Hai mai visto delle calciatrici allenarsi o giocare con un cerotto colorato sulla pelle?  

Che cos’è?

Il tape kinesiologico è’ stato invitato dal chiropratico Dr. Kenzo Kase, il quale ha cercato uno strumento che potesse aiutare articolazioni, circolazione linfatica e tessuti muscolari a riprendere la proprio funzionalità in modo naturale.

Il kinesio taping è un nastro di cotone elastico adesivo ad azione neuromuscolare, la cui elasticità del 40-50% assicura il completo movimento dell’articolazione.

L’adesivo è disposto su linee ad onda e si attiva con il calore corporeo; il nastro è acrilico, ipoallergenico, resistente all’acqua, garantisce traspirazione e permeabilità.  Ha un’azione variabile dai 2 ai 7 giorni e non contiene farmaci o altri ingredienti.

 Il nastro può essere applicato con diverse funzioni:

  • muscolare (rieducazione, ripristino della giusta tensione di supporto, facilitando o inibendo il muscolo)
  • articolare  (trattamento di una dislocazione)
  • linfatica  (a “polipetto”, aumento della circolazione linfatica e sanguigna, drenaggio)

Azioni del kinesio taping

Quando un muscolo è infiammato, contratto o rigido, lo spazio tra lo strato ipodermico e il muscolo è compresso, con la conseguente costrizione e congestione del flusso linfatico e della circolazione del sangue.

La compressione che si crea tra ipoderma e fascia muscolare esercita una pressione che attiva i recettori del dolore del distretto creando disagio.

L’effetto increspatura prodotto dal nastro è funzionale al sollevamento della pelle e alla decompressione degli spazi interstiziali. Tale azione consente di ottimizzare il flusso linfatico e la vascolarizzazione locale.

Come si applica?

La pelle deve essere asciutta, dopo l’incollatura è importante sfregare il nastro per consentire la corretta adesione evitando lo stiramento eccessivo per non causare irritazione alla pelle.

Ad ogni funzione corrisponde una precisa applicazione, per questo motivo è molto importante applicare il kinesio tape con la giusta tensione e nella giusta direzione:

  • Riduzione edema, tensione minima 10%, solo staccando il kinesio tape dal cerotto, applicazione a “polipetto” con la base in prossimità di una stazione linfatica.
  • Facilitazione muscolare, tensione al 30%,  con applicazione dall’ origine all’ inserzione muscolare
  • Inibizione muscolare, tensione 20%,  con applicazione dall’ inserzione all’origine muscolare
  • Correzione funzionale, 40/50%, per sostenere l’articolazione e contenerne l’ipermobilità.

I risultati finali sono:

  • Riduce l’affaticamento muscolare
  • Aumenta il raggio di movimento
  • Migliora la qualità dell’azione elastica
  • Migliora la qualità dell’azione elastica
  • Migliora la qualità della contrazione muscolare
  • Migliora la qualità delle prestazioni

In questo articolo si è visto rapidamente come l’applicazione del kinesio taping possa facilitare i processi di guarigione del corpo e possa sostenere l’azione muscolare di un’atleta. Esso risulta essere un bendaggio funzionale non invasivo, che assicura permeabilità, traspirazione e il completo movimento dell’articolazione.

Redazione
Mi chiamo Giulia, classe ’93. Dopo il liceo scientifico ho iniziato a mostrare interesse a tutto ciò che riguarda sport, postura e movimento decidendo quindi di intraprendere la carriera come massoterapista e scienziata motoria. Attualmente lavoro presso la palestra ICOS di Milano e collaboro con A.C.D. Sedriano e A.S.D. Redentore calcio femminile.