Si è consumata domenica, tra le mura domestiche, la terza sconfitta consecutiva per il Vicenza. Scesa in campo contro la Freedom, la squadra di mister Viviani è rimasta sotto di due goal nel primo tempo; in tutta reazione la risposta biancorossa è arrivata al 71’ (Ponte) ed al 76’ (Parodi su rigore) che non è purtroppo bastata a bloccare il pressing opposto sfociato sul finale in un definitivo 4-2 a favore delle cuneesi.
Un risultato che lascia l’amaro in bocca ma non scalfisce l’atteggiamento propositivo del gruppo; “ora serve che ognuna dia di più, con fame, orgoglio e carattere biancorosso”, riferisce la società attraverso i propri canali ufficiali. Un “dare” che sarà possibile concretizzare già la prossima domenica per la terza trasferta stagionale contro la Res Donna Roma. Si cercano i tre punti sicuri, sempre senza nascondersi e con la voglia di lottare.
Si, perché quando ci si addentra in una nuova categoria, l’immediata percezione è quella di stare completamente in mezzo ad antagoniste ancor più preparate, in grado di rendere il campionato sempre più competitivo. Ai nastri di partenza ingranare non è mai semplice, e forse è proprio qui il segreto: intensificare il lavoro, la passione di fronte alle difficoltà, non dimenticando il divertimento, quello puro.
Rimane interessante la proposta del club (ricordiamo neo subentrato in categoria) che si è mostrato solido e con un background di costruzione molto elevato, che pone al centro traiettorie molto chiare ed una identità ben visibile. Lo slogan “We reframe the game”, quindi, non è un caso, perché quel 27 agosto 2025 a Montecchio non si è tenuta solo una semplice presentazione, ma è stato lanciato un messaggio molto importante per le piccole e grandi ragazze con il sogno del calcio che ora hanno una sicurezza in più: l’opportunità del qui ed ora, che guarda al futuro ed accompagna con fiducia e costanza.






