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Le Football Ferns hanno aperto la loro avventura nella Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 con la prima vittoria in questa manifestazione, sconfiggendo la Norvegia per 1-0, davanti a un pubblico record di 42.137 persone.

Hannah Wilkinson, che ha fatto la storia delle Ferns 12 anni fa, quando il suo gol all’ultimo minuto contro il Messico assicurò alle Ferns il loro primo punto in Coppa del Mondo, ora è di nuovo l’eroina, assicurando la prima storica vittoria di sempre. Ha sbloccato la situazione al 48° minuto, entrando con tempismo perfetto nell’area di rigore norvegese e convertendo con freddezza il cross di Hand per il suo 29° gol internazionale, il terzo in una Coppa del Mondo femminile FIFA.

Schierate con lo stesso 4-3-3 con cui avevano battuto il Vietnam a Napier dieci giorni fa, la prima occasione della partita è capitata alle Ferns, con Hannah Wilkinson che ha fatto un break verso la linea laterale. La Norvegia non è riuscita a gestire il suo taglio e la palla è passata alla locale Malia Steinmetz, il cui tentativo è finito sopra la traversa. Due minuti dopo, Ada Hegerberg ha stupito la folla con una spettacolare rovesciata, che però non ha impensierito Vic Esson.

Il pubblico neozelandese ha in genere la reputazione di essere più tranquillo, ma se la serata è stata degna di nota, questa è stata superata, perché i kiwi hanno trovato la loro voce. Ogni contrasto, ogni scivolata, ogni passaggio ben assestato ha suscitato il boato dello stadio di 42.137 persone, e le Ferns si sono adattate a giocare davanti al più grande pubblico di sempre di Aotearoa come se lo facessero ogni settimana. I contrasti di CJ Bott, tipicamente robusti, e le corse abili di India-Paige Riley sono stati particolarmente apprezzati.

Le Ferns hanno chiuso il primo tempo in vantaggio e con una serie di occasioni, ma la situazione non si è sbloccata.

Con quasi metà partita da giocare, le Ferns hanno continuato a cercare un secondo gol di vantaggio e lo hanno sfiorato al 63° minuto, quando Indiah-Paige Riley ha costretto Auroroa Mikalsen a un salvataggio in extremis, negando un tiro che sembrava destinato all’angolo superiore sinistro. Al 76′ Wilkinson ha sfiorato l’impresa, sfruttando la sua forza per mettere in mezzo Percival, ma la neozelandese, che detiene il record di presenze, ha sbagliato il tiro. All’81° minuto Tuva Hansen ha scagliato un tiro dal limite dell’area di rigore che sembrava destinato al gol, ma Esson ha avuto il minimo tocco per assicurarsi che il tiro rimbalzasse sulla traversa e Percival lo ha parato. Le Ferns hanno avuto la possibilità di raddoppiare il vantaggio alla fine del tempo regolamentare, dopo che il VAR ha giudicato che Hansen aveva commesso un fallo di mano nella sua area di rigore. Ma nemmeno questa mancanza è bastata a smorzare gli animi del pubblico, anche se subito dopo è arrivata la notizia che ci sarebbero stati nove minuti di recupero.

Alla fine, però, le Ferns sono riuscite a conquistare la storica prima vittoria, e non c’è modo migliore per inaugurare la loro Coppa del Mondo in casa. Le Ferns hanno ora due partite per continuare a fare la storia e assicurarsi il passaggio alle fasi a eliminazione diretta di una Coppa del Mondo per la prima volta.

FONTENew Zealand Football
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.