Nell’ambito della procedura di gara più competitiva di sempre nella storia della FIFA Women’s World Cup e in seguito alle quattro offerte presentate a dicembre, la FIFA visiterà le rispettive associazioni affiliate come segue:

Colombian Football Association (29 gennaio – 1 febbraio)
Brazilian Football Association (3 febbraio – 6 febbraio)
Football Federation Australia and New Zealand Football (17 febbraio – 22 febbraio)
Japan Football Association (24 febbraio – 27 febbraio)

La FIFA Women’s World Cup 2023™ si basa sul successo dell’edizione record del 2019 e sarà la prima FIFA Women’s World Cup con 32 squadre, come deciso all’unanimità dal Consiglio FIFA.

Inoltre, nella riunione di Shanghai dell’ottobre 2019, il Consiglio FIFA ha confermato che la FIFA investirà 1 bilione di dollari nel calcio femminile nel corso del ciclo 2019-2022, a seguito di un accordo su ulteriori finanziamenti dedicati per un importo di 500 milioni di dollari.

Le visite come parte del processo di valutazione globale
La delegazione della FIFA effettuerà visite in luoghi specifici, nonché incontri di lavoro con i comitati di offerta, il cui scopo principale sarà valutare determinati aspetti tecnici contenuti nei libri delle offerte e discutere i piani generali per lo sviluppo del calcio femminile nei rispettivi paesi. Tutte le città da visitare sono state scelte previa consultazione con i rispettivi comitati di offerta. Le visite alle associazioni membri rappresentano solo una parte del processo di valutazione globale attuato dalla FIFA. Per una panoramica dell’intero processo di valutazione.

I risultati della delegazione FIFA saranno inclusi nel rapporto di valutazione delle offerte che sarà pubblicato su FIFA.com. Tutte le offerte ammissibili saranno presentate al Consiglio FIFA, che è impostato per selezionare l’host della FIFA Women’s World Cup 2023™ nella riunione di Addis Abeba nel giugno 2020. La selezione degli ospiti della FIFA Women’s World Cup dal Consiglio FIFA sarà aperto e ogni votazione e i relativi voti saranno resi pubblici.

Credit Photo: Pagina Facebook di FIFA Women’s World Cup