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Colombia: il nuovo posto nel ranking FIFA è di buon auspicio

La nazionale di calcio femminile della Colombia non parte esattamente da favorita del suo girone, considerati i precedenti con le squadre che l’accompagneranno, perlomeno, all’inizio del percorso olimpico di Parigi. In compenso, le ultime partite in vista dei giochi, in amichevole contro il Venezuela, sono state una valida iniezione di fiducia per le ragazze. Prima di concentrarsi su questi due match, è però doveroso fare alcune premesse per sottolineare quanto questa nazionale, rispetto alle ultime Olimpiadi, sia notevolmente cresciuta.

Andando ancora un po’ più a ritroso nel tempo rispetto ai mesi scorsi, la nazionale colombiana ha disputato una Coppa del mondo femminile del 2023 che le ha regalato i quarti di finale, persi contro le Leonesse dell’Inghilterra, attualmente al terzo posto del Ranking FIFA. A tal proposito, prima di continuare ad analizzare le reali possibilità della nazionale in un contesto olimpico, è bene aprire una piccola, ma importante, parentesi proprio a proposito della Colombia.
Il 14 giugno scorso, vale a dire poco meno di un mese fa, la FIFA ha divulgato la classifica aggiornata delle nazionali di calcio femminile dopo tre mesi. La Colombia, che fino a quella data era posizionata al 24° posto del ranking, ha scavalcato la Scozia e la Svizzera, ora rispettivamente al 23° e al 24° posto, per piazzarsi al posto numero 22 con 1755,58 punti. In attesa del prossimo Ranking, che verrà pubblicato il 26 agosto, i risultati olimpici diventeranno un probabile ago della bilancia.

Dopo la Coppa del mondo c’è stata la Concacaf W Cup nei primi mesi del 2024. La Colombia ha superato agevolmente il girone annientando Panama con un sonoro 6-0 e Porto Rico per 2 reti a 0, perdendo invece di misura per 1 a 0 contro il Brasile. Non è stata troppo fortunata e, ai quarti, si è trovata ad affrontare gli Stati Uniti, la formazione che ha poi trionfato nella competizione e che, in quella precisa occasione, ha infatti vinto 3 a 0.

Ad aprile, nella pausa nazionali, la Colombia ha affrontato prima il Messico e poi il Guatemala. Ne è uscita vittoriosa in entrambe le occasioni. Contro il Messico, le colombiane hanno vinto per 1 a 0 con la rete di Usme, la calciatrice che ha segnato anche alle scorse Olimpiadi, in una partita totalmente dominata, così come si evince osservando le statistiche: il possesso palla del 45% è un dettaglio del tutto ininfluente, se si considerano gli 11 tiri di cui 4 in porta contro l’unico tiro del Messico, peraltro fuori dallo specchio della porta. La nazionale colombiana, dunque, ha mantenuto il controllo della partita, pur avendo trovato una volta sola la rete.
Contro il Guatemala, le ragazze hanno dilagato. La partita si è di fatto chiusa sul punteggio di ben 3 reti a 0. Marsiglia, l’allenatore della nazionale colombiana, ha schierato una formazione quasi completamente diversa rispetto al match contro il Messico per dare occasione a tutte le ragazze di giocare e, quindi, di mettere minuti nelle gambe. Nonostante il Guatemala abbia creato qualche occasione pericolosa e mantenuto il punteggio sullo 0 a 0 per tutto il primo tempo, le ragazze della Colombia hanno contenuto egregiamente le avversarie, e le hanno invece castigate. A segnare sono state Wendy Bonilla, che non era stata schierata contro il Messico, Mayra Ramírez e Catalina Usme, una presenza insostituibile per questa nazionale.

Tra maggio e giugno, la Colombia ha poi incontrato il Venezuela in due occasioni e, in tutti e due i casi, ha vinto. Il 30 maggio il Venezuela ha giocato una partita di strategia: dopo aver lasciato il pallino del gioco alla Colombia, è riuscito pian piano a ritagliarsi degli spazi. Ma, proprio quando il Venezuela ha affacciato la testa nell’area di rigore della Colombia, le avversarie l’hanno colpito. Nel giro di quattro Minuti, tra il 38° e il 42° minuto del primo tempo, Linda Caicedo ha fatto una doppietta personale, di cui il primo arrivato su azione individuale e il secondo su assist di Mayra e Linda.
Il 2 giugno, invece, sul tabellone il risultato finale è stato di 3 a 0. La Colombia, questa volta, è stata ingiocabile per tutti e novanta i minuti, all’Estadio Metropolitano di Lara, facendo pressione sulla difesa avversaria. Il primo goal è arrivato a partita da poco cominciata: Catalina Usme, un nome che probabilmente si farà sentire anche a Parigi, ha segnato su calcio di rigore al quarto minuto di gioco. La Colombia ha poi trovato il raddoppio sullo scadere del primo tempo con Manuela Pavi, mentre i giochi sono stati chiusi soltanto all’81° minuto con il goal di Lady Andrade.

Pur trovandosi insieme a squadre importanti, quali la Francia al secondo posto del Ranking e il Canada all’ottavo, la Colombia può provare a giocarsela con tutte e tre le formazioni avversarie, Nuova Zelanda compresa. Comunque vadano queste Olimpiadi, un messaggio alle avversarie l’hanno inviato: che giocheranno con il cuore, e che possono essere competitive.

Sassuolo: Maja Hagemann, benvenuta in neroverde!

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica ufficialmente l’acquisto, a titolo definitivo, di Maja Merete Hagemann.

La centrocampista classe ’05 ha già vestito la maglia della selezione danese tra le fila delle formazioni giovanili e approda al Sassuolo dopo le esperienze al Fortuna Hjørring e al HB Køge, formazioni che militano nella massima serie della Danimarca.

Benvenuta Maja!

Juventus Women: ufficiale il rinnovo di Lindsey Thomas

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Una bella notizia in casa bianconera: Lindsey Thomas e la Juventus Women proseguiranno insieme il proprio percorso; il rinnovo di contratto fino al 2026 è realtà. L’accordo trovato pone l’accento sull’ottima prima stagione in maglia juventina della francese, capace di affermarsi in zona offensiva con continuità di gol e ottime giocate.

Nata in Guadalupa, ma cresciuta in Francia, la classe ’95 ha diviso la prima parte di carriera tra Montpellier (squadra nella quale ha saputo formarsi come calciatrice) e i prestiti di Basilea, Bordeaux e Digione. L’approdo in Italia nell’estate del 2019, dove veste per due anni la maglia della Roma (conquistando anche una Coppa Italia); poi il passaggio al Milan – giocando due stagioni da protagonista – e infine l’approdo alla Juventus a giugno 2023.

Il primo capitolo juventino di Thomas spicca per incisività, i numeri finali recitano un copione di tutto rispetto: 29 presenze totali tra tutte le competizioni, 10 gol complessivi, di cui 8 segnati in Serie A. In campionato conta anche 4 assist, e di lei ha colpito particolarmente la capacità di saper incidere in qualsiasi momento del match, sapendo spesso entrare dalla panchina con la cattiveria necessaria per farsi trovare pronta davanti alla porta.

La scorsa estate era arrivata con l’etichetta della miglior marcatrice ai danni della Juventus, con 5 reti all’attivo, adesso è diventata una risorsa essenziale per fare male a tutte le difese avversarie.

Vincitrice, insieme alle compagne, della splendida Supercoppa Italiana Femminile a gennaio 2023, Thomas e la Juventus Women sperano di poter assaporare presto altri successi insieme.

Arezzo Calcio Femminile: ecco le prime mosse di mercato

La sessione di calciomercato ha aperto i battenti per un’edizione estiva molto interessante e ricca di colpi di scena. Le squadre di Serie B vogliono ritagliarsi un ruolo in questo periodo, cercando di rinfocolare le loro ambizioni. Tra queste vi è l’Arezzo Calcio Femminile, che per puntare alla terza salvezza consecutiva sta rivoluzionando la propria rosa.

Entrata

La prima mossa dovrebbe essere riportare Simona Zito in amaranto (scriveva ZeroaZero.org) dopo la partenza di gennaio. Due per lei le reti con la squadra toscana nella prima metà della scorsa stagione, mentre sono state 4 le marcature in quel di Cuneo.

Uscita

Per quanto riguarda il mercato in uscita, parrebbe che Julia Díaz Ferrer e Francesca Imprezzabile, secondo quanto riportato da ZeroaZero.org, siano destinate alla Freedom. 8 reti per l’attaccante catalana nell’ultima Serie B, tra cui una tripletta rifilata al Pavia nel successo per 5-2 di gennaio.

Due reti invece, il bottino della piacentina, che ha giocato in Serie A con Sassuolo, Florentia San Gimignano, Napoli e Verona, per poi giocare in B con le scaligere e con la neonata Ternana. Partenze pesanti che però danno l’idea di un progetto che vuole ancora di più salire di livello per competere in un campionato sempre più difficile.

Claudia Palombi lascia la Lazio Women: “Grazie per aver realizzato ogni mio sogno”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Claudia Palombi lascia la Lazio Women dopo 6 stagioni in biancoceleste. L’ex attaccante delle Aquilotte ha omaggiato la società e salutato i tifosi attraverso il suo profilo Instagram con un lungo messaggio commovente:

“6 anni, 6 stagioni, 2 promozioni in Serie A, infiniti pianti, infinite gioie, infinite emozioni.
Come potrei spiegarvi tutto questo?
Sei stata amore, odio, passione, impegno, dedizione e maledizione.
Mi hai insegnato a vincere ma soprattutto a perdere.
Mi hai insegnato il rispetto, verso questa maglia e verso questi colori.
Sei stata, sei e sarai per sempre la mia seconda pelle.
Mi hai insegnato cosa vuol dire sacrificarsi per qualcosa ma soprattutto per qualcuno.
Mi hai insegnato che il singolo non conta niente se alle spalle non c’è un un gruppo solido.
Mi hai insegnato che questi colori sono preziosi e che vanno rispettati ancor prima di essere amati.
Mi hai insegnato che nella vita non ti regala niente nessuno e che per raggiungere ciò in cui credi devi soltanto lottare ogni giorno.
Sei stata casa, famiglia, amore ma soprattutto un posto sicuro in cui rifugiarmi ogni maledetto giorno, ogni maledetta domenica.
Grazie per aver realizzato ogni mio sogno.
Grazie per avermi fatto conoscere persone che porterò sempre con me.
Grazie , perché ad oggi senza di te, non sarei me.
Si chiude il sipario Lazio Mia.
La promessa l’ho mantenuta.
Lo giuro, io racconterò di te.
DestinAtA a VolAre!”.

Genoa, Lucrezia Parolo e Matilde Macera saranno ancora rossoblù

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa ha comunicato che Lucrezia Parolo e Matilde Macera hanno rinnovato il proprio rapporto col club genoano fino al 2025.

Lucrezia, nata nel 2003, gioca in difesa e sarà per lei il suo terzo anno sotto la Lanterna. Parolo è scesa in campo sette volte l’anno scorso. Invece, Matilde (nella foto), portiere classe ’02 vivrà la sua quarta annata con il Grifone e nella precedente stagione ha giocato due partite senza subire alcun gol.

Comincia a prendere sempre di più forma il Genoa che si appresta ad affrontare per il terzo anno consecutivo la Serie B, nel quale a guidare le grifonesse sarà Fabio Fossati, ma nell’attesa di capire quali saranno i rinforzi di mercato, la dirigenza rossoblù ha annunciato queste ulteriori due conferme in vista della partenza del campionato fissata per domenica 31 agosto.

NWSL: Temwa Chawinga protagonista assoluta, goleada dell’Orlando Pride

La National Women’s Soccer League si è lasciata definitivamente alle spalle la quindicesima giornata. Le due squadre al comando della classifica, il Kansas City Current e l’Orlando Pride, hanno confermato ancora una volta il loro gioco difficile da prevedere e il loro cinismo davanti alla porta avversaria; allo stesso tempo, le dirette inseguitrici, il Portland Thorns e il Washington Spirit, hanno commesso un passo falso, rispettivamente un pareggio e una sconfitta di misura, che hanno rallentato la loro corsa verso il primo posto.

Il Kansas City Current, la corazzata che finora ha dato prova di essere la vera avversaria da battere, ha giocato in casa contro lo Houston Dash, che al momento occupa la terzultima posizione e che, nelle ultime cinque partite, ha ottenuto una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte (tra cui quella con l’attuale capolista).
Oltre alla solita prestazione convincente delle ragazze di Kansas, che hanno nuovamente vinto, stavolta per 2 a 0, con ben 28 tiri di cui 9 diretti nello specchio della porta a differenza dei 6 complessivi delle avversarie, va sottolineato un episodio curioso. Quasi a ricalcare una partita di baseball, il pallone ha ‘fatto meta’ uscendo dal CPKC Stadium e andando a finire nel fiume Missouri; altra sfumatura curiosa della vicenda è che, a commettere questo sbaglio è stata Temwa Chawinga, tra le migliori calciatrici del campionato. “Se lei sbaglia, lo fa con stile”, ha detto l’allenatore Vlatko Andonovski a match ormai concluso.
Quello che non è curioso è invece il risultato finale della partita, con una più che mai scontata vittoria per le padrone di casa, che hanno portato a ben 17 la striscia di risultati utili consecutivi, mentre Temwa Chawinga si è resa protagonista con la sua doppietta, prodezza fisica a parte. 
Il Dash, dal canto suo, è riuscito a contenere in maniera egregia la squadra avversaria per quasi tutta la partita, ma ha ceduto nell’ultimo, decisivo quarto d’ora. Chawinga ha aperto le danze al minuto 77 dopo una velocissima incursione nell’area di rigore: con esperienza, è andata sul pallone, l’ha controllato e l’ha poi calciato al di là della linea di porta e dei guantoni del portiere Jane Campbell. In una fotocopia del suo stesso goal, Chawinga ha raddoppiato tre minuti più tardi, approfittando della porta sguarnita dopo aver costretto Campbell a uscire. Chawinga si è perciò posizionata al primo posto tra i capocannonieri a pari merito con Barbra Banda.

Il San Diego Wave non è ancora riuscito a decollare, a trovare il giusto gioco e a entrare per davvero in partita. Contro il Chicago Red Stars ha allungato a sette il numero dei match in cui non si è portato a casa i tre punti; in casa, contro il Chicago, ha infatti perso per 3 reti a 0. Un risultato che lascia ben poco spazio a giustificazioni. 
Purtroppo per la squadra di casa, le avversarie erano in serata e, trascinate dalla loro capitana e veterana Mal Swanson, hanno sia gestito bene il pallone per tutti e novanta i minuti sia fatto sì che la loro porta non venisse scalfita. Il primo goal del Chicago è arrivato appunto grazie a Swanson, che ha forzato le avversarie, e ha poi completato la doppietta personale nella ripresa; il terzo e ultimo goal è stato di Jameese Joseph, che non soltanto ha chiuso definitivamente il match: ha anche segnato il suo primo goal da professionista.
Oltre al Chicago Red Stars, a gioire sarà anche la nazionale statunitense con i giochi olimpici orma alle porte: Swanson è in perfetta forma, e ha infatti segnato ben 3 goal negli ultimi match, raggiungendo quota 6.

Il sabato della quindicesima giornata si è aperto con la partita tra Racing Louisville, che prima di questo match era stabilmente in zona playoff e che, tutto sommato, sta disputando un buon campionato, e il Bay, che era distante una lunghezza proprio dal Racing. A partita finita, invece, sono cambiate le carte in tavola, e si sono invertite le loro posizioni in classifica: con la vittoria per 1 a 0, il Bay ha scavalcato il Racing Louisville accedendo alla zona playoff (momentanea).
Il team californiano si è portato in vantaggio su rigore a poco meno di un quarto d’ora dalla fine guadagnato da Asisat Oshoala, che nelle ultime partite è stata un po’ spenta. Grazie al goal, ha dato un’iniezione di fiducia alla sua squadra e l’ha portata a festeggiare il momentaneo ottavo posto. Il Bay, nelle ultime cinque partite, ha ottenuto tre vittorie e due pareggi, dimostrando di poter combattere per salire ancora in classifica, a differenza del Racing, che ha invece subito una brusca frenata rispetto all’inizio della competizione: a differenza dei primi match, nelle ultime cinque ha ottenuto tre sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. Mentre, da una parte, si spera che il break olimpico porti un’ulteriore freschezza, dall’altra si spera che quella freschezza arrivi per provare a ritornare tra le prime.

Il Washington Spirit, con la sconfitta per 1 a 0 in casa contro il North Carolina Courage, ha invece messo un punto finale alla serie di ottimi match che ha avuto fino a questo momento, un passo falso che l’ha inchiodato a sole tre lunghezze dal Gotham, che gli sta alle calcagna; il Courage, invece, si è portato a casa la seconda vittoria consecutiva dopo alcuni match all’insegna dell’incertezza.
Come se non bastasse, per il Washington Spirit c’è stata la beffa, oltre al danno. Dopo il suo ritorno, per la prima volta da avversaria, all’Audi Field, Ashley Sanchez ha segnato il suo “goal dell’ex” nella prima frazione di gioco. Sancheza ha costretto il difensore dello Spirit Casey Krueger a commettere un errore, si è appropriata del pallone e ha poi corso a testa bassa fino all’area di rigore, per poi calciare direttamente in porta. Il tentativo è stato neutralizzato dal portiere dello Spirit, Aubrey Kingsbury, che però non è stata altrettanto brava a gestire anche il pallone ribattuto dalla stessa Sanchez. Per il Courage si tratta dunque della terza partita consecutiva senza subire sconfitte.

Anche il Portland Thorns ha commesso un passo falso; per sua fortuna, però, è riuscito a rosicchiare un punto che, seppur misero, gli permette di rimanere sulla scia delle newyorkesi del Gotham e a due lunghezze dal Courage, squadra che sta però tentando in tutti i modi di raggiungerlo.
Lo Utah Royals, da parte sua, è riuscito a non subire goal e a portarsi a casa un punto fondamentale per non perdere le speranze di un possibile recupero in itinere. In questo momento, l’ultima classificata della NWSL è a 8 punti, mentre il Reign e lo Houston Dash distano rispettivamente 2 e 6 punti; è difficile, ma non impossibile riuscire a uscire dai tre ultimi posti. Anzi, lo Utah Royals si sarebbe meritato qualcosina in più: ha mantenuto una buona percentuale di possesso palla e, contro ogni aspettativa, ha calciato ben 24 volte verso la porta del Thorns, mentre le ospiti l’hanno fatto soltanto 16 volte. Questo dato mette ancora una volta in evidenza la poca freddezza sotto porta delle attaccanti del Royals, e si spera che il prossimo match, lo scontro diretto proprio contro il Seattle Reign, diventi il punto di svolta per provare a trasformare questa stagione finora fallimentare. Solo dopo la pausa olimpica si potranno trarre conclusioni.

Il match tra Gotham e Seattle Reign, giocatosi a New York di domenica, è terminato con un pareggio per 1 a 1.
La centrocampista del Gotham Rose Lavelle ha scritto il suo nome sul tabellino dei matcatori dopo un’azione a dir poco splendida: a pochi minuti dall’inizio della seconda frazione, Ella Stevens, con astuzia, ha visto proprio Lavelle smarcata e in un’ottima posizione per andare in goal; oltretutto, il portiere del Seattle, Claudia Dickey, era posizionata in modo scorretto. Stevens ha approfittato di queste due circostanze favorevoli e ha permesso alla compagna di portare la squadra in vantaggio.
Dickey si è riscattata: dopo aver commesso l’errore che le è valso il goal, ha però recuperato brillantemente con tre parate che hanno evitato che il Gotham dilagasse nel punteggio. Tutti i suoi sforzi sono stati ripagati quando stava per scoccare il novantesimo: il calcio di punizione di Quinn dalla distanza ha trovato la testa del difensore del Gotham Nealy Martin, che ha accidentalmente spedito la sfera in porta.
Pur essendosi portato a casa un punto, il Gotham vede di certo questo pareggio come una sconfitta, vista la prestazione quasi perfetta.

L’Orlando Pride ha chiuso la quindicesima giornata, e l’ha fatto con una vittoria per 3 reti a 0 sull’Angel City, formazione che naviga tra il nono e l’undicesimo posto, appaiato al San Diego Wave.
L’Orlando Pride partiva favorito per un altro motivo, al di là della squadra competitiva: dal 2022 a oggi, ogni volta che le due squadre si sono ritrovate faccia a faccia, ha sempre vinto. Il Pride, imbattuto e in forma smagliante a un punto cruciale della stagione, ha portato a termine una vittoria roboante che, però, non ha comunque aiutato la squadra a rimanere al primo posto per differenza reti.
I goal sono arrivati con una prodezza di Adriana, che ha fatto una personale doppietta, e a un goal arrivato in pieno recupero dall’inesauribile Barbra Banda. Con questa sua rete, la numero 11 in 11 presenze, Barbra Banda è tra le favorite per il Golden Boot insieme a Temwa Chawinga.

Fonti: https://www.nwslsoccer.com/ e YouTube

Res Roma: dalla Lazio Women ecco Marta Varriale!

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Primi movimenti di mercato in casa Res Roma: la società capitolina, attraverso i propri canali ufficiali, ha formalizzato l’approdo in Prima Squadra di Marta Varriale per la prossima stagione.

La calciatrice classe ’94 ha stretto un importante accordo dopo l’esperienza nella Lazio Women, fresca d’approdo in Serie A.
Il difensore, quindi, non è nuova alla seconda categoria: infatti, ha già avuto modo di disputarne il campionato nel 2013 in maglia Castelfranco, prima, ed in quella Empoli Ladies dopo; nel proprio bagaglio sportivo la stessa vanta molteplici presenze in altri percorsi quali Chievo Verona, Riozzese Como, Pomigliano ed Apulia Trani, mediante le quali ha potuto donare il proprio fondamentale contributo per la crescita dell’insieme, nonché salto di categoria.
Ora non resta che vederla entrare in campo con la nuova formazione; viste le grandi qualità che possiede e l’attitudine alla trovata di mosse decisive, saprà sicuramente distinguersi, continuando a ricoprire un ruolo da protagonista, sempre, però, in aiuto dell’intera squadra.

A lei, dalla stessa società giallorossa, sono stati rivolti gli auguri più sentiti per un miglior benvenuto.

Nigeria: le 18 convocate di Randy Waldrum per il Torneo Olimpico

Manca sempre meno all’Olimpiade di Parigi 2024, che prenderà il via il 25 luglio per quanto riguarda il torneo calcistico, e che si chiuderà il 10 agosto, con la finale di calcio femminile che scriverà la parola fine sulla 33esima edizione dei giochi. Il CT Randy Waldrum ha così diramato le 18 (più 4) convocate per la sua Nigeria.

Portieri: Chiamaka Nnadozie (Paris FC), Tochukwu Oluehi (Shualat Alsharqia FC)

Difensori: Osinachi Ohale (Pachuca), Oluwatosin Demehin (Reims), Michelle Alozie (Houston Dash), Nicole Payne (Portland Thorns), Chidinma Okeke (Mynavi Sendai)

Centrocampiste: Deborah Abiodun (università di Pittsburgh), Halimatu Ayinde (Rosengård), Christy Ucheibe (Benfica), Jennifer Echegini (Juventus), Toni Payne (Siviglia)

Attaccanti: Rasheedat Ajibade (Atlético Madrid), Esther Okoronkwo (Changchun), Asisat Oshoala (Bay FC), Uchenna Kanu (Racing Louisville), Chiwendu Ihezuo (Pachuca), Chinonyerem Macleans (Locomotiv Mosca)

Giocatrici di riserva: Jumoke Alani (Nasarawa Amazons), Ifeoma Onumonu (Utah Royals), Gift Monday (Coasta Adeje Tenerife Egatesa), Morufa Ademola (Rivers Angels)

Melanie Leupolz è una nuova giocatrice del Real Madrid

Il Real Madrid femminile ha ingaggiato Melanie Leupolz. Come riferito da AS, l’esperta 30enne centrocampista tedesca è il terzo colpo di mercato delle Merengues.

Dopo 4 stagioni con il Chelsea, Leupolz era alla ricerca di una nuova avventura di livello dopo le esperienze in Inghilterra e prima ancora in Germania con il Bayern Monaco, club dove ha militato per 6 anni.

Il talento di Melanie Leupolz esplode nel 2010 quando il Friburgo le da un’occasione. A soli 16 anni, Leupolz non spreca l’opportunità e in quattro stagioni mette a segno 14 gol in 83 presenze. Grazie alle sue performance, viene notata dal Bayern Monaco che individua nella giovane centrocampista un tassello chiave per competere con le rivali del Wolfsburg. Nel 2015, la tedesca fa il suo esordio in UEFA Women’s Champions League all’età di 21 anni; complessivamente ha totalizzato 128 presenze con il club bavarese mettendo a segno 20 gol.

L’impiego di Leupolz durante l’ultima stagione con il Chelsea è stato basso. Questo è bastato alla tedesca a stimolarla verso una nuova esperienza e, valutando l’ambizioso progetto del Real Madrid, ha accettato la sfida in terra spagnola.

Il percorso con la Nazionale tedesca è stato lineare. Leupolz si è fatta strada dall’Under 15 fino alla Nazionale maggiore, anche se dopo il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda del 2023 è sparita dai della Nationalelf.

“È un privilegio entrare a far parte di un club così grande, con così tanta storia e prestigio globale. È stato un momento di grande orgoglio. È fantastico, da quando sono arrivato qui sono tutti molto gentili e accoglienti”, sono state le prime parole della tedesca da giocatrice del Real Madrid. “Le strutture sono semplicemente meravigliose, tutto sembra nuovo e professionale. Voglio contribuire con la mia esperienza, vengo dal calcio ormai da diversi anni, portate questa esperienza in questa squadra, aiutatela le ragazze, forniscono struttura, aiutano a gestire la pressione e aiutano a raggiungere il successo”.

 

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