Gradita novità nel mondo biancoazzurro, che apre le proprie porte al calcio femminile attraverso la creazione di un apposito settore giovanile aperto alle atlete nate tra il 2003 ed il 2008. Il tutto avverrà sotto la supervisione di Rebecca Bottoni, nominata responsabile organizzativo del settore femminile. A presentare il progetto è il responsabile dell’attività giovanile biancoazzurra Ruggero Ludergnani: “siamo felici di avviare questo progetto legato al calcio femminile reso obbligatorio dalla Federazione. Vogliamo strutturarlo come un vero e proprio settore giovanile con l’obiettivo di accogliere una quarantina di ragazze. Grazie ai lavori qui al Centro di via Copparo che ci permetteranno di avere due campi con terreno sintetico, anche le ragazzi potranno allenarsi qui. E’ un piccolo passo per rendere il calcio femminile sempre più importante anche in Italia come avviene già nel resto d’Europa e negli Stati Uniti”.

Impegnato negli ultimi giorni su molteplici fronti, il presidente Walter Mattioli spende alcune parole per questo progetto: “è una cosa molto importante per noi, già ai tempi della Giacomense abbiamo avuto un’esperienza simile. E’ bello perché il calcio può essere giocato da chiunque e le ragazze ci mettono passione e talento come tutti gli altri. Abbiamo scelto Rebecca per la sua esperienza e per la professionalità che vogliamo dare a tutto questo. I lavori per i campi in sintetico ci renderanno ancora di più il punto di riferimento calcistico della provincia”.

Rebecca Bottoni, che dirigerà il progetto, è vogliosa di far bene: “ringrazio il presidente e tutta la società per la fiducia concessami. Appena sono stata contattata mi sono voluta informare sulla serietà del progetto, visto anche alcune situazioni disastrose nelle quali mi sono trovata durante la mia carriera. Il fatto che mi trovi qui significa che i mezzi per far bene ci sono, per l ragazzine credo ci voglia particolare coraggio nel volere giocare a calcio e dobbiamo fornire loro una base importante per la crescita. Nelle prossime settimane cercheremo di dare visibilità al progetto iniziando dagli Educamp in collaborazione con il Coni”.