James Johnson, l’amministratore delegato della Federcalcio Australiana (la FFA) ha chiesto un ripensamento da parte del governo sui finanziamenti ad alte prestazioni, dicendo che squadre come le Matildas non hanno abbastanza soldi per prepararsi adeguatamente per i tornei importanti che le aspettano.

Johnson ha affermato che l’attuale modello di finanziamento “non funziona” per il calcio femminile e ha sottovalutato l’impatto che una medaglia a Tokyo 2021 o la vittoria ai Mondiali femminili del 2023 potrebbero avere sul paese rispetto al successo in sport olimpici minori.

Parlando domenica al Football Writers’ Festival di Manly, Johnson ha rivelato di recente che la FFA ha ricevuto 2,3 milioni di dollari dal governo attraverso Sport Australia, la maggior parte dei quali verrà utilizzata per pagare i campi di allenamento per le Matildas, per le amichevoli e per altre attività.

Ma questa cifra è meno della metà di ciò che è stato dato al basket (5,5 milioni di dollari) e appena un quarto dei finanziamenti inviati alla vela (8 milioni di dollari) e al canottaggio (8,3 milioni di dollari).

“Il modello di finanziamento ad alte prestazioni non funziona per il calcio femminile”, ha detto Johnson “Il motivo per cui altri sport stanno ottenendo più soldi di noi è perché il modello di finanziamento ruota attorno alle medaglie d’oro olimpiche. Nel nostro sport ci saranno si le Olimpiadi, ma anche un certo torneo chiamato Coppa del Mondo. Se le Matildas otterranno una medaglia alle Olimpiadi o ai Mondiali femminili, sappiamo quale impatto questa conquista avrebbe su tutto il paese. La mia opinione personale è che l’intero modello deve cambiare”.

Johnson ha affermato di credere fermamente che le Matildas potrebbero vincere la Coppa del Mondo nel 2023, che sarà ospitata sia dall’Australia che dalla Nuova Zelanda, mentre la squadra si profila anche come una papabile vincitrice di medaglia a Tokyo 2021 sotto la guida dell’allenatore Tony Gustavsson.

“Se saremo in grado di prepararci per questi tornei come gli Stati Uniti, che stanno giocando tre o quattro volte il numero di partite che stiamo attualmente affrontando noi in vista delle Olimpiadi e poi dei Mondiali, penso potremo metterci in una posizione molto buona per poter fare qualcosa che questo paese non ha mai fatto prima”.

In notizie finanziarie più positive, Johnson ha detto che FFA annuncerà un nuovo importante sponsor entro le prossime due settimane e che l’interesse delle aziende per il calcio australiano – e in particolare per le Matildas – è stato così elevato che la federazione sta lottando per tenere il passo con la domanda.

Photo Credit: The Sydney Morning Herald