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Azzurre in viaggio verso Bolzano: una vittoria martedì con la Finlandia varrebbe il pass Europeo. Caruso: “Il Druso sarà la nostra forza”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A poche ore di distanza dallo 0-0 con i Paesi Bassi, la Nazionale Femminile è tornata al Fortuna Stadion di Sittard per effettuare la seduta di scarico e iniziare a preparare l’ultimo e decisivo appuntamento del girone. Grazie ai risultati di venerdì sera, l’Italia è di nuovo padrona del suo destino: una vittoria con la Finlandia, nel match in programma martedì (ore 19, Rai Sport) a Bolzano, permetterebbe alle Azzurre di ottenere il pass per EURO 2025. L’obiettivo verrebbe centrato anche in caso di pareggio e di contestuale sconfitta della Norvegia contro la selezione Oranje, ma la squadra di Andrea Soncin vuole fare bottino pieno per evitare calcoli e regalarsi una serata di festa.

Il calore dello stadio ‘Druso’ sarà decisivo per lanciare l’assalto a uno dei primi due posti del Gruppo 1 e centrare la tredicesima qualificazione alla fase finale di un Europeo. Ne è consapevole Arianna Caruso, che non vede l’ora di vivere le emozioni dei 90 minuti che metteranno in palio il biglietto aereo per il torneo che si disputerà tra un anno in Svizzera. “Dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti – ha dichiarato la centrocampista della Juventus siamo fortunate perché è tutto nelle nostre mani. Il ct ci ha fatto i complimenti per come abbiamo giocato con i Paesi Bassi e, nonostante ci sia un pizzico di rammarico per non aver concretizzato le tante occasioni create, dobbiamo immediatamente voltare pagina: tra tre giorni scenderemo in campo con la giusta mentalità per completare il lavoro”.

Caruso, prima di salire sul volo che nel pomeriggio porterà le Azzurre a Bolzano, dove l’Italia non gioca da 20 anni, chiama a raccolta i tifosi, che con il loro supporto potranno rendere l’atmosfera di martedì ancora più speciale: “Ci aspettiamo un grande pubblico – ha concluso – sarà la nostra forza e ci darà la spinta, aiutandoci a superare anche i momenti di difficoltà. Abbiamo bisogno di tutti e spero che verranno in tantissimi”. Domani sera la squadra si allenerà per la prima volta al ‘Druso’, dove lunedì alle 19.30 – dopo la conferenza stampa della vigilia – effettuerà la rifinitura.

BIGLIETTERIA. I tagliandi per la partita con la Finlandia potranno essere acquistati nelle agenzie Vivaticket abilitate e sui siti  figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Il giorno della gara dalle ore 16 alle 20 verrà aperto anche il botteghino di viale Trieste. Biglietti a 1 euro per Under 12 (tribuna Zanvettor), Under 18 e Over 65 (tribuna Canazza).

 

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina), Margot Shore (Hellas Verona);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Juventus), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri, Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero, Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli, Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Juventus), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Juventus), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Benedetta Glionna (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Inter).

 

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 1 (Lega A)

Prima giornata: ITALIA-Paesi Bassi 2-0, Norvegia-Finlandia 4-0

Seconda giornata: Finlandia-ITALIA 2-1, Paesi Bassi-Norvegia 1-0

Terza giornata: Norvegia-ITALIA 0-0, Paesi Bassi-Finlandia 1-0

Quarta giornata: Finlandia-Paesi Bassi 1-1, ITALIA-Norvegia 1-1

Quinta giornata: Finlandia-Norvegia 1-1, Paesi Bassi-ITALIA 0-0

Sesta giornata (16 luglio): ITALIA-Finlandia (ore 19, Bolzano), Norvegia-Paesi Bassi (ore 19, Bergen)

 

Classifica: Paesi Bassi 8 punti, Norvegia e ITALIA 6, Finlandia 5

Freedom FC Women: rinnovo con Mister Michele Ardito

La notizia più importante, tra le varie entrate di mercato per la Freedom FC Women (e che mercato!) è il rinnovo dell’allenatore Michele Ardito. Subentrato a gennaio al dimissionario Petruzzelli, rimasto poi come Direttore Tecnico del Settore Giovanile, il nuovo Mister ha condotto in porto una grandissima salvezza, totalizzando 19 punti in 16 partite, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Tra le vittorie di prestigio, sicuramente il 2-1 di Parma, oltre all’1-0 con il Tavagnacco che ha confermato la permanenza nella cadetteria. Di seguito, il comunicato ufficiale del club, riportato sui propri profili social.

ORA E’ UFFICIALE! La Freedom FC Women è lieta di annunciare la conferma ed il rinnovo di mister Michele Ardito: il tecnico, ex Atalanta Mozzanica, Florentia San Gimignano, Sassari Torres, Chievo e Cesena, come tutti ricordano è arrivato a Cuneo a fine gennaio 2024, con la Prima Squadra in piena zona retrocessione, conquistando grazie ad un grande girone di ritorno una storica salvezza in Serie B. Ad obiettivo raggiunto e consolidata con merito la categoria, società ed allenatore si sono subito messi al lavoro per programmare insieme la stagione 2024-25, in cui si punta ad alzare l’asticella. E per costruire il futuro: il tecnico ha infatti firmato il rinnovo del contratto fino al 2026.

“Siamo felici di continuare il percorso intrapreso con mister Ardito per i prossimi due anni, con l’obiettivo di dare continuità al progetto Freedom Fc Women, con grandi e crescenti ambizioni” ha sottolineato il Presidente Danilo Merlo. Così il confermato allenatore biancoblu: “Ringrazio il presidente e la società per l’opportunità che mi è stata concessa di riprendere il lavoro iniziato nella seconda parte dello scorso campionato. Ripartiamo con squadra ridisegnata e una rosa a disposizione di spessore, grazie ad un mercato svolto in maniera accurata e mirata dal Presidente Merlo: un roster in cui tutte le giocatrici potranno ricoprire un ruolo importante e che ci permetterà, anche, di variare tattica in base alle nostre esigenze. E, come sempre, punteremo a valorizzare il Settore Giovanile. La Serie B 2024-25 sarà competitiva, ma lavoreremo per farci trovare pronti ed essere all’altezza”. Nei prossimi giorni verranno svelati tutti i componenti dello staff tecnico“.

Il saluto social di Marta Pandini all’Inter: “Cara Inter, ti sarò per sempre riconoscente”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con la formalizzazione da parte della società nerazzurra della sua cessione a titolo definitivo alla AS Roma, Marta Pandini ha voluto salutare l’Inter con un lungo post sulla propria pagina Instagram.
La centrocampista classe ’98 ha terminato un pluriennale cammino milanese in maglia 18 proprio in occasione dell’ultima disputa di campionato 2023/24 contro il Sassuolo; 12 le partite giocate da titolare ed un totale di ben 106 presenze nei medesimi colori.

Ecco le parole rilasciate che dimostrano quanto il legame (iniziato in fascia giovanile prima di sfociare definitivamente in Prima Squadra nella categoria massima) tra la stessa e la squadra nerazzurra sia indissolubile, nonostante la partenza:Cara inter, che storia incredibile la nostra, vero? 14 anni fa sei entrata nella mia vita e l’hai fatto in punta di piedi. Non avevo idea di dove mi avresti portata, ma avevo la certezza che con te sarei stata una bambina felice. In 14 anni cambiano infinite cose, tutto si muove e si trasforma attorno a noi, ma tu no. Tu sei sempre stata lì.

Mi hai cresciuta, mi hai insegnato ad essere leale con me stessa e con gli altri, ad aver coraggio senza temere di fallire, ad essere determinata per ottenere ciò che desidero, ad essere paziente, ad aver fiducia nell’altro, ad essere altruista, positiva e con un’infinita voglia di crescere ogni giorno. Ma la cosa più bella che mi hai donato sono state le persone.

A tutte le mie compagne di questo lunghissimo viaggio, a tutto lo staff, ai mister, ai dirigenti, ai magazzinieri, ai tifosi e a tutte le persone che hanno fatto parte di questo cammino, voglio dire grazie perché ogni loro piccolo gesto ed ogni loro parola faranno sempre parte di me.
Cara inter, ti sarò per sempre riconoscente perché mi hai insegnato che il calcio è come la vita e quello che conta veramente alla fine è solo una cosa, essere felice. Vi voglio bene, Marta“.

USA: la lista delle convocate alle Olimpiadi

L’inglese Emma Hayes è da poco sulla panchina degli Stati Uniti, ma ha già provato a dare un’impronta e un’identità tutte sue. Durante la conferenza stampa rilasciata dopo aver reso pubblico l’elenco delle sue ragazze, a Hayes è stato chiesto che cosa sia cambiato rispetto al Mondiale del 2023 che, per una nazione abituata a vincere come quella degli Stati Uniti, è stato una vera e propria disfatta: a questa domanda l’allenatrice ha risposto che i goal non devono arrivare soltanto da una giocata di gruppo, bensì ci deve anche essere l’apporto della singola calciatrice a dare forma al gioco, e ciò è possibile se ognuna di loro è nella sua posizione ideale in campo. Ha anche messo le mani avanti, sottolineando che tornare ai livelli degli Stati Uniti che hanno vinto tre Olimpiadi consecutive richiederà un po’ di tempo, perciò è importante che anche le giocatrici con meno esperienza comincino a calpestare un terreno così importante, affinché possano crearsela, ragion per cui ha già messo in chiaro che le sue ragazze daranno il tutto e per tutto, ma non bisogna partire con la vittoria in tasca. L’idea iniziale dell’allenatrice inglese era quella di svecchiare totalmente o quasi la rosa che aveva preso parte al mondiale, ma si è da subito trovata di fronte a un grande dislivello in termini di esperienza: c’erano atlete che avevano grande esperienza, mentre altre non avevano mai preso parte a tornei internazionali, dunque era impellente provare a bilanciare la situazione.

L’elenco delle 18 convocate è stato reso noto lo scorso 26 giugno e, come c’era da aspettarsi, l’esclusione di Alex Morgan ha lasciato tutti a bocca aperta. La veterana era infatti data per scontata per via della sua carriera formidabile e per l’apporto che ha sempre dato sia alla sua squadra di club sia alla nazionale. Come riportato da Kevin Baxter del Los Angeles Times, Morgan è tra le prime 10 calciatrici nella storia per presenze (224), goal (123) e assist (53), e si è inoltre laureata due volte campionessa del mondo e ha vinto una medaglia d’oro ai giochi olimpici. Morgan non ha nascosto la sua delusione per non essere stata convocata, ma tiferà di certo le sue compagne. Hayes è stata chiara, rimarcando che un allenatore ha a disposizione pochissimi posti e deve dunque lasciare da parte i sentimentalismi. Nonostante la dichiarazione rilasciata possa apparire piuttosto dura, Hayes ha poi aggiunto che “Si è trattato di una scelta difficile, soprattutto se si considera la storia di Alex e i suoi record con questa squadra“, spendendo dunque una dichiarazione che ha omaggiato l’attaccante del San Diego Wave. Sempre durante la sua conferenza stampa, Hayes ha ammesso di aver lavorato con Morgan in una sola occasione durante un ritiro, e di lei l’hanno colpita “Non soltanto la sua bravura, bensì anche la sua professionalità. I suoi record parlano da soli.” Come ha aggiunto subito dopo, a influire sulla scelta è stata anche la versatilità delle calciatrici: “Ho dovuto scegliere ragazze che potessero, dato il numero di partite ravvicinate, coprire più di una posizione“, e questa decisione motiva la scelta, in particolare, di un’atleta come Catarina Macario, atleta che, però, ha dovuto rinunciare a questo appuntamento tanto atteso per via di un infortunio al ginocchio, stando a quanto scrive Ella Brockway sul Washington Post, dove viene riportato che Macario sarà sostituita dalla compagna di nazionale e veterana Lynn Williams.

Focalizzandosi invece sulle ragazze che le Olimpiadi dovranno giocarle, Hayes si è sbizzarrita attingendo alle squadre più importanti della National Women’s Soccer League e dato una chance a un numero rilevante di calciatrici che hanno cominciato la stagione in modo formidabile, nonostante sia curioso il fatto che non figuri neanche un’atleta del Kansas City Current, squadra che bazzica tra il primo e il secondo posto in classifica, così come dell’Orlando Pride, attualmente al primo posto. Spicca il grande numero di quelle che militano nelle file della formazione newyorchese del Gotham, pari a 6 atlete sulle 18 convocate, forse per avere la certezza che almeno un blocco centrale fosse ben solido; le altre squadre da cui ha attinto sono il San Diego Wave, il Chicago Red Stars e il Portland Thorns, tutte formazioni che occupano posizioni in classifica da play-off. Uscendo dai confini degli Stati Uniti, l’inglese ha poi deciso di puntare su atlete dell’Arsenal, del Chelsea e dell’Olympic Lione.

In particolare, tra le altre, nella stessa conferenza stampa sono state nominate Korbin Albert, Catarina Macario, Jaedyn Shaw, Elimy Sonnett e Mallory Swanson, così come la riserva di lusso Croix Bethune.
Per quel che riguarda Korbin Albert, Hayes ha scelto questa giovane centrocampista perché sicuramente “riuscirà a giocare molto bene in partite ravvicinate” e perché “riuscirebbe a coprire tutte le posizioni del centrocampo“, pur sapendo di dover prendere con le pinze la sua situazione difficile legata a fischi allo stadio e critiche per alcune prestazioni ritenute ‘non all’altezza’ dai tifosi, cosa che l’ha sicuramente demoralizzata. A tal proposito, l’allenatrice ha dichiarato: “Noi la capiamo perfettamente. Deve capire di essere in un ambiente che la capisce ed è dalla sua parte”.
Catarina Macario, brasiliana naturalizzata statunitense, ha già lavorato in precedenza con Hayes, che ha dichiarato che questa giovane calciatrice è dotata “di una grande intelligenza tattica; direi che la posizione di gioco migliore per lei sia quella del 10, ma potrebbe anche giocare come un 9.”  Purtroppo per Hayes, però, l’attaccante non potrà prendere parte ai giochi, e ciò costituisce la perdita di una tegola fondamentale.
Mel Swanson, che si è ripresa da un lungo infortunio in maniera esemplare, è stata definita dalla sua allenatrice come una “calciatrice matura e a tutto tondo”, dalla “grande intelligenza nei movimenti e quando il pallone è nell’area avversaria. C’è una specie di telepatia tra lei e Sophia Smith”, e soprattutto “ha una precisione chirurgica al tiro, ma potrebbe coprire anche la posizione di una numero 9, ha una granda intelligenza tattica.”
Nonostante abbia solo vent’anni, per Hayes Jaedyn Shaw un’atleta davvero creativa e capace di finalizzare davanti alla porta, mentre Emily Sonnett è stata chiamata perché “Dà tutto per la sua squadra. Impara molto velocemente e credo che possa dare il meglio anche sotto pressione“, e soprattutto perché “Lei ci è già passata, ha già fatto questo tipo di esperienze e può essere utile anche a quelle ragazze che non ne hanno affatto.”
Hayes ha poi speso anche qualche parola per Croix Bethune, verso cui nutre una profondissima stima. La giovane calciatrice del Washington Spirit nel campionato di National Women’s Soccer League sta avendo una crescita esponenziale. Hayes ha motivato la sua scelta di inserirla tra le riserve anziché tra le 18 titolari, nonostante la sua prima stagione da professionista sia iniziata “In maniera incredibile, è evidente”, dicendo che “Era necessario scegliere giocatrici che abbiano già un po’ di esperienza a livello internazionale.

Ecco, di seguito, la lista delle convocate di Emma Hayes per queste Olimpiadi di Parigi 2024.

Portieri

  • Casey Murphy (North Carolina Courage, NWSL), classe 1996. Gioca in questo club dal 2021, su 41 presenze con la maglia del North Carolina Courage. Per quel che riguarda la nazionale, ha debuttato nello stesso anno; sono 19 le presenze. Sta facendo molto bene anche in campionato, in cui si è distinta per numerose parate su palle goal.
  • Alyssa Naeher (Chicago Red Stars, NWSL), classe 1988, tra le più ‘anziane’ del gruppo di Hayes. Dal 2016 a oggi, ha giocato 130 partite con la sua squadra di club. Ha superato le 100 presenze anche con la nazionale, e sono infatti ben 104.

Difensori

  • Tierna Davidson (Gotham, NWSL), classe 1998. Difensore centrale, nelle amichevoli contro la Corea del Nord è riuscita anche a trovare il goal. La sua prima convocazione in nazionale risale al 2018, e da allora ha totalizzato 58 presenze e segnato 3 reti.
  • Emily Fox (Arsenal, Regno Unito), classe 1998. Tra le poche atlete a giocare fuori dagli Stati Uniti, è stata acquistata dalle Gunners dopo aver militato nel Racing Louisville e nel North Carolina Courage. Dal suo acquisto nel club londinese, sono 6 le sue presenze. Gioca in nazionale dal 2018, ha già fatto 49 presenze e segnato un goal.
  • Naomi Girma (San Diego Wave, NWSL), classe 2000, difensore centrale. Gioca nel club californiano dal 2022, ha rinnovato il contratto fino al 2026 e ha all’attivo 50 presenze; ha debuttato in nazionale nello stesso anno e ha già totalizzato 32 presenze.
  • Casey Kruger (Washington Spirit, NWSL), classe 1990. Anche lei va aggiunta al gruppo delle veterane. Dopo aver giocato per ben sette stagioni al Chicago Red Stars, è passata al Washington Spirit, con cui sta disputando un’ottima stagione e ha già totalizzato 6 presenze. Con la nazionale dal 2016, qui le presenze sono 49.
  • Jenna Nighswonger (Gotham, NWSL), classe 2000. Acquistata dal Gotham lo scorso anno, ha già giocato 36 partite e segnato 3 reti. Nel 2022 è stata votata tra le migliori giocatrici dei campionati universitari ed è arrivata tra le tre finaliste in lizza per l’Hermann Trophy. Anche in nazionale ha esordito nel 2023, qui le reti invece sono 2.
  • Emily Sonnett (Gotham, NWSL), classe 1993. Tra le giocatrici con più esperienza in rosa, era presente alle Olimpiadi di Tokyo del 2020, quando gli Stati Uniti sono tornati a casa con una medaglia di bronzo, così come all’oro mondiale del 2019. Nel Gotham non ha ancora fatto il suo debutto, essendo stata acquistata proprio quest’anno, ma nella stagione precedente al Reign ha totalizzato 13 presenze. In nazionale dal 2015, conta 83 presenze e 2 goal.

Centrocampisti

  • Korbin Albert (Paris-Saint Germain, Francia), classe 2003. Gioca in Francia dallo scorso anno, ha giocato 24 partite e segnato un goal. La sua prima convocazione in nazionale è avvenuta sempre nel 2023, e qui le presenze sono 11. Le tifose e i tifosi della Roma si ricorderanno del suo nome, in quanto il suo primo e unico goal con le parigine l’ha segnato proprio in Champions contro le Lupe.
  • Sam Coffey (Portland Thorns, NWSL), classe 1998. Centrocampista perlopiù difensiva, è al Portland Thorns dal 2022 e sta disputando un’ottima stagione. Le sue presenze nel club sono 56, le reti 3. Nella nazionale statunitense ha all’attivo 17 presenze e un goal.
  • Lindsey Horan (Olympic Lione, Francia), classe 1994. Con il club francese ha giocato 37 partite e segnato 8 goal, e a ottobre dello scorso anno ha segnato la sua prima tripletta personale. La sua prima convocazione in nazionale risale al 2013, ha quasi raggiunto le 150 presenze (è ferma a 148, per ora) e segnato 35 goal, mantenendo circa la stessa media di reti che ha con le squadre di club.
  • Rose Lavelle (Gotham, NWSL), classe 1995. Nelle ultime partite di campionato sta dando molto filo da torcere alle avversarie, ed è risultata di grande impatto al momento di innescare l’azione che avrebbe portato al goal, dimostrando di essere un acquisto molto più che soddisfacente (è arrivata a New York nel 2024) pur avendo giocato soltanto 6 partite e segnato un solo goal. Gioca in nazionale dal 2017 e conta ben 100 presenze, ha poi segnato in 24 occasioni.

Attaccanti

  • Lynn Williams (Gotham, NWSL), classe 1993. Al club di New York dal 2023, ha totalizzato 20 presenze e segnato 8 goal, una media che lascia ben sperare alle sue future prestazioni ai giochi. La sua prima convocazione in nazionale risale al 2016; da allora, ha collezionato 64 presenze e 18 reti. Con la sua esperienza, avendo già partecipato alle Olimpiadi del 2020, sarà sicuramente di fondamentale importanza “nell’istruire” le più giovani compagne di squadra.
  • Crystal Dunn (Gotham, NWSL), classe 1992. Tra le più versatili della rosa, può giocare anche in centrocampo o, addirittura, in fase difensiva. Prima che Hayes sedesse alla panchina della nazionale statunitense, infatti, Dunn veniva sempre schierata o in centrocampo o in difesa, ed è tornata a coprire il suo ruolo naturale soltanto nelle ultime partite, quelle contro la Corea del Nord. Anche lei ha quasi raggiunto le 150 presenze (è arrivata a 147) e ha segnato 25 goal.
  • Trinity Rodman (Washington Spirit, NWSL), classe 2002. Al Washington Spirit dal 2021, è diventata la più giovane giocatrice a essere scelta dalla squadra della capitale statunitense. Ha giocato 74 partite e segnato 20 reti, di cui 5 in questa stagione. In nazionale dal 2022, conta 38 presenze e 7 reti.
  • Jaedyn Shaw (San Diego Wave, NWSL), classe 2004. La più giovane di tutta la rosa, l’è stato conferito il titolo di Calciatrice statunitense giovane dell’anno nel 2022, un riconoscimento a livello nazionale. Nella squadra californiana ha già preso parte a 42 partite e segnato 12 reti. Con la nazionale, invece, gioca dal 2023, conta 14 presenze e 7 reti, con una media ottima di un goal ogni due partite. Hayes potrebbe spingerla a migliorare ancora di più.
  • Sophia Smith (Portland Thorns, NWSL), classe 2000. Tra le calciatrici che stanno avendo un maggior impatto nella stagione in corso, con il suo club è arrivata a ben 42 goal in appena 68 presenze, con una media che supera il goal ogni due partite. Le presenze in nazionale, in cui gioca dal 2020, sono 48 e 19 i goal.
  • Mallory Swanson (Chicago Red Stars, NWSL), classe 1998. Dopo essersi ripresa dall’infortunio, è diventata praticamente imbattibile. In 54 partite con la sua squadra di club ha messo a segno 21 goal. Il suo debutto in nazionale è avvenuto nel 2016, ad appena 18 anni; conta 92 presenze e 34 goal, dimostrando di riuscire a mantenere un gioco a livelli altissimi.

Lazio Women, Federica D’Auria è una nuova giocatrice biancoceleste

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Federica D’Auria, difensore classe 2003 di proprietà della Juventus Women, è una nuova giocatrice della Lazio Women. Definita la formula, prestito fino al 30 giugno 2025, il centrale si unirà alla squadra di Gianluca Grassadonia per disputare la prima stagione in Serie A femminile.

D’Auria è stata protagonista nell’ultimo campionato di Serie B con la maglia del Cesena, siglando persino 5 reti. Nel gennaio 2023, invece, ha esordito con la maglia della Juventus Women in Coppa Italia, oltre a beneficiare della possibilità di allenarsi con Sara Gama e Cecilia Salvai.

Ecco il comunicato ufficiale della Lazio Women:

“La S.S. Lazio Women 2015 A.R.L. comunica di aver acquisito a titolo temporaneo, sino al 30 giugno 2025, il diritto alle prestazioni sportive della calciatrice Federica D`Auria dall’ F.C. Juventus.

Difensore classe 2003, D`Auria cresce nelle giovanili della Juventus prima di esordire in prima squadra in Coppa Italia nel gennaio 2023. Nell`ultima stagione, D`Auria ha vestito, in prestito, la maglia del Cesena divenendo una delle migliori interpreti dello scorso campionato.

Benvenuta Federica!”.

H&D Chievo Women: rinnovo anche per Verena Beka

Photo Credit: H&D Chievo Women

L’H&D Chievo Women sta ultimando i rinnovi per la stagione 2024-25 di Serie B Femminile, della quale si attendono ancora le date di inizio. Le Clivensi ufficializzano così l’ottavo rinnovo stagionale. Dopo Roberta Picchi, Cristina Merli, Claudia Saggion, Arianna Marengoni, Sara Ketiš, Nicole Micciarelli e Serena Landa, rinnova anche il portiere Verena Beka, ex Primavera del Milan con cui ha disputato il Torneo di Viareggio nel 2022. In quell’edizione, la giocatrice saltò la finale per un infortunio al gomito, e proprio la sfortuna le ha fatto saltare il resto della passata Serie B, dopo un infortunio rimediato ad ottobre contro la Juventus in Coppa Italia agli Ottavi (gara poi terminata 6-0 per le Bianconere). Ora la possibilità di riprendersi il posto da titolare e disputare finalmente una stagione per intero.

Non è stata una stagione semplice, per lei. Il serio infortunio alla gamba destra rimediato in Coppa Italia contro la Juventus le ha impedito di giocare il resto del campionato, ma il sostegno fortissimo delle sue compagne e di tutto il club, che lei ha ricambiato con entusiasmo ogni domenica, facendo il tifo e incoraggiando la squadra, hanno fatto la differenza. Ha lavorato duro per ritrovare la condizione ed essere pronta a tornare in campo per fare quello che sa fare meglio.

H&D Chievo Women è felice di comunicare ufficialmente di aver raggiunto l’accordo di rinnovo annuale con il portiere Verena Beka, che resterà in gialloblù anche per la stagione 2024/25“.

Beach Soccer, Coppa Italia: oggi la finale, il Cagliari raggiunge Lady Terracina

Credit: Cagliari Beach Soccer

 

A Cirò Marina, in provincia di Crotone, oggi si sfideranno ancora Cagliari e Lady Terracina, già opposte in scena in Supercoppa e in finale di campionato lo scorso anno. In questa volta in palio, invece, gi sarà la Coppa Italia femminile Puntocuore, in programma alle ore 18.00. Sul rettangolo di sabbia della Beach Arena la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti.

L’ultima gara della fase a gironi della Coppa Italia contava solo per Cagliari visto che le pontine avevano già staccato il biglietto per la finale. Lo scontro diretto del Girone A, infatti, con il Genova è stato dominato dal club sardo che ha vinto per 6-1. A segno Privitera (doppietta), Illiano, Vecchione  Miron e Tai.

Nella 3^ Giornata del Girone B, poi, il Città di Milano batte l’Aek Crotone per 9-0, conquistando la finale per il 3^ e 4^ posto con il Genova. Per le meneghine a segno Cirri (poker), Villar (doppietta), Naticchioni, Ponzini e Manini.

RISULTATI

Giovedì 11 Luglio – 1^ GIORNATA
Girone A – Genova-Domusbet.tv Catania 3-0
Girone B – Aek Crotone-Lady Terracina 1-6

Venerdì 12 Luglio – 2^ Giornata
Girone A – Domusbet.tv Catania-Cagliari 1-10
Girone B – Lady Terracina-Città Di Milano 4-3

Sabato 13 Luglio – 3^ Giornata
Girone A – Cagliari-Genova 6-2
Girone B – Città Di Milano-Aek Crotone 9-0

Classifica Girone A: Cagliari 6 punti; Genova 3; Domusbet.tv Catania 0
Classifica Girone B: Lady Terracina 6 punti; Città di Milano 3; Aek Crotone 0.

La Ternana amplia la propria difesa con Chiara Ripamonti

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le novità in casa Ternana sembrano non terminare: dopo le ufficialità dell’approdo in Prima Squadra di Gloria Ciccioli, Adriana Gomes, Claudia Ciccotti e Tatiana Bonetti, arriva Chiara Ripamonti.

La classe 2001 (che andrà a rinforzare il muro difensivo rossoverde dalla prossima stagione) ha recentemente salutato il suo Bologna da vicecapitano dopo il solo viaggio 2023/24 (sono 27 le presenze totali da titolare in tale campionato), firmando un contratto che la legherà per due anni a Terni.

Fiammamonza, Cittadella, Brescia, Inter e Fiorentina sono le grandi esperienze vissute dalla calciatrice, dal 2017 al periodo sopra citato.
Di seguito le primissime dichiarazioni del difensore sull’inedito viaggio in rossoverde:Ho scelto la Ternana Women perché penso sia uno degli ambienti più stimolanti di questo campionato.
Sono felice di far parte di questo progetto e sono pronta a mettermi a disposizione della squadra per raggiungere gli obiettivi comuni“.

Paesi Bassi-Italia 0-0, le pagelle: le Azzurre giocano una partita dai due volti

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo i 90 minuti contro i Paesi Bassi al Fortuna Stadion di Sittard, la Nazionale femminile raccoglie un solo punto soffrendo. La difficolta era alta, andiamo ad analizzare le prestazioni delle Azzurre con le nostre pagelle:

Giuliani 7: una parata da gatto su Spitse nel secondo tempo e una su un diagonale di Miedema, oltre al solito coraggio nelle uscite. Laura tiene a galla l’Italia ed è la migliore in campo;

Di Guglielmo 5,5: è vero, la posta in palio e limita le sue incursioni in fascia. Tuttavia, la fase difensiva appare timida, Casparij e Brugts sfruttano molto gli spazi concessi da quella parte;

Linari 6: la sostanza, con la difesa a 3 o a 4, rimane la medesima. Elena buca un paio di interventi, ma gestisce con intelligenza le azioni offensive olandesi;

Lenzini 6,5: il difensore della Juventus tira fuori il meglio di sè con la maglia della Nazionale. La centrale gioca un’ottima partita come Linari, mezzo voto in più per la provvidenziale scivolata sul tiro di Beerensteyn al 7′;

Boattin 5,5: stesso discorso per Di Guglielmo, poca spinta anche sulla sua fascia. Più decisa in difesa rispetto alla compagna, chiude gli spazi e sporca qualche pallone olandese;

Caruso 5,5: sbaglia la scelta in area di rigore al 20′, cercando di servire la compagna libera nell’area piccola. Troppo generosa, da quella posizione poteva scegliere un tiro di potenza. Poco brillante e lucida, fatica ad inserirsi con frequenza come sa fare;

Greggi 6: si muove molto a centrocampo per ricevere palloni da gestire con velocità e per pressare le olandesi (dal 62’ Dragoni 6: entra per mezz’ora durante una momento di sofferenza, qualche sprazzo della sua personalità lo riesce comunque a dimostrare);

Giugliano 5,5: commette un grave errore sotto porta, anche per bravura del portiere Kop, non concretizzando la palla del possibile vantaggio nel primo tempo. Cala nel secondo tempo come tutta l’Italia (dall’84 Severini s.v.);

Cantore 6: elemento offensivo imprescindibile per Soncin, nonostante sia la giocatrice più sostituita delle ultime 9 gare disputate dalle Azzurre. Cerca il tiro, dialoga con le compagne, prova a saltare l’uomo ed è sempre presente nei ripiegamenti difensivi (dal 70′ Cambiaghi 5,5: la centravanti neroazzurra torna in campo dopo aver smaltito la pubalgia. Soncin ci prova, e anche lei, sfruttando la sua fisicità, ma le avversario sono toste e la condizione non è ancora delle migliori);

Giacinti 5: quella vista nelle ultime partite dell’Italia sembra la copia opaca della prolifica attaccante della Roma. Ha sui piedi un’occasione a tu per tu col portiere che fallisce strozzando il tiro (dal 70’ Salvai 6: entra per comporre il terzetto difensivo insieme a Linari e Lenzini e la bianconera adempie in maniera ligia al suo dovere);

Bonansea 5,5: Soncin punta ancora una volta sulla veterana e sulla sua tecnica. Per due volte è stata pericolosa con due colpi di testa da corner, ma non lascia il segno. Si spegne a poco a poco complice l’atteggiamento difensivo della squadra (dal 70′ Bonfantini 5,5: in 20 minuti rimedia una doppia ammonizione, ingiusta. Grinta a parte, non stravolge gli equilibri in attacco, forse influenzata dal calciomercato estivo);

Andrea Soncin 6: intenzionato a portarsi a casa la partita, il ct schiera le migliori 11. Inspiegabile, il calo di prestazione nel secondo tempo, su cui non ha colpe. Però, per acciuffare la qualificazione a Euro 2025, serviranno i tre punti contro la Finlandia e non potrà mancare l’obiettivo. E la vittoria ora, è l’unico obiettivo.

Zambia: le convocate per la seconda Olimpiade consecutiva

Sono state ufficializzate anche le convocate dello Zambia per la seconda Olimpiade delle Africane. Il CT Mwape (ricordando che è stato accusato anonimamente prima dell’ultimo Mondiale di forzare le proprie calciatrici a rapporti sessuali per ottenere la convocazione in Nazionale), ha optato per confermare l’ossatura principale della squadra che ha portato i migliori risultati nella storia della Nazionale Femminile. Saranno presenti infatti Musonda, Mweemba, Grace Chanda, Kundananji e Barbra Banda.

Portieri: Catherine Musonda (Hapoel Raanana), Ngambo Musole Petronella (Green Buffaloes)

Difensori: Martha Tembo (BIIK-Shymkent), Lushomo Mweemba (BIIK-Shymkent), Esther Siamfuko (Green Buffaloes), Diana Banda (Green Buffaloes), Pauline Zulu (Elite Ladies), Esther Muchinga (ZANACO Ladies)

Centrocampiste: Grace Chanda (Orlando Pride), Misozi Zulu (Hakkarigucu Spur), Hellen Chanda (Hakkarigucu Spur), Avell Chitundu (ZESCO Ndola Girls), Rhoda Chileshe (INDENI Roses), Prisca Chilufya (Club Juarez)

Attaccanti: Barbra Banda (Orlando Pride), Rachael Kundananji (Bay FC), Kabange Mupopo (Green Buffaloes), Rachael Nachula (Hapoel Jerusalem), Ochumba Oseke Lubanji (Red Arrows)

Riserve: Eunice Sakala (INDENI Roses, portiere), Vast Phiri (ZESCO Ndola Girls, difensore), Mary Wilombe (Red Arrows, centrocampista), Rachael Nachula (Hapoel Jerusalem, attaccante)

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