. Al tempo stesso però, nonostante il valore dell’avversario, potevamo fare risultato e questo deve farci capire su cosa lavorare», il gruppo c’è e la mentalità vincente di provare a riscattarsi anche, ma manca quel guizzo capace di mantenere una certa continuità per tutto il match, cosa che si era vista anche contro il Sassuolo.

«Tra le cose positive poi c’è il ritorno in campo di Martina Rosucci: sono molto contento di essere l’allenatore che ha assistito dalla panchina a un momento del genere. È ancora lontana dalla condizione migliore, però è in grande ripresa e sarà sempre più centrale», ha concluso parlando di una calciatrice che è sempre stata al centro del progetto e che potrà finalmente tornare a essere determinante, anche se sicuramente ci vorrà un po’ di tempo prima che questo avvenga data la rilevanza dell’infortunio da lei subito.

La stessa Martina Rosucci è stata intervistata: «Quando ho sentito il mio nome e la frase: “Entri in campo tra 10 minuti”, ho sentito un’emozione che non provavo da tempo. Sono contentissima di aver ripreso a giocare, anche se in amichevole, contro un avversario così importante», ha detto la numero 8 bianconera che, come Cristiana Girelli, aveva già preso parte alla doppia sfida contro il Lione e che, quindi, aveva saggiato di persona la forza delle avversarie.

Ha poi concluso la sua dichiarazione dando carica a sé stessa, alle compagne e alle tifose e tifosi che hanno atteso con impazienza il suo ritorno, lasciando ben sperare per la stagione che è appena cominciata: «Mi sono finalmente sentita in grado di dare una mano alle mie compagne, adesso aspetto con grande entusiasmo il mio ritorno in campo in una partita ufficiale per scrivere la parola “fine” a questo lungo recupero e scrivere l’inizio di una nuova avventura.»

Dipartimento Calcio Femminile: il 16 settembre convocata l’Assemblea Ordinaria Elettiva

Con Comunicato Ufficiale n. 15 del 3 Settembre 2024, consultabile attraverso il sito web https://calciofemminile.lnd.it/, è stata convocata l’Assemblea Ordinaria Elettiva del Dipartimento Calcio Femminile per il rinnovo delle cariche quadriennali.

L’Assemblea si svolgerà il giorno 16 Settembre 2024, presso l’Holiday Inn Rome, a Roma, alle ore 12:30 in prima convocazione ed alle ore 14:30 in seconda.

Disponibile per il download, in forma di allegato al Comunicato Ufficiale L.N.D. n. 139 del 3 Settembre 2024, la modulistica da utilizzare per le comunicazioni delle designazioni alle cariche elettive del Dipartimento.

DA NON PERDERE...