Ahimè, il Sassuolo esce per l’ennesima volta sconfitto in Serie A, la terza di fila, poiché ha dovuto dare i tre punti in casa dell’Inter col punteggio di 3-0.
Tuttavia, le sassolesi erano partite bene, perché avevano chiuso il primo tempo in equilibrio. Certo, Kresche si è sporcata molto i guanti, parando tantissime palle gol arrivate da Polli e da Njoya. Però sono i primi quindici minuti della ripresa a cambiare le sorti del match, visto che arriva un uno-due che mette a terra la formazione di Piovani, ed arrivano proprio con la camerunense Njoya e con Karchouni. Nel finale il passivo diventa pesante col dodicesimo gol in campionato di Chawinga.
Anche in questa partita il reparto offensivo è stato a secco di reti realizzate, sebbene nel secondo tempo Clelland e Monterubbiano abbiano provato ad infastidire sia Durante che la sua subentrata Piazza. Però, la cosa che allarma di più è che la casella di zero reti nel tabellino giunge per la terza gara di fila e, come già scritto, la situazione sta diventando critica. Urga un cambio di passo. Così come deve avvenire anche a livello difensivo, dato che il numero di reti subite dalle emiliane: ben nove nelle ultime tre uscite. E di certo, Sabatino, Brustia e Hasemi, purtroppo poco positive nella gara persa contro le nerazzurre, hanno finito l’alibi delle nuove arrivate, dalla prossima partita anche loro inizieranno a venire giudicate.
Adesso per il Sassuolo arrivano gli ultimi due match della prima fase: quello contro il Como Women e la sfida a Pomigliano. Si comincia dall’incontro con le lariane, e da lì bisognerà non solo fare punti, ma anche a mettere la palla alle spalle del portiere.