Il difensore svedese Magdalena Eriksson ha detto che la decisione della sua nazionale inginocchiarsi prima dell’inizio dello scontro di qualificazione agli Europei contro l’Ungheria è stata “la cosa giusta da fare”.

La 27enne ha segnato nella vittoria per 8-0 della squadra, ma da allora è entrata in trend su Twitter per motivi diversi, ovvero dopo aver ricevuto critiche per il suo sostegno al movimento Black Lives Matter.

La stella del Chelsea ha scritto: “Mettersi in ginocchio non è mai stata una decisione difficile per noi. Questa è sempre stata la cosa giusta da fare. Sappiamo cosa rappresentiamo e sappiamo ciò in cui crediamo”.

“Ieri ci siamo inginocchiate per dimostrare il nostro sostegno al movimento, ci schieriamo apertamente contro il razzismo e la discriminazione. Non si tratta di un atto politico. Si tratta di avere umanità e del fatto che crediamo che tutti siano uguali e nessuno dovrebbe mai essere trattato in modo diverso a causa del colore della propria pelle, della sua sessualità, del sesso di appartenenza o di qualsiasi altra cosa”.

“L’odio non ha posto nel nostro mondo e dopo aver ricevuto critiche per aver fatto quello che abbiamo fatto, siamo solo più fiduciose che questa fosse la cosa giusta da fare. E lo faremo di nuovo! Non siamo noi il problema, il vero problema sono le persone che hanno avuto il coraggio di criticare il nostro gesto”.

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