La nazionale svedese femminile ha sconfitto il Canada per 1-0 al Parc des Princes di Parigi, conquistando i quarti di finale che si giocheranno sabato contro la Germania. Stina Blackstenius ha segnato il gol e il portiere Hedvig Lindahl ha parato un rigore.

“E’ stata la nostra miglior prestazione in questo torneo” ha dichiarato l’allenatore Peter Gerhardsson dopo la partita “C’è qualcosa in queste ragazze, che fa tirare fuori il meglio di loro quando si tratta di giocare questo tipo di incontri”.

Durante il primo tempo sembrava che le canadesi avessero la meglio nella maggior parte delle situazioni, dimostrandosi più veloci nel prendere decisioni e con una precisione migliore nei passaggi.

Le giocatrici svedesi hanno avuto bisogno di tempo per entrare nel gioco ma il risultato è stato comunque positivo, nel primo tempo infatti, nonostante l’ampio possesso palla canadese, non sono state in grado di creare obiettivi davvero pericolosi. Nilla Fischer e le sue compagne nella linea di fondo hanno respinto la maggior parte degli attacchi, tranne uno (dei numerosi) corner canadesi, che ha destato qualche preoccupazione. Durante i primi 45 minuti Sofia Jakobsson, da sola, ha creato la migliore possibilità per la Svezia, non riuscendo però ad andare a segno.

Nel secondo tempo è scesa in campo un’altra Svezia, completamente diversa, è uscita molto più decisa e il quadro della partita si è quasi ribaltato, molto grazie al gioco in attacco più veloce e ad una squadra più compatta per quanto riguarda la difesa. Dopo dieci minuti e mezzo, Elin Rubensson ha conquistato la palla e ha subito crossato profondo per Kosovare Asllani che eseguendo un contropiede da manuale si è lanciata in attacco cercando Stina Blackstenius, la Blackstenius è riuscita ad uscire dal fuorigioco ed ha segnato al portiere canadese Stephanie Labbe.

“È un’azione tipica di Stina. Sono queste le giocate che ci piacciono”.

Il gol ha rafforzato la fiducia svedese, ma poco più di dieci minuti dopo il Canada ha ricevuto un rigore (dopo la valutazione VAR). Sul dischetto si è presentata l’ala del Manchester City Janine Beckie, ma nonostante il tiro piazzato a dovere, Hedvig Lindahl si è distesa sulla destra e con un grande gesto tecnico ha spento gli entusiasmi avversari, full stretch ed entrambe le mani sulla palla, parata da classe mondiale!

“Non abbiamo ancora vinto nulla, abbiamo fatto un passo in avanti in questo torneo, ma è stato bello aver ottenuto questo risultato considerando il mio anno” ha commentato Lindahl dopo la partita.

Photo Credit: Svensk Fotboll