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La strada verso la FIFA Women’s World Cup è stata lunga per la nazionale filippina. Dopo oltre 25 anni di tentativi di raggiungere le finali mondiali, le Filippine sono diventate la prima squadra della nazione di qualsiasi età – maschile o femminile – a partecipare a una Coppa del Mondo. Qui la FIFA punta i riflettori su cinque giocatrici che vogliono avere un impatto.

Isabella Flanigan
Posizione: Attaccante
Data di nascita: 22 febbraio 2005
A soli 18 anni, Flanigan è certamente una giocatrice del futuro, ma anche una giocatrice più che capace di lasciare il segno nella prima Coppa del Mondo femminile della sua neonata carriera. Dotata di un eccellente gioco di prestigio e di un controllo ravvicinato, l’abilità di Flanigan supera la sua tenera età e offre all’allenatore Alan Stajcic un filo conduttore dalla panchina o un’arma segreta da utilizzare fin dall’inizio.

Sarina Bolden
Posizione: Attaccante
Data di nascita: 30 giugno 1996
Marcatrice dal sangue freddo e dall’istinto affilato all’interno dell’area di rigore, Bolden ha realizzato il rigore decisivo durante la vittoria delle Filippine agli shootout contro Taipei Cinese, che ha garantito il posto della nazione Down Under e ha assicurato a Bolden un posto negli annali della storia filippina per sempre. L’attaccante, che gioca in Australia con i Western Sydney Warriors, è un cavallo di battaglia fuori dal campo, ma anche un talento straordinario in campo, con un occhio attento alla porta e una forza fisica impressionante. Previsto come leader nella campagna del Gruppo A, le speranze della nazione sono riposte nel suo portabandiera.

Hali Long
Posizione: Centrocampista
Data di nascita: 21 gennaio 1995
Se le Filippine vogliono godersi il viaggio quando arriveranno a luglio nel Regno Unito, avranno bisogno di tutta la leadership e l’esperienza possibile, oltre che di una qualità all’altezza. Con il pilastro difensivo Long, hanno tutte e tre le caratteristiche in abbondanza. Da quando ha debuttato in Nazionale nel 2016, il difensore ha accumulato più di 70 caps e si è guadagnato la reputazione di un centrale di comando, forte nei tackle e capace di leggere bene il gioco. “Lo abbiamo detto più volte“, ha dichiarato Long all’Inquirer. “Non andiamo lì per partecipare, ma per competere“. Se Long e le sue compagne di squadra manterranno questa promessa, avranno più di una possibilità di passare dal Gruppo A.

Tahnai Annis
Posizione: Centrocampista
Data di nascita: 20 giugno 1989
Capitano che dà il buon esempio, Annis è stata la prima a segnare per le Filippine durante le qualificazioni e ha mostrato nervi d’acciaio nel segnare il suo rigore nella vittoria agli shootout contro Taipei cinese. La centrocampista, che gioca il suo calcio di club in Islanda, è abile sia nel segnare che nel creare gol e punterà a far funzionare la sua squadra dalla sala macchine. A 34 anni, sarà la più anziana filippina sulla scena mondiale e la sua esperienza sarà sicuramente fondamentale per le speranze della nazione di godersi un memorabile torneo inaugurale.

Olivia Davies-McDaniel
Posizione: Portiere
Data di nascita: 14 ottobre 1997
Davies-McDaniel è un’altra eroina filippina degli shootout con Taipei. Il portiere, come Annis e Bolden, ha trasformato il suo calcio d’angolo, ma ne ha anche parati due per contribuire a creare la storia di Pune. Inoltre, ha compiuto una serie di salvataggi eccellenti per aiutare la nazione ad arrivare a quel punto, visto che ha lasciato il torneo con due clean sheet e un’impressionante percentuale di salvataggi dell’80%.

FONTEFIFA
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.