La Spagna ha vinto la sua prima Coppa del Mondo. Grande gioia per la Roja che ha giocato un’ottima partita. Ecco le pagelle della finale:

Cata Coll: 7,5. Grande parata all’incrocio per il portiere del Barcellona. Molto sicura sulle palle alte. Un torneo eccellente per il giovane portiere.
Ona Battle: 6,5. Molto precisa nei passaggi. Nel secondo tempo si spinge di più, mai superata dalla sua parte.
Irene Paredes: 7,5. Svetta in difesa su tutte le palle ed è anche pericolosa in attacco. Partita eccellente della centrale del Barcellona.
Laia Codina: 6,5. Gioca bene, precisa sia in difesa che nei passaggi. Esce ancora una volta per infortunio.
Olga Carmona: 8,5. Partita incredibile del Capitano della Spagna. Goal vittoria nel primo tempo con un preciso tiro incrociato. Non sbaglia un pallone e replica il goal della semifinale.
Aitana Bonmatì: 9. Non sbaglia un passaggio, un controllo, nulla. Regala assist, trova sempre la giocata giusta. Vilda deve ringraziarla per essere riuscita a ripensarci e partecipare al Mondiale. Premiata con il Pallone d’Oro del Mondiale, eccezionale.
Teresa Abelleira: 7. La scelta di Vilda. Schierata alla Desailly, preziosa di testa e su ogni giocata. Importantissima nel 4-3-3 del tecnico spagnolo.
Jenni Hermoso: 5,5. Sbaglia il rigore che poteva chiudere la partita sul 2-0 e continuare a celebrarne la leggenda. Un campionato eccezionale da parte della numero 10 che per il resto gioca con grande attenzione e precisione come mezz’ala.
Alba Redondo: 6. Poco pericolosa oggi ma precisa su passaggi e sul cambio di gioco che innesca il goal di Olga Carmona. Ottimo Mondiale dell’attaccante del Levante, altra scommessa di Vilda nonostante sia la pichichi della Liga F.
Mariona Caldentey: 7. Buona partita dell’attaccante del Barcellona che può giocare anche a centrocampo. Procura il calcio di rigore e gioca sempre con sapienza e pericolosità in attacco.
Salma Paralluelo: 7. Vilda la schiera come attaccante centrale e viene un po’ disinnescata dalla difesa inglese. Ma colpisce un palo nel primo tempo e con la sua velocità è una costante spina nel fianco delle leonesse.
Oihane Hernandez: 6,5. Entra nel secondo tempo e gioca con ordine spingendosi in avanti.
Ivana Andrés: 6,5. Entra al posto di Laia Codina infortunata e devia tutte le incursioni inglesi. Alza la Coppa del Mondo da Capitana scelta da Vilda, è stata tra le basi della squadra del tecnico spagnolo.
Alexia Putellas: 6. Entra all’88° la due volte Pallone d’Oro e mette muscoli e testa nella parte finale nel recupero di 14 minuti.

Jorge Vilda: 8,5. Capolavoro del tecnico spagnolo che sarà odiato da metà Spagna e dalla maggior parte delle calciatrici ma ha il merito di avere tenuto unito un gruppo che fino a maggio era guidato dalle calciatrici del Real Madrid in cui ha ben inserito le campionesse del Barcellona. Rimane il rimpianto di non aver visto anche Sandra Panos, Mapi Leon e Patri Guijarro ma chi le ha sostituite lo ha fatto egregiamente. Ottime le scelte tattiche con la difesa alta sulle palle piazzate e gli schemi sui calci di punizione. Molto buono il pressing alto e anche i cambi nella ripresa. Stratega dal basso profilo.

Chi non ha giocato: 9. Tutte volevano giocare la finale, hanno esultato con le compagne e celebrato con loro la Prima Vittoria nella Coppa del Mondo. Da Misa partita portiere titolare e poi in panchina dagli ottavi in poi a Esther Gonzalez, bomber in panchina in finale. Fino a Athenea Del Castillo, infortunata, non ha più potuto giocare ma era titolare fino al mese di maggio. Ed Eva Navarro, bomber del futuro. Complimenti a loro e a tutta la Spagna per questo meritato titolo.