Ad aggiudicarsi il campionato è stato il Chelsea con il gol decisivo di Lucy Bronze, ma a essere insignita del premio di Golden Boot dell’anno per la stagione 2024/2025 è la calciatrice inglese di origini italiane Alessia Russo, in forza all’Arsenal Women, altra corazzata che ha portato a termine un cammino importante in Women’s Super League e portentoso in Champions League, di cui deve disputare la finale contro il Barcellona.
Alessia Russo è stata nominata miglior calciatrice lo scorso 9 maggio. A renderlo noto è il profilo ufficiale Instagram della Società, che ha postato una foto della classe 1999 con addosso la maglia della Women’s Champions League. 12 le sue reti siglate in 21 presenze in campionato, 2 gli assist, zero le ammonizioni ricevute. Una calciatrice dal talento cristallino, dalla corsa inafferrabile e dalla fisicità non da poco. Tra le sue qualità, il dribbling e la prontezza di riflesso davanti alla porta, nonché la precisione al tiro.
Giocatrice offensiva che sa soffrire anche in fase offensiva, si può definire all’apice della sua carriera calcistica. La sua bravura è emersa soprattutto in Champions League, dove le sue reti sono state a dir poco decisive per permettere alla squadra di avanzare nel torneo: da sottolineare la sua doppietta al Real Madrid nel 3 a 0 che ha eliminato le spagnole e il gol decisivo del 4 a 1 in trasferta contro il Lione in semifinale, la rete che ha spento le speranze delle francesi e acceso quelle delle londinesi.
«Le prestazioni di Alessia, soprattutto in Champions, sono state strepitose in questa stagione. Sembra aver spiccato il volo, dopo l’ingaggio da parte dell’Arsenal. Le partite che ha giocato e i gol da lei segnati la rendono una calciatrice davvero speciale. Siamo orgogliosi di nominarla Calciatrice dell’Anno, ma ci auguriamo che non sia l’ultimo riconoscimento che riceverà in stagione. C’è ancora la Finale di Champions a fine mese…», ha dichiarato John Cross, il presidente dell’Arsenal che, scaramanticamente, ha alluso alla possibilità di vedere un altro trofeo in bacheca per le sue.
