Famoso in tutto il mondo per una delle storie calcistiche più belle di sempre, il Leicester sta sempre più investendo nel calcio femminile (d’altronde come la gran parte dei club professionistici inglesi). La promozione nella massima serie ne è la dimostrazione e le Foxes non vogliono fare le comparse. Arrivano le prime conferme e gli innesti per provare a mantenere la categoria. 

Come da pronostico, sarà ancora Jonathan Morgan a guidare la squadra nella FA Women’s Super League. La cavalcata nella serie cadetta gli ha fatto guadagnare la fiducia ed il rispetto della governance e del roster. L’inglese ha firmato un contratto che lo lega alla compagine fino al 2023. È uno degli allenatori più longevi su una sola panchina nel calcio femminile d’Oltremanica: il tecnico è dal 2014 che siede sulla panchina del Leicester. Nella scorsa stagione, la conquista della FA Women Championship non è stata l’unico piacere; infatti anche le coppe nazionali hanno riservato delle soddisfazioni con le semifinali della Continental Cup ed i quarti della Vitality Cup. Inoltre ha vinto il premio di miglior allenatore della Serie B inglese. 

Queste le sue parole al momento del rinnovo: “Sono enormemente contento. Per me, non c’è mai stato alcun dubbio sul fatto che volevo continuare il viaggio nella WSL e sono molto felice che siamo riusciti a concludere l’accordo”. 

Dopo una conferma essenziale, arriva subito un rinforzo per mister Morgan. Con il Leicester firma Abbi Grant, attaccante proveniente dal Birmingham City. Arrivata dopo la conclusione del suo contratto con la precedente squadra, la nazionale scozzese ha deciso di sposare la causa delle Foxes. Un acquisto di livello che vanta numerose vittorie tra Scozia Belgio, tappe fondamentali della sua carriera. “Sono assolutamente felice di essere qui”, afferma la classe 95. “Il Leicester City è un grande club e ammiro guardare la squadra femminile da un po’ di tempo. Amo la direzione in cui sta andando il Club e non appena c’è stato un certo interesse, è stato qualcosa di cui volevo far parte”.