Vicky Losada - Barcellona Femenì
Vicky Losada - Barcellona Femenì

Vicky Losada evidenzia le ambizioni del Barcellona Femenì in un’intervista esclusiva a ESPN. Le catalane ora hanno una mentalità vincente, ambiziosa “Stiamo vivendo per il calcio. Ci stiamo allenando duramente, la mentalità ora è di andare in campo e vincere”.
Quella squadra che domina il campionato spagnolo subendo un solo goal in 19 partite e ne ha segnato ben 95! Anche in Champions League le catalane non hanno lasciato spazio alle avversarie con un 9-0 complessivo al Fortuna Hjorring e l’8-2 alle olandesi del PSV. Nei quarti di finale sarà sfida dura contro le forti inglesi del Manchester City che si sono sbarazzate della Fiorentina. L’andata si giocherà allo Stadio Brianteo di Monza per le leggi attualmente in vigore in Spagna ed il ritorno a Manchester.

Le catalane ora sono più vincenti della squadra maschile guidata da Leo Messi. “Il calcio femminile è cresciuto molto e ha trovato posto nella società. Avrei voluto le chances che hanno le ragazze oggi. Quando ho iniziato, non potevo sognare di giocare la Champions League o diventare professionista. Non c’erano icone, non c’erano le possibilità odierne” commenta Vicky Losada, che ha debuttato nella Primera Iberdrola a soli 15 anni.
Vicky ha giocato anche nell’Espanyol, a New York e all’Arsenal ma è sempre tornata a Barcellona, club creato 50 anni fa nel calcio femminile. Ma il calcio in rosa divenne parte della RFEF solo dal 1980 ed una federazione professionista solo nel 2015. Con la maglia del Barcellona, Vicky ha vinto 5 Coppe della Reina ma quando aveva iniziato “nessuno ci conosceva, ci allenavamo di notte, usando vecchi kit. Non si poteva vivere con il calcio, eravamo amatoriali”.
Negli Stati Uniti, le donne vivono con il calcio, gli stadi sono pieni, è uno spettacolo a livello sportivo e culturale con sponsor, marketing, promozione. É un fatto di educazione, lo sport la cambia. Bisogna fare ancora tanto in Spagna per mutare la mentalità anche se tanto si è fatto”.
Vicky Losada segnala che finalmente anche nel suo Paese le calciatrici vengono scelte come modelle perché hanno l’immagine delle guerriere. La rivalità con l’Atlético Madrid è molto accesa perché nel decennio passato, il Barcellona vinse 5 titoli e l’Atlético 3. Le altre due squadre vincitrici sono state il Rayo Vallecano nel 2010-11 e l’Athletic Bilbao nel campionato 2015-16. “Il Real Madrid deve lavorare per diventare un club storico. Il Clásico è un nome attraente che dà visibilità ma “la sfida si è disputata solo due volte, non può essere un match storico” afferma la calciatrice. “Le squadre storiche sono ad esempio Espanyol e Rayo Vallecano che hanno vinto campionati e coppe in Spagna. Noi le ammiriamo.” Vicky è soddisfatta che non ha dovuto tagliare il suo stipendio, ma quello delle calciatrici non è paragonabile a quello dei colleghi maschi. Lieke Martens guadagna 200.000 € all’anno ed è la più pagata del Barcellona femminile. Messi li guadagna in un giorno e tutta la squadra femminile è pagata 3,5 milioni di euro, meno di Jeison Murillo, che ha giocato due sole gare.
Ma la maggior parte delle calciatrici della Primera Iberdrola guadagna meno di 1.000 € al mese e lo stipendio medio è di 17.000 € all’anno. Alcune ragazze devono fare altri lavori. Noi, l’Atlético, il Levante e il Real Madrid siamo la parte positiva del calcio femminile.
É sacro lo stile del club con calciatrici come Patricia Guijarro, Mariona Caldentey e Sandra Panos, che sono da almeno 5 anni a Barcellona pur non essendo catalane.” Il sogno di Vicky è vincere la Champions League. Due anni fa persero la finale contro il Lyon, la squadra che vince da 5 anni consecutivi la Women’s Champions League. “Mi piacerebbe rigiocarci contro, in una finale contro il Lione non hai niente da perdere”
Vicky Losada si sente in formissima a 30 anni, in uno dei migliori momenti della carriera. Ora ha una sua scuola calcio e vuole insegnare ciò che ha imparato alle ragazze che vogliono giocare a pallone. Anche perché “ho speso metà della mia vita su un campo di calcio a livello alto. Ho iniziato a giocare a 7. Tutto quello che so, viene dal calcio”.
Suerte Vicky per il tuo sogno, buona fortuna!

Photocredit: Vicky Losada, Instagram