Photo Credit: Sébastien Ross - ASF SFV

La Svizzera ha perso la partita degli ottavi di finale dei Mondiali contro la Spagna per 5-1. Le svizzere hanno pareggiato all’11° minuto con un gol di Laia Codina. All’intervallo il punteggio era già di 4-1 a favore delle spagnole.

C’erano tutti gli ingredienti per un’impresa contro la numero 6 dell Ranking FIFA: dopo un primo turno solido senza subire gol, la Svizzera si presentava al turno a eliminazione diretta con fiducia. Le spagnole, invece, avevano subito una dolorosa sconfitta per 4-0 contro il Giappone nell’ultima partita del girone, che aveva messo in luce tutte le loro debolezze.

Le elvetiche sapevano certamente come sarebbe dovuta andare, ma non è servito a nulla. Troppo raramente si sono avvicinate rapidamente alla porta spagnola dopo aver riconquistato il pallone, e troppo spesso hanno dovuto guardare gli avversari che si muovevano abilmente intorno al pallone. La Spagna ha creato occasioni con una precisione e una potenza di tiro impressionanti.

I quattro gol segnati fino all’intervallo sono un segno della superiorità della Spagna. Aitana Bonmati (5° e 36°), Alba Redondo e Laia Codina (45°) avevano già fatto la differenza nei primi 45 minuti.

L’allenatore nazionale Inka Grings, che inizialmente si era affidato agli stessi giocatori della precedente partita di gruppo contro la Nuova Zelanda, ha effettuato tre sostituzioni all’intervallo. Ma una correzione decisiva non era più possibile. La Spagna era troppo forte, con una serie di giocatrici in grado di fare la differenza da sole, come la straordinaria 19enne Salma Paralluelo.

Nel frattempo, la Svizzera è apparsa pallida e non è riuscita a realizzare ciò che si era prefissata. In difesa è mancata la determinazione finale nei momenti decisivi. Le spagnole si sono infiltrate troppo facilmente nella zona di pericolo e hanno avuto troppa libertà. Il 4-1 è arrivato poco prima del fischio d’inizio del primo tempo, dopo un corner e un pasticcio nell’area di rigore svizzera, che gli avversari hanno sfruttato più rapidamente. Il 5-1 al 70° minuto è stato preceduto da un passaggio sbagliato che Jenifer Hermoso ha sfruttato al meglio.

Nonostante le qualità tecniche, la Spagna ha perso uno o due palloni che avrebbero potuto essere sfruttati in contropiede, come aveva fatto il Giappone. Gli svizzeri hanno giocato in modo troppo impreciso per sfruttare gli spazi liberi che si creavano di tanto in tanto. Il primo gol svizzero è stato segnato all’ora di gioco dalla nuova arrivata Meriame Terchoun, dopo una bella combinazione tra Ramona Bachmann e Ana Maria Crnogorcevic.

FONTEASF SFV
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.