Con la partita tra Essen e Juna che si disputerà il 26 giugno date le restrizioni ancora vigenti nelle loro regioni, si conclude parzialmente il recupero della 17° giornata. La giornata offriva molti scontri importanti ai fini della classifica, sia nelle zone alte che nei bassifondi.

Si parte con la vera partita all’occhiello della giornata e quindi si parte con Bayern Monaco vs Hoffenheim, scontro in gran parte decisivo per la qualificazione alla prossima Champions League. Le due squadre arrivavano al match con un solo punto di differenza e le bavaresi in seconda posizione. Partita che si decide tutta negli ultimi sei minuti dove le ragazze di Jens Scheuer mettono a segno una tripletta micidiale che destabilizzerà e non poco l’Hoffenheim. La gara si sblocca quando Kathrin Hendirch sfrutta al massimo una sponda di Carina Wenninger e spiazza il portiere bianco azzurro Leitzig. Con l’Hoffenheim che cerca di attaccare, le bavaresi dilagano ed all’87° minuto Damnjanovic porta il raddoppio e raggiunge quota otto gol in campionato. Per chiudere definitivamente la perla, Lina Magull mette la ciliegina sulla torta e con una pennellata da una punizione dalla trequarti porta il risultato sul 3-0 a favore delle Die Bayern.Risultato che non rispecchia assolutamente quello che si è visto in campo data la grande equità di gioco tra le due compagini. Indubbiamente condizionerà la corsa alla Champions League con un Bayern sempre più vicino al raggiungimento dell’obiettivo.

Match pirotecnico quello tra Friburgo e Turbine Potsdam. Friburgo che per dormire sonni tranquilli in ottica salvezza aveva assolutamente bisogno di una vittoria e così è stato. La partita inizia con ritmi blandi e le due squadre che si studiano a vicenda. Ritmo che verrà spezzato poco prima della mezz’ora quando il Potsdam infila un uno-due micidiale e nel giro di 4 minuti si ritrova già in vantaggio per 2-0. Vanno a segno Mesjasz e Siems, tutte e due difensori che evidenziano le grandi difficoltà offensive della squadra. Si torna negli spogliatoi sul doppio vantaggio per le rosso blu. Il Friburgo del secondo tempo scenderà con un piglio totalmente differente rispetto a quello del primo tempo: lottano su ogni pallone, pressano molto alte e giocano con una fluidità quasi magica. Però per completare la magia servono i gol, ed ecco che interviene il gioiellino Klara Buhl che al 56° accorcia le distanze, e poi, dopo uno stradominio in lungo e in largo delle bianconere, a due minuti dalla fine arriva il pareggio firmato ancora una volta dall’attaccante tedesca. Per chiudere definitivamente la rimonta Naomi Mègroz mette a segno il suo primo gol stagionale e fa portare a casa i 3 punti alle sue compagne. Un Potsdam che ha giocato senza troppe pretese adagiandosi fin troppo sugli allori credendo ad un Friburgo ammaestrato; considerazione totalmente errata.

Chiude momentaneamente la giornata la partita tra Bayer Leverkusen e Duisburg. Sfida di bassa classifica determinante per le sorti della zona retrocessione. Leverkusen che riflette quanto fatto vedere prima della ripartenza; le Werkself nelle ultime quattro partite prima del blocco hanno raccolto appena un punto aggiungendo lo scontro contro il Duisburg alla striscia di risultati negativi (4 sconfitte di fila). Pronti, via  ed è subito vantaggio per le ragazze di Thomas Gerstner con Nina Lange che si rivelerà essere in ottima forma trascinando letteralmente la squadra verso la vittoria esterna. Prima della fine del primo tempo, Lange mette a segno il colpo del definitivo k.o chiudendo la partita. Il Leverkusen non riuscirà ad imporsi e la partita finirà sul 2-0 per le bianco azzurre. Duisburg che si allontana dalla zona retrocessione ma che costringe il Bayer Leverkusen a fare dei ragionamenti importanti.

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