Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 929

AS Roma: la community giallorossa partecipa all’evento “Il Grande Cuore di Roma” a Testaccio con il Salvamamme

Credit Photo: AS Roma

Il 12 giugno, tutte le realtà più importanti della Capitale si sono ritrovate alla Città dell’Altra Economia a Testaccio per l’inaugurazione dell’evento “Il Grande Cuore di Roma” a sostegno dell’Associazione Salvamamme.

Il Club ha così chiamato a raccolta la grande famiglia giallorossa nello storico rione di Testaccio per supportare le realtà più fragili della città in continuità con le iniziative di solidarietà organizzate periodicamente sul territorio.

Per l’occasione, i volontari del community network (Roma Club, Parrocchie e ASD) sono stati “speciali commessi giallorossi per un giorno” insieme alla mascotte Romolo nel grande shop center sociale all’aperto allestito all’interno della manifestazione. Un grande negozio di solidarietà a disposizione di che ne ha più bisogno come donne vittime di violenza, senza fissa dimora, cittadini con pensione minima e molti altri in condizione di fragilità. Tutti hanno potuto scegliere in maniera gratuita capi di abbigliamento, accessori, scarpe e altri oggetti utili donati dal Club e da aziende partner e associazioni.

Oltre alla CEO dell’AS Roma Lina Souloukou e alla Presidente di Salvamamme Maria Grazia Passeri, al taglio del nastro della manifestazione hanno partecipato le più alte personalità istituzionali della città e della regione come il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il Presidente della Regione Francesco Rocca e molti altri assessori e rappresentanti delle istituzioni coinvolte. Tra queste, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile Arvalia, che collaborano stabilmente con il Club per le tante iniziative in favore della comunità.

Dopo i saluti istituzionali, spazio all’intrattenimento e agli incontri educativi che hanno trattato temi di utilità sociale focalizzati sulla maternità, la salute del bambino, la prevenzione degli incidenti stradali e di quelli domestici per soffocamento. Inoltre, consulenze psicologiche, pediatriche e legali per un sostegno a trecentosessanta gradi per tutta la famiglia.

Beatrix Fördős, Inter: “Entusiasta di poter giocare ancora tre anni in questi colori”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La società nerazzurra ha recentemente ufficializzato il prolungamento dell’accordo in vigore tra quest’ultima ed il difensore Beatrix Fördős: la calciatrice continuerà ad indossare la casacca 17 fino al 30 giugno 2027, dopo ben due stagioni a Milano.
Le parole di quest’ultima rilasciate al momento della proroga:Amo questa squadra e questo club, siamo un gruppo speciale. Volevo stare qui per continuare sulla mia strada e vincere qualcosa con le ragazze; sono molto entusiasta di poter giocare ancora tre anni in questi colori ed onorata di far parte di questo club.
Ho sempre dato il massimo ma sento che quest’anno non ho fatto quanto avrei voluto; vorrei, quindi, cercare di fare meglio.

Per l’imminente futuro in nerazzurro l’ungherese pare avere idee ben chiare:Voglio lottare per lo scudetto e la Coppa Italia, oltre che partecipare alla Champions League“, ha infatti dichiarato.

E tra i momenti dell’ultimo percorso che ricorda con più emozione:Ci sono tanti momenti belli da ricordare, ma sottolineerei quello della vittoria con la Juventus perché abbiamo vinto per la prima volta contro di loro; sono molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto quella sera“.
Non resta che attendere il suo ritorno in campo in avvio della nuova stagione.

Women’s Football Awards 2024: il Chelsea premiato come miglior club dell’anno

Il riconoscimento attesta successo sul campo del club lodinese – vincendo il titolo della Super League Femminile e raggiungendo la semifinale di UEFA Women’s Champions League – e anche l’impegno fuori dal campo completo di programmi di mentoring, eventi di networking e programmi specialistici all’interno della comunità più ampia.

L’attaccante australiana Sam Kerr è stata elogiato nella categoria Calciatrice dell’anno, anche se il premio è stato vinto dalla giamaicana Bunny Shaw del Manchester City.

Stesso discorso per l’ex manager delle Blues Emma Hayes nella categoria Allenatrice o Allenatrice dell’anno, il premio, tuttavia, è stato assegnato alla ct della Nazionale Sarina Wiegman.

 

Le candidate del Chelsea ai Women’s Football Awards 2024:

Calciatrice dell’anno: Sam Kerr, Millie Bright , Lauren James , Guro Reiten , Jess Carter;

Giovane calciatrice dell’anno: Aggie Beever-Jones;

Eroina della Coppa del Mondo 2023: Millie Bright;

Miglior club dell’anno: Chelsea;

Manager o allenatrice dell’anno: Emma Hayes OBE;

Iniziativa di base dell’anno: Chelsea Foundation – Nothing Stops Us Festival;

Campionessa di calcio femminile: Barbara Charone;

Miglior business rivoluzionario: Skoda;

Pioniera del business del calcio: Zarah Al-Kudcy;

Premio Fuori Campo: Fran Kirby.

Il ritorno alle Olimpiadi di Mary Fowler: “Onore, felicità e gratitudine per questa opportunità”

Sguardo al calendario: manca sempre meno all’apertura di Parigi 2024.
Lo sa bene anche la Nazionale Australiana, tra quelle in attesa di entrare in campo per una competizione del tutto prestigiosa; la squadra del coach Gustavsson, infatti, è stata sorteggiata nel Gruppo B insieme alle quattro volte campionesse olimpiche degli Stati Uniti, alla Germania (medaglia d’oro a Rio 2016) ed allo Zambia.

Una grande formazione quella gialloverde che ha saputo lasciare indelebili impronte in occasione dei Mondiali disputati in casa ed in Nuova Zelanda lo scorso anno (raggiungendo per la prima volta le semifinali) ed in quella della conquista del pass delle imminenti Olimpiadi, grazie alla vittoria dell’ultima fase di qualificazione ACF.

Per quanto riguarda la medesima competizione risalente al 2020 e svoltasi a Tokyo, le Matildas sono reduci da una perdita importante, quella della medaglia di bronzo, messa al collo, poi, dagli USA dopo una gara terminata 3-4. Nonostante il negativo esito finale, quest’ultimo rimane, però, per le stesse, il miglior piazzamento in tale circostanza.

Quinta presenza olimpionica per loro ed una nuova possibilità di farsi spazio tra le opposte e più disparate nazionali; intanto la più recente classifica mondiale Ranking FIFA resa pubblica vede le australiane permanere al 12° posto e guadagnare +1,06 punti dopo un pareggio e una vittoria per 2-0 sulla Cina PR in casa.
Ora servirà sfoggiare la miglior grinta ed attuare le migliori tattiche sul rettangolo verde, non dimenticando di mostrare carattere e personalità. Certo è che tra le calciatrici convocate non mancano motivazione e mentalità vincente, caratteristiche che saranno fondamentali per riuscire a battere la concorrenza e raggiungere l’obiettivo preposto.

Una grande emozione poter prendere parte alle Olimpiadi di quest’anno anche per Mary Fowler: l’attaccante, appena 21enne, infatti, tornerà proprio dopo Tokyo 2020. Calciatrice di grande talento, affermata internazionalmente, è la quinta più giovane della rosa ad affiancare Sharon Wass, Kelly Golebiowski, Jenna Kingsley e Sam Kerr.
Ora per la sopra citata si aprono per la seconda volta le porte “a cinque cerchi”:Provo sempre lo stesso mix di onore, felicità e gratitudine per questa opportunità“, ha confessato.

Fowler ha, inoltre, spiegato come la squadra intende procedere per la conquista di un vero e proprio traguardo importante, soprattutto tenendo in considerazione i risultati precedenti:C’è molta emozione ma anche molta frustrazione e delusione per non aver portato a casa nulla negli ultimi tornei; questo ci sta sicuramente spingendo a voler fare molto di più.
Siamo consapevoli che anche il lato emotivo potrebbe esserci d’aiuto e che per noi potrebbe essere l’ultima volta che parteciperemo al torneo; sarà veramente un momento speciale“.

Mentalità forte? La chiave per vincere, secondo la numero 11 che ha concluso, dicendo:Fisicamente è dura, soprattutto nel caso delle Olimpiadi dove i tempi tra una partita e l’altra sono così brevi. Questa volta la delusione per non aver vinto gli ultimi due tornei alimenterà davvero in noi la voglia di vincere; possiamo farcela, questa convinzione non ha mai vacillato“.

Il gioco femminile è in aumento nel focolaio del calcio dell’Oceania

Il calcio è una sorta di religione nelle Isole Salomone. Se sembra un semplice cliché, considera questo: lo stadio Lawson Tama nella capitale Honiara attira regolarmente un pubblico a cinque cifre per le partite più importanti, nonostante una popolazione di soli 100.000 abitanti circa viva nelle immediate vicinanze dell’isola di Guadalcanal, dove si trova la sede.

Misurato come percentuale della popolazione locale, è una statistica che pochi paesi al mondo potrebbero eguagliare. Il calcio femminile offre un’importante apertura per un’ulteriore crescita ed è un’opportunità che la Federcalcio delle Isole Salomone [SIFF] desidera sviluppare. “Dobbiamo sottolineare il nostro impegno a favore del calcio femminile non solo a livello locale, ma anche a livello internazionale”, ha affermato il presidente della SIFF Donald Marahare. “La base dei giocatori si espanderà con programmi di sviluppo e con i nuovi campionati che stiamo pianificando potremo avere un ciclo continuo di giocatori d’élite.”

Tutti i segnali indicano che le Isole Salomone sono pronte per avere un impatto reale. Dopo il secondo posto ottenuto al Torneo Olimpico di calcio femminile – Qualificazioni per l’Oceania, l’ ultima classifica mondiale femminile FIFA/Coca-Cola ha visto la nazione melanesiana godersi la rara impresa di essere la più grande promotrice del mondo in tutto il mondo. Avendo ospitato con successo anche i Giochi quadriennali multisport del Pacifico alla fine dello scorso anno, le Isole Salomone sono state il luogo ideale per la OFC Women’s Champions League, giocatasi a marzo.

Mentre le Isole Salomone stanno registrando un’impennata di crescita, lo stesso si può dire in tutto il Pacifico. La seconda edizione della OFC Women’s Champions League ha visto un aumento a otto squadre, tre in più rispetto alla prima edizione dello scorso anno in Nuova Caledonia. Trasmesso in diretta su FIFA+ , il torneo si è concluso con l’Auckland United che si è affidato a un unico gol di Bree Johnson nel primo tempo per superare l’Hekari United, con le campionesse della Papua Nuova Guinea che hanno ottenuto il secondo secondo posto consecutivo. L’uscita delle campionesse continentali in carica dell’AS Academy Féminine prima della fase a eliminazione diretta – e una serie di partite serrate – sottolinea un elevato livello di competitività nella regione.

I rappresentanti locali Henderson Eels non sono riusciti a raggiungere le semifinali, ma hanno ottenuto una vittoria sull’Avatiu delle Isole Cook. Con un nome reso famoso da uno storico aeroporto situato nelle vicinanze, Henderson Field, le Eels parteciparono come campionesse della nascente lega nazionale femminile. Costituita solo nel 2020, la lega si è già ampliata di un club con un’ulteriore crescita pianificata.

L’obiettivo dichiarato del SIFF nel 2020 era risalire nella classifica dell’Oceania. È uno dei tanti obiettivi della federazione raggiunti sulla base della piattaforma costruita dalla lega nazionale.

La seconda edizione ampliata del torneo annuale sottolinea il lavoro di sviluppo della FIFA che ha consentito alle competizioni per club femminili nella regione di espandersi rapidamente. Tre principali programmi FIFA hanno contribuito a questa crescita: il Programma di sviluppo del calcio femminile (iniziative specifiche hanno aumentato la consapevolezza e lo sviluppo delle capacità); il Piano di soccorso Covid-19 ($500.000  utilizzati per rafforzare le competizioni nazionali) e FIFA Forward (analogamente alcuni fondi utilizzati per rafforzare la competizione locale).

La Spagna si conferma in testa al Ranking FIFA, l’Italia perde una posizione e scivola al 15° posto

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Reduce dal doppio pareggio con la Norvegia nelle qualificazioni europee, la Nazionale Femminile perde una posizione nel Ranking FIFA scivolando in 15ª posizione. Le campionesse del mondo in carica della Spagna consolidano il primo posto, mentre la Francia scavalca l’Inghilterra portandosi sul secondo gradino del podio. Guadagnano una posizione anche Germania (4ª), Canada (8°) e Brasile (9°), con i Paesi Bassi (11° posto) che per la prima volta negli ultimi sette anni escono dalla top ten. Il prossimo Ranking FIFA femminile sarà pubblicato il 16 agosto.

RANKING FIFA: LE PRIME 20 NAZIONALI
1. Spagna
2. Francia
3. Inghilterra
4. Germania
5. Stati Uniti
6. Svezia
7. Giappone
8. Canada
9. Brasile
10. Corea del Nord
11. Paesi Bassi
12. Australia
13. Danimarca
14.I slanda
15. Italia
16. Norvegia
17. Austria
18. Belgio
19. Cina
20. Corea del Sud

 

 

Lega Nazionale Dilettanti: le tre Finali in diretta streaming sul canale YouTube LND

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Gli ultimi novanta minuti di questa stagione sportiva saranno giocati il 15 e 16 giugno al Centro di Formazione Federale LND “Gino Bozzi” di Firenze. Si comincia sabato 15 giugno, alle ore 11, con Roma-Torino che giocherà la finale del Campionato Juniores. La gara sarà diretta da Alice Gagliardi insieme agli assistenti Marco Infante di Battipaglia e Davide Adinolfi di Salerno.

Qui il link per seguire la diretta streaming:
https://www.youtube.com/live/W-NHLvSdGD4?si=ckjTIvKZSQ3WkBWH

A seguire nel pomeriggio, alle ore 16, sarà di scena il match Lesmo-Ascoli 1898 per la finale di Coppa Italia Regionale, arbitrata da Anna Frazza di Schio insieme a Riccardo Liotta di San Donà di Piave e Francesco Foglietta di Foligno.

Link per seguire la diretta streaming:
https://www.youtube.com/live/8A0NwDHMnUE?si=UXfT9P0tuWMev9wa

Domenica 16 giugno, alle ore 11, Riccione-Lumezzane disputerà la finale di Coppa Italia Serie C per conquistare il titolo di campionesse d’Italia. Il match sarà arbitrato da Martina Molinaro di Lamezia con gli assistenti Alberto Mandarino di Bra e Cristiano Rosati di Roma 2.

Link per seguire la diretta streaming:
https://www.youtube.com/live/gm72Zj5Z-4k?si=xt3IN3XxtNxpNw1-

Francia: Sakina Karchaoui verso la sua seconda olimpiade?

La nazionale francese di Hervé Renard si mostra determinata in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. In cerca della terza impresa a cinque cerchi, intende cambiare i piani dopo il risultato di Londra 2012 (che rimane il miglior esito fino ad oggi con il quarto posto finale raggiunto) e di Rio 2016 (conclusa con l’arresto ai quarti di finale): una buona collaborazione e tanta voglia di riscatto, infatti, potrebbe dare al gruppo la giusta spinta per la conquista di una importante possibilità che possa rimarcarne il reale potenziale, oltretutto tra le mura di casa.

E si, perché les Bleues avranno modo ancora una volta (vista la prima ormai archiviata in riferimento alla FIFA Women’s World Cup del 2019) di ospitare un torneo di tale fama.
Intanto il sorteggio effettuato pare essere abbastanza alla portata della formazione transalpina che sfiderà Colombia, Canada e Nuova Zelanda del Gruppo A e che punta, senza ombra di dubbio, a ben oltre i soliti quarti di finale; se quest’ultima dovesse riuscire ad arrivare prima nel girone, incontrerebbe una delle due migliori classificate. Al contrario, nel caso di un secondo posto, lo scenario sarebbe già chiaro: una tra Stati Uniti, Germania e Australia sarebbe l’avversaria contro cui disputare gli eventuali faccia a faccia, gruppi evidentemente ben tosti e facilmente distinguibili nel panorama calcistico mondiale. A tal proposito l’allenatore francese ha riferito:Quando guardiamo le dodici squadre in gara per questi Giochi Olimpici, vediamo che il livello è molto, molto alto“.
Lo stesso, inoltre, ritiene che sarà fondamentale puntare alla vetta per tutta la durata della competizione:Sono avversarie da rispettareha continuato -. Normalmente è sempre meglio arrivare primi nel proprio girone, soprattutto sapendo cosa ci si potrebbe aspettare ai quarti di finale, nel caso dovessimo avere la fortuna di qualificarci“.

L’obiettivo è chiaro: fare meglio rispetto a quanto fatto sui palcoscenici precedenti.
Davanti, però, c’è il Canada, campione olimpico in carica, la Colombia che ha disputato un mondiale magnifico, professandosi squadra molto atletica che è riuscita addirittura a buttare giù la Germania, e la nuova Zelanda che ha recentemente aperto proprio i mondiali battendo la Norvegia.

Le 18 calciatrici azzurre (più quattro riserve viaggianti) non sono ancora state rese pubbliche, ma ad attendere impaziente la propria convocazione c’è Sakina Karchaoui, difensore numero 7.
Nell’eventualità per quest’ultima si tratterebbe della seconda corsa alla medaglia d’oro olimpica, dopo l’esordio a Rio come figura disponibile alla sostituzione; in tale circostanza, prese parte alla gara della fase a gironi contro la Nuova Zelanda (fu testimone della vittoria sulla stessa per 3-0) ed a quella dei quarti di finale contro il Canada, che vide la squadra subire una rete ed uscire definitivamente dalla competizione.

Visto come è andata a Rio 2016 quest’anno vogliamo veramente vincereha commentato -. Nonostante abbia giocato da riservista e non sia andata secondo le aspettative, rimane un’esperienza incredibile.
Ora, per le Olimpiadi di Parigi, sono consapevole che, personalmente, dovrò impormi e dimostrare carattere; come gruppo, invece, dovremo continuare a perseverare per conquistare ciò che la squadra merita.

Si svolgeranno in casa, per questo si prospetta una competizione mozzafiato: avremo il nostro pubblico, le nostre famiglie, il nostro inno. Una grande emozione che faremo sicuramente fatica a nascondere“.

AC Milan Women e Kosovare Asllani ai saluti

Credit: Fabrizio Brioschi

Si separano le strade di Kosovare Asllani e dell’AC Milan Women. Poche ore fa, l’attaccante svedese e il club rossonero hanno condiviso sui rispettivi profili social la decisione. Ecco le parole di Asllani:

“Ho indossato questa maglia storica con orgoglio. Grazie Milan, tifosi e grazie ai miei compagni per 2 anni di ricordi insieme”.

Professionalità e rispetto per la maglia indossata e, allo stesso modo, l’AC Milan Women scrive:

“Condividiamo bei ricordi insieme. Abbiamo amato ogni minuto. Grazie Kosse”.

Kosovare Asllani non si è ancora esposta sul suo futuro. Nei due anni vissuti nel capoluogo lombardo ha condiviso la sua leadership nello spogliatoio rossonero, apportando il suo contributo in termini di mentalità. 16 gol in 38 partite tra Serie A femminile eBay e Coppa Italia per la svedese, arrivata dal Real Madrid nel 2022.

Napoli Femminile: iscrizione Serie A femminile 2024/25

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La prossima stagione del Napoli Femminile vedrà ancora una volta le Partenopee prendere parte alla Serie A Femminile eBay. Lo spareggio vinto contro la Ternana, in un doppio confronto deciso all’ultimo secondo dalla capitana Paola Di Marino nella gara di andata, è valso la permanenza nella massima divisione.

Il 5 giugno, il club campano ha condiviso un comunicato ufficiale attraverso i suoi canali ufficiali:

“Il Napoli Femminile rende noto di aver provveduto – in anticipo rispetto ai termini fissati per il club che ha ottenuto il diritto a partecipare alla prossima Serie A attraverso lo spareggio – ad ottemperare alle pratiche per l’iscrizione al campionato 2024/2025. Questo a testimonianza della solidità del club e del desiderio di ripartire con rinnovato entusiasmo in vista del futuro, che sarà a tinte azzurre”.

DA NON PERDERE...