Nei giorni scorsi Martina Angelini, giornalista e commentatrice sportiva tra Sky e La7,  ha postato tramite social il suo pensiero sulla stagione dopo la finale di Coppa Italia tra Rome e Juventus:

“Dopo la finale di Coppa Italia scendo in campo e incrocio subito le facce amareggiate delle giocatrici della Roma. Elena Linari (con cui condivido il cuore toscano), il capitano Elisa Bartoli, delusa per non avere dato una gioia ai tifosi, Valentina Giacinti e tutte le altre. E mi dispiace per loro, perché perdere all’ultimo così fa male.. Ma subito mi volto e vedo gli occhi lucidi e la felicità di Barbara Bonansea, che non molla mai e ha deciso una partita importante come ha fatto a Francia 2019. Sono felice per Barbara ma anche per Cristiana Girelli, per Martina Rosucci, che può gioire dopo mesi difficili, perché ho seguito la loro carriera fin da quando erano solo delle ragazzine promettenti… Poi arriva Alessandro Spugna, sono triste per lui che dopo tanto lavoro sperava di portare a Roma uno storico triplete, ma dopo si avvicina mister Joe Montemurro, mi abbraccia e mi dice con il suo accento buffo “torno in Australia a fare il tuo lavoro per una TV! Vieni, è bellissima l’Australia!” è felice e sono contenta, perché dopo una stagione difficile ha ritrovato il sorriso. Ancora  mi dispiace per Camilla Spinelli che ha fatto un grande lavoro e ci ha sopportato con pazienza tutto l’anno, ma poi vedo la gioia di Sara Ganapini, arrivata alla Juve da poco e che ha conquistato il primo trofeo. Vado avanti così per un’ora, mi sembra che cuore e stomaco vadano sulle montagne russe: come mi guardo intorno vorrei consolare qualcuno e subito dopo dare il 5 per congratularmi con qualcunaltro! Penso che il calcio femminile mi emoziona da sempre, che amo davvero tutto e tutti… e penso che chi crede che io sia “di parte” davvero non ha capito niente… E ora tutte/i insieme verso il Mondiale!”