È stata ricca di goal, considerazioni e risposte questo quarto turno di Serie A ed andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Una solo confermata rispetto alla scorsa formazione con molte sorprese.

Modulo: 3-5-2

Portiere
Francesca Durante
: Nonostante i due goal subiti, l’ex Fiorentina ha salvato più di una volta il suo Hellas dall’imbarcata. Le parate decisive di Francesca Durante, che ormai sono un’abitudine per la sua squadra, hanno evitato di perdere la faccia alle gialloblu. Le qualità sono innegabili e la sua sicurezza farà comodo a mister Pachera.

Difensori
Aurora De Rita
: Dopo averla inserita in occasione della partita contro la Juventus, ritorna in Top 11 una delle più belle sorprese di questo avvio. Sulla fascia sinistra corre senza stancarsi mai. Nonostante la sua bassa statura, fa vedere i sorci verdi a chiunque provi a sovrastarla con il fisico. Un suo tiro a giro sblocca il risultato dell’ “Antonucci” e spalanca le porte per un’altra sontuosa prestazione delle azzurre, con Aurora De Rita ancora una volta protagonista.

Cecilia Salvai: Nel bene o nel male, le grandi partite sono il palcoscenico di Cecilia Salvai. Il brutto infortunio subito contro la Fiorentina nella Premiere all’Allianz l’aveva resa tristemente nota. Ora nel big match al San Siro, l’ex Brescia ha disputato un match impeccabile. L’eccellente solidità difensiva hanno fatto si che la retroguardia bianconera sia rimasta salda nel peggior momento juventino. Cecilia è finalmente tornata al top, ora serve la continuità.

Eva Bartonova: Molti i goal presi dall’Inter, ma ottime le prestazioni di Eva Bartonova. Una delle poche note positive in casa nerazzurra. La giocatrice ceca è un pendolino sulla fascia, corre molto restando sempre lucida. Un suo colpo di testa porta in vantaggio le interiste che portano a casa un pareggio che lascia il tempo che trova. Lei però, sempre presente sulla sinistra, ha messo in campo tutta la cattiveria agonistica e la propria tecnica dando il suo apporto.

Centrocampiste
Andrine Hegerberg
: Sarà stata la presenza della sorella Ada, ma Andrine Hegerberg ha sorpreso tutti tirando fuori dal cilindro una grande prestazione. La norvegese ha fornito un’importante sicurezza nel reparto difensivo non abbandonando però le situazioni in avanti. La sorella d’arte ha rischiato anche di mettere a segno un goal magnifico che purtroppo si è spento sul fondo. Questo match è un’ottima base su cui costruire il proprio continuo in giallorosso.

Kamila Dubcova: Finalmente è arrivata la stagione della consacrazione. Dopo campionati di alti e bassi, Kamila Dubcova è diventata una colonna portante del Sassuolo. È un elemento imprescindibile a centrocampo con un’intelligenza tattica fuori dal comune e la sua capacità nel trovare i tempi giusti per ogni inserimento. La doppietta fa solo da sfondo ad un match giocato senza errori.

Refiloe Jane: Tralasciando la sconfitta, Jane ha lasciato un polmone in campo. Ha corso dappertutto trovandosi in qualsiasi posto in qualsiasi momento. Tutto ciò coadiuvato da una determinazione senza eguali. In mezzo al campo ha fornito pulizia e calma dando una fisionomia a tutta la squadra. Un primo tempo sottotono non l’ha abbattuta e nella seconda frazione di gioco ha innalzato il suo livello. Solo applausi per la sudafricana

Sofie Pedersen: Da una protagonista del match del Meazza all’altra. Sofie Pedersen ha offerto un altro eccellente spettacolo. Il ruolo da centrocampista centrale le calza a pennello. In fase di ripiegamento è la prima a tornare e a bloccare le ripartenze sul nascere. Mentre quando la squadra attacca fornisce un grande aiuto per quanto riguardano gli inserimenti in area. I suoi colpi di testa hanno impensierito più di una volta la Korenciova. Sicuramente una pedina insostituibile nello scacchiere di Rita Guarino che si tiene stretta la sua danese.

Yesica Menin: La prima vittoria storica in Serie A per il San Marino ha rappresentato un punto di svolta per le ragazze di Conte. Il suo esterno sinistro, Yesica Menin, ha regalato la prima gioia nella massima serie alle Titane. Un goal cercato, voluto e trovato con una grande rabbia scaricata sul pallone quello dell’azzurra. La rete è stata solo la punta dell’iceberg per la sammarinese che ha disputato un ottima gara. Ha regalato alle sue una vittoria che fa scrollare dalle spalle il peso di troppe critiche.

Attaccanti
Annamaria Serturini
: Dopo una partenza con molte occasioni create ma priva di reti, l’ex Pink Bari ha messo a segno la prima rete stagionale. Marcatura arrivata grazie ad una partita giocata a regola d’arte. Forse molte le azioni offensive non concretizzate, ma questa volta si è vista tutta la forza tecnica di questa ragazza. L’ultimo passo che manca è la persistenza a questo livello, ma per il resto Annamaria Serturini ha dimostrato di meritarsi la maglia capitolina.

Elisa Polli: Sta tenendo testa nella classifica marcatrici ad una certa Cristiana Girelli. Lei che è il simbolo di questo rivoluzionario Empoli, sta ripagando la fiducia riposta nel suo talento. Attualmente è una delle migliori punte nel nostro campionato, poche giocatrici giocano spalle alla porta come lei. Le botte ricevute, soprattutto dall’aggressiva Lea, non gli fanno niente e si rialza sempre come niente fosse. Elisa Polli dimostra una grande “cazzimma” per una ragazza di appena 20 anni. È arrivata la sua stagione.