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La nazionale francese non è riuscita ad andare oltre i quarti di finale: bloccata ai rigori da un’Australia decisamente superiore, ha dovuto subire il 7-6 decisivo di Vine in una partita che sembrava essere infinita. Quella che si è vista in campo è stata una Francia in difficoltà, che non ha dimostrato di essere la stessa di sempre (certamente comprensibile, considerando il peso delle opposte, padrone di casa in questo frangente), compiendo forse troppi errori tecnici al quale si è aggiunto quello di Becho dal dischetto.
Nonostante la sconfitta, però, il coach delle Bleues Hervè Renard non se la sente di dare colpe, consapevole della capacità delle atlete che segue; durante una conferenza post-gara, ha, infatti, ammesso:  “Rimane la fiducia. Voglio congratularmi con le mie ragazze per la partita che hanno fatto contro una squadra complicata; abbiamo sbagliato, ma non sento di dovergli rimproverare qualcosa. Ognuno di loro ha lavorato sodo per arrivare fin qui e non abbiamo rimpianti. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso. Quella di Solène Durand è stata una scelta studiata, ha fatto la differenza in questa partita ed un ottimo lavoro ai rigori; nonostante la sconfitta, non ci piangiamo addosso, c’è solo da stare in silenzio. È stata un’esperienza fantastica che avrei voluto si concludesse con una vittoria, ma fa parte del calcio. Abbiamo perso per pochissimo. Sono orgoglioso del gruppo, dello staff e felice per la presenza costante del presidente della federazione. La responsabilità è anche mia, perciò spero ci rifaremo nelle altre competizioni, magari riuscendo a recuperare qualche giocatrice che è mancata in questa fase.  Sicuramente questo ci renderà ancora più forti“.